Discussione:
Quanti kilowatt?
(troppo vecchio per rispondere)
didy
2004-01-22 06:30:56 UTC
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Qui mi serve un consiglio e anche qualche chiarimento, forse, da parte di un
esperto in elettricità. Ieri il ns elettricista è venuto a 'passare i fili'
e ci ha chiesto quanti kw avremmo messo: 6 o 15? Strana domanda, dato che a
suo tempo si era parlato di portare il kilowattaggio da 3 a 6 e di 15 non se
n'era mai parlato. Tanto che abbiamo già ordinato il contatore da 6 che
arriverà lunedì.
Pensiamo che con 15 kw il fisso da pagare all'ente erogatore sarà notevole,
fra l'altro.
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
In casa avremo oltre ai soliti elettrodomestici comuni (forno, lavast.,
lavatr., micro, 2 frighi) un paio di vasche e una doccia idromassaggio, 3
split condizionatori, una cella frigorifera, e l' impianto d'allarme.
Chiaramente non funzioneranno mai tutti insieme... E saremo in 4 abitanti.
Ciao e grazie per consigli e spiegazioni : )

didy
blindonet
2004-01-22 07:37:11 UTC
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Post by didy
Qui mi serve un consiglio e anche qualche chiarimento, forse, da parte di un
esperto in elettricità. Ieri il ns elettricista è venuto a 'passare i fili'
e ci ha chiesto quanti kw avremmo messo: 6 o 15? Strana domanda, dato che a
suo tempo si era parlato di portare il kilowattaggio da 3 a 6 e di 15 non se
n'era mai parlato. Tanto che abbiamo già ordinato il contatore da 6 che
arriverà lunedì.
Pensiamo che con 15 kw il fisso da pagare all'ente erogatore sarà notevole,
fra l'altro.
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
In casa avremo oltre ai soliti elettrodomestici comuni (forno, lavast.,
lavatr., micro, 2 frighi) un paio di vasche e una doccia idromassaggio, 3
split condizionatori, una cella frigorifera, e l' impianto d'allarme.
Chiaramente non funzioneranno mai tutti insieme... E saremo in 4 abitanti.
Ciao e grazie per consigli e spiegazioni : )
didy
una linea sola a 15 fattela passare, non si sà mai :-)
almeno dove si preveda che ci sia maggior uso contemporaneo (cucina,
laboratorio fai-fda-te, giardino)

tieni conto che un domani se hai già una linea a 15 potrai adeguare il resto
della casa con poco (basta chiudere ad anello i singoli settori a 6) ed
adesso la diffeenza è minima (rispetto ai vantaggi)
in caso alternativo saranno guai
FabbroGiovanni
2004-01-22 07:54:37 UTC
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Post by didy
e ci ha chiesto quanti kw avremmo messo: 6 o 15? Strana domanda, dato che a
suo tempo si era parlato di portare il kilowattaggio da 3 a 6 e di 15 non se
n'era mai parlato. Tanto che abbiamo già ordinato il contatore da 6 che
arriverà lunedì.
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
didy
Ha ragione il tuo tecnico, deve sapere per predisporre l'impianto nel
caso tu un giorno decidessi di attrezzare la casa con qualche
macchinetta per il fai da te.
Io con 15 kW posso tenere in funzione contemporaneamente una cesoia, una
piegatrice e una saldatrice da 350 A, tutte le luci, il pc, il fax, per
non parlare di trapanino, flex ecc. ecc.... però è un'officina da
fabbro, non una civile abitazione:-))

Considera che più o meno tutti abbiamo in casa 3 kW, mettendone 6 ci
dovrebbe essere un ampio margine per tutte le utenze.
Poi naturalmente dipende da quanti elettrodomestici vuoi tenere in
funzione contemporaneamente, se climatizzatore+lavatrice+forno
elettrico+ferro da stiro+vaporella per pavimenti+Tv+radio+hi-fi + tutto
il resto allora parti subito con 15.

