Discussione:
Radiatori in ghisa e in alluminio
(troppo vecchio per rispondere)
Massimiliano
2004-07-24 09:40:24 UTC
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Sembra quasi OT parlarne in questo periodo, ma passeggiando per un
noto centro di bricolage ho visto che i radiatori in ghisa costano la
metà di quelli in alluminio. Era mia convinzione che quelli in ghisa
rendessero di più, tant'è vero che l'anno scorso stavo quasi valutando
la sostituzione di quelli che ho in casa (non so se in alluminio, di
metallo di sicuro). Un ringraziamento anticipato a chiunque abbia il
tempo e la voglia di delucidarmi.
felix.
2004-07-24 09:58:46 UTC
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Post by Massimiliano
Sembra quasi OT parlarne in questo periodo,
No anzi era previsto Bernardo ha detto fra qualche giorno si
comuncera' a riparlare de pelletts!! :-)

ma passeggiando per un
Post by Massimiliano
noto centro di bricolage ho visto che i radiatori in ghisa costano la
metà di quelli in alluminio. Era mia convinzione che quelli in ghisa
rendessero di più, tant'è vero che l'anno scorso stavo quasi valutando
la sostituzione di quelli che ho in casa (non so se in alluminio, di
metallo di sicuro). Un ringraziamento anticipato a chiunque abbia il
tempo e la voglia di delucidarmi.
Ci sono due ostinate filosofie di pensiero:
Pro alluminio per la indubbia miglio conducibilita' termica.
Pro ghisa per la sensazione di piu' lunghi volani termici,la realta'
sembrerebbe che il segreto sta' nel volume di acqua contenuto nei
radiatori,resta il fatto che i miei in ghisa (centenari quasi) hanno
il fascino del-
l'antico,quindi, posso essere perziale per*affezione* !!
ciaofelix:-)
--
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Massimiliano
2004-07-24 17:10:35 UTC
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Post by felix.
resta il fatto che i miei in ghisa (centenari quasi) hanno
il fascino del-
l'antico,quindi, posso essere perziale per*affezione* !!
Ti capisco^__^ ma il Cattaneo ti smentisce!
felix.
2004-07-24 17:30:27 UTC
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Post by Massimiliano
Post by felix.
resta il fatto che i miei in ghisa (centenari quasi) hanno
il fascino del-
l'antico,quindi, posso essere perziale per*affezione* !!
Ti capisco^__^ ma il Cattaneo ti smentisce!
Cattaneo e' un'esperto evidentemente,ha dimenticato di aggiungere che
il volume di acqua calda contenuta nel radiatore ha la sua importanza,
i miei sono quelli con i piedi a terra panciuti e che contengono per
elemento almeno il triplo di acqua dei moderni in ghisa o alluminio
sono del 1910 circa tuttora efficientissimi,smontati solo durante la
seconda guerra mondiale per sfuggire alla *fame di metallo* del perio-
do!.
ciaofelix:-)
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Roby P.I. ®
2004-07-24 19:00:21 UTC
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Post by felix.
Pro alluminio per la indubbia miglio conducibilita' termica.
Pro ghisa per la sensazione di piu' lunghi volani termici,la realta'
sembrerebbe che il segreto sta' nel volume di acqua contenuto nei
radiatori,
Secondo me conta anche il numero di alette, se aumenti la superficie a
contatto con l'aria dovrebbe esserci maggior scambio termico e quindi più
resa.
Sarebbe curioso sapere se c'è un metodo per calcolare che portata d'acqua
calda serve per portare il tutto alla temperatura desiderata.
Se circola più acqua del necessario non ci son sprechi energetici?
felix.
2004-07-24 19:32:54 UTC
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Post by Roby P.I. ®
Secondo me conta anche il numero di alette, se aumenti la superficie a
contatto con l'aria dovrebbe esserci maggior scambio termico e quindi più
resa.
Sarebbe curioso sapere se c'è un metodo per calcolare che portata d'acqua
calda serve per portare il tutto alla temperatura desiderata.
Se circola più acqua del necessario non ci son sprechi energetici?
Non so,penso che un litro di acqua a 80 gradi raffreddi piu'
rapidamente di 10 litri sempre a 80 gradi,e siccome raffreddamento
significa scambio,il volume di acqua conta eccome!!
ciaofelix:-)
--
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Roby P.I. ®
2004-07-24 20:27:14 UTC
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Post by felix.
Non so,penso che un litro di acqua a 80 gradi raffreddi piu'
rapidamente di 10 litri sempre a 80 gradi,e siccome raffreddamento
significa scambio,il volume di acqua conta eccome!!
Parlo da elettronico, i dissipatori in genere per i vari componenti
presentano molte alette atte ad aumentare la superficie di contatto con
l'ambiente e quindi migliorare il trasferimento termico.
Riguardo ai 10 e agli 80 litri ok, ma dipende dal fatto che la superficie
del volume d'acqua a contatto con le pareti del contenitore e l'aria è
relativamente minore.
Comunque secondo me servirebbe un radiatore con molte alette dentro per
facilitare il passaggio di calore da acqua a radiatore e poi molte alette
esternamente per facilitare il passaggio all'ambiente. Solo che costa
produrlo, ingombra e non è facile da pulire! :)
Alberto Schiesaro
2004-07-24 11:19:15 UTC
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Io ho avuto i radiatori in alluminio in un appartamento di circa 90 mq ed
ora ho
i radiatori in ghisa per circa 150 mq.
Preferisco i secondi, in camera da letto puoi spegnere il riscaldamento alle
9
e sai che saranno tiepidi almeno per 1-2 ore.
Ci mettono di piu' a scaldarsi, ma sapendolo basta regolare gli orari sul
termostato
in maniera opportuna.
ciao
alberto
Post by Massimiliano
Sembra quasi OT parlarne in questo periodo, ma passeggiando per un
noto centro di bricolage ho visto che i radiatori in ghisa costano la
metà di quelli in alluminio. Era mia convinzione che quelli in ghisa
rendessero di più, tant'è vero che l'anno scorso stavo quasi valutando
la sostituzione di quelli che ho in casa (non so se in alluminio, di
metallo di sicuro). Un ringraziamento anticipato a chiunque abbia il
tempo e la voglia di delucidarmi.
Roby P.I. ®
2004-07-24 19:00:21 UTC
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Post by Alberto Schiesaro
Io ho avuto i radiatori in alluminio in un appartamento di circa 90 mq ed
ora ho
i radiatori in ghisa per circa 150 mq.
Preferisco i secondi, in camera da letto puoi spegnere il riscaldamento alle
9
e sai che saranno tiepidi almeno per 1-2 ore.
Ci mettono di piu' a scaldarsi, ma sapendolo basta regolare gli orari sul
termostato
in maniera opportuna.
Ma scusa, cosa cambia tra accendere/spegnere 1 ora prima quelli in ghisa e
accendere/spegnere a orari giusti quelli in alluminio? :)
Alberto Schiesaro
2004-07-24 19:40:31 UTC
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Assolutamente nulla, basta saperlo.
Il vero motivo della scelta tra alluminio e ghisa deve essere un altro, ne
approfitto per dire
qui le mie idee a proposito:
-quanti radiatori e quindi risparmio ghisa/alluminio
-tipo di caldaia
-dimensioni generali di appartamento
-manutenzione radiatori (alluminio=minori riverniciature)
-estetica desiderata

