Discussione:
Riconoscere fase e neutro
(troppo vecchio per rispondere)
Herbie
2005-12-08 18:34:54 UTC
Permalink
Ciao,
dovrei capire, dati due fili (a penzoloni, per futuro lampadario) quale
e' la fase e quale il neutro. Ho un tester, e misurando la differenza di
potenziale tra i due poli singoli e la terra ho valori di 120 e 125...
Immaginavo in realta' di avere zero per una delle due misure, ma
evidentemente qui (Roma) il neutro non e' a 0V, o sono io che ho le idee
confuse?
Insomma, posso capire quale e' la fase usando il tester?
Comunque un filo e' nero e uno marrone, mi pare che il nero in genere
sia la fase, se l'elettricista non ha bevuto.

E..su un lampadario, ha importanza collegare la fase al morsetto
indicato L o se inverto fase e neutro e' uguale?
Grazie.
--
Herbie
beam
2005-12-08 18:54:19 UTC
Permalink
il marrone dovrebbe essere la fase, comunque, usando un semplice
cacciavite cercafase vedrai che si illumina solo sulla fase e non sul
neutro.
Ovviamente, per fare questa verifica, l'interruttore del lampadario
deve essere acceso. Attenzione a non toccare i fili!
Lo
2005-12-08 19:05:33 UTC
Permalink
Post by Herbie
dovrei capire, dati due fili (a penzoloni, per futuro lampadario) quale
e' la fase e quale il neutro. Ho un tester, e misurando la differenza di
potenziale tra i due poli singoli e la terra ho valori di 120 e 125...
Immaginavo in realta' di avere zero per una delle due misure, ma
evidentemente qui (Roma) il neutro non e' a 0V, o sono io che ho le idee
confuse?
Molto probabilemnte hai una fornitura di 220 V tra due fasi, la cosa non è
poi così strana quì a Torino, non lo sapevo lì a Roma, però è normale.
Post by Herbie
Insomma, posso capire quale e' la fase usando il tester?
Usa un cercafase per confutare la mia teoria, (che sono entrambi una fase)
Post by Herbie
Comunque un filo e' nero e uno marrone, mi pare che il nero in genere
sia la fase, se l'elettricista non ha bevuto.
Ancora più provabile che siano due fasi; nero, marrone e grigio sono i tre
colori classici usati per le tre fasi distinte (che si ciamano solitamente
R,S e T o U, V, W più recentemente le chiamano L1, L2, L3).
Post by Herbie
E..su un lampadario, ha importanza collegare la fase al morsetto
indicato L o se inverto fase e neutro e' uguale?
Se il lampadario è per lampadine normali tipo a incandescenza elettricamente
è uguale anche se poi ci metti quelle a risparmio energetico, normativamente
la fase dovrebbe essere quella interrotta dall'interruttore di comando, e
dovrebbe arrivare nel portalampade nell'elettrodo più lontano (sfido io a
trovare un elettricista che abbia mai fatto attenziona a quest'ultima cosa).

Se il lampadario è al neon anche credo ma controllerei prima, se utilizza
qualche lampada strana meglio controllare prima.
Post by Herbie
Grazie.
Prego

Lo
Dervis
2005-12-08 20:43:41 UTC
Permalink
Post by Lo
Se il lampadario è per lampadine normali tipo a incandescenza
elettricamente
è uguale anche se poi ci metti quelle a risparmio energetico,
normativamente
la fase dovrebbe essere quella interrotta dall'interruttore di comando, e
dovrebbe arrivare nel portalampade nell'elettrodo più lontano (sfido io a
trovare un elettricista che abbia mai fatto attenziona a quest'ultima cosa).
cosa intendi per elettrodo più lontano?

ciao
--
Dervis

ich brauche Öle für Gasolin
explosiv wie Kerosin
mit viel Oktan und frei von Blei
einen Kraftstoff wie Benzin.
Lo
2005-12-08 21:17:38 UTC
Permalink
Post by Dervis
cosa intendi per elettrodo più lontano?
Dunque, se tu guardi nel lampadario dentro a dove avviti la lampadina, (si
chiama attacco EDISON) scorgerai che vi sono due elettrodi, (due contatti)
che portano alimentazione alla lampadina stessa (uno per la fase e l'altro
per il neutro) uno sarà disposto di lato (in alcuni vecchi lampadari a volte
constava proprio con la lamiera filettata dove avvitavi la lampadina) e
l'altro è posto sul fondo e normalmente è più piccolo (e quello che và a
toccare la base a punta della lampadina (non so come postare una foto senno
te la farei anzi se qualcuno mi spiega come posso fare gradirei...).