Fabbrogiovanni.
Massimo Marinelli
2004-01-22 08:11:59 UTC
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Post by didy
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
fino a 6kW la distribuzione avviene su due fili, cioe` con sistema
monofase, per potenze superiori in genere viene utilizzato il sistema
trifase, con o senza neutro (3 o 4 fili in tutto), ma monofase o trifase
che sia la distribuzione, le linee in partenza saranno comunque
monofasi, qindi a dispetto di quello che dice il tuo elettricista, con
la sostituzione del generale ed il ricablaggio del quadro potrai sempre
passare da monofase a trifase..... sempre che ce ne sia la naecessita`.

Il punto e` che con potenze superiori a 6kW hai l'obbligo del progetto
dell'impianto elettrico e la conseguente deposizione dello stesso presso
gli enti preposti, quindi oltre ad essere piu` oneroso per il fisso
contrattuale devi (dovresti) mettere in conto anche le spese di
progettazione.....
Post by didy
In casa avremo oltre ai soliti elettrodomestici comuni (forno, lavast.,
lavatr., micro, 2 frighi) un paio di vasche e una doccia idromassaggio, 3
split condizionatori, una cella frigorifera, e l' impianto d'allarme.
Chiaramente non funzioneranno mai tutti insieme... E saremo in 4 abitanti.
Ciao e grazie per consigli e spiegazioni : )
Come hai gia intuito, la contmporaneita` dei carichi gioca un ruolo
fondamentale, quindi il buon uso degli elettrodomenstici e` auspicabile,
ma se vuoi affrancarti anche da questo piccolo obbligo, la tecnologia
mette a disposizione un sistema di controllo degli assorbimenti, dove
apparecchiature opportunamente interposte tra le prese di corrente e gli
utilizzatori, provvedono a staccare quei carichi programmati come non
prioritari, come la lavatrice o l'asciugatrice, quando ne entrano in
funzione altri definiti come vitali.... il forno con dentro l'arrosto od
il raffrescamento.

spero di essere stato utile

ciao max
Lucadm
2004-01-22 09:38:11 UTC
Permalink
On Thu, 22 Jan 2004 09:11:59 +0100, Massimo Marinelli
...
Post by Massimo Marinelli
Come hai gia intuito, la contmporaneita` dei carichi gioca un ruolo
fondamentale, quindi il buon uso degli elettrodomenstici e` auspicabile,
ma se vuoi affrancarti anche da questo piccolo obbligo, la tecnologia
mette a disposizione un sistema di controllo degli assorbimenti, dove
apparecchiature opportunamente interposte tra le prese di corrente e gli
utilizzatori, provvedono a staccare quei carichi programmati come non
prioritari, come la lavatrice o l'asciugatrice, quando ne entrano in
funzione altri definiti come vitali.... il forno con dentro l'arrosto od
il raffrescamento.
Questo suggerimento è molto valido. Magari puoi anche comprare uno di
quegli strumentini da pannello che ti informa visivamente della
potenza assorbita, magari con una soglia di allarme collegata ad un
buzzer, da regolare in modo che si avvisi un po' prima dell'intervento
dei relay di priorità, così eviti interruzioni a tradimento in caso di
priorità temporaneamente mutate (sto incasinando inutilmente la
spiegazione, per cui mi fermo. Al limite riparto se la cosa può
interessarti :-) ).
Tra l'altro questi strumentini vanno bene in caso di utenze
"sparpagliate e numerose", per vedere se è rimasto qualcosa acceso.
Un'occhiata al consumo visualizzato e conosci al situazione (In caso
di apparecchi con funzionamento intermittente tipo dispositivi
controllati da termostato questo non e vero, ma di solito di quelli ce
ne sono pochi ed in posizioni fisse, per cui si fa presto a
controllare)
Ciao
Luca
P.S. fattene mettere uno affidabile, di una marca italiana (o
euuropea) Magari costa qualcosa di più, ma almeno da noi le
certificazioni sono abbastanza realistiche. Poi vedi tu.
mgb
2004-01-26 16:33:47 UTC
Permalink
On Thu, 22 Jan 2004 09:38:11 GMT, Lucadm
Post by Lucadm
Questo suggerimento è molto valido. Magari puoi anche comprare uno di
quegli strumentini da pannello che ti informa visivamente della
potenza assorbita, magari con una soglia di allarme collegata ad un
buzzer, da regolare in modo che si avvisi un po' prima dell'intervento
dei relay di priorità, così eviti interruzioni a tradimento in caso di
priorità temporaneamente mutate (sto incasinando inutilmente la
spiegazione, per cui mi fermo. Al limite riparto se la cosa può
Interessa molto a me :-) ... mi sapresti dare qualche riferimento in
più (tipo la marca, per esempio...)?
Grazie Mille
Ciao
Alberto
Lucadm
2004-01-26 17:34:08 UTC
Permalink
Post by mgb
On Thu, 22 Jan 2004 09:38:11 GMT, Lucadm
Post by Lucadm
Questo suggerimento è molto valido. Magari puoi anche comprare uno di
quegli strumentini da pannello che ti informa visivamente della
potenza assorbita, magari con una soglia di allarme collegata ad un
buzzer, da regolare in modo che si avvisi un po' prima dell'intervento
dei relay di priorità, così eviti interruzioni a tradimento in caso di
priorità temporaneamente mutate (sto incasinando inutilmente la
spiegazione, per cui mi fermo. Al limite riparto se la cosa può
Interessa molto a me :-) ... mi sapresti dare qualche riferimento in
più (tipo la marca, per esempio...)?
Grazie Mille
Mi viene un po' difficile perchè ci lavoro dentro, comunque ho chiesto
qualche indicazione sui produttori a chi conosce meglio di me il
mercato attuale.
Le marche che mi hanno elencato sono le seguenti:
Wemer (scusa ma di questi non trovo il link)

