Discussione:
infilare viti nel legno!
(troppo vecchio per rispondere)
Mar Malp
2010-08-10 09:45:43 UTC
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Salve a tutti!

Par facile, ma per me non lo è!

Ho fatto un foro con un trapano in un pezzo di legno, ma la vite non vuol
saperne di entrarvi, neppure aiutata dal trapano usato come avvitatore. E'
evidente che il foro l'ho fatto male. Data una vite di lunghezza L e
diametro D, che punta da trapano usare? Quanto profondo deve essere il foro?
Ho notato che vi sono viti a sezione trasversale costante e viti che
"rastremano" verso l'estremità! Vi sono, poi, viti completamente filettate e
viti filettate solo nei due terzi terminali: come mi comporto a seconda
della vite?

Per il legno vanno bene le punte per metalli in acciaio HSS?

Grazie
ziggio
2010-08-10 09:55:27 UTC
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Post by Mar Malp
Salve a tutti!
Par facile, ma per me non lo è!
Ho fatto un foro con un trapano in un pezzo di legno, ma la vite non vuol
saperne di entrarvi, neppure aiutata dal trapano usato come avvitatore. E'
evidente che il foro l'ho fatto male. Data una vite di lunghezza L e
diametro D, che punta da trapano usare? Quanto profondo deve essere il foro?
Ho notato che vi sono viti a sezione trasversale costante e viti che
"rastremano" verso l'estremità! Vi sono, poi, viti completamente filettate e
viti filettate solo nei due terzi terminali: come mi comporto a seconda
della vite?
Per il legno vanno bene le punte per metalli in acciaio HSS?
Grazie
L'argomento, apparentmente semplice, non è invece tale a causa della
varietà di viti (materiale, tipologia, dimensioni), di supporto
(legno, truciolare, mdf, multistrato, compensato marino, ecc.) e, se
di legno si tratta, che legno; poi bisogna vedere per che applicazione
e carichi intendi.

Esisteranno senz'altro linee guida, troppo difficilida recuperare e
mettere insieme. Personalmente (come molti, penso) preferisco
l'intuito e l'esperienza. Se ci dai maggiori dettagli tu, secondo le
variabili di cui sopra, di certo possiamo darti una mano.

ciao, ziggio
Fabbrogiovanni
2010-08-10 09:56:22 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Par facile, ma per me non lo è!
Non ci metti abbastanza impegno:-)
Post by Mar Malp
Ho fatto un foro con un trapano in un pezzo di legno, ma la vite non vuol
saperne di entrarvi, neppure aiutata dal trapano usato come avvitatore.
E'' molto strano, a meno che il foro sia piccolo, piccolo, piccolo e la vite
grande, grande, grande.
Post by Mar Malp
evidente che il foro l'ho fatto male.
Un foro è un buco, se l'hai fatto storto la vite entrerà storta, ma deve
entrare.
Post by Mar Malp
Data una vite di lunghezza L e diametro D, che punta da trapano usare?
Teoricamente: diametro del foro = al diametro del nocciolo della vite.
Poi dipende anche dal tipo di legno, prova a immaginare la differenza dal
pioppo all'ebano.
Post by Mar Malp
Quanto profondo deve essere il foro?
Più o meno, all'incirca, un po' meno della lunghezza della vite.
Post by Mar Malp
Ho notato che vi sono viti a sezione trasversale costante e viti che
"rastremano" verso l'estremità! Vi sono, poi, viti completamente filettate
e viti filettate solo nei due terzi terminali: come mi comporto a seconda
della vite?
Io le scelgo in base a quelle che trovo ravanando nel barattolo dove ci
tengo tutte le viti possibili e immaginabili.
I veri hobbysti falegnami invece sanno prendere quella più giusta, da legno,
da truciolare, da MDF, da ..... ecc. ecc.
Post by Mar Malp
Per il legno vanno bene le punte per metalli in acciaio HSS?
Per questo genere di fori vanno bene.
--
Fabbrogiovanni
"Roccia" Max
2010-08-10 10:13:47 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Ho fatto un foro con un trapano in un pezzo di legno,
Eeeeh, legno. Che legno? Massello, truciolare, mdf, compensato....
Post by Mar Malp
ma la vite non vuol saperne di entrarvi
Eeeeh, vite. Che vite? Com'e' il filetto?
Post by Mar Malp
Ho notato che vi sono viti a sezione trasversale costante e viti che
"rastremano" verso l'estremità! Vi sono, poi, viti completamente filettate e
viti filettate solo nei due terzi terminali: come mi comporto a seconda
della vite?
E soprattutto ci sono viti con filetto metrico (=da avvitare in un
dado o in un foro filettato) e viti con filetto da legno (quasi tutte
"rastremate")... se cerchi di infilare, che so, una vite metrica in un
pezzo di massello... beh... tanti auguri...
Post by Mar Malp
Per il legno vanno bene le punte per metalli in acciaio HSS?
Per fori piccoli puo' andare.

cia'
Max
"Roccia" Max
2010-08-10 10:16:11 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
la vite
Facciamo cosi': cerca "screw" con google image e dicci a quale
somiglia la tua vite (solo dalla parte del filetto, della testa ce ne
frega relativamente)

cia'
Max
Mar Malp
2010-08-10 10:30:47 UTC
Permalink
Post by "Roccia" Max
Facciamo cosi': cerca "screw" con google image e dicci a quale
somiglia la tua vite (solo dalla parte del filetto, della testa ce ne
frega relativamente)
Loading Image... è come quella in basso a destra
(flat head wood screw)

Il legno è massello, ma non so di che tipo.

