Discussione:
realizzare un piccolo frigo
(troppo vecchio per rispondere)
ice
2008-06-12 16:46:12 UTC
Permalink
ciao!

mi paicerebbe realizzare un piccolo frigo (no freezer, solo frigo) con cella
di peltier, pannello fotovoltaico e batteria
per ora cerco un po' di info...

qual è a vostro avviso il materiale più ecoomico da usare come isolante?
pensavo al polistirolo... è ok?
cioè io farei un parallelepipedo con 5 facce di legno e 1 di alluminio e
circonderei il tutto con polistirolo lasciando scoperta solo una piccola
parte della faccia metallica (a cui collegare termicamente la cella di
peltier)

è ok come idea di base?
avete esperienze in merito?

grazie!
-ice-
Alberto Rubinelli
2008-06-12 16:49:41 UTC
Permalink
Post by ice
è ok come idea di base?
avete esperienze in merito?
mi sembra buono come inizio.
il polisterolo se lo trovi quello molto compatto, duro, non quello che
si sbriciola per intenderci.
--
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Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.aioe.org ThunderBird 2.0.0.14
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: ***@oldcomputers.de
skype: albertorubinelli ICQ : 49872318
Visita il mio museo di computers: http://www.oldcomputers.it
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ice
2008-06-13 06:33:20 UTC
Permalink
il polisterolo se lo trovi quello molto compatto, duro, non quello che si
sbriciola per intenderci.
penso che da castorama abbiano anche questo tipo... controllo la prossima
volta che ci passo

grazie
-ice-
Jpquattro
2008-06-12 17:58:14 UTC
Permalink
Qui:
http://www.kryotherm.ru/?tid=29
puoi scaricare un programma che ti fa tutti i conti...
Potenze assorbineti correnti, salti termici... neanche complicato.

Paolo
Post by ice
ciao!
mi paicerebbe realizzare un piccolo frigo (no freezer, solo frigo) con cella
di peltier, pannello fotovoltaico e batteria
per ora cerco un po' di info...
qual è a vostro avviso il materiale più ecoomico da usare come isolante?
pensavo al polistirolo... è ok?
cioè io farei un parallelepipedo con 5 facce di legno e 1 di alluminio e
circonderei il tutto con polistirolo lasciando scoperta solo una piccola
parte della faccia metallica (a cui collegare termicamente la cella di
peltier)
è ok come idea di base?
avete esperienze in merito?
grazie!
-ice-
ice
2008-06-13 06:33:20 UTC
Permalink
Post by Jpquattro
Potenze assorbineti correnti, salti termici... neanche complicato.
molto interessante in effetti!
mi rendo conto come già per piccoli volumi siano necessarie potenze non
indifferenti!
grazie del link!

-ice-
jollyroger
2008-06-13 06:47:19 UTC
Permalink
Post by ice
qual è a vostro avviso il materiale più ecoomico da usare come isolante?
pensavo al polistirolo... è ok?
Se lo vuoi economico, polistirolo espanso.

Se lo vuoi un po' meno economico ma più prestante, cerca il
polistirolo espanso estruso, quello a celle piccole da edilizia.
federico
2008-06-13 07:00:54 UTC
Permalink
Il materiale più economico è certo il polistirolo; il migliore. a mio
parere sarebbe quell'isolante usato in edilizia, se non erro si chiama
stiferite, composto da schiuma di poliuretano ad alto modulo rivestita
da una lastra di materiale plastico rigido (tipo formica, per
intenderci). In questo modo l'interno del contenitore sarebbe
perfettamente lavabile. Non credo che per un paio di pannelli si
spenda una fortuna.
Cordialità
Federico
ice
2008-06-13 07:44:01 UTC
Permalink
"federico" <***@tin.it> wrote in message
news:e4b30e38-4d04-4833-9d30-

*si chiama
stiferite, composto da schiuma di poliuretano ad alto *
intendi questa?
http://www.stiferite.it/

-ice-
ice
2008-06-13 07:59:16 UTC
Permalink
"jollyroger" <***@mailinator.com> wrote in message news:d37e6f53-b56c-4fbf-88fc-***@t54g2000hsg.googlegroups.com...

