Discussione:
Calcolo Travi Help!!!
(troppo vecchio per rispondere)
cugino.it
2005-09-09 19:25:49 UTC
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Dalle tabelle delle portate dei travi di Abete, leggo

Morale 10cmx10cm modulo di carico 427 Kgm
modulo resistenza W cm^3 133,3

Ordunque, per una luce di 4 metri deduco che il carico max distribuito sarà
di
427Kgm/4m=106,75kg

Ho fatto una prova sperimentale sospendendo da terra il trave con due
blocchetti laterali lunghezza di appoggio 10 cm per parte.

Poi ho caricato il trave con carico di 100 Kg concentrato in mezzeria!!!

Mbe regge benissimo la flessione è quasi impercettibile.

Allora i 106 Kg distribuiti secondo i calcoli????????????
se reali,,, il carico concentrato dovrà essere molto meno dei 106Kg,
eppure regge benissimo.

Poi col Modulo W che ci si calcola????

Come si calcola il carico max concentrato???

Ho un attimo di smarrimento?!?!?!

Grazie mille a chi mi illumina, Suppongo il Buon FabbroJhon

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Fabbrogiovanni
2005-09-09 19:32:31 UTC
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Post by cugino.it
Dalle tabelle delle portate dei travi di Abete, leggo
Morale 10cmx10cm modulo di carico 427 Kgm
modulo resistenza W cm^3 133,3
Ordunque, dimmi dove hai letto questi dati, se è un sito vado a vedere e
faccio prima a capire che casino stai combinando con i calcoli:-)

Fabbrogiovanni.
cugino.it
2005-09-09 20:37:34 UTC
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Dati presi dal testo

"manuale del costruttore civile e del geometra" Pg.349

Edizioni Cremonese

Ciao,

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Fabbrogiovanni
2005-09-09 21:05:22 UTC
Permalink
Post by cugino.it
Dati presi dal testo
"manuale del costruttore civile e del geometra" Pg.349
Edizioni Cremonese
Non vale, della stessa casa editrice io ho qui il "manuale del perito
industriale":-)
Secondo qui il W di un solido quadrato è (H alla terza / 6) e pertanto il
tuo travetto mi risulta (10 alla terza / 6) = 166,66 e non 133,3 come da
tue tabelle.

Poi non riesco a interpretare cosa sia il *modulo di carico 427 Kgm*
Soprassediamo e andiamo avanti usando il W.

Sempre secondo la mia documentazione il tuo travetto porta:
(8 * sigma * W) / L
Vale a dire: (8 * 70 * 166,66) /400 = 233 kg. uniformemente distribuiti.

Se fai la prova pratica caricando al centro dimezza questo carico, appendi
kg. 116,5 e sei nelle precise identiche condizioni.

Ora mi viene il dubbio che il *morale* non sia un travetto squadrato ma con
gli angoli un po' smussati e si spiegherebbe la differenza fra il mio 166 e
il tuo 133.

Fabbrogiovanni.
cugino.it
2005-09-09 21:52:30 UTC
Permalink
Me lo diceva sempre il Prof. a scuola

100 misure ed un taglio!!!!!!!!!!!!!!!!

Purtroppo la vista mi è calata e le tabelle sono fitte.

Morale Abete 10cmx10cm Modulo resistenza W=166,7
Modulo di carico P= 533 Kgm

Per quanto riguarda il modulo di Carico P il Testo fa il seguente esempio:-

.P=1200Kg L=3,50m, legno forte K=60

Portata= 1200*3,50= 4200kgm

dalle tabelle un travetto 14*20 che porta 4480kgm
oppure 18*18 4666kgm

Per cui un trave da 18*18 su 3,5 metri porta 4666/3,5=1333Kg uniformemente
distribuiti!?!?

perciò secondo la Tua formula (8*sigma*W)/L (8*60*972)/350=1333Kg

Il mio testo essenza legno forte da K=60

Eureka!!!!! ci siamo, giusto???

Sicuro che per carico concentrato basta dividere per 2 quello distribuito??