Ma come si misura il diametro del nocciolo?
Frà Tello
2010-08-10 10:58:47 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Post by "Roccia" Max
Facciamo cosi': cerca "screw" con google image e dicci a quale
somiglia la tua vite (solo dalla parte del filetto, della testa ce ne
frega relativamente)
http://web.dps.k12.va.us/ParkAve/screws.gif è come quella in basso a
destra (flat head wood screw)
Il legno è massello, ma non so di che tipo.
Ma come si misura il diametro del nocciolo?
Il problema potrebbe essere proprio questo, non la vite.
Il legno di iroko ad esempio col c..zo che si filetta facilmente.
Anche il rovere a volte da' problemi.
Posta foto legno/foro/vite che usi e ti si potra' aiutare meglio.
"Roccia" Max
2010-08-10 11:02:35 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Il legno è massello, ma non so di che tipo.
Mi sa che e' duro... ma non dovrebbe essere cosi' difficile avvitarla.
Post by Mar Malp
Ma come si misura il diametro del nocciolo?
Non si misura, ci sono tabelle con misure standard... confesso di non
sapere dove trovarle, pero'.

cia'
Max
ziggio
2010-08-10 11:13:16 UTC
Permalink
http://web.dps.k12.va.us/ParkAve/screws.gifè come quella in basso a destra
(flat head wood screw)
Non è proprio il tipo di vite da avvitare con il "trapano usato come
avvitatore".

ciao, ziggio
Fabbrogiovanni
2010-08-10 11:29:33 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Ma come si misura il diametro del nocciolo?
Metodo empirico, poco preciso ma sufficiente per l'argomento in corso:
avviti la vite in un foglio di cartoncino, poi la sviti, sempre con
delicatezza.
Il foro che rimane è quello del nocciolo.
--
Fabbrogiovanni
Alberto Rubinelli
2010-08-11 07:55:35 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
avviti la vite in un foglio di cartoncino, poi la sviti, sempre con
delicatezza.
Il foro che rimane è quello del nocciolo.
Tu hai provato a farlo Giovanni ? :) io ho provato adesso, perche' mi
sembrava .... il cartoncino e' elastico, e la vite non trancia ...
allarga e poi quando togli si rimargina....
Un calibro di plastica al supermercato a volte costa un euro :))
--
=============================================================
Alberto Rubinelli - Fondazione "Museo del computer"
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 1856032 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: ***@oldcomputers.de
Sito internet : http://www.museodelcomputer.org
=============================================================
Fabbrogiovanni
2010-08-11 08:03:29 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Post by Fabbrogiovanni
avviti la vite in un foglio di cartoncino, poi la sviti, sempre con
delicatezza.
Il foro che rimane è quello del nocciolo.
Tu hai provato a farlo Giovanni ? :) io ho provato adesso, perche' mi
sembrava .... il cartoncino e' elastico, e la vite non trancia ... allarga
e poi quando togli si rimargina....
Evidentemente hai usato la carta sbagliata.
Ho riprovato adesso, usando un post-it (originale) piegato doppio.
Se avviti e sviti con garbo il foro rimane.
Post by Alberto Rubinelli
Un calibro di plastica al supermercato a volte costa un euro :))
Se dobbiamo spendere compriamo almeno quello digitale del Lidl:-)
--
Fabbrogiovanni
Mike De Petris
2010-08-11 08:10:38 UTC
Permalink
On Aug 11, 10:03 am, "Fabbrogiovanni"
Post by Fabbrogiovanni
Post by Alberto Rubinelli
Post by Fabbrogiovanni
avviti la vite in un foglio di cartoncino, poi la sviti, sempre con
delicatezza.
Il foro che rimane è quello del nocciolo.
Tu hai provato a farlo Giovanni ? :) io ho provato adesso, perche' mi
sembrava .... il cartoncino e' elastico, e la vite non trancia ... allarga
e poi quando togli si rimargina....
Evidentemente hai usato la carta sbagliata.
Ho riprovato adesso, usando un post-it (originale) piegato doppio.
Se avviti e sviti con garbo il foro rimane.
Post by Alberto Rubinelli
Un calibro di plastica al supermercato a volte costa un euro :))
Se dobbiamo spendere compriamo almeno quello digitale del Lidl:-)
Cheffai il furbone? Tu hai detto "cartoncino", non "carta", e infatti
quando lo hai scritto mi e' subito venuto subito il dubbio che il foro
non sarebbe stato misurabile.
Fabbrogiovanni
2010-08-11 08:32:52 UTC
Permalink
Post by Mike De Petris
Post by Fabbrogiovanni
Evidentemente hai usato la carta sbagliata.
Ho riprovato adesso, usando un post-it (originale) piegato doppio.
Se avviti e sviti con garbo il foro rimane.
Cheffai il furbone? Tu hai detto "cartoncino", non "carta", e infatti
quando lo hai scritto mi e' subito venuto subito il dubbio che il foro
non sarebbe stato misurabile.
Sei parente di San Tommaso? :-)
Prima avevo usato il post-it perchè è stata la prima cosa che avevo qui
davanti.

Comunque, riprovato ora con la copertina dell'elenco telefonico (Pagine
Bianche).
Domanda: Possiamo considerarlo "cartoncino"?
Autorisposta: ovviamente SI.
Rimane un foro rotondo che più rotondo non si può, lo sfrido viene rivoltato
sul lato di uscita della vite.

Sempre per la precisione: ho usato una vite bronzata da truciolare, lunga 40
mm, testa acorce PZ2 :-)
--
Fabbrogiovanni
Mike De Petris
2010-08-11 08:50:24 UTC
Permalink
On Aug 11, 10:32 am, "Fabbrogiovanni"
Post by Fabbrogiovanni
Comunque, riprovato ora con la copertina dell'elenco telefonico (Pagine
Bianche).
Domanda: Possiamo considerarlo "cartoncino"?
Autorisposta: ovviamente SI.
sei proprio un fabbro :) per me il cartoncino e' un'altra cosa,
comunque si scherza, il concetto di misurare il buco lasciato dal
nocciolo della vite rimane valido

piuttosto io misurerei direttamente il nocciolo della vite accostando
un righello o quel che e' guardando la vite dalla punta, in fondo le
misure dovrebbero andare a scalini da 1 o 0.5mm per cui dovrebbe
essere facile
Rusty
2010-08-11 09:47:38 UTC
Permalink
"Mike De Petris" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:ec91cbef-fc1f-47f2-aeea-***@f6g2000yqa.googlegroups.com...
On Aug 11, 10:32 am, "Fabbrogiovanni"
Post by Mike De Petris
Post by Fabbrogiovanni
Comunque, riprovato ora con la copertina dell'elenco telefonico (Pagine
Bianche).
Domanda: Possiamo considerarlo "cartoncino"?
Autorisposta: ovviamente SI.
sei proprio un fabbro :) per me il cartoncino e' un'altra cosa,
comunque si scherza, il concetto di misurare il buco lasciato dal
nocciolo della vite rimane valido
piuttosto io misurerei direttamente il nocciolo della vite accostando
un righello o quel che e' guardando la vite dalla punta, in fondo le
misure dovrebbero andare a scalini da 1 o 0.5mm per cui dovrebbe
essere facile
Io faccio ancora prima, prendo la vite e la piazzo davanti agli agli occhi
valuto a naso il nociolo e prendo una punta da trapano, la piazzo davanti
agli occhi allineata con la vite e vedo quanto la cresta del filetto sborda
il diametro della punta da trapano, se non mi convince cambio punta, tendo a
stare scarso, un foro stretto lo riallargo uno largo mi torna scomodo
ridurlo:-)
Operazione che è lunga da descrivere ma che eseguo in pochi secondi nella
realtà delle cose!
Ma io ho gli occhi millimetrati:-))
ciao
Rusty
Axeman
2010-08-11 10:10:15 UTC
Permalink
Post by Rusty
Io faccio ancora prima, prendo la vite e la piazzo davanti agli agli
occhi valuto a naso il nociolo e prendo una punta da trapano, la
piazzo davanti agli occhi allineata con la vite e vedo quanto la
cresta del filetto sborda il diametro della punta da trapano, se non
mi convince cambio punta, tendo a stare scarso, un foro stretto lo
riallargo uno largo mi torna scomodo ridurlo:-)
Operazione che è lunga da descrivere ma che eseguo in pochi secondi
nella realtà delle cose!
Questo lo faccio anche io quando prendo una vite a caso dal barattolone
delle viti che non ho voglia di dividere :-)

Per le viti che ho in cassettiera, catalogate, metto direttamente il
diametro del foro sull'etichetta ("50x5 foro 3" e lascio nella
cassettiera una punta del diametro giusto). Almeno portando il cassetto
sul luogo, ho già anche la punta adatta...
Fabbrogiovanni
2010-08-11 10:11:46 UTC
Permalink
Post by Rusty
Post by Mike De Petris
piuttosto io misurerei direttamente il nocciolo della vite accostando
un righello
Io faccio ancora prima, prendo la vite e la piazzo davanti agli agli occhi
valuto a naso il nociolo
Che c'entra, qui si parla a hobbysti medi, "noi" siamo diversi, il calibro
negli occhi e lo spessimetro fra i denti:-)
Post by Rusty
Ma io ho gli occhi millimetrati:-))
Anche io, fino a quando ho dovuto cominciare a mettere gli occhiali.
Prima sceglievo una punta da 5 o da 5.5 e un tondino da 15 o da 16 senza
sbagliare un colpo.
Con gli occhiali prendevo dallo scaffale un tubo quadro da 40 x 40 e dopo
averlo tagliato capitava di scoprire che era un 35:-)
--
Fabbrogiovanni
Marco&Li
2010-08-11 10:13:23 UTC
Permalink
Post by Rusty
On Aug 11, 10:32 am, "Fabbrogiovanni"
Post by Mike De Petris
Post by Fabbrogiovanni
Comunque, riprovato ora con la copertina dell'elenco telefonico (Pagine
Bianche).
Domanda: Possiamo considerarlo "cartoncino"?
Autorisposta: ovviamente SI.
sei proprio un fabbro :) per me il cartoncino e' un'altra cosa,
comunque si scherza, il concetto di misurare il buco lasciato dal
nocciolo della vite rimane valido
piuttosto io misurerei direttamente il nocciolo della vite accostando
un righello o quel che e' guardando la vite dalla punta, in fondo le
misure dovrebbero andare a scalini da 1 o 0.5mm per cui dovrebbe
essere facile
Io faccio ancora prima, prendo la vite e la piazzo davanti agli agli occhi
valuto a naso il nociolo e prendo una punta da trapano, la piazzo davanti
agli occhi allineata con la vite e vedo quanto la cresta del filetto
sborda il diametro della punta da trapano, se non mi convince cambio
punta, tendo a stare scarso, un foro stretto lo riallargo uno largo mi
torna scomodo ridurlo:-)
Operazione che è lunga da descrivere ma che eseguo in pochi secondi nella
realtà delle cose!
Ma io ho gli occhi millimetrati:-))
fo pure io cosi, ma vado anche in base a lunghezza della vite, tipo di
legno, se devo ficcare un mordente lungo 200mm in un castagno stagionato di
solito faccio il foro su due diametri.....cosi ho visto fare in un lontano
paese dove fan tutto di legno, li usavano punte a due diametri, ma non
essendo facilissime da reperire (Ne ho qualcuna di quelle che una volta la
FIAT vendeva a stock uscite di tolleranza) vado con 2 punte e via....non si
sa mai :) solo qualche rara volta amontare un de-horper un amico su una
terrazza sono rimasto con la...vite a meta :)
Marco&Li
2010-08-11 10:10:35 UTC
Permalink
"Mike De Petris" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:ec91cbef-fc1f-47f2-aeea-***@f6g2000yqa.googlegroups.com...
On Aug 11, 10:32 am, "Fabbrogiovanni"
Post by Fabbrogiovanni
Comunque, riprovato ora con la copertina dell'elenco telefonico (Pagine
Bianche).
Domanda: Possiamo considerarlo "cartoncino"?
Autorisposta: ovviamente SI.
sei proprio un fabbro :) per me il cartoncino e' un'altra cosa,

però però...ho cercato per sfizio cartoncino e cartone in rete, ci sono vari
pareri, perchè poi il cartone come forse tutti noi lo intendiamo si chiama
cartonato da imballo etctc, ma su una cosa vertono tutti i pareri, il peso
in gr e lo spessore di una copertina dell'elenco telefonico di un imballo di
briosche insomma quello sottile a strao unico è cartoncino, il resto spece
quello a doppio strato con l'ondulato si può chimare cartone :)
Alberto Rubinelli
2010-08-11 10:08:04 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Evidentemente hai usato la carta sbagliata.
Ho riprovato adesso, usando un post-it (originale) piegato doppio.
Se avviti e sviti con garbo il foro rimane.
ok, sono io che non sono capace ... basta :)
Post by Fabbrogiovanni
Se dobbiamo spendere compriamo almeno quello digitale del Lidl:-)
ma no, un utente che ha problemi a misurare il gambo di una vite da
legno per forare ... e' adatto a quello in plastica :)
--
=============================================================
Alberto Rubinelli - Fondazione "Museo del computer"
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 1856032 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: ***@oldcomputers.de
Sito internet : http://www.museodelcomputer.org
=============================================================
Luca Gava & Checa Gata
2010-08-11 09:04:02 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Post by Fabbrogiovanni
avviti la vite in un foglio di cartoncino, poi la sviti, sempre con
delicatezza.
Il foro che rimane è quello del nocciolo.
Tu hai provato a farlo Giovanni ? :) io ho provato adesso, perche' mi
sembrava .... il cartoncino e' elastico, e la vite non trancia ... allarga
e poi quando togli si rimargina....
Un calibro di plastica al supermercato a volte costa un euro :))
E... per usi "correnti... funziona!

Di quelli bianchi o gialli dell'Ipercoop ne abbiamo comprati diversi per
darli ai Pescatori e/o usarli su barche o pescherecci....

Costano poco-niente.... funzionano... non arrugginiscono e....

soprattutto... anche se cadono in acqua.... poco male!

Così i Mitutoyo da 100 Euro gli.... "risparmiamo".... :-)
Milux
2010-08-10 11:30:15 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Post by "Roccia" Max
Facciamo cosi': cerca "screw" con google image e dicci a quale
somiglia la tua vite (solo dalla parte del filetto, della testa ce ne
frega relativamente)
http://web.dps.k12.va.us/ParkAve/screws.gif è come quella in basso a
destra (flat head wood screw)
Il legno è massello, ma non so di che tipo.
Ma come si misura il diametro del nocciolo?
Una vite generalmente serve per unire due parti, in questo caso di legno
massello. quella che hai indicato è una vite che si usa solamente in
lavori di restauro di falegnameria di vecchie cerniere o per certi tipi
di mobili dove si usano queste viti in ottone; per esempio su cerniere
della Brusso (http://www.brusso.com/). Devono essere avvitate unicamente
con cacciavite a taglio con impugnatura adeguata e taglio corrispondente
alla vite. Il foro deve essere fatto con le punte da legno e il diametro
deve corrispondere al nocciolo della vite. Su legni teneri conviene fare
un foro leggermente più piccolo del noccilo. Dopo il foro devi fare la
svasatura per la testa.

Mic
berny
2010-08-10 12:24:28 UTC
Permalink
"Milux"

Il foro deve essere fatto con le punte da legno e il diametro
deve corrispondere al nocciolo della vite. Su legni teneri conviene fare
un foro leggermente più piccolo del noccilo. Dopo il foro devi fare la
svasatura per la testa.

Il foro con il trapano nel legno di solito non è indispensabile, basta un
buchetto con il punteruolo e poi si usa il cacciavite manuale premendo con
la dovuta forza fin che la vite "prende".
Men che meno la svasatura, non parliamo mica di ferro.
Tirando opportunamente fino a che la testa è a filo la svasatura è
automatica, meglio di così.
Per cui secondo me l'unica spiegazione è che serve un pò di allenamento :-)
ciao.
Fabbrogiovanni
2010-08-10 12:30:02 UTC
Permalink
Il foro deve essere fatto con le punte da legno ....
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare la
prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
--
Fabbrogiovanni
Frà Tello
2010-08-10 12:47:36 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Il foro deve essere fatto con le punte da legno ....
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare la
prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
--
Fabbrogiovanni
Ma no, per fori da 1 a 5 mm quelle da ferro van benissimo.
Da 6 in su, misura che si usa per le spine ed altro
allora servon da legno.
Ti fanno il foro senza slabbrare la circonefrenza.
Ma per fori piccoli, di solito usati per le viti, anche se si slabbra......
E poi mi sa che piu' piccole che da 4 non ci sono.

Pero' io resto dell'idea che il nostro postatore, che non si e'
piu' fatto vivo,
abbia il problema per il tipo di legno.
Piero
2010-08-10 19:09:35 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare la
prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
Dico la mia: le punte specifiche da legno hanno un elicoide studiato apposto
per facilitare l'evacuazione di quel tipo di truciolo.
Con le punte da ferro finchè si fora nel piccolo (fino a 5 mm) questo
problema non è molto evidente ma lo diventa se saliamo di diametro.

ciao,
Piero
Fabbrogiovanni
2010-08-10 19:17:01 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by Fabbrogiovanni
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare
la prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
Dico la mia: le punte specifiche da legno hanno un elicoide studiato
apposto per facilitare l'evacuazione di quel tipo di truciolo.
Con le punte da ferro finchè si fora nel piccolo (fino a 5 mm) questo
problema non è molto evidente ma lo diventa se saliamo di diametro.
Chiarissimo, grazie.
Però non basta per convertirmi:-)
Per quei 4 buchi all'anno basta adottare la tecnica del "trapanatore"
accorto, ogni tanto tirar fuori la punta aiuta lo scarico.
--
Fabbrogiovanni
Luca Gava & Checa Gata
2010-08-10 19:17:16 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by Fabbrogiovanni
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare
la prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
Dico la mia: le punte specifiche da legno hanno un elicoide studiato
apposto per facilitare l'evacuazione di quel tipo di truciolo.
Con le punte da ferro finchè si fora nel piccolo (fino a 5 mm) questo
problema non è molto evidente ma lo diventa se saliamo di diametro.
ciao,
Piero
Forse perchè essendo il passo della spirale molto più corto... l'angolo di
spoglia del tagliente è molto più acuto... DA LEGNO!
Frà Tello
2010-08-10 19:41:44 UTC
Permalink
Post by Luca Gava & Checa Gata
Post by Piero
Post by Fabbrogiovanni
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare
la prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
Dico la mia: le punte specifiche da legno hanno un elicoide studiato
apposto per facilitare l'evacuazione di quel tipo di truciolo.
Con le punte da ferro finchè si fora nel piccolo (fino a 5 mm) questo
problema non è molto evidente ma lo diventa se saliamo di diametro.
ciao,
Piero
Forse perchè essendo il passo della spirale molto più corto... l'angolo
di spoglia del tagliente è molto più acuto... DA LEGNO!
Mi sa che questa l'hai capita solo tu.
Luca Gava & Checa Gata
2010-08-10 19:59:42 UTC
Permalink
Post by Frà Tello
Post by Luca Gava & Checa Gata
Post by Piero
Post by Fabbrogiovanni
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare
la prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
Dico la mia: le punte specifiche da legno hanno un elicoide studiato
apposto per facilitare l'evacuazione di quel tipo di truciolo.
Con le punte da ferro finchè si fora nel piccolo (fino a 5 mm) questo
problema non è molto evidente ma lo diventa se saliamo di diametro.
ciao,
Piero
Forse perchè essendo il passo della spirale molto più corto... l'angolo
di spoglia del tagliente è molto più acuto... DA LEGNO!
Mi sa che questa l'hai capita solo tu.
NON so decidermi di come prenderla... se in senso positivo oppure
negativo... diciamolo in positivo... :-)

Hai presente la Lama di una Pialla?
Hai presente l'inclinazione della lama rispetto al piano?
Quello possiamo dire che sia l'angolo di spoglia superiore.
Più è acuto meglio "taglia" (sul legno) ma prima si usura...
Se è poco acuto NON taglia ma... strappa!

Ora "disegna" detto angolo su un foglio di carta e taglialo con la forbice.

Ora "avvolgilo" attorno ad una matita e "OSSERVA" la Spirale.

Sarà molto più "ravvicinata" di quella di una punta da Ferro....
semplicemente perchè ha un'angolo di spoglia superiore più acuto.

Elementare, Watson! ;-)
Frà Tello
2010-08-10 21:27:22 UTC
Permalink
Post by Luca Gava & Checa Gata
Post by Frà Tello
Post by Luca Gava & Checa Gata
Post by Piero
Post by Fabbrogiovanni
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di
comprare la prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
Dico la mia: le punte specifiche da legno hanno un elicoide studiato
apposto per facilitare l'evacuazione di quel tipo di truciolo.
Con le punte da ferro finchè si fora nel piccolo (fino a 5 mm) questo
problema non è molto evidente ma lo diventa se saliamo di diametro.
ciao,
Piero
Forse perchè essendo il passo della spirale molto più corto... l'angolo
di spoglia del tagliente è molto più acuto... DA LEGNO!
Mi sa che questa l'hai capita solo tu.
NON so decidermi di come prenderla... se in senso positivo oppure
negativo... diciamolo in positivo... :-)
Hai presente la Lama di una Pialla?
Hai presente l'inclinazione della lama rispetto al piano?
Quello possiamo dire che sia l'angolo di spoglia superiore.
Più è acuto meglio "taglia" (sul legno) ma prima si usura...
Se è poco acuto NON taglia ma... strappa!
Ora "disegna" detto angolo su un foglio di carta e taglialo con la forbice.
Ora "avvolgilo" attorno ad una matita e "OSSERVA" la Spirale.
Sarà molto più "ravvicinata" di quella di una punta da Ferro....
semplicemente perchè ha un'angolo di spoglia superiore più acuto.
Elementare, Watson! ;-)
Adesso e' piu' chiaro.
Marco&Li
2010-08-11 10:19:30 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Il foro deve essere fatto con le punte da legno ....
Dettaglia perchè sbaglio a usare quelle da ferro e prometto di comprare la
prossima serie completa da legno che passerà al Lidl:-)
essenzialmente per due motivi...perchè l'angolo di attacco e l'inclinazione
dell'elica sono assai inadatti al legno, se non fai la dovuta attenzione,
spece nei legni morbidi "ti prende sotto" come quando sbagli l'angolo di
spoglia affilando un utensile per un tornio ;) magari non ti crea grossi
problemi, ma bene chevada avrai il foro di entrata slabbrato con le fibbre
...sfibbrate :) e l'uscita che è una schifezza,oppure ti prende male la
punta in una betulla sul bordo del tronco per esempio, e ti si pianta la
punta tiè
Altro motivo è la velocita dell'operazione e la precisione del foro.....che
con le punte da ferro en va no, cosi come se a livello industriale dovessi
fare 50000 fori al giorno nell'alluminio, avresti punte per leghe
leggere.....

