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Post by Francesco- 5 pannelli di cartongesso (1 funge da soffitto);
- rivestimento interno interamente con cartone per uova;
- doppio tappeto (per il pavimento);
qualcosa tra il cartone da uova e il cartongesso ce la metterò di sicuro se
dovesse sentirsi la mia voce all'esterno ma bisogna provare, dubito che
si giunga all'ovattato sordo. Poi si vedrà se è il caso di spendere altro,
ancora grazie
- Dunque...
se si tratta solo di insonorizzare, ci sono i pannelli in fibra di legno
mineralizzata, che sono leggeri quasi quanto il polistirene espanso.
Ci sono anche abbinati a lana di vetro pressata. Non ricordo se li fanno
abbinati anche a cartongesso... ad ogni modo, il lato piu' assorbente
del pannello che scegli va rivolto verso i portauova in pasta di carta.
Portauova che vanno applicati con una colla elastica, gommosa,
che non irrigidisca le superfici. Anche di quelle colle nei barattoloni
per prodotti murali, purche' una volta asciutta rimanga gommosa.
A proposito di fibra di legno mineralizzata e di sughero, contro
altri materiali, segnalo qui piu' avanti un link e un testo.
Ora non ho capito se il cartongesso fa solo parte del rivestimento, o se
invece e' strutturale, cioe' in pratica lo usi per fare le pareti di una
cabina.
Se cosi' fosse, ti segnalo di nuovo quei pannelli di foglie pressate (dei
quali
non so il nome giusto, e in rete non ho trovato risultati, fai prima a
chiedere a
chi vende quei prodotti legnosi per pareti e pavimenti. Anzi... chiedi
magari
prima qui agli esperti vissuti di it.hobby.fai-da-te). Si prestano anche a
fare
pareti, al riguardo non ho esperienza di cabine voce ma di casse acustiche.
Hanno uno smorzamento interno molto elevato, sono pannelli molto pesanti
ma di gran lunga piu' sordi del medium density (MDF). E sono piu' sordi
del cartongesso, ma appunto pesano molto e sono molto piu' robusti.
E se tenuti in vista e lucidati (all'esterno della cabina) sono di
una bellezza estetica eccezionale. E tutto questo, costando poco.
Uno svantaggio marginale : fanno un po' di odore e sono piu' umidi.
- infine, a proposito di fibra di legno mineralizzata e di sughero,
segnalo il seguente link, del quale riporto una parte del testo (che
non mi sembra del tutto serio, mi sembra anche un po' di parte e
un po' cialtrone, ma qualche spunto di verita' sembra offrirlo):
http://www.bioediliziaonline.it/audiodinamika/pages/XVII-2_05/2-05_02.html
--- inizio della citazione ---
Scuola rumorosa (e fastidiosa)? Problema risolto
La scelta dei materiali.
Un punto fondamentale, dove si è tenuta presente la
necessità di garantire ambienti salubri sotto tutti gli aspetti
A questo punto bisognava decidere i materiali.
I nostri input di progetto ci hanno portato escludere a priori limpiego
di materassini in fibra sia minerale che sintetica spiega Ribatti
Il motivo è che questi materiali hanno elevate caratteristiche di
igroscopicità,
vale a dire che lassorbimento di vapori deprime le caratteristiche
acustiche del pannello nel tempo e ne accelera anche il deperimento.
Questultimo aspetto è essenziale: è infatti noto che i pannelli in fibra
minerale
o sintetica, con linevitabile deperimento susseguente alla messa in opera,
rilasciano nellaria fibre sottilissime che rendono insalubre lambiente.
Per ovviare allinconveniente i materassini dovrebbero essere imbustati, in
modo da impedire il rilascio di fibre. Però in questo modo le
caratteristiche
fonoassorbenti verrebbero fortemente ridotte, rendendo lutilizzo
di questo materiale meno efficace dal punto di vista acustico.
I progettisti hanno scartato anche limpiego di spugne piramidali od
ondulate in poliuretano a cellule aperte. Le spugne a cellule aperte
hanno sia linconveniente di essere deperibili in tempi ridotti, sia quello
di essere altamente ricettive di umidità e polveri. Tali caratteristiche
ne sconsigliano fortemente lutilizzo dal punto di vista igienico.
Risultavano invece idonei, rispetto alle caratteristiche esposte in
precedenza,
i pannelli in fibra di legno mineralizzata e i pannelli in sughero biondo
naturale. Alla luce di ulteriori considerazioni la scelta è caduta sul
sughero.
Le due tipologie si differenziano tra loro per la rigidità: i pannelli in
fibra
di legno mineralizzata sono più rigidi, mentre il sughero è un materiale che
associa lelasticità alla compattezza. Questa proprietà dei pannelli in
sughero
biondo naturale garantisce in definitiva prestazioni fonoassorbenti
superiori
rispetto ai pannelli di fibra di legno. In effetti, un materiale elastico
come il sughero dissipa lenergia dellonda sonora incidente, minimizzando
gli effetti di riflessione multipla tipici delleffetto di riverberazione
che rende invivibili molti ambienti. Con ricadute positive anche in
termini di spesa. Infatti un maggiore fonoassorbimento dei materiali
si traduce, in termini di computo metrico, in una minore necessità di
superfici da trattare, con conseguente contenimento dei costi.
Tutte cose che, come detto, a Cologno avevano già sperimentato con
lintervento di correzione acustica nella palestra di via Petrarca, sulla
scorta del quale la scelta del sughero è stata pressoché naturale.
Però il sughero non è tutto uguale
Ma dire sughero non basta. Presa la decisione sul materiale, bisogna
avere laccortezza di usare pannelli che abbiano effettivamente le
caratteristiche vantate, che siano di ottima qualità, certificati, omologati
nella Classe 1 di resistenza al fuoco e che siano facili da posare. E a
questo punto che entra in gioco lesperienza ventennale di[bla,bla,bla...]
--- fine della citazione ---
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