*Se lo vuoi un po' meno economico ma più prestante, cerca il
polistirolo espanso estruso, quello a celle piccole da edilizia.*
l'ho trovato sempre su http://www.stiferite.it/
il prezzo per qualche metro quadrato sarebbe anche abbordabile

la spesa grossa è quella del pannello fotovoltaico perchè le celle peltier
richiedono correnti molto elevate e quindi pannelli molto costosi
di certo economicamente è un progetto che non conviene

grazie per la dritta
-ice-
Ulx
2008-06-13 08:56:33 UTC
Permalink
Post by ice
mi paicerebbe realizzare un piccolo frigo (no freezer, solo frigo) con cella
di peltier, pannello fotovoltaico e batteria
per ora cerco un po' di info...
Beh, il binomio celle Peltier - pannelli fotovoltaici credo sia
abbastanza antieconomico di per se, senza contare la resa finale.
Direi che anche se l'idea e' buona, il progetto e' da scartare a priori.

L'isolante e' l'ultimo dei problemi: il mercato offre molti materiali
abbastanza economici da poter utilizzare.
ice
2008-06-13 10:04:49 UTC
Permalink
Post by Ulx
Direi che anche se l'idea e' buona, il progetto e' da scartare a priori.
in effetti è come dici

un'alternativa che potrebbe essere alla mia portata è quella di un
raffreddamento a liquido dal momento che non ho problemi di ingombro
cioè lasciare sempre 5 pareti in legno e 1 in metallo e applicare a questa
(o a una parte di questa) un piccolo blocco di metallo in cui passa una heat
pipe la quale proseguirà poi verso il radiatore... ne ho uno di recupero di
una vecchia auto

il fatto è che in questo modo posso raggiungere (dentro il box) la
temperatura ambiente ma non raffreddare
mi serve anche uno stadio di compressione e poi uno stadio di espansione per
ottenere il ciclo frigorifero... ma non so se un compressore anche con tempi
di lavoro molto lunghi sia poi così più efficiente di una peltier...
cioè a me non importa arrivare a -10°C e mi andrebbe di lusso anche un +10°C
considerando la temperatura ambiente dalle parti di +25°C
inoltre non mi interessa ottenere questo in 10 minuti... anche se impiega 10
ore per andare a regime va bene... poi abbiungendo della massa nel box frigo
è questa che permette al sistema di avere inerzia termica

accetto commenti!

-ice-
pisolo
2008-06-13 10:31:23 UTC
Permalink
Post by ice
Post by Ulx
Direi che anche se l'idea e' buona, il progetto e' da scartare a priori.
in effetti è come dici
un'alternativa che potrebbe essere alla mia portata è quella di un
raffreddamento a liquido dal momento che non ho problemi di ingombro
cioè lasciare sempre 5 pareti in legno e 1 in metallo e applicare a questa
(o a una parte di questa) un piccolo blocco di metallo in cui passa una heat
pipe la quale proseguirà poi verso il radiatore... ne ho uno di recupero di
una vecchia auto
il fatto è che in questo modo posso raggiungere (dentro il box) la
temperatura ambiente ma non raffreddare
mi serve anche uno stadio di compressione e poi uno stadio di espansione per
ottenere il ciclo frigorifero... ma non so se un compressore anche con tempi
di lavoro molto lunghi sia poi così più efficiente di una peltier...
cioè a me non importa arrivare a -10°C e mi andrebbe di lusso anche un +10°C
considerando la temperatura ambiente dalle parti di +25°C
inoltre non mi interessa ottenere questo in 10 minuti... anche se impiega 10
ore per andare a regime va bene... poi abbiungendo della massa nel box frigo
è questa che permette al sistema di avere inerzia termica
accetto commenti!
-ice-
mi associo perche' anche io vorrei realizzare la stessa cosa

dopo vari pensamenti ho scoperto l'acqua calda (anzi fredda): il
frigorifero standard e' il sistema piu' economico per raffreddare

detto questo passiamo a come realizzarne uno delle dimensioni che ci
servono. (nel mio caso 50 x 50 h 100)
io ho individuato tre strade in ordine di complessita'

