Discussione:
Interruttore magnetotermico: in questo caso serve?
(troppo vecchio per rispondere)
Alex
2004-12-16 13:48:03 UTC
Permalink
Ciao a tutti!

In bagno ho una presa da 16A cui è collegata la lavatrice e che regolarmente
"cola" per il surriscaldamento. Poiché si tratta di una presa standard
italiana, ho deciso di sostituirla con una presa schuko per eliminare, tra
l'altro, l'adattatore che adesso sono costretto a utilizzare. La presa è
comandata da un interruttore bipolare ed è preceduta da un fusibile da 15A;
insieme occupano i 3 alloggiamenti disponibili nella placca. L'installazione
della presa schuko, che occupa due sedi, mi obbligherebbe a eliminare il
fusibile, pertanto avrei pensato di sostituire interruttore e fusibile con
un magnetermico. Dato che il magnetermico nel quadro è da 16A e in
considerazione del carico (cioè la lavatrice, protetta da un fusibile
interno da 10A), può essere sufficiente un magnetermico da 10A oppure devo
installarne uno da 16? Soprattutto, in questo caso serve?
Infine, utilizzando il magnetotermico con la frequenza di un interruttore,
lo si può rovinare?

Grazie,

Alex
--
...dipende...

Il dipolo sul tetto del vicino è sempre più potente
Dimi
2004-12-16 13:53:36 UTC
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Post by Alex
Ciao a tutti!
Infine, utilizzando il magnetotermico con la frequenza di un interruttore,
lo si può rovinare?
IMHO perchè staccare il magnetotermico ogni volta?
Se deve scattare, scatta da solo no? :D

Ciao
Dimitri
Alex
2004-12-16 14:19:00 UTC
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Post by Dimi
Post by Alex
Ciao a tutti!
Infine, utilizzando il magnetotermico con la frequenza di un interruttore,
lo si può rovinare?
IMHO perchè staccare il magnetotermico ogni volta?
Se deve scattare, scatta da solo no? :D
Per togliere la tensione quando tiro fuori il bucato senza affidare le mie
penne al differenziale? ; )
Lo so, magari la precauzione è fin troppa, però un "clic" al volo non mi
costa nulla.

Ciao!

Alex
Meneldil
2004-12-16 17:34:45 UTC
Permalink
Post by Alex
Per togliere la tensione quando tiro fuori il bucato senza affidare le mie
penne al differenziale? ; )
Lo so, magari la precauzione è fin troppa, però un "clic" al volo non mi
costa nulla.
Mai pensato che le stesse probabilità di beccarti la scossa le hai anche
azionando il magnetotermico (magari con le mani bagnate)?

Il rischio è più o meno lo stesso... ed anche in quel caso la tua vita è
sospesa al differenziale... anzi, il rischio è anche un po' più alto perchè
il magnetotermico non c'ha la terra... ;-)

Saluti Meneldil
Massimo Marinelli
2004-12-17 08:24:16 UTC
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Post by Alex
Per togliere la tensione quando tiro fuori il bucato senza affidare le mie
penne al differenziale? ; )
Lo so, magari la precauzione è fin troppa, però un "clic" al volo non mi
costa nulla.
Vedi un conto sono le norme tecniche.... che stabiliscono il minimo
obbligatorio di sicurezza per tutti, un altro sono il buon senso e la
prudenza........ molte volte questi due amici sono piu` importanti
delle norme, che possono risultare incomplete o fallaci..... (e` per
questo che si aggiornano continuamente, anche se oggi vicino alla
sicurezza totale ci siamo proprio).

ciao max
Massimo Marinelli
2004-12-16 14:28:13 UTC
Permalink
Post by Alex
Ciao a tutti!
l'adattatore che adesso sono costretto a utilizzare.
che e` la causa del surriscaldamento della presa......

e` inutile avere le prese costruite secondo le norme se poi le spine non
rispettano i limiti dimensionali... :-))
Post by Alex
Soprattutto, in questo caso serve?
Parliamo solamente in via teorica, in quanto queste modifiche spettano
solo a soggetti autorizzati per legge.

Ad ogni modo la risposta e` con tutta probabilita` "no"

Secondo le CEI 64-8 fino ad una portata di 16A la spina puo` fungere da
interruttore funzionale (di funzionamento) quindi non e` necessario che
sia presente un sezionatore onnipolare, quindi la spina puo` fungere da
interruttore per l'utilizzatore che sta a valle.

