Discussione:
Faretti
(troppo vecchio per rispondere)
Lele
2010-04-07 11:26:50 UTC
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Un saluto al ng,
qualcuno sa dirmi la differenza tra i faretti da incasso con attacco GU5.3 e
quello GU10

esempi dei 2 attacchi
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So che gli MR16 sono alimentati a 16v quindi necessitano di un trasformatore
mentre i quelli con attacco GU10 vendono alimentati direttamente alla 220v
che arriva in casa.

Quello che mi chiedo è perchè prediligere l'uno all'altro.... a casa mia
l'elettricista ha messo in bagno quelli con attaco GU10 e in cucina quelli
con attacco GU5.3

La differenza non può essere il consumo perchè dipende dal faretto che
metto.
Non è la dimensione perchè l'incasso del faretto è identico.

Perchè non usare ovunque i GU10 senza sbattimenti di trasformatori incassati
in scatolotti magari situati in altre camere da quella dove ci sono i
faretti?

Grazie, ciao.
Lele
Cordy
2010-04-07 11:39:07 UTC
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Post by Lele
Perchè non usare ovunque i GU10 senza sbattimenti di trasformatori incassati
in scatolotti magari situati in altre camere da quella dove ci sono i
faretti?
I motivi sono numerosi:

Per evitare di montare un faretto da 16 V su un incasso da 220 V per
errore ("fumando" il faretto) o viceversa (magari "fumando" il
trasformatore).

Poi ci sono livelli d'isolamento *necessario* diversi, sia per la
lampada che per il porta-lampada.
E per finire, livelli di dispersione termica diversi.

Quindi, stessa tensione e STESSI OD INFERIORI W per la sostituzione
delle lampade.
Albe V°
2010-04-07 11:43:12 UTC
Permalink
Post by Lele
Un saluto al ng,
qualcuno sa dirmi la differenza tra i faretti da incasso con attacco GU5.3 e
quello GU10
Vanno a tensioni diverse, quindi usano attacchi diversi per non
confondersi...
Post by Lele
So che gli MR16 sono alimentati a 16v quindi necessitano di un trasformatore
mentre i quelli con attacco GU10 vendono alimentati direttamente alla 220v
che arriva in casa.
Credo in realtà vadano a 12V, non a 16V.
Post by Lele
Quello che mi chiedo è perchè prediligere l'uno all'altro.... a casa mia
l'elettricista ha messo in bagno quelli con attaco GU10 e in cucina quelli
con attacco GU5.3
Quelli a 12V sono ad esempio usati su barche e camper.
Ma a parte questo, che interessa poco o niente, teoricamente i faretti
a 12V sono più sicuri, in quanto non serve portare la 220V in giro, ma
fai girare solo la 12V. In realtà, alla fine tutti mettono i
trasformatori vicino al faretto stesso, quindi creano un impiaccio in
più, perchè si ha sia la 220V che anche uno scatolotto che scalda e
consuma.
Ad esempio, a casa mia in un controsoffitto c'erano 3 faretti a 12V,
ognuno col suo alimentatorino dentro alla nicchia. Si è bruciato un
trasformatore, avevo dei faretti GU10 a 220V di pari potenza, ho tolto
l'alimentatore e ho attaccato la 220V direttamente ad una femmina
volante GU10, e non c'è alcuna differenza.
Post by Lele
La differenza non può essere il consumo perchè dipende dal faretto che metto.
Non è la dimensione perchè l'incasso del faretto è identico.
Perchè non usare ovunque i GU10 senza sbattimenti di trasformatori incassati
in scatolotti magari situati in altre camere da quella dove ci sono i
faretti?
Io a casa ho fatto così, ho solo i GU10, tranne in quella stanza dove,
15 anni fa, qualcuno mise i 3 faretti 12V. Uno l'ho già sostituito come
dicevo sopra, gli altri due aspetto che saltino e poi monterò i GU10.