P.S. Cmq la svasatura si fa eccome se la testa e la misura della vite la
richiede! se no quanto tiri e la testa a cono spinge sul legno spacca le
fibbre e esteticamente fa anguscia....se dell'estetica non te ne frega una
cippa puoi anche tirare tanto la vite che se il legno non stagionato
sparisce sotto e le fibbre elastiche quasi la fanno sparire tornando al loro
posto :)
Rusty
2010-08-10 12:50:38 UTC
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Post by berny
Il foro con il trapano nel legno di solito non è indispensabile, basta un
buchetto con il punteruolo e poi si usa il cacciavite manuale premendo con
la dovuta forza fin che la vite "prende".
Men che meno la svasatura, non parliamo mica di ferro.
Tirando opportunamente fino a che la testa è a filo la svasatura è
automatica, meglio di così.
Per cui secondo me l'unica spiegazione è che serve un pò di allenamento :-)
ciao.
Dipenderà dal legno se serve o no il foro, non pensi?

Se si usa dell'abete bianco listellare da brico center in effetti non serve
il foro, è talmente morbido che la vite si pianta bene e la testa se non si
fa attenzione penetra nel legno per svariati mm (attenzione alla partenza
della crepa però) ci sono essenze abbastanza dure e compatte, come il
rovere, il mogano, l'iroko dove il foro serve e a volte serve anche la
svasatura, la stessa essenza può cambiare di durezza all'interno dello
stesso taglio di tavola dipende se è alburno o polpa, figuriamoci da alberi
cresciute in zone geografiche diverse.
Il mogano attuale non è per esempio lo stesso mogano che si usava un secolo
fa, può essere centroamericano , africano o asiatico, e per ogni area
geografica ha densità diverse:-)
ciao
Rusty
Frà Tello
2010-08-10 13:08:32 UTC
Permalink
Post by Rusty
Post by berny
Il foro con il trapano nel legno di solito non è indispensabile, basta un
buchetto con il punteruolo e poi si usa il cacciavite manuale premendo
con la dovuta forza fin che la vite "prende".
Men che meno la svasatura, non parliamo mica di ferro.
Tirando opportunamente fino a che la testa è a filo la svasatura è
automatica, meglio di così.
Per cui secondo me l'unica spiegazione è che serve un pò di allenamento :-)
ciao.
Dipenderà dal legno se serve o no il foro, non pensi?
Se si usa dell'abete bianco listellare da brico center in effetti non
serve il foro, è talmente morbido che la vite si pianta bene e la testa se
non si fa attenzione penetra nel legno per svariati mm (attenzione alla
partenza della crepa però) ci sono essenze abbastanza dure e compatte,
come il rovere, il mogano, l'iroko dove il foro serve e a volte serve
anche la svasatura, la stessa essenza può cambiare di durezza all'interno
dello stesso taglio di tavola dipende se è alburno o polpa, figuriamoci da
alberi cresciute in zone geografiche diverse.
Il mogano attuale non è per esempio lo stesso mogano che si usava un
secolo fa, può essere centroamericano , africano o asiatico, e per ogni
area geografica ha densità diverse:-)
ciao
Rusty
grazie per aver confermato la mia ipotesi.
Mar Malp
2010-08-10 14:32:18 UTC
Permalink
"Fr� Tello" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio news:4c614f54$0$40281$***@reader2.news.tin.it...


Allora, riepiloghiamo:

1) per quanto rtiguarda le punte del trapano, vanno bene quelle per metalli
quando si parla di fori di piccolo diametro (<5mm), anche se ho notato che
la punta si riscalda non poco e non vorrei che si rovinasse.

2) riguardo all'opportunità di fare il foro, dipende dal legno: quello che
ho tra le mani ne ha bisogno, fidatevi

3) il foro deve essere lungo quanto la vite e di diametro pari al nocciolo
della stessa, che fabrogiovanni consiglia di valutare avvitando la vite in
un foglio di cartoncino

4) la svasatura si fa se il legno è troppo duro, se no sarà la stessa vite
ad immergersi nel legno.

5) I dubbi che mi restano, sono:

a) perchè qualcuno di voi mi ha scritto che di certo quelle non sono viti da
avvitare con un trapano?
b) perchè questo tipo di vite non è filettata per tutta la sua estensione?
c) quanta forza dovrei metterci per avvitare a mano una vite in un legno
duro ma preforato con foro idoneo? Mi spiego: è indispensabile la "coppia"
del trapano o dovrebbe bastare quella di una mano umana "media"?