1) prendere un congelatorino a pozzetto, cambiargli il termostato e
mettere una "prolunga" di compensato e stiferite tra il bordo attuale
e il nuovo bordo più alto. quindi riapplicare il coperchio al nuovo
tappo
2) recuperare da un frigo da discarica ma funzionante (difficile
verificarlo), compressore griglia esterna e piastra di evaporazione
(senza separarli ...). costruire il cubo di compensato e stiferite e
applicarci i tre oggetti
3) recuperare in discarica griglia esterna e piastra di evaporazione.
comperare su ebay un compressore nuovo e carico (max 50 euri) e
procedere come al punto 2

un giorno mi decidero' a procedere con la realizzazione
per adesso cerco a buonissimo prezzo (max 30 euri) un congelatorino a
pozzetto funzionante per procedere con la soluzione n. 1

davide
abele
2008-06-19 10:55:27 UTC
Permalink
Post by ice
Post by Ulx
Direi che anche se l'idea e' buona, il progetto e' da scartare a
priori. in effetti è come dici
un'alternativa che potrebbe essere alla mia portata è quella di un
raffreddamento a liquido dal momento che non ho problemi di ingombro
cioè lasciare sempre 5 pareti in legno e 1 in metallo e applicare a
questa (o a una parte di questa) un piccolo blocco di metallo in cui
passa una heat pipe la quale proseguirà poi verso il radiatore... ne
ho uno di recupero di una vecchia auto
il fatto è che in questo modo posso raggiungere (dentro il box) la
temperatura ambiente ma non raffreddare
mi serve anche uno stadio di compressione e poi uno stadio di
espansione per ottenere il ciclo frigorifero... ma non so se un
compressore anche con tempi di lavoro molto lunghi sia poi così più
efficiente di una peltier... cioè a me non importa arrivare a -10°C e mi
andrebbe di lusso anche
un +10°C considerando la temperatura ambiente dalle parti di +25°C
inoltre non mi interessa ottenere questo in 10 minuti... anche se
impiega 10 ore per andare a regime va bene... poi abbiungendo della
massa nel box frigo è questa che permette al sistema di avere inerzia
termica
accetto commenti!
-ice-
secondo me vanno esclusi tutti i modelli con compressore perchè ingordi di
energia

il sistema peltier in linea di principio sarebbe interessante ma sarebbe
come cercare di vuotare un pozzo con un colabrodo

l'unico sistema che conosco che sa realizzare in modo efficente il ciclo
condensazione-espansione senza usare un compressore è il sistema brevettato
da quel capellone spettinato di einstein

ciao
Abele

pieffe
2008-06-13 14:05:10 UTC
Permalink
Post by ice
ciao!
mi paicerebbe realizzare un piccolo frigo (no freezer, solo frigo) con cella
di peltier, pannello fotovoltaico e batteria
per ora cerco un po' di info...
qual è a vostro avviso il materiale più ecoomico da usare come isolante?
pensavo al polistirolo... è ok?
cioè io farei un parallelepipedo con 5 facce di legno e 1 di alluminio e
circonderei il tutto con polistirolo lasciando scoperta solo una piccola
parte della faccia metallica (a cui collegare termicamente la cella di
peltier)
è ok come idea di base?
avete esperienze in merito?
Prendendo spunto dai frigo portatili, il cui acquisto, anche solo per
cannibalizzazione, resta secondo me la soluzione più economica, la cella
Peltier deve esserwe inserita a sandwich tra due radiatori di rispettabili
proporzioni. Tieni presente che in quei frigo ci sono due radiatori
alettati piuttosto grandi e quello del lato caldo è raffreddato a ventola.
In più tra i due c'è un grosso blocco di alluminio, grande quanto la cella
e alto direi 4 cm., che serve a distanziare opportunamente tra di loro i
due radiatori onde evitare scambi termici diretti, altrimenti in quel
punto l'isolante sarebbe troppo sottile.
Per la parte elettrica, considera che la cella Peltier usata nei piccoli
frigo portatili è circa 4x4 cm. e assorbe più o meno 5,5A a 12V.
Ciao, Paolo
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
ice
2008-06-13 16:36:39 UTC
Permalink
Post by pieffe
frigo portatili è circa 4x4 cm. e assorbe più o meno 5,5A a 12V.
grazie per le considerazioni

il problema più stringente rimane quello dell'alimentazione... cioè per
avere, esempio, 5*10*12=600J durante la notte (considero circa 10 ore di
buio, 12V, 5Ah di mantenimento anche in virtù del fatto che la notte la temp
ambiente è più bassa) mi serve un pannello fotovoltaico che in 14 ore mi
ridia la stessa energia (da immagazzinare) più quella per il frigo...