Grazie e ciao,

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Fabbrogiovanni
2005-09-10 05:32:46 UTC
Permalink
Post by cugino.it
Per quanto riguarda il modulo di Carico P il Testo fa il seguente esempio:-
.P=1200Kg L=3,50m, legno forte K=60
Portata= 1200*3,50= 4200kgm
Aspetta, non sono bravo con le formule ma credo che i nostri libri dicono la
stessa cosa in modo diverso.
P * L = kgm. non è la portata ma il *momento flettente* che va equilibrato
scegliendo opportunamente W e Sigma.
Post by cugino.it
Per cui un trave da 18*18 su 3,5 metri porta 4666/3,5=1333Kg uniformemente
distribuiti!?!?
perciò secondo la Tua formula (8*sigma*W)/L (8*60*972)/350=1333Kg
Il mio testo essenza legno forte da K=60
Eureka!!!!! ci siamo, giusto???
Direi di si, adottando K = 60 anche a me da lo stesso risultato.
Post by cugino.it
Sicuro che per carico concentrato basta dividere per 2 quello
distribuito??
Arcisicuro.
Difatti la formula per calcolare il carico concentrato in mezzeria è:
(4*sigma*W)/L
Come vedi l'unico parametro che cambia è il primo numero e 4 è la metà di 8.



Fabbrogiovanni.
cugino.it
2005-09-10 08:00:22 UTC
Permalink
ora ho un altro punto critico.

prendiamo un trave 12*18 Modulo res.=648
Modulo di carico 3110kgm
con K=60

su una luce di 3,5m abbiamo la portata di:- 888 Kg distributiti

(8*K*W)/L=8*60*648)/350=888Kg

Fin quà tutto OK.

ora il mio Testo fa un altro esempio a me oscuro:-

Resistenza al Momento M=K*W=60*648=388,8 Kgm
se la trave è appogiata con luce di 3,5m sopporta un carico ripartito di:-

- q=8M / L^2 ossia 8*388,8 / 3,5^2= 254 kg/m

Quà si parla di :

Carico ripartito (non è uguale al distribuito??)

resistenza al Momento?????????

carico di 254 Kg/m e non Solo Kg ma Kg diviso metri???

Sinceramente annaspo, che te ne pare???

Ciao,



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Fabbrogiovanni
2005-09-10 08:26:17 UTC
Permalink
Post by cugino.it
(8*K*W)/L=8*60*648)/350=888Kg
Fin quà tutto OK.
Yes, fin qui va bene.
Post by cugino.it
ora il mio Testo fa un altro esempio a me oscuro:-
Resistenza al Momento M=K*W=60*648=388,8 Kgm
se la trave è appogiata con luce di 3,5m sopporta un carico ripartito di:-
- q=8M / L^2 ossia 8*388,8 / 3,5^2= 254 kg/m
resistenza al Momento?????????
Qui ci vuole un BRAVO insegnante di matematica capace di spiegarti come
rivoltando e mescolando le formule la frittata è sempre quella.
Spostando un fattore da sopra a sotto il * diventa /, a volte due segni -
fanno un + e complicazioni simili.

L'esempio oscuro è niente altro che la stessa cosa messa in modo diverso.
Data una certa trave che verrà caricata con un certo peso gli Ingg. prima
calcolano il M e poi vanno a cercare il doppio W che va bene per resistere a
quel momento flettente.
La nostra formula è tutta insieme.
Post by cugino.it
carico di 254 Kg/m e non Solo Kg ma Kg diviso metri???
Sono 254 kg. al metro, difatti se fai (254 * 3,5) ottieni kg. 889 come
nell'altro modo.
Post by cugino.it
Carico ripartito (non è uguale al distribuito??)
Yes, sono sinonimi.

Fabbrogiovanni.

ps: certo che noi due siamo quel che si dice *una squadra* e quando il
lavoro sarà finito il nostro portico sarà a prova di
bomba/terremoto/uragani/alluvioni !!!!!!!!!
cugino.it
2005-09-10 14:19:20 UTC
Permalink
Ecco dove casca l'asino!!!

mi era sfuggito che 254*3,5=888kg

Però fanno tutte ste smenate per arrivare allo stesso punto!!!

ora non mi ci mandi il Buon Fabbrogiovanni,,,,,

Supponiamo che prendo un profilo NP160 la portata secondo il solito Testo è
di 2235Kg su 7 metri.

se faccio una centinatura nella parte inferiore del trave per 40 cm con
sotto un piatto spesso 7mm e largo 10cm il tutto reticolato con tubolare
rettangolare 60*30.

Suppongo che il carico aumenta notevolmente e che diventa anche complesso
calcolarlo
giusto???

Quale è la procedura di calcolo???

Eventualmente se troppo articolata a spanne???