Se dovessi scegliere io farei cosi' : meno di 20Kcal = alluminio,
20Kcal =ghisa ma senza una vera motivazione tecnica.
ciao
alberto
Post by Alberto Schiesaro
Io ho avuto i radiatori in alluminio in un appartamento di circa 90 mq ed
ora ho
i radiatori in ghisa per circa 150 mq.
Preferisco i secondi, in camera da letto puoi spegnere il riscaldamento
alle
Post by Alberto Schiesaro
9
e sai che saranno tiepidi almeno per 1-2 ore.
Ci mettono di piu' a scaldarsi, ma sapendolo basta regolare gli orari sul
termostato
in maniera opportuna.
Ma scusa, cosa cambia tra accendere/spegnere 1 ora prima quelli in ghisa e
accendere/spegnere a orari giusti quelli in alluminio? :)
Skunz
2004-07-24 11:35:12 UTC
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Post by Massimiliano
Era mia convinzione che quelli in ghisa
rendessero di più, tant'è vero che l'anno scorso stavo quasi valutando
la sostituzione di quelli che ho in casa
La differenza sostanziale è che appena accendi l'impianto quelli in
alluminio scaldano subito e quando lo spagni si raffreddano subito, invece
quelli in ghisa impiegano anche più di un'ora a scaldare, però una volta che
spegni l'impianto rilasciano ancora calore per diverso tempo.
Alessio
2004-07-24 13:10:01 UTC
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Post by Massimiliano
Sembra quasi OT parlarne in questo periodo, ma passeggiando per un
noto centro di bricolage ho visto che i radiatori in ghisa costano la
metà di quelli in alluminio. Era mia convinzione che quelli in ghisa
rendessero di più, tant'è vero che l'anno scorso stavo quasi valutando
la sostituzione di quelli che ho in casa (non so se in alluminio, di
metallo di sicuro). Un ringraziamento anticipato a chiunque abbia il
tempo e la voglia di delucidarmi.
Sinceramente non sò di preciso se ci siano grosse differenze in termini
di resa ma ti posso assicurare che la differenza di prezzo tra un radiatore di
ghisa e uno di alluminio è l'aspetto estetico ed il peso/ingombro, poi c'è
anche da dire che oramai sono fuori moda dato che non li installa quasi più
nessuno.
Sull'aspetto funzionale ci sarebbe molto da ridire... è vero che l'alluminio
ha la notevole capacità di riuscire a scaldarsi con poco tempo e di conseguenza
rilasciare più in fretta il calore nell'ambiente, ma è anche vero che un radiatore di
ghisa quando è giunto alla massima temperatura di esercizio, trattiene molto di più
il calore nel tempo, soprattutto quando la caldaia viene spenta.
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi decisamente
meno di uno con radiatori in alluminio, se poi i tuoi sono in ferro (come i miei) ti consiglio
di lasciarli perché non ci sono poi grosse differenze con quelli in ghisa.

Saluti
Alessio
FabbroGiovanni
2004-07-24 13:40:14 UTC
Permalink
Post by Alessio
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi decisamente
meno di uno con radiatori in alluminio
Alessio
Se vai a cercare qualcuno dei vecchi post di Paulhass potresti cambiare
idea.

Proviamo a fare un esempio:

- Diamo a un radiatore di ghisa 100 lire di caldo e gli diciamo di
distribuirlo in una stanza, dopo tot tempo lo avrà sparso tutto.

- Diamo a un radiatore di alluminio le stesse 100 lire, che fa, 80 le
sparge e 20 le butta dalla finestra?

Fabbrogiovanni.
Alberto Schiesaro
2004-07-24 14:01:18 UTC
Permalink
Quanto vecchio ? Non riesco a trovarlo.
Qualche parola chiave per cercare ?
In altre parole chi la vince tra ghisa e alluminio ?
ciao
alberto
Post by Alessio
Post by Alessio
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa
consumi decisamente
Post by Alessio
meno di uno con radiatori in alluminio
Alessio
Se vai a cercare qualcuno dei vecchi post di Paulhass potresti cambiare
idea.
- Diamo a un radiatore di ghisa 100 lire di caldo e gli diciamo di
distribuirlo in una stanza, dopo tot tempo lo avrà sparso tutto.
- Diamo a un radiatore di alluminio le stesse 100 lire, che fa, 80 le
sparge e 20 le butta dalla finestra?
Fabbrogiovanni.
Fabbrogiovanni
2004-07-24 17:11:03 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Quanto vecchio ? Non riesco a trovarlo.
Qualche parola chiave per cercare ?
23 Ottobre 2003, oggetto "ghisa o alluminio", trovi da leggere per
un'oretta:-))
Post by Alberto Schiesaro
In altre parole chi la vince tra ghisa e alluminio ?
Mah, chi era migliore, Coppi o Bartali?
Mentre cercavo sono capitato su questo sito, c'è un articolo tratto da
BRAVACASA che smentisce la teoria di Paulhass..... o è stato Paulhass nel
2003 a smentire Bravacasa?
Fabbrogiovanni

**************************
http://www.bravacasa.it/Utile/Materiali_Accessori/articolo/2001/06_Giugno/articolo_04.shtml
I materiali di costruzione variano dalla ghisa (ha un'elevata inerzia
termica, si scalda lentamente ma conserva il calore molto a lungo
**************************
Post by Alberto Schiesaro
L'alluminio scalda prima ma dopo spento non mantiene il calore,
mentre la ghisa ci mette di più a scaldare ma dopo spento il
bruciatore mantiene più a lungo il calore da dissipare nell'ambiente.
Leggenda metropolitana. Dura da morire.
L' inerzia termica di un radiatore è data dalla quantità d' acqua
contenuta. La natura del materiale è praticamente ininfluente.
Cordialità.

