Post by FabbrogiovanniAl mattino, quando il timer lo farà ripartire, il povero freezer dovrà
pompare per ridiscendere da -14 a -20.
Grossomodo, a occhio e spanne, quello che non ha fatto di notte lo
dovrà fare al mattino.
Mi aggancio a questo argomento per chiedervi se lo stesso ragionamento
(se possibile farsi così a spanne), vale anche per la caldaia di un
condiminio: da noi - impianto di mezzo secolo fa abbondante - la caldaia
è centralizzata e scalda sia l'acqua dei radiatori che quella
sanitaria. In più c'è una pompa che fa girare sempre l'acqua calda
sanitaria per far sì che sia sempre pronta al rubinetto. Girando sempre,
ovviamente, dissipa calore, si raffredda, e di conseguenza fa lavorare
la caldaia ancor più.
Visto che l'acqua calda sanitaria pronta al rubinetto la notte non serve
a nessuno (in casi straordinari, aspetti qualche minuto e arriva!),
secondo voi potrebbe aver senso, in ottica di risparmio energetico,
spegnere il ricircolo la notte? L'acqua in giro per le tubature si
raffredderebbe e la mattina, quando riparte il ricircolo, la caldaia
dovrà faticare di più per riscaldare tutta la massa d'acqua.
Però un buon 6 ore su 24 si potrebbe lasciar fermo il tutto, compresa la
pompa, che qualcosa di certo consuma!
Meglio che chieda al manutentore della caldaia (fidati tu)? :-)
Grazie!
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Love is the Dance of Eternity