Discussione:
Bombola GPL collegata alla caldaia. Serve per forza la centralina?
(troppo vecchio per rispondere)
Emilio
2015-03-18 22:50:30 UTC
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Buonasera a tutti,
a casa ho questa situazione:

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Dato che uso l'acqua calda e cucino raramente anche una sola bombola mi va più che bene.
La caldaia vuole una pressione di allacciamento di 30 mbar.

La domanda è:
se invece di tutta questa roba mettessi semplicemente questo riduttore

http://www.leroymerlin.it/catalogo/accessori-impianto-gas/regolatore-gpl-attacco-bombola-%2B-portagomma-34107654-p

che è tarato proprio a 30 mbar direttamente sulla bombola e collegato al punto di snodo del gas mica rischio di rompere la caldaia ?

Grazie per l'aiuto,
Emilio
Cristiano
2015-03-19 22:20:23 UTC
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Si, funziona, ma controlla,oltre alla pressione, la capacità del riduttore. Se la caldaia ti consuma 4 kg ora e il riduttore te ne passa 300gr non ci siamo... Verifica.
Emilio
2015-03-20 09:34:11 UTC
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Ciao Cristiano,
anzitutto grazie per la risposta.

Sulla tabella dei dati tecnici della caldaia è scritto un consumo di 2 Kg/h mentre il riduttore è di 1,5 Kg/h.

Però non capisco a quale uso della caldaia si riferiscono i 2 Kg/h .

Io NON uso la caldaia per i termosifoni ma esclusivamente per l'acqua calda e non oltre la temperatura di 50 gradi.

Così come i 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento massiamo forse
anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari + riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
Archibald Tuttle
2015-03-20 12:55:55 UTC
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Ciao Cristiano, anzitutto grazie per la risposta.
Sulla tabella dei dati tecnici della caldaia è scritto un consumo di
2 Kg/h mentre il riduttore è di 1,5 Kg/h.
Però non capisco a quale uso della caldaia si riferiscono i 2 Kg/h .
Io NON uso la caldaia per i termosifoni ma esclusivamente per l'acqua
calda e non oltre la temperatura di 50 gradi.
Così come i 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento
massiamo forse anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari
+ riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe
andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
Che sappia io, il massimo consumo istantaneo si ha per la produzione di
acqua sanitaria. Ma te sentiti libero di provare, poi pero' torna qui a
riferire come e' andata.

Ciao
Emilio
2015-03-20 13:03:37 UTC
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Post by Archibald Tuttle
Ciao Cristiano, anzitutto grazie per la risposta.
Sulla tabella dei dati tecnici della caldaia è scritto un consumo di
2 Kg/h mentre il riduttore è di 1,5 Kg/h.
Però non capisco a quale uso della caldaia si riferiscono i 2 Kg/h .
Io NON uso la caldaia per i termosifoni ma esclusivamente per l'acqua
calda e non oltre la temperatura di 50 gradi.
Così come i 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento
massiamo forse anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari
+ riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe
andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
Che sappia io, il massimo consumo istantaneo si ha per la produzione di
acqua sanitaria. Ma te sentiti libero di provare, poi pero' torna qui a
riferire come e' andata.
Ciao
Certamente, stasera provo e faccio sapere.
Al limite la caldaia non mi partirà con un errore di tipo "gas insufficiente", credo........
Andrea Frigo
2015-03-21 12:30:51 UTC
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Post by Archibald Tuttle
Post by Emilio
Così come i 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento
massiamo forse anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari
+ riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe
andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
Che sappia io, il massimo consumo istantaneo si ha per la produzione di
acqua sanitaria. Ma te sentiti libero di provare, poi pero' torna qui a
riferire come e' andata.
Aggiungo che le caldaie scaldano l'acqua dei termosifoni o quella
sanitaria. Non possono eseguire le due operazioni contemporaneamente.
E confermo che il massimo consumo si ha prelevando acqua calda sanitaria
semplicemente perché la differenza di temperatura ingresso-uscita è più
alta rispetto al caso dei radiatori. Abbassando la temperatura sanitaria
da 50 a 40°C, supponendo un ingresso acqua a 10°C, già la caldaia
dovrebbe consumare un 25% in meno e forse farsi bastare la portata di
1,5Kg/h... non sarà esattamente così perché calando la potenza cala il
rendimento.
--
- Oh!!! Ghe xe nesuni?
- Si! Sa vuto?
- Gavio na cariola da prestarme?
- La voto piena o la voto voda?