cioè *molto molto* indicativamente il pannello deve fornire
600/12/16/0.75=4,2Ah per recuperare l'energia persa durante la notte
(considero 12 ore di luce, 16V ai capi del pannello da cui ottenere i 13,8v
per ricaricare la batteria, un rendimento complessivo di 0,75)
a cui aggiungere l'energia che serve a far andare il frigo di giorno e cioè
7*12*12=1000J (7Ah, 12V, 12 ore di luce)

in totale quindi serve un pannello da 12Ah, 16V... cioè 200W e cioè oltre i
700euro :(
possibile? o sbaglio qualcosa nei conti o la peltier proprio non rende...

-ice-
tittopower
2008-06-13 17:43:09 UTC
Permalink
La cella di peltier da te indicata consuma 60 W/h, per alimentarla ci
vogliono quindi quasi 1500 W in 24 ore. Con un pannello da 150 W con 15
ore ne otterresti 2250....1000 forniti direttamente dal pannello nelle
ore diurne alla cella e gli altri che vanno a caricare una batteria per
le altre ore. Ci vorrà un impianto con batteria che accumuli energia per
10 - 12 ore circa, per cui occorrerebbero circa 750 W, ovvero una
batteria da 12V- 120A (1440W) da cui è bene non prelevare oltre la metà
della capacità se vuoi che duri....

Non è escluso che fra qualche anno tutti ci dovremo arrangiare produrre
energia in questo modo, ma attualmente mi pare un sistema molto costoso.
Considera inoltre che una cella da 40-50W non fa miracoli.......avevo un
piccolo frigo di quelli acquistati con cella da 40W, ci stavano si e no
6 bottiglie di acqua e in estate a 35° di temperatura esterna non
scendeva sotto i 13-14 gradi.
Cordy
2008-06-14 08:36:31 UTC
Permalink
Post by tittopower
Non è escluso che fra qualche anno tutti ci dovremo arrangiare produrre
energia in questo modo, ma attualmente mi pare un sistema molto costoso.
Considera inoltre che una cella da 40-50W non fa miracoli.......avevo un
piccolo frigo di quelli acquistati con cella da 40W, ci stavano si e no
6 bottiglie di acqua e in estate a 35° di temperatura esterna non
scendeva sotto i 13-14 gradi.
L'alternativa è usare il principio dei frigoriferi trivalenti. Vedi se
trovi qualche descrizione di realizzazioni e tecnologia nei siti di
Electrolux o Dometic.
Sono i frigo da camper, barca, frigobar per hotel, ecc.

Ha alcuni vantaggi interessanti per l'applicazione in questione.
1. Funziona con la fiamma di un accendino. Se non hai problemi di
disponibilità di ossigeno, è il modo + compatto di immagazzinare
energia: gas o benzina.
2. leggero. Almeno... paragonato ad una batteria da 120 Ah.
3. Non è piccolissimo (richiede il doppio sistema termico, caldo e
freddo, con tubazione e bollitore) ma non costa una follia da realizzare
ed è comunque vantaggioso rispetto al pannello solare.
4. Funziona con comunissima ammoniaca. Non uno zuccherino, ma certo meno
difficoltosa da maneggiare di un acido da batteria o di gas refrigeranti
industriali.