A rigor di logica (non ricordo però che vi sia anche una norma che lo
prevede) la fase dovrebbe essere collegata a quest'ultimo contatto in fondo,
proprio perchè più piccolo, meno facilmente raggiungibile con il dito e
quasi impossibile da raggiungere quando la lampadina è avvitata.

Questo in teoria, in pratica vorrei conoscere chi ci ha fatto SEMPRE
attenzione a sà cosa.

Se trovo il modo di postare le foto o pubblicarle te le faccio vedere .

Lo
Dervis
2005-12-08 22:14:47 UTC
Permalink
Post by Lo
Dunque, se tu guardi nel lampadario dentro a dove avviti la lampadina, (si
...
Post by Lo
quasi impossibile da raggiungere quando la lampadina è avvitata.
ahhh, ho capito. grazie mille :)))
Post by Lo
Questo in teoria, in pratica vorrei conoscere chi ci ha fatto SEMPRE
attenzione a sà cosa.
Se trovo il modo di postare le foto o pubblicarle te le faccio vedere .
le foto le hai già sul tuo pc?
vai qui www.tinypic.com ...con il tasto [Choose] scegli la foto da uppare
sul sito.
ad upload completato copia il link che troverai a metà pagina alla voce
"link".
il risultato sarà un link del genere: Loading Image...


ciao
--
Dervis

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einen Kraftstoff wie Benzin.
Lo
2005-12-08 22:55:07 UTC
Permalink
quando la lampadina è avvitata.
Post by Dervis
ahhh, ho capito. grazie mille :)))
Post by Lo
Questo in teoria, in pratica vorrei conoscere chi ci ha fatto SEMPRE
attenzione a sà cosa.
Se trovo il modo di postare le foto o pubblicarle te le faccio vedere .
Il link della foto della lampadina tanto per provare..

Loading Image...

Ciao Lo
Dervis
2005-12-09 11:11:35 UTC
Permalink
Post by Lo
http://tinypic.com/icqr6e.jpg
scusa ancora una domanda...
leggevo su questo sito http://www.aggiustatutto.it/elettricita/deviata.html
che un impianto luce comandato da deviatori e o invertitori il neutro deve
essere collegato alla lampada mentre la fase va fatta passare attraverso
tutti i deviatori/interruttori ( ovviamente si parla di una 220~ con
fase/neutro ).

non sarebbe più sicuro far andare la fase dal differenziale al punto luce e
lasciare nei deviatori il "meno pericoloso" neutro?

ciao
--
Dervis

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explosiv wie Kerosin
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einen Kraftstoff wie Benzin.
Lo
2005-12-09 11:23:12 UTC
Permalink
Post by Dervis
non sarebbe più sicuro far andare la fase dal differenziale al punto luce e
lasciare nei deviatori il "meno pericoloso" neutro?
Prima che ti prendi una stecca dall'interruttore lo devi avet preso a
martellate alla grande!!

Così quando vai a cambiare la lampadina ti ritrovi con la fase diretta
dentro il porta lampade (se per esempio la lampadina si rompe hai gli
elettrodi allo scoperto con la fase diretta).

Dimmi che tu per cambiare la lampadina stacchi il contatore o il generale!!

poi credo sia anche una questione di risparmio di cavi se per esempio devi
mettere un relè per alimentarlo devi solo più fare un ponticello anzichè
tirare un nuovo filo o derivarti da qualche parte.

non mi ricordo se ci sia qualche altra particolare ragione per la quale si
debba fare così (non mi viene in mente ora).

Comunque:

In qualsiasi Corso/Scuola mi hanno sempre spiegato così, gli elettricisti mi
hanno sempre detto che si fa così. Poi puntualmente è una cosa disattesa
dall'elettricista ogni tanto nella pratica.

Lo

P.S.

