Discussione:
[semi OT] Opinioni su stufa a legna
(troppo vecchio per rispondere)
Clipper
2010-10-23 20:02:01 UTC
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Dovrei mettere una stufa a legna in una seconda casa in ristrutturazione in
collina; servirebbe solo per le mezze stagioni - anche se non ci sono più
:-) - e per scaldare subito in attesa che il riscaldamento a pavimento si
metta in moto.
Dopo aver girovagato (non solo su internet) l'occhio mi è caduto sul modello
"Regina angolare" della Oranier; questa risolverebbe anche i miei problemi
di ingombro.
Il dubbio però è questo: oltre a non riuscire a trovare rivenditori che
l'abbiano esposta, non riesco a rintracciare da nessuna parte l'autonomia di
questa stufa; non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?

Grazie a tutti

CLipper
Stefano
2010-10-23 23:21:25 UTC
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Post by Clipper
Dovrei mettere una stufa a legna in una seconda casa in ristrutturazione in
collina; servirebbe solo per le mezze stagioni - anche se non ci sono più
:-) - e per scaldare subito in attesa che il riscaldamento a pavimento si
metta in moto.
Dopo aver girovagato (non solo su internet) l'occhio mi è caduto sul modello
"Regina angolare" della Oranier; questa risolverebbe anche i miei problemi
di ingombro.
Il dubbio però è questo: oltre a non riuscire a trovare rivenditori che
l'abbiano esposta, non riesco a rintracciare da nessuna parte l'autonomia di
questa stufa; non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?
Grazie a tutti
CLipper
Be se non è ogni ora saranno al massimo due (ma ne dubito); comunque
la stufa a legna in genere và controllata e tenuta sott'occhio anche
perchè ci possono essere inconvenienti vari tipo che si spegne e fà
fumo oppure se non regolarmente pulita la canna fumaria può prendere
fuoco.Inoltre quando rimane senza combustibile bisogna aggiungerlo
altrimenti si spegne.
Da come la metti giù proverei a valutare una stufa a pellet(che hanno
un serbatoio di ricarica)
Ciao
Stefanino
Clipper
2010-10-24 07:15:41 UTC
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Post by Stefano
Post by Clipper
Dovrei mettere una stufa a legna in una seconda casa in
ristrutturazione in collina; servirebbe solo per le mezze stagioni -
anche se non ci sono più :-) - e per scaldare subito in attesa che
il riscaldamento a pavimento si metta in moto.
Dopo aver girovagato (non solo su internet) l'occhio mi è caduto sul
modello "Regina angolare" della Oranier; questa risolverebbe anche i
miei problemi di ingombro.
Il dubbio però è questo: oltre a non riuscire a trovare rivenditori
che l'abbiano esposta, non riesco a rintracciare da nessuna parte
l'autonomia di questa stufa; non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?
Grazie a tutti
CLipper
Be se non è ogni ora saranno al massimo due (ma ne dubito); comunque
la stufa a legna in genere và controllata e tenuta sott'occhio anche
perchè ci possono essere inconvenienti vari tipo che si spegne e fà
fumo oppure se non regolarmente pulita la canna fumaria può prendere
fuoco.Inoltre quando rimane senza combustibile bisogna aggiungerlo
altrimenti si spegne.
Da come la metti giù proverei a valutare una stufa a pellet(che hanno
un serbatoio di ricarica)
Ciao
Stefanino
Inizialmente abbiamo valutato anche le stufe a pellet ma, a parte che non ci
piace "esteticamente" il loro fuoco, abbiamo la legna e non ci piace essese
poi "dipendenti" dai produttori di pellets.

Ciao e grazie
CLipper
LuckyA
2010-10-23 23:42:51 UTC
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Post by Clipper
Dovrei mettere una stufa a legna in una seconda casa in ristrutturazione in
collina; servirebbe solo per le mezze stagioni - anche se non ci sono più
:-) - e per scaldare subito in attesa che il riscaldamento a pavimento si
metta in moto.
Dopo aver girovagato (non solo su internet) l'occhio mi è caduto sul modello
"Regina angolare" della Oranier; questa risolverebbe anche i miei problemi
di ingombro.
Il dubbio però è questo: oltre a non riuscire a trovare rivenditori che
l'abbiano esposta, non riesco a rintracciare da nessuna parte l'autonomia di
questa stufa; non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?
Ho fatto tutto l'inverno scorso accendendo solo la stufa a legna .
Il riscaldamento a gas l'ho acceso massimo 10 giorni.

La stufa a legna può essere una soddisfazione o una delusione a
secondo di come la usi.

