Discussione:
saldatura a punti elettrici
(troppo vecchio per rispondere)
P. Bianchi
2003-10-08 12:42:39 UTC
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per saldare pacchi di batterie con linguette e punti elettrici (point
welding, spot welding, resistance welding) si potrebbero usare saldatrici a
inverter regolate al minimo?

Qual e' il minimo amperaggio di una tale saldatrice?

Cercando ho trovato che la tecnica e':

-accostare le due parti da saldare
- esercitare pressione puntiforme
- quando la pressione supera la soglia, dare corrente per un attimo
- staccare la corrente lasciando la pressione meccanica
- sollevare la punta premente

Ho trovato che esistono macchine (in genere piccole) sia AC che CC, a lavoro
continuo o a scarica di condensatore. L'idea di provare con un condensatore
mi attira, avendo gia' fatti magnifici esperimenti involontari in cui la
scarica del condensatore mi incollava il cacciavite.

La domanda e', come si fa a fare in modo che premendo la linguetta sulla
carcassa con un punteruolo e dandogli una botta di ampere, la linguetta si
attacchi proprio alla carcassa e non al punteruolo?

Grazie
B.
FabbroGiovanni
2003-10-08 15:16:15 UTC
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Post by P. Bianchi
La domanda e', come si fa a fare in modo che premendo la linguetta sulla
carcassa con un punteruolo e dandogli una botta di ampere, la
linguetta si
Post by P. Bianchi
attacchi proprio alla carcassa e non al punteruolo?
Non sono sicuro di aver afferrato bene cosa vuoi fare, ma se capisco che
vuoi costruirti una puntatrice.... quelle già fatte hanno i puntali di
rame, sopra e sotto.
Fabbrogiovanni.
Paolo Zini
2003-10-08 16:02:14 UTC
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Post by FabbroGiovanni
Non sono sicuro di aver afferrato bene cosa vuoi fare, ma se capisco che
vuoi costruirti una puntatrice.... quelle già fatte hanno i puntali di
rame, sopra e sotto.
Quella che ho fatto io (si...l'ho fatta...) usa un trasformatore costruito
su ordinazione, con secondario in piattina di rame, tensione a vuoto non
ricordo se 2.5 o 3 Volt, corrente di progetto mi pare 200 A.
Usa due elettrodi in tondino di rame diametro circa 15 mm, appuntiti fino a
diametro 2-3 mm.
Salda piatti di ferro fino a 2 o 3 mm di spessore, acciaio inox, etc. etc...
Si puo` fare usando il trasformatore di alimentazione di un forno a
microonde, togliendo il secondario, avvolgendo qualche spira si misura la
tensione che si ottiene, si calcola quante spire servono per ottenere 2.7-3
volt a vuoto, si avvolgono le spire calcolate con il filo piu` grosso che si
riesce ad infilare nello spazio disponibile.

Paolo
GLF
2003-10-08 19:12:50 UTC
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Si può avere qualche dettaglio in più?
Grazie
Paolo Zini
2003-10-09 07:55:39 UTC
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Post by GLF
Si può avere qualche dettaglio in più?
Cosa vuoi sapere?

Paolo
GLF
2003-10-09 09:08:54 UTC
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Post by Paolo Zini
Cosa vuoi sapere?
Praticamante tutto. Mi sarebbe caro poter costruire una piccola puntatrice
per uso hobbistico.
Quindi :
Disegni, schema elettrico e........... tutto quello che c'è da sapere. (No
non voglio anche un'invito a cena, grazie)
Grazie per la tua disponibilità
GLF
Paolo Zini
2003-10-09 09:46:46 UTC
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Post by GLF
Praticamante tutto.
mmmmmh... Un po' troppo.

La mia e` stata costruita per puntare lamiere di inox spessore max inferiore
a 1 mm....
se vuoi farne un uso diverso devi aumentare di dimensioni.
Post by GLF
Mi sarebbe caro poter costruire una piccola puntatrice
per uso hobbistico.
Ripeto le limitazioni della mia... max 1 mm, uso saltuario, niente
automatismi...
Post by GLF
Disegni,
Non esistono... fatto tutto ad occhio. il trasformatore ho gia detto. il mio
e` fatto ad hoc. costo poco superiore alle 100 k Lire...
Si puo` modificare un trasformatore di un forno a microonde, ma di questo ho
solo letto...
Gli elettrodi sono due pezzi di tondino di rame del 15, appuntiti al tornio,
poi piegati.
montati su un supporto isolante che permette ad uno dei due di muoversi.
Post by GLF
schema elettrico e...........
?? trasformatore, interruttore sul primario, il secondario agli elttrodi...
Post by GLF
tutto quello che c'è da sapere. (No
non voglio anche un'invito a cena, grazie)
questo forse sarebbe la parte piu` facile...
Se mi capita l'occasione (camera digitale in prestito) vedo di postare un
paio di foto, sul sito di fabbrogiovanni...
Giovanniiiiiiii...... Ci sei?

Paolo
Bernardo Rossi
2003-10-09 10:30:01 UTC
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On Thu, 9 Oct 2003 11:46:46 +0200, "Paolo Zini"
Post by Paolo Zini
questo forse sarebbe la parte piu` facile...
Se mi capita l'occasione (camera digitale in prestito) vedo di postare un
paio di foto, sul sito di fabbrogiovanni...
Se sei qui vicino, posso provvedere io, anche perche' la cosa mi
interessa.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Paolo Zini
2003-10-09 11:06:16 UTC
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Post by Bernardo Rossi
Se sei qui vicino, posso provvedere io, anche perche' la cosa mi
interessa.
Pisa... Non e` esattamente dietro l'angolo...
Ok. Ok... faccio le foto... La trovo la macchinetta, la trovo...