Il mio furbissimo cane non ha trovato di meglio da fare che staccare a morsi
una presa esterna di casa quest'estare con il risultato che s'è preso 'na
steccha tale che ora stà lontano minimo mezzo metro dalle prese, però ha
fatto saltare il differenziale e mi ha costretto a spaccare il muro per
rimettere la scatola e tirare nuovi fili (che era riuscito a sradicare dai
tubi).
Dervis
2005-12-09 20:28:04 UTC
Permalink
Post by Lo
Post by Dervis
non sarebbe più sicuro far andare la fase dal differenziale al punto luce
Prima che ti prendi una stecca dall'interruttore lo devi avet preso a
martellate alla grande!!
Così quando vai a cambiare la lampadina ti ritrovi con la fase diretta
dentro il porta lampade (se per esempio la lampadina si rompe hai gli
elettrodi allo scoperto con la fase diretta).
hai perfettamente ragione, l'avevo capito leggendo qualche post più sotto in
questo thread...ma non potevo più connettermi :)
Post by Lo
Dimmi che tu per cambiare la lampadina stacchi il contatore o il generale!!
tendenzialmente no, ma di solito nemmeno quando devo aprire un porta
frutto...e succede spesso con i portafrutti da esterni della gewiss
...purtroppo
Post by Lo
In qualsiasi Corso/Scuola mi hanno sempre spiegato così, gli elettricisti mi
hanno sempre detto che si fa così. Poi puntualmente è una cosa disattesa
dall'elettricista ogni tanto nella pratica.
ho la scusa di non aver mai fatto scuole da elettricista... e un po me ne
pento.
Post by Lo
Il mio furbissimo cane non ha trovato di meglio da fare che staccare a morsi
una presa esterna di casa quest'estare con il risultato che s'è preso 'na
steccha tale che ora stà lontano minimo mezzo metro dalle prese, però ha
fatto saltare il differenziale e mi ha costretto a spaccare il muro per
rimettere la scatola e tirare nuovi fili (che era riuscito a sradicare dai
tubi).
povero cane!

ciao ;)
--
Dervis

ich brauche Öle für Gasolin
explosiv wie Kerosin
mit viel Oktan und frei von Blei
einen Kraftstoff wie Benzin.
Herbie
2005-12-08 21:20:41 UTC
Permalink
Post by Lo
Post by Herbie
Insomma, posso capire quale e' la fase usando il tester?
Usa un cercafase per confutare la mia teoria, (che sono entrambi una fase)
Ma se entrambi i conduttori sono fase, il cercafase ha ancora qualche
utilita'? Al momento non ce l'ho, casomai lo compro.
Tra l'altro in giro si legge spesso "se tocchi il neutro non prendi la
corrente", qua se per caso uno un po' sprovveduto tocca uno dei due
conduttori mi sa che la corrente la prende uguale, anche se 120V

Visto che tra le due (supposte) fasi ho comunque 220V, come si ottiene
questa differenza? E' dovuto forse a un ritardo di fase? (parlando di
angoli delle fasi, mi pare di ricordare qualcosa)
Ma anche se sono due fasi, ce n'e' comunque una a tensione piu' alta
come normalmente si ha con fase-neutro? (sebbene questo non sembri dal
delta_V singoli_conduttori-terra)
Post by Lo
Se il lampadario è per lampadine normali tipo a incandescenza elettricamente
è uguale anche se poi ci metti quelle a risparmio energetico, normativamente
la fase dovrebbe essere quella interrotta dall'interruttore di comando, e
dovrebbe arrivare nel portalampade nell'elettrodo più lontano (sfido io a
trovare un elettricista che abbia mai fatto attenziona a quest'ultima cosa).
Il lampadario ospita lampadine a incandescenza o al massimo a basso
consumo, forse hanno tenuto a specificare il morsetto fase e quello
neutro proprio per la questione specifica di sicurezza che citi, e che
avevo in effetti visto gia' spiegata da altri

Ciao
--
Herbie
Lo
2005-12-08 21:37:47 UTC
Permalink
Post by Herbie
Ma se entrambi i conduttori sono fase, il cercafase ha ancora qualche
utilita'? Al momento non ce l'ho, casomai lo compro.
Tra l'altro in giro si legge spesso "se tocchi il neutro non prendi la
corrente", qua se per caso uno un po' sprovveduto tocca uno dei due
conduttori mi sa che la corrente la prende uguale, anche se 120V
Ha senso perchè gli impianti con il 220 ricavato tra due fasi stanno andando
a scomparire era un sistema vecchio, non so perchè l'avessero realizzato, so
solo che esiste ancora ma a Torino lo stanno pian piano smantellando per
sostituirlo con quello "tradizionale".
Post by Herbie
Visto che tra le due (supposte) fasi ho comunque 220V, come si ottiene
questa differenza? E' dovuto forse a un ritardo di fase? (parlando di
angoli delle fasi, mi pare di ricordare qualcosa)
Se ho capito la tua domanda correttamente la risposta è sì.
Post by Herbie
Ma anche se sono due fasi, ce n'e' comunque una a tensione piu' alta
come normalmente si ha con fase-neutro? (sebbene questo non sembri dal
delta_V singoli_conduttori-terra)
Non ho capito la frase.
Post by Herbie
Il lampadario ospita lampadine a incandescenza o al massimo a basso
consumo, forse hanno tenuto a specificare il morsetto fase e quello
neutro proprio per la questione specifica di sicurezza che citi, e che
avevo in effetti visto gia' spiegata da altri
Allora è indifferente per il corretto funzionamento, attaccali come vuoi.