Grazie mille e saluti

Ps= poi mi mandi via E-Mail la parcella :-)

Cugino.it

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Fabbrogiovanni
2005-09-10 14:39:42 UTC
Permalink
Post by cugino.it
Supponiamo che prendo un profilo NP160 la portata secondo il solito Testo è
di 2235Kg su 7 metri.
se faccio una centinatura nella parte inferiore del trave per 40 cm con
sotto un piatto spesso 7mm e largo 10cm il tutto reticolato con tubolare
rettangolare 60*30.
Suppongo che il carico aumenta notevolmente e che diventa anche complesso
calcolarlo
giusto???
Quale è la procedura di calcolo???
Eventualmente se troppo articolata a spanne???
Uhiammamma.... qui andiamo veramente nel difficile e usciamo dal campo fai
da te.
Calcolare una trave reticolare non dovrebbe essere difficile per chi lo sa
fare ma non è lavoro da hobbysta.
C'è da tener conto delle parti tese e di quelle compresse, alcuni nodi sono
sollecitati molto di più di quello che è il carico totale ecc. ecc.
Anche a spanne è impossibile sparare delle cifre.

Se eventuali professionisti che seguono il Ng promettono di non fucilarmi
posso dirti il metodo empirico che ho sempre adottato quando dovevo
*arrangiarmi* a costruire questo tipo di travi:

- Altezza del tralicco = 1/10 della luce
- Corrente superiore e inferiore Tubo quadro o tondo di sezione pari a 1/100
della luce.
- Montanti verticali: Tubo quadro o tondo un po' più piccoli dei correnti
- Diagonali, messe in senso che lavorassero a trazione: tondino, piatto o
quello che capitava di avere in casa, sezione "in modo che pagassero
l'occhio".

Sarà stata classe o solo fortuna ma finora nessuna delle tettoie da me
costruite è ancora crollata.
Il record di lunghezza è stato con capriate da 15 metri.

Fabbrogiovanni.
b***@gmail.com
2005-09-10 17:44:45 UTC
Permalink
Questi calcoli sono uno degli scogli principali delle facolta' di
Ingegneria: lo scritto di Scienze delle Costruzioni. Un incubo per chi
ci e' passato.

Pero' e' anche un esame anacronistico., fatto cosi'.... Adesso i
calcoli per le strutture reticolari si fanno a macchina.... Con tanto
di diagramma degli sforzi, che ti consentono di vedere i punti piu'
sollecitati e dimensionarli/rinforzarli di conseguenza.

Un altro suggerimento, quindi, e' provare a vedere se trovi qualche
software in rete... Certo, una sola trave potrebbe essere
relativamente semplice, avendo formule e tabelle.... ma trovare il
programmino e scaricarlo potrebbe essere ancora piu' semplice :-)

Se poi lo trovi, e' semplice e funziona bene, ce lo segnali?

Magari stasera tardi lo cerco anche io... adesso no, devo fare un paio
di commissioni.
usull
2005-09-10 18:36:59 UTC
Permalink
tanti programmini utili e semplici (alcuni)
qui: http://www.ingegneri.info
sez free software



<>
Post by b***@gmail.com
Se poi lo trovi, e' semplice e funziona bene, ce lo segnali?
Magari stasera tardi lo cerco anche io... adesso no, devo fare un paio
di commissioni.
Fabbrogiovanni
2005-09-10 22:34:48 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
Questi calcoli sono uno degli scogli principali delle facolta' di
Ingegneria: lo scritto di Scienze delle Costruzioni. Un incubo per chi
ci e' passato.
Pero' e' anche un esame anacronistico., fatto cosi'.... Adesso i
calcoli per le strutture reticolari si fanno a macchina....
Non essendo arrivato fino all'università non so bene come funzioni però se
consideriamo anacronistico quel tipo di esame perchè ormai si fa tutto *a
macchina* non è che anche lo scolaro delle elementari potrebbe giustamente
lamentarsi che è inutiel imparare a dividere e moltiplicare perchè tanto ci
sono le calcolatrici?