Ecco cosa ho fatto durante la mia assenza. Ho svitato la vite che non ne
voleva sapee di scendere oltre ed ho controllato che il diametro della punta
da trapano fosse lo stesso del nocciolo della vite. Ho inserito la punta da
trapano idonea nel foro ed ho scoperto che lo avevo fatto più corto della
vire di circa 1 cm, cioè proprio la lunghezza della parte di vite che non
riuscivo a spingere dentro. Ho notato che le viti presenti in questo
sgabellino della foppa pedretti sono immerse nel legno entro un evidente
invito fatto ad hoc e, così, ne ho fatto uno anche io con una punta del
diametro della testa della vite.
Ho approfondito e....ho infilato la vite con il semplice giraviti: non è
stato leggero come lavoro, ma neanche impossibile. Vi sembra corretto?
Dovrebbe reggere? Trattasi di una scaletta di tre gradini, che mia moglie
usa per raggiungere parti poco più alte di lei. Le "travi" trasversali che
univano i "piedi" posteriori della scaletta si erano sfilate, rendendola
pericolosa. Avevo provato a fare un bel lavoro pulito con millechiodi, ma
nulla. Cosi, io che ho un po' di esperienza con il fai-da-te con i metalli,
ho pensato di cimentarmi con il legno (con il quale ho sempre fatto grosse
schifezze). Ora, considerando che il mio è un matrimonio felice, dite che ce
la posso far salire la moglie sulla scaletta? Sembra salda come non mai: ho
messo due viti a ciasuna estremità di ciascuna delle due "travette" (8 viti
in tutto).


Grazie
ziggio
2010-08-10 14:46:12 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
a) perchè qualcuno di voi mi ha scritto che di certo quelle non sono viti da
avvitare con un trapano?
Sono stato io.
Primo, avvitare con un trapano dovrebbe essere una soluzione di
emergenza. Il trapano non è un avvitatore: ad alti giri la potenza non
è modulabile; a bassi giri la potenza non è molta; non c'è frizione.
Secondo, è operazione difficile con viti con testa a taglio.
Terzo, quel tipo di vite è per sua natura da avvitare a mano.
Post by Mar Malp
b) perchè questo tipo di vite non è filettata per tutta la sua estensione?
Perchè è un tipo di vite che serviva nel secolo scorso principalmente
per fissare assicelle di legno massiccio sulla struttura di legno
massiccio dei mobili. Per poter garantire la tenuta dell'unione, solo
la punta doveva tirare, nonanche il gambo non filettato. Ciò vale
anche oggi, solo che le viti sono un po' diverse.
Post by Mar Malp
c) quanta forza dovrei metterci per avvitare a mano una vite in un legno
duro ma preforato con foro idoneo? Mi spiego: è indispensabile la "coppia"
del trapano o dovrebbe bastare quella di una mano umana "media"?
Nessuna vite dovrebbe richiedere uno sforzo eccessivo, usando
l'utensile giusto. Poi è anche vero che un bambino potrebbe non
riuscire a tirare una vite fino in fondo. Oppure, un cacciavite con
impugnatura "scomoda" potrebbe impedirlo anche a Maciste.
Post by Mar Malp
Grazie
Prego, ziggio
Frà Tello
2010-08-10 15:04:55 UTC
Permalink
Concludendo:

1-il legno e' quasi certamente faggio o parente stretto, la foppapedretti
usa questo,
quindi un legno abbastanza resistente , il foro serviva.
2- hai fatto foro troppo corto e questo spiega quasi tutto
3- hai usato viti non adatte ad essere avviate con trapano avvitatore e
questo spiega il resto.

PS: per incollare il legno si usa Vinavil o poliuretanica la Millechiodi
e' una delle piu' grandi schifezze che abbiano inventato.
Mar Malp
2010-08-10 15:33:46 UTC
Permalink
Post by Frà Tello
3- hai usato viti non adatte ad essere avviate con trapano avvitatore e
questo spiega il resto.
Secondo, è operazione difficile con viti con testa a taglio.
Con che tipo di teste è indicato l'avvitatore?
Post by Frà Tello
Terzo, quel tipo di vite è per sua natura da avvitare a mano.
Domanda per entrambi: non ho ancora capito *perchè* non è vite da
avvitatore, ma da avvitare a mano!

Grazie
Frà Tello
2010-08-10 15:39:42 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Post by Frà Tello
3- hai usato viti non adatte ad essere avviate con trapano avvitatore e
questo spiega il resto.
Secondo, è operazione difficile con viti con testa a taglio.
Con che tipo di teste è indicato l'avvitatore?
Post by Frà Tello
Terzo, quel tipo di vite è per sua natura da avvitare a mano.
Domanda per entrambi: non ho ancora capito *perchè* non è vite da
avvitatore, ma da avvitare a mano!
Grazie
Perche' se appena appena trova resistenza l'avvitatore salta
c'e' troppa poca superficie di adesione ed il solco e' poco profondo
Saltando slabbra il solco e ottieni 2 risultati:
1- un solco sempre meno aderente
2- una schifezza estetica
Non e' che sia vietato, ma si deve usare quando sai per, certo
che incontrerai poca resistenza. Quel tipo di vite la morte sua
e' avvitata a mano e tipicamente per cerniere su legno.
In linea di massima Le viti con testa a croce per truciolare
sono sempre le piu' indicate, sia per essere avvitate con avvitatore
sia ed anche per legno massello. Il foro puo' o non puo' essere
necessario in funzione del tipo legno.
ziggio
2010-08-10 17:30:03 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Con che tipo di teste è indicato l'avvitatore?
Domanda per entrambi: non ho ancora capito *perchè* non è vite da
avvitatore, ma da avvitare a mano!
Grazie
Tutto quello che ti è stato detto è corretto.