Lo.
Herbie
2005-12-08 22:15:38 UTC
Permalink
Post by Lo
Post by Herbie
Ma anche se sono due fasi, ce n'e' comunque una a tensione piu' alta
come normalmente si ha con fase-neutro? (sebbene questo non sembri dal
delta_V singoli_conduttori-terra)
Non ho capito la frase.
Normalmente la fase e' a 220V dalla terra, e il neutro a zero, e la
corrente scorre dalla tensione piu' alta a quella piu' bassa (da quanto so)
Avendo io due fasi alla stessa tensione di 120V dalla terra, mi chiedevo
come facesse quindi a scorrere la corrente nel mio impianto.

In presenza di due fasi, praticamente il tuo consiglio sulla sicurezza
(fasi su elettrodo lontano) diventa inapplicabile, o sbaglio?
--
Herbie
Lo
2005-12-08 22:43:02 UTC
Permalink
Post by Herbie
Normalmente la fase e' a 220V dalla terra, e il neutro a zero, e la
corrente scorre dalla tensione piu' alta a quella piu' bassa (da quanto so)
Avendo io due fasi alla stessa tensione di 120V dalla terra, mi chiedevo
come facesse quindi a scorrere la corrente nel mio impianto.
normalmente in casa hai il 220 tra fase e neutro (e anche tra fase e terra)
se tu avessi la trifase avresti tra fase e fase 380 V, tra fase e neutro
220V

I sitemi vecchi avevano tra fase e fase 220 V e tra fase e neutro 127 V
circa (ora non ricordo di preciso).

il classico carico monofase (quello che va collegato tra due cavi per
intenderci) e che richiede 220 V dovrebbe essere collegato tra fase e
neutro, ma se hai un impianto vecchio tipo per farlo funzionare dovrai
collegarlo tra due fasi (ovviamente differenti tra di loro).

in un carico colegato tra due fasi la corrente scorre perche è alternata ed
è sfasata di 120 gradi l'una dall'altra , è difficile spiegarlo se non hai
le basi dell'elettrotecnica, per spiegarlo in breve ti posso dire che sono
altrnate e "sfalsate" l'una con l'alta in questo modo si "danno il cambio"
nel fare passare la corrente da una parte all'altra con una frequenza pari a
50 Hz.

infatti se provi a toccare le 2 fasi diverse insieme fai un bel corto
circuito perchè non sono in fase appunto (non hanno lo stesso potenziale
elettrico al medesimo istante).

Ho spiegato solo a grandi linee tanto per farmi capire, ma il discorso è ben
più complicato.
Post by Herbie
In presenza di due fasi, praticamente il tuo consiglio sulla sicurezza
(fasi su elettrodo lontano) diventa inapplicabile, o sbaglio?
Infatti devi sciegliere una fase che sarà la tua "fase" e l'altra fase deve
diventare il tuo diciamo "neutro convenzionale" e fare i collegamenti di
conseguenza.

è Meglio se in tutta la casa le due fasi sono sempre una usata come fase e
l'altra usata come neutro.

Spero che sia un po più chiaro ora.

Lo
Herbie
2005-12-08 23:07:30 UTC
Permalink
Post by Lo
in un carico colegato tra due fasi la corrente scorre perche è alternata ed
è sfasata di 120 gradi l'una dall'altra , è difficile spiegarlo se non hai
le basi dell'elettrotecnica, per spiegarlo in breve ti posso dire che sono
altrnate e "sfalsate" l'una con l'alta in questo modo si "danno il cambio"
nel fare passare la corrente da una parte all'altra con una frequenza pari a
50 Hz.
Ti ringrazio, a dire la verita' queste cose le ho studiate ma mi sono
rimaste sempre un po' impalpabili, ora sto afferrando meglio.