Paul
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Alberto Schiesaro
2004-07-24 17:25:56 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Post by Alberto Schiesaro
Quanto vecchio ? Non riesco a trovarlo.
Qualche parola chiave per cercare ?
23 Ottobre 2003, oggetto "ghisa o alluminio", trovi da leggere per
un'oretta:-))
Post by Alberto Schiesaro
In altre parole chi la vince tra ghisa e alluminio ?
Mah, chi era migliore, Coppi o Bartali?
Mentre cercavo sono capitato su questo sito, c'è un articolo tratto da
BRAVACASA che smentisce la teoria di Paulhass..... o è stato Paulhass nel
2003 a smentire Bravacasa?
Fabbrogiovanni
**************************
http://www.bravacasa.it/Utile/Materiali_Accessori/articolo/2001/06_Giugno/articolo_04.shtml
Post by Fabbrogiovanni
I materiali di costruzione variano dalla ghisa (ha un'elevata inerzia
termica, si scalda lentamente ma conserva il calore molto a lungo
**************************
Post by Alberto Schiesaro
L'alluminio scalda prima ma dopo spento non mantiene il calore,
mentre la ghisa ci mette di più a scaldare ma dopo spento il
bruciatore mantiene più a lungo il calore da dissipare nell'ambiente.
Leggenda metropolitana. Dura da morire.
L' inerzia termica di un radiatore è data dalla quantità d' acqua
contenuta.
Certamente vero.

La natura del materiale è praticamente ininfluente.

Ma, qui non sarei d'accordo in assoluto in quanto tra un radiatore
in rame ed uno in argilla ci sarebbe una bella differenza.
Forse Paul si riferiva al fatto che tra ghisa ed alluminio ci sia
poca (ma c'e') differenza.
Post by Fabbrogiovanni
Cordialità.
Paul
Ciao
alberto
Alessio
2004-07-24 14:15:11 UTC
Permalink
Post by FabbroGiovanni
- Diamo a un radiatore di ghisa 100 lire di caldo e gli diciamo di
distribuirlo in una stanza, dopo tot tempo lo avrà sparso tutto.
- Diamo a un radiatore di alluminio le stesse 100 lire, che fa, 80 le
sparge e 20 le butta dalla finestra?
Infatti non dico che ne sono certo, ma comunque chi ha un impianto
con radiatori di ghisa lo tiene in funzione meno ore di uno con radiatori
in all'uminio grazie all'inerzia termica della ghisa, ed ecco il risparmio...

Ps - Ripeto non ho la certezza di quello che dico perchè non ho dati
matematici sotto mano.

Ciao
Alessio
Fabrizio Cattaneo
2004-07-24 14:24:50 UTC
Permalink
Post by FabbroGiovanni
Se vai a cercare qualcuno dei vecchi post di Paulhass potresti cambiare
idea.
- Diamo a un radiatore di ghisa 100 lire di caldo e gli diciamo di
distribuirlo in una stanza, dopo tot tempo lo avrà sparso tutto.
- Diamo a un radiatore di alluminio le stesse 100 lire, che fa, 80 le
sparge e 20 le butta dalla finestra?
La considerazione e' giustissima.... ma occorre considerare che se e' vero
che i radiatori non possono buttare il calore dalla finestra e' anche vero
che lo possono distribuire in modo diverso:

un impianto con termosifoni in ghisa necessita di 70 gradi,
con radiatori in alluminio, 55
con ventilconvettori, 50
con pannelli a pavimento, 38

Ora.. la produzione di acqua calda ha un rendimento che decresce con la
temperatura.... da qui si vede che il sistema con radiatori in ghisa e'
largamente il peggiore.

F.
Fabbrogiovanni
2004-07-24 16:48:06 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
un impianto con termosifoni in ghisa necessita di 70 gradi,
con radiatori in alluminio, 55
con ventilconvettori, 50
con pannelli a pavimento, 38
Ora.. la produzione di acqua calda ha un rendimento che decresce con la
temperatura.... da qui si vede che il sistema con radiatori in ghisa e'
largamente il peggiore.
Ammetto che il rendimento della caldaia che lavora a due temperature
diverse non lo avevo considerato.

Se però, spazio permettendo, aggiungo qualche elemento ai radiatori di
ghisa e faccio circolare acqua a 55° riuscirei a ottenere la stessa
temperatura ambiente?

Fabbrogiovanni.
--
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Fabrizio Cattaneo
2004-07-24 20:59:18 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Se però, spazio permettendo, aggiungo qualche elemento ai radiatori di
ghisa e faccio circolare acqua a 55° riuscirei a ottenere la stessa
temperatura ambiente?
Si, se ne aggiungi molti di piu', si.

Tieni presente che la stessa cosa vale anche per i radiatori in alluminio
che quindi restano sempre in vantaggio su quelli in ghisa.

L'alluminio, in virtu delle sue proprieta' termiche , cede molto piu'
calore, a parita' di superficie e di delta T, della ghisa.

Ha casa mia ho aggiunto molti elementi ai miei radiatori in alluminio e sono
arrivato ad avere temperature di progetto sui 45 gradi.

Con il mio impianto solare riesco a scaldarli nelle mezze stagioni senza
usare la caldaia....

Tieni comuinque sempre conto che e' meglio abbassare la temperatura anche a
costo di aumentare il tempo di funzionamento della caldaia.... il rendimento
globale ne giova tantissimo.

F.
Fabrizio Cattaneo
2004-07-24 14:16:37 UTC
Permalink
CUT
Post by Alessio
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi decisamente
meno di uno con radiatori in alluminio,
..e ritieni decisamente male...

Il punto di forza dei radiatori in alluminio e' proprio quella di permettere
un minor consumo di energia.
Il motivo e' questo :

L'alluminio permette temperature di progetto dell'impianto piu' basse e
quindi minori dispersioni di energia termica nei fumi e per
irraggiamento,della caldaia.

L'opinione che il ''risparmio'' sia determinato dal tempo di funzionamento
della caldaia e' molto diffusa ma risulta sbagliata... infatti la variabile
da considerare e' la termperatura di mandata dell'acqua.... piu' bassa e'
meglio e'.

In questo l'alluminio da' una mano..


F.
Massimiliano
2004-07-24 17:02:47 UTC
Permalink
On Sat, 24 Jul 2004 16:16:37 +0200, "Fabrizio Cattaneo"
Post by Fabrizio Cattaneo
L'alluminio permette temperature di progetto dell'impianto piu' basse e
quindi minori dispersioni di energia termica nei fumi e per
irraggiamento,della caldaia.
Mettiamola così: non so se il progetto originale prevedesse ghisa o
alluminio. All'inizio potevano essere in ghisa, poi qualche inquilino
precedente a me ha montato quelli in alluminio. Sono ancora da
preferire?
Fabrizio Cattaneo
2004-07-24 21:02:33 UTC
Permalink
Post by Massimiliano
Mettiamola così: non so se il progetto originale prevedesse ghisa o
alluminio. All'inizio potevano essere in ghisa, poi qualche inquilino
precedente a me ha montato quelli in alluminio. Sono ancora da
preferire?
In questo caso no perche' se il condominio e' stato progettato per la ghisa
e un inquilino mette quelli il alluminio, si trovera' ad avere un caldo boia
a casa sua e sbilancera' il funzionamento dell'impianto.