Carlo Gavazzi
http://gavazzi-automation.com/ac/GPControl.asp

Elcontrol
http://www.elcontrol-energy.it/

Electrex
http://www.electrex.it/it/

Non mi occupo più da tempo dell'area commerciale, per cui posso darti
solo indicazioni limitate riguardo i concorrenti (e mi sembrerebbe
sfacciato decantare le lodi solo degli strumenti che produciamo noi
:-) )

Comunque il sito della Carlo Gavazzi è un po' criptico.

Cia
Luca
mgb
2004-01-28 09:03:33 UTC
Permalink
Grazie ancora!
Alberto
IEMA
2004-01-23 16:20:36 UTC
Permalink
Post by Massimo Marinelli
Il punto e` che con potenze superiori a 6kW hai l'obbligo del progetto
dell'impianto elettrico e la conseguente deposizione dello stesso presso
gli enti preposti, quindi oltre ad essere piu` oneroso per il fisso
contrattuale devi (dovresti) mettere in conto anche le spese di
progettazione.....
I 6 kW sono la potenza limite (oltre la quale serve il progetto redatto da
professionista) per i condomini, per le abitazioni non viene considerata la
potenza ma la superficie che è di 400 mq, per le utenze diverse
dall'abitazione il limite è di 200 mq.

Cordialità
blindonet
2004-01-23 16:40:06 UTC
Permalink
Post by IEMA
I 6 kW sono la potenza limite (oltre la quale serve il progetto redatto da
professionista) per i condomini, per le abitazioni non viene considerata la
potenza ma la superficie che è di 400 mq, per le utenze diverse
immagino coperta..
altrimenti avrei qualche problemino con la casa del babbo :-)
Massimo Marinelli
2004-01-27 11:31:21 UTC
Permalink
Post by IEMA
I 6 kW sono la potenza limite (oltre la quale serve il progetto redatto da
professionista) per i condomini, per le abitazioni non viene considerata la
potenza ma la superficie che è di 400 mq, per le utenze diverse
dall'abitazione il limite è di 200 mq.
non e` proprio cosi`... nel senso che una cosa non esclude l'altra,
guarda cosa dice il regolamento d'attuazione della 46/90


DPR 6 dicembre 1991 n. 447

"Regolamento di attuzione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di
sicurezza degli impianti"

========omissis==========

PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI

Art. 4.