Pensaci... ;-)
Alberto Rubinelli
2008-06-14 09:22:42 UTC
Permalink
Post by Cordy
L'alternativa è usare il principio dei frigoriferi trivalenti. Vedi se
trovi qualche descrizione di realizzazioni e tecnologia nei siti di
guarda, io sono due anni che ci ragiono per fare un prototipo di
condizionatore solare ... ma non ho ancora realizzato nulla :(
--
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Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.aioe.org ThunderBird 2.0.0.14
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: ***@oldcomputers.de
skype: albertorubinelli ICQ : 49872318
Visita il mio museo di computers: http://www.oldcomputers.it
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Cordy
2008-06-15 08:34:34 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Post by Cordy
L'alternativa è usare il principio dei frigoriferi trivalenti. Vedi se
trovi qualche descrizione di realizzazioni e tecnologia nei siti di
guarda, io sono due anni che ci ragiono per fare un prototipo di
condizionatore solare ... ma non ho ancora realizzato nulla :(
Non sono sicuro di aver capito. Stai pensando ad un condizionatore ad
assorbimento? Cioè con fluido a gas d'ammoniaca invece del cfc-simile
compresso da una pompa? E quindi usando una sorta di forno solare al
posto della fiamma? Termotecnicamente mi sembra una follia: un
concentrato di bassi rendimenti. Poi magari tu sei + bravo di me ed hai
idee... luminose (per restare in tema solare). :-)
Alberto Rubinelli
2008-06-15 21:04:31 UTC
Permalink
Post by Cordy
Non sono sicuro di aver capito. Stai pensando ad un condizionatore ad
assorbimento? Cioè con fluido a gas d'ammoniaca invece del cfc-simile
esatto
Post by Cordy
compresso da una pompa? E quindi usando una sorta di forno solare al
posto della fiamma? Termotecnicamente mi sembra una follia: un
concentrato di bassi rendimenti. Poi magari tu sei + bravo di me ed hai
idee... luminose (per restare in tema solare). :-)
assolutamente no, e' tutt'altro che follia, ed esistono gia' grandi
impianti.
unico problema e' che sono appunto grandi, molto grandi.
io sto cercando di farne uno piccolo. ho diversa documentazione, non ho
ancora pero' studiato bene come costruire il prototipo
--
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ice
2008-06-15 21:08:35 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
io sto cercando di farne uno piccolo. ho diversa documentazione, non ho
ancora pero' studiato bene come costruire il prototipo
in pratica la tua idea sarebbe quella di usare un pannello fotovoltaico per
far evaporare H2O+NH3 e dare vita al ciclo?

-ice-
Alberto Rubinelli
2008-06-15 21:18:17 UTC
Permalink
Post by ice
in pratica la tua idea sarebbe quella di usare un pannello fotovoltaico per
far evaporare H2O+NH3 e dare vita al ciclo?
no, niente fotovoltaico.
Il sistema e' termico, solo termico.
In pratica e' un frigo ad assorbimento come quelli delle roulottes, dove
pero' invece del gas che scalda, c'e' un pannello esterno esposto al sole.
c'e' un sito dove fanno vedere impianti per alberghi ecc, li usano gia'.
il problema e' farlo di dimensioni diciamo per un'abitazione/ufficio
o anche solo una stanza sarebbe una gran soddisfazione.
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ice
2008-06-15 22:10:41 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
pero' invece del gas che scalda, c'e' un pannello esterno esposto al sole.
ho capito... quindi se io ci metto un pannello fotovoltaico da, esempio, 20W
(che ha ancora un prezzo accessibile) posso "migliorare" il sistema che
dici... cioè il pannello scalda un resistore il quale fa evaporare h2o+nh3 e
così parte il ciclo

qual è il problema di rimpicciolire il sistema?

-ice-
Cordy
2008-06-16 07:10:24 UTC
Permalink
Post by ice
Post by Alberto Rubinelli
pero' invece del gas che scalda, c'e' un pannello esterno esposto al sole.
ho capito... quindi se io ci metto un pannello fotovoltaico da, esempio, 20W
(che ha ancora un prezzo accessibile) posso "migliorare" il sistema che
dici... cioè il pannello scalda un resistore il quale fa evaporare h2o+nh3 e
così parte il ciclo
qual è il problema di rimpicciolire il sistema?
-ice-
Il tuo approccio aggiunge le perdite della conversione elettrica a tutto
il circuito di raffreddamento. Meglio un barattolo verniciato di nero e
circondato da specchi 'ustori', direttamente esposto al sole.