Alberto
Lele
2010-04-07 12:36:30 UTC
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Post by Albe V°
Vanno a tensioni diverse, quindi usano attacchi diversi per non
confondersi...
Ok, questo mi sta bene, ma mi chiedevo perchè usare i 12v in
un'abitazione (ok x camper e barche), li alimento a 220v e stop.
Sono "identici" x dimensione, per costo, per consumo..... perchè
allora mettere i 12v con ulteriore costo e ingombro di un
trasformatore?
Post by Albe V°
Credo in realtà vadano a 12V, non a 16V.
Si si, errore mio...sono da 12v
Post by Albe V°
Quelli a 12V sono ad esempio usati su barche e camper.
Infatti non capisco perchè usarli per le abitazioni....
Post by Albe V°
Ma a parte questo, che interessa poco o niente, teoricamente ifaretti
a 12V sono più sicuri, in quanto non serve portare la 220V in giro, ma
fai girare solo la 12V.
Questo potrebbe essere l'unico motivo sensato x scegliere i 12v.....

In realtà, alla fine tutti mettono i
Post by Albe V°
trasformatori vicino al faretto stesso, quindi creano un impiaccio in
più, perchè si ha sia la 220V che anche uno scatolotto che scalda e
consuma.
Ad esempio, a casa mia in un controsoffitto c'erano 3farettia 12V,
ognuno col suo alimentatorino dentro alla nicchia. Si è bruciato un
trasformatore, avevo deifarettiGU10 a 220V di pari potenza, ho tolto
l'alimentatore e ho attaccato la 220V direttamente ad una femmina
volante GU10, e non c'è alcuna differenza.
E' proprio questo che intendo..... se ho la 220 perchè farsi tante
pippe con i trasformatori (dando per buono il discorso sicurezza
allora le cose cambiano)
Post by Albe V°
Io a casa ho fatto così, ho solo i GU10, tranne in quella stanza dove,
15 anni fa, qualcuno mise i 3faretti12V. Uno l'ho già sostituito come
dicevo sopra, gli altri due aspetto che saltino e poi monterò i GU10.
Penso che farò altrettanto.... in realtà il dubbio di tutta la
questione mi è venuto perchè mi è preso la fissa dei led....
Ci sono faretti a led con attacco GU10 (ci sono anche con GU5.3 ma è
necessario un trasformatore apposta) in cui è sufficiente sostituire
la lampadina (operazione di 10 secondi), oppure come nel mio caso in
cucina dovrei o sostituire il trasformatore e metterne uno dedicato
per i led e sfruttare il portalampada con attacco GU5.3 oppure come
vuoi fare tu, togliere il trasformatore, cambiare il portalampada,
mettere una dicroica alogena con attacco GU10 e quando i led saranno
meno cari e il rendimento pari ad una alogena sostituire solo la
lampadina....
Per la cronaca ho testato in bagno (solo perchè c'è già l'attacco GU10
e non per il rischio che facessero c...e) dei faretti led a 6 watt e
non sono ancora paragonabili ad una alogena ma non fanno proprio così
schifo!

Ciao a tutti.
Lele
Bernardo Rossi
2010-04-07 14:25:58 UTC
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Post by Lele
Infatti non capisco perchè usarli per le abitazioni....
Ser p.es. hai un sistema a funi oppure altro che se lo tocchi non ti
fa tanto bene.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Lele
2010-04-07 15:26:23 UTC
Permalink
Post by Bernardo Rossi
Ser p.es. hai un sistema a funi oppure altro che se lo tocchi non ti
fa tanto bene.
Ok, in questo caso capisco la scelta obbligata.... ma non la capisco per
faretti incassati al soffitto.

Ciao
cicero®
2010-04-07 18:10:42 UTC
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Post by Lele
Ok, in questo caso capisco la scelta obbligata.... ma non la capisco per
faretti incassati al soffitto.
Credo che i primi faretti fossero tutti "a basso voltaggio". Quelli a
220 volt sono stati introdotti molto dopo: è quindi una questione di
abitudine.
cicero®
--
LAB
2010-04-07 12:30:29 UTC
Permalink
I faretti a 220V fanno una luce un po' più rossa ed hanno un rendimento
inferiore. Nonostante il rendimento dell'alimentatore o (migliore) del
trasformatore a 50Hz probabilmente quelli a 12V hanno un rendimento comunque
superiore.
--
Gianluca
Albe V°
2010-04-07 12:57:06 UTC
Permalink
Post by LAB
I faretti a 220V fanno una luce un po' più rossa ed hanno un rendimento
inferiore. Nonostante il rendimento dell'alimentatore o (migliore) del
trasformatore a 50Hz probabilmente quelli a 12V hanno un rendimento comunque
superiore.
Completo dicendo che i faretti alogeni sono, dal mio punto di vista,
"il male".
A casa mia solo fluorescenza.

