Discussione:
Smerigliatrice e spazzola: riduzione velocità
(troppo vecchio per rispondere)
adsodamelk
2007-03-08 23:58:26 UTC
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Salve, ho comprato una piccola smerigliatrice angolare economica
(Black & Decker da 18 euro http://www.blackanddecker.com/ProductGuide/Product-Details.aspx?ProductID=4922
) e una spazzola di acciaio a tazza per pulire certe travi ipe dalla
ruggine. Montata la spazzola, le vibrazioni sono risultate subito
insopportabili e la spazzola dopo pochi minuti di lavoro si è
letteralmente "rasata" di tutte le sue setole d'acciaio. Io imputerei
ambo i difetti all'alta velocità di rotazione della smerigliatrice
piccola (perchè da tempo uso spazzole di analoga qualità sul trapano e
durano anni). Vengo all'idea: si potrebbe inserire un variatore di
velocità nella smerigliatrice? Così mi potrebbe tornare, in futuro,
utile anche come lucidatrice. Potete consigliarmi un circuito facile
facile? So cosa è un potenziometro e so saldare un filo elettrico, ma
non vado molto più in là, quindi non fate i difficili, per favore.
Grazie.
lemuel
2007-03-09 00:22:46 UTC
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non è la risposta alla tua domanda ma la scrivo lo stesso:
continua a usare il trapano, e soprattutto usa occhiali protettivi con
quelle maledette spazzole rotanti..
adsodamelk
2007-03-09 00:50:36 UTC
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Post by lemuel
continua a usare il trapano, e soprattutto usa occhiali protettivi con
quelle maledette spazzole rotanti..
Grazie del consiglio. E' praticamente impossibile usarle senza
occhiali. Anche io sospettavo che le spazzole per smerigliatrice non
fossero esattamente funzionali. Forse vanno meglio quelle non a tazza,
ma radiali? Forse quelle attorcigliate? Ma alla fine (anche se esco
fuori titolo) esiste un metodo alternativo più pratico per pulire la
ruggine prima di dare l'antiruggine sul ferro vecchio. Non so,
immersione in ettolitri Cocacola o altre alchimie? :-)))
paulhass
2007-03-09 10:25:34 UTC
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Post by adsodamelk
Ma alla fine (anche se esco
fuori titolo) esiste un metodo alternativo più pratico per pulire la
ruggine prima di dare l'antiruggine sul ferro vecchio.
Disco lamellare a grana grossa.
Cordialità.

Paul
adsodamelk
2007-03-09 15:46:36 UTC
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Oggi ho acquistato una spazzola di marca, di tipo radiale con i fili
ritorti in una decina di torciglioni certificata fino a 1250 giri al
minuto con un attacco a vite (6 euro). Il miglioramento rispetto alla
spazzola a tazza a fili sciolti è stato notevole: forte riduzione
delle vibrazioni e dopo 10 minuti di lavoro (solo una prova) nessun
filo spezzato o minimamente mosso.
Post by paulhass
Disco lamellare a grana grossa.
Ho anche acquistato due dischi piccoli di plastica guarniti di lamelle
di smeriglio a grana grossa che prevedo di usare in rifinitura dopo
una spazzolata preventiva (c'è addirittura della ruggine in fase di
sfaldamento). Grazie per il cosiglio, Paul.
Boiler
2007-03-09 22:48:46 UTC
Permalink
Post by adsodamelk
Oggi ho acquistato una spazzola di marca, di tipo radiale con i fili
ritorti in una decina di torciglioni certificata fino a 1250 giri al
minuto con un attacco a vite (6 euro).
Bene... ora guarda quanti giri fa la tua smerigliatrice e scoprirai che
c'è un fattore 10 di differenza...
PAZZO! ;-)

Io per lavori di spazzolatura brutale uso da lungo tempo questa spazzola:
Loading Image...
e come vedi è ancora in buono stato.

Ciao Boiler
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
adsodamelk
2007-03-09 23:47:27 UTC
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Post by Boiler
Bene... ora guarda quanti giri fa la tua smerigliatrice e scoprirai che
c'è un fattore 10 di differenza...
PAZZO! ;-)
:-))) Errore di stampa! 12500 (la mia ne fa 10000 la piccola e 6000 la
grande, quindi ci siamo in sicurezza).
Post by Boiler
Io per lavori di spazzolatura brutale uso da lungo tempo questa spazzola:http://i19.tinypic.com/2a8pwco.jpg
e come vedi è ancora in buono stato.
Allora anche quelle a tazza con i fili ritorti sono valide! (io ne ho
comprato una simile, ma radiale) Ok. Grazie per la foto.
Polesano
2007-03-09 20:38:15 UTC
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"adsodamelk" <***@virgilio.it> ha scritto nel messaggio news:***@64g2000cwx.googlegroups.com...
Salve, ho comprato una piccola smerigliatrice angolare economica
(Black & Decker da 18 euro
http://www.blackanddecker.com/ProductGuide/Product-Details.aspx?ProductID=4922
) e una spazzola di acciaio a tazza per pulire certe travi ipe dalla
ruggine. Montata la spazzola, le vibrazioni sono risultate subito
insopportabili e la spazzola dopo pochi minuti di lavoro si è
letteralmente "rasata" di tutte le sue setole d'acciaio. Io imputerei
ambo i difetti all'alta velocità di rotazione della smerigliatrice
piccola (perchè da tempo uso spazzole di analoga qualità sul trapano e
durano anni). Vengo all'idea: si potrebbe inserire un variatore di
velocità nella smerigliatrice? Così mi potrebbe tornare, in futuro,
utile anche come lucidatrice. Potete consigliarmi un circuito facile
facile? So cosa è un potenziometro e so saldare un filo elettrico, ma
non vado molto più in là, quindi non fate i difficili, per favore.
Grazie.


C'e' un kit in autocostruzione di Nuova Elettronica.
Se non conosci la rivista vai sul loro sito.
Io l'ho fatto e funziona bene.
Mi pare che costi sui 15 euro.
adsodamelk
2007-03-09 21:15:26 UTC
Permalink
Post by Polesano
C'e' un kit in autocostruzione di Nuova Elettronica.
Se non conosci la rivista vai sul loro sito.
Io l'ho fatto e funziona bene.
Mi pare che costi sui 15 euro.
Grazie, effettivamente l'ho trovato. Il link non è possibile inserirlo
perchè è lo stesso della home page, ma il codice del kit è:
LX.532 KIT (il prezzo è solo 6 euro)
Scrivono: "Questo semplice circuitino trasforma un trapano comune in
un trapano a regolazione elettronica, anche se
può essere impiegato per qualunque motore alimentato a 220 Vca (50
Hz). La regolazione avviene con un
semplice potenziometro ed il carico massimo ammesso è di un Kilowatt.
Non richiede alimentazione propria ed è
completo del collegamento per la messa a terra di sicurezza. Il
circuito, anche alle basse velocità, non riduce la
potenza del motore."
Ora io ribadisco la mia totale ignoranza nel funzionamento dei motori
monofase con le spazzole di carbone, ma mi viene un dubbio: è
possibile che riducendo la velocità, la potenza rimanga invariata,
cioè dovrebbe aumentare la coppia spropositatamente? Magari questa è
la volta buona che imparo qualche cosa sui motori elettrici...
orsetto
2007-03-09 23:47:01 UTC
Permalink
Post by adsodamelk
Ora io ribadisco la mia totale ignoranza nel funzionamento dei motori
monofase con le spazzole di carbone, ma mi viene un dubbio: è
possibile che riducendo la velocità, la potenza rimanga invariata,
cioè dovrebbe aumentare la coppia spropositatamente?
dovrebbe aumentare con l'inverso della velocità angolare per avere
potenza costante.
In effetti la coppia dei motori cosiddetti universali sale in maniera
quasi iperbolica al diminuire dei giri, con pari richiesta di
corrente. Purtroppo l'effetto Joule (che cucina gli avvolgimenti) aumenta
col quadrato della corrente, mentre il raffreddamento dovuto alla ventola
diminuisce sensibilmente al diminuire dei giri. Questo significa che non
si può chiedere impunemente ad un flessibile di lavorare a lungo ad es.
a 1/10 dei suoi giri a vuoto, a piena potenza.
Post by adsodamelk
Magari questa è
la volta buona che imparo qualche cosa sui motori elettrici...
magari con un buon libro di elettrotecnica :-)
adsodamelk
2007-03-09 23:57:54 UTC
Permalink
Post by orsetto
la coppia dei motori cosiddetti universali sale in maniera
quasi iperbolica al diminuire dei giri, con pari richiesta di
corrente. Purtroppo l'effetto Joule (che cucina gli avvolgimenti) aumenta
col quadrato della corrente, mentre il raffreddamento dovuto alla ventola
diminuisce sensibilmente al diminuire dei giri. Questo significa che non
si può chiedere impunemente ad un flessibile di lavorare a lungo ad es.
a 1/10 dei suoi giri a vuoto, a piena potenza.
Grazie, molto chiaro. Quindi l'aumento di coppia porta all'aumento
d'intensità di corrente negli avvolgimenti...
Post by orsetto
magari con un buon libro di elettrotecnica :-)
E' che ho fatto gli studi sbagliati! :-) Me ne consiglieresti uno
valido?
orsetto
2007-03-10 07:53:39 UTC
Permalink
Post by adsodamelk
Post by orsetto
magari con un buon libro di elettrotecnica :-)
E' che ho fatto gli studi sbagliati! :-) Me ne consiglieresti uno
valido?
http://adrbib.pd.cnr.it/opac/opac.com/it/inv/df-m.tcl?catno=25944&language=ITALIANO

e' il terzo volume di una collana della delfino... l'originale lo trovi
forse solo nelle sale lettura.
orsetto
2007-03-10 09:15:36 UTC
Permalink
Post by adsodamelk
Post by orsetto
la coppia dei motori cosiddetti universali sale in maniera
quasi iperbolica al diminuire dei giri, con pari richiesta di
corrente. Purtroppo l'effetto Joule (che cucina gli avvolgimenti) aumenta
col quadrato della corrente, mentre il raffreddamento dovuto alla ventola
diminuisce sensibilmente al diminuire dei giri. Questo significa che non
si può chiedere impunemente ad un flessibile di lavorare a lungo ad es.
a 1/10 dei suoi giri a vuoto, a piena potenza.
Grazie, molto chiaro. Quindi l'aumento di coppia porta all'aumento
d'intensità di corrente negli avvolgimenti...
si se aumenti la coppia resistente il motore rallenta e, poiche'
la corrente che lo attraversa varia circa (sarebbe vero per un motore
in CC) come