Fabbrogiovanni.
Steve dei Bernardi
2005-09-11 08:39:35 UTC
Permalink
Il Sat, 10 Sep 2005 22:34:48 GMT, "Fabbrogiovanni"
Post by Fabbrogiovanni
Non essendo arrivato fino all'università non so bene come funzioni però se
consideriamo anacronistico quel tipo di esame perchè ormai si fa tutto *a
macchina* non è che anche lo scolaro delle elementari potrebbe giustamente
lamentarsi che è inutiel imparare a dividere e moltiplicare perchè tanto ci
sono le calcolatrici?
COncordo, nessun esame dovrebbe essere anacronistico, usare un sw che
faccia un calcolo senza saperlo calcolare anche a mano, significa che
eventuali "problemi" nel sw con risultati "strani" non verrebbero
notati e sopratutto non sarebbero verificabili. AI tempi su Apple Mac
decidemmo di inserire fra i sw che trattavamo anche un programma per
il calcolo agli elementi finiti, mentre per il CAD me ne occupavo
personalmente sia in campo meccanico che architettonico, per quello
trovammo la collaborazione di un ingegnere strutturista che prima di
dimostrarlo ai clienti se lo studiò per bene per oltre due mesi sino a
comprendere molte cose (che cerco di spiegarmi senza successo ;) ) e
confrontando i risultati su strutture calcolate a mano per capire se e
dove potessero esserci falle. Lo considerai un approccio serio (allora
tali sw erano alle prime uscite). L'automazione deve avere lo scopo di
velocizzare operazioni comunque realizzabili a mano non sostituire.
Effettivamente credoc he molti fanciulli di quinta elementare abbiano
grossi probremi con le divisioni, che poi a distanza di anni oggi
tutti noi faremmo "fatica" a fare uan divisione complessa perchè
usiamo la calcolatrice è vero, ma almeno la mia generazione dovrebbe
avere una idea dell'ordine di grandezza del risultato... cosa che
invece mi pare oggi proprio non abbiano... pero a 6 anni navigano in
Internet meglio del nonno... il che non lo considero un progresso così
significativo.

***
Visita il sito ufficiale del gruppo: http://www.i-h-f.it
***
--
La Collina Incantata - Allev. Cani S.Bernardo - Pensione per cani
http://www.lacollinaincantata.it - ***@despammed.com

Personal: http://www.40annibuttati.it/
usull
2005-09-10 18:18:23 UTC
Permalink
le trivi reticolari piane sono alla portata di un hobbista, soprattutto se
dotato di autocad e excel
si usa il vecchio metodo detto "diagramma cremoniano"
un buon testo e': Tecnica delle costruzioni - domenico lucchesi ed. hoepli
Post by Fabbrogiovanni
- Altezza del tralicco = 1/10 della luce
- Corrente superiore e inferiore Tubo quadro o tondo di sezione pari a 1/100
della luce.
- Montanti verticali: Tubo quadro o tondo un po' più piccoli dei correnti
- Diagonali, messe in senso che lavorassero a trazione: tondino, piatto o
quello che capitava di avere in casa, sezione "in modo che pagassero
l'occhio".
usull
2005-09-10 18:22:55 UTC
Permalink
http://spazioweb.inwind.it/corradobrogi/VI/VI-284.htm
Post by usull
le trivi reticolari piane sono alla portata di un hobbista,
usull
2005-09-10 18:25:56 UTC
Permalink
http://spazioweb.inwind.it/corradobrogi/VI/VI-291.htm

nella parte bassa della pagina c'e' un commento che credo possa servirti
Fabbrogiovanni
2005-09-10 22:19:58 UTC
Permalink
Post by usull
le trivi reticolari piane sono alla portata di un hobbista, soprattutto se
dotato di autocad e excel
si usa il vecchio metodo detto "diagramma cremoniano"
un buon testo e': Tecnica delle costruzioni - domenico lucchesi ed. hoepli
La parte centrale della pagina che hai segnalato recita:
"La trave si presenta come in figura e sarebbe tante volte iperstatica
quante sono le aste eccedenti; tuttavia condizioni di simmetria consentono
di scindere la struttura in due isostatiche alle quali assegnamo metà
carichi per poi comporre la struttura una volta calcolate le aste".

Solo riuscire a capire che cavolo vuol dire questa frase presuppone una
preparazione tecnica che al comune hobbysta, me compreso, credo che manchi.
Ovvio che se mi procuro un buon testo e mi metto a studiare potrei anche
riuscire a calcolare una trave reticolare però eventuali errori portano a
conseguenze drammatiche.

A meno che mi dici che sia possibile per un profano farsi un disegnino in
autocad, inserire le misure di lunghezza e carichi in qualche casellina di
excel e tenere accesa la stampante per avere in mano un disegno esecutivo da
portare giù in officina.

Fabbrogiovanni.
b***@gmail.com
2005-09-10 23:47:26 UTC
Permalink
TROVATO!

http://www.rekenwonder.com/atlas.htm

Questo software e' proprio quello che ci vuole per il problema in
oggetto. E' freeware. Fa il calcolo per una sola trave, con
possibilita' di aggiungere giunti, incastri, carichi concentrati e/o
distribuiti con il mouse.