Però, mettendomi nei tuoi panni devo dire che capisco il tuo dubbio.
In fondo, il corredo di "bit" (sono gli "inserti", cioè le punte che
vengono montate sul mandrino degli avvitatori) comprende sempre alcuni
inserti a croce (in genere a croce, Phillips e Pozidrive) e alcune a
taglio. Questo potrebbe lasciar pensare che l'uso dell'avvitatore con
viti a taglio sia cosa "normale", anche se così non è. Tutti i
bricoleur hanno nei cassetti kg di inserti a taglio ancora
immacolati... ;-)

ciao, ziggio
Fabbrogiovanni
2010-08-10 16:39:08 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
a) perchè qualcuno di voi mi ha scritto che di certo quelle non sono viti
da avvitare con un trapano?
Perchè l'intaglio a lama non permette al "cacciavite" montato sul
trapano/avvitatore di rimanere perfettamente centrato.
Basta che si sposti di 1 mm. e gira come una camme.
Per avvitare a macchina serve uan testa con intaglio a croce o TORX.
Post by Mar Malp
Mi spiego: è indispensabile la "coppia" del trapano o dovrebbe bastare
quella di una mano umana "media"?
Con il cacciavite della dimensione adatta alla vite in uso e manovrato da
una mano di qualità medio-alta si riesce ad esprimere la stessa coppia di un
avvitatore.
Cambia solo il tempo e la fatica.
Post by Mar Malp
Dovrebbe reggere? Trattasi di una scaletta di tre gradini, che mia moglie
usa per raggiungere parti poco più alte di lei. Le "travi" trasversali che
univano i "piedi" posteriori della scaletta si erano sfilate, rendendola
pericolosa.
Una foto dell'oggetto dove si vede dove e come lavorano le viti sarebbe
utile per esprimere un parere.
Post by Mar Malp
Cosi, io che ho un po' di esperienza con il fai-da-te con i metalli, ho
pensato di cimentarmi con il legno (con il quale ho sempre fatto grosse
schifezze
Prima o poi l'evoluzione produrrà legno saldabile, allora si che mi troverò
bene:-)
--
Fabbrogiovanni
berny
2010-08-10 14:34:57 UTC
Permalink
"Rusty"
Post by Rusty
Dipenderà dal legno se serve o no il foro, non pensi?
certo ma io ho scritto "di solito" anche perchè ho risposto a chi parlava di
legno tenero.
Post by Rusty
Se si usa dell'abete bianco listellare da brico center in effetti non
serve il foro, è talmente morbido che la vite si pianta bene e la testa se
non si fa attenzione penetra nel legno per svariati mm (attenzione alla
partenza della crepa però) ci sono essenze abbastanza dure e compatte,
come il rovere, il mogano, l'iroko dove il foro serve e a volte serve
anche la svasatura,
se uno parla genericamente di legno sono propenso a pensare che si parli di
abete o legni "normali".
senza scomodare i brico, io bazzico di più in segheria o in falegnameria,
facciamo la percentuale di legno usato?
Dopo se mi dici che vuole infilare una vite in un pezzo d'ebano ti dico che
hai ragione, contento?
Rusty
2010-08-10 15:29:30 UTC
Permalink
Post by berny
"Rusty"
Dopo se mi dici che vuole infilare una vite in un pezzo d'ebano ti dico
che hai ragione, contento?
No, non sono contento, non voglio avere ragione per forza, sapessi quante
cose ignoro, però è un dato di fatto che su certi legni serve il foro
d'invito per poter mettere una vite, tu l'hai messa come una mera questione
di allenamento, ci sono cose che a chi le pratica quotidianamente sembrano
talmente normali che sembra impossibile che qualcuno non le sappia, ma in
realtà è così e negli anni me ne sono accorto mio malgrado.
Se Mar malp viene qui a chiedere informazioni su una cosa che per molti di
noi è banale evidentemente non lo è per lui!
ciao
Scossa
2010-08-10 19:25:01 UTC
Permalink
Post by berny
"Rusty"
Post by Rusty
Dipenderà dal legno se serve o no il foro, non pensi?
certo ma io ho scritto "di solito" anche perchè ho risposto a chi parlava di
legno tenero.
Secondo me dipende anche dalla posizione del foro: se sei vicino al
bordo, senza preforo rischi la spaccatura del pezzo.
Bye!
Scossa
Marco&Li
2010-08-11 10:22:27 UTC
Permalink
Post by Rusty
Post by berny
Il foro con il trapano nel legno di solito non è indispensabile, basta un
buchetto con il punteruolo e poi si usa il cacciavite manuale premendo
con la dovuta forza fin che la vite "prende".
Men che meno la svasatura, non parliamo mica di ferro.
Tirando opportunamente fino a che la testa è a filo la svasatura è
automatica, meglio di così.
Per cui secondo me l'unica spiegazione è che serve un pò di allenamento :-)
ciao.
Dipenderà dal legno se serve o no il foro, non pensi?
Se si usa dell'abete bianco listellare da brico center in effetti non
serve il foro, è talmente morbido che la vite si pianta bene e la testa se
non si fa attenzione penetra nel legno per svariati mm (attenzione alla
partenza della crepa però) ci sono essenze abbastanza dure e compatte,
come il rovere, il mogano, l'iroko dove il foro serve e a volte serve
anche la svasatura, la stessa essenza può cambiare di durezza all'interno
dello stesso taglio di tavola dipende se è alburno o polpa, figuriamoci da
alberi cresciute in zone geografiche diverse.
Il mogano attuale non è per esempio lo stesso mogano che si usava un
secolo fa, può essere centroamericano , africano o asiatico, e per ogni
area geografica ha densità diverse:-)
e non hai provato l'abete rosso delle foreste dell'Halder una volta
stagionato e messo in autoclave per mesi....diventa cemento non si usa la
raspa ma le lime da mazzo e i tringolini dolci per fare gli spigoli... :)
felix...
2010-08-11 11:03:59 UTC
Permalink
Post by Mar Malp
Salve a tutti!
Par facile, ma per me non lo è!
Infatti le viti si "Avvitano" non si "Infilano" ciao!
--
Primum vivere deinde philosophari.
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