Peraltro, con 20 W su 12 ore (a parte il problema di accumulo per la
notte) ci raffreddi una foglia d'insalata.... forse! Un frigorifero da
camper ha queste caratteristiche:
http://web.tiscali.it/stefanocordera/downloads/Manuale%20Frigo%20RM200B.pdf
(vedi pag. 5).

Una resistenza da 100 W, in pratica, a frigorifero (da 55 litri, di cui
5,5 freezer) sempre chiuso, lavora 23 ore su 24, consumando 2,3 kWh.
Il trucco del sistema per i camper si chiama GPL: con 0,35 kg di gpl, si
ottengono i 2,3 kWh citati. Ed i kg sono importanti, sui mezzi di trasporto.

Il tutto però si limita a raffreddare un piccolo frigo. Non certo a
rinfrescare una stanza. Non vedo come si potrebbe raggiungere la
capacità necessaria... anche col barattolo nero e gli specchi.
Alberto Rubinelli
2008-06-16 17:39:25 UTC
Permalink
Post by ice
Post by Alberto Rubinelli
pero' invece del gas che scalda, c'e' un pannello esterno esposto al sole.
ho capito... quindi se io ci metto un pannello fotovoltaico da, esempio, 20W
(che ha ancora un prezzo accessibile) posso "migliorare" il sistema che
dici... cioè il pannello scalda un resistore il quale fa evaporare h2o+nh3 e
così parte il ciclo
no, ma perche' vuoi usare il fotovoltaico ? perdi efficienza.
Si usano pannelli o concentratori termici diretti
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abele
2008-06-15 23:08:23 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Post by Cordy
Non sono sicuro di aver capito. Stai pensando ad un condizionatore ad
assorbimento? Cioè con fluido a gas d'ammoniaca invece del cfc-simile
esatto
Post by Cordy
compresso da una pompa? E quindi usando una sorta di forno solare al
posto della fiamma? Termotecnicamente mi sembra una follia: un
concentrato di bassi rendimenti. Poi magari tu sei + bravo di me ed
hai idee... luminose (per restare in tema solare). :-)
assolutamente no, e' tutt'altro che follia, ed esistono gia' grandi
impianti.
unico problema e' che sono appunto grandi, molto grandi.
io sto cercando di farne uno piccolo. ho diversa documentazione, non
ho ancora pero' studiato bene come costruire il prototipo
ci avevo studiato su un pochino anche io e mi ero fatto l'iea che non sia
impossibile realizzare ex novo un sistema prendendo a spunto un frigo
trivalente.
perciò niente pompa ma utilizzando la teoria su cui si basano i sistemi a
differente concentrazione di ammoniaca in ambiente acquoso

il problema con l'utilizzo del solare è dato in particolare dal fatto che
non è importante solo la quantità di calore che si applica all'evaporatore
ma in particolare invece è la temperatura assoluta raggiunta e si rende
praticamente indispensabile l'uso di un concentratore solare.

ci ho già provato per vedere se funziona e con un paio di metri quadri di
specchi puntati sull'evaporatore di un trivalente portatile sono riuscito
a farlo scendere di 3 o 4 gradi giusto per capire che l'idea sarebbe in
teoria percorribile ma per avere qualcosa di efficente bisogna lavorare in
modo più professionale

molti dei sistemi di dimension maggiori che usano ammoniaca inveece non sono
a ciclo contino ma a ciclo alternato,
di giorno assorbono energia e di notte producono ghiaccio ed anche questi
non hanno pompe ma solo due serbatoi.

quelli che ho visto funzionare non producono dei grandi quantitativi ma i
vari chili di ghiaccio gratuito sono più che sufficienti per una discreta
ghiacciaia

ciao Abele

avevo trovato varie informazioni in merito in rete per questo tipo di
apparecchio
per renderlo a ciclo continuo servono alcune valvole ed una pompa e perchiò
energia elettrica.