1. Fatta salva l'applicazione di norme che impongono una
progettazione degli impianti, la redazione del progetto di cui all'art.
6 della legge è obbligatoria per l'installazione, la trasformazione e
l'ampliamento dei seguenti impianti:
1. ) per gli impianti elettrici di cui all'art. 1, primo
comma, lettera a), della legge, per tutte le utenze condominiali di uso
comune aventi potenza impegnata superiore a 6kW e per utenze domestiche
di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq; per gli
impianti effettuati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati
ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni
caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA rese dagli
alimentatori;

==========omissis========

ciao max
The Liberty Kid
2004-01-27 16:56:28 UTC
Permalink
Post by Massimo Marinelli
non e` proprio cosi`... nel senso che una cosa non esclude l'altra,
guarda cosa dice il regolamento d'attuazione della 46/90
Ti assicuro che è proprio così.
I 6 kW si riferiscono solo alle utenze condominiali.
Per gli appartamenti e i locali commerciali fanno testo solo le superfici.
Gli impianti a luce fredda invece possono presenti in tutte e tre le
tipologie e quindi impongono il progetto a prescindere dal resto.
Per gli studi medici, invece il progetto è richiesto quando la potenza
impegnata è superiore a 1,5 kW anche se come studio viene usato solo un
locale dell'immobile servito da un'unica fornitura ENEL.

C'è molta letteratura a proposito, per esempio su TNE o nei quesiti posti al
CEI.

Colgo l'occasione per rispondere a Blindonet: la superficie è quella coperta
ed è la somma delle superfici parziali di eventuali locali non contigui
purché serviti da una stessa fornitura ENEL.

Cordialità
Massimo Marinelli
2004-01-27 17:50:06 UTC
Permalink
Post by The Liberty Kid
Ti assicuro che è proprio così.
I 6 kW si riferiscono solo alle utenze condominiali.
Per gli appartamenti e i locali commerciali fanno testo solo le superfici.
Gli impianti a luce fredda invece possono presenti in tutte e tre le
tipologie e quindi impongono il progetto a prescindere dal resto.
OK ammettiamo pure che sia cosi`, ma dato che la legge si occupa di
sicurezza ed il progetto ha esclusivamente lo scopo di rendere tale un
impianto, almeno sulla carta, la domanda che sorge spontanea e` questa:

"perche un' utenza condominiale e` pericolosa, tanto da doverne
progettare l'impianto, se la potenza contrattuale supera i sei kW mentre
l'abitazione che gli sta a fianco non lo e` pur avendo una potenza
impegnata superiore?" e di rimando "perche` l'impianto di un'abitazione
diventa pericoloso quando la sua estensione supera i 400mq?"

I casi sono due.... o la legge fa una confusione terribile o la sua
interpretazione e` di comodo.... :-))
Post by The Liberty Kid
Per gli studi medici, invece il progetto è richiesto quando la potenza
impegnata è superiore a 1,5 kW anche se come studio viene usato solo un
locale dell'immobile servito da un'unica fornitura ENEL.
Gli studi medici sono ambienti a normativa specifica, ed e` per questo
motivo che se ne richiede il progetto, la potenza impegnata non c'entra
nulla.


ciao max
IEMA
2004-01-28 12:21:09 UTC
Permalink
Post by Massimo Marinelli
I casi sono due.... o la legge fa una confusione terribile o la sua
interpretazione e` di comodo.... :-))
Gli studi medici sono ambienti a normativa specifica, ed e` per questo
motivo che se ne richiede il progetto, la potenza impegnata non c'entra
nulla.
ciao max
Intanto non è una mia interpretazione ma è l'interpretazione comune ed è la
prassi normalmente seguita.