Quello che mi aveva un po' confuso e' la misurazione col tester, che
dice 120V (circa) tra le singole fasi e la terra, ma non dice certo che
sono sfasate
Post by Lo
Post by Herbie
In presenza di due fasi, praticamente il tuo consiglio sulla sicurezza
(fasi su elettrodo lontano) diventa inapplicabile, o sbaglio?
Infatti devi sciegliere una fase che sarà la tua "fase" e l'altra fase deve
diventare il tuo diciamo "neutro convenzionale" e fare i collegamenti di
conseguenza.
Si' ok, quello che volevo dire e' che la normalmente interrompendo con
l'interruttore la fase si ha una certa sicurezza, cosa che su un
impianto con due fasi e' impossibile ottenere.
Comunque il mio lampadario ha anche la messa a terra, e quindi direi che
si puo' stare abbastanza tranquilli
Post by Lo
è Meglio se in tutta la casa le due fasi sono sempre una usata come fase e
l'altra usata come neutro.
Eh, questo dubito sia stato fatto, purtroppo.
D'altra parte, pero', anche se un elettricista avesse curato tale
aspetto, le spine degli utilizzatori non hanno un verso, e se le
giro ecco che inverto i due conduttori...
Post by Lo
Spero che sia un po più chiaro ora.
Si', mi hai chiarito vari concetti, grazie.
--
Herbie
Lo
2005-12-08 23:37:41 UTC
Permalink
Post by Herbie
Ti ringrazio, a dire la verita' queste cose le ho studiate ma mi sono
rimaste sempre un po' impalpabili, ora sto afferrando meglio.
non sei l'unico, se hai fatto l'ITI quasi sicuramente non hai visto
abbastanza pratica per "palpare" se hai fatto Un corso professionale tipo
IPSIA non hai quasi sicuramente fatto abbastanza teoria per capire come
funzionava ciò che applicavi.

io ho fatto tutti e due e in più gioco con il 220 V da qunado avevo 10 anni.
Post by Herbie
Quello che mi aveva un po' confuso e' la misurazione col tester, che
dice 120V (circa) tra le singole fasi e la terra, ma non dice certo che
sono sfasate
beh a 50 Hz sarebbe impossibile per un tester normale...
Il fatto che e circa 120 e non 127 V saranno le cadute di tensione è
normale.
Post by Herbie
Si' ok, quello che volevo dire e' che la normalmente interrompendo con
l'interruttore la fase si ha una certa sicurezza, cosa che su un
impianto con due fasi e' impossibile ottenere.
Sì ma in realtà chi lo fa?
Post by Herbie
Comunque il mio lampadario ha anche la messa a terra, e quindi direi che
si puo' stare abbastanza tranquilli
Si vai pure tranquillo (a patto che l'impianto di terra sia adeguato).
Post by Herbie
Eh, questo dubito sia stato fatto, purtroppo.
D'altra parte, pero', anche se un elettricista avesse curato tale
aspetto, le spine degli utilizzatori non hanno un verso, e se le
giro ecco che inverto i due conduttori...
Già infatti in altri paesi (europei e non) ci sono prese che infili solo in
un senso e non nell'altro.
Post by Herbie
, mi hai chiarito vari concetti, grazie.
Prego.

Lo
Laura
2005-12-08 23:57:29 UTC
Permalink
Post by Herbie
Eh, questo dubito sia stato fatto, purtroppo.
D'altra parte, pero', anche se un elettricista avesse curato tale
aspetto, le spine degli utilizzatori non hanno un verso, e se le
giro ecco che inverto i due conduttori...
Gia' che ci siamo: esiste una convenzione su dove debba stare la fase nelle
spine tripolari (tipo, nel polo piu' in alto, o piu' a destra)?
Giusto per curiosita'...

Laura
Alberto Rubinelli
2005-12-09 00:18:26 UTC
Permalink
In data Fri, 09 Dec 2005 00:57:29 +0100, Laura
Post by Laura
Gia' che ci siamo: esiste una convenzione su dove debba stare la fase nelle
spine tripolari (tipo, nel polo piu' in alto, o piu' a destra)?
Che io sappia non esiste, pero' negli impianti che faccio io la metto
sempre in alto, tanto non costa niente metterle tutte allo stesso modo o
alla carlona :)
--
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Non rispondo a chi mi scrive con indirizzo di reply alterato
IW1QIF - Luca
2005-12-09 07:08:39 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Che io sappia non esiste, pero' negli impianti che faccio io la metto
sempre in alto, tanto non costa niente metterle tutte allo stesso modo o
alla carlona :)
Pure io ho sempre fatto così .... fase in alto e neutro in basso.

Ritornando al discorso iniziale, la 220 volt trifase, con distribuzione agli
utenti delle due fasi è ormai quasi scomparsa ovunque, ma fino a 20 anni
fa, almeno dalle mie parti, era piuttosto diffusa ....

Luca
--
........Lentamente muore chi abbandona un progetto prima d'iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce

Pablo Neruda
Lo
2005-12-09 08:04:36 UTC
Permalink
Post by IW1QIF - Luca
Pure io ho sempre fatto così .... fase in alto e neutro in basso.
Ritornando al discorso iniziale, la 220 volt trifase, con distribuzione agli
utenti delle due fasi è ormai quasi scomparsa ovunque
é ancora più presente di quanto ti immagini (almeno a Torino) dove un mio
amico che ha fatto uno stage all'AEM passava le giornate con le squadre che
avevano come compito quello di "trasformare" le linee BT da 220V trifase a
380 V trifase.