Però ho quella stanza coi 3 faretti che dicevo, sono lì da 15 anni e me
li tengo finchè non ci saranno farettini fluorescenza o comunque da 10W
al massimo per una resa paragonabile ai 40W alogeni.
Gli altri che ho sono incassati nel camino per fare un'effetto
'fashion' di illuminazione della cappa (accesi credo due volte in due
anni), nella doccia delle bimbe perchè era l'unica soluzione estetica
compatibile (1x35W), e in due corridoi perchè sono ambienti con
accensione/spegnimento molto frequenti e le CFL non farebbero neppure
in tempo ad andare a regime.

Quindi, disquisire se sia meglio il faretto a 12V o quello a 220V,
quando parliamo di mostri energivori che c'è da avere vergogna, lascia
il tempo che trova. Sarebbe come ragionare se sia più ecologico un
Hammer o un GrandCherokee.

Alberto
Lele
2010-04-07 15:29:48 UTC
Permalink
Completo dicendo che i faretti alogeni sono, dal mio punto di vista, "il
male".
A casa mia solo fluorescenza.
Però ho quella stanza coi 3 faretti che dicevo, sono lì da 15 anni e me li
tengo finchè non ci saranno farettini fluorescenza o comunque da 10W al
massimo per una resa paragonabile ai 40W alogeni.
Gli altri che ho sono incassati nel camino per fare un'effetto 'fashion'
di illuminazione della cappa (accesi credo due volte in due anni), nella
doccia delle bimbe perchè era l'unica soluzione estetica compatibile
(1x35W), e in due corridoi perchè sono ambienti con accensione/spegnimento
molto frequenti e le CFL non farebbero neppure in tempo ad andare a
regime.
Quindi, disquisire se sia meglio il faretto a 12V o quello a 220V, quando
parliamo di mostri energivori che c'è da avere vergogna, lascia il tempo
che trova. Sarebbe come ragionare se sia più ecologico un Hammer o un
GrandCherokee.
Quoto in TOTO..... e infatti tutto il discorso è per dire che mi sto
preparando (appena i costi calano e il rendimento aumenta) alla sostituzione
di TUTTE (almeno dove possibile) le alogene con i led o con delle basso
consumo.
Michele eSSE
2010-04-07 16:58:56 UTC
Permalink
Post by LAB
I faretti a 220V fanno una luce un po' più rossa ed hanno un
rendimento inferiore. Nonostante il rendimento dell'alimentatore o
(migliore) del trasformatore a 50Hz probabilmente quelli a 12V hanno un
rendimento comunque superiore.
Come mai questo parere ?
Perchè a 220 devono fare una luce un pò più rossa ?
Perchè a 220 avranno un rendimento inferiore ?
A 12 v devi considerare anche la perdita di rendimento del trasformatore
rispetto a quelli a 220...

Chiedo, nè...
--
Ciao
Michele
uniposta
2010-04-07 19:04:33 UTC
Permalink
21:04

- Mer 07 Apr 2010, 18:58,
Post by Michele eSSE
Post by LAB
I faretti a 220V fanno una luce un po' più rossa ed hanno
un rendimento inferiore. Nonostante il rendimento
dell'alimentatore o (migliore) del trasformatore a 50Hz
probabilmente quelli a 12V hanno un rendimento comunque superiore.
Come mai questo parere ?
- Credo fosse un'informazione riferita, non un parere
Post by Michele eSSE
Perchè a 220 devono fare una luce un pò più rossa ?
Perchè a 220 avranno un rendimento inferiore ?
- Due mezze righe di domanda, e vedi che risposta serve.