Inutile anche la protezione (fusibile o magnetotermico) se quella del
centralino e` sufficentemente coordinata, con la sezione del cavo che
costituisce la derivazione alla presa, ma questo come detto soprra, e`
un compito da specialisti.

ciao max
Alex
2004-12-16 16:52:06 UTC
Permalink
Post by Massimo Marinelli
Post by Alex
Ciao a tutti!
l'adattatore che adesso sono costretto a utilizzare.
che e` la causa del surriscaldamento della presa......
La pigrizia di cambiare tutto e, anche volendo chiamarlo, i tempi biblici
con cui il mio elettricista interviene per queste piccole cose, hanno fatto
sì che io dessi fondo alla scorta di prese da 16A che avevo in casa, pur
sapendo intimamente che la causa era l'adattatore.
Post by Massimo Marinelli
Secondo le CEI 64-8 fino ad una portata di 16A la spina puo` fungere da
interruttore funzionale (di funzionamento) quindi non e` necessario che
sia presente un sezionatore onnipolare, quindi la spina puo` fungere da
interruttore per l'utilizzatore che sta a valle.
Ehm, nel senso che la spina, staccandola dalla presa, è funzionalmente un
interruttore aperto? Per la serie "Bisogna sempre staccare la spina",
insomma.
Post by Massimo Marinelli
Inutile anche la protezione (fusibile o magnetotermico) se quella del
centralino e` sufficentemente coordinata, con la sezione del cavo che
costituisce la derivazione alla presa, ma questo come detto soprra, e` un
compito da specialisti.
Qui, ovviamente, mi fermo, dal momento che so solo che l'impianto,
realizzato nel 1994 contestualmente alla costruzione dell'edificio, utilizza
ovunque conduttori da 2,5 mmq e che i due magnetotermici nel quadro in casa
suddividono l'abitazione in altrettante zone e non distinguono, invece, tra
punti luce e forza motrice, come credo si faccia ultimamente.

Ciao e grazie!

Alex
Massimo Marinelli
2004-12-17 08:19:52 UTC
Permalink
Post by Alex
hanno fatto
sì che io dessi fondo alla scorta di prese da 16A che avevo in casa, pur
sapendo intimamente che la causa era l'adattatore.
caspita........
Post by Alex
Ehm, nel senso che la spina, staccandola dalla presa, è funzionalmente un
interruttore aperto? Per la serie "Bisogna sempre staccare la spina",
insomma.
No nel senso che se ti serve di accendere o spegnere il carico puoi
usare la spina come un interruttore........
Post by Alex
Qui, ovviamente, mi fermo, dal momento che so solo che l'impianto,
realizzato nel 1994 contestualmente alla costruzione dell'edificio, utilizza
ovunque conduttori da 2,5 mmq e che i due magnetotermici nel quadro in casa
suddividono l'abitazione in altrettante zone e non distinguono, invece, tra
punti luce e forza motrice, come credo si faccia ultimamente.
Piu` o meno come tutti noi..... e` per questo che ho detto: "molto
probabilmente si"

ciao max
keplero
2004-12-17 12:20:12 UTC
Permalink
Confermo quanto scritto da Massimo.
Ciao
Kep
Alex
2004-12-16 14:49:59 UTC
Permalink
Post by Alex
Ciao a tutti!
un magnetermico. Dato che il magnetermico nel quadro è da 16A e in
----------^^------------------------^^
magneTOtermico ----------- magneTOtermico
Post by Alex
interno da 10A), può essere sufficiente un magnetermico da 10A oppure devo
--------------------------------------------------^^
ancora una volta, magneTOtermico
Post by Alex
Infine, utilizzando il magnetotermico con la frequenza di un interruttore,
----------------------------^^
Finalmente! :D

Errare è umano, il copia&incolla è diabolico!

