Discussione:
manutenzione gazebo in legno:olio di lino + impregnante?
(troppo vecchio per rispondere)
m***@gmail.com
2009-05-04 14:34:29 UTC
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Ciao a tutti,
circa un anno e mezzo fa ho fatto realizzare due coperture in legno
alle verande della mia casetta al mare. Ora sono alle prese con la
manutenzione. I due gazebo sono stati realizzati col classico abete,
impregnato con due mani di impregnante all'acqua trasparente, perchè
amo il colore naturale del legno.
Da allora non avevo fatto alcuna manutenzione, a parte l'impregnante
dato inizialmente dalla ditta che lo ha realizzato.
NEll'intento di proteggere il legno nella maniera più naturale ed
efficace possibile ho provato su una delle due strutture a dare
dell'olio di lino cotto puro, in particolare proprio questo (l'unico
che sono riuscito a trovare dalle mie parti):
http://www.fidea.com/defaultProdotti.as ... c=1&grl=11
Il risultato, a parte il tempo di asciugatura e la maggiore cura da
adottare nello stendere l'olio, non è stato male, ma ho notato una
cosa: una faccia di un pilastro particolarmente esposto era quasi
sbiancata dal sole e stava comiciando ad azzurrarsi (i raggi UV
vero?); allora ho carteggiato eliminando del tutto il vecchio
impregnante, e dopo ho passato l'olio di lino: il legno è ritornato
come nuovo, bello, dai colori vivi e con le sue belle venature in
vista, mentre nelle altre zone dove ho passato l'olio di lino senza
carteggiare, lasciando l'impregnante (o quel che resta) passato un
anno e mezzo fa, il risultato non è stato lo stesso, anche se comunque
si vede un'azione "tonificante" sul legno.

La domanda che vi pongo è:
1) ho fatto una stupidaggine a passare l'olio di lino cotto sul legno
già impregnato? (leggendo un po' di post sulle finiture mi sa di sì:
posso rimediare ?)
2) avrei dovuto carteggiare tutto prima ? Una volta asciugato l'olio
sono ancora in tempo per carteggiare tutto e ripassare l'olio ?
3) L'impregnante all'acqua e l'olio di lino possono essere passati
sullo stesso legno, magari a grande distanza di tempo l'uno
dall'altro, allo scopo di avere una maggiore azione protettiva e di
nutrire il legno nella maniera più naturale possibile?
4) Se d'ora in poi uso solo olio di lino, questo avrà la stessa azione
protettiva dell'impregnante (antiUV, antimuffa, antifunghi, ecc.) ?

Quante domande, perdonate un neofita appassionato del legno, ma ho
ancora tanto da imparare;
grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
Rusty
2009-05-04 14:52:53 UTC
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Post by m***@gmail.com
Ciao a tutti,
circa un anno e mezzo fa ho fatto realizzare due coperture in legno
alle verande della mia casetta al mare. Ora sono alle prese con la
manutenzione. I due gazebo sono stati realizzati col classico abete,
impregnato con due mani di impregnante all'acqua trasparente, perchè
amo il colore naturale del legno.
Da allora non avevo fatto alcuna manutenzione, a parte l'impregnante
dato inizialmente dalla ditta che lo ha realizzato.
Taglio tutto per evitare di quotare 4K di testo e vengo a risponderti.

L'olio di lino è un olio essicativo naturale, usato per secoli dagli artisti
per la preparazione dei colori ad olio, e stato usato e viene usato tuttora
nei lavori di pregio per la finitura delle calciature dei fucili fini (roba
da molti $$$) oggi si usa il poliestere nei prodotti più consumer.
Non ho mai provato a coprire con prodotti moderni i miei lavori ad olio di
lino, ma una volta secco credo che qualunque flatting "vecchio stile"
aderisca benissimo proprio perchè a base oleosa, non so come si comporta con
prodotti acrilici a base acquosa o peggio ancora con prodotti con solventi
agressivi come i nitro !

Se vuoi il top usa la Ryland VG63
http://www.brava.it/BRAVA_nautica.pdf
guarda a pagina 3
E una oleofenolica a base di olio di lino e olio di tung, esiste dagli anni
'20 ed è stata usata sui legni più nobili! (legni intesi come imbarcazioni,
non come essenze)
Questa ha tutti i vantaggi dell'olio di lino però essica in un tempo umano,
e nasce per l'esposizione al sole!

Per la proprietà transitiva credo che anche il normale olio di lino
garantisca buona tenuta al sole.
ciao
Rusty
Albio
2009-05-04 21:24:51 UTC
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Mi aggiungo alla discussione, e chiedo anche io un vostro parere, visto che
mi sembrate molto informati e competenti.
La mia abitazione di un paio d'anni ha una pavimentazione esterna in legno
ipè, oltre ai cancelli di ingresso sempre realizzati con doghe di ipè, molto
esposti al sole,alla pioggia e alle intemperie.
Finora ho trattato il legno due volte all'anno con una mano di impregnante
marca "zweihorn Holzlasur 2000", una mano in primavera e una in autunno.
(http://www.zweihorn.com/it/Catalogo/ a pagina 49 c'è la descrizione del
prodotto).
Il risultato è buono, ho provato all'inizio anche un altro impregnante ma
non riusciva a pentrare nel legno di ipè, restava in superficie e dopo poco
sfogliava.
L' HL2000 mi sembra riesca a penetrare abbastanza.
Secondo voi, c'è qualche prodotto più indicato ? Vorrei un prodotto magari a
più lunga durata, dare magari un paio di mani ogni due anni... o chiedo
troppo ?
Mi hanno parlato del "desk olje D1" della owatrol,che dovrebbe essere un
olio apposta per legni duri esotici (teak, ipè, iroko, etc). Solo che
leggendo la modalità di applicazione, bisogna darlo "a saturazione", quindi
anche 5-6 mani...
Secondo voi ?
Vorrei provare, chi mi ha montato il legno mi ha detto che posso dare l'olio
anche sopra l'impregnante HL2000, che essendo a base oleosa permette al
legno di assorbire lo stesso l'olio... E' vero, o è una cazzata ?
In pratica, secondo voi posso dare l'olio sopra un impregnante, o devo prima
togliere quest'ultimo con una carteggiata a fondo ?
Suggerimenti ? Altri prodotti validi ?

Grazie

Albio

P.S. In tutto, tra cancelli e pedana, sono quasi 60 mq di legno...
Post by Rusty
Post by m***@gmail.com
Ciao a tutti,
circa un anno e mezzo fa ho fatto realizzare due coperture in legno
alle verande della mia casetta al mare. Ora sono alle prese con la
manutenzione. I due gazebo sono stati realizzati col classico abete,
impregnato con due mani di impregnante all'acqua trasparente, perchè
amo il colore naturale del legno.
Da allora non avevo fatto alcuna manutenzione, a parte l'impregnante
dato inizialmente dalla ditta che lo ha realizzato.
Taglio tutto per evitare di quotare 4K di testo e vengo a risponderti.
L'olio di lino è un olio essicativo naturale, usato per secoli dagli
artisti per la preparazione dei colori ad olio, e stato usato e viene
usato tuttora nei lavori di pregio per la finitura delle calciature dei
fucili fini (roba da molti $$$) oggi si usa il poliestere nei prodotti più
consumer.
Non ho mai provato a coprire con prodotti moderni i miei lavori ad olio di
lino, ma una volta secco credo che qualunque flatting "vecchio stile"
aderisca benissimo proprio perchè a base oleosa, non so come si comporta
con prodotti acrilici a base acquosa o peggio ancora con prodotti con
solventi agressivi come i nitro !
Se vuoi il top usa la Ryland VG63
http://www.brava.it/BRAVA_nautica.pdf
guarda a pagina 3
E una oleofenolica a base di olio di lino e olio di tung, esiste dagli
anni '20 ed è stata usata sui legni più nobili! (legni intesi come
imbarcazioni, non come essenze)
Questa ha tutti i vantaggi dell'olio di lino però essica in un tempo
umano, e nasce per l'esposizione al sole!
Per la proprietà transitiva credo che anche il normale olio di lino
garantisca buona tenuta al sole.
ciao
Rusty
Rusty
2009-05-05 07:12:13 UTC
Permalink
Post by Albio
Mi aggiungo alla discussione, e chiedo anche io un vostro parere, visto che
mi sembrate molto informati e competenti.
Aspetta, io ho solo usato spesso l'olio di lino, e in passato mi dielttavo
di nautioca e quindi conosco i flatting marini:-)))
Ma non vado oltre:-(
Post by Albio
La mia abitazione di un paio d'anni ha una pavimentazione esterna in legno
ipè, oltre ai cancelli di ingresso sempre realizzati con doghe di ipè, molto
esposti al sole,alla pioggia e alle intemperie.
Finora ho trattato il legno due volte all'anno con una mano di impregnante
marca "zweihorn Holzlasur 2000", una mano in primavera e una in autunno.
(http://www.zweihorn.com/it/Catalogo/ a pagina 49 c'è la descrizione del
prodotto).
Dalla descrizione il prodotto è una resina alchidica, a quel punto io che
sono discretamente ignorante in materia :-)) con google ho torvato questo:
Resine alchidiche
Le resine alchidiche sono poliesteri usati prevalentemente nel campo delle
vernici organiche. Tra tutte le composizioni possibili quella sicuramente
più comune è basata sull'utilizzo di anidride ptalica e glicerolo. Molte
resine alchidiche sono modificate attraverso l'addizione di acidi grassi
ricavati da oli vegetali o animali. Se questi acidi sono insaturi le resine
che ne risultano sono del tipo che si asciuga all'aria.

Possono essere suddivise in due famiglie: le resine "lacquer", che prevedono
nella fase di polimerizzazione soltanto la evaporazione del solvente, e
quelle "varnish" in cui la polimerizzazione è accompagnata da reazioni
chimiche tra i componenti.


di suo è un prodotto che parte da basi organiche ma è comunque un
poliestere, io continuerei ad usare quel prodotto!!
Post by Albio
non riusciva a pentrare nel legno di ipè, restava in superficie e dopo poco
sfogliava.
Immagino l'ipè sia un'essenza dura e probabilemtne oleosa, serve un prodotto
diluito!
Post by Albio
L' HL2000 mi sembra riesca a penetrare abbastanza.
Secondo voi, c'è qualche prodotto più indicato ? Vorrei un prodotto magari a
più lunga durata, dare magari un paio di mani ogni due anni... o chiedo
troppo ?
Mi hanno parlato del "desk olje D1" della owatrol,che dovrebbe essere un
olio apposta per legni duri esotici (teak, ipè, iroko, etc). Solo che
leggendo la modalità di applicazione, bisogna darlo "a saturazione", quindi
anche 5-6 mani...
Secondo voi ?
L'olio di lino, l'olio di tung ed altri oli vegetali essicativi sono la
versione base e naturale per una serie di vernici come la ryland o il true
oil della birchwood, e sono tutti prodotti che vanno dati in più mani, se
vuoi usare prodotti da una mano e via devi dare poliuretanche bicomponente,
che sono quelle che usa attualemtne l'industria!
Post by Albio
Vorrei provare, chi mi ha montato il legno mi ha detto che posso dare l'olio
anche sopra l'impregnante HL2000, che essendo a base oleosa permette al
legno di assorbire lo stesso l'olio... E' vero, o è una cazzata ?
Trova un angolino nascosto fai delle prove con l'olio di lino!
Post by Albio
In pratica, secondo voi posso dare l'olio sopra un impregnante, o devo prima
togliere quest'ultimo con una carteggiata a fondo ?
Suggerimenti ? Altri prodotti validi ?
Resina epossidica West System diluita con alcool puro per renderla più
penetrante, due mani e passa la paura, ma il risultato estetico non lo
garantisco:-))

Però sei quasi all'eternità del tuo legno:-))

(il consiglio dell'epossidica non prenderlo in considerazione è
un'iperbole!)

ciao

Rusty
mario
2009-05-04 15:09:22 UTC
Permalink
Post by m***@gmail.com
Ciao a tutti,
circa un anno e mezzo fa ho fatto realizzare due coperture in legno
alle verande della mia casetta al mare. Ora sono alle prese con la
manutenzione. I due gazebo sono stati realizzati col classico abete,
impregnato con due mani di impregnante all'acqua trasparente, perchè
amo il colore naturale del legno.
Da allora non avevo fatto alcuna manutenzione, a parte l'impregnante
dato inizialmente dalla ditta che lo ha realizzato.
NEll'intento di proteggere il legno nella maniera più naturale ed
efficace possibile ho provato su una delle due strutture a dare
dell'olio di lino cotto puro, in particolare proprio questo (l'unico
http://www.fidea.com/defaultProdotti.as ... c=1&grl=11
Il risultato, a parte il tempo di asciugatura e la maggiore cura da
adottare nello stendere l'olio, non è stato male, ma ho notato una
cosa: una faccia di un pilastro particolarmente esposto era quasi
sbiancata dal sole e stava comiciando ad azzurrarsi (i raggi UV
vero?); allora ho carteggiato eliminando del tutto il vecchio
impregnante, e dopo ho passato l'olio di lino: il legno è ritornato
come nuovo, bello, dai colori vivi e con le sue belle venature in
vista, mentre nelle altre zone dove ho passato l'olio di lino senza
carteggiare, lasciando l'impregnante (o quel che resta) passato un
anno e mezzo fa, il risultato non è stato lo stesso, anche se comunque
si vede un'azione "tonificante" sul legno.
1) ho fatto una stupidaggine a passare l'olio di lino cotto sul legno
posso rimediare ?)
2) avrei dovuto carteggiare tutto prima ? Una volta asciugato l'olio
sono ancora in tempo per carteggiare tutto e ripassare l'olio ?
3) L'impregnante all'acqua e l'olio di lino possono essere passati
sullo stesso legno, magari a grande distanza di tempo l'uno
dall'altro, allo scopo di avere una maggiore azione protettiva e di
nutrire il legno nella maniera più naturale possibile?
4) Se d'ora in poi uso solo olio di lino, questo avrà la stessa azione
protettiva dell'impregnante (antiUV, antimuffa, antifunghi, ecc.) ?
Quante domande, perdonate un neofita appassionato del legno, ma ho
ancora tanto da imparare;
grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
Sappi solo che:
Io ho un portone di ingresso in douglas esposto al sole, e quando
usavo l'olio di lino ogni paio di anni era da sgrattuggiare e
riverniciare. poi ho usato vernice per imbarcazioni e perbacco non mi
ricordo quando lo ho verniciato l'ultima volta :-)
Rusty
2009-05-04 15:13:45 UTC
Permalink
Post by mario
Io ho un portone di ingresso in douglas esposto al sole, e quando
usavo l'olio di lino ogni paio di anni era da sgrattuggiare e
riverniciare.
Quante mani figliolo:-)))
L'olio di lino naturale va passato verso la decina di volte prima che formi
uno strato consistente, le prime allungato con trementina naturale e poi
diretto!
Post by mario
poi ho usato vernice per imbarcazioni e perbacco non mi
ricordo quando lo ho verniciato l'ultima volta :-)
Vedi link dell'altro mio post :-DDD
Però noterai come sulle imbarcazioni di lusso si arrivava a 12 mani di
Ryland (stiamo parlando per esempio di imbarcazioni del tipo degli storici
Riva Acquarama)
ciao
Rusty
m***@gmail.com
2009-05-04 15:19:49 UTC
Permalink
Post by mario
Io ho un portone di ingresso in douglas esposto al sole, e quando
usavo l'olio di lino ogni paio di anni era da sgrattuggiare e
riverniciare. poi ho usato vernice per imbarcazioni e perbacco non mi
ricordo quando lo ho verniciato l'ultima volta :-)
ma secondo voi, detto in due parole, ho fatto una c...zata a passare
l'olio di lino puro sul legno già impregnato con impregnante
all'acqua?
Che cosa mi conviene fare adesso ?
tenete conto che ho steso circa 1 litro di olio di lino cotto su circa
13 mq. di legno.
Se volessi rimuoverlo, cosa devo fare ?
m***@gmail.com
2009-05-04 20:42:24 UTC
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Post by m***@gmail.com
Post by mario
Io ho un portone di ingresso in douglas esposto al sole, e quando
usavo l'olio di lino ogni paio di anni era da sgrattuggiare e
riverniciare. poi ho usato vernice per imbarcazioni e perbacco non mi
ricordo quando lo ho verniciato l'ultima volta :-)
ma secondo voi, detto in due parole, ho fatto una c...zata a passare
l'olio di lino puro sul legno già impregnato con impregnante
all'acqua?
Che cosa mi conviene fare adesso ?
tenete conto che ho steso circa 1 litro di olio di lino cotto su circa
13 mq. di legno.
Se volessi rimuoverlo, cosa devo fare ?
Felix, tu che sei un guru dell'olio di lino, che mi consigli ?
O c'è qualche altro guru che può aiutarmi ?
grazie
Manuel
Caldarella
2009-05-06 08:31:00 UTC
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Post by m***@gmail.com
1) ho fatto una stupidaggine a passare l'olio di lino cotto sul legno
posso rimediare ?)
2) avrei dovuto carteggiare tutto prima ? Una volta asciugato l'olio
sono ancora in tempo per carteggiare tutto e ripassare l'olio ?
3) L'impregnante all'acqua e l'olio di lino possono essere passati
sullo stesso legno, magari a grande distanza di tempo l'uno
dall'altro, allo scopo di avere una maggiore azione protettiva e di
nutrire il legno nella maniera più naturale possibile?
4) Se d'ora in poi uso solo olio di lino, questo avrà la stessa azione
protettiva dell'impregnante (antiUV, antimuffa, antifunghi, ecc.) ?
Quante domande, perdonate un neofita appassionato del legno, ma ho
ancora tanto da imparare;
grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
posso dirti cosa faccio io:
ho la mansarda rivestita in legno all'esterno e due tettoie con travi in
legno e perlinato di abete. La casa si trova in prossimita' del mare, su
una scogliera spesso battuta da sole e vento, quindi oltre al sole
siculo c'e' anche la salsedine.
Io di solito carteggio abbondantemente e passo due mani di un prodotto
che si chiama biolegno (non ricordo la marca)...esiste neutro ma anche
colorato (io ho il "noce").
In questa maniera devo fare il lavoro una volta ogni due anni.
Caldarella
m***@gmail.com
2009-05-06 09:11:19 UTC
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Post by Caldarella
Post by m***@gmail.com
1) ho fatto una stupidaggine a passare l'olio di lino cotto sul legno
posso rimediare ?)
2) avrei dovuto carteggiare tutto prima ? Una volta asciugato l'olio
sono ancora in tempo per carteggiare tutto e ripassare l'olio ?
3) L'impregnante all'acqua e l'olio di lino possono essere passati
sullo stesso legno, magari a grande distanza di tempo l'uno
dall'altro, allo scopo di avere una maggiore azione protettiva e di
nutrire il legno nella maniera più naturale possibile?
4) Se d'ora in poi uso solo olio di lino, questo avrà la stessa azione
protettiva dell'impregnante (antiUV, antimuffa, antifunghi, ecc.) ?
Quante domande, perdonate un neofita appassionato del legno, ma ho
ancora tanto da imparare;
grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
ho la mansarda rivestita in legno all'esterno e due tettoie con travi in
legno e perlinato di abete. La casa si trova in prossimita' del mare, su
una scogliera spesso battuta da sole e vento, quindi oltre al sole
siculo c'e' anche la salsedine.
Io di solito carteggio abbondantemente e passo due mani di un prodotto
che si chiama biolegno (non ricordo la marca)...esiste neutro ma anche
colorato (io ho il "noce").
In questa maniera devo fare il lavoro una volta ogni due anni.
Caldarella
Ciao,
quello che usi è un normale impregnante della Boero, ma il mio
problema è che ho, credo incautamente, passato dell'olio di lino su di
un legno già trattato con impregnante, e ho il timore di aver fatto un
pasticcio.
Per questo chiedevo ai vari guru del gruppo se c'è un rimedio a
questo.
Nel frattempo ho raccolto altre info in merito, nella speranza di
poter essere utile a qualcuno e di avere qualche riscontro dai più
esperti.
Riassumendo in breve:
su i pilastri di un gazebo in abete realizzato circa un anno e mezzo
fa, sono stati eseguiti i seguenti trattamenti:

- 2 mani di impregnante all'acqua incolore (mi piace il colore chiaro
naturale dell'abete) un anno e mezzo fa (marca Amonn)
- una mano di olio di lino cotto puro non dilluito tre giorni fa
(marca Fidea)

ho chiamato il servizio tecnico di un paio di produttori di impregnanti
(Amonn e Sayerlack), molto gentili e disponibili i quali mi hanno
detto che ho fatto una sciocchezza a passare l'olio di lino su un
legno già trattato con impregnante e adesso ho solo due strade:
1) rimuovere completamente l'olio di lino con diluente sintetico o
acquaragia, e poi carteggiare fino ad arrivare al legno grezzo e
ricominciare col ciclo solo impregnante; per ottenere una maggiore
protezione dai raggi UV mi hanno consigliato di passare comunque un
impregnante colorato (anche se chiaro), perchè l'incolore non protegge
dagli UV.
2) continuare col ciclo olio di lino.

Ho chiamato anche il servizio tecnico del produttore dell'olio di lino
cotto puro, dove invece mi hanno detto che non ho fatto niente di
grave, anche se sarebbe stato meglio diluire l'olio al 10% con
trementina. D'ora in poi se voglio, posso continuare a passare
l'impregnante per fare manutenzione e proteggere dall'azione UV il
legno, e ritonificare di tanto in tanto il legno con l'olio di lino
cotto.
Chi ha ragione?
Qualcuno dei guru del forum ha un parere in merito?
Grazie a chi vorrà rispondermi.

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