Io ho addirittura visto ancora un contatore monofase della SIP (Società
Idroelettrica Piemontese) funzionante!!!! che alla verifica risultava
inserito su due fasi. Il tutto al centro di Torino.

Lo
IW1QIF - Luca
2005-12-10 07:36:03 UTC
Permalink
Post by Lo
Post by IW1QIF - Luca
Ritornando al discorso iniziale, la 220 volt trifase, con distribuzione
agli
Post by IW1QIF - Luca
utenti delle due fasi è ormai quasi scomparsa ovunque
é ancora più presente di quanto ti immagini (almeno a Torino) dove un mio
amico che ha fatto uno stage all'AEM passava le giornate con le squadre che
avevano come compito quello di "trasformare" le linee BT da 220V trifase
a 380 V trifase.
Non faccio fatica a crederci ....
Sicuramente poi in quelle zone dove la fornitura non è ENEL, ma di qualche
altra azienda che magari deve fare i conti con bilanci un pochino più
stretti ... a volte si è costretti a rimandare queste operazioni, per
diluirle nel tempo ...
Post by Lo
Io ho addirittura visto ancora un contatore monofase della SIP (Società
Idroelettrica Piemontese) funzionante!!!! che alla verifica risultava
inserito su due fasi. Il tutto al centro di Torino.
Io ho visto un contatore dell'ENEL inserito su due fasi per errore ...
Era un bellissima fornitura bifase, però senza il neutro, in pieno anno
2002, a 380 volt !! Potete immaginare i danni .....

A proposito, che ne pensate degli USA, che come fornitura 'standard', le
abitazioni vengono servite con una linea bifase a 220 volt (due fasi più il
neutro), con possibilità quindi di avere 125 volt tra fase e neutro, e 220
volt tra fase e fase, con una potenza di 18 Kw ? Le due fasi sono
ovviamente sfasate di 180° ....
Gli utilizzatori di bassa potenza vengono collegati in modo bilanciato tra
le due fasi ed il neutro, a 125 volt, mentre i carichi 'importanti' vengono
collegati tra le 2 fasi, a 220 volt ...

Luca
--
........Lentamente muore chi abbandona un progetto prima d'iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce

Pablo Neruda
Bernardo Rossi
2005-12-09 08:13:11 UTC
Permalink
Post by IW1QIF - Luca
Ritornando al discorso iniziale, la 220 volt trifase, con distribuzione agli
utenti delle due fasi è ormai quasi scomparsa ovunque, ma fino a 20 anni
fa, almeno dalle mie parti, era piuttosto diffusa ....
Anni addietro per l'lluminazione era anche diffusa la monofase da 125
V
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
IW1QIF - Luca
2005-12-10 07:15:16 UTC
Permalink
Post by Bernardo Rossi
Post by IW1QIF - Luca
Ritornando al discorso iniziale, la 220 volt trifase, con distribuzione
agli utenti delle due fasi è ormai quasi scomparsa ovunque, ma fino a 20
anni fa, almeno dalle mie parti, era piuttosto diffusa ....
Anni addietro per l'lluminazione era anche diffusa la monofase da 125
V
Qui andiamo nella preistoria, e cioè nell'ante-mia-nascita ... ;-)
Comunque mi ricorderò sempre che quando avevo circa 6 anni, una mia vicina
di casa aveva due contatori affiancati, uno a 220 volt e l'altro a 125 volt
per l'illuminazione !! (ma era un'eccezione, tutti avevano già solo la 220
volt, rigorosamente bifase).
E mi ricordo ancora quando rovistando nei cassetti dei miei nonni, saltavano
fuori le lampadine a 125 volt, che erano state sostituite quando era stato
fatto il cambio tensione, da 125 a 220 volt, suppongo tra il 1960 ed il
1970 ...

Luca
--
........Lentamente muore chi abbandona un progetto prima d'iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce

Pablo Neruda
Bernardo Rossi
2005-12-10 19:26:49 UTC
Permalink
Post by IW1QIF - Luca
Qui andiamo nella preistoria, e cioè nell'ante-mia-nascita ... ;-)
Comunque mi ricorderò sempre che quando avevo circa 6 anni, una mia vicina
di casa aveva due contatori affiancati, uno a 220 volt e l'altro a 125 volt
per l'illuminazione !! (ma era un'eccezione, tutti avevano già solo la 220
Cosi' anche a casa mia, fino agli anni 1980 circa ( non mi ricordo
piu' quando abbiamo fatrto il cambiamento) pero' mi ricordo che man
man facevo sempre di piu' fatica a trovare le lampadine da 125 V.
Le trovavo in uno di quei negozietti che vendeva di tutto, compresi i
soldatini di plastica alti un paio di cm della Atlantic
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Laura
2005-12-09 00:54:02 UTC
Permalink
Post by Laura
Gia' che ci siamo: esiste una convenzione su dove debba stare la fase nelle
spine tripolari (tipo, nel polo piu' in alto, o piu' a destra)?
Ehm... "piu' a a destra"... che scema, non credo ci siano impianti civili in
cui le prese sono messe con i tre poli orizzontali... o sbaglio?

Laura
Herbie
2005-12-09 02:34:47 UTC
Permalink
Post by Laura
Ehm... "piu' a a destra"... che scema, non credo ci siano impianti civili in
cui le prese sono messe con i tre poli orizzontali... o sbaglio?
Mah, io ho delle "siemens" messe in orizzontale
--
Herbie
Nope
2005-12-09 16:19:50 UTC
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Se le spine non hanno un senso (cioè possono essere collegate in un verso
qualunque) va da sè che anche il collegamento tra fase e neutro è
indifferente...ciò che conta dovrebbe essere la differenza di potenziale, a
rigor di logica....

O nO?
Post by Laura
Post by Herbie
Eh, questo dubito sia stato fatto, purtroppo.
D'altra parte, pero', anche se un elettricista avesse curato tale
aspetto, le spine degli utilizzatori non hanno un verso, e se le
giro ecco che inverto i due conduttori...
Gia' che ci siamo: esiste una convenzione su dove debba stare la fase nelle
spine tripolari (tipo, nel polo piu' in alto, o piu' a destra)?
Giusto per curiosita'...
Laura
Lo
2005-12-08 21:40:59 UTC
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Post by Herbie
forse hanno tenuto a specificare il morsetto fase e quello
neutro proprio per la questione specifica di sicurezza che citi, e che
avevo in effetti visto gia' spiegata da altri
Mi ero dimenticato, credo che lo specifichino più che altro perchè una
qualche norma lo impone e comunque i fornitori di morsettiere ormai le
faranno tutte così perciò...

Lo
a***@nospam-inwind.it
2005-12-08 22:46:27 UTC
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Post by Herbie
Visto che tra le due (supposte) fasi ho comunque 220V, come si ottiene
questa differenza? E' dovuto forse a un ritardo di fase? (parlando di
Dunque... quando ottieni 220V con due fasi, tra fase e neutro ci sono
127V (220 / radice(3)). Tra una fase e l'altra c'è sempre un ritardo di
120 gradi ovvero di 2/3 piGreco radianti. Puoi indifferentemente
immaginarti il generatore come tre generatori monofasi da 127V collegati
tutti assieme in un punto e da cui si preleva la terna trifase dai
terminali liberi oppure tre generatori da 220V monofasi collegati in
serie e questa serie cortocircuitata in cui prelevi tensione dai tre
punti di connessione tra i generatori.

[FIDOCAD]
MC 30 75 0 0 480
MC 45 75 0 0 480
MC 60 75 0 0 480
MC 115 55 0 0 480
MC 115 85 0 0 480
MC 115 115 0 0 480
LI 30 95 30 105
LI 30 105 60 105
LI 60 105 60 95
LI 45 95 45 105
LI 30 75 30 45
LI 30 45 75 45
LI 45 75 45 55
LI 45 55 75 55
LI 60 75 60 65
LI 60 65 75 65
LI 115 55 115 45
LI 115 45 145 45
LI 115 80 130 80
LI 130 80 130 55
LI 130 55 145 55
LI 115 110 140 110
LI 140 110 140 65
LI 140 65 145 65
LI 115 75 115 85
LI 115 105 115 115
LI 115 135 100 135
LI 100 135 100 45
LI 100 45 115 45
SA 115 80
SA 115 110
SA 115 45
SA 45 105
TY 0 75 5 3 0 0 0 * 127 fase 0
TY 20 65 5 3 0 0 0 * 127 fase -120
TY 5 70 5 3 0 0 0 * 127 fase +120
TY 125 125 5 3 0 0 0 * 220 fase 0
TY 125 95 5 3 0 0 0 * 220 fase +120
TY 125 65 5 3 0 0 0 * 220 fase -120
Lo
2005-12-08 22:58:39 UTC
Permalink
Post by a***@nospam-inwind.it
Dunque... quando ottieni 220V con due fasi, tra fase e neutro ci sono
127V (220 / radice(3)). Tra una fase e l'altra c'è sempre un ritardo di
120 gradi ovvero di 2/3 piGreco radianti. Puoi indifferentemente
immaginarti il generatore come tre generatori monofasi da 127V collegati
tutti assieme in un punto e da cui si preleva la terna trifase dai
terminali liberi oppure tre generatori da 220V monofasi collegati in
serie e questa serie cortocircuitata in cui prelevi tensione dai tre
punti di connessione tra i generatori.
Ecco è arrivato qualcuno a darmi manforte!!!

forse la tua spiegazione è un po troppo tecnica per un profano... comunque
l'ultima frase non è espressa bene e non la ho capita perfettamente nemmeno
io.
Post by a***@nospam-inwind.it
[FIDOCAD]
cos'è sto FIDOCAD??? Potete illuminarmi? Come funziona?


Lo
jjjjj
2005-12-09 00:00:00 UTC
Permalink
Post by Lo
Post by a***@nospam-inwind.it
Dunque... quando ottieni 220V con due fasi, tra fase e neutro ci sono
127V (220 / radice(3)). Tra una fase e l'altra c'è sempre un ritardo di
120 gradi ovvero di 2/3 piGreco radianti. Puoi indifferentemente
immaginarti il generatore come tre generatori monofasi da 127V collegati
tutti assieme in un punto e da cui si preleva la terna trifase dai
terminali liberi oppure tre generatori da 220V monofasi collegati in
serie e questa serie cortocircuitata in cui prelevi tensione dai tre
punti di connessione tra i generatori.
Ecco è arrivato qualcuno a darmi manforte!!!
forse la tua spiegazione è un po troppo tecnica per un profano... comunque
l'ultima frase non è espressa bene e non la ho capita perfettamente nemmeno
io.
Post by a***@nospam-inwind.it
[FIDOCAD]
cos'è sto FIDOCAD??? Potete illuminarmi? Come funziona?
Lo
http://www.enetsystems.com/~lorenzo/fidocad.asp
Alberto Rubinelli
2005-12-09 00:05:18 UTC
Permalink
Post by jjjjj
Post by Lo
cos'è sto FIDOCAD??? Potete illuminarmi? Come funziona?
Lo
http://www.enetsystems.com/~lorenzo/fidocad.asp
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
:)
--
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Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: ***@retrocomputing.net ICQ : 49872318
Skype : albertorubinelli
Visita il mio museo di computers: http://www.oldcomputers.it
---------------------------------------------------------------
Per favore, non scrivetemi in html, testo ascii a 7 bit
Non rispondo a chi mi scrive con indirizzo di reply alterato
a***@nospam-inwind.it
2005-12-11 21:46:18 UTC
Permalink
Post by Lo
l'ultima frase non è espressa bene e non la ho capita perfettamente nemmeno
io.
E' per quello che ho allegato lo schemetto fidocad hehe.
Post by Lo
Post by a***@nospam-inwind.it
[FIDOCAD]
cos'è sto FIDOCAD??? Potete illuminarmi? Come funziona?
E' comodo per postare schemi e disegni sui NG che per loro natura
supportano solo testo. Con fidocad copi tutto da [FIDOCAD] fino alla
fine dei codici e poi apri fidocad, clicchi Modifica -> incolla come
nuovo documento e finalmente vedi il disegno. Per l'operazione contraria
selezioni tutto nel disegno che hai fatto, copi e quando incolli nella
mail, magicamente è convertito in testo.
Lo
2005-12-11 22:18:55 UTC
Permalink
Post by a***@nospam-inwind.it
E' per quello che ho allegato lo schemetto fidocad hehe.
Potevi dirlo che stavi parlando del collegamento a triangolo!!!! ci voleva
tanto?

;-)


Lo

NiCkO
2005-12-09 10:12:33 UTC
Permalink
Post by Herbie
Ciao,
dovrei capire, dati due fili (a penzoloni, per futuro lampadario) quale
e' la fase e quale il neutro. Ho un tester, e misurando la differenza di
potenziale tra i due poli singoli e la terra ho valori di 120 e 125...
Immaginavo in realta' di avere zero per una delle due misure, ma
evidentemente qui (Roma) il neutro non e' a 0V, o sono io che ho le idee
confuse?
Insomma, posso capire quale e' la fase usando il tester?
Comunque un filo e' nero e uno marrone, mi pare che il nero in genere
sia la fase, se l'elettricista non ha bevuto.
E..su un lampadario, ha importanza collegare la fase al morsetto
indicato L o se inverto fase e neutro e' uguale?
Grazie.
attento a non avere il conduttore di terra scollegato dall'impianto di
terra e di non avere utilizzatori elettrici con filtri di rete, perche'
puo' verificarsi una cosa simile :)
--
NiCkO [24y,136hp,VE]
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+Dell Axim ***@624MHz & TomTom
+Cruise Control (grazie 307club.it!)
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