c'è un progetto tedesco che usa zeoliti, credo di ricordare bene il nome ma
non ci giuro e non so neppure se sono cosi che mordono o se fanno solo le
puzze.
dovrebberoe ssere dei cristalli e il sistema dovrebbe consistere nel
mandare in pressione un serbatorio con una pompa e gli zeoliti producono
l'effetto di raffreddamento ma non ricordo bene la teoria.
in questo caso di manda in pres
abele
2008-06-15 23:16:23 UTC
Permalink
abele wrote:

chiedo scusa del pasticcio nel mio precedente messaggio

Abele
Alberto Rubinelli
2008-06-16 17:42:13 UTC
Permalink
Post by abele
ci avevo studiato su un pochino anche io e mi ero fatto l'iea che non sia
impossibile realizzare ex novo un sistema prendendo a spunto un frigo
trivalente.
perciò niente pompa ma utilizzando la teoria su cui si basano i sistemi a
differente concentrazione di ammoniaca in ambiente acquoso
esatto, anche il mio volevo farlo cosi'
Post by abele
il problema con l'utilizzo del solare è dato in particolare dal fatto che
non è importante solo la quantità di calore che si applica all'evaporatore
ma in particolare invece è la temperatura assoluta raggiunta e si rende
praticamente indispensabile l'uso di un concentratore solare.
infatti avevo gia' progettato il concentratore con movimento segui sole
Post by abele
ci ho già provato per vedere se funziona e con un paio di metri quadri di
specchi puntati sull'evaporatore di un trivalente portatile sono riuscito
a farlo scendere di 3 o 4 gradi giusto per capire che l'idea sarebbe in
teoria percorribile ma per avere qualcosa di efficente bisogna lavorare in
modo più professionale
penso bisogni partire dal nuovo

Secondo me sarebbe un ottimo progetto fai da te su cui lavorare.


Ciao.Alberto.
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abele
2008-06-16 19:53:45 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Post by abele
ci avevo studiato su un pochino anche io e mi ero fatto l'iea che
non sia impossibile realizzare ex novo un sistema prendendo a spunto
un frigo trivalente.
perciò niente pompa ma utilizzando la teoria su cui si basano i
sistemi a differente concentrazione di ammoniaca in ambiente acquoso
esatto, anche il mio volevo farlo cosi'
Post by abele
il problema con l'utilizzo del solare è dato in particolare dal
fatto che non è importante solo la quantità di calore che si applica
all'evaporatore ma in particolare invece è la temperatura assoluta
raggiunta e si rende praticamente indispensabile l'uso di un
concentratore solare.
infatti avevo gia' progettato il concentratore con movimento segui sole
Post by abele
ci ho già provato per vedere se funziona e con un paio di metri
quadri di specchi puntati sull'evaporatore di un trivalente
portatile sono riuscito a farlo scendere di 3 o 4 gradi giusto per
capire che l'idea sarebbe in teoria percorribile ma per avere
qualcosa di efficente bisogna lavorare in modo più professionale
penso bisogni partire dal nuovo
Secondo me sarebbe un ottimo progetto fai da te su cui lavorare.
Ciao.Alberto.
si direi che potrebbe essere interessante soprattutto per chi ha una ottima
mano a saldare con la fiamma

disegni di principio ce ne sono molti in rete , personalmente non ho invece
mai trovato nulla di serio che parlasse dei materiali che possono essere
utilizzati.
le mie ricerche però si sono fermate a due anni fa, magari ora ci sono altri
sviluppi.

credo sarebbe interessante fare delle ricerche sul mercato indiano, a volte
si trovano ottimi spunti legati alla conservazione ed all'utilizzo
dell'energia rinnnovabile

