Discussione:
Auchan e lampade led serie
(troppo vecchio per rispondere)
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-22 09:34:55 UTC
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Ieri ho visto all'Auchan delle lampadine led di potenze decenti:

12W 650 lumen il che significa grosso modo intorno ai 50-60W
di una normale lampadina ad incandescenza.
Il costo e' da boccheggiare (40 Euro), pero' per certi usi
(cucina, se usata) puo' anche valere per l'uso domestico, visto
che dura almeno 25000 ore (elettronica alimentatore permettendo ...).

L'attacco e' il solito vitone E27 percio' si avita al posto
di una normale lampadina.

A proposito, ieri ho sentito un paio di signore confabulare
intorno ad un cesto di lampadine alogene da 1 Euro, sempre
con attacco E27 ed anche la forma a bulbo delle tradizionali
lampadine ad incandescenza (cosi' chi e' abiutato ad tenerle
in mano in un certo modo per avvitarle non va in crisi).

Ebbene si stavano lamentando che non si trovavano piu' in
giro le lampadine "normali". Non ho resistito, e ho spiegato
che:
- si comportano allo stesso modo (accensione istantanea)
- durano il doppio
- la luce e' a spettro pieno (hmmm ... forse avrei dovuto
evitare la parola "spettro") perche' in fondo sono ad
incandescenza anche quelle
- costano poco e
- risparmiano anche un po' di energia elettrica

... mormorando che non e' la stessa cosa e guardando
quell'oggetto misterioso (all'interno del bulbo) poi
si sono allontanate senza acquistare nulla.

Ora, questo, combinato con l'ampia offerta da parte dei
produttori (che se sono anche stati rapidi a riempire il
"vuoto" lasciato da quella ad incandescenza, in fondo
continuano ad usare le stesse macchine, solo che ci
mettono dentro una lampadina alogena invece del semplice
filamento) mi fa capire che la legge ci voleva.
Perche' e' proprio il consumatore medio che e' duro di
comprendio (o forse, l'energia la paga ancora troppo poco ...).

Ahh, sempre in argomento (equivoci): signore, per favore,
quando vi avvicinate ad una rotonda (ormai la citta' ne'
e' piena), non mettete fuori la freccia. Aspettate di avere
impegnato la rotonda, se proprio volete segnalare che avete
intenzione di girare intorno alla rotonda. Infatti, un paio di
volte si e' creato confusione perche' sembrava che una signora
volesse svoltare PRIMA della rotonda (per entrare in un parcheggio,
o un vicolo laterale). Infatti cosa si fa se un'auto
mette la freccia a sinistra e rallenta ? Ci si sposta a
destra per sorpassarla. Se poi la signora invece procede
diritta ... dietro si crea un po' di confusione, con auto
affiancate ove appena si passa in due.

Dico "signore" perche' sembrano particolarmente ligie con
l'uso della freccie, ma con le rotonde pare proprio che
non riescano a capirci :-)
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Cordy
2011-09-22 11:09:25 UTC
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A proposito, ieri ho sentito un paio di signore confabulare intorno ad
un cesto di lampadine alogene da 1 Euro, sempre con attacco E27 ed anche
la forma a bulbo delle tradizionali lampadine ad incandescenza (cosi'
chi e' abiutato ad tenerle in mano in un certo modo per avvitarle non va
in crisi).
Qui il prezzo c'è. Solo 4-5 volte quello di una "vecchia e brutta"
lampada ad incandescenza... :)
Ebbene si stavano lamentando che non si trovavano piu' in giro le
- si comportano allo stesso modo (accensione istantanea) - durano il
doppio
Se anche il lampadario su cui vengono installate è d'accordo... diciamo
che questa teoria funziona per una lampadina alogena montata su un corpo
illuminante nato per funzionare con una lampadina alogena. In tutti gli
altri casi... dipende... dal lampadario.
- la luce e' a spettro pieno (hmmm ... forse avrei dovuto evitare la
parola "spettro") perche' in fondo sono ad incandescenza anche quelle
D'accordo. Ma le zone di una casa (es.: cucina) in cui è vantaggioso
l'uso sono anche quelle in cui andrebbe meglio l'uso di una lampada a gas
(o basso consumo vero).
- costano poco e
Maaaaaahhhhh! :)
- risparmiano anche un po' di energia elettrica
Ma proprio poca-poca-poca, eh? A meno di utilizzare un sistema lampadario-
lampadina nato per l'alogena, il risparmio è abbastanza discutibile.
... mormorando che non e' la stessa cosa e guardando quell'oggetto
misterioso (all'interno del bulbo) poi si sono allontanate senza
acquistare nulla.
:)
Ora, questo, combinato con l'ampia offerta da parte dei produttori (che
se sono anche stati rapidi a riempire il "vuoto" lasciato da quella ad
incandescenza, in fondo continuano ad usare le stesse macchine, solo che
ci mettono dentro una lampadina alogena invece del semplice filamento)
Diciamo che ci sono MOLTE applicazioni in cui una lampada a basso consumo
non ha il minimo senso (parlo di lampade cosiddette neon o compatte CFL).
In un corridoio, in cui la luce di solito viene accesa 20-30 volte al
giorno per pochi secondi, una CFL non offre vantaggi significativi ma ha
una vita utile che è MOLTO minore a quella di una ad incandescenza.
Le scale dei condomini, con sistema d'accensione a tempo (di solito un
paio di minuti) offrono un bilanciamento negativo fra vantaggi (minor
consumo d'energia) e svantaggi (durata di gran lunga inferiore, per quel
tipo d'impiego).
mi fa capire che la legge ci voleva. Perche' e' proprio il consumatore
medio che e' duro di comprendio (o forse, l'energia la paga ancora
troppo poco ...).
Non sono d'accordo con l'inciso fra parentesi. E ritengo che il
"consumatore medio" sia molto più bravo di tanti economisti improvvisati
(anche se magari insegnano all'Università!) a farsi i conti. Il vantaggio
pubblico di un consumo minore strapagato alle multinazionali delle
lampadine con le mie tasche, per legge, non mi garba. Punto.

E le dò una notizia: le lampadine ad incandescenza (normali) sono ancora
in vendita...
Ahh, sempre in argomento (equivoci): signore, per favore, quando vi
avvicinate ad una rotonda (ormai la citta' ne' e' piena), non mettete
fuori la freccia. Aspettate di avere impegnato la rotonda, se proprio
volete segnalare che avete intenzione di girare intorno alla rotonda.
Infatti, un paio di volte si e' creato confusione perche' sembrava che
una signora volesse svoltare PRIMA della rotonda (per entrare in un
parcheggio, o un vicolo laterale). Infatti cosa si fa se un'auto mette
la freccia a sinistra e rallenta ? Ci si sposta a destra per
sorpassarla. Se poi la signora invece procede diritta ... dietro si crea
un po' di confusione, con auto affiancate ove appena si passa in due.
Dico "signore" perche' sembrano particolarmente ligie con l'uso della
freccie, ma con le rotonde pare proprio che non riescano a capirci :-)
Mmm... forse è il caso che si aggiorni Lei. In un parere (che per chi non
lo sapesse è un documento ufficiale del ministero dei trasporti)
s'indicano in questo modo le corrette seegnalazioni in caso di rotatoria:
- indicatore di direzione SINISTRO al momento dell'immissione in
rotatoria.
- indicatore di direzione DESTRO al momento d'abbandonare la rotatoria.
--
Saluti.

Stefano
Antinebbia
2011-09-22 11:16:28 UTC
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Post by Cordy
Se anche il lampadario su cui vengono installate è d'accordo...
diciamo che questa teoria funziona per una lampadina alogena montata
su un corpo illuminante nato per funzionare con una lampadina
alogena. In tutti gli altri casi... dipende... dal lampadario.
Esatto scaldano di bestia!
Michele <Ipe>
2011-09-22 11:23:39 UTC
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Post by Antinebbia
Esatto scaldano di bestia!
Ecco, mentre io scrivevo domandando, tu rispondevi :)

Michele
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-23 11:19:07 UTC
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Post by Antinebbia
Post by Cordy
Se anche il lampadario su cui vengono installate è d'accordo... diciamo
che questa teoria funziona per una lampadina alogena montata su un
corpo illuminante nato per funzionare con una lampadina alogena. In
tutti gli altri casi... dipende... dal lampadario.
Esatto scaldano di bestia!
Scaldano come quelle ad incandescenza.
La temperatura e' proporzionale alla superficie e se il bulbo
e' di misura ordinaria, il calore si dissipa su una superficie
maggiore .

Forse non ha capito a che tipo di lampadine mi riferisco:

http://www.ikea.com/gb/en/catalog/products/80175920#

Il bulbino interno e' quello a temperature proibitive, con
il vetro al quarzo e che non si deve toccare con le dita da
fredde (e ancora meno da calde) altrimenti, etc.

Ma il vetro esterno e' un normale vetro da lampadina proprio
perche' deve sopportare temperature dell'ordine di quella
di una normale lampadina ad incandescenza.

Questo significa anche che (a freddo) si manneggia senza
preoccupazione, usando bene bene i proprio polpastrelli,
quindi niente tecniche da "esperto" :-)

A chi mi osserva che il filamento interno di una lampadina
alogena e' a temperatura maggiore (fa una luce piu' bianca),
replico osservando che una lampadina alogena da 42W sostituisce
una lampadina ad incandescenza da 60W e quindi alla maggiore
temperatura corrisponde pero' una minore potenza, percio',
sul bulbo esterno, la temperature e' paragonabile a quella
di una lampadina ad incandescenza.

Anzi no, perche' a pensarci bene, visto che a pari potenza
fa piu' luce (quindi meno energia viene sprecata in calore)
una lampadina alogenza (DEL TIPO INDICATO) di pari "luminosita'"
di una ad incandescenza, sulla superficie esterna deve presentare
una temperatura piu' bassa, a meno che non ricominciamo
con la storia di violare i principi di conservazione
dell'energia ...
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Michele <Ipe>
2011-09-22 11:22:15 UTC
Permalink
Post by Cordy
Le scale dei condomini, con sistema d'accensione a tempo (di solito un
paio di minuti) offrono un bilanciamento negativo fra vantaggi (minor
consumo d'energia) e svantaggi (durata di gran lunga inferiore, per
quel tipo d'impiego).
Mi accodo qui per una domanda relativa proprio alla luce scale di un
condominio.
La plafoniera a soffitto (una per ogni piano) ospitava delle lampade ad
incandescenza da 100W
Se adesso che qualcuno ha messo le "lampade elettroniche" (non so mai qual'è
il nome corretto) e si stavvo (ovviamente) rompendo, le sostituissi con
delle alogene da 70W (equivalenti ai 100W) si rischierebbe qualcosa?
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se l'alogena da 70W
scalda di più di un incandescenza da 100W.
La plafoniera di cui sopra non è che lasci molto spazio in aria tra
copertura e lampadina.

Michele
Antinebbia
2011-09-22 11:30:17 UTC
Permalink
Post by Michele <Ipe>
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se l'alogena
da 70W scalda di più di un incandescenza da 100W.
La plafoniera di cui sopra non è che lasci molto spazio in aria tra
copertura e lampadina.
Guarda mia sorella ha una lampada di design pagata non poco che ha il
paralume in orrenda plastica, la ha usata con lampade da 100W per una decina
d'anni o piu', ora ha messo una equivalente 100W quindi sarà la tua 70W
elettrici, e il paralume nella parte alta si è deformato. Lei incazzata
nera...

Notare che quelle lampadine dentro tra il bulbo alogeno e quello esterno a
goccia hanno il vuoto, e per creare un certo isolamento termico, altrimenti
il vetro scoppierebbe non essendo adatto per quelle temperature.

(non lo dico per dire, se volete provate sempre in sicurezza e sapendo cosa
fate a forare con una fresa diamantata e far perdere il vuoto)
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-23 12:13:55 UTC
Permalink
Post by Antinebbia
Post by Michele <Ipe>
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se l'alogena
da 70W scalda di più di un incandescenza da 100W. La plafoniera di cui
sopra non è che lasci molto spazio in aria tra copertura e lampadina.
Guarda mia sorella ha una lampada di design pagata non poco che ha il
paralume in orrenda plastica, la ha usata con lampade da 100W per una
decina d'anni o piu', ora ha messo una equivalente 100W quindi sarà la
tua 70W elettrici, e il paralume nella parte alta si è deformato. Lei
incazzata nera...
Allora non era una da 70W equivalente a questa:

http://www.ikea.com/gb/en/catalog/products/80175920#

Ripeto, salvo che non vi voglia violare i principi di conservazione
dell'energia, a minore potenza e pari superficie di dissipazione,
la temperatura esterna e' piu' bassa !!!

Diversamente se invece ha usato una minialogena.

Io invece chiederei a sua sorella: ma e' sicuro di avere
messo una alogena da 70W e non una da 100W (o peggio 150W) ?
Post by Antinebbia
Notare che quelle lampadine dentro tra il bulbo alogeno e quello esterno
a goccia hanno il vuoto, e per creare un certo isolamento termico,
altrimenti il vetro scoppierebbe non essendo adatto per quelle
temperature.
Sbagliato. Possono essere riempite d'azoto come una normale
incandescenza, il vuoto rende le lampadine piu' fragili.
Ed il vetro non scoppia perche' ha una maggiore
superficie dissipante, a parita' di potenza termica, che
oltretutto, a pari potenza luminosa, in una di quella
alogene descritte e fino ad un 30% minore.

Quindi, ancora una volta, ma da dove e' venuta fuori l'energia
che ha deformato il paralume di sua sorella ?
Post by Antinebbia
(non lo dico per dire, se volete provate sempre in sicurezza e sapendo
cosa fate a forare con una fresa diamantata e far perdere il vuoto)
E cosa dovrebbe succedere ?

Un leggero risucchio puo' anche esserci per una diversa pressione
atmosferica rispetto al luogo di produzione.
Faccia il foro in una giornata di bassa pressione e vediamo.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Cordy
2011-09-23 12:40:45 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Antinebbia
Post by Michele <Ipe>
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se l'alogena
da 70W scalda di più di un incandescenza da 100W. La plafoniera di cui
sopra non è che lasci molto spazio in aria tra copertura e lampadina.
Guarda mia sorella ha una lampada di design pagata non poco che ha il
paralume in orrenda plastica, la ha usata con lampade da 100W per una
decina d'anni o piu', ora ha messo una equivalente 100W quindi sarà la
tua 70W elettrici, e il paralume nella parte alta si è deformato. Lei
incazzata nera...
http://www.ikea.com/gb/en/catalog/products/80175920#
Ripeto, salvo che non vi voglia violare i principi di conservazione
dell'energia, a minore potenza e pari superficie di dissipazione, la
temperatura esterna e' piu' bassa !!!
Si, se parliamo dello stesso oggetto fisico (lampadina ad incandescenza
da 70 W contro lampadina ad incandescenza da 100 W).
La temperatura esterna invece potrebbe disporsi in modo diverso (ed è
questo il caso) se parliamo di oggetti fisicamente diversi, come il caso
di un'incandescenza da 100 ed un'alogena da 70 W. Il TOTALE dell'energia
è evidentemente inferiore. La distribuzione spaziale della dissipazione
del calore generato, invece, non è affatto detto che sia identica.
Così è più chiaro? Oppure, invece di negare le leggi della fisica,
passiamo a negare la realtà? Il fatto riferito al nostro antinebbia
succede, oh, se succede...
--
Ciao!

Stefano
Albe V°
2011-09-22 12:21:16 UTC
Permalink
Post by Michele <Ipe>
Post by Cordy
Le scale dei condomini, con sistema d'accensione a tempo (di solito un
paio di minuti) offrono un bilanciamento negativo fra vantaggi (minor
consumo d'energia) e svantaggi (durata di gran lunga inferiore, per
quel tipo d'impiego).
Mi accodo qui per una domanda relativa proprio alla luce scale di un
condominio.
La plafoniera a soffitto (una per ogni piano) ospitava delle lampade ad
incandescenza da 100W
Se adesso che qualcuno ha messo le "lampade elettroniche" (non so mai qual'è
il nome corretto) e si stavvo (ovviamente) rompendo, le sostituissi con delle
alogene da 70W (equivalenti ai 100W) si rischierebbe qualcosa?
Direi di no.
Post by Michele <Ipe>
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se l'alogena da 70W
scalda di più di un incandescenza da 100W.
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
Post by Michele <Ipe>
La plafoniera di cui sopra non è che lasci molto spazio in aria tra copertura
e lampadina.
Beh, se ci stanno le CFL, che sono decisamente più ingombranti di una a
incandescenza, e c'era spazio per dissipare i 100W dell'incandescenza,
si dissiperanno anche i 70W dell'alogena.

A parte che dai miei poveri calcoli un'alogena da 70W non illumina come
una 100W a incandescenza, ma diciamo che magari non se ne accorge
nessuno.

Potresti invece pensare una cosa diversa.
Se avevate 10 lampade da 100W, col timer da 1', c'è ancora abbondante
convenienza a mettere 10 lampade CFL da 20W, e mettere il timer a 3'.
Riduci comunque il consumo (anche rispetto alle alogene da 70W), riduci
drasticamente il numero di accensioni, riduci di molto il rischio di
dilungarsi sulle scale a salutare qualcuno e trovarsi al buio a metà
rampa, e nei periodi di punta in cui di fatto le luci restano sempre
accese comunque (tanto con una tecnologia quanto con l'altra), hai un
abbattimento del 80% del consumo.

Per dire che è sbagliato pensare al cambio di tecnologia tout-court,
senza ripensare un po' tutto il modo che abbiamo di illuminare.


Alberto
nixs
2011-09-22 12:35:39 UTC
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Post by Albe V°
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
esatto! se nel frattempo non hanno cambiato le leggi della fisica :-))))


-- ciao!

...nixs.................................................................
***@lagirandola.it
togli la ".SERRATURA." per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
Cordy
2011-09-22 13:21:20 UTC
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Post by nixs
Post by Albe V°
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
esatto! se nel frattempo non hanno cambiato le leggi della fisica :-))))
No, non le hanno cambiate. Però temperatura e potenza sono grandezze
diverse... ;)
--
Ciao!

Stefano
Albe V°
2011-09-22 13:33:11 UTC
Permalink
Post by Cordy
Post by nixs
Post by Albe V°
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
esatto! se nel frattempo non hanno cambiato le leggi della fisica :-))))
No, non le hanno cambiate. Però temperatura e potenza sono grandezze
diverse... ;)
"scaldare", almeno dal mio punto di vista, è legato alla potenza, non
all'energia.
La temperatura è "essere caldo". Che poi a regime, a parità di
condizioni ambientali, chi scalda di più (=emette più calore) raggiunga
anche una temperatura stabile maggiore (=è più caldo), è vero.

Ma se hai una stufa da 1.000W, tu sai quanto è potente, non sai che
temperatura raggiunge...

Alberto
Cordy
2011-09-22 14:57:13 UTC
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Post by Albe V°
Post by Cordy
Post by nixs
Post by Albe V°
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
esatto! se nel frattempo non hanno cambiato le leggi della fisica :-))))
No, non le hanno cambiate. Però temperatura e potenza sono grandezze
diverse... ;)
"scaldare", almeno dal mio punto di vista, è legato alla potenza, non
all'energia.
La temperatura è "essere caldo". Che poi a regime, a parità di
condizioni ambientali, chi scalda di più (=emette più calore) raggiunga
anche una temperatura stabile maggiore (=è più caldo), è vero.
Ma se hai una stufa da 1.000W, tu sai quanto è potente, non sai che
temperatura raggiunge...
Alberto
Aridàie... io NON ho parlato di quanto scalda. Ho scritto che DEVE
raggiungere temperature più elevate. MOLTO più elevate. Vado a memoria e
rischio di sbagliare, ma ricordo una cosa di questo genere: la classica
lampadina ad incandescenza fa raggiungere al bulbo esterno una
temperatura che si cerca di limitare a 200-250 gradi circa.
Viceversa, una lampada alogena PER POTER FUNZIONARE deve portare ad
800-900 gradi l'ampolla di quarzo che contiene il filamento e gli
alogenuri (particolari gas) per poter innescare il processo alogeno. In
effetti, in questo secondo caso ad emettere fotoni (o fare luce... :) ) è
l'ampolla di quarzo, mentre nel caso tradizionale è il filamento in lega
di tungsteno. Tant'è vero che di solito l'ampolla al quarzo viene tenuta
il più vicina possibile al filamento, mentre nel caso della lampada ad
incandescenza tradizionale vale l'esatto contrario.

Inoltre, se ci fate caso, i riflettori con lampada alogena vengono tenuti
il più possibile APERTI per favorire una dispersione del calore, che
inevitabilmente tende ad accumularsi. Ma gli isolanti della lampadina
alogena ed i relativi contatti terminali sono pensati invece per
disperdere meno calore possibile... Tutto il contrario della ghiera a
vite...
--
Ciao!

Stefano
Albe V°
2011-09-22 15:12:47 UTC
Permalink
Post by Cordy
Post by Albe V°
Post by Cordy
Post by nixs
Post by Albe V°
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
esatto! se nel frattempo non hanno cambiato le leggi della fisica :-))))
No, non le hanno cambiate. Però temperatura e potenza sono grandezze
diverse... ;)
"scaldare", almeno dal mio punto di vista, è legato alla potenza, non
all'energia.
La temperatura è "essere caldo". Che poi a regime, a parità di
condizioni ambientali, chi scalda di più (=emette più calore) raggiunga
anche una temperatura stabile maggiore (=è più caldo), è vero.
Ma se hai una stufa da 1.000W, tu sai quanto è potente, non sai che
temperatura raggiunge...
Alberto
Aridàie... io NON ho parlato di quanto scalda.
Beh, noi parlavamo di quello.
Post by Cordy
Ho scritto che DEVE
raggiungere temperature più elevate.
Non discuto.
Diciamo che sei stato talmente criptico che anche adesso, nonostante il
tuo chiarimento, rileggendo il tuo post io ho inteso una obiezione a
quanto io e nixs dicevamo.

Sarò poco perspicace io.

Alberto
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-23 13:01:42 UTC
Permalink
Post by Cordy
Post by Albe V°
Post by Cordy
Post by nixs
Post by Albe V°
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
esatto! se nel frattempo non hanno cambiato le leggi della fisica :-))))
No, non le hanno cambiate. Però temperatura e potenza sono grandezze
diverse... ;)
"scaldare", almeno dal mio punto di vista, è legato alla potenza, non
all'energia.
La temperatura è "essere caldo". Che poi a regime, a parità di
condizioni ambientali, chi scalda di più (=emette più calore) raggiunga
anche una temperatura stabile maggiore (=è più caldo), è vero.
Ma se hai una stufa da 1.000W, tu sai quanto è potente, non sai che
temperatura raggiunge...
Alberto
Aridàie... io NON ho parlato di quanto scalda. Ho scritto che DEVE
raggiungere temperature più elevate. MOLTO più elevate. Vado a memoria e
rischio di sbagliare, ma ricordo una cosa di questo genere: la classica
lampadina ad incandescenza fa raggiungere al bulbo esterno una
temperatura che si cerca di limitare a 200-250 gradi circa.
Grosso modo ci siamo.
Ora, avra' presente che la temperatura del filamento e' dell'ordine
dai 2000K ai 3300K (insomma fino a 3000 gradiC). Come avviene il
"miracolo" del calo di temperatura ?
Perche' c'e' una diretta relazione tra superficie dissipante, potenza
e temperatura.

Tra parentesi, la temperatura e' un parametro macrostatistico ed e'
forse per questo che alcuni sono confusi su come si valuta.
Post by Cordy
Viceversa,
una lampada alogena PER POTER FUNZIONARE deve portare ad 800-900 gradi
l'ampolla di quarzo che contiene il filamento e gli alogenuri
(particolari gas) per poter innescare il processo alogeno.
Prendiamola pure per buona, anche se mi ha invertito la
conseguenza con lo scopo (si vuole raggiungere temperature
piu' alte perche' e' cosi' che aumenta l'efficienza della
lampadina e questo e' reso possibile grazie al ciclo alogeno.
Pero' il ciclo alogeno avviene solo a temperature piu'
alte di quelle al bulbo della lampadina ad incandescenza.
Ovvia soluzione: un bulbo piu' piccolo aumenta proporzionalmente
al temperatura alla sua superficie.
Problema: il trucco funziona, ma i vetri normali non resistevano.
Soluzione: si usano bubli fatti di silice fusa (quarzo) oppure
vetro alluminosilicato.

Ma cosa succede nel nostro caso ?

Attenzione: per quale motivo un bulbo di una lampadina ad
incandescenza, con una fonte interna a 3000 gradiC dovrebbe
raggiungere sulla sua superficie 250 gradiC ed invece una
lampadina alogena in custodia a bulbo classico con una fonte
interna a 800 gradiC (il bulbo di quarzo) non dovrebbe
raggiungere parimenti una temperatura piu' bassa (ed
anzi piu' bassa se sono 70W invece di 100W) ?
Post by Cordy
In effetti,
in questo secondo caso ad emettere fotoni (o fare luce... :) ) è
l'ampolla di quarzo,
???
Mi confonde il funzionamento di un tubo fluorescente ?
La luce non e' prodotta nel quarzo, ma il quarzo e' attraversato
dalla luce prodotta dal filamento incandesente.
Anzi, il quarzo e' usato anche perche' e' piu' "trasparente"
del vetro in generale, non perche' "produca luce".
Post by Cordy
mentre nel caso tradizionale è il filamento in lega
di tungsteno.
Nella lampadina alogena il filamento e' lo stesso (lo preciso
a scanso di equivoci).
Post by Cordy
Tant'è vero che di solito l'ampolla al quarzo viene tenuta
il più vicina possibile al filamento, mentre nel caso della lampada ad
incandescenza tradizionale vale l'esatto contrario.
E' una conseguenza, lo scopo reale e' ridurre quanto occorre
al superficie dell'ampolla di quarzo, in modo tale che la
relazione potenza/superficie produca la temperatura desiderata.
Post by Cordy
Inoltre, se ci fate caso, i riflettori con lampada alogena vengono
tenuti il più possibile APERTI per favorire una dispersione del calore,
che inevitabilmente tende ad accumularsi.
Questo vale con qualsiasi lampadina di potenza.
Se fa caso, parlando di alogene tradizionali (non questi nuovi
sostituti delle incandescenza) le potenze normali vanno dai 150W
in su. Diversamente le mini-alogene da 50W in giu', non solo non
sono aperte, ma anzi, i faretti sono poprio chiusi dal vetro
del filtro blocca UV. Proprio l'opposto della dissipazione.
Non potete confondere il problema di raffreddamento di una
piantana da 300W con una lampadina alogena da 50W che infatti
non ha particolari requisiti di raffreddamento.
Post by Cordy
Ma gli isolanti della
lampadina alogena ed i relativi contatti terminali sono pensati invece
per disperdere meno calore possibile... Tutto il contrario della ghiera
a vite...
Per mantenere la temperatura del bulbo.
Ed e' questo che accade "dentro" la nostra lampadina, ma fuori,
a noi interessa che il vetro si raffreddi, in modo da rendere
il suo uso proprio compatibile con quella delle lampadine
ad incandescenza di pari luminosita', ed evitare il rischio
di deformazioen della plastica.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Cordy
2011-09-23 13:26:43 UTC
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Post by Cordy
una lampada alogena PER POTER FUNZIONARE deve portare ad 800-900 gradi
l'ampolla di quarzo che contiene il filamento e gli alogenuri
(particolari gas) per poter innescare il processo alogeno.
Prendiamola pure per buona, anche se mi ha invertito la conseguenza con
lo scopo (si vuole raggiungere temperature piu' alte perche' e' cosi'
che aumenta l'efficienza della lampadina e questo e' reso possibile
grazie al ciclo alogeno.
Già. Però si dimentica di spiegare come funziona il ciclo alogeno. Che
spiega perché si utilizza un gas particolare e perché la lampada ha
bisogno di scaldare l'ampolla di quarzo. Altrimenti stiamo parlando di
una lampada ad incandescenza, non di un'alogena.
--
Ciao!

Stefano
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-23 15:42:29 UTC
Permalink
Post by Cordy
Post by Cordy
una lampada alogena PER POTER FUNZIONARE deve portare ad 800-900 gradi
l'ampolla di quarzo che contiene il filamento e gli alogenuri
(particolari gas) per poter innescare il processo alogeno.
Prendiamola pure per buona, anche se mi ha invertito la conseguenza con
lo scopo (si vuole raggiungere temperature piu' alte perche' e' cosi'
che aumenta l'efficienza della lampadina e questo e' reso possibile
grazie al ciclo alogeno.
Già. Però si dimentica di spiegare come funziona il ciclo alogeno. Che
spiega perché si utilizza un gas particolare e perché la lampada ha
bisogno di scaldare l'ampolla di quarzo.
Ma perche' devo spiegarlo ? Non ho contestato le temperature
che lei ha citato, non mi prendo neanche la briga di controllare
perche' non cambia la sostanza dell'argomento che e':

"La superficie del bulbo di una lampada classica, ma con al
suo interno una lampadina alogena da 70W invece del filamento
semplice da 100W, e' piu' calda di quello di una lampadina
ad incandescenza semplice da 100W ?"

La mia risposta e': " no "
Post by Cordy
Altrimenti stiamo parlando di
una lampada ad incandescenza, non di un'alogena.
???
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Cordy
2011-09-24 06:36:15 UTC
Permalink
Post by Cordy
Post by Cordy
una lampada alogena PER POTER FUNZIONARE deve portare ad 800-900
gradi l'ampolla di quarzo che contiene il filamento e gli alogenuri
(particolari gas) per poter innescare il processo alogeno.
Prendiamola pure per buona, anche se mi ha invertito la conseguenza
con lo scopo (si vuole raggiungere temperature piu' alte perche' e'
cosi' che aumenta l'efficienza della lampadina e questo e' reso
possibile grazie al ciclo alogeno.
Già. Però si dimentica di spiegare come funziona il ciclo alogeno. Che
spiega perché si utilizza un gas particolare e perché la lampada ha
bisogno di scaldare l'ampolla di quarzo.
Ma perche' devo spiegarlo ? Non ho contestato le temperature che lei ha
citato, non mi prendo neanche la briga di controllare perche' non cambia
"La superficie del bulbo di una lampada classica, ma con al suo interno
una lampadina alogena da 70W invece del filamento semplice da 100W, e'
piu' calda di quello di una lampadina ad incandescenza semplice da 100W
?"
La mia risposta e': " no "
Io continuo a non limitarmi alla superficie del bulbo. Lei si. Ed è tutto
qui, il problema. Glielo ripeto per l'ennesima volta: non è detto che la
DISTRIBUZIONE spaziale dei flussi di calore sia identica. E se è diversa
non è detto che sia compatibile con il corpo illuminante in cui si
installa la lampadina. Se ci siamo capiti, bene. Altrimenti, ci rinuncio.
L'ho scritto parecchie volte, direi...
Post by Cordy
Altrimenti stiamo parlando di
una lampada ad incandescenza, non di un'alogena.
???
Se non consideriamo il funzionamento alogeno, è un semplice filamento
sovralimentato, no? Ecco perché occorre capire (non le chiedo di
spiegarlo, a questo punto) il processo alogeno. Perché il funzionamento
alogeno è una via di mezzo fra il funzionamento a scarica di gas ed il
funzionamento a filamento. Non sto a confondere le idee a chi ci legge
col funzionamento alogeno, ma il punto è che nella lampada ad
incandescenza tradizionale il filamento fa luce e l'ampolla di vetro
protegge il vuoto (che protegge il filamento) e contribuisce alla
distribuzione della luce secondo la modalità desiderata.
Nella lampadina alogena il filamento, OLTRE ad emettere luce, funziona da
innesco per i gas alogeni presenti nell'ampolla di quarzo ed emettono
luce propria (in modo analogo ai tubi neon) sia gli alogeni che l'ampolla
al quarzo. Se così non fosse, lo ripeto, avremmo una banale lampada da
voltaggio inferiore sovralimentata per emettere una luce più brillante.
Cosa che non è. La qualità della luce delle alogene è migliore proprio
perché contiene molte componenti diverse, ottenute con un procedimento
davvero particolare di produzione della luce.
I protoni e gli elettroni li lasciamo perdere... :)
--
Ciao!

Stefano
Bernardo Rossi
2011-09-24 06:40:59 UTC
Permalink
Post by Cordy
I protoni e gli elettroni li lasciamo perdere... :)
Peccato per la presenza di "tubi neon" e di "voltaggio", che fanno
scadere la qualita' dell'intero discorso.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Cordy
2011-09-24 09:33:31 UTC
Permalink
Post by Bernardo Rossi
Post by Cordy
I protoni e gli elettroni li lasciamo perdere... :)
Peccato per la presenza di "tubi neon" e di "voltaggio", che fanno
scadere la qualita' dell'intero discorso.
Faccio fatica a postare in ASCII i segni degli integrali e delle
derivate, che ci vuoi fare? Pigrizia... :)
Battutine a parte, bisogna cercare di farsi capire da tutti, no? Se
avessi scritto "elettroluminescenza a scarica di gas" invece di "tubo
neon" mi capivano PARECCHI di meno. Idem per differenza di potenziale
elettrico e voltaggio... O no?
--
Ciao!

Stefano
Michele <Ipe>
2011-09-22 12:37:34 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se
l'alogena da 70W scalda di più di un incandescenza da 100W.
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
Scusami ma mi sembra troppo semplicistico.
E' vero che sono in entrambi i casi lampade a filamento ma dire che scaldano
in maniera esattamente proporzionale alla loro potenza nominale non credo
sia corretto.
Esiste il calore per irraggiamento e quello per conduzione ed a seconda di
come sono costruite la situazione può variare.
Post by Albe V°
Beh, se ci stanno le CFL, che sono decisamente più ingombranti
Le CFL ingombrano in lunghezza. Il problema è la plafoniera che infatti è
lunga ma non particolarmente alta (o profonda a seconda di come la si vede).
La forma è un mezzo ovoide. Qualcosa di simile:
Loading Image...
Post by Albe V°
Potresti invece pensare una cosa diversa.
[CUT]

Tutto vero ma un po' troppo arzigogolato da fare al momento. Intanto mi pare
che il timer sia sui 2 minuti quindi sarebbe da rifare i conti etc. etc.

Michele
Albe V°
2011-09-22 13:42:10 UTC
Permalink
Post by Michele <Ipe>
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Il dubbio fondamentale riguarda il riscaldamento. Non so se
l'alogena da 70W scalda di più di un incandescenza da 100W.
Se è da 70W scalda 70W, se è da 100W scalda 100W.
Scusami ma mi sembra troppo semplicistico.
Perchè, in sostanza, lo è.
Post by Michele <Ipe>
E' vero che sono in entrambi i casi lampade a filamento ma dire che scaldano
in maniera esattamente proporzionale alla loro potenza nominale non credo sia
corretto.
Beh, la potenza elettrica (assorbimento) di un'utenza è "la quantità di
energia che entra nel sistema in un'unità di tempo".
Siccome l'energia non si crea e non si distrugge, se entrano 70W o se
entrano 100W, ci sarà un rapporto 70/100 anche nell'energia dispersa
dal sistema stesso.
Certo, c'è una piccola parte di energia legata alla luce stessa emessa,
ma siccome sai che le lampade a incandescenza e le lampade alogene
hanno efficienze molto simili, ed entrambe sono efficienze bassissime,
ma veramente bassissime, l'energia irradiata assieme alla luce è
pochissima rispetto a quella dispersa per calore.
Quindi, volendo complicare una cosa semplice, si, non c'è una
proporzionalità diretta. Volendo invece essere seri e concreti, c'è
proporzionalità diretta.
Post by Michele <Ipe>
Esiste il calore per irraggiamento e quello per conduzione ed a seconda di
come sono costruite la situazione può variare.
Potranno raggiungere temperature diverse in punti diversi, ma il calore
disperso in un caso o nell'altro devono necessariamente essere gli
stessi, a parità di potenza elettrica. O, se la potenza è in un
rapporto 70/100, tale sarà anche il rapporto del calore disperso.
Post by Michele <Ipe>
Post by Albe V°
Beh, se ci stanno le CFL, che sono decisamente più ingombranti
Le CFL ingombrano in lunghezza.
Molte si.
Alcune sono comparabili alle incandescenza.
Tutte, però, sono più larghe alla base, e creano problemi a molti
portalampade profondi o a plafoniere con forme sfigate.
Post by Michele <Ipe>
Tutto vero ma un po' troppo arzigogolato da fare al momento. Intanto mi pare
che il timer sia sui 2 minuti quindi sarebbe da rifare i conti etc. etc.
Sui 2' sinceramente non vedo problemi. Una CFL di dignitosa qualità
durerà comunque più di una incandescenza (quantomeno, la mia esperienza
va decisamente e indubbiamente in tal senso, poi uno solo non farà
statistica).
Se già oggi è sui 2', allora mettendolo a 3' avremo letteralmente la
perfezione, sia come consumo che come durata della lampada. In genere è
un potenziometro da girare in un blocchettino.

Ciao

Alberto
Michele <Ipe>
2011-09-22 13:59:38 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Scusami ma mi sembra troppo semplicistico.
Perchè, in sostanza, lo è.
Ok

[CUT]
Post by Albe V°
Quindi, volendo complicare una cosa semplice, si, non c'è una
proporzionalità diretta. Volendo invece essere seri e concreti, c'è
proporzionalità diretta.
OK
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Esiste il calore per irraggiamento e quello per conduzione ed a
seconda di come sono costruite la situazione può variare.
Potranno raggiungere temperature diverse in punti diversi, ma il
calore disperso in un caso o nell'altro devono necessariamente essere
gli stessi, a parità di potenza elettrica. O, se la potenza è in un
rapporto 70/100, tale sarà anche il rapporto del calore disperso.
Dovendo fare le pulci al discorso teorico potrei dire che se il calore
prodotto per conduzione è inferiore, risulta aumentato quello per
irraggiamento che è quello che va a scaldare proprio la plafoniera.
Credo che sia un arrampicarsi sugli specchi in quanto non credo ci sia
differenza sostanziale tra irraggiamento di un'incandescenza ed
irraggiamento di un'alogena anche se (lo leggo solo adesso):
http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_alogena
La costruzione è decisamente diversa. Noto che le alogene tendono a dare
luce più fredda quindi una temperatura di colore superiore e quindi una
temperatura di filamento superiore con maggiore irraggiamento.
Alla fine della fiera, non sono davvero sicuro che una 70W alogena scaldi
come una 100W incandescenza ... tenuto conto della diversa temperatura di
colore. Probabilmente no (scalda meno) ... ma magari non di tanto.
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Le CFL ingombrano in lunghezza.
Molte si.
Alcune sono comparabili alle incandescenza.
Manco per il belino (scusa il genovesismo :) )
Ho una piantana nella quale non posso metterci una lampada CFL (e visto
l'uso non ne è conveniente) perchè QUALUNQUE CFL pari luminosità spunterebbe
verso l'alto con un difetto estetico notevole.
Post by Albe V°
Tutte, però, sono più larghe alla base, e creano problemi a molti
portalampade profondi o a plafoniere con forme sfigate.
Alltro problema che ho riscontrato su un'altro portalampade :(
Post by Albe V°
Sui 2' sinceramente non vedo problemi. Una CFL di dignitosa qualità
durerà comunque più di una incandescenza (quantomeno, la mia
esperienza va decisamente e indubbiamente in tal senso, poi uno solo
non farà statistica).
Se già oggi è sui 2', allora mettendolo a 3' avremo letteralmente la
perfezione, sia come consumo che come durata della lampada. In genere
è un potenziometro da girare in un blocchettino.
Ok.
Stavo comunque vedendo che esistono anche i sistemi a led che forse per una
luce scale sono la soluzione ottimale ... anche se il costo iniziale rimane
piuttosto elevato. Che ne pensi?

Michele
Albe V°
2011-09-22 14:14:05 UTC
Permalink
Post by Michele <Ipe>
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Scusami ma mi sembra troppo semplicistico.
Perchè, in sostanza, lo è.
Ok
[CUT]
Post by Albe V°
Quindi, volendo complicare una cosa semplice, si, non c'è una
proporzionalità diretta. Volendo invece essere seri e concreti, c'è
proporzionalità diretta.
OK
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Esiste il calore per irraggiamento e quello per conduzione ed a
seconda di come sono costruite la situazione può variare.
Potranno raggiungere temperature diverse in punti diversi, ma il
calore disperso in un caso o nell'altro devono necessariamente essere
gli stessi, a parità di potenza elettrica. O, se la potenza è in un
rapporto 70/100, tale sarà anche il rapporto del calore disperso.
Dovendo fare le pulci al discorso teorico potrei dire che se il calore
prodotto per conduzione è inferiore, risulta aumentato quello per
irraggiamento che è quello che va a scaldare proprio la plafoniera.
Il calore per irraggiamento scalda la plafoniera, ma non è che quello
trasmesso per conduzione o anche si trasformasse in convezione vada a
finire altrove.
Magari scalda la base piuttosto che la parte traslucida, ma alla fine
non è che si sappia a priori quale sia la parte più critica.
Se il costruttore della plafoniera dice che sopporta 100W, può essere
che a 150W coli la copertura come che coli la base come che coli il
portalampada.
Post by Michele <Ipe>
Credo che sia un arrampicarsi sugli specchi in quanto non credo ci sia
differenza sostanziale tra irraggiamento di un'incandescenza ed irraggiamento
http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_alogena
Esatto, alla fine cambia qualche, forse, zerovirgola.
Post by Michele <Ipe>
La costruzione è decisamente diversa. Noto che le alogene tendono a dare luce
più fredda quindi una temperatura di colore superiore e quindi una
temperatura di filamento superiore con maggiore irraggiamento.
Alla fine della fiera, non sono davvero sicuro che una 70W alogena scaldi
come una 100W incandescenza ... tenuto conto della diversa temperatura di
colore. Probabilmente no (scalda meno) ... ma magari non di tanto.
Presumo sia un refuso. Il concetto è che una alogena da 70W scalda il
30% in meno di una incandescenza da 100W, anche senza scomodare le
diverse forme di trasmissione del calore.
Post by Michele <Ipe>
Post by Albe V°
Post by Michele <Ipe>
Le CFL ingombrano in lunghezza.
Molte si.
Alcune sono comparabili alle incandescenza.
Manco per il belino (scusa il genovesismo :) )
Ho una piantana nella quale non posso metterci una lampada CFL (e visto l'uso
non ne è conveniente) perchè QUALUNQUE CFL pari luminosità spunterebbe verso
l'alto con un difetto estetico notevole.
Sarà un problema di potenza.
Io ho un lampadario in cucina composto da 3 'sfere' sospese. In ogni
sfera ci stava di misura una incandescenza. Dovendo mettere le CFL,
all'Obi ho trovato delle CFL cortissime e strettissime. Che ci stanno
di misura, tanto come ci stavano le incandescenza.
Però fanno solo 11W. Che era quello che mi serviva, quindi tutto ok.
Certo, se mi fosse servito il 21W, ossia l'equivalenza con la 100W a
incandescenza, le misure sarebbero state decisamente diverse.
Post by Michele <Ipe>
Stavo comunque vedendo che esistono anche i sistemi a led che forse per una
luce scale sono la soluzione ottimale ... anche se il costo iniziale rimane
piuttosto elevato. Che ne pensi?
C'è ancora tanta strada da fare.
Come efficienza, alla fine non sono molto migliori delle CFL. Nel senso
che, ad occhio, io considero l'equivalenza
100W incandescenza
80W alogene
21W CFL
17W led
ma molto a spanne, giusto per dare un'idea.
Il vero vantaggio dei led è che sono istantaneamente a piena efficienza
e che durano una vita.

Ma per potenze anche solo di 10W, si spendono cifre assurde e non c'è
molta scelta...

Alberto
Michele <Ipe>
2011-09-22 14:21:02 UTC
Permalink
Post by Albe V°
C'è ancora tanta strada da fare.
Come efficienza, alla fine non sono molto migliori delle CFL. Nel
senso che, ad occhio, io considero l'equivalenza
100W incandescenza
80W alogene
21W CFL
17W led
ma molto a spanne, giusto per dare un'idea.
Il vero vantaggio dei led è che sono istantaneamente a piena
efficienza e che durano una vita.
Ma per potenze anche solo di 10W, si spendono cifre assurde e non c'è
molta scelta...
Beh, in tutte quelle applicazioni, vedi luce scale od anche un ingresso dove
serve luce subito e si fanno parecchi accendi / spegni, il led potrebbe
avere senso.

Inoltre mi par di capire che, a parità di illuminazione, le lampade a LED
(attacco E27) siano comparabili come dimensioni a quelle vecchie ad
incandescenza, forse un filo più grosse, ma non parecchio più grosse di
quelle CFL che si accendono più lentamente.
Peccato davvero per il prezzo iniziale (comunque su ebay si trovano a circa
20 euro, non una cifra assurda, alta/altissima ma non assurda).

Michele
Albe V°
2011-09-22 14:35:01 UTC
Permalink
Post by Michele <Ipe>
Post by Albe V°
C'è ancora tanta strada da fare.
Come efficienza, alla fine non sono molto migliori delle CFL. Nel
senso che, ad occhio, io considero l'equivalenza
100W incandescenza
80W alogene
21W CFL
17W led
ma molto a spanne, giusto per dare un'idea.
Il vero vantaggio dei led è che sono istantaneamente a piena
efficienza e che durano una vita.
Ma per potenze anche solo di 10W, si spendono cifre assurde e non c'è
molta scelta...
Beh, in tutte quelle applicazioni, vedi luce scale od anche un ingresso dove
serve luce subito e si fanno parecchi accendi / spegni, il led potrebbe avere
senso.
Si, certo, ci sono applicazioni in cui possono aver senso.
Io in realtà le ho inserite in un'applicazione dove restano accese
millemila ore: i segnapasso incassati nel corridoio e nel pianerottolo
della zona notte.
Lucine da 1W, quindi un consumo praticamente nullo, che si accendono
col crepuscolare e si spengono alle 9 di mattina.
Questo si che è un utilizzo vantaggioso: avendo quelle luci lì accese
tutta notte, noi a casa (se non ci sono ospiti) non accendiamo
praticamente mai le luci del corridoio. Di notte, se uno si alza per
pisciare o bere qualcosa, si ha la giusta luce dal letto al bagno alla
cucina. Ma anche la sera, se devo andare dalla cucina alla camera non
accendo niente. Anzi, siccome la camera ha una parete di vetro acidato
fra cabina armadio e corridoio, se torno a casa a mezzanotte e mia
moglie è a letto riesco a salire le scale, entrare in camera, andare
nella cabina armadio e svestirmi, andare in bagno e alla fine a letto
senza mai accendere niente.

Alberto
Cordy
2011-09-22 15:24:12 UTC
Permalink
ma molto a spanne, giusto per dare un'idea. Il vero vantaggio dei led
è che sono istantaneamente a piena efficienza e che durano una vita.
Si, certo, ci sono applicazioni in cui possono aver senso. Io in realtà
le ho inserite in un'applicazione dove restano accese millemila ore: i
segnapasso incassati nel corridoio e nel pianerottolo della zona notte.
Lucine da 1W, quindi un consumo praticamente nullo, che si accendono col
crepuscolare e si spengono alle 9 di mattina.
Tu sai che con me il miglioramento non si ferma mai... ma invece del
crepuscolare usare un sensore di movimento, magari con un bell'impianto
domotico, così ti usa la stessa info se l'antifurto è inserito... per far
suonare una sirena, invece di accendere le micro-luci? Che per poco che
consumino, se fanno luce ai muri, sono uno spreco e basta...
E poi, scusa: un interruttore che scatta fa un rumore così devastante?
Poi non venirmi a far prediche di risparmio energetico!!! :)
--
Ciao!

Stefano
Albe V°
2011-09-22 15:33:44 UTC
Permalink
Post by Cordy
ma molto a spanne, giusto per dare un'idea. Il vero vantaggio dei led
è che sono istantaneamente a piena efficienza e che durano una vita.
Si, certo, ci sono applicazioni in cui possono aver senso. Io in realtà
le ho inserite in un'applicazione dove restano accese millemila ore: i
segnapasso incassati nel corridoio e nel pianerottolo della zona notte.
Lucine da 1W, quindi un consumo praticamente nullo, che si accendono col
crepuscolare e si spengono alle 9 di mattina.
Tu sai che con me il miglioramento non si ferma mai... ma invece del
crepuscolare usare un sensore di movimento, magari con un bell'impianto
domotico, così ti usa la stessa info se l'antifurto è inserito...
Il sensore di movimento non va bene, perchè se sono a letto e devo
alzarmi a pisciare, sfrutto il bagliore delle luci del corridoio per
muovermi senza accendere.
Dovrei mettere sensori ovunque, col rischio poi di avere luci che si
accendono e si spengono se mia figlia va a bere, che se sono mezzo
addormentato un bagliore fisso è insignificante, una cosa che si
accende si nota.
Post by Cordy
per far suonare una sirena, invece di accendere le micro-luci?
Ma il sensore di movimento c'è, ma di notte mica voglio che suoni una
sirena se vado a bere...
Post by Cordy
Che per poco che
consumino, se fanno luce ai muri, sono uno spreco e basta...
Questo è certo.
Io lo confronto con la necessità di accendere, fosse anche solo per
30", una luce che magari consuma 40W, e questa cosa si ripeterebbe
decine di volte a sera (hai mai misurato quante volte una famiglia di 4
persone attraversa un corridoio, in una sera 'standard'?)-
Post by Cordy
E poi, scusa: un interruttore che scatta fa un rumore così devastante?
No, niente di che.
Ma se per andare a pisciare accendo la luce 'normale', mia moglie mi
tira un colpo di mattarello.
E se una bimba si sveglia mezza sonnambulata per andare in bagno,
preferisco che scenda dal letto a castello vedendoci, piuttosto che
scendere al buio per poi accendere la luce seria (che dal corridoio
sveglia mia moglie che tira a me il colpo di mattarello).
Ed altre cosine del genere.
Credimi, è una cosa che ti cambia la vita, non per la bolletta, ma
proprio per il comfort.
In un certo senso, è come se uno acquisisse la facoltà di vederci al
buio.
Post by Cordy
Poi non venirmi a far prediche di risparmio energetico!!! :)
No, tranquillo...

Alberto
Cordy
2011-09-22 15:58:46 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Il sensore di movimento non va bene, perchè se sono a letto e devo
alzarmi a pisciare, sfrutto il bagliore delle luci del corridoio per
muovermi senza accendere.
Ah... ok.
Post by Albe V°
Post by Cordy
Che per poco che
consumino, se fanno luce ai muri, sono uno spreco e basta...
Questo è certo.
Io lo confronto con la necessità di accendere, fosse anche solo per 30",
una luce che magari consuma 40W, e questa cosa si ripeterebbe decine di
volte a sera (hai mai misurato quante volte una famiglia di 4 persone
attraversa un corridoio, in una sera 'standard'?)-
No, l'idea era di accendere *anche* i led con un normale interruttore...
Post by Albe V°
Post by Cordy
E poi, scusa: un interruttore che scatta fa un rumore così devastante?
No, niente di che.
Ma se per andare a pisciare accendo la luce 'normale', mia moglie mi
tira un colpo di mattarello.
Uhm.
Post by Albe V°
E se una bimba si sveglia mezza sonnambulata per andare in bagno,
preferisco che scenda dal letto a castello vedendoci, piuttosto che
Lucine notturne blu per le sole bimbe? Magari a led...
Post by Albe V°
scendere al buio per poi accendere la luce seria (che dal corridoio
sveglia mia moglie che tira a me il colpo di mattarello). Ed altre
cosine del genere.
A-ri-uhm.
Post by Albe V°
Credimi, è una cosa che ti cambia la vita, non per la bolletta, ma
proprio per il comfort.
Si, lo immagino. Costa di più, ma credo che per il comfort *il* meglio
sia: Valium per tua moglie, prima d'andare a letto, secondo la posologia
indicata... :D
--
Ciao!

Stefano
Cordy
2011-09-22 15:15:37 UTC
Permalink
Post by Michele <Ipe>
Credo che sia un arrampicarsi sugli specchi in quanto non credo ci sia
differenza sostanziale tra irraggiamento di un'incandescenza ed
http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_alogena La costruzione è
decisamente diversa. Noto che le alogene tendono a dare luce più fredda
quindi una temperatura di colore superiore e quindi una temperatura di
filamento superiore con maggiore irraggiamento. Alla fine della fiera,
non sono davvero sicuro che una 70W alogena scaldi come una 100W
incandescenza ... tenuto conto della diversa temperatura di colore.
Probabilmente no (scalda meno) ... ma magari non di tanto.
Io continuo a sostenere che pensare di cambiare SOLO LE LAMPADINE ed
ottenere dei vantaggi è effettivamente possibile solo in pochi, limitati,
casi.

- Per montare le CFL ci vogliono lo spazio ed il portalampada
compatibili. E non sono consigliabili per uso con continui accendi-
spegni, a meno di usare lampade apposite. La cui convenienza economica...
mah!
- per usare le alogene (solo nei casi in cui ci voglia una buona luce e
per uso non troppo prolungato) meglio usare corpi illuminanti
appositamente progettati. Insomma: no al fai da te perché il rischio di
dar fuoco alla casa, remoto, ma c'è!
- per usare i led: dotarsi di apposito conto corrente ben provvisto e
progettare ex novo il sistema d'illuminazione degli spazi. Con
particolare riguardo per posizione ed orientamento dei corpi illuminanti.

In tutti gli altri casi, se non volete buttar via i vostri amati
lampadari, cercate bene: le lampadine ad incandescenza si trovano ancora!
--
Ciao!

Stefano
Cordy
2011-09-22 15:05:27 UTC
Permalink
Potresti invece pensare una cosa diversa. Se avevate 10 lampade da 100W,
col timer da 1', c'è ancora abbondante convenienza a mettere 10 lampade
CFL da 20W, e mettere il timer a 3'
Eh????? :D
Riduci comunque il consumo (anche
Vero.
rispetto alle alogene da 70W), riduci drasticamente il numero di
accensioni,
Perché? Si, forse si ridurrà di qualche unità all'anno. Ma non è certo.
Di *sicuro* a pari numero d'accensioni (se cioè il tempo medio fra due
accensioni consecutive supera i 3 minuti circa) consumerò il 50% in più
che non con la solita regolazione a 2'.

A 3' il risparmio è "piuttosto aleatorio".

Anche perché subentra il fattore psicologico: entro, non ci sono rumori,
le luci sono accese, ma perché rischiare di cadere sulle scale? Riattivo
il pulsante e comincio a salire... e pago altri 3'...
riduci di molto il rischio di dilungarsi sulle scale a
salutare qualcuno e trovarsi al buio a metà rampa, e nei periodi di
punta in cui di fatto le luci restano sempre accese comunque (tanto con
una tecnologia quanto con l'altra), hai un abbattimento del 80% del
consumo.
Concretamente ho fatto il conto di quanto risparmierei con il nostro
palazzo: due scale di 5 e 6 piani. Mi ci vorrebbero 39 anni per ripagarmi
la sostituzione delle lampadine (ammesso che durino 39 anni)...
Per dire che è sbagliato pensare al cambio di tecnologia tout-court,
senza ripensare un po' tutto il modo che abbiamo di illuminare.
Per dire che imporre per legge un cambiamento di questo genere è un fatto
ideologico senza alcun serio supporto scientifico... od un venire
incontro alle (legittime) esigenze di guadagno del sig. Osram.
--
Ciao!

Stefano
Albe V°
2011-09-22 15:22:58 UTC
Permalink
Post by Cordy
Potresti invece pensare una cosa diversa. Se avevate 10 lampade da 100W,
col timer da 1', c'è ancora abbondante convenienza a mettere 10 lampade
CFL da 20W, e mettere il timer a 3'
Eh????? :D
Beh, 10x100=1000, 10x20=200, triplica pure il tempo, ma il consumo
resta inferiore.
Post by Cordy
Riduci comunque il consumo (anche
Vero.
rispetto alle alogene da 70W), riduci drasticamente il numero di
accensioni,
Perché? Si, forse si ridurrà di qualche unità all'anno.
Boh, io frequento un solo condominio, che è il direzionale dove ho
l'ufficio.
Grossomodo una volta sì e una volta no, che esco dall'ufficio per
andare a casa, trovo la luce già accesa da un altro che sta scendendo.
Per evitare di restare a metà rampa con la luce spenta, dò comunque un
click sul pulsante, e con questo faccio 'ripartire' il timer.
Senza però avere creato una nuova accensione delle luci.
Sono abbastanza sicuro che se invece di 1' il timer tenesse acceso 3',
quel 50% che stimavo sopra salirebbe, e di molto. Per cui capiterebbe
molto più frequentemente di uscire al pianerottolo e trovare le luci
accese, evitando quindi un'accensione.
Poi, chissà, magari in un condominio di 4 unità dove la gente si muove
poco, in effetti non ci sarebbe lo stesso vantaggio.
Post by Cordy
Di *sicuro* a pari numero d'accensioni (se cioè il tempo medio fra due
accensioni consecutive supera i 3 minuti circa) consumerò il 50% in più
che non con la solita regolazione a 2'.
Passando da 1.000W a 200W (che era il punto di partenza del
ragionamento)?
Post by Cordy
Per dire che è sbagliato pensare al cambio di tecnologia tout-court,
senza ripensare un po' tutto il modo che abbiamo di illuminare.
Per dire che imporre per legge un cambiamento di questo genere è un fatto
ideologico senza alcun serio supporto scientifico... od un venire
incontro alle (legittime) esigenze di guadagno del sig. Osram.
Su una cosa posso convenire: che l'illuminazione rappresenti una fetta
marginale del consumo energetico, sia residenziale che commerciale che
pubblico.
Si potrebbe intervenire su mille altre cose. Ad esempio, si fa un uso a
dir poco disdicevole della climatizzazione. Così come le pompe del
riscaldamento che sono dei mostri e nessuno si cura di tararle
adeguatamente.
Ma se ragioniamo sempre che "c'è ben altro", non si comincia mai da
nessuna parte.

Considera che non si è imposto da nessuna parte di cambiare lampadine
quando queste funzionano. Si è imposto di mettere quelle che consumano
meno quando le precedenti si strinano o sulle nuove installazioni, per
le quali comunque si doveva procedere alla realizzazione di nuovi
apparecchi. Poi potremmo ragionare di quanto in realtà il mondo tragga
beneficio dall'usare lampadine che sicuramente inquinano molto di più
in fase di realizzazione e smaltimento (ma, durando di più, anche i
quantitativi sarebbero da riconsiderare). Ma nello stesso tempo bisogna
ragionare che c'è gente che tiene la luce della cucina accesa per 4 ore
al giorno con assorbimenti da 100W e oltre, per cui scendere a 30-40W
per ambiente può comportare grossi benefici sul lungo termine.

Ciao

Alberto
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-23 12:02:20 UTC
Permalink
Post by Cordy
A proposito, ieri ho sentito un paio di signore confabulare intorno ad
un cesto di lampadine alogene da 1 Euro, sempre con attacco E27 ed
anche la forma a bulbo delle tradizionali lampadine ad incandescenza
(cosi' chi e' abiutato ad tenerle in mano in un certo modo per
avvitarle non va in crisi).
Qui il prezzo c'è. Solo 4-5 volte quello di una "vecchia e brutta"
lampada ad incandescenza... :)
0,20 - 0,25 euro ?
Dove ?!

Il prezzo piu' basso che ho visto di una lampadina ad incandescenza
era il cesto delle occasioni, sempre ad Auchan, dove erano a 0,50
(e se non mi sbaglio, della stessa marca importatore so.di.fer.

Quindi al massimo si tratta di un fattore 2 e visto che la lampdina
ad incandescenza ha una durata media di 1000 ore e quella alogena
(grazie al gas alogeno e la tecnologia "autoriparante" del filamento)
dura mediamanete 2000 ore, quindi direi che i conti tornano.
E visto che si tratta di 2000 ore, l'ammortamento non e' "lungo"
come quello della elettroniche (8000-10000 ore) o "eterno" come
quella a led (25000 ore), e quindi la proporzione di 1 al prezzo
di 2 e' abbastanza praticabile.
Post by Cordy
Ebbene si stavano lamentando che non si trovavano piu' in giro le
lampadine "normali". Non ho resistito, e ho spiegato che: - si
comportano allo stesso modo (accensione istantanea) - durano il doppio
Se anche il lampadario su cui vengono installate è d'accordo...
Le temperature sopportate sono uguali o minori.
La maggiore efficienza di una lampadina alogena (fino al 30%) significa
un calore inferiore da smaltire. E a pari superficie dissipante
esterna non credo di avere bisogno di mostrarvi i calcoli per
dimostrare che significa anche una minore temperatura sul
bulbo della superficie esterna.
Post by Cordy
diciamo
che questa teoria funziona per una lampadina alogena montata su un corpo
illuminante nato per funzionare con una lampadina alogena. In tutti gli
altri casi... dipende... dal lampadario.
Forse dovrebbe fare un'esempio, perche' non sono sicuro di capirla.
Post by Cordy
- la luce e' a spettro pieno (hmmm ... forse avrei dovuto evitare la
parola "spettro") perche' in fondo sono ad incandescenza anche quelle
D'accordo. Ma le zone di una casa (es.: cucina) in cui è vantaggioso
l'uso sono anche quelle in cui andrebbe meglio l'uso di una lampada a
gas (o basso consumo vero).
Perche' questo ?
Ripeto: lampadine ad incandescenza e lampadine algene si distinguono
dalla marea di altre tipologie (hanno inventato l'indice Ra proprio
per "segnalare" quanto la luce di quell'armamentario e' a spettro
piu' uniforme) perche' hanno uno spettro "pieno", senza buchi che
causano quelli effetti strani di colore che ad alcuni danno fastidio.

Percio' una lampadina alogena, specialmente fornita con un bulbo
uguale a quello di uno ad incandescenza:

http://www.ikea.com/gb/en/catalog/products/80175920#

e l'attacco Edisono, si puo' usare ovunque ove era gradita la
luce ad incandescenza. Ma c'e' di piu', se ve ne' sbattete del
risparmio energetico, e volete proprio la stessa luce anche come
colore (quel giallino fioco) e' sufficiente sotto-alimentare
la lampada alogena che avrete lo stesso colore.
Questo trucco con le lampadine elettroniche, neon, led etc.
non funziona (anzi molte non si possono dimmerare).
Post by Cordy
- costano poco e
Maaaaaahhhhh! :)
Se una lampadina ad incandescenza costa poco, allora, per
definizione (visto che al massimo costa il doppio di una
cifra minima) costa poco. 1 Euro non mi sembra una cifra
per una spesa che capita una volta al mese, a dir tanto.
Post by Cordy
- risparmiano anche un po' di energia elettrica
Ma proprio poca-poca-poca, eh?
Non dico il 30% che scrivono sulle confezioni, ma il 20% di
risparmio c'e' sicuramente.
Ora, con tutta la gente che rompe le scatole dietro allo
standby, consideri che abbia 2 lampadine da 60W accesse
circa 3 ore al giorno di media (meno d'estate, di piu'
d'inverno). Sono 120W * 20% = 24W di minore potenza per
3 ore fanno 72 Wh.

E sono stato conservativo, perche' presumo che molte degli
altri punti luce, quella a "lunga autonomia" siano almeno
di tipo fluorescente.
Post by Cordy
A meno di utilizzare un sistema
lampadario- lampadina nato per l'alogena, il risparmio è abbastanza
discutibile.
Spiegarsi. Che tipo di lampadario ?

Se il lampadario prima ospitava una lampadina ad incandescenza
da 100W e poi ci mette una alogena da 70W del tipo descritto
perche' il risparmio sarebbe discutibile ?
Post by Cordy
... mormorando che non e' la stessa cosa e guardando quell'oggetto
misterioso (all'interno del bulbo) poi si sono allontanate senza
acquistare nulla.
:)
:-(
Post by Cordy
Ora, questo, combinato con l'ampia offerta da parte dei produttori (che
se sono anche stati rapidi a riempire il "vuoto" lasciato da quella ad
incandescenza, in fondo continuano ad usare le stesse macchine, solo
che ci mettono dentro una lampadina alogena invece del semplice
filamento)
Diciamo che ci sono MOLTE applicazioni in cui una lampada a basso
consumo non ha il minimo senso (parlo di lampade cosiddette neon o
compatte CFL). In un corridoio, in cui la luce di solito viene accesa
20-30 volte al giorno per pochi secondi, una CFL non offre vantaggi
significativi ma ha una vita utile che è MOLTO minore a quella di una ad
incandescenza.
E peggio ancora, raggiunge la luminosita' nominale troppo tardi.
L'alogena e' invece rapida.
Post by Cordy
Le scale dei condomini, con sistema d'accensione a tempo
(di solito un paio di minuti) offrono un bilanciamento negativo fra
vantaggi (minor consumo d'energia) e svantaggi (durata di gran lunga
inferiore, per quel tipo d'impiego).
Questa estate ho messo una fluorescente ad un punto luce temporizzato
e molto usato. Era in offerta ad 1 Euro e sono curioso di vedere
quanto dura :-)
Post by Cordy
mi fa capire che la legge ci voleva. Perche' e' proprio il consumatore
medio che e' duro di comprendio (o forse, l'energia la paga ancora
troppo poco ...).
Non sono d'accordo con l'inciso fra parentesi. E ritengo che il
"consumatore medio" sia molto più bravo di tanti economisti improvvisati
(anche se magari insegnano all'Università!) a farsi i conti.
Qui il riferimento non sono gli economisti (la valutazione non e'
tanto quella del risparmio economico immediato, tant'e' che si
punta a pari costi di acquisto) bensi gli energetici, che poi
a lungo termine ci possa essere anche un risparmio economico
dipende anche da quanto dura la fonte luminosa (per esempio
si trasloca prima che la vita utile sia cessata).
Post by Cordy
Il
vantaggio pubblico di un consumo minore strapagato alle multinazionali
delle lampadine con le mie tasche, per legge, non mi garba. Punto.
E' questo il punto: io non vedo un maggior costo, anzi alla
fine quel 20% di minore consumi di energai, visto che l'elettricita'
costa sui 0,20 Euro/kW*h, nella vita delle sole 1000 ore di una
lampadina ad incandescenza da 60W (sono 60 kW*h * 20% = 12 kW*h)
si "polverizza" il suo temuto maggior costo. E le restano ancora
altre 1000 ore "omaggio" di vita da godere di quella lampadina.
Ma anche se non le utilizza, sicuramente non ci ha rimesso.
Diciamo che la multinazionale delle alogenza si mangia una parte
dei guadagni della multinazionale elettrica ... pero' con
vantaggio per il consumatore.
Post by Cordy
E le dò una notizia: le lampadine ad incandescenza (normali) sono ancora
in vendita...
Nei piccoli negozi, puo' essere (fondi di magazzino che durano decenni).
Ma nei centri commerciali trovera' solo quelle esentate (lampade
a riflettore, lampade speciali, per esempio da forno o da frigo,
quelle opali, etc.) e questo solo fino al 2014.

Altrimenti mi indica una catena che vende le lampadine ad incandescenza
chiare da 100W o 60W.

Colgo l'occasione (divagando) per osservare che la direttiva UE
(diversamente da quella dell'incentivo fotovoltaico che va nel
dettaglio di una tecnologia specifica) non vieta esplicitamente
le lampadine ad incandescenza, bensi' vieta, per gli usi
ordinari ove andavano le lampadine chiare, qualsiasi fonte luminosa
con una efficienza minore di un certo valore determinato.

Questo valore non e' raggiunto da quella ad incandescenza,
ed e' raggiunto a malapena da quella alogene ora descritte.

Dal 2016 l'efficienza richiesta aumenta ancora, quindi vi
informo che da quella data saranno fuori legge anche
le alogene "simil-incandescenza" e le alogene ordinarie
(a meno che non siano inserite come corpo riscaldante
oppure altri usi speciali).
Post by Cordy
Ahh, sempre in argomento (equivoci): signore, per favore, quando vi
avvicinate ad una rotonda (ormai la citta' ne' e' piena), non mettete
fuori la freccia. Aspettate di avere impegnato la rotonda, se proprio
volete segnalare che avete intenzione di girare intorno alla rotonda.
Infatti, un paio di volte si e' creato confusione perche' sembrava che
una signora volesse svoltare PRIMA della rotonda (per entrare in un
parcheggio, o un vicolo laterale). Infatti cosa si fa se un'auto mette
la freccia a sinistra e rallenta ? Ci si sposta a destra per
sorpassarla. Se poi la signora invece procede diritta ... dietro si
crea un po' di confusione, con auto affiancate ove appena si passa in
due.
Dico "signore" perche' sembrano particolarmente ligie con l'uso della
freccie, ma con le rotonde pare proprio che non riescano a capirci :-)
Mmm... forse è il caso che si aggiorni Lei. In un parere (che per chi
non lo sapesse è un documento ufficiale del ministero dei trasporti)
s'indicano in questo modo le corrette seegnalazioni in caso di
rotatoria: - indicatore di direzione SINISTRO al momento dell'immissione
in rotatoria.
Esatto, al momento della immissione, non prima.
Ma non capisco lo scopo.
Post by Cordy
- indicatore di direzione DESTRO al momento d'abbandonare la rotatoria.
Questo invece mi pare piu' logico.

Ha un link di questo parere ?
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Cordy
2011-09-23 13:12:33 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
0,20 - 0,25 euro ?
Dove ?!
Non rivelerei le mie fonti nemmeno sotto tortura! :)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il prezzo piu' basso che ho visto di una lampadina ad incandescenza era
il cesto delle occasioni, sempre ad Auchan, dove erano a 0,50 (e se non
mi sbaglio, della stessa marca importatore so.di.fer.
Uhm. Io a quel prezzo trovo il blister da 2. Anzi: a 0,35-0,40.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quindi al massimo si tratta di un fattore 2 e visto che la lampdina ad
incandescenza ha una durata media di 1000 ore e quella alogena (grazie
al gas alogeno e la tecnologia "autoriparante" del filamento) dura
mediamanete 2000 ore, quindi direi che i conti tornano. E visto che si
tratta di 2000 ore, l'ammortamento non e' "lungo" come quello della
elettroniche (8000-10000 ore) o "eterno" come quella a led (25000 ore),
e quindi la proporzione di 1 al prezzo di 2 e' abbastanza praticabile.
Non ho esperienze con le alogene-finte-incandescenza. Le alogene
"vere" (quelle in linea) sono praticamente eterne. Le CFL durano MOLTO MA
MOLTO meno del dato dichiarato. Non vorrei ricadere nella seconda
tipologia (comperami a caro prezzo perché sono ecologica e ti faccio
risparmiare)... diciamo che spero che abbia ragione lei, ma dopo le
esperienze molto negative con le CFL fatico molto a credere ai
produttori, se si parla di vita di una lampadina.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
Ebbene si stavano lamentando che non si trovavano piu' in giro le
lampadine "normali". Non ho resistito, e ho spiegato che: - si
comportano allo stesso modo (accensione istantanea) - durano il doppio
Se anche il lampadario su cui vengono installate è d'accordo...
Le temperature sopportate sono uguali o minori. La maggiore efficienza
di una lampadina alogena (fino al 30%) significa un calore inferiore da
smaltire. E a pari superficie dissipante esterna non credo di avere
bisogno di mostrarvi i calcoli per dimostrare che significa anche una
minore temperatura sul bulbo della superficie esterna.
Veda la risposta data più sopra (o sotto).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
diciamo
che questa teoria funziona per una lampadina alogena montata su un
corpo illuminante nato per funzionare con una lampadina alogena. In
tutti gli altri casi... dipende... dal lampadario.
Forse dovrebbe fare un'esempio, perche' non sono sicuro di capirla.
Una lampada alogena installata in un lampadario (od una abat-jour)
appositamente studiato per funzionare con un'alogena:
- si raffredda correttamente
- sfrutta un minimo di sistema di riflessione
- è protetta in modo ottimale.
Una lampada alogena sostitutiva di un'incandescenza invece si trova ad
operare con un lampadario (od abat-jour) progettato per un sistema
completamente diverso. In particolare:
- potrebbe non dissipare correttamente il calore prodotto (non è detto,
ma esistono sia ghiere portalampada che riflettori o diffusori
inadeguati).
- non ha (di solito) un sistema di riflessione.
- è protetta solo grazie alla doppia ampolla. E questo è positivo,
intendiamoci.

ZIP (sono d'accordo).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
- costano poco e
Maaaaaahhhhh! :)
Se una lampadina ad incandescenza costa poco, allora, per definizione
(visto che al massimo costa il doppio di una cifra minima) costa poco. 1
Euro non mi sembra una cifra per una spesa che capita una volta al mese,
a dir tanto.
Sicuro che le alogene da 1 euro (mai viste, ahimé) durino il doppio delle
incandescenza? Io, lo ripeto, no. Aspetto di leggere qualche esperienza
vissuta. E non solo due o tre. Volete convincermi? Tenete lo scontrino e
poi postate qui la durata in ambiente reale. Ho la sensazione che le
tanto decantate durate doppia, tripla, ecc. siano ottenute in condizioni
di test talmente controllate da non avere attinenza col mondo reale.
Idea mia, constatata in almeno 10 anni di tentativi con le CFL. Posso
essere poco convinto, dato che sono 10 anni che mi fregano?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
Le scale dei condomini, con sistema d'accensione a tempo (di solito un
paio di minuti) offrono un bilanciamento negativo fra vantaggi (minor
consumo d'energia) e svantaggi (durata di gran lunga inferiore, per
quel tipo d'impiego).
Questa estate ho messo una fluorescente ad un punto luce temporizzato e
molto usato. Era in offerta ad 1 Euro e sono curioso di vedere quanto
dura :-)
Mi tenga informato: m'interessa. Costo, marca e modello, se non sono
troppo indiscreto?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
Non sono d'accordo con l'inciso fra parentesi. E ritengo che il
"consumatore medio" sia molto più bravo di tanti economisti
improvvisati (anche se magari insegnano all'Università!) a farsi i
conti.
Qui il riferimento non sono gli economisti (la valutazione non e' tanto
quella del risparmio economico immediato, tant'e' che si punta a pari
costi di acquisto) bensi gli energetici, che poi a lungo termine ci
possa essere anche un risparmio economico dipende anche da quanto dura
la fonte luminosa (per esempio si trasloca prima che la vita utile sia
cessata).
Uhm. A fronte di un divieto di commercio PER LEGGE spero che vi siano
anche valutazioni di carattere economico. Altrimenti basterebbe PER LEGGE
vietare l'accensione dell'illuminazione stradale. O le pubblicità
luminose. O qualsiasi cosa non strettamente indispensabile alimentata ad
energia. Che ne so? Le auto private... Se gli economisti non c'entrano,
ma c'entrano solo "gli energetici"... :)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
E le dò una notizia: le lampadine ad incandescenza (normali) sono
ancora in vendita...
Nei piccoli negozi, puo' essere (fondi di magazzino che durano decenni).
Ma nei centri commerciali trovera' solo quelle esentate (lampade a
riflettore, lampade speciali, per esempio da forno o da frigo, quelle
opali, etc.) e questo solo fino al 2014.
Altrimenti mi indica una catena che vende le lampadine ad incandescenza
chiare da 100W o 60W.
Si guardi intorno con maggior attenzione. Hanno fatto come per gli
shopper. Appena passata la legge, spariti. Adesso... beh, insomma... (ed
io non sopporto le borsine di plastica...).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Colgo l'occasione (divagando) per osservare che la direttiva UE
(diversamente da quella dell'incentivo fotovoltaico che va nel dettaglio
di una tecnologia specifica) non vieta esplicitamente le lampadine ad
incandescenza, bensi' vieta, per gli usi ordinari ove andavano le
lampadine chiare, qualsiasi fonte luminosa con una efficienza minore di
un certo valore determinato.
Questo mi trova PERFETTAMENTE d'accordo. Ha un senso.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Questo valore non e' raggiunto da quella ad incandescenza, ed e'
raggiunto a malapena da quella alogene ora descritte.
Mmm... non tutte.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Dal 2016 l'efficienza richiesta aumenta ancora, quindi vi informo che da
quella data saranno fuori legge anche le alogene "simil-incandescenza" e
le alogene ordinarie (a meno che non siano inserite come corpo
riscaldante oppure altri usi speciali).
Vedremo fra 5 anni...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Esatto, al momento della immissione, non prima. Ma non capisco lo
scopo.
Dovrebbe chiedere al ministero, non a me... :)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
- indicatore di direzione DESTRO al momento d'abbandonare la rotatoria.
Questo invece mi pare piu' logico.
Ha un link di questo parere ?
Ahimé, è nella parte del sito dell'ASAPS riservata agli iscritti. Se
magari tenta la roulette di google, riesce ad arrivarci lo stesso. Io
l'ho letta lì (ma non ricordo il modo in cui c'ero arrivato). E' lo
stesso parere in cui si indica ai ciclisti di tenersi sempre il più a
destra possibile (cosa che secondo me ne fa arrotare un paio al giorno,
ma tant'é...). Spiacente.
--
Ciao!

Stefano
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-23 16:42:15 UTC
Permalink
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
0,20 - 0,25 euro ?
Dove ?!
Non rivelerei le mie fonti nemmeno sotto tortura! :)
Grossista ?
Cinese ?
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il prezzo piu' basso che ho visto di una lampadina ad incandescenza era
il cesto delle occasioni, sempre ad Auchan, dove erano a 0,50 (e se non
mi sbaglio, della stessa marca importatore so.di.fer.
Uhm. Io a quel prezzo trovo il blister da 2. Anzi: a 0,35-0,40.
Quindi 0,175 cadauno ?
E la peppa ...!

Ma non e' che siano fondi di magazzino, che alcuni hanno fatto
pensando che dopo le incandescenze "il nulla" ?
Ma poi, quando hanno visto le lampade "alogene" incorporate
in una lampadina classica, hanno preso paura pensando che
il mega-stock ammucchiato gli sarebbe rimasto in corpo ?
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quindi al massimo si tratta di un fattore 2 e visto che la lampdina ad
incandescenza ha una durata media di 1000 ore e quella alogena (grazie
al gas alogeno e la tecnologia "autoriparante" del filamento) dura
mediamanete 2000 ore, quindi direi che i conti tornano. E visto che si
tratta di 2000 ore, l'ammortamento non e' "lungo" come quello della
elettroniche (8000-10000 ore) o "eterno" come quella a led (25000 ore),
e quindi la proporzione di 1 al prezzo di 2 e' abbastanza praticabile.
Non ho esperienze con le alogene-finte-incandescenza. Le alogene "vere"
(quelle in linea) sono praticamente eterne.
E' grazie al ciclo dell'argon che lei ha descritto.
Post by Cordy
Le CFL durano MOLTO MA MOLTO
meno del dato dichiarato.
Certamente, se vengono usate nel corridoio o altro punto di passaggio.
Post by Cordy
Non vorrei ricadere nella seconda tipologia
(comperami a caro prezzo perché sono ecologica e ti faccio
risparmiare)... diciamo che spero che abbia ragione lei, ma dopo le
esperienze molto negative con le CFL fatico molto a credere ai
produttori, se si parla di vita di una lampadina.
E' la tecnologia del ciclo alogeno che fa raddoppiare
la vita, nulla di misterioso.
Per di piu' con il vantaggio che e' impossibile toccare
il bulbo di quarzo, cosa che in una lampadina alogena
classica (ovvero nuda) puo' causare la morte prematura
della lampadina (nel punto di contatto, a causa del grasso
delle dita si forma un punto "bollente" con getto di metallo
fuso e rottura del filamento o bucatura del bulbo di quarzo).

...snip...
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
diciamo
che questa teoria funziona per una lampadina alogena montata su un
corpo illuminante nato per funzionare con una lampadina alogena. In
tutti gli altri casi... dipende... dal lampadario.
Forse dovrebbe fare un'esempio, perche' non sono sicuro di capirla.
Una lampada alogena installata in un lampadario (od una abat-jour)
appositamente studiato per funzionare con un'alogena: - si raffredda
correttamente
- sfrutta un minimo di sistema di riflessione - è protetta in modo
ottimale.
Capito.
Post by Cordy
Una lampada alogena sostitutiva di un'incandescenza invece si trova ad
operare con un lampadario (od abat-jour) progettato per un sistema
completamente diverso. In particolare: - potrebbe non dissipare
correttamente il calore prodotto (non è detto, ma esistono sia ghiere
portalampada che riflettori o diffusori inadeguati).
Un lampadario progettato per lampadine ad incandescenza tollera senza
problemi lampadina alogeno con bulbo esterno classico di pari intensita'
luminosa di quella ad incandescenza prevista. Le temperature prodotte
sono inferiori, o al massimo uguali. La zona "bollente" e' all'interno
della lampadina, esattamente come quel filamente da 3000 gradiC della
incandescenza.

...snip...
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
- costano poco e
Maaaaaahhhhh! :)
Se una lampadina ad incandescenza costa poco, allora, per definizione
(visto che al massimo costa il doppio di una cifra minima) costa poco.
1 Euro non mi sembra una cifra per una spesa che capita una volta al
mese, a dir tanto.
Sicuro che le alogene da 1 euro (mai viste, ahimé) durino il doppio
delle incandescenza?
Sicuro no, perche' non le ho ancora installate in condominio
(grazie al registro e' ideale per verificare le durate).

...snip...
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
Le scale dei condomini, con sistema d'accensione a tempo (di solito un
paio di minuti) offrono un bilanciamento negativo fra vantaggi (minor
consumo d'energia) e svantaggi (durata di gran lunga inferiore, per
quel tipo d'impiego).
Questa estate ho messo una fluorescente ad un punto luce temporizzato e
molto usato. Era in offerta ad 1 Euro e sono curioso di vedere quanto
dura :-)
Mi tenga informato: m'interessa. Costo, marca e modello, se non sono
troppo indiscreto?
Nessun problema, ma se dura come promesso, ci sentiamo tra 2-3 anni :-)

Aggiungo che era "esaltata" per 10'000 accensioni.
Costo = 1 Euro (fine serie)
Megaman Liliput (ci sta dentro le plafoniere da garage economiche)
So che normalmente costano di piu', ma ho colto l'occasione per
vedere se mantiene la promessa delle 10'000 accensioni.
Potrebbe durare pochi mesi come i 2-3 anni possibili.
A dire la verita' non ho idea del numero di accensioni, perche'
anche se il passaggio e' intenso, con una temporizzazione passano
piu' persone.

...snip...
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
E le dò una notizia: le lampadine ad incandescenza (normali) sono
ancora in vendita...
Nei piccoli negozi, puo' essere (fondi di magazzino che durano
decenni). Ma nei centri commerciali trovera' solo quelle esentate
(lampade a riflettore, lampade speciali, per esempio da forno o da
frigo, quelle opali, etc.) e questo solo fino al 2014.
Altrimenti mi indica una catena che vende le lampadine ad incandescenza
chiare da 100W o 60W.
Si guardi intorno con maggior attenzione. Hanno fatto come per gli
shopper. Appena passata la legge, spariti. Adesso... beh, insomma... (ed
io non sopporto le borsine di plastica...).
D'accordo: provero' a guardare meglio.
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Esatto, al momento della immissione, non prima. Ma non capisco lo
scopo.
Dovrebbe chiedere al ministero, non a me... :)
Allora, la questione mi pare di capire, sta in questi termini.

Il problema nasce con le mini-rotonde, che in sostanza sono
quei incroci in cui hanno messo il panettone al centro, con
un anello di porfido o altro materiale "meno scorrevole" che
vorrebbe invogliare a fare un po' di "rotonda" e poi la
corsia vera e propria.

In realta', passando con un ruota per un tratto sull'anello,
si puo' passare la rotonda andando quasi dritti, il che
da la sensazione di essere ancora in un'incrocio.
Ergo, specie se la rotonda taglia una strada a traffico
intenso, molti, potendo vedere chiaramente il traffico
frontale, pensano di presumere che la maggior parte
tiri dritto e quindi entrano nella rotonda, nonostante il dare
la precedenza, con una certa decisione e velocita'.
Questo pero' significa che se per caso uno di quelli
proveniente di fronte, svolta a sinistra, lo scontro
e' quasi certo.
Naturalmente, codice alla mano, ha torto chi si e'
immesso nella rotonda (a meno che non sia stato
investito alla coda del veicolo ...).

Invece in una vera rotonda, l'incrocio scompare, ma abbiamo
una sequenza di immissioni in curva. Ora, in una strada che la
curva, anche se c'e' una immissione, non c'e' alcun obbligo di
segnalare che si fa la curva. Mentre invece c'e' l'obbligo di
segnalare se si svolta a destra nella immissione.
Quindi in teoria, nelle "vere" rotonde, per analogia, si
dovrebbe indicare l'uscita, ma non il mantenimento della
rotazione. Peraltro, l'indicazione della svolta e destra
e' dovuta per avvisare chi viene dietro l'inevitabile
rallentamento e quindi evitare il tamponamento.
Ma in una rotonda, il traffico e' gia' di per se rallentato,
e quindi chi esce non effettua alcun brusco rallentamento,
ed e' gia' sufficiente la normale attenzione alla guida di
chi c'e' dietro per evitare il tamponamento.

Il Ministero, per ridurre i problemi nelle pseudo rotonde, ha
indicato il parere che chi si immette nella rotonda per
svoltare a sinistra, quindi tagliando il flusso di traffico
continuo che invece va diritto (nonostante la rotonda), debba
segnalare indicando anche la svolta a sinistra.
Questo non modifica il Codice della Strada (che si cambia
per legge) ma vuole essere un'aiuto, un'avviso per chi
sta tirando dritto.
Ma in caso di incidente, colui che si immetteva nella
rotonda deve dare la precedenza, e solo una eccessiva
velocita' o bruschezza della manovra di chi girava
intorno alla rotonda potrebbe far intravvedere un concorso
di colpa.

Tornando alle signore: non attivate la freccia prima della rotonda,
ma solo quando state per entrarvi :-)
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Cordy
- indicatore di direzione DESTRO al momento d'abbandonare la
rotatoria.
Questo invece mi pare piu' logico.
.... ma non necessario, alla luce delle valutazione sopra.
Post by Cordy
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ha un link di questo parere ?
Ahimé, è nella parte del sito dell'ASAPS riservata agli iscritti.
Ci sono vari interventi in rete di Polizia e Vigili.
Post by Cordy
E' lo
stesso parere in cui si indica ai ciclisti di tenersi sempre il più a
destra possibile (cosa che secondo me ne fa arrotare un paio al giorno,
ma tant'é...).
Nella rotonda ?
Quelli del ministero, che evidentemente circolano solo in auto (blu ?)
dovrebbero sapere che valgono le regole solite, ovvero se il ciclista
intende "girare a sinistra" (e la rotonda e' "casalinga", ovvero piccola)
e' cosa buona e giusta, grazie anche alle condizioni del traffico a
velocita' limitata, spostarsi al centro, il che, grazie alla conformazione
della rotonda significa poi finire a sinistra, e quindi liberare
rapidamente la corsia per gli automobilisti impazienti (alcuni pero'
non capiscono la manovra, ovvero che cosi' gli si apre "prima" la
possibilita' di schizzare via, e senza rovesciare il ciclista).
Invece secondo la logica di tenere la destra, ad un certo punto
il ciclista si trova nella antipatica situazione di piantarsi
davanti al muso delle auto che vorrebbero uscire dalla rotonda ...
Oppure, se il traffico e' intenso e al ciclista manca l'animo,
finisce come alla strisce zebrate ... non passa piu'.

In ogni caso, interpretazioni varie e non, valgono le solite
regole di prudenza e rispetto altrui. Suonare il clacson ad un
ciclista (o peggio, quasi montare sulla rotonda per cercare di
infilarsi tra ciclista e "panettone") non solo non serve ad
"accelerare" i tempi (se poi il ciclista cade, o si fa la
rischiosa fuga, oppure si perde tutto il tempo risparmiato
in un'anno di manovre furbe).


Visto che parliamo di traffico, ma in Italia sulle tangenziali
ed autostrade, non girano le auto civetta con registrazione
continua (filmato) della strada davanti ed indicazione sul
bordo dello schermo della velocita' misurata ?

In Germania sembra che siano la normalita'.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
  F M&S
2011-09-22 12:14:44 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
12W 650 lumen il che significa grosso modo intorno ai 50-60W
di una normale lampadina ad incandescenza.
Il costo e' da boccheggiare (40 Euro), pero' per certi usi
(cucina, se usata) puo' anche valere per l'uso domestico, visto
che dura almeno 25000 ore (elettronica alimentatore permettendo ...).
L'attacco e' il solito vitone E27 percio' si avita al posto
di una normale lampadina.
Su Ebay (da un veditore italiano) ho preso delle lampade LED da 10W 1000
lumen, E27; si possono scegliere tra luce calda o fredda. Vanno benissimo,
credo che un pò alla volta ci sostituirò tutte le lampade che ho a casa.
Post by Roberto Deboni DMIsr
... mormorando che non e' la stessa cosa e guardando
quell'oggetto misterioso (all'interno del bulbo) poi
si sono allontanate senza acquistare nulla.
:o) Ok, tanto quando bruceranno tutte le vecchie lampada ad incandescenza
che hanno a casa, dovranno per forza acquistare prodotti alternativi.

Ciao, fms
Herik
2011-09-24 06:17:28 UTC
Permalink
Post by   F M&S
Su Ebay (da un veditore italiano) ho preso delle lampade LED da 10W 1000
lumen, E27; si possono scegliere tra luce calda o fredda. Vanno benissimo,
credo che un pò alla volta ci sostituirò tutte le lampade che ho a casa.
1000 lumen da un 10W a led dubito pesantemente, ma il link? :)
--
sei troppo avanti...
talmente avanti che se ti guardi indietro.. vedi il futuro!
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-24 09:38:00 UTC
Permalink
Post by Herik
Post by   F M&S
Su Ebay (da un veditore italiano) ho preso delle lampade LED da 10W
1000 lumen, E27; si possono scegliere tra luce calda o fredda. Vanno
benissimo, credo che un pò alla volta ci sostituirò tutte le lampade
che ho a casa.
1000 lumen da un 10W a led dubito pesantemente, ma il link? :)
http://www.tesscop.com/style/frame/templates5/news_detail.asp?lang=2&customer_id=2253&name_id=96387&content_set=color_2&fid=0&nid=20221

Product specifications:
- Product No.: T-6A001M
- Luminous Efficiency: 100lm/W
- Color Temperature: 5000°K±10% (Cool White)
- Life Time: >10,000hrs
- Weight: approx. 170g
- Dimensions: 60mm (D) × 115mm (H)
- Material: Aluminum/PC
- Lamp Base: E26/E27/B22d
- Input Voltage: AC100-120V (for E26/E27)/AC200-240V (for E27/B22d)

Condivido pero' i suoi dubbi e non vedo il fattore Ra.

Vedo pero' una durata limitata a 10'000 ore (come una lampada
compatta elettronica e mi viene da pensare che il loro trucco
e' tirare per il collo i led, sacrificando pesantemente la
durata per ottenere il valore indicato di luminosita'.

Una specie di F1 della lampadine LED.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Herik
2011-09-24 10:14:01 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Condivido pero' i suoi dubbi e non vedo il fattore Ra.
io non vedo neanche la foto :D

comunque ho dei led da 10W che ho usato per l'acquario e sono dati per
600 lumen, ma vanno dissipati a bestia perché scaldano troppo, io ho
usato l'acqua dell'acquario stesso ;)

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--
sei troppo avanti...
talmente avanti che se ti guardi indietro.. vedi il futuro!
Cordy
2011-09-25 16:13:06 UTC
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Post by Herik
Post by Roberto Deboni DMIsr
Condivido pero' i suoi dubbi e non vedo il fattore Ra.
io non vedo neanche la foto :D
comunque ho dei led da 10W che ho usato per l'acquario e sono dati per
600 lumen, ma vanno dissipati a bestia perché scaldano troppo, io ho
usato l'acqua dell'acquario stesso ;)
http://img827.imageshack.us/img827/9479/dsc01004l.jpg
http://www.kolumbus.fi/hietala2/jukka/teholed/teholed.htm

Con 24 W = 1.680 lumen.
Impressionanti le foto del collaudo finale...
Peccato solo non conoscere il finlandese... ;)
--
Ciao!

Stefano
  F M&S
2011-09-26 06:32:01 UTC
Permalink
Post by Herik
Post by   F M&S
Su Ebay (da un veditore italiano) ho preso delle lampade LED da 10W 1000
lumen, E27; si possono scegliere tra luce calda o fredda. Vanno benissimo,
credo che un pò alla volta ci sostituirò tutte le lampade che ho a casa.
1000 lumen da un 10W a led dubito pesantemente, ma il link? :)
Queste:

http://cgi.ebay.it/LAMPADA-LED-1000-LUMEN-10W-50000-ORE-LAMPADINA-E-27-/130570422663?pt=Led_e_Neon&hash=item1e669a8987

Non che abbia verificato i dati, comunque la luminosità è più che
sufficiente per sostituire degnamente le vecchie lampade ad incandescenza o
le fluorescenti compatte (che tra l'altro mi si bruciavano spessissimo).

Ciao, fms
Herik
2011-09-26 07:32:29 UTC
Permalink
Post by   F M&S
Non che abbia verificato i dati, comunque la luminosità è più che
sufficiente per sostituire degnamente le vecchie lampade ad incandescenza o
le fluorescenti compatte (che tra l'altro mi si bruciavano spessissimo).
scalderà a bestia :) comunque io nell'abbassamento in anticamera ho
messo delle 3W del Leroy, almeno le danno onestamente per 20mila ore e
comunque sono bollenti, ma fanno la luce di un 35W concentrata, pagate
24 euro circa, non si ripagheranno mai per i costi ma mi piacciono
esteticamente, dopo aver messo delle gelatine ambra per correggere la
temperatura di colore un po' fetida :)
--
sei troppo avanti...
talmente avanti che se ti guardi indietro.. vedi il futuro!
Roberto Deboni DMIsr
2011-09-26 11:45:46 UTC
Permalink
Post by Herik
Post by   F M&S
Non che abbia verificato i dati, comunque la luminosità è più che
sufficiente per sostituire degnamente le vecchie lampade ad
incandescenza o le fluorescenti compatte (che tra l'altro mi si
bruciavano spessissimo).
scalderà a bestia :)
10W sono decisamente di piu' di 1-3W :-)

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