Sono d'accordo che gli studi medici siano sottoposti a normativa specifica,
ma questo non implica che sia sempre obbligatorio il progetto.

Prova a rileggere l'articolo quattro, lettera "C", del DPR 6/12/91 n. 447 e
ti accorgerai che gli studi medici sono sottoposti a normativa specifica, ma
il progetto è obbligatorio solo oltre 1,5 kW di potenza installata.

Forse ti sembrerà strano ma la normativa specifica può essere seguita
dall'installatore anche quando non il progetto non c'è.

Cordialità
IEMA
2004-01-28 12:42:09 UTC
Permalink
Post by IEMA
Forse ti sembrerà strano ma la normativa specifica può essere seguita
dall'installatore anche quando non il progetto non c'è.
Chiedo scusa per la confusione: " ...anche quando il progetto non c'è..."

Cordialità
Massimo Marinelli
2004-01-28 14:49:00 UTC
Permalink
Post by IEMA
Intanto non è una mia interpretazione ma è l'interpretazione comune ed è la
prassi normalmente seguita.
bisogna vedere cosa ne dira` il giudice (uno qualsiasi ) alla prima
occasione, e` quella l'opinione che alla fine conta..... ahime`.
Post by IEMA
Sono d'accordo che gli studi medici siano sottoposti a normativa specifica,
ma questo non implica che sia sempre obbligatorio il progetto.
Prova a rileggere l'articolo quattro, lettera "C", del DPR 6/12/91 n. 447 e
ti accorgerai che gli studi medici sono sottoposti a normativa specifica, ma
il progetto è obbligatorio solo oltre 1,5 kW di potenza installata.
============= omissis
DPR 6/12/91 n. 447

Art.4 lettera

c) il progetto è comunque obbligatorio per gli impianti elettrici con
potenza impegnata superiore o uguale a 1,5 kW per tutta l'unità
immobiliare provvista, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a
normativa specifica del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), in caso
di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di
esplosione o maggior rischio di incendio;

============= omissis

mi pare che la frase sia da intendere in questo modo:

il progetto e` comunque obbligatorio

1) per gli impianti elettrici con potenza impegnata superiore o uguale a
1,5 kW per tutta l'unità immobiliare provvista, anche solo parzialmente,
di ambienti soggetti a normativa specifica del Comitato elettrotecnico
italiano (CEI),

2) in caso di locali adibiti ad uso medico

3) medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o maggior
rischio di incendio;


almeno stando alla punteggiatura... :-))

anche perche`, come saprai meglio di me, la pericolosita` di un
ambiente ad uso medico e` dato dalle pratiche o terapie svolte con
"parti applicate" sul paziente, e non dalla potenza in gioco, quindi
quella limitazione sulla potenza impegnata e` tecnicamente un assurdo,
come e` assurdo che in caso di pericolo d'esplosione, che potenze minori
di 1,5kW siano statisticamente meno pericolose, da non richiedere un
progetto, cioe` uno studio preventivo.
Post by IEMA
Forse ti sembrerà strano ma la normativa specifica può essere seguita
dall'installatore anche quando non il progetto non c'è.
io direi che "deve" osservarla rigidamente, se non vuole avere rogne,
visto che in quel caso si assume anche l'onere/onore della progettazione
di fatto (ma progettazione), quindi in caso di mala parata, si vedra`
addossare le anche le colpe del progettista, se verranno rilevati errori
a carico del progetto

ciao max


P.S. se vuoi possiamo continuare in privato a disquisire su cio` anche
perche` l'argomento mi appassiona, ma credo anche che per gli amici del
newsgroup sia di una noia quasi mortale :-))

a presto :-)
IEMA
2004-01-29 12:50:07 UTC
Permalink
Post by Massimo Marinelli
P.S. se vuoi possiamo continuare in privato a disquisire su cio` anche
perche` l'argomento mi appassiona, ma credo anche che per gli amici del
newsgroup sia di una noia quasi mortale :-))
a presto :-)
Veramente io non stavo disquisendo ma descrivevo la realtà nel mondo
dell'impiantistica.