---
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http://www.avast.com
Emilio
2015-03-21 15:49:06 UTC
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Post by Andrea Frigo
Post by Archibald Tuttle
Post by Emilio
Così come i 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento
massiamo forse anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari
+ riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe
andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
Che sappia io, il massimo consumo istantaneo si ha per la produzione di
acqua sanitaria. Ma te sentiti libero di provare, poi pero' torna qui a
riferire come e' andata.
Aggiungo che le caldaie scaldano l'acqua dei termosifoni o quella
sanitaria. Non possono eseguire le due operazioni contemporaneamente.
E confermo che il massimo consumo si ha prelevando acqua calda sanitaria
semplicemente perché la differenza di temperatura ingresso-uscita è più
alta rispetto al caso dei radiatori. Abbassando la temperatura sanitaria
da 50 a 40°C, supponendo un ingresso acqua a 10°C, già la caldaia
dovrebbe consumare un 25% in meno e forse farsi bastare la portata di
1,5Kg/h... non sarà esattamente così perché calando la potenza cala il
rendimento.
Allora,
funziona perfettamente sia la caldaia che i fornelli.
Li ho provati solo singolarmente e già così mi va bene (non penso avrò bisogno di avere acqua calda e fornelli accesi insieme).

Ad ogni modo il sistema funziona, non serve centralina e sistemi contorti di adattatori e teflon e spezzoni di tubi.
L'importante è che la pressione indicata sul regolatore non sia superiore a quella richiesta dalla caldaia per non romperla.

Ad ogni modo, appena mi capita di trovarlo, prendo un regolatore da 30 mbar ed una capacità superiore (magari 3-4 Kg/h) così sto più tranquillo.

Grazie a tutti per l'aiuto.
Cristiano
2015-03-22 20:19:57 UTC
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Post by Emilio
Post by Andrea Frigo
Post by Archibald Tuttle
Post by Emilio
Così come i 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento
massiamo forse anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari
+ riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe
andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
Che sappia io, il massimo consumo istantaneo si ha per la produzione di
acqua sanitaria. Ma te sentiti libero di provare, poi pero' torna qui a
riferire come e' andata.
Aggiungo che le caldaie scaldano l'acqua dei termosifoni o quella
sanitaria. Non possono eseguire le due operazioni contemporaneamente.
E confermo che il massimo consumo si ha prelevando acqua calda sanitaria
semplicemente perché la differenza di temperatura ingresso-uscita è più
alta rispetto al caso dei radiatori. Abbassando la temperatura sanitaria
da 50 a 40°C, supponendo un ingresso acqua a 10°C, già la caldaia
dovrebbe consumare un 25% in meno e forse farsi bastare la portata di
1,5Kg/h... non sarà esattamente così perché calando la potenza cala il
rendimento.
Allora,
funziona perfettamente sia la caldaia che i fornelli.
Li ho provati solo singolarmente e già così mi va bene (non penso avrò bisogno di avere acqua calda e fornelli accesi insieme).
Ad ogni modo il sistema funziona, non serve centralina e sistemi contorti di adattatori e teflon e spezzoni di tubi.
L'importante è che la pressione indicata sul regolatore non sia superiore a quella richiesta dalla caldaia per non romperla.
Ad ogni modo, appena mi capita di trovarlo, prendo un regolatore da 30 mbar ed una capacità superiore (magari 3-4 Kg/h) così sto più tranquillo.
Grazie a tutti per l'aiuto.
si, infatti. Comunque anche se metti la temperatura della caldaia a 30° per pochi secondi la fiamma va al massimo lo stesso, poi comincia la modulazione e riduce la fiamma (e il consumo). piuttosto: se anche viene a mancare una parte del gas necessario, questa viene a mancare nell'erogazione del massimo, e non nella modulazione. Quindi in questo caso (1.500g contro 2.000g nominali)non ce ne accorgeremo mai....
saluti

Emilio
2015-03-20 09:37:56 UTC
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Post by Cristiano
Si, funziona, ma controlla,oltre alla pressione, la capacità del riduttore. Se la caldaia ti consuma 4 kg ora e il riduttore te ne passa 300gr non ci siamo... Verifica.
Buongiorno Cristiano,
anzitutto grazie per la risposta.

Sulla tabella dei dati tecnici della caldaia è scritto un consumo di 2 Kg/h mentre il riduttore è di 1,5 Kg/h.

Però non capisco a quale uso della caldaia si riferiscono i 2 Kg/h .

Io NON uso la caldaia per i termosifoni ma Solo per l'acqua calda e non oltre i 50 gradi.

Così come 30 mbar immagino sia la pressione di allacciamento massima forse
anche i 2 Kg/h sono il consumo massimo (cioè sanitari + riscaldamento alla massima temperatura). Se così fosse dovrebbe andar beve anche un riduttore con capacità inferiore oppure no ?
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