F.
Massimiliano
2004-07-26 10:29:03 UTC
Permalink
Il giorno Sat, 24 Jul 2004 23:02:33 +0200, "Fabrizio Cattaneo"
Post by Fabrizio Cattaneo
Post by Massimiliano
Mettiamola così: non so se il progetto originale prevedesse ghisa o
alluminio. All'inizio potevano essere in ghisa, poi qualche inquilino
precedente a me ha montato quelli in alluminio. Sono ancora da
preferire?
In questo caso no perche' se il condominio e' stato progettato per la ghisa
e un inquilino mette quelli il alluminio, si trovera' ad avere un caldo boia
a casa sua e sbilancera' il funzionamento dell'impianto.
Ho dimenticato di dire che l'impianto non è condominiale, vale lo
stesso?
Fabrizio Cattaneo
2004-07-26 11:57:40 UTC
Permalink
Post by Massimiliano
Ho dimenticato di dire che l'impianto non è condominiale, vale lo
stesso?
Allora... come ho detto in molti post non'e' l'alluminio in se' che fa
risparmiare ma la regolazione della caldaia che esso permette .

Quindi se tutti mettono i radiatori in alluminio si puo' procedere ad una
riduzione della temperatura di impainto e quindi si risparmia.

Se non tutti li mettono, allora occorre lasciare le cose come sono.

F.
Alberto Schiesaro
2004-07-24 17:05:21 UTC
Permalink
E' vero che il rendimento della caldaia diminuisce con l'aumento di
temperatura dell'acqua (nel senso che ci saranno maggiori perdite)
ma credo sia altrettanto vero che lo scambio termico radiatore-stanza
sia proporzionale al delta termico tra gli stessi e quindi a 55 gradi ci
vorra'
piu' acqua che gira che a 70 per ottenere le stesse Kcal che servono
per riscaldare la stanza. Mi sa che alla fine i bilanci termici non sono
molto
diversi.
Un parere di Paulhass sarebbe veramente gradito.
ciao
alberto
Post by Alessio
CUT
Post by Alessio
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi
decisamente
Post by Alessio
meno di uno con radiatori in alluminio,
..e ritieni decisamente male...
Il punto di forza dei radiatori in alluminio e' proprio quella di permettere
un minor consumo di energia.
L'alluminio permette temperature di progetto dell'impianto piu' basse e
quindi minori dispersioni di energia termica nei fumi e per
irraggiamento,della caldaia.
L'opinione che il ''risparmio'' sia determinato dal tempo di
funzionamento
Post by Alessio
della caldaia e' molto diffusa ma risulta sbagliata... infatti la variabile
da considerare e' la termperatura di mandata dell'acqua.... piu' bassa e'
meglio e'.
In questo l'alluminio da' una mano..
F.
Fabrizio Cattaneo
2004-07-24 21:12:15 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
E' vero che il rendimento della caldaia diminuisce con l'aumento di
temperatura dell'acqua (nel senso che ci saranno maggiori perdite)
ma credo sia altrettanto vero che lo scambio termico radiatore-stanza
sia proporzionale al delta termico tra gli stessi e quindi a 55 gradi ci
vorra'
piu' acqua che gira che a 70 per ottenere le stesse Kcal che servono
per riscaldare la stanza.
Assolutamente no.... tante' che i radiatori in alluminio contengono meno
acqua di quelli in ghisa pur funzionando a temperature piu' basse.

Premettendo che indipendentemente dal tipo di radiatore usato, la quantita'
di calore che serve a mantenere i 20 gradi sia SEMPRE LA STESSA cosa cambia
:

Cambia che l'alluminio scambia molto piu' calore e quindi cedera' la stessa
quantita di energia con meno delta T.

Il prodotto (temperatura di mandata - temperatura di ritorno) X portata
d'acqua , da' la misura dell'energia termica ceduta nella casa e sara'
comunque identica per entrambi gli impianti....

.. solo che con la ghisa per ottenere questo, dato che ha un valore di
scambio piu' basso, necessita di una temperatura di mandata piu' ALTA e
quindi di un delta t piu' alto.

..ora con temperature di mandata alte il rendimento della caldaia
scende......

E' per questo che si risparmia .... solo per questo; per il resto non cambia
nulla.

Ciao,
F.
Post by Alberto Schiesaro
Mi sa che alla fine i bilanci termici non sono
molto
diversi.
Un parere di Paulhass sarebbe veramente gradito.
ciao
alberto
paulhass
2004-07-25 00:08:29 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Un parere di Paulhass sarebbe veramente gradito.
Il mio parere è ... che tutti i pareri sono validi...:-)
Fermo restando le leggi della fisica e della termotecnica (l' inerzia
termica dell' acqua è dell' ordine di 10 volte superiore a quella dei
metalli, e quindi è il volume di questa quella che incide), i corpi
scaldanti tradizionali, leggi radiatori, non sono altro che delle pentole
piene d' acqua, e dei componenti dell' impianto termico sono gli
elementi a minor contenuto tecnico.
Aggiungo che più del materiale con il quale sono composti e del delta T
di scambio tra acqua contenuta ed aria ambiente, l' efficienza
del radiatore è data dalla superficie di scambio, ed in questo i radiatori
pressofusi in alluminio, per la loro forma, sono di gran lunga i più
efficienti.
Ciò non significa che anche gli altri modelli non siano validi, compresi
i cosiddetti "arredobagno tubolari" che dal punto di vista termico
sono i peggiori a causa dello sfavorevole rapporto area della sezione/
superficie di scambio.
La leggenda che i radiatori in ghisa abbiano più inerzia termica risale
a molti anni fà, quando dai sistemi di riscaldamento a circolazione
naturale (e grandi radiatori in ghisa), si passò agli impianti a spinta
forzata con circolatore (con tubi molto più piccoli e radiatori
in alluminio) aventi contenuti d' acqua molto più ridotti e perciò
con minore inerzia termica.
Inerzia termica, detto per inciso, che non si capisce perchè venga
considerata una "qualita" o perlomento un quid da apprezzare.
Se si considera un impianto di riscaldamento ad alta inerzia come
un sistema che reagisce in ritardo ad un comando dato, non si vede
dove sia il vantaggio rispetto ad un sistema concorrente a pronta
risposta.
In ultima analisi c' è da dire che un sistema di riscaldamento ambiente
non deve fare altro che "reintegrare" il flusso di calore disperso dall'
immobile. Sono quindi le dispersioni termiche che determinano in
ultima analisi il rendimento del sistema, e su queste deve essere
focalizzata l' attenzione.
Cioè l' isolamento termico degli ambienti è di gran lunga il componente
più importante dell' impianto di riscaldamento.
I radiatori comprateli tranquillamente tra i modelli che vi piacciono
di più, ed in qualsiasi materiale essi siano.

Cordialità.

Paul









---
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2004-07-25 08:00:40 UTC
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Post by paulhass
Post by Alberto Schiesaro
Un parere di Paulhass sarebbe veramente gradito.
In ultima analisi c' è da dire che un sistema di riscaldamento ambiente
non deve fare altro che "reintegrare" il flusso di calore disperso dall'
immobile.
questo a regime. prima lo deve portare alla T voluta, l'immobile.