Scrivi che: "e per scaldare subito in attesa che il riscaldamento a
pavimento si
metta in moto".
La mia stufa a legna, partendo da casa fredda, ci mette qualche ora
prima di arrivare a regime.
La stufa a legna non va usata quando si ha l'esigenza di scaldare in
fretta un ambiente.
Il suo uso è più congeniale a "mantenere" caldo un ambiente.
Quest'inverno abbiamo trovato soddisfazione nel tenerla accesa al
"minimo" per tutta la giornata.
Prima di andare a dormire la caricavamo di legna e chiudevamo le prese
d'aria.
Per tutta la notte la casa rimaneva calda e il giorno dopo c'era
ancora della brace sufficiente ad innescare un nuovo carico di legna
che bastava fino a sera. Tornati a casa dopo il lavoro, la caricavamo
e la facevamo andare con una fiamma più viva per alzarla di
temperatura.
Accesa 24 ore, quindi, facevamo al massimo tre carichi di legna: circa
10-12 kg.
Se la lasciavamo spegnere per un WE , quando la riaccendevamo ci
volevano almeno tre ore prima che la casa iniziasse ad arrivare a
temperature accettabili.


Quindi rispetto alla tua esigenza di scaldare casa intanto che viene
avviato il riscaldamento a pavimento, molto probabilmente la stufa a
legna non è la soluzione migliore.
LuckyA
2010-10-23 23:46:03 UTC
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Post by LuckyA
Accesa 24 ore, quindi, facevamo al massimo tre carichi di legna: circa
10-12 kg.
Aggiungo che con le bocchette dell'aria aperte, il carico di legna
dura massimo 2 ore.
I tempi e i consumi che ti ho indicato, li intendo nell'utilizzo
continuo al minimo.
Clipper
2010-10-24 06:57:19 UTC
Permalink
Post by LuckyA
circa 10-12 kg.
Aggiungo che con le bocchette dell'aria aperte, il carico di legna
dura massimo 2 ore.
I tempi e i consumi che ti ho indicato, li intendo nell'utilizzo
continuo al minimo.
Il problema è che il riscaldamento a pavimento, ci dicono, impiega circa 48
h ad arrivare a regime, per cui le 3 h della stufa sarebbero una manna :-)

Ti posso chiedere che stufa hai, marca e modello?
Così mi faccio intanto un'idea guardando le caratteristiche e valutando i
tuoi consumi.

Ciao e grazie
CLipper
momo
2010-10-24 07:37:41 UTC
Permalink
Post by Clipper
Il problema è che il riscaldamento a pavimento, ci dicono, impiega circa
48 h ad arrivare a regime, per cui le 3 h della stufa sarebbero una
manna :-)
Non c'entra niente con la stufa però hai pensato di mettere l'accensione
del riscaldamento tramite telefono?
Io in una casa in montagna in cui avevo il tuo stesso problema ho
praticamente risolto guadagnando qualche ora accendendo quando decido di
andare.
Clipper
2010-10-24 10:16:11 UTC
Permalink
Post by momo
Post by Clipper
Il problema è che il riscaldamento a pavimento, ci dicono, impiega
circa 48 h ad arrivare a regime, per cui le 3 h della stufa
sarebbero una manna :-)
Non c'entra niente con la stufa però hai pensato di mettere
l'accensione del riscaldamento tramite telefono?
Io in una casa in montagna in cui avevo il tuo stesso problema ho
praticamente risolto guadagnando qualche ora accendendo quando decido
di andare.
Ci avevo pensato, ma intanto non so ancora se installeremo il telefono;
inoltre molto spesso decidiamo all'ultimo momento se partire o meno, per cui
non riusciremmo a far partire il riscaldamento 2 giorni prima :-(

Ciao e grazie

CLipper
momo
2010-10-24 11:04:23 UTC
Permalink
Post by Clipper
Ci avevo pensato, ma intanto non so ancora se installeremo il telefono;
inoltre molto spesso decidiamo all'ultimo momento se partire o meno, per
cui non riusciremmo a far partire il riscaldamento 2 giorni prima :-(
Puoi tranqullamente metterlo gsm, 5 euro di ricarica sim all'anno e
risolvi; poi per esempio interessa ti segnala se salta la corrente e
volendo altre cose..

Il mio impiega 2 giorni se proprio vuoi stare caldo caldo ma già dopo 24
comincia a stare bene, se decidi di partire al mattino già la sera
ritrovarsi 16 gradi invece di 8 è una bella differenza e basta un colpo
di stufa (camino nel mio caso) per stare bene.
Poi se cambi idea e non parti lo spegni ed al massima hai consumato per
poche ore e tolto un po' di umidità dalