Discussione:
Come rincollo questo manico?
(troppo vecchio per rispondere)
rogermorse@surface
2017-12-29 17:08:48 UTC
Permalink
Ho un coltello artigianale che non uso da un sacco di tempo perche' non
ho mai ritrovato la pazienza di aggiustarlo (e anche perche' comunque ho
coltelli migliori). Praticamente il manico in legno (composto da piu'
parti, di legni diversi) si e' staccato dalla lama. Foto:

https://ibb.co/dpO8hG
https://ibb.co/d1txbb

Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina? Provo a scioglierla
col calore o come? Come posso ricomporre il tutto senza dover ricorrere
a prodotti difficilmente reperibili? Se riesco a disfarmi di quella
specie di resina, posso riempire il foro con epossidica bicomponente?
carletto
2017-12-29 17:19:18 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina?
Dalle (pessime) foto si potrebbe ipotizzare un qualche tipo di colla
animale, specie se il coltello, come sembra, ha un bel po' di anni.
Post by ***@surface
Provo a scioglierla col calore o come?
Se e' colla animale la rimuovi facilmente con il calore, tipicamente
immergendola in acqua bollente, con il vapore, o con la pistola termica.
Altrimenti potresti provare, uno per volta, con alcool 99°, acetone,
diluente nitro. In qualche modo la togli.
Post by ***@surface
posso riempire il foro con epossidica bicomponente?
Direi che e' la scelta piu' sensata ed efficiente. Tra l'altro l'epossidica
polimerizzata non e' tossica ed e' perfettamente compatibile con l'uso a
contatto con gli alimenti.

carletto
rogermorse@surface
2017-12-29 17:20:11 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by ***@surface
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina?
Dalle (pessime) foto si potrebbe ipotizzare un qualche tipo di colla
animale, specie se il coltello, come sembra, ha un bel po' di anni.
ma pessime di che....e' sera, sono perfettamente a fuoco (hai cliccato
per vedere a risoluzione originale??) e ho usato il flash per avere la
massima luce disponibile (telefono eh).
Post by carletto
Post by ***@surface
Provo a scioglierla col calore o come?
Se e' colla animale la rimuovi facilmente con il calore, tipicamente
immergendola in acqua bollente, con il vapore, o con la pistola termica.
Altrimenti potresti provare, uno per volta, con alcool 99°, acetone,
diluente nitro. In qualche modo la togli.
Il coltello l'ho comprato nel 2013, non e' antico, e' solo fatto a mano
(se non in quell'anno, forse l'anno prima o giu' di li'...) e non ho
voglia ne' tempo ne' la possibilita' di contattare chi l'ha costruito
(molto complicato). Se provo a usare acetoni & co non rischio di
rovinare il legno? Soprattutto lo strato superficiale (in vista) ?
carletto
2017-12-29 17:32:43 UTC
Permalink
ma pessime di che....e' sera, sono perfettamente a fuoco (hai cliccato per
vedere a risoluzione originale??)
Bah, evidentemente abbiamo un concetto diverso di "perfettamente a fuoco"...
(telefono eh).
Ah ecco
Se provo a usare acetoni & co non rischio di rovinare il legno?
Soprattutto lo strato superficiale (in vista) ?
Direi proprio di no, visto che l'acetone lo usano persino le fanciulle per
le loro delicate manine.
Certo, ogni traccia di vernice o plastica te la squaglia come niente, eh...

carletto
carletto
2017-12-29 17:36:07 UTC
Permalink
Post by carletto
Bah, evidentemente abbiamo un concetto diverso di "perfettamente a fuoco"...
Chiedo venia, ho caricato come dicevi e hai ragione... sono a fuoco.
Mi vado a cospargere il capo di epossidica... :-)

carletto
rogermorse@surface
2017-12-29 17:26:41 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by ***@surface
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina?
Dalle (pessime) foto si potrebbe ipotizzare un qualche tipo di colla
animale, specie se il coltello, come sembra, ha un bel po' di anni.
Post by ***@surface
Provo a scioglierla col calore o come?
Se e' colla animale la rimuovi facilmente con il calore, tipicamente
immergendola in acqua bollente, con il vapore, o con la pistola termica.
Altrimenti potresti provare, uno per volta, con alcool 99°, acetone,
diluente nitro. In qualche modo la togli.
Ho provato con una fiamma a gas (normale accendigas, niente di
aggressivo) ed effettivamente con il calore si ammorbidisce e a contatto
prolungato con la fiamma prende anche un po' fuoco (si carbonizza).
Provo con l'acqua bollente che non e' molto aggressiva per il
legno....con fiamma e le altre proposte mi servono suggerimenti su come
non danneggiare il legno del manico.
nessuno
2017-12-29 18:02:35 UTC
Permalink
Ho un coltello artigianale che non uso da un sacco di tempo perche' non ho
mai ritrovato la pazienza di aggiustarlo (e anche perche' comunque ho
coltelli migliori). Praticamente il manico in legno (composto da piu' parti,
https://ibb.co/dpO8hG
https://ibb.co/d1txbb
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina? Provo a scioglierla col
calore o come? Come posso ricomporre il tutto senza dover ricorrere a
prodotti difficilmente reperibili? Se riesco a disfarmi di quella specie di
resina, posso riempire il foro con epossidica bicomponente?
Io farei un foro con trapano da 4-6 mm in ambo le parti.
Profondita' 4-5 cm.
Acquisti un tondino di legno da 4-6mm (da 6 esistono certamente)
che infili nei 2 fori che devono ovviamente essere perfettamente
"fronteggianti".
Incolli con vinilica da legno oppure epossidica.
No poliuretanica perche' espande e ti distanzierebbe le parti.
Purtroppo la poliuretanica sarebbe la piu' indicata come tenuta
ma ha lo svantaggio che ti ho menzionato.
rogermorse@surface
2017-12-29 18:08:01 UTC
Permalink
Post by nessuno
Post by ***@surface
Ho un coltello artigianale che non uso da un sacco di tempo perche'
non ho mai ritrovato la pazienza di aggiustarlo (e anche perche'
comunque ho coltelli migliori). Praticamente il manico in legno
(composto da piu' parti, di legni diversi) si e' staccato dalla lama.
https://ibb.co/dpO8hG
https://ibb.co/d1txbb
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina? Provo a scioglierla
col calore o come? Come posso ricomporre il tutto senza dover
ricorrere a prodotti difficilmente reperibili? Se riesco a disfarmi di
quella specie di resina, posso riempire il foro con epossidica
bicomponente?
Io farei un foro con trapano da 4-6 mm in ambo le parti.
Profondita' 4-5 cm.
Acquisti un tondino di legno da 4-6mm (da 6 esistono certamente)
che infili nei 2 fori che devono ovviamente essere perfettamente
"fronteggianti".
Incolli con vinilica da legno oppure epossidica.
No poliuretanica perche' espande e ti distanzierebbe le parti.
Purtroppo la poliuretanica sarebbe la piu' indicata come tenuta
ma ha lo svantaggio che ti ho menzionato.
Con acqua bollente ha funzionato. La 'resina' diventava gommosa e potevo
non solo staccarla dalle pareti del foro nel manico di legno, ma anche
tirarla fuori in pezzi piuttosto grossi. I rimasugli piu' testardi sono
riuscito a toglierli ccon una punta di trapano quando la resina e'
ridiventata 'croccante'.

La cosa del tondino di legno non l'ho capita. Adesso ho il manico in
diverse parti (3 parti) che andrebbero premute tra loro, e nel foro che
hanno in comune deve entrare ll'anima della lama del coltello.

A meno che non costruisco un altro manico (i coltelli giapponesi che ho
io con manico semplicissimo di legno non hanno nessuna colla e tengono
molto meglio di quanto abbia mai tenuto il coltello in foto....),
l'unica idea (prima di capire la tua del tondino) e' di riempire tutte
le porzioni di manico con la epossidica, infilare la lama e sperare che
tenga.

Secondo me e' un difetto di manufattura, perche' l'ultima porzione del
manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della lama....avrebbero
dovuto fare una porzione di manico piu' lunga, oppure il pezzo di
metallo della lama che si infila nel manico piu' lungo....ci credo che
il manico si e' spezzato in quel punto (anzi, la resina non ha retto,
che alla fine e' la stessa cosa).
gio_46
2017-12-29 19:26:10 UTC
Permalink
Secondo me e' un difetto di manifattura, perche' l'ultima porzione del
manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della lama....avrebbero
dovuto fare una porzione di manico piu' lunga, oppure il pezzo di
metallo della lama che si infila nel manico piu' lungo....ci credo che
il manico si e' spezzato in quel punto (anzi, la resina non ha retto,
che alla fine e' la stessa cosa).
Esatto, la fine della lama doveva entrare almeno un 50mm nel manico
più lungo. Stando così le cose, qualsiasi colla userai non potrà reggere
allo sforzo. Per cui fai come hai deciso di fare, ma tieni il coltello
sono per esposizione, senza usarlo.


Giovanni
gio_46
2017-12-29 19:27:03 UTC
Permalink
Post by gio_46
Secondo me e' un difetto di manifattura, perche' l'ultima porzione del
manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della lama....avrebbero
dovuto fare una porzione di manico piu' lunga, oppure il pezzo di
metallo della lama che si infila nel manico piu' lungo....ci credo che
il manico si e' spezzato in quel punto (anzi, la resina non ha retto,
che alla fine e' la stessa cosa).
Esatto, la fine della lama doveva entrare almeno un 50mm nel manico
più lungo. Stando così le cose, qualsiasi colla userai non potrà reggere
allo sforzo. Per cui fai come hai deciso di fare, ma tieni il coltello
sono per esposizione, senza usarlo.
Giovanni
"solo"


Giovanni
emilio
2017-12-29 19:32:38 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Con acqua bollente ha funzionato. La 'resina' diventava gommosa e potevo
non solo staccarla dalle pareti del foro nel manico di legno, ma anche
tirarla fuori in pezzi piuttosto grossi. I rimasugli piu' testardi sono
riuscito a toglierli ccon una punta di trapano quando la resina e'
ridiventata 'croccante'.
La cosa del tondino di legno non l'ho capita. Adesso ho il manico in
diverse parti (3 parti) che andrebbero premute tra loro, e nel foro che
hanno in comune deve entrare ll'anima della lama del coltello.
A meno che non costruisco un altro manico (i coltelli giapponesi che ho
io con manico semplicissimo di legno non hanno nessuna colla e tengono
molto meglio di quanto abbia mai tenuto il coltello in foto....),
l'unica idea (prima di capire la tua del tondino) e' di riempire tutte
le porzioni di manico con la epossidica, infilare la lama e sperare che
tenga.
Secondo me e' un difetto di manufattura, perche' l'ultima porzione del
manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della lama....avrebbero
dovuto fare una porzione di manico piu' lunga, oppure il pezzo di
metallo della lama che si infila nel manico piu' lungo....ci credo che
il manico si e' spezzato in quel punto (anzi, la resina non ha retto,
che alla fine e' la stessa cosa).
come è fatto quel coltello,se lo usi per tagliare, non ti reggera mai,
incollandolo cosi com'è adesso.
io gli cambierei il manico con un altro di legno che ti puoi fare da
un pezzo di legno pregiato che troverai presso un falegname (noce,
rovere,olivo,ecc...)
Windof
2017-12-29 22:06:05 UTC
Permalink
Post by ***@surface
La cosa del tondino di legno non l'ho capita. Adesso ho il manico in
diverse parti (3 parti) che andrebbero premute tra loro, e nel foro che
hanno in comune deve entrare ll'anima della lama del coltello.
A meno che non costruisco un altro manico (i coltelli giapponesi che ho
io con manico semplicissimo di legno non hanno nessuna colla e tengono
molto meglio di quanto abbia mai tenuto il coltello in foto....),
l'unica idea (prima di capire la tua del tondino) e' di riempire tutte
le porzioni di manico con la epossidica, infilare la lama e sperare che
tenga.
Secondo me e' un difetto di manufattura, perche' l'ultima porzione del
manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della lama....avrebbero
dovuto fare una porzione di manico piu' lunga, oppure il pezzo di
metallo della lama che si infila nel manico piu' lungo....ci credo che
il manico si e' spezzato in quel punto (anzi, la resina non ha retto,
che alla fine e' la stessa cosa).
E' inutile mettere un tondino di legno perché non darebbe la resistenza
necessaria. Per me vuole spinato non con legno ma con una barra
filettata in acciaio.
Premesso che il coltello comunque è fatto male perché dovevano lasciare
il codolo, l'anima interna in metallo, molto più lungo e usare un legno
più resistente. Non si capisce bene la venatura ma forse è sbagliata
pure quella.
Adesso io proverei a giuntarlo facendo un foro da 6 mm. sui due lati da
unire in modo da inserirci dentro la barra filettata insieme alla resina
epossidica, facendola sovrapporre di 4-5 cm. al codolo esistente e
proseguire di altrettanti, per dare struttura al manico.

Fare un nuovo manico sembra facile ma è una bella rottura di palle,
richiede molto tempo, pazienza e pure soldi se vuoi usare rivetti, un
buon legno etc. (solo le barrette di legno costano anche 20 euro o più),
lo prenderei in considerazione se si dovesse rompere dopo averlo
restaurato in questo modo, ma penso che con la barra filettata terrebbe
tranquillamente un uso casalingo.
rogermorse@surface
2017-12-29 23:31:08 UTC
Permalink
Post by Windof
Post by ***@surface
La cosa del tondino di legno non l'ho capita. Adesso ho il manico in
diverse parti (3 parti) che andrebbero premute tra loro, e nel foro
che hanno in comune deve entrare ll'anima della lama del coltello.
A meno che non costruisco un altro manico (i coltelli giapponesi che
ho io con manico semplicissimo di legno non hanno nessuna colla e
tengono molto meglio di quanto abbia mai tenuto il coltello in
foto....), l'unica idea (prima di capire la tua del tondino) e' di
riempire tutte le porzioni di manico con la epossidica, infilare la
lama e sperare che tenga.
Secondo me e' un difetto di manufattura, perche' l'ultima porzione del
manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della lama....avrebbero
dovuto fare una porzione di manico piu' lunga, oppure il pezzo di
metallo della lama che si infila nel manico piu' lungo....ci credo che
il manico si e' spezzato in quel punto (anzi, la resina non ha retto,
che alla fine e' la stessa cosa).
E' inutile mettere un tondino di legno perché non darebbe la resistenza
necessaria. Per me vuole spinato non con legno ma con una barra
filettata in acciaio.
Premesso che il coltello comunque è fatto male perché dovevano lasciare
il codolo, l'anima interna in metallo, molto più lungo e usare un legno
più resistente. Non si capisce bene la venatura ma forse è sbagliata
pure quella.
Adesso io proverei a giuntarlo facendo un foro da 6 mm. sui due lati da
unire in modo da inserirci dentro la barra filettata insieme alla resina
epossidica, facendola sovrapporre di 4-5 cm. al codolo esistente e
proseguire di altrettanti, per dare struttura al manico.
Fare un nuovo manico sembra facile ma è una bella rottura di palle,
richiede molto tempo, pazienza e pure soldi se vuoi usare rivetti, un
buon legno etc. (solo le barrette di legno costano anche 20 euro o più),
lo prenderei in considerazione se si dovesse rompere dopo averlo
restaurato in questo modo, ma penso che con la barra filettata terrebbe
tranquillamente un uso casalingo.
cioe' tu dici una barra filettata che starebbe meta' in un pezzo di
manico (chiamiamolo superiore) e meta' nell'altro pezzo (chiamiamolo
inferiore) ?

Il manico e' fatto da 5 pezzi se non mi sbaglio, e si e' rotto dove si
vede in foto (tra il terzo e il quarto pezzo). Tu dici di fare un foro
(6 mm di diametro? sono troppi, se devo fare il foro in aggiunta a
quello che c'e' gia' dove passa l'inizio della lama), e mettere la barra
perpendicolare all'inizio della lama (non so il nome proprio di quella
parte)? La sovrapposizione di 4 o 5 cm intendi rispetto alla lama (codolo?)?

Magari riesci a trovarmi un video o una serie di foto che spiegano una
cosa simile a quella che dici? Buttare il coltello o non usarlo mi
dispiacerebbe (tra l'altro lo pagai anche un po' di soldi). Lo volevo
dare a un mio amico ma prima appunto volevo risolvere un attimo questa
cosa del manico.
carletto
2017-12-30 05:51:15 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Il manico e' fatto da 5 pezzi se non mi sbaglio, e si e' rotto dove si
vede in foto (tra il terzo e il quarto pezzo).
Si e' rotto esattamente dove era logico che si rompesse, e chi l'ha
costruito non aveva la minima idea di quello che stava facendo,
meccanicamente parlando.
In quel punto c'e' discontinuita' materiale (l'incollaggio), e
disomogeneita' del modulo elastico di materiali accoppiati (finisce il
metallo e comincia il solo-legno). Insomma sono stati fatti due errori
sovrapposti tra loro...
Per questo sconsiglio sempre "armature" di metallo tipo barre filettate in
strutture di legno incollate e rigide: lavoreranno sempre ognuna per conto
proprio, e nella migliore delle ipotesi si fessura il legno.

carletto
Windof
2017-12-30 10:08:53 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Post by Windof
Post by ***@surface
La cosa del tondino di legno non l'ho capita. Adesso ho il manico in
diverse parti (3 parti) che andrebbero premute tra loro, e nel foro
che hanno in comune deve entrare ll'anima della lama del coltello.
A meno che non costruisco un altro manico (i coltelli giapponesi che
ho io con manico semplicissimo di legno non hanno nessuna colla e
tengono molto meglio di quanto abbia mai tenuto il coltello in
foto....), l'unica idea (prima di capire la tua del tondino) e' di
riempire tutte le porzioni di manico con la epossidica, infilare la
lama e sperare che tenga.
Secondo me e' un difetto di manufattura, perche' l'ultima porzione
del manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della
lama....avrebbero dovuto fare una porzione di manico piu' lunga,
oppure il pezzo di metallo della lama che si infila nel manico piu'
lungo....ci credo che il manico si e' spezzato in quel punto (anzi,
la resina non ha retto, che alla fine e' la stessa cosa).
E' inutile mettere un tondino di legno perché non darebbe la
resistenza necessaria. Per me vuole spinato non con legno ma con una
barra filettata in acciaio.
Premesso che il coltello comunque è fatto male perché dovevano
lasciare il codolo, l'anima interna in metallo, molto più lungo e
usare un legno più resistente. Non si capisce bene la venatura ma
forse è sbagliata pure quella.
Adesso io proverei a giuntarlo facendo un foro da 6 mm. sui due lati
da unire in modo da inserirci dentro la barra filettata insieme alla
resina epossidica, facendola sovrapporre di 4-5 cm. al codolo
esistente e proseguire di altrettanti, per dare struttura al manico.
Fare un nuovo manico sembra facile ma è una bella rottura di palle,
richiede molto tempo, pazienza e pure soldi se vuoi usare rivetti, un
buon legno etc. (solo le barrette di legno costano anche 20 euro o
più), lo prenderei in considerazione se si dovesse rompere dopo averlo
restaurato in questo modo, ma penso che con la barra filettata
terrebbe tranquillamente un uso casalingo.
cioe' tu dici una barra filettata che starebbe meta' in un pezzo di
manico (chiamiamolo superiore) e meta' nell'altro pezzo (chiamiamolo
inferiore) ?
Il manico e' fatto da 5 pezzi se non mi sbaglio, e si e' rotto dove si
vede in foto (tra il terzo e il quarto pezzo). Tu dici di fare un foro
(6 mm di diametro? sono troppi, se devo fare il foro in aggiunta a
quello che c'e' gia' dove passa l'inizio della lama), e mettere la barra
perpendicolare all'inizio della lama (non so il nome proprio di quella
parte)? La sovrapposizione di 4 o 5 cm intendi rispetto alla lama (codolo?)?
A occhio dovresti usare una barra lunga 8 cm o più, direi che c'è solo
un verso per inserirla, no?!
Ti ho fatto uno schema.

https://ibb.co/dUZoHG
https://ibb.co/n5v64w

Dovrebbe venirti abbastanza semplice da fare. Se il foro non ti viene
preciso da un lato puoi anche allargarlo un po' tanto poi riempirai
tutto con epossidica. Se viene preciso potresti anche incollare tutto
con la vinilica, ma è meglio se usi comunque l'epossidica.
Fai delle scarificazioni o piccoli crateri se puoi sulle facce che
devono combaciare e chiudi tutto cercando di pressare il più possibile.

Fatto così dovrebbe durare.
Se lo reincolli semplicemente com'era, anche se usi una colla migliore,
rimane sempre un coltello fatto da somari: nessun coltello ben fatto ha
il manico incollato in più parti senza un'anima d'acciaio all'interno
che unisce tutti i pezzi tipo spiedino.
Tieni presente poi che seppure l'incollaggio fosse a prova di bomba, il
legno è comunque sottile e fragile e non è chiaro il verso della
venatura, potrebbe rompersi anche solo cadendo per terra, dunque
un'anima in metallo ci vorrebbe in ogni caso.
rogermorse@surface
2017-12-30 10:26:56 UTC
Permalink
Post by Windof
Post by ***@surface
Post by Windof
Post by ***@surface
La cosa del tondino di legno non l'ho capita. Adesso ho il manico in
diverse parti (3 parti) che andrebbero premute tra loro, e nel foro
che hanno in comune deve entrare ll'anima della lama del coltello.
A meno che non costruisco un altro manico (i coltelli giapponesi che
ho io con manico semplicissimo di legno non hanno nessuna colla e
tengono molto meglio di quanto abbia mai tenuto il coltello in
foto....), l'unica idea (prima di capire la tua del tondino) e' di
riempire tutte le porzioni di manico con la epossidica, infilare la
lama e sperare che tenga.
Secondo me e' un difetto di manufattura, perche' l'ultima porzione
del manico inizia proprio alla fine del 'gambo' della
lama....avrebbero dovuto fare una porzione di manico piu' lunga,
oppure il pezzo di metallo della lama che si infila nel manico piu'
lungo....ci credo che il manico si e' spezzato in quel punto (anzi,
la resina non ha retto, che alla fine e' la stessa cosa).
E' inutile mettere un tondino di legno perché non darebbe la
resistenza necessaria. Per me vuole spinato non con legno ma con una
barra filettata in acciaio.
Premesso che il coltello comunque è fatto male perché dovevano
lasciare il codolo, l'anima interna in metallo, molto più lungo e
usare un legno più resistente. Non si capisce bene la venatura ma
forse è sbagliata pure quella.
Adesso io proverei a giuntarlo facendo un foro da 6 mm. sui due lati
da unire in modo da inserirci dentro la barra filettata insieme alla
resina epossidica, facendola sovrapporre di 4-5 cm. al codolo
esistente e proseguire di altrettanti, per dare struttura al manico.
Fare un nuovo manico sembra facile ma è una bella rottura di palle,
richiede molto tempo, pazienza e pure soldi se vuoi usare rivetti, un
buon legno etc. (solo le barrette di legno costano anche 20 euro o
più), lo prenderei in considerazione se si dovesse rompere dopo
averlo restaurato in questo modo, ma penso che con la barra filettata
terrebbe tranquillamente un uso casalingo.
cioe' tu dici una barra filettata che starebbe meta' in un pezzo di
manico (chiamiamolo superiore) e meta' nell'altro pezzo (chiamiamolo
inferiore) ?
Il manico e' fatto da 5 pezzi se non mi sbaglio, e si e' rotto dove si
vede in foto (tra il terzo e il quarto pezzo). Tu dici di fare un foro
(6 mm di diametro? sono troppi, se devo fare il foro in aggiunta a
quello che c'e' gia' dove passa l'inizio della lama), e mettere la
barra perpendicolare all'inizio della lama (non so il nome proprio di
quella parte)? La sovrapposizione di 4 o 5 cm intendi rispetto alla
lama (codolo?)?
A occhio dovresti usare una barra lunga 8 cm o più, direi che c'è solo
un verso per inserirla, no?!
Ti ho fatto uno schema.
https://ibb.co/dUZoHG
https://ibb.co/n5v64w
si' allora avevo capito bene. Lo spazio non e' molto, 6 mm di diametro
per il foro non penso ci stiano. Cmq mi sembra la soluzione piu' facile
per il momento e forse anche piu' economica. Provero' cosi' e poi se si
dovesse rompere di nuovo si vedra'.

Non sono sicuro di saper fare un manico da zero....avevo pensato di
trovare una barra di noce o ulivo o legno cmq di una certa qualita',
forarlo, inserire tutto il codolo e mettere un cuneo o semplice
epossidica di nuovo. Potrebbe funzionare? Unico blocco di legno con foro
per tutta la lunghezza del codolo.
Windof
2017-12-30 10:58:29 UTC
Permalink
Post by ***@surface
si' allora avevo capito bene. Lo spazio non e' molto, 6 mm di diametro
per il foro non penso ci stiano. Cmq mi sembra la soluzione piu' facile
per il momento e forse anche piu' economica. Provero' cosi' e poi se si
dovesse rompere di nuovo si vedra'.
Metti la barretta più grossa che riesci. A occhio non è facile stimare
le dimensioni. Ad ogni modo una volta che riempi con l'epossidica
manterrai anche continuità nel materiale, poco importa se rimane poco legno.
Post by ***@surface
Non sono sicuro di saper fare un manico da zero....avevo pensato di
trovare una barra di noce o ulivo o legno cmq di una certa qualita',
forarlo, inserire tutto il codolo e mettere un cuneo o semplice
epossidica di nuovo. Potrebbe funzionare? Unico blocco di legno con foro
per tutta la lunghezza del codolo.
Sì, potrebbe funzionare. Il problema qui è stato l'aver giuntato dei
pezzi proprio dove finiva il codolo, magari usando pure una colla non
adeguata.
Il pezzo però andrebbe anche rivettato per essere più solido e sicuro o
perlomeno mantenuto quell'anello che è stato messo all'inizio del manico
per stringere e ridurre il movimenti.
Ma ci vuole tempo, molto. Poi ovviamente dipende dal livello che vuoi
ottenere. Se ti accontenti di avere un manico che somiglia a quello di
una zappa allora basta poco.
Renato_VBI
2017-12-30 11:33:01 UTC
Permalink
Il 30/12/2017 11:26, ***@surface ha scritto:

[C U T]
Post by ***@surface
Non sono sicuro di saper fare un manico da zero....avevo pensato di
trovare una barra di noce o ulivo o legno cmq di una certa qualita',
forarlo, inserire tutto il codolo e mettere un cuneo o semplice
epossidica di nuovo. Potrebbe funzionare? Unico blocco di legno con foro
per tutta la lunghezza del codolo.
Se utilizzi un ramo di olivo tagliato da almeno due anni puoi farti una
manicatura per coltello che fai prima a rompere la lama che il manico.

Il legno di olivo una volta tornito, levigato e rifinito come dio
comanda, valorizza qualsiasi utensile.....
--
Ciao, Renato
Fabbrogiovanni
2017-12-30 11:51:30 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Non sono sicuro di saper fare un manico da zero....avevo pensato di trovare
una barra di noce o ulivo o legno cmq di una certa qualita', forarlo,
inserire tutto il codolo e mettere un cuneo o semplice epossidica di nuovo.
Potrebbe funzionare? Unico blocco di legno con foro per tutta la lunghezza
del codolo.
Se utilizzi un ramo di olivo tagliato da almeno due anni puoi farti una
manicatura per coltello che fai prima a rompere la lama che il manico.
Il legno di olivo una volta tornito, levigato e rifinito come dio comanda,
valorizza qualsiasi utensile.....
Pagano che sei, Dio si scrive maiuscolo:-)

Sto seguendo con attenzione, in silenzio perchè non ho mai provato a
fabbricare e manicare coltelli.

Una soluzione tipo questa, ammesso di avere disponibile una saldatrice,
sarebbe giusta o sbagliata?:
Loading Image...
--
Fabbrogiovanni
Renato_VBI
2017-12-30 12:44:38 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Renato_VBI
Post by ***@surface
Non sono sicuro di saper fare un manico da zero....avevo pensato di
trovare una barra di noce o ulivo o legno cmq di una certa qualita',
forarlo, inserire tutto il codolo e mettere un cuneo o semplice
epossidica di nuovo. Potrebbe funzionare? Unico blocco di legno con
foro per tutta la lunghezza del codolo.
Se utilizzi un ramo di olivo tagliato da almeno due anni puoi farti
una manicatura per coltello che fai prima a rompere la lama che il
manico.
Il legno di olivo una volta tornito, levigato e rifinito come dio
comanda, valorizza qualsiasi utensile.....
Pagano che sei, Dio si scrive maiuscolo:-)
Maledetto correttore.... :-)
Post by Fabbrogiovanni
Sto seguendo con attenzione, in silenzio perch� non ho mai provato a
fabbricare e manicare coltelli.
Sei gia' pericoloso di tuo..... :-)
Post by Fabbrogiovanni
Una soluzione tipo questa, ammesso di avere disponibile una saldatrice,
https://s17.postimg.org/mvbh77qof/Immagine.png
Sarebbe la cosa migliore da fare.
Se poi l'avessero fatta suBBito ancora meglio.
Una lama fissa con un manico corto e' un ossimoro....
--
Ciao, Renato
Fabbrogiovanni
2017-12-30 16:43:52 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Post by Fabbrogiovanni
Post by Renato_VBI
Il legno di olivo una volta tornito, levigato e rifinito come dio comanda,
valorizza qualsiasi utensile.....
Pagano che sei, Dio si scrive maiuscolo:-)
Maledetto correttore.... :-)
Si, diamo la colpa al correttore.
Tu l'ultima vota che sei andato in chiesa è stato quando ti hanno
battezzato, e ci sei andato solo perchè non eri ancora in grado di
opporti:-)
--
Fabbrogiovanni
Windof
2017-12-30 13:50:34 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Renato_VBI
Post by ***@surface
Non sono sicuro di saper fare un manico da zero....avevo pensato di
trovare una barra di noce o ulivo o legno cmq di una certa qualita',
forarlo, inserire tutto il codolo e mettere un cuneo o semplice
epossidica di nuovo. Potrebbe funzionare? Unico blocco di legno con
foro per tutta la lunghezza del codolo.
Se utilizzi un ramo di olivo tagliato da almeno due anni puoi farti
una manicatura per coltello che fai prima a rompere la lama che il
manico.
Il legno di olivo una volta tornito, levigato e rifinito come dio
comanda, valorizza qualsiasi utensile.....
Pagano che sei, Dio si scrive maiuscolo:-)
Sto seguendo con attenzione, in silenzio perchè non ho mai provato a
fabbricare e manicare coltelli.
Una soluzione tipo questa, ammesso di avere disponibile una saldatrice,
https://s17.postimg.org/mvbh77qof/Immagine.png
Personalmente non ne ho esperienza, però seguo ogni tanto "il fuoco di
spade", una bella trasmissione dove fanno gare di costruzione di
coltelli e spade. Da quello che ho visto è comunque da evitare finché
possibile, principalmente perché può causare deformazioni e quindi molto
lavoro extra non sempre rimediabile, poi anche una tenuta non perfetta
per usi gravosi, ma quelli testano spaccando assi di legno e roba simile
non certo tagliando salsiccia.
In questo caso farebbe anche sciogliere la colla del manico rimasto.
Fabbrogiovanni
2017-12-30 16:42:40 UTC
Permalink
Post by Windof
Post by Fabbrogiovanni
Una soluzione tipo questa, ammesso di avere disponibile una saldatrice,
https://s17.postimg.org/mvbh77qof/Immagine.png
Personalmente non ne ho esperienza, però seguo ogni tanto "il fuoco di
spade", una bella trasmissione dove fanno gare di costruzione di coltelli e
spade. Da quello che ho visto è comunque da evitare finché possibile,
principalmente perché può causare deformazioni e quindi molto lavoro extra
non sempre rimediabile, poi anche una tenuta non perfetta per usi gravosi, ma
quelli testano spaccando assi di legno e roba simile non certo tagliando
salsiccia.
In questo caso farebbe anche sciogliere la colla del manico rimasto.
La mia idea, sempre da non coltellinaio, era di toglire tutto il manico
rimasto, prolungare il piciotto e poi rifare il manico da zero.
--
Fabbrogiovanni
Windof
2017-12-30 18:27:03 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Windof
Post by Fabbrogiovanni
Una soluzione tipo questa, ammesso di avere disponibile una
https://s17.postimg.org/mvbh77qof/Immagine.png
Personalmente non ne ho esperienza, però seguo ogni tanto "il fuoco di
spade", una bella trasmissione dove fanno gare di costruzione di
coltelli e spade. Da quello che ho visto è comunque da evitare finché
possibile, principalmente perché può causare deformazioni e quindi
molto lavoro extra non sempre rimediabile, poi anche una tenuta non
perfetta per usi gravosi, ma quelli testano spaccando assi di legno e
roba simile non certo tagliando salsiccia.
In questo caso farebbe anche sciogliere la colla del manico rimasto.
La mia idea, sempre da non coltellinaio, era di toglire tutto il manico
rimasto, prolungare il piciotto e poi rifare il manico da zero.
Eh, certo si può procedere in diversi modi seguendo quello più congeniale.
rogermorse@surface
2017-12-30 19:31:51 UTC
Permalink
Post by Windof
Post by Fabbrogiovanni
Post by Windof
Post by Fabbrogiovanni
Una soluzione tipo questa, ammesso di avere disponibile una
https://s17.postimg.org/mvbh77qof/Immagine.png
Personalmente non ne ho esperienza, però seguo ogni tanto "il fuoco
di spade", una bella trasmissione dove fanno gare di costruzione di
coltelli e spade. Da quello che ho visto è comunque da evitare finché
possibile, principalmente perché può causare deformazioni e quindi
molto lavoro extra non sempre rimediabile, poi anche una tenuta non
perfetta per usi gravosi, ma quelli testano spaccando assi di legno e
roba simile non certo tagliando salsiccia.
In questo caso farebbe anche sciogliere la colla del manico rimasto.
La mia idea, sempre da non coltellinaio, era di toglire tutto il
manico rimasto, prolungare il piciotto e poi rifare il manico da zero.
Eh, certo si può procedere in diversi modi seguendo quello più congeniale.
vabbe' ma in realta' sapendo maneggiare metallo a quel punto si puo'
anche scaldare a fuoco il codolo o piciotto o come si chiama lui, e
allungarlo un pochino tanto per farlo entrare piu' nel manico....

Ma io non posso ne' saldare ne' forgiare :D

Mi limito a mettere la barra di metallo, e poi faccio fare EVENTUALMENTE
(dato che io lo sto cercando di mettere a posto per poi regalarlo ad un
amico), se si dovesse rompere di nuovo, appunto faccio fare un manico a
questo tizio

http://www.messerschmiede-khedira.ch/

Che mi sembra sappia decisamente il fatto suo (e' il coltellaio piu'
vicino a me che ho trovato).

Certo l'idea di farmi un manico di olivo o simile mi sfrulla abbastanza.
Penso che con dremel e epossidica potrei ottenere un buon risultato (non
ho torni o torri o altri utensili pesanti).

Poi....quei listelli che si trovano al brico...alcuni sono quelli in
abete bianchissimi morbidissimi che li scalfisci con le unghie....altri
invece sono 'bruni', sul rossiccio, molto lisci e molto duri. Che legno
e'? Non andrebbe bene per fare un manico (non costano niente), e poi
verniciato? E con manico intendo il blocco intero levigato / smussato
etc + foro per la lama + colla appunto.
Renato_VBI
2017-12-31 07:38:11 UTC
Permalink
Il 30/12/2017 20:31, ***@surface ha scritto:

[C U T]
Post by ***@surface
http://www.messerschmiede-khedira.ch/
Che mi sembra sappia decisamente il fatto suo (e' il coltellaio piu'
vicino a me che ho trovato).
Coltellinaio non coltellaio..... :-)
Eppoi, non potevi trovarne uno piu' dozzinale?!?
:-)
L'italia ha degli ottimi maestri coltellinai, secondi a nessuno in
Europa.....
Post by ***@surface
Certo l'idea di farmi un manico di olivo o simile mi sfrulla abbastanza.
Penso che con dremel e epossidica potrei ottenere un buon risultato (non
ho torni o torri o altri utensili pesanti).
Puoi procedere anche di levigatrice o di semplice raspa a mano per poi
proseguire di carta vetrata......
Post by ***@surface
Poi....quei listelli che si trovano al brico...alcuni sono quelli in
abete bianchissimi morbidissimi che li scalfisci con le unghie....altri
invece sono 'bruni', sul rossiccio, molto lisci e molto duri. Che legno
e'?
Probabilmente ti riferisci a listelli di mogano...

Non andrebbe bene per fare un manico (non costano niente), e poi
Post by ***@surface
verniciato? E con manico intendo il blocco intero levigato / smussato
etc + foro per la lama + colla appunto.
Sperimentare e' la parola d'ordine.... :-)
I nostri avi, per manicare i propri coltelli, "foderavano il codolo con
*due* assicelle di legno bloccandole con semplici ribattini procedendo
rifinitura della parte a vista con raspe e carta vetrata unite ad un tot
di pazienza e olio di gomito....
--
Ciao, Renato
carletto
2017-12-30 05:43:04 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Secondo me e' un difetto di manufattura,
Si', diciamo che sara' pure esteticamente bello, ma e' costruito con i
piedi.
Codolo della lama corto, e per giunta affogato in un manico assemblato a
pezzi incollati tra loro trasversalmente, e incollati con colla animale
(notoriamente allergica a calore e umidita')...
Comunque, senza che ti metti a fare fori, barre filettate, spine e altro:
pulisci e sgrassa *molto bene* le superfici di contatto, e incolla il tutto
usando una epossidica di qualita', tipo la UHU Endfest 300 (non e'
necessario tenere in pressione i pezzi, non espande). La giuntura reggera'
in eterno, nel senso che si rompera' il manico in altro punto, ma non
cedera' mai l'incollatura.
Fai solo attenzione a non fare l'operazione al freddo, insomma lavora sopra
i 20 gradi, e una volta incollato lascia asciugare a temperatura ancora
maggiore, tipo almeno 50/60 gradi.
Te lo dico perche' ci ho incollato un manico di contrabbasso, sotto sforzo
di diversi quintali ininterrottamente da 9 anni, e non ha dato il minimo
cenno di cedimento.

carletto
El_Ciula
2017-12-29 20:23:02 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Ho un coltello artigianale che non uso da un sacco di tempo perche'
non ho mai ritrovato la pazienza di aggiustarlo (e anche perche'
comunque ho coltelli migliori). Praticamente il manico in legno
(composto da piu' parti, di legni diversi) si e' staccato dalla lama.
https://ibb.co/dpO8hG
https://ibb.co/d1txbb
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina? Provo a scioglierla
col calore o come? Come posso ricomporre il tutto senza dover
ricorrere a prodotti difficilmente reperibili? Se riesco a disfarmi
di quella specie di resina, posso riempire il foro con epossidica
bicomponente?
Cambia il manico, quello è solo bello ma pericoloso anche da nuovo.
fuzzy
2017-12-29 21:18:49 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Ho un coltello artigianale che non uso da un sacco di tempo perche' non
ho mai ritrovato la pazienza di aggiustarlo (e anche perche' comunque ho
coltelli migliori). Praticamente il manico in legno (composto da piu'
https://ibb.co/dpO8hG
https://ibb.co/d1txbb
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina? Provo a scioglierla
col calore o come? Come posso ricomporre il tutto senza dover ricorrere
a prodotti difficilmente reperibili? Se riesco a disfarmi di quella
specie di resina, posso riempire il foro con epossidica bicomponente?
non si fa un coltello col manico incollato , per giunta in senso trasversale.
un pochino meglio se fosse incollaggio longitudinale.

cambia il manico se devi usarlo. Se per esposizione epossidica o vinilica.
vanno benissimo.

fuzzy
Renato_VBI
2017-12-29 21:37:23 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Ho un coltello artigianale che non uso da un sacco di tempo perche' non
ho mai ritrovato la pazienza di aggiustarlo (e anche perche' comunque ho
coltelli migliori). Praticamente il manico in legno (composto da piu'
https://ibb.co/dpO8hG
https://ibb.co/d1txbb
Che tipo di colla e' quella? Una specie di resina? Provo a scioglierla
col calore o come? Come posso ricomporre il tutto senza dover ricorrere
a prodotti difficilmente reperibili? Se riesco a disfarmi di quella
specie di resina, posso riempire il foro con epossidica bicomponente?
Il problema di quel coltello e' che chi ha prodotto il manico e' ricorso
ad un assemblaggio, di piu' legni diversi, con un collante non idoneo e
con un taglio perpendicolare e non angolato, cosa che gli avrebbe
permesso di essere molto piu' resistente stante la maggior superficie di
"incollaggio".

Tanto premesso io rifarei il punto di attacco tra i vari tipi di legno
sacrificando pochi millimetri di materiale ed utilizzando una
bicomponente di qualita'.
Poi puoi procedere alla finitura superficiale come piu' ti aggrada,
forare nuovamente il manico ed inserirvi la lama.....

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.....
--
Ciao, Renato
rogermorse@surface
2017-12-29 23:40:48 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Tanto premesso io rifarei il punto di attacco tra i vari tipi di legno
sacrificando pochi millimetri di materiale ed utilizzando una
bicomponente di qualita'.
Poi puoi procedere alla finitura superficiale come piu' ti aggrada,
forare nuovamente il manico ed inserirvi la lama.....
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.....
cioe' dici di incollare direttamente tutti i pezzi del manico (le facce
perpendicolari alla lama) con la bicomponente e poi in che senso forare
nuovamente il manico? Non per forza incollando i pezzi del manico vado a
riempire i fori esistenti no? Oppure forse non ho capito. E i pochi
millimetri che intendi? Che vado a scartavetrare le facce dei vari pezzi
di manico prima di incollarli, perdendo un po' di superficie (in realta'
sono ancora lisci e molto puliti)?

mi sa che non ho capito....
Renato_VBI
2017-12-30 11:18:53 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Post by Renato_VBI
Tanto premesso io rifarei il punto di attacco tra i vari tipi di legno
sacrificando pochi millimetri di materiale ed utilizzando una
bicomponente di qualita'.
Poi puoi procedere alla finitura superficiale come piu' ti aggrada,
forare nuovamente il manico ed inserirvi la lama.....
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.....
cioe' dici di incollare direttamente tutti i pezzi del manico (le facce
perpendicolari alla lama) con la bicomponente e poi in che senso forare
nuovamente il manico? Non per forza incollando i pezzi del manico vado a
riempire i fori esistenti no? Oppure forse non ho capito. E i pochi
millimetri che intendi? Che vado a scartavetrare le facce dei vari pezzi
di manico prima di incollarli, perdendo un po' di superficie (in realta'
sono ancora lisci e molto puliti)?
mi sa che non ho capito....
Hai presente la classica penna di legno tornita?
Lo spessore del legno e' di un paio di millimetri (talvolta anche meno)
con all'interno un tubetto in ottone e/o acciaio da 6-7-8 mm.
Nel tuo caso basta un foro da diciamo 5 mm poiche' il perno che dovrai
infilare e' pieno e pertanto gia' resistente di suo....

Il mio consiglio di ritagliare i pezzi di legno prima dell'incollaggio
delle parti e' proprio per migliorare il punto di giunzione.
Se poi il taglio e' leggermente in diagonale aumenti anche la superficie
di contatto del collante....

Ho visto che ti hanno consigliato la UHU Enfest 300, ottima direi ma nel
tuo caso IMO andrei di UHU plus 2 minuti, qui puoi vederne le
caratteristiche

<http://www.antichitabelsito.it/schede/UHU_PLUS_2_minuti.pdf>
--
Ciao, Renato
carletto
2017-12-30 12:26:00 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Ho visto che ti hanno consigliato la UHU Enfest 300, ottima direi ma nel
tuo caso IMO andrei di UHU plus 2 minuti, qui puoi vederne le
caratteristiche
Non credo che l'OP abbia tanta fretta... quindi non capisco perche'
scegliere la UHU "2 minuti" anziche' la Endfest, che ha una resistenza di
incollaggio almeno tre volte maggiore (parliamo di 300 kg/cmq).

carletto
Renato_VBI
2017-12-30 13:04:53 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by Renato_VBI
Ho visto che ti hanno consigliato la UHU Enfest 300, ottima direi ma nel
tuo caso IMO andrei di UHU plus 2 minuti, qui puoi vederne le
caratteristiche
Non credo che l'OP abbia tanta fretta... quindi non capisco perche'
scegliere la UHU "2 minuti" anziche' la Endfest, che ha una resistenza di
incollaggio almeno tre volte maggiore (parliamo di 300 kg/cmq).
Non so dove hai preso i dati, considerato che la 300 raggiunge i 500
N/cm2 (forza piu' che sufficiente per l'esigenza rappresentata) dopo ben
10 ore mentre la plus dopo solo 15 minuti....
Inoltre il rapporto finale (la 300 dopo un mese si attesta ai 1700 N/cm2
contro i 1000 N/cm2 della plus) e' di sole 0,7 volte maggiore pertanto
il tuo "tre volte maggiore" mi pare perlomeno strano.

Io credo, sopratutto per un faidateista in erba, che sia piu' importante
un'unica azione che dura pochi minuti che dover lasciar lavorare la
manicatura per un'intera giornata o quasi.....

Poi posso anche sbagliarmi neh....
--
Ciao, Renato
Windof
2017-12-30 13:37:33 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Post by carletto
Post by Renato_VBI
Ho visto che ti hanno consigliato la UHU Enfest 300, ottima direi ma nel
tuo caso IMO andrei di UHU plus 2 minuti, qui puoi vederne le
caratteristiche
Non credo che l'OP abbia tanta fretta... quindi non capisco perche'
scegliere la UHU "2 minuti" anziche' la Endfest, che ha una resistenza di
incollaggio almeno tre volte maggiore (parliamo di 300 kg/cmq).
Non so dove hai preso i dati, considerato che la 300 raggiunge i 500
N/cm2 (forza piu' che sufficiente per l'esigenza rappresentata) dopo ben
10 ore mentre la plus dopo solo 15 minuti....
Inoltre il rapporto finale (la 300 dopo un mese si attesta ai 1700 N/cm2
contro i 1000 N/cm2 della plus) e' di sole 0,7 volte maggiore pertanto
il tuo "tre volte maggiore" mi pare perlomeno strano.
Io credo, sopratutto per un faidateista in erba, che sia piu' importante
un'unica azione che dura pochi minuti che dover lasciar lavorare la
manicatura per un'intera giornata o quasi.....
Poi posso anche sbagliarmi neh....
In effetti sì. State scambiando i dati di resistenza del materiale con
quello dell'incollaggio, valore reale che nessuno potrà mai fornire.
Scordatevi dunque incollaggi con quella resistenza.
Ho visto che quelli che fanno coltelli di professione (relativamente
preparati diciamo, non come chi ha fatto questo coltello) usano
generalmente la colla a presa rapida, ma più che altro perché torna
comodo avere il pezzo subito pronto da rifinire.
Su legno però è molto importante riuscire a far assorbire e impregnare
il materiale di resina, dunque il migliore incollaggio si ottiene con
catalizzazione lenta e resina quanto più fluida possibile. E' buona
norma spennellare prima le due parti con la fluida e attenderne
l'assorbimento prima di aggiungere eventuali addensanti, se occorre,
nella resina che si userà per l'incollaggio.
Questa procedura se il materiale è assorbente fa una bella differenza.
Io in genere la resina la miscelo sempre con gli additivi che mi
occorrono ed evito questi prodotti già preconfezionati che solitamente
sono densi e poi supercostosi. A quel prezzo lì nei negozi di edilizia
vi portate via dei bidoni di resina.
carletto
2017-12-30 14:28:50 UTC
Permalink
Post by Windof
In effetti sì. State scambiando i dati di resistenza del materiale con
quello dell'incollaggio,
Se magari ci spieghi tu la differenza...
Post by Windof
valore reale che nessuno potrà mai fornire.
In che senso?
Post by Windof
A quel prezzo lì nei negozi di edilizia vi portate via dei bidoni di
resina.
Certo, se uno ha l'abitudine di costruire duemila coltelli per volta
effettivamente puo' essere un'idea...

carletto
Windof
2017-12-30 15:01:58 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by Windof
In effetti sì. State scambiando i dati di resistenza del materiale con
quello dell'incollaggio,
Se magari ci spieghi tu la differenza...
Post by Windof
valore reale che nessuno potrà mai fornire.
In che senso?
Nel senso che loro ti garantiscono la resina, non l'incollaggio. Quello
dipende dai materiali che si andrà ad accoppiare e dal modo in cui sarà
curato l'incollaggio. Dato che questo dipende dall'utilizzatore e dal
materiale è ovvio che un dato concreto sulla resistenza di un qualsiasi
incollaggio difficilmente verrà fornita.
Ad esempio su clacestruzzo la Mapei indica aderenza di >3 N/mmq. che è
buona ma ben lontana dai dati della resistenza del materiale, circa 10
volte meno!
Post by carletto
Post by Windof
A quel prezzo lì nei negozi di edilizia vi portate via dei bidoni di
resina.
Certo, se uno ha l'abitudine di costruire duemila coltelli per volta
effettivamente puo' essere un'idea...
carletto
Con la resina puoi farci di tutto, mica solo coltelli.
Per 20 euro se permetti preferisco comprarne 1 kg. e metterlo da parte
piuttosto che 35 ml. e finirli in un solo utilizzo.
Comunque a ognuno le sue preferenze, non voglio far fallire la Pattex :D
carletto
2017-12-30 15:29:42 UTC
Permalink
Post by Windof
Nel senso che loro ti garantiscono la resina, non l'incollaggio.
Beh, questo e' pacifico: ti possono garantire quello che producono loro,
mica quello che producono altri...
Post by Windof
Quello dipende dai materiali che si andrà ad accoppiare e dal modo in cui
sarà curato l'incollaggio. Dato che questo dipende dall'utilizzatore e dal
materiale è ovvio che un dato concreto sulla resistenza di un qualsiasi
incollaggio difficilmente verrà fornita.
Non e' che "difficilmente verra' fornita", semplicemente non viene *mai*
fornita, perche' non avrebbe alcun senso. Il fabbricante non potra' mai
sapere se uso la colla per unire due stecche di gesso oppure di acciaio.
La cosa importante e' essere ragionevolmente sicuri che il pezzo si potra'
rompere in qualsiasi punto, ma non nell'incollaggio. Per debolezza
intrinseca del materiale, e non della colla indurita.
Post by Windof
Con la resina puoi farci di tutto, mica solo coltelli.
Per 20 euro se permetti preferisco comprarne 1 kg. e metterlo da parte
piuttosto che 35 ml. e finirli in un solo utilizzo.
Poi mi dici dove trovi un kg di colla (non generici riempitivi) epossidica
con quelle caratteristiche meccaniche a 20 euro, eh...
Inoltre non e' roba eterna: quando devi fare un incollaggio importante e'
sempre buona norma usare colla "fresca".

carletto
Windof
2017-12-30 18:01:32 UTC
Permalink
Post by carletto
Non e' che "difficilmente verra' fornita", semplicemente non viene *mai*
fornita, perche' non avrebbe alcun senso. Il fabbricante non potra' mai
sapere se uso la colla per unire due stecche di gesso oppure di acciaio.
La cosa importante e' essere ragionevolmente sicuri che il pezzo si potra'
rompere in qualsiasi punto, ma non nell'incollaggio. Per debolezza
intrinseca del materiale, e non della colla indurita.
Mai no, ti ho appena detto che per il calcestruzzo la Mapei e gli altri
forniscono dei dati, per quanto di massima.
Ma il punto di quello che dicevo è che la garanzia che si rompa il pezzo
anziché l'incollaggio non c'è mai e all'atto pratico l'incollaggio salta
spesso, rimane sempre il punto debole, mentre lo strappo del legno
sbandierato nelle pubblicità si può ottenere pure con la vinilica e non
è dovuto tanto alla forza del collante quanto alla debolezza del
materiale incollato.
Post by carletto
Post by Windof
Con la resina puoi farci di tutto, mica solo coltelli.
Per 20 euro se permetti preferisco comprarne 1 kg. e metterlo da parte
piuttosto che 35 ml. e finirli in un solo utilizzo.
Poi mi dici dove trovi un kg di colla (non generici riempitivi) epossidica
con quelle caratteristiche meccaniche a 20 euro, eh...
Inoltre non e' roba eterna: quando devi fare un incollaggio importante e'
sempre buona norma usare colla "fresca".
Te l'ho detto: nei negozi di edilizia (ben forniti, al limite la
ordinano) ci sono tutti i tipi. Ma a ben cercare si trova quella liquida
anche su ebay a quel prezzo circa.
E si conserva tanto, praticamente non scade mai. Col tempo si addensa ma
fa presa ugualmente e se in origine era fluida prima che diventi
inutilizzabile passano decenni. Dovrei averne qualche fondo di bottiglia
da 25 anni! Si rovina prima la plastica del contenitore.
carletto
2017-12-30 14:37:41 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Non so dove hai preso i dati,
Dalla scheda tecnica:

20°C 12 ore ca. 1200 N/cm²
40°C 3 ore ca. 1800 N/cm²
70°C 45 min. ca. 2000 N/cm²
100°C 10 min. ca. 2500 N/cm²
180°C 5 min. ca. 3000 N/cm²
Post by Renato_VBI
considerato che la 300 raggiunge i 500 N/cm2 (forza piu' che sufficiente
per l'esigenza rappresentata)
Non sono molti, sono 50 kg per cmq. Con una buona pressione sul manico,
mentre si taglia qualcosa di duro, non ci vuole molto a superarli (momento
flettente che genera sforzo assiale di trazione nel lembo inferiore della
sezione del manico). Molto spannometricamente, basta premere con una forza
di 3 o 4kg sulla punta del coltello, mentre lo si impugna dal manico.
Post by Renato_VBI
dopo ben 10 ore mentre la plus dopo solo 15 minuti....
A temperatura ambiente...
Percio' ho specificato nel mio post precedente di tenere al caldo
l'incollaggio (che tra l'altro avviene molto piu' rapidamente): 5 minuti, se
messo in forno a 180°, con una resistenza di 300 kg/cmq
Post by Renato_VBI
Inoltre il rapporto finale (la 300 dopo un mese si attesta ai 1700 N/cm2
contro i 1000 N/cm2 della plus) e' di sole 0,7 volte maggiore pertanto il
tuo "tre volte maggiore" mi pare perlomeno strano.
Vedi scheda tecnica.
Ma poi ripeto: e' una colla che ho usato, con successo, per un incollaggio
estremamente critico, quindi so bene di cosa sto parlando, a prescindere dai
dati "di targa", veritieri fino ad un certo punto, in ogni caso.
Post by Renato_VBI
Io credo, sopratutto per un faidateista in erba, che sia piu' importante
un'unica azione che dura pochi minuti che dover lasciar lavorare la
manicatura per un'intera giornata o quasi.....
Lasciar lavorare... in che senso?
Mica le devi stare dietro con la frusta, una volta incollate le parti la
lasci ad indurire. Che sia 1 minuto o un giorno non cambia molto. A meno che
non sia l'unico coltello disponibile per l'OP...

carletto
Renato_VBI
2017-12-31 07:27:59 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Non so dove hai preso i dati,
20�C 12 ore ca. 1200 N/cm�
40�C 3 ore ca. 1800 N/cm�
70�C 45 min. ca. 2000 N/cm�
100�C 10 min. ca. 2500 N/cm�
180�C 5 min. ca. 3000 N/cm�
Post by Renato_VBI
considerato che la 300 raggiunge i 500 N/cm2 (forza piu' che sufficiente
per l'esigenza rappresentata)
Non sono molti, sono 50 kg per cmq. Con una buona pressione sul manico,
mentre si taglia qualcosa di duro, non ci vuole molto a superarli (momento
flettente che genera sforzo assiale di trazione nel lembo inferiore della
sezione del manico). Molto spannometricamente, basta premere con una forza
di 3 o 4kg sulla punta del coltello, mentre lo si impugna dal manico.
Post by Renato_VBI
dopo ben 10 ore mentre la plus dopo solo 15 minuti....
A temperatura ambiente...
Percio' ho specificato nel mio post precedente di tenere al caldo
l'incollaggio (che tra l'altro avviene molto piu' rapidamente): 5 minuti, se
messo in forno a 180�, con una resistenza di 300 kg/cmq
Post by Renato_VBI
Inoltre il rapporto finale (la 300 dopo un mese si attesta ai 1700 N/cm2
contro i 1000 N/cm2 della plus) e' di sole 0,7 volte maggiore pertanto il
tuo "tre volte maggiore" mi pare perlomeno strano.
Vedi scheda tecnica.
Ma poi ripeto: e' una colla che ho usato, con successo, per un incollaggio
estremamente critico, quindi so bene di cosa sto parlando, a prescindere dai
dati "di targa", veritieri fino ad un certo punto, in ogni caso.
Post by Renato_VBI
Io credo, sopratutto per un faidateista in erba, che sia piu' importante
un'unica azione che dura pochi minuti che dover lasciar lavorare la
manicatura per un'intera giornata o quasi.....
Lasciar lavorare... in che senso?
Mica le devi stare dietro con la frusta, una volta incollate le parti la
lasci ad indurire. Che sia 1 minuto o un giorno non cambia molto. A meno che
non sia l'unico coltello disponibile per l'OP...
Ma ti rendi conto che siamo partiti da un "incollaggio" in faidate fatto
da un OP che prob non ha mai fatto di queste cose e tu vai a proporre
"incollaggi" professionali a temperature da biscottari?
Vabbe', hai RaGGione tu.....
Ciao
--
Ciao, Renato
carletto
2017-12-31 14:00:10 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Ma ti rendi conto che siamo partiti da un "incollaggio" in faidate fatto
da un OP che prob non ha mai fatto di queste cose e tu vai a proporre
"incollaggi" professionali a temperature da biscottari?
Mah, se leggi meglio ti rendi conto che quello che ho proposto io e' la
soluzione di gran lunga piu' semplice.
Pulire e incollare con una buona ma reperibilissima colla, e niente altro.
Se poi lasciar asciugare per 10 minuti in forno appena caldo ti sembra una
robba troppo professionale... chettedevodi'...
Post by Renato_VBI
Vabbe', hai RaGGione tu.....
Alle volte e' sufficiente leggere meglio...

carletto

Paperino
2017-12-29 21:53:52 UTC
Permalink
Post by ***@surface
Ho un coltello artigianale
Una domanda OT, se mi permetti: in una scala da 1 a 100,
quanto ci tieni alla tua privacy? :-)

Bye, G.
rawmode
2017-12-30 06:49:14 UTC
Permalink
Post by ***@surface
specie di resina, posso riempire il foro con epossidica bicomponente?
...

Quel manico non serve semplicemente e non capisco come possa
prendersi la briga qlc1 di assemblare qlcs di cosi' sballato, che era
piu' semplice farla bene. Io glie l'ho fatto il manico ad un coltellaccio
di 40cm e lo uso da anni per pulirci il bambu'. E di bambu' e' fatto:
ho scelto un tratto di bambu' tra un nodo e l'altro e anche piu'..
Ovvero "il piu' " che ho lasciato oltre il nodo ha la lunghezza del perno
cioe' del ferro che doveva entrare. L'ho messo in quello spazio che ho
riempito con la vinavil. La quale e' ottima perche' mantiewne una certa vaga
elasticita' pur essendo rigida.
Mi ricordo di aver fatto varie colate prima di poter riempire tutto lo
spazio,
perche' quella si ritira quando secca...
Loading...