è proprio su questo punto che si discute (o si dovrebbe discutere), mi
pare: l'energia spesa per aumentare la T iniziale di un dato volume.

se poi è vero che esiste differenza di inerzia termica fra alluminio e
ghisa, allora bisognerebbe tener conto anche di quella nei conti, ma
credo anch'io che non ci sia una grande differenza in termini di consumo
energetico.

si potrebbe fare un paragone con due automobili, una veloce ed una
lenta.

a regime, cioè ad esempio ad una velocità costante di 100Km/h, i due
motori consumano benzina per mantenere quella velocità costante
contrastando l'attrito delle ruote (ed il suo attrito interno,
trascurabile, ma cmq esistente).

la differenza fra i consumi energetici sta (principalmente) in quanto
consumano per portare le macchine da 0 a 100Km/h, nello stesso tempo, e
secondariamente nella benzina che consumano per mantenere in seguito la
velocità di regime.
Post by paulhass
Sono quindi le dispersioni termiche che determinano in
ultima analisi il rendimento del sistema, e su queste deve essere
focalizzata l' attenzione.
Cioè l' isolamento termico degli ambienti è di gran lunga il componente
più importante dell' impianto di riscaldamento.
d'accordo. questo sarebbe "l'attrito" di cui sopra, che chiaramente in
questo caso non è mai uguale (e piccolo) nei diversi casi (come per
l'esempio di prima), e quindi diventa la componente primaria del
sistema.
Apteryx
2004-07-25 16:38:21 UTC
Permalink
Post by blizzard
se poi è vero che esiste differenza di inerzia termica fra alluminio e
ghisa, allora bisognerebbe tener conto anche di quella nei conti, ma
credo anch'io che non ci sia una grande differenza in termini di consumo
energetico.
L'inerzia si paga, ma siccome è una spesa indiretta l'uds non se ne accorge.
In sintesi, si percepisce come consumo un termosifone caldo perché a caldaia
accesa, si percepisce come risparmio la caldaia spenta e il radiatore caldo.
Quello che l'uds non valuta è il tempo che i due termosifoni hanno impiegato
per divenir caldi.
thomas
2004-07-24 20:05:52 UTC
Permalink
Post by Alessio
CUT
Post by Alessio
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi
decisamente
Post by Alessio
meno di uno con radiatori in alluminio,
..e ritieni decisamente male...
Il punto di forza dei radiatori in alluminio e' proprio quella di permettere
un minor consumo di energia.
L'alluminio permette temperature di progetto dell'impianto piu' basse e
quindi minori dispersioni di energia termica nei fumi e per
irraggiamento,della caldaia.
L'opinione che il ''risparmio'' sia determinato dal tempo di funzionamento
della caldaia e' molto diffusa ma risulta sbagliata... infatti la variabile
da considerare e' la termperatura di mandata dell'acqua.... piu' bassa e'
meglio e'.
IO NON CI CREDO DIMOSTRALO.

io ho l'impressione che la velocità dell'alluminio sia poi compensata
dall'effetto volano fatto dalla massa di metallo.

quindi in pratica se devo scaldare un locale nel quale ci arrivo e lo
trovo freddo probabilemte l'alluminio mi da una resa migliore, e
quando me ne vado non mi interesa in quanto trempo si raffredda.

ma se abito in una casa nella quale non stacchiamo mai la caldaia,
una volta che la massa ha la temperatura di esercizio i risultati non
cambiano , altrimenti dimostrami dove viene gettata quell'altra
energia che io ho utilizzato, per il camino è da escludere le caldai
oggi lavorano dignitosamente e non si pongono questi problemi.


ciao thomas
Fabrizio Cattaneo
2004-07-24 20:50:18 UTC
Permalink
Post by thomas
IO NON CI CREDO DIMOSTRALO.
io ho l'impressione che la velocità dell'alluminio sia poi compensata
dall'effetto volano fatto dalla massa di metallo.
quindi in pratica se devo scaldare un locale nel quale ci arrivo e lo
trovo freddo probabilemte l'alluminio mi da una resa migliore, e
quando me ne vado non mi interesa in quanto trempo si raffredda.
ma se abito in una casa nella quale non stacchiamo mai la caldaia,
una volta che la massa ha la temperatura di esercizio i risultati non
cambiano , altrimenti dimostrami dove viene gettata quell'altra
energia che io ho utilizzato, per il camino è da escludere le caldai
oggi lavorano dignitosamente e non si pongono questi problemi.
Invece e' proprio dal camino che se ne va il calore.........

Lo scambiatore di calore lavora sui fumi della caldaia... e' logico che se
scaldo acqua a 50 gradi avro' una temperatura dei fumi piu' bassa rispetto a
scaldare a 70 gradi.

Invece la quantita di calore che serve a tenere a 20 gradi la casa, non
cambia mai anche cambiando il tipo di impianto di riscaldamento.

Sopponiamo che servano 30 KCal / giorno, serviranno sempre le stesse calorie
indipendentemente che scaldi la casa con :

-radiatori in ghisa,
- alluminio,
- ventilconvettori,
- riscaldamento a pavimento.

Cosa cambia allora ?

Cambia il fatto che per avere le 30 KCal/giorno mi serve piu' combustibile
se scaldo l'acqua a 70, 50, 38 gradi perche' le perdite ( soprattutto nei
fumi, ma non solo ) sono diverse .

Non'e' il tipo di impianto in se' che fa' risparmiare ma la regolazione che
permette.

La mia non'e' una semplice opinione...