Alex
pekilan
2004-12-19 01:58:05 UTC
Permalink
Post by Alex
In bagno ho una presa da 16A cui è collegata la lavatrice e che regolarmente
"cola" per il surriscaldamento. Poiché si tratta di una presa standard
Situazione anomala. Se hai cavetti da 2,5 mmq hai una portata di circa
15A (calcolando 6 ampere per mmq). Che sono circa 3kW di potenza. Come
fa a colare con solo 2,2 kW ? Non e' che se tu ad allacciare ogni volta
la nuova presa ? Anche la spellatura e l'inmorsamento dei cavetti nelle
loro sedi e' una piccola arte in se. Ad esempio, se il foro e' grande,
conviene spellare di piu' e piegare ad U l'estremita' scoperte prima di
infilare, in modo che la vite "macini" la parti di U ripiegata e non la
parte che si dirige vero il cavetto. Infatti, ogni volta che si
"macina", si spezza qualche trefolo e questo riduce la portata. Un'altra
cosa ovvia e' quando si spella, si deve solo togliere la plastica SENZA
graffiare il rame o peggio spezzare dei trefoli. Le forbici da
elettricista hanno uno scanso apposito che non e' affilato come le lame.
Ma se non si sa' come usarlo, meglio uno spellafili. In alternativa,
usate (con attenzione) un taglierino per incidere l'isolante
circolarmente in modo che si stacchi con meno sforzo, evitando cosi' di
rovinare il rame sottostante. Ho visto cosi' tanti collegamenti fatti da
dilettanti ove sembra che la cosa importante sia infilare in qualche
modo due o tre filetti senza preoccuparsi di tutto il cavetto. Invece e'
importante che tutto il mazzo di filetti sia inserito senza danni ed
integro nel morsetto.
Se invece il problema e' che il filo nel muro e' troppo corto (a furia
di tagliarlo) l'unica soluzione seria e' sostituirlo con un cavetto
nuovo piu' lungo. Un lavoro fatto bene la prima volta non solo alla
lunga costa meno, ma fa risparmiare tempo ed e' piu' sicuro. Infatti una
presa che cola e' anche un possibile principio di incendio. Ed
attenzione, non nel bagno, ma in conseguenza della colata, se non scatta
il magnetotermico a monte, anche in qualche altro punto della casa,
magari nello studio pieno di mobili di legno pregiato (e stagionato).
Post by Alex
italiana, ho deciso di sostituirla con una presa schuko per eliminare, tra
l'altro, l'adattatore che adesso sono costretto a utilizzare. La presa è
Se invece e' colpa dell'adattatore, forse non ti costa meno acquistarne
uno piu' serio ? Pero' non riesco a capire come fa a colare la presa e
non l'adattatore (a meno che tu non continui a cambiarlo sempre con lo
stesso tipo).
Post by Alex
comandata da un interruttore bipolare ed è preceduta da un fusibile da 15A;
insieme occupano i 3 alloggiamenti disponibili nella placca. L'installazione
della presa schuko, che occupa due sedi, mi obbligherebbe a eliminare il
fusibile, pertanto avrei pensato di sostituire interruttore e fusibile con
un magnetermico. Dato che il magnetermico nel quadro è da 16A e in
Il magnetotermico non serve in quel punto, ma a monte del tuo cavetto da
2,5 mmq. A fianco della presa schuko ti basta l'interruttore bipolare.
Certo che se l'allacciamento e' fatto con i piedi, forse i fusibili
servono lo stesso, perche' sia a prova di stupido ;-)
Post by Alex
considerazione del carico (cioè la lavatrice, protetta da un fusibile
interno da 10A), può essere sufficiente un magnetermico da 10A oppure devo
installarne uno da 16? Soprattutto, in questo caso serve?
Basta il fusibile della lavatrice. L'evento e' cosi' remoto (mai
capitato, ma a dire la verita' la mia lavatrice non ha fusibili) che per
quella volta che accade si puo' ben prendersi la briga di sostituire il
fusibile della lavatrice. Tra l'altro, dal fusibile della lavatrice puoi
capire che il tuo fabbisogno e' di al massimo 10A (appunto circa 2,2 kW)
e quindi come fa una presa da 16A a colare ?
Post by Alex
Infine, utilizzando il magnetotermico con la frequenza di un interruttore,
lo si può rovinare?
Si usura come un qualsiasi interruttore. La differenza non e' nella
durata, ma nel costo quando devi sostituirlo. In ogni caso c'e' da
mettere in chiaro che il magnetotermico interviene solo quando c'e' un
lungo sovraccarico od un brutale cortocircuito.
Non quando si rischia di prendere la scossa.

Nel caso del lungo sovraccarico vuol dire che alla presa della lavatrice
e' stato attaccato anche un phon, un ferro da stiro, una stufetta
elettrica, un condizionatore portatile, un'aspirapolvere o altra roba di
potenza.
Nel caso di un brutale cortocircuito invece scattano anche tutti gli
altri magnetotermici sulla linea, compreso quello sul misuratore ENEL
(se c'e', mi pare che ultimamente non c'e' sempre).

Pekilan

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