ciao abele
Alberto Rubinelli
2008-06-16 20:25:03 UTC
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Post by abele
si direi che potrebbe essere interessante soprattutto per chi ha una ottima
mano a saldare con la fiamma
io non sono bravissimo con la fiamma, diciamo che arrivo al minimo
indispensabile, ma in questo caso, come lo avevo pensato io, le
connessioni dei tubi avvenivano con cartelle.
Post by abele
disegni di principio ce ne sono molti in rete , personalmente non ho invece
mai trovato nulla di serio che parlasse dei materiali che possono essere
utilizzati.
le mie ricerche però si sono fermate a due anni fa, magari ora ci sono altri
sviluppi.
io ho trovato solo tanti schemi di funzionamento, specialmente di quelli
grandi.
Post by abele
credo sarebbe interessante fare delle ricerche sul mercato indiano, a volte
si trovano ottimi spunti legati alla conservazione ed all'utilizzo
dell'energia rinnnovabile
come mai proprio in india ? non saprei dove cercare ed in che lingua pero'.
--
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abele
2008-06-16 20:39:41 UTC
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Post by Alberto Rubinelli
Post by abele
si direi che potrebbe essere interessante soprattutto per chi ha una
ottima mano a saldare con la fiamma
io non sono bravissimo con la fiamma, diciamo che arrivo al minimo
indispensabile, ma in questo caso, come lo avevo pensato io, le
connessioni dei tubi avvenivano con cartelle.
si credo che sia una soluzione valida
Post by Alberto Rubinelli
io ho trovato solo tanti schemi di funzionamento, specialmente di
quelli grandi.
a ciclo continuo?
io ho trovato solo quelli a ciclo alternato ma non molto grandi
Post by Alberto Rubinelli
Post by abele
credo sarebbe interessante fare delle ricerche sul mercato indiano,
a volte si trovano ottimi spunti legati alla conservazione ed
all'utilizzo dell'energia rinnnovabile
come mai proprio in india ? non saprei dove cercare ed in che lingua pero'.
perchè c'è una grande collaborazione tra le università e le applicazioni sul
campo o forse semplicemnte perchè ne hanno molto bisogno e ci provano.
uno di questi giorni vedo se trovo qualcosa di nuovo

la lingua è l'inglese, loro sono praticamente bilingue
quella comune è l'inglese e l'altra è una delle circa 80 che hanno .
ice
2008-06-16 21:14:51 UTC
Permalink
Post by abele
la lingua è l'inglese, loro sono praticamente bilingue
quella comune è l'inglese e l'altra è una delle circa 80 che hanno .
cosa devo cercare?
con "non stop refrigerator" non trovo molto...
cmq io sono un po' tagliato fuori... non ho la saldatrice :(

-ice-
abele
2008-06-16 21:37:37 UTC
Permalink
Post by ice
Post by abele
la lingua è l'inglese, loro sono praticamente bilingue
quella comune è l'inglese e l'altra è una delle circa 80 che hanno .
cosa devo cercare?
con "non stop refrigerator" non trovo molto...
cmq io sono un po' tagliato fuori... non ho la saldatrice :(
-ice-
comincerei con "gas freezer" , "gas fridge" , "3 way fridge" , "ammonia
refrigerator" , "ammonia refrigerator absorber"

dovresti trovarne moltissimi in vendita , qui da noi praticamente non
esistono ma in molti paesi sono diffusissimi

secondo me non serve la saldatrice ma un sistemino per brasatura o per
realizzare le cartelle comunque direi che ci sono molte cose da fare prima
di cominciare a tagliare e saldare ;-))
Cordy
2008-06-17 07:32:36 UTC
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Post by abele
Post by ice
Post by abele
la lingua è l'inglese, loro sono praticamente bilingue
quella comune è l'inglese e l'altra è una delle circa 80 che hanno .
cosa devo cercare?
con "non stop refrigerator" non trovo molto...
cmq io sono un po' tagliato fuori... non ho la saldatrice :(
-ice-
comincerei con "gas freezer" , "gas fridge" , "3 way fridge" , "ammonia
refrigerator" , "ammonia refrigerator absorber"
dovresti trovarne moltissimi in vendita , qui da noi praticamente non
esistono ma in molti paesi sono diffusissimi
secondo me non serve la saldatrice ma un sistemino per brasatura o per
realizzare le cartelle comunque direi che ci sono molte cose da fare prima
di cominciare a tagliare e saldare ;-))
Uhm... scusate, ma mi sono perso. Si sta ancora parlando di un frigo
portatile?

Se la risposta è si, ok; però ci sono già fatti di tutti i tipi e le
misure, pronti da modificare in versione solare. Si tratta di pescare
qualcuno in grado di fare correttamente i calcoli di dimensionamento di
un ustore solare.

Se la risposta è: no, stiamo pensando ad un condizionatore solare ad
assorbimento... direi di aprire un nuovo 3ed. Eh? :-)
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