Cordialita',
Fabrizio.
Alberto Schiesaro
2004-07-24 21:36:28 UTC
Permalink
Mi spiace ma non sono affatto convinto.
Mi piacerebbe che tu dimostrassi queste tue affermazioni
o con dei calcoli o con dei riferimenti o rimandi tecnici.
Fintanto che' ci limitiamo a dire che una caldaia perde di piu'
scaldando l'acqua a 70 gradi invece che a 50 ci limitiamo
a fare una affermazione qualitativa senza quantificare il tutto.
Perche' io posso farti una pari affermazione
sia riferendomi ai generici
tre principi della termodinamica oppure dire che lo scambio termico
a bassa temperatura e' meno efficiente dello scambio termico
ad alta temperatura:
perche' il potere calorifico dell'acqua e' piu' basso,
perche' il K di conducibilita' e' piu' basso,
perche' la non trasformabilita' del calore (entropia) aumenta al diminuire
della temperatura, perche'..... e me ne invento tante
E con questo i 2 effetti si annullano.
Ma senza numeri non si dimostra nulla.
Io faccio un banale calcolo della serva che a vare la spesa, se mi servono
30 Kcal
dovro' consumare tanto combustibile quanto me ne serve
per ottenerle. E a regime, ripeto a regime,ho l'impressione ma non sono in
grado
di dimostrarlo, che la differenza tra radiatori in alluminio
e quelli in ghisa sia puramente estetica.
ciao
alberto
Post by Fabrizio Cattaneo
Post by thomas
IO NON CI CREDO DIMOSTRALO.
io ho l'impressione che la velocità dell'alluminio sia poi compensata
dall'effetto volano fatto dalla massa di metallo.
quindi in pratica se devo scaldare un locale nel quale ci arrivo e lo
trovo freddo probabilemte l'alluminio mi da una resa migliore, e
quando me ne vado non mi interesa in quanto trempo si raffredda.
ma se abito in una casa nella quale non stacchiamo mai la caldaia,
una volta che la massa ha la temperatura di esercizio i risultati non
cambiano , altrimenti dimostrami dove viene gettata quell'altra
energia che io ho utilizzato, per il camino è da escludere le caldai
oggi lavorano dignitosamente e non si pongono questi problemi.
Invece e' proprio dal camino che se ne va il calore.........
Lo scambiatore di calore lavora sui fumi della caldaia... e' logico che se
scaldo acqua a 50 gradi avro' una temperatura dei fumi piu' bassa rispetto a
scaldare a 70 gradi.
Invece la quantita di calore che serve a tenere a 20 gradi la casa, non
cambia mai anche cambiando il tipo di impianto di riscaldamento.
Sopponiamo che servano 30 KCal / giorno, serviranno sempre le stesse calorie
-radiatori in ghisa,
- alluminio,
- ventilconvettori,
- riscaldamento a pavimento.
Cosa cambia allora ?
Cambia il fatto che per avere le 30 KCal/giorno mi serve piu' combustibile
se scaldo l'acqua a 70, 50, 38 gradi perche' le perdite ( soprattutto nei
fumi, ma non solo ) sono diverse .
Non'e' il tipo di impianto in se' che fa' risparmiare ma la regolazione che
permette.
La mia non'e' una semplice opinione...
Cordialita',
Fabrizio.
felix.
2004-07-24 21:59:52 UTC
Permalink
Alberto Schiesaro ha scritto:

E a regime, ripeto a regime,ho l'impressione ma non sono in
Post by Alberto Schiesaro
grado
di dimostrarlo, che la differenza tra radiatori in alluminio
e quelli in ghisa sia puramente estetica.
Piu' che estetica direi tecnologia produttiva,la fusione della
ghisa e'
una pratica ormai secolare,l'estrusione dell'alluminio,specie nelle
complesse forme odierne risale all'ultimo mezzo secolo.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
pasmod
2004-07-25 21:48:40 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Mi spiace ma non sono affatto convinto.
Mi piacerebbe che tu dimostrassi queste tue affermazioni
o con dei calcoli o con dei riferimenti o rimandi tecnici.
Fintanto che' ci limitiamo a dire che una caldaia perde di piu'
scaldando l'acqua a 70 gradi invece che a 50 ci limitiamo
a fare una affermazione qualitativa senza quantificare il tutto.
visto che la portata di combustibile al bruciatore è la stessa e il potere
calorifero del combustibile è quello, la caldaia produce una portata di fumi
costante e a temperatura costante T2. questi fumi scambiano calore con il
fluido termovettore secondo una relazione del tipo Q=K(T2-T1) più è basso la
temperatura del fluido termovettore T1 e maggiore è il calore scambiato,
ovvero che finisce nel fluido e non rimane nei fumi andandosi a perdere dal
camino.

se consideriamo T2=300°C miglioro lo scambio del 8-9% passando da T1=70 a
T1=50

sull'altro versante più è alta la temperatura del fluido termovettore più
sono alte le dispersioni nell'ambiente attraverso le tubature, e, se queste
non passano tutte attraverso la casa, gettano calore all'esterno, nel locale
caldaia nella tromba delle scale ecc.
se considero la temperatura dell'ambiente attraversato dalle tubature pari a
30 gradi significa in termini relativi una perdita del 50% maggiore
passando da T1=50 a T1=70.

Il tutto senza contare che un sistema più "pronto" dato da efficienti
scambiatori in caldaia e in casa, significano minori perdite per i
transitori e nella regolazione
Post by Alberto Schiesaro
Perche' io posso farti una pari affermazione
sia riferendomi ai generici
tre principi della termodinamica oppure dire che lo scambio termico
a bassa temperatura e' meno efficiente dello scambio termico
si ma qui "comanda" il deltaT, non parliamo di scambiare calore da 50° a 20°
in confronto con 150°a120°
Post by Alberto Schiesaro
perche' il potere calorifico dell'acqua e' piu' basso,
l'acqua non ha un "potere calorifico" non essendo un combustibile.
Post by Alberto Schiesaro
perche' il K di conducibilita' e' piu' basso,
K dovrebbe cambiar poco da 70 a 50 gradi.
Post by Alberto Schiesaro
perche' la non trasformabilita' del calore (entropia) aumenta al diminuire
della temperatura,
Nel caso in questione l'entropia non ci fa nulla anzi...o forse non ho
compreso quello che intendevi dire
Post by Alberto Schiesaro
perche'..... e me ne invento tante
E con questo i 2 effetti si annullano.
Ma senza numeri non si dimostra nulla.
Io faccio un banale calcolo della serva che a vare la spesa, se mi servono
30 Kcal
dovro' consumare tanto combustibile quanto me ne serve
per ottenerle. E a regime, ripeto a regime,ho l'impressione ma non sono in
grado
di dimostrarlo, che la differenza tra radiatori in alluminio
e quelli in ghisa sia puramente estetica.
Si, concordo con te e con altri che, alla fine, le motivazioni che
"spingono" l'una o l'altra tecnologia sono sempre di tipo
socio-economico-tecnologico-politico-estetico, però resta il fatto che ci
sono delle differenze tra i sistemi, se poi queste non sono sufficienti a
imporre una tecnologia è un altro paio di maniche.
Se fosse così avremmo tutti scaldabagni solari e vasche di recupero
dell'acqua piovana...e lì il conto è semplice: costo nullo contro bolletta
di luce/gas e acqua :-)))

ciao pas
Alberto Schiesaro
2004-07-25 23:07:55 UTC
Permalink
Post by pasmod
Post by Alberto Schiesaro
Mi spiace ma non sono affatto convinto.
Mi piacerebbe che tu dimostrassi queste tue affermazioni
o con dei calcoli o con dei riferimenti o rimandi tecnici.
Fintanto che' ci limitiamo a dire che una caldaia perde di piu'
scaldando l'acqua a 70 gradi invece che a 50 ci limitiamo
a fare una affermazione qualitativa senza quantificare il tutto.
visto che la portata di combustibile al bruciatore è la stessa e il potere
calorifero del combustibile è quello, la caldaia produce una portata di fumi
costante e a temperatura costante T2. questi fumi scambiano calore con il
fluido termovettore secondo una relazione del tipo Q=K(T2-T1) più è basso la
temperatura del fluido termovettore T1 e maggiore è il calore scambiato,
ovvero che finisce nel fluido e non rimane nei fumi andandosi a perdere dal
camino.
se consideriamo T2=300°C miglioro lo scambio del 8-9% passando da T1=70 a
T1=50
Post by Alberto Schiesaro
perche' il potere calorifico dell'acqua e' piu' basso,
Refuso doveva essere calore specifico.