I=(220V-FEM)/R,

[dove FEM e' la tensione generata dal motore che e' proporzionale alla
velocita' ed R e' la resistenza degli avvolgimenti di induttore e indotto
(che sono in serie in questi motori)]

ti accorgi che la corrente varia linearmente (retta) con i giri del
motore, mentre si dimostra che la coppia varia col quadrato della corrente
(o con la corrente per valori alti della stessa): da qui deriva
l'andamento esponenziale del grafico velocita'/coppia.

Difficile fermare un flessibile, difficile! ma se ci riesci (disco
che si blocca mentre tagli!) poiche' la FEM diventa nulla, la corrente
e' limitata solo dalla resistenza degli avvolgimenti e il motore frigge in
pochi istanti!

Ci sarebbe da dire che queste considerazioni valgono esattamente solo per
motori universali (che sono motori CC con indotto e induttore in serie e
nucleo dell'induttore laminato) alimentati in CC: in effetti il tuo
trapano puoi benissimo alimentarlo in CC (ad es. con la batteria dell'auto)

Dall'equazione scritta su potresti anche capire il principio di
funzionamento dei regolatori di velocita' a scr/triac.
hint: la FEM è proporzionale alla velocita' del motore mentre la 220 e'
costante, quindi basta un circuito a retroazione che ...
orsetto
2007-03-10 09:19:56 UTC
Permalink
Post by orsetto
Dall'equazione scritta su potresti anche capire il principio di
funzionamento dei regolatori di velocita' a scr/triac.
hint: la FEM è proporzionale alla velocita' del motore mentre la 220 e'
costante
ehm, il valore efficace della 220 è costante...
:-)
Polesano
2007-03-10 10:21:03 UTC
Permalink
Post by Polesano
C'e' un kit in autocostruzione di Nuova Elettronica.
Se non conosci la rivista vai sul loro sito.
Io l'ho fatto e funziona bene.
Mi pare che costi sui 15 euro.
Grazie, effettivamente l'ho trovato. Il link non è possibile inserirlo
perchè è lo stesso della home page, ma il codice del kit è:
LX.532 KIT (il prezzo è solo 6 euro)
Scrivono: "Questo semplice circuitino trasforma un trapano comune in
un trapano a regolazione elettronica, anche se
può essere impiegato per qualunque motore alimentato a 220 Vca (50
Hz). La regolazione avviene con un
semplice potenziometro ed il carico massimo ammesso è di un Kilowatt.
Non richiede alimentazione propria ed è
completo del collegamento per la messa a terra di sicurezza. Il
circuito, anche alle basse velocità, non riduce la
potenza del motore."
Ora io ribadisco la mia totale ignoranza nel funzionamento dei motori
monofase con le spazzole di carbone, ma mi viene un dubbio: è
possibile che riducendo la velocità, la potenza rimanga invariata,
cioè dovrebbe aumentare la coppia spropositatamente? Magari questa è
la volta buona che imparo qualche cosa sui motori elettrici...

Ricordo che quando l'ho montato nelle istruzioni spiegava
chiaramente perche' la loro soluzione permetteva di
mantenere una buona coppia anche a basso regime.
Ora lo spiegava chiaramente per ci capisce, e io
non sono fra quelli.
Posso solo confermarti che con il trapano funziona
egregiamente.
adsodamelk
2007-03-10 12:09:51 UTC
Permalink
Post by orsetto
e' il terzo volume di una collana della delfino... l'originale lo trovi
forse solo nelle sale lettura.
O anche in pdf ;-) (Tra l'altro è l'unico volume dei 4 che si trova,
peccato per gli altri). Grazie anche per la spiegazione.
orsetto
2007-03-10 13:41:45 UTC
Permalink
Post by adsodamelk
Post by orsetto
e' il terzo volume di una collana della delfino... l'originale lo trovi
forse solo nelle sale lettura.
O anche in pdf ;-) (Tra l'altro è l'unico volume dei 4 che si trova,
peccato per gli altri).
si, interessanti perche' pratici ed accessibili anche a chi non ha
conoscenze matematico/elettriche approfondite.
Quel "si trova" e' riferito alle librerie, alle biblioteche, al circuito
p2p, al web, o a che altro ?
adsodamelk
2007-03-10 15:54:31 UTC
Permalink
Post by orsetto
Quel "si trova" e' riferito alle librerie, alle biblioteche, al circuito
p2p, al web, o a che altro ?
P2P, rete edonkey. Gli altri volumi magari li trovo usati. Ciao

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