Post by maccumbaE' il primo attrezzo con attacco SDS-plus che mi arriva in casa , e'
normale che dopo l'innesto della punta questa sia libera di muoversi per
un cm assialmente ??
Rotfl ... :-)
Di recente ho spiegato la differenza tra Forza, Energia e Potenza. Arrivo
alla conclusione con l'esempio del cricco mentre sollevate l'auto.
L'Energia e' quella che vi serve per manovrare il cricco in modo da far
sollevare l'auto, la Forza e' quella cosa che esercita il cricco contro
l'auto (1 tonnellata) per tenerla sollevata anche quando siete fermi a
prendere fiato, la Potenza e' la vostra "capacita'" di produrre l'Energia
richiesta sopra in meno tempo possibile (sia la signorina che il culturista
muscoloso forniscono la stessa Energia per sollevare l'auto usando il
cricco, solo che la signorina ci mette di piu', cioe' ha meno Potenza).
La Forza invece se ne' sta li' anche se non consumate Energia e non avete
Potenza. Dire quindi: "ha la Forza di un cavallo" non significa molto.
Datemi una leva (o pulegge) sufficiente e non c'e' forza prodotta da un
cavallo che io non possa stravincere. Avere l'Energia o la Potenza di un
cavallo invece ha molto piu' significato.
Chiarito questo, andiamo al "colpo". Quello che mi interessa e' avere la
massima energia concentrata in quel punto. Non importa quanto ci metto a
"caricare" quell'energia, l'importante e' che sia "tanta" nei pochi istanti
del colpo.
L'energia non e' altro che Forza moltiplicata per lo spostamento ottenuto.
Infatti nell'esempio del cricco e' chiaro che finche' il cricco e' li' da
solo, c'e' solo una forza di 1 tonnellata applicata contro la macchina, ma
non c'e' energia (il cricco non produce energia). E nel momento in cui il
cricco si alza che c'e' una fornitura di energia.
Lo stesso, nel momento in cui applichiamo lo scalpello con una certa Forza
sulla pietra, non c'e' Energia finche' la punta non avanza. E qui la cosa
diventa interessante. Se non fornisco abbastanza Forza, la punta non avanza
e quindi non sviluppo Energia. O detto in altro modo, se non ho abbastana
Energia, la Forza non e' sufficiente a provocare lo spostamento richiesto
(la punta che avanza di un millimetro, perforando). Insomma per perforare
con successo devo raggiungere certi livelli di Energia. Esattamente come
per alzare un cricco ci vuole una precisa Energia. Non importa se si tratta
di dieci minuti o dieci secondi (la signorina o la massa di muscoli), c'e'
un'Energia minima da fornire (uguale alla Energia Potenziale accumulata
nell'auto sollevata).
Ed e' questa Energia che conta, l'Energia del colpo, che va da 2 Joule in su
per un tassellatore (fino ad 8 Joule per quelli buoni e fino a 25 Joule per
quelli professionali). Nota bene: si puo' avere un colpo da 8 Joule con un
tassellatore di bassa potenza da 700W, basta semplicemente che abbia un
ritmo di colpi piu' basso, sufficiente a permettergli di "raccogliere"
l'energia per ogni colpo.
Ma tutto questo non risponde alla tua domanda, e' solo per ambientarci.
Immagina una mazzetta da un chilo e uno scalpello da un chilo.
Immagina un martello a punta da due chili.
Con quale dei due kit di attrezzi dai colpi piu' potenti ?
Evidentemente con il martello a punta da due chili. Infatti l'Energia che
applica e' uguale a massa per accelerazione per sbracciata. Con gli oggetti
abituali ci sono dei limiti alle accelerazioni che sappiamo applicare, la
sbracciata e' quella che e' e quindi l'unica cosa e' aumentare la massa.
Con una massa di 2 kg riusciamo percio' a fornire una Energia molto piu'
alta che con la mazzetta da un chilo e lo scalpello da un chilo. Pero' c'e'
un problema. La mira. Con il martello a punta non e' facile colpire lo
stesso punto con la lunga ed energica sbracciata che ci permette di
"superare" il kit "martello-scalpello".
Come fare ad aumentare la precisione ?
Dando colpi a breve distanza, cioe' con accelerazioni di durata minore e
quindi con minore Energia del colpo. In cambio possiamo aumentare il ritmo.
Ed e' quello che fanno i trapani da hobbyisti in posizione "martellatore".
Tanti piccoli colpi ad un ritmo molto elevato. La potenza totale (l'energia
totale di tutti i colpi nell'unita' di tempo) puo' essere ragguardevole, ma
l'Energia del singolo colpo arriva si e no' a mezzo Joule. Con certi
materiali non fa effetto. Se avete provato a fare un buco in un lastra di
calcestruzzo armato prefabbricato ad alta resistenza capite che cosa
intendo dire.
L'altra soluzione e' piazzare la punta sulla parte da "colpire". E darci
sopra un colpo con un'oggetto dalla testa bella larga (la mazzetta) sulla
testa del scalpello, altrettanto larga, per aumentare la probabilita' di
energico contatto reciproco e non il tonfo della mazza su parti morbide
seguite da esclamazioni pittoresche che recuperano un repertorio di
reminescenze ataviche che molti credevano fino a quel momento di avere
dimenticato. Ed e' quello che fanno i tassellatori. Il tassellatore, per
aumentare l'energia del singolo colpo, aumenta si' la massa battente, pero'
non piu' di tanto, ma specialmente, aumenta di dieci volte la distanza
percorsa dalla massa battente prima del colpo, e questo aumenta di
un'ordine l'energia finale del colpo. Pero' c'e' un problema, se avete una
punta che si muove avanti ed indietro di un centimetro sfido a riuscire a
tenerla puntata nella stessa posizione, specialmente all'inizio della
foratura. Ed ecco perche' la punta viene scollegata dalla massa battente.
In modo che possa restare il piu' possibile appoggiato ove vogliamo fare il
foro, usando la stessa tecnica di tenere lo scalpello sul punto
interessato, e mandando avanti ed indietro di un centimetro la massa
battente.
Nel trapano martellatore, per chiarirci, la punta e' fissata al mandrino e'
tutto mandrino-punta viene mossa avanti ed indietro. Insomma e come se
lavoraste con un martello a punta. Pero' date colpi con piccole sbracciate
(pichiettando per internderci) in modo da riuscire a centrare costantemente
lo stesso punto. Efficace per mantenere la mira, ma deludente nei
risultati.
Nel trapano tassellatore (o demolitore sopra gli 8 Joule/colpo) invece
muoviamo la massa molto di piu', ma siamo costretti a "sganciare" la punta
altrimenti sarebbe impossibile tenerla ferma sul punto che vogliamo forare.
Quindi il fatto che la punta sia "staccata" e mobile, non e' per aumentare
la potenza del colpo, ma la "mira" del colpo.
Tra parentesi, ragionando "spannometricamente", con 2 Joule di Energia per
colpo, che forze sono in gioco ? Se consideriamo uno spostamento di 10 mm
si ha, dalla E = F x spostamento, cioe' E/spostamento = F:
2/0,01 = 200 N
cioe' circa 20 chiliforza esercitati dalla massa battente. E sulla punta,
cosa succede ? Se i 2 Joule provocano un cedimento di 1 mm si ha:
2/0,001 = 2000 N
cioe' circa 200 chiliforza (il COLPO!). Non male :-)
Pekilan
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La genialita' si riconosce nella facilita' a spiegare quello che e'
complesso