Pero' temo che si sia perso il senso della discussione,
che era relativa se sono migliori i radiatori in alluminio
o quelli in ghisa.
Io sostenevo che la sola differenza era da riscontrarsi nell 'inerzia
termica.

Non metto in dubbio che una caldaia che scalda l'acqua a 50 gradi
sia piu' efficiente di una che la scalda a 70.

Metto in dubbio che un sistema a radiatori di alluminio sia piu' efficiente
(cioe' faccia consumare meno combustibile) di uno con i radiatori
in ghisa.
Uso la tua formula Q=K(deltaT) anche nello scambio nei radiatori.
Allora se Q non varia (dispersionen termica di una stanza) mi dici come fai
a dare le stesse calorie con un radiatore di alluminio usando un deltaT di
20 gradi inferiori ?
Solo con un miglior K ? Questo aiuta ma di poco.
Certo che no, semplicemente non ci riuscira' e pertanto dovra' mantenere
acceso il
sistema di riscaldamento per un tempo piu' lungo al fine di ottenere lo
stesso Q che otterrebbe
con il deltaT maggiore
In pratica quello che guadagno in rendimento in caldaia lo perdo in
rendimento
nell radiatore.
Se cosi' non fosse avremmo inventato un altro moto perpetuo e da domani
tutti a comprare radiatori in alluminio e a diminuire le temperatura
dell'acqua
in caldaia.
ciao
alberto
Fabrizio Cattaneo
2004-07-26 08:22:27 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Non metto in dubbio che una caldaia che scalda l'acqua a 50 gradi
sia piu' efficiente di una che la scalda a 70.
Meno male....
Post by Alberto Schiesaro
Uso la tua formula Q=K(deltaT) anche nello scambio nei radiatori.
Allora se Q non varia (dispersionen termica di una stanza) mi dici come fai
a dare le stesse calorie con un radiatore di alluminio usando un deltaT di
20 gradi inferiori ?
Semplice, l'alluminio ha una conducibilita' termica molto superiore alla
ghisa.

La formula sopra e' giusta ma devi considerare che la superficie di un
radiatore in alluminio ha quasi la stessa temperatura dell'acqua che lo
contiene... per la ghisa,dato che ha una resistenza termica molto piu' alta,
c'e' differenza tra la temperatura dell'acqua e quella superficiale del
termosifone.

Ti sei mai chiesto perche il processore del tuo PC sia in alluminio e non in
ghisa ?

Perche' se fosse in ghisa sarebbe grosso piu' della mather board....

Spero che hai capito questa volta ;-))
Post by Alberto Schiesaro
Se cosi' non fosse avremmo inventato un altro moto perpetuo e da domani
tutti a comprare radiatori in alluminio e a diminuire le temperatura
dell'acqua
in caldaia.
Non si tratta di moto perpetuo..... si tratta di risparmiare il 20% sulla
bolletta del riscaldamento ...e si puo fare......


F.
Post by Alberto Schiesaro
ciao
alberto
Alberto Schiesaro
2004-07-26 11:50:39 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Post by Alberto Schiesaro
Non metto in dubbio che una caldaia che scalda l'acqua a 50 gradi
sia piu' efficiente di una che la scalda a 70.
Semplice, l'alluminio ha una conducibilita' termica molto superiore alla
ghisa.
Quanto molto ? Continui ad usare parole ma non numeri o calcoli.
Post by Fabrizio Cattaneo
La formula sopra e' giusta ma devi considerare che la superficie di un
radiatore in alluminio ha quasi la stessa temperatura dell'acqua che lo
contiene... per la ghisa,dato che ha una resistenza termica molto piu' alta,
c'e' differenza tra la temperatura dell'acqua e quella superficiale del
termosifone.
Anche quello di ghisa, ci mette solo un po di piu'.
Ho sempre parlato equivalenza nel "sistema a regime", non ho mai messo in
dubbio
le inerzie ed i tempi di reazione.
Post by Fabrizio Cattaneo
Ti sei mai chiesto perche il processore del tuo PC sia in alluminio e non in
ghisa ?
Che strano ero sicuro che fosse in silicio, i piedini in rame dorato ed il
radiatore
in alluminio. Ma si potrebbe fare anche d'oro raffredderebbe di piu'.
Post by Fabrizio Cattaneo
Spero che hai capito questa volta ;-))
Non puoi sostenere che chi non la pensa come te sia uno che NON CAPISCE.

Molti anni di scuola , alcuni mesi di lavoro in ditta termotecnica, qualche
anno di lavoro in un'industria
chimica probabilmente qualcosa avro' capito di termodinamica.
Sono sempre disposto ad ascoltare qualcuno che ne sa piu' di me, pero' non
da chi usa questi toni.

Chiudo qui la discussione e non replichero' ulteriormente.
Fabrizio Cattaneo
2004-07-26 15:17:59 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Quanto molto ? Continui ad usare parole ma non numeri o calcoli.
Non sono un ingeniere ma credo che tutti sappiano che l'alluminio ha una
conducibilita termica molto alta... del resto si vedono dissipatori di
calore in alluminio, rame .. ma mai in ghisa.
Post by Alberto Schiesaro
Anche quello di ghisa, ci mette solo un po di piu'.
Ho sempre parlato equivalenza nel "sistema a regime", non ho mai messo in
dubbio
le inerzie ed i tempi di reazione.
NON si tratta di inerzie..... il calore viene ceduto e questo fenomeno tende
a raffreddare la superfice del metallo cedente.
La differenza di temperatura tra la superficie e il liquindo contenuto al
suo interno dipende dallo spessore e dalla conducibilita' termica del
materiale.