Perché i costruttori sono costretti a metterci un filamento più
lungo. Un filamento più lungo è più fragile, ha una temperatura
distribuita in maniera meno omogenea ed è più facile che un punto
si scaldi di più e si fonda. Quindi i costruttori sono costretti
a sottoalimentare un po' il filamento per avere un margine di
sicurezza. Sottoalimentando il filamento questo diventa meno
incandescente, quindi lo spettro emesso (a campana gaussiana, col
centrobanda nell'infrarosso termico) per farla breve si sposta
verso frequenze più basse ovvero lunghezze d'onda maggiori, e
insomma la luce si arrossa maggiormente, diminuisce la temperatura
di colore. E, al contempo, viene emessa meno luce e più infrarosso.

Ma i costruttori cercano di fare lampade a tensione di rete che
facciano sempre più luce, per cui la differenza rispetto a quelle
a bassa tensione 12v più comuni si riduce. Ma le migliori a bassa
tensione 12v arrivano a circa 26 lumen/watt di efficienza luminosa,
oramai da decenni, segno che ai costruttori non interessa
migliorarle ulteriormente. Concentrano i loro sforzi sulle altre
Post by Michele eSSE
A 12 v devi considerare anche la perdita di rendimento
del trasformatore rispetto a quelli a 220...
- Riassumendo un po':

i toroidali hanno un rendimento fra il 78-87% e il 96-99%, all'incirca
come i trasformatori normali, e un po' di piu' sulle basse potenze.

Ovvero, alle basse potenze (10-20W, lampade da tavolo o abat-jour)
i trasformatori normali è più facile che abbiano un rendimento
più vicino al 70 percento, mentre i toroidali all'80.

Salendo in potenza il rendimento aumenta, per illuminare
una stanza vai in ogni caso dal 90 percento in su.
Ad alcune centinaia di watt vai oltre il 95
Post by Michele eSSE
Chiedo, nè...
-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
gs
2010-04-07 17:15:03 UTC
Permalink
Post by Lele
Un saluto al ng,
qualcuno sa dirmi la differenza tra i faretti da incasso con attacco GU5.3
e quello GU10
So che gli MR16 sono alimentati a 16v
12 volt. Non 16
Post by Lele
quindi necessitano di un trasformatore mentre i quelli con attacco GU10
vendono alimentati direttamente alla 220v che arriva in casa.
Quello che mi chiedo è perchè prediligere l'uno all'altro....
faretti con lampada a 12V
Pro:
-maggiore assortimento di faretti;
-maggiore assortimento lampade (potenza, tipo, angolo di apertura, ecc)
-esistono anche versioni di piccolo diametro
-a parità di potenza le lampade 12V hanno flusso luminoso maggiore rispetto
a quelle 230V. Anche molto maggiore...
Qui avevo riportato qualche dato estratto da un catalogo
http://tinyurl.com/yb9gzjd

Contro:
Presenza trasformatore (ingombro/costo/calore e limite nella distanza
faretto-trasformatore)

--
Giorgio
Lele
2010-04-07 19:49:02 UTC
Permalink
Post by gs
faretti con lampada a 12V
-maggiore assortimento di faretti;
-maggiore assortimento lampade (potenza, tipo, angolo di apertura, ecc)
-esistono anche versioni di piccolo diametro
-a parità di potenza le lampade 12V hanno flusso luminoso maggiore
rispetto a quelle 230V. Anche molto maggiore...
Qui avevo riportato qualche dato estratto da un catalogo
http://tinyurl.com/yb9gzjd
Ecco, ora si che è chiaro.....!
Post by gs
Presenza trasformatore (ingombro/costo/calore e limite nella distanza
faretto-trasformatore)
Sapresti quantificarmi approssimativamente il limite della distanza
faretto-trasformatore.

Grazie mille, precisissimo.
Lele
gs
2010-04-07 21:53:32 UTC
Permalink
Post by Lele
Sapresti quantificarmi approssimativamente il limite della distanza
faretto-trasformatore.
Uno, due metri con i trasformatori elettronici.
Di più con i trasformatori elettromeccanici (tradizionali a lamierini o
toroidali). Per questi infatti è solo un problema di caduta di tensione.
Quindi risolvibile aumentando la sezione dei conduttori.

--
Giorgio

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