E' molto semplice da usare, l'ho scaricato, installato e provato, e'
anche divertente. Penso si riesca a far andare anche senza avere
dimestichezza con l'inglese, la grafica e' abbastanza parlante.

Poi in base ai diagrammi degli sforzi calcolati dal programmino, uno
dimensiona la trave... o decide di aggiungere montanti.

Okkio che fornisce il momento flettente in Nm (Newton metro) e non kgm
(kilogrammi metro come invece si calcolava piu' su). E anche i carichi
vanno espressi in Newton.
Per chi non lo sapesse, 1 kg (peso) = 9,8 N

Se poi uno vuole cose piu' complicate, strutture reticolari, metodo
degli elementi finiti, integrazione con i CAD e mille altre cose,
questa pagina contiene una miriade di software freeware per il calcolo
strutturale:

http://www.structural-engineering.fsnet.co.uk/free.htm
però se consideriamo anacronistico quel tipo di esame perchè ormai si fa tutto *a
macchina* non è che anche lo scolaro delle elementari potrebbe giustamente
lamentarsi che è inutiel imparare a dividere e moltiplicare perchè tanto ci
sono le calcolatrici?
L'esame scritto di scienza delle costruzioni, almeno al Poli di Milano
e un po' di anni fa (purtroppo a meta' degli '80, sono vecchietto...
ma c'erano gia' il Mac e Windows) consisteva nel risolvere una
struttura, e fin qui tutto bene.

La parte di logica, comprensione e soluzione del problema costituiva il
20% dello sforzo. Il restante 80% era dato dal risolvere un sistema di
8 equazioni in 8 incognite (o piu') a mano. Senza errori di calcolo, se
no non passavi l'esame. Non so se qualcuno ha provato, ma fare a mano
questi calcoli e' una cosa bestiale. Io non accetterei mai di entrare
in un palazzo di una certa complessita' calcolato a mano.

All'epoca sospettavamo che fosse solo un modo per ridurre
l'affollamento dei corsi facendo selezione. Ho visto appelli in cui
sono passati in 2 su 100. Con voti bassissimi (altra ingiustizia,
perche' per essere arrivati li dovevano essere dei manici del calcolo).
Ho visto gente che dopo aver avuto la sudatissima firma sul libretto si
e' sfogata e ha fatto al prof un discorso simile a questo, magari anche
piu' colorito. I criteri di giudizio di Scienze delle Costruzioni erano
oggetto dei manifesti dei comitati studenteschi che venivano attaccati
fuori dalle aule.

Insomma, se gli Ing sono un po' rintronati e' anche a causa di questi
trattamenti, che finiscono poi per lasciare danni cerebrali
irreversibili :-)
Fabbrogiovanni
2005-09-11 10:37:36 UTC
Permalink
<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:***@g49g2000cwa.googlegroups.com...
TROVATO!

http://www.rekenwonder.com/atlas.htm

Questo software e' proprio quello che ci vuole per il problema in
oggetto. E' freeware. Fa il calcolo per una sola trave, con
possibilita' di aggiungere giunti, incastri, carichi concentrati e/o
distribuiti con il mouse.

Lo sto provando ma se non capisco male vale solo per travi e non per
strutture reticolari, giusto?

Fabbrogiovanni.
cugino.it
2005-09-11 10:55:09 UTC
Permalink
Certo che un programmino Free e semplice,
da usare per il calcolo delle travi reticolate,

Sarebbe una manna dal cielo^^^

Ho provato a cercare ma nisba.


Ciao,

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
b***@gmail.com
2005-09-11 13:44:38 UTC
Permalink
Aspettate, io ho provato solo l'Atlas per una singola trave perche' mi
era parso di capire che il problema era questo. Dagli screenshot
sebrava carino e intuitivo e poi e' sempre meglio partire con il
semplice e leggero.

Ma nel secondo link che vi ho mandato
( http://www.structural-engineering.fsnet.co.uk/free.htm )
di programmi per strutture reticolari ce ne sono diversi, ma non mi
sono messo a scaricarli e a provarli, ho gia' il PC conciato male, non
vorrei installare troppa roba... E non e' che mi capiti cosi' spesso
di progettare strutture :-)

Sembrano promettenti Framework, FastFrame, Skeleton, CADRE Lite (che
e' pure 3D e non solo 2D), per restare solo ai primi in lista...
Andrebbero scaricati e provati.

Pero' il suggerimento e' di provare prima a giocare un po' con le
singole travi, che poi per gli usi hobbistici penso coprano l'80% delle
esigenze.

Poi magari su prova anche con il software reticolare 3D con il metodo
degli elementi finiti...... ma e' un po' come sparare alle formiche con
il Bazooka.