E' per questa ragione che gli impianti con radiatori in ghisa necessitano di
temperature dell'acqua piu' alte....
Post by Alberto Schiesaro
Non puoi sostenere che chi non la pensa come te sia uno che NON CAPISCE.
Forse mi spiego male..... la mia non'e' un'opinione e' un fatto assodato che
i sistemi a bassa temperatura consumano meno.
Post by Alberto Schiesaro
Sono sempre disposto ad ascoltare qualcuno che ne sa piu' di me, pero' non
da chi usa questi toni.
Non mi sembra di essermi espresso in modo maleducato; al contrario alcune
tesi ridicolizzanti li hai postate tu ( tipo il motuo perpetuo che non
centra proprio nulla )

Ciao,
Fabrizio.
pasmod
2004-07-26 18:27:43 UTC
Permalink
Post by Alberto Schiesaro
Post by Fabrizio Cattaneo
Spero che hai capito questa volta ;-))
Non puoi sostenere che chi non la pensa come te sia uno che NON CAPISCE.
Molti anni di scuola , alcuni mesi di lavoro in ditta termotecnica,
qualche
Post by Alberto Schiesaro
anno di lavoro in un'industria
chimica probabilmente qualcosa avro' capito di termodinamica.
Sono sempre disposto ad ascoltare qualcuno che ne sa piu' di me, pero' non
da chi usa questi toni.
Chiudo qui la discussione e non replichero' ulteriormente.
non alteriamoci... fabrizio ci ha messo uno smiley ;-) che sta a
significare: "...uhe! che sto scherzando..."

su che questo è il NG più costruttivo e pacato che abbia mai frequentato

ciao pas

Fabrizio Cattaneo
2004-07-26 15:50:33 UTC
Permalink
Post by pasmod
Si, concordo con te e con altri che, alla fine, le motivazioni che
"spingono" l'una o l'altra tecnologia sono sempre di tipo
socio-economico-tecnologico-politico-estetico, però resta il fatto che ci
sono delle differenze tra i sistemi, se poi queste non sono sufficienti a
imporre una tecnologia è un altro paio di maniche.
Se fosse così avremmo tutti scaldabagni solari e vasche di recupero
dell'acqua piovana...e lì il conto è semplice: costo nullo contro bolletta
di luce/gas e acqua :-)))
Il tuo post e' perfetto e lascia poco spazio alle interpretazioni per quelli
che vogliono veramente capire .

Concordo pienamente anche su questa tua ultima parte del messaggio... certe
tecnologie vincono sulle altre per motivi che nulla hanno a che vedere con
il risparmio e la logica... tuttavia mi dispiace molto vedere che alcune
passano con virtu' che invece non hanno assolutamente.

Ciao,
Fabrizio.
thomas
2004-07-25 08:58:33 UTC
Permalink
Post by Fabrizio Cattaneo
Invece e' proprio dal camino che se ne va il calore.........
Lo scambiatore di calore lavora sui fumi della caldaia... e' logico che se
scaldo acqua a 50 gradi avro' una temperatura dei fumi piu' bassa rispetto a
scaldare a 70 gradi.
quindi tu stai parlando di sostituzione della caldaia non dei
radiatori

Invece la quantita di calore che serve a tenere a 20 gradi la casa,
non
cambia mai anche cambiando il tipo di impianto di riscaldamento.
Post by Fabrizio Cattaneo
Sopponiamo che servano 30 KCal / giorno, serviranno sempre le stesse calorie
-radiatori in ghisa,
- alluminio,
- ventilconvettori,
- riscaldamento a pavimento.
Cosa cambia allora ?
Cambia il fatto che per avere le 30 KCal/giorno mi serve piu' combustibile
se scaldo l'acqua a 70, 50, 38 gradi perche' le perdite ( soprattutto nei
fumi, ma non solo ) sono diverse .
qui si sta discutendo a questo punto del cambio del sistema di
operatività nella caldaia.

ma se io in una pentola devo mettere 20 litri di acqua...pentolone
che me frega se è di alluminio o di acciaio inox sempre quello devo
mettere.

poi la metto sul fuoco e il gas è sempre lo stesso mi sa che stiamo
andando in confusione ciao thomas
Post by Fabrizio Cattaneo
Non'e' il tipo di impianto in se' che fa' risparmiare ma la regolazione che
permette.
La mia non'e' una semplice opinione...
Cordialita',
Fabrizio.
thomas
2004-07-24 19:57:01 UTC
Permalink
Post by Alessio
Post by Massimiliano
Sembra quasi OT parlarne in questo periodo, ma passeggiando per un
noto centro di bricolage ho visto che i radiatori in ghisa costano la
metà di quelli in alluminio. Era mia convinzione che quelli in ghisa
rendessero di più, tant'è vero che l'anno scorso stavo quasi valutando
la sostituzione di quelli che ho in casa (non so se in alluminio, di
metallo di sicuro). Un ringraziamento anticipato a chiunque abbia il
tempo e la voglia di delucidarmi.
Sinceramente non sò di preciso se ci siano grosse differenze in termini
di resa ma ti posso assicurare che la differenza di prezzo tra un radiatore di
ghisa e uno di alluminio è l'aspetto estetico ed il peso/ingombro, poi c'è
anche da dire che oramai sono fuori moda dato che non li installa quasi più
nessuno.
Sull'aspetto funzionale ci sarebbe molto da ridire... è vero che l'alluminio
ha la notevole capacità di riuscire a scaldarsi con poco tempo e di conseguenza
rilasciare più in fretta il calore nell'ambiente, ma è anche vero che un radiatore di
ghisa quando è giunto alla massima temperatura di esercizio, trattiene molto di più
il calore nel tempo, soprattutto quando la caldaia viene spenta.
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi decisamente
meno di uno con radiatori in alluminio,
se così fosse , abbiamo inventato il primo passo verso il
motoperpetuo.

se devo portare a temperatura un determinato locale , devo spendere in
energia un tot....che è quello che importa, poi il radiatore in
alluminio il calore me lo da prima , quello in ghisa me lo da dopo,
ma il costo energetico è sempre e solo quello.

supponiamo per 8 ore devo avere tot gradi in quella camera che io
incominci alle 7 e finisca alle 15 o che inizio alle 8 e finisco
alle 16 il risultato non può assolutamente cambiare tanti gradi tanti
litri di carburante.

la resa di calore, il consumo, è dato solo dal come la stanza è
coibentata dal come sono le finestre dal tipo di pavimento e di
soffitto e di porte
penso che potremmo scaldare anche con radiatori di gomma ma il
risultato non cambia rispetto ai m3 di metano o ai litri di gasolio
che la caldaia deve bruciare.

questa è la mia opinione ciao thomas




se poi i tuoi sono in ferro (come i miei) ti consiglio.
Post by Alessio
di lasciarli perché non ci sono poi grosse differenze con quelli in ghisa.
Saluti
Alessio
7+ (Fabio G.)
2004-07-25 14:40:03 UTC
Permalink
Post by Alessio
Io personalmente ritengo che un impianto con radiatori in ghisa consumi decisamente
meno di uno con radiatori in alluminio
Se mi dite che quelli in ghisa possono essere + comodi perche' una volta
spenti forniscono tepore per diverso tempo, d'accordo.
Ma sul risparmio energetico... lasciamo perdere!
"Sfortunatamente" nulla si crea e nulla si distrugge (lasciamo perdere
le reazioni nucleari...): il calore che i radiatori in ghisa
restituiscono lentamente una volta spenta la caldaia non e' altro quello
che hanno assorbito (anche se + velocemente) in fase di riscaldamento.

Ciao!
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