Purtroppo non credo sia possibile incontrarci, come si diceva una volta, in
"verticale", quindi, se l'argomento ti interessa, ti consiglio di
confrontarti con un amico progettista oppure di chiedere nel NG
it.industria.elettrotecnica.normative, che è frequentato da persone molto
preparate.

E con questo, come tu giustamente hai fatto osservare, chiudo la
discussione.

Cordialità

MarcoT
2004-01-22 08:57:36 UTC
Permalink
Post by didy
Qui mi serve un consiglio e anche qualche chiarimento, forse, da parte di un
esperto in elettricità. Ieri il ns elettricista è venuto a 'passare i fili'
e ci ha chiesto quanti kw avremmo messo: 6 o 15? Strana domanda, dato che a
suo tempo si era parlato di portare il kilowattaggio da 3 a 6 e di 15 non se
n'era mai parlato. Tanto che abbiamo già ordinato il contatore da 6 che
arriverà lunedì.
Pensiamo che con 15 kw il fisso da pagare all'ente erogatore sarà notevole,
fra l'altro.
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
In casa avremo oltre ai soliti elettrodomestici comuni (forno, lavast.,
lavatr., micro, 2 frighi) un paio di vasche e una doccia idromassaggio, 3
split condizionatori, una cella frigorifera, e l' impianto d'allarme.
Chiaramente non funzioneranno mai tutti insieme... E saremo in 4 abitanti.
Ciao e grazie per consigli e spiegazioni : )
didy
Scusa ma stai parlando di una normale abitazione o di un capannone
industriale. Io sinceramente 15 Kw non li ho mai visti installati su una
abitazione civile. Generalmente si mettono i 4,5 Kw per evitare i problemi
dei normali 3 Kw (soprattutto dovuti alla sensibilita' dei nuovi
contatori). Gia' 6 Kw non sono pochi (e soprattutto costano); 15 Kw si
mettono nei laboratori artigiani nemmeno troppo piccoli.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Boiler
2004-01-22 09:42:23 UTC
Permalink
Post by didy
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
In un sistema monofase, a casa ti arrivano 2 cavi: neutro e fase.
Il neutro e' il riferimento degli zero volt. Sulla fase che una tensione
alternata di 230V. Sono i due buchi piu' esterni delle prese.

Se hai bisogno grandi potenze, assorbi piu' corrente. La corrente e'
difficile da trasportare.
Puoi avere la stessa potenza con una corrente alta e una tensione bassa
o con una corrente bassa e una tensione alta.

Dato che cio' che da' problemi e' la corrente, si usa piu' tensione.
In un impianto trifase, le fasi che ti arrivano a casa sono 3, sfasate
di 120 gradi l'una rispetto all'altra. In questo modo hai 230V tra
ognuna delle fasi e il neutro comune e 400V tra le fasi.

Ci sono apparecchi grossi che usano tutte e tre le fasi e sfruttano la
loro differenza di potenziale di 400V.

Puoi anche dividere il consumo della casa sulle 3 fasi e diminuire
quindi la corrente per fase.

Ciao Boiler
Abele
2004-01-22 10:23:13 UTC
Permalink
Post by didy
Qui mi serve un consiglio e anche qualche chiarimento, forse, da parte di un
esperto in elettricità. Ieri il ns elettricista è venuto a 'passare i fili'
e ci ha chiesto quanti kw avremmo messo: 6 o 15? Strana domanda, dato che a
suo tempo si era parlato di portare il kilowattaggio da 3 a 6 e di 15 non se
n'era mai parlato. Tanto che abbiamo già ordinato il contatore da 6 che
arriverà lunedì.
Pensiamo che con 15 kw il fisso da pagare all'ente erogatore sarà notevole,
fra l'altro.
Fatto sta che il tecnico ci ha detto che una volta installati i 6 kw, non si
li potrà + aumentare, per via del quadro che passerà da monofase a trifase.
Potete spiegarmi che significa, sempre che io abbia capito bene? In parole
povere, per favore, dato che non ci capisco un'h...
In casa avremo oltre ai soliti elettrodomestici comuni (forno, lavast.,
lavatr., micro, 2 frighi) un paio di vasche e una doccia idromassaggio, 3
split condizionatori, una cella frigorifera, e l' impianto d'allarme.
Chiaramente non funzioneranno mai tutti insieme... E saremo in 4 abitanti.
Ciao e grazie per consigli e spiegazioni : )
didy
tempo fa avevo messo 15Kw e li ho fatti togliere dopo la prima bolletta