Gli hobbisti lavorano con piccole strutture, che non dovrebbero
lavorare al limite e richiedere di risparmiare sul materiale. E' piu'
semplice (e sicuro) sovradimensionare un po'... A patto ovviamente
fare strutture indeformabili che non spancino (ogni quadrilatero va
controventato con tiranti e puntoni o pannelli)... ma questo lo si fa
anche ad occhio... non c'e' bisogno di un software.
paulhass
2005-09-11 14:23:47 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
Pero' il suggerimento e' di provare prima a giocare un po' con le
singole travi, che poi per gli usi hobbistici penso coprano l'80% delle
esigenze.
Il suggerimento è di provare prima ad assimilare le nozioni di base
della meccanica, prima ancora di giocare con le travi.
Con software o tabellame cartaceo comunque sia.
Altrimenti succede come a "cugino.it", che nel post origine di questo
thread si è domandato :
"Poi col Modulo W che ci si calcola????"
Cordialità.

Paul
Fabbrogiovanni
2005-09-11 16:10:17 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
Aspettate, io ho provato solo l'Atlas per una singola trave perche' mi
era parso di capire che il problema era questo.
Ma noooooooo, con Ipe, HE e roba simile ce la caviamo con le formulette
precotte, tipo (4/8/12 *K * W) / L :-)
Post by b***@gmail.com
Gli hobbisti lavorano con piccole strutture, che non dovrebbero
lavorare al limite e richiedere di risparmiare sul materiale. E' piu'
semplice (e sicuro) sovradimensionare un po'... A patto ovviamente
fare strutture indeformabili che non spancino (ogni quadrilatero va
controventato con tiranti e puntoni o pannelli)... ma questo lo si fa
anche ad occhio... non c'e' bisogno di un software.
Immagina una capriata a due falde, con pochissima pendenza e che va a finire
quasi a zero ai due lati, sugli appoggi.
Stimare a occhio lo sforzo sulle ultime aste laterali è un po'difficile, per
non parlare del possibile errore di sbaglio nel dimensionare come tirante
un'asta che invece è un puntone.
D'accordo che se a un quadrilatero ci mettiamo le due diagonali siamo a
cavallo, una è sicuramente giusta e l'altra male non fa, però anche il cuore
vuole la sua parte e la *poesia* di una struttura reticolare va a farsi
benedire.

Fabbrogiovanni.
b***@gmail.com
2005-09-11 21:16:46 UTC
Permalink
Si parlava di abete massello, neanche lamellare, non ipe o HE :-)

Comunque anche a me ingolosisce riuscire a fare qualcosa di
"reticolare", ma non e' una cosa che capita a qualunque hobbista,
dai...

Personalmente il massimo che ho provato e' mettere su dei supporti a
traliccio per vasconi sul terrazzo utilizzando il ferro per
scaffalature metalliche (gia' forato, gia trattato contro la
corrosione, solo da tagliare con il flessibile e imbullonare).

E mi sentivo tanto l'ing. Eiffel !!

Sara' perche sono un po' affascinato dall'argomento che ho navigato un
po' tra i link alla ricerca di un sw 3d carino e facile da usare... Mi
sembrano promettenti questi tre:

http://home.wanadoo.nl/wolsink/
http://www.lisa-fet.com/index1024.htm
http://www.duke.edu/~hpgavin/frame/

Dagli screenshot mi attrae soprattutto il primo (guardate la struttura
3d)... peccato che ha un po' di messaggi in olandese.

Magari un giorno lo scarico.
Fabbrogiovanni
2005-09-12 05:26:14 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
Personalmente il massimo che ho provato e' mettere su dei supporti a
traliccio per vasconi sul terrazzo utilizzando il ferro per
scaffalature metalliche (gia' forato, gia trattato contro la
corrosione, solo da tagliare con il flessibile e imbullonare).
E mi sentivo tanto l'ing. Eiffel !!
E perchè non ci fai vedere qualche foto?
A proposito invece di Eiffel, chissà se qualcuno ha provveduto a ricalcolare
la tour usando i modermi mezzi computerizzati, sarebbe interessante vedere
la differenza uomo/pc.

Fabbrogiovanni.
b***@gmail.com
2005-09-12 07:29:49 UTC
Permalink
Le foto le trovate su questo post di un forum di giardinaggio che io e
la fidanza frequentiamo:

http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=9886&idd=4250&p=1

Io sono quello con la chiave a cricchetto ;-)

Nel frattempo la struttura si e' ingrandita, e' stato aggiunto un
vascone di testa e due vasconi finali (ancora da riempire), per un
totale di 1080 litri di terriccio (ogni vascone e' 180 litri). Forse
aggiornero' il post.

