Post by AlexIn bagno ho una presa da 16A cui è collegata la lavatrice e che regolarmente
"cola" per il surriscaldamento. Poiché si tratta di una presa standard
Situazione anomala. Se hai cavetti da 2,5 mmq hai una portata di circa
15A (calcolando 6 ampere per mmq). Che sono circa 3kW di potenza. Come
fa a colare con solo 2,2 kW ? Non e' che se tu ad allacciare ogni volta
la nuova presa ? Anche la spellatura e l'inmorsamento dei cavetti nelle
loro sedi e' una piccola arte in se. Ad esempio, se il foro e' grande,
conviene spellare di piu' e piegare ad U l'estremita' scoperte prima di
infilare, in modo che la vite "macini" la parti di U ripiegata e non la
parte che si dirige vero il cavetto. Infatti, ogni volta che si
"macina", si spezza qualche trefolo e questo riduce la portata. Un'altra
cosa ovvia e' quando si spella, si deve solo togliere la plastica SENZA
graffiare il rame o peggio spezzare dei trefoli. Le forbici da
elettricista hanno uno scanso apposito che non e' affilato come le lame.
Ma se non si sa' come usarlo, meglio uno spellafili. In alternativa,
usate (con attenzione) un taglierino per incidere l'isolante
circolarmente in modo che si stacchi con meno sforzo, evitando cosi' di
rovinare il rame sottostante. Ho visto cosi' tanti collegamenti fatti da
dilettanti ove sembra che la cosa importante sia infilare in qualche
modo due o tre filetti senza preoccuparsi di tutto il cavetto. Invece e'
importante che tutto il mazzo di filetti sia inserito senza danni ed
integro nel morsetto.
Se invece il problema e' che il filo nel muro e' troppo corto (a furia
di tagliarlo) l'unica soluzione seria e' sostituirlo con un cavetto
nuovo piu' lungo. Un lavoro fatto bene la prima volta non solo alla
lunga costa meno, ma fa risparmiare tempo ed e' piu' sicuro. Infatti una
presa che cola e' anche un possibile principio di incendio. Ed
attenzione, non nel bagno, ma in conseguenza della colata, se non scatta
il magnetotermico a monte, anche in qualche altro punto della casa,
magari nello studio pieno di mobili di legno pregiato (e stagionato).
Post by Alexitaliana, ho deciso di sostituirla con una presa schuko per eliminare, tra
l'altro, l'adattatore che adesso sono costretto a utilizzare. La presa è
Se invece e' colpa dell'adattatore, forse non ti costa meno acquistarne
uno piu' serio ? Pero' non riesco a capire come fa a colare la presa e
non l'adattatore (a meno che tu non continui a cambiarlo sempre con lo
stesso tipo).
Post by Alexcomandata da un interruttore bipolare ed è preceduta da un fusibile da 15A;
insieme occupano i 3 alloggiamenti disponibili nella placca. L'installazione
della presa schuko, che occupa due sedi, mi obbligherebbe a eliminare il
fusibile, pertanto avrei pensato di sostituire interruttore e fusibile con
un magnetermico. Dato che il magnetermico nel quadro è da 16A e in
Il magnetotermico non serve in quel punto, ma a monte del tuo cavetto da
2,5 mmq. A fianco della presa schuko ti basta l'interruttore bipolare.
Certo che se l'allacciamento e' fatto con i piedi, forse i fusibili
servono lo stesso, perche' sia a prova di stupido ;-)
Post by Alexconsiderazione del carico (cioè la lavatrice, protetta da un fusibile
interno da 10A), può essere sufficiente un magnetermico da 10A oppure devo
installarne uno da 16? Soprattutto, in questo caso serve?
Basta il fusibile della lavatrice. L'evento e' cosi' remoto (mai
capitato, ma a dire la verita' la mia lavatrice non ha fusibili) che per
quella volta che accade si puo' ben prendersi la briga di sostituire il
fusibile della lavatrice. Tra l'altro, dal fusibile della lavatrice puoi
capire che il tuo fabbisogno e' di al massimo 10A (appunto circa 2,2 kW)
e quindi come fa una presa da 16A a colare ?
Post by AlexInfine, utilizzando il magnetotermico con la frequenza di un interruttore,
lo si può rovinare?
Si usura come un qualsiasi interruttore. La differenza non e' nella
durata, ma nel costo quando devi sostituirlo. In ogni caso c'e' da
mettere in chiaro che il magnetotermico interviene solo quando c'e' un
lungo sovraccarico od un brutale cortocircuito.
Non quando si rischia di prendere la scossa.
Nel caso del lungo sovraccarico vuol dire che alla presa della lavatrice
e' stato attaccato anche un phon, un ferro da stiro, una stufetta
elettrica, un condizionatore portatile, un'aspirapolvere o altra roba di
potenza.
Nel caso di un brutale cortocircuito invece scattano anche tutti gli
altri magnetotermici sulla linea, compreso quello sul misuratore ENEL
(se c'e', mi pare che ultimamente non c'e' sempre).
Pekilan