forse adesso è cambato qualcosa ma per il tipo di utenza media Italiana non
mi sembra che sia necessario andare oltre i 6KW

ciao Abele
blindonet
2004-01-22 10:32:06 UTC
Permalink
Post by Abele
tempo fa avevo messo 15Kw e li ho fatti togliere dopo la prima bolletta
tu parli di contatore e non di impainto
Didy invece sta predisponendo la sua casa come impianto
pertanto adesso può scegliere se montare cavi della sezione adeguata o
desistere

la bolletta è un problema che non si pone nemmeno
Post by Abele
forse adesso è cambato qualcosa ma per il tipo di utenza media Italiana non
mi sembra che sia necessario andare oltre i 6KW
questo è vero
ma se un domani si trovasse un sistema alternativo al petrolio o suoi
derivati per la produzione di calore domestico
se non avrai una linea adeguata te lo scordi un adeguamento alle pompe di
calore :-)

scasate ma guardo avanti .... moooooltoooooo avanti :-)
Abele
2004-01-22 11:39:27 UTC
Permalink
Post by blindonet
Post by Abele
tempo fa avevo messo 15Kw e li ho fatti togliere dopo la prima bolletta
tu parli di contatore e non di impainto
Didy invece sta predisponendo la sua casa come impianto
pertanto adesso può scegliere se montare cavi della sezione adeguata o
desistere
la bolletta è un problema che non si pone nemmeno
Post by Abele
forse adesso è cambato qualcosa ma per il tipo di utenza media Italiana
non
Post by Abele
mi sembra che sia necessario andare oltre i 6KW
questo è vero
ma se un domani si trovasse un sistema alternativo al petrolio o suoi
derivati per la produzione di calore domestico
se non avrai una linea adeguata te lo scordi un adeguamento alle pompe di
calore :-)
scasate ma guardo avanti .... moooooltoooooo avanti :-)
in questo caso direi che abbondare in questo momento è sicuramene meno
complicato che provedere eventualmente in seguito .

mi sa che forse non stai guardando neanche troppo avanti.

considerando che quando 100 anni fa hanno costruito la mia casa forse non
avevano installato l'energia lettrica e che in qualche decennio le nostre
cucine che per secoli avevano usato legna o carbone, si sono convertire con
petrolio, cherosene, gas, elettricità, microonde, mi sa che il prossimo
passo potrebbe essere anche prossimo.

Ciao Abele
@
2004-01-22 12:28:05 UTC
Permalink
in una civile abitazione 15kilowatt sono perlomeni inconsueti ed anche
assurdi a meno che non hai una villa con molte stanze tutte climatizzate
Con 6 dovresti riuscire a gestire sia l' impianto di climatizzazione che l'
uso alternato di forno e lavastoviglie (il resto cioè impianto di allarme è
ad assorbimento praticamente nullo)
Comunque per darti una indicazione precisa devi dire la potenza degli split
che sono sicuramente i maggiori responsabili sia del consumo che della
potenza necessaria da installare
Enrico
2004-01-22 21:40:40 UTC
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Post by didy
Chiaramente non funzioneranno mai tutti insieme... E saremo in 4 abitanti.
In tal caso il 6 ti basterà nel 95% dei casi... certo, in un'estate come
quella passata magari avresti tutti gli split accesi, mettiamo che siano in
totale circa 2-2,5 kw, ma te ne restano almeno altri 3-4, quindi dovresti
arrangiarti con gli altri elettrodomestici!