Paolo
FabbroGiovanni
2003-10-09 11:26:10 UTC
Permalink
Post by Paolo Zini
Pisa... Non e` esattamente dietro l'angolo...
Ok. Ok... faccio le foto... La trovo la macchinetta, la trovo...
Paolo
Manda le foto che le pubblichiamo.
Fabbrogiovanni.
P. Bianchi
2003-10-10 07:38:53 UTC
Permalink
Post by Paolo Zini
Post by FabbroGiovanni
vuoi costruirti una puntatrice.... quelle già fatte
Quella che ho fatto io (si...l'ho fatta...) usa un trasformatore costruito
su ordinazione, con secondario in piattina di rame, tensione a vuoto non
ricordo se 2.5 o 3 Volt, corrente di progetto mi pare 200 A.
Usa due elettrodi in tondino di rame diametro circa 15 mm, appuntiti fino a
diametro 2-3 mm.
Salda piatti di ferro fino a 2 o 3 mm di spessore, acciaio inox, etc. etc...
Tre domande


1) qual e' il principio in base al quale data la sequenza "rame - ferro -
ferro - rame", la botta di corrente fonde proprio il ferro al ferro e non
agli elettrodi di rame? Forse perche' il ferro conduce meno e quindi fa un
accumulo puntiforme di calore per semplice effetto joule? Allora per dire,
se io volessi puntare due lastre di rame dovrei usare due elettrodi
d'argento?

2) la pressione la applichi direttamente con lo stesso puntale di rame? il
puntale si consuma? Dai corrente con un pulsante sul primario? Premi a
occhio o con un monostabile?

3) volendo puntare le linguette delle batterie, dovrebbe essere semplice
farlo sul fondello del negativo (avvolgendo il resto della carcassa con una
treccia di rame). Volendo puntare il positivo, che e' un bottone e la cui
poca superficie e' gia' quasi tutta coperta dalla linguetta, come si
potrebbe fare a stabilire un buon contatto di ritorno?

Grazie ciao
B.
Paolo Zini
2003-10-10 10:52:53 UTC
Permalink
Post by P. Bianchi
1) qual e' il principio in base al quale data la sequenza "rame - ferro -
ferro - rame", la botta di corrente fonde proprio il ferro al ferro e non
agli elettrodi di rame? Forse perche' il ferro conduce meno e quindi fa un
accumulo puntiforme di calore per semplice effetto joule?
Credo che i fattori determinanti siano almeno due: uno quello che hai detto
tu, la resistenza del ferro e` molto piu` alta e la potenza dissipata nel
ferro e` consequentemente molto alta. Se insisti un po' il ferro diventa
rosso chiaro per un'area significativa intorno al punto, mentre il rame
rimane quasi freddo.
Il secondo fattore e` la conducibilita` termica molto elevata del rame, gli
elettrodi dissipano il calore e si scaldano (poco) uniformemente.
Comunque le mie sono ipotesi, non sono uno specialista...
Post by P. Bianchi
Allora per dire,
se io volessi puntare due lastre di rame dovrei usare due elettrodi
d'argento?
Non credo che la saldatura a punti si possa usare su tutto...
Post by P. Bianchi
2) la pressione la applichi direttamente con lo stesso puntale di rame? il
puntale si consuma? Dai corrente con un pulsante sul primario? Premi a
occhio o con un monostabile?
Si,
Si ma non molto,
si,
Io vado ad occhio ma un monostabile sarebbe meglio: e` facile fare un buco
su spessori sottili.
Post by P. Bianchi
3) volendo puntare le linguette delle batterie, dovrebbe essere semplice
farlo sul fondello del negativo (avvolgendo il resto della carcassa con una
treccia di rame). Volendo puntare il positivo, che e' un bottone e la cui
poca superficie e' gia' quasi tutta coperta dalla linguetta, come si
potrebbe fare a stabilire un buon contatto di ritorno?
Credo che per tutti e due i poli bisognerebbe:
a) costruire una puntatrice piu` piccola (la mia credo distruggerebbe tutto)
b) costruire degli elettrodi sagomati, piuttosto precisi. Non credo, cosi ad
occhio, che la treccia di rame sia sufficente neanche per il negativo.

Paolo
FabbroGiovanni
2003-10-10 10:52:40 UTC
Permalink
Post by P. Bianchi
2) la pressione la applichi direttamente con lo stesso puntale di rame? il
puntale si consuma? Dai corrente con un pulsante sul primario? Premi a
occhio o con un monostabile?
In attesa che ti risponda Paolo posso dirti che in quelle *no fai da te*
si regola l'intensità di corrente e la durata del punto.
Altra regolazione è la pressione del braccio mobile, di solito mosso da
un pistone pneumatico.
Magari in questi ultimi tempi hanno messo sul mercato macchine
intelligenti, imposti gli spessori e la macchina si autoregola, ma non
le ho mai usate.

I puntali si consumano, ogni 3 o 4 ore di lavoro continuo basta una
tornita per ridargli la forma.

Fabbrogiovanni.

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