La speranza e' che la fidanzata tolga tutti i vasi tra i piedi che
impediscono di camminare.... ma il timore e' che prenda altre piante
"in aggiunta" alle esistenti!
Fabbrogiovanni
2005-09-12 07:38:57 UTC
Permalink
Post by b***@gmail.com
Io sono quello con la chiave a cricchetto ;-)
Direi che hai fatto un bel lavoro.
Mi sono permesso di correggere sulla carta una diagonale, vedi foto.
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Ora prendi la chiave a crik e vedi di girarla, come l'hai messa tu sta
proprio male:-)

Fabbrogiovanni.
b***@gmail.com
2005-09-12 08:03:01 UTC
Permalink
Eh.... lo so.... Ma le traverse erano solo lunghe 50 perche' cosi'
avevo meno scarto tagliando i montanti (che sono venduti in due misure,
250 o 200).

Tanto la struttura e' assolutamente rigida gia' cosi', i profili ad L
hanno gia' una buona rigidita a flessione da soli, quindi non e'
proprio indispensabile arrivare esattamente in angolo con i
tiranti/puntoni.

E poi sono appoggiati su un pavimento e circondati su due lati da
muretti.... anche senza tassellare al muro di rigidita' ce n'e'
abbastanza.

Quel tirante messo male ora e' invisibile sotto a un vascone pieno di
rampicanti gia' avvinghiati alle grigle.... non ricordo bene ma quasi
sicuramente l'ho messo cosi' perche' in quella posizione era possibile
trovare un "buco" migliore, magari fissando con un unico bullone anche
alle due traverse ortogonali.

Nunmefasmontare tutto, dai! ;-)

Piuttotosto (per chi e' esperto e' ovvio, lo scrivo per gli altri) piu'
avanti nel lavoro abbiamo procurato una smerigliatrice da quattro
soldi.... che per tagliare il ferro e' un altro pianeta. Con il
seghetto alternativo era un pianto, tra vibrazioni e continue
impuntature, anche pericolose.

Poi un'altra cosa che mi manca da fare e' dare una pennellata di Ferox
sui tagli dove la copertura anticorrosione non c'e' piu'. Non e'
essenziale, ho visto montanti per scaffalature tagliati cosi', in
esterno, dopo 20 anni ancora in buone condizioni.

E per la copertura penso gli faro una cornice/bordo con delle belle
tavole impregnate per pavimenti da esterni (quelle spesse 20 mm e piu')
e poi dei tendoni in canne cinesi (costano poco e ci metto poco a
metterle su e a sollevarle per accedere ai vani portaoggetti).
Fabbrogiovanni
2005-09-12 10:08:43 UTC
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Post by b***@gmail.com
Nunmefasmontare tutto, dai! ;-)
Per stavolta passi, ma che non succeda più.
La prossima ti conviene rispettare i canoni e fare in modo che gli assi
neutri vadano a congiungersi nel punto teorico del nodo.

Allego disegnino per chi fosse interessato, dove si nota che se usiamo gli
angolari l'asse neutro non è a metà.
[FIDOCAD]
LI 40 105 200 105
LI 40 125 205 125
LI 105 105 105 25
LI 125 105 125 25
LI 110 20 110 145 2
LI 40 115 280 115 2
LI 110 115 210 15 2
LI 130 90 140 100
LI 140 100 225 15
LI 130 90 205 15
Post by b***@gmail.com
Piuttotosto (per chi e' esperto e' ovvio, lo scrivo per gli altri) piu'
avanti nel lavoro abbiamo procurato una smerigliatrice da quattro
soldi.... che per tagliare il ferro e' un altro pianeta. Con il
seghetto alternativo era un pianto, tra vibrazioni e continue
impuntature, anche pericolose.
Il seghetto alternativo è davvero l'ultima spiaggia, in mancanza di
smerigliatrice con disco da taglio meglio allora il vecchio seghetto a mano.