Inoltre sicuramente andare oltre sarebbe una spesa notevole riguardo le
bollette... piuttosto mi aggrego a chi ti ha consigliato il dispositivo che
segnala il sovraccarico!

Si tratta di un modulo da mettere nel quadro elettrico, lo puoi collegare ad
un buzzer per segnalarti che hai superato la soglia, oppure puoi addirittura
fargli pilotare qualcosa per disinserire dei carichi per rientrare
automaticamente nei limiti.

Ciao,

Enrico.
8+ (Fabio G.)
2004-01-24 14:34:14 UTC
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Post by Enrico
Si tratta di un modulo da mettere nel quadro elettrico
Cos'e', un normale amperometro?

Tra l'altro, la butto giusto li', ricordo che se uno abita a un piano
molto alto (faccio un esempio) e quindi i fili che vanno dal contatore
all'appartamento sono molto lunghi, si avra' che la resistenza dei
conduttori non sara' trascurabile (mettiamo anche solo un paio di ohm).
Si verifica facilmente che, essendo la relazione corrente/potenza
quadratica, anche solo con una quindicina di ampere si puo' "lasciare"
sui fili lungo percorso anche mezzo kW... tutta potenza pagata ma
inutilizzata.

--
Per rispondermi via email sostituisci il risultato
dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
mgb
2004-01-26 16:37:13 UTC
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Tanto per informare, l'estate scorsa, con 4 split accesi, lavatrice e
lavastoviglie, tv, pc, e probabilmente pure il Folletto, ecc. ecc. 6
Kw sono stati più che sufficienti, al punto che sto meditando di
passare al 4,5 che costa parecchio meno (anche se probabilmente dovrò
stare un po' più attento).
Ciao
Alberto
8+ (Fabio G.)
2004-01-26 22:46:38 UTC
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Post by mgb
passare al 4,5 che costa parecchio meno (anche se probabilmente dovrò
stare un po' più attento).
Ma il costo aggiuntivo per i 4,5kW in cosa consiste? C'e' un "canone"
fisso oppure costano di + i singoli kWh?

--
Per rispondermi via email sostituisci il risultato
dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
mgb
2004-01-28 09:07:08 UTC
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Post by 8+ (Fabio G.)
Post by mgb
passare al 4,5 che costa parecchio meno (anche se probabilmente dovrò
stare un po' più attento).
Ma il costo aggiuntivo per i 4,5kW in cosa consiste? C'e' un "canone"
fisso oppure costano di + i singoli kWh?
Ignoro quanto sia il maggior costo di un 4,5 rispetto ai 3KW standard,
ma ti posso dire che il 6 rispetto al 4,5 costa sensibilmente di più,
sia per il canone che per i KWh.
Il dado è tratto, mi sono fatto cambiare contatore...vi terrò
aggiornati, sia sui costi che sull'affidabilità.
Per ora lavatrice e lavastoviglie + qualche luce sparsa non hanno dato
problemi.
Alberto
Boiler
2004-01-27 09:32:44 UTC
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Post by mgb
Tanto per informare, l'estate scorsa, con 4 split accesi,
Scusate l'intromissione: cos'è uno split?

Ciao Boiler
edy
2004-01-27 09:58:35 UTC
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Post by Boiler
Post by mgb
Tanto per informare, l'estate scorsa, con 4 split accesi,
Scusate l'intromissione: cos'è uno split?
Ciao Boiler
E' l'unità interna di un condizionatore

ciao edy
Boiler
2004-01-27 10:28:12 UTC
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Post by edy
Post by Boiler
Post by mgb
Tanto per informare, l'estate scorsa, con 4 split accesi,
Scusate l'intromissione: cos'è uno split?
Ciao Boiler
E' l'unità interna di un condizionatore
ciao edy
Grazie, ora capisco i vostri messaggi ;-)

Ciao Boiler
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