Fabbrogiovanni.
Paperon de Paperoni
2005-09-12 16:31:04 UTC
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"Fabbrogiovanni" <fabbro,***@INVALID.email.it> ha scritto nel messaggio
news:Wj8Ve.59096
Post by Fabbrogiovanni
A proposito invece di Eiffel, chissà se qualcuno ha provveduto a
ricalcolare la tour usando i modermi mezzi computerizzati, sarebbe
interessante vedere la differenza uomo/pc.
sapevo che era risultato che in alto era troppo sovradimensionata e che
erano state tolte delle travi in alto per alleggerire la struttura e
aumentare la sicurezza in basso
Fabbrogiovanni
2005-09-12 20:06:25 UTC
Permalink
Post by Paperon de Paperoni
sapevo che era risultato che in alto era troppo sovradimensionata e che
erano state tolte delle travi in alto per alleggerire la struttura e
aumentare la sicurezza in basso
Senza che mi metto a smanettare con Google non hai qualche sito dove trovare
informazioni varie sulla storia della Tour?

Fabbrogiovanni.
b***@gmail.com
2005-09-14 22:25:30 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Paperon de Paperoni
sapevo che era risultato che in alto era troppo sovradimensionata e che
erano state tolte delle travi in alto per alleggerire la struttura e
aumentare la sicurezza in basso
Senza che mi metto a smanettare con Google non hai qualche sito dove trovare
informazioni varie sulla storia della Tour?
Fabbrogiovanni.
In ritardo (sorry) ci sono molte info interessanti sul sito ufficiale
della torre.

Solo in Inglese o Francese, pero'.

Questa e' la pagina di ingresso alla sezione contenente e info
tecniche:

http://www.tour-eiffel.fr/teiffel/uk/documentation/structure/index.html

Molto belli i disegni di progetto originali.


In questa pagina spiegano i principi alla base dei calcoli.

http://www.tour-eiffel.fr/teiffel/uk/documentation/structure/page/principe.html

Visto che siamo a Parigi utilizzerei un francesismo per dire che non
c'ho capito un tubo, e la mia capacita' di concentrazione per oggi e'
esaurita :-)
Fabbrogiovanni
2005-09-15 16:44:34 UTC
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Post by b***@gmail.com
Molto belli i disegni di progetto originali.
In questa pagina spiegano i principi alla base dei calcoli.
http://www.tour-eiffel.fr/teiffel/uk/documentation/structure/page/principe.html
Visto che siamo a Parigi utilizzerei un francesismo per dire che non
c'ho capito un tubo, e la mia capacita' di concentrazione per oggi e'
esaurita :-)
Ottimo sito, messo nei preferiti e da leggere tutto nei momenti di relax.
Ho letto in francese la faccenda che non hai capito.
Per ora neanche io sono riuscito ad afferrare i conti sul fatto che il vento
entra, gira, esce ma non spinge sulla torre.
Mi riservo di approfondire.

Fabbrogiovanni.

b***@gmail.com
2005-09-11 13:54:17 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Lo sto provando ma se non capisco male vale solo per travi e non per
strutture reticolari, giusto?
Giusto, solo una trave con tutti i giunti, gli incastri, i carichi
verticali concentrati e/o distribuiti che vuoi.

Tra l'altro l'altra grande limitazione e' che consentendo solo carichi
verticali e' adatto per qualche problema di edilizia e strutture
statiche, solai, mensole... ma non ci progetti certo un go-kart, e
neanche un'altalena, ne' un'asta portabandiera :-)
b***@gmail.com
2005-09-09 21:24:53 UTC
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C'ho capito poco..... ma a naso se non erro (puo' essere) 427Kgm
rappresenti una resistenza a flessione.... un momento flettente
massimo.

Il che significa (se non erro) che la tua trave, montata a sbalzo
(cioe' incastrata ad un estremo) puo' reggere un peso di 106 kg a 4
metri di distanza (sai, la leva..).

Insomma, con una carico equamente distribuito la portata puo' essere
decisamente piu' di cosi'.... Ma bisognerebbe saper calcolare il
diagramma degli sforzi della trave, in particolare quello del momento
torcente.... Troppo per la mia memoria arrugginita. :-(
Fabbrogiovanni
2005-09-09 21:31:40 UTC
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Post by b***@gmail.com
Il che significa (se non erro) che la tua trave, montata a sbalzo
(cioe' incastrata ad un estremo) puo' reggere un peso di 106 kg a 4
metri di distanza (sai, la leva..).
Appunto, la leva :-)
Chiudi gli occhi e cerca di visualizzare questo travetto da cm. 10 x 10,
lungo 4 metri, montato a sbalzo.
Ora prova ad appenderti in punta e molleggiarti un pochino per simulare il
tuo peso + qualcosa per raggiungere i 106 kg....... non ti dà l'impressione
di sentire un "cràààkkkk". tipico rumore di legno che si rompe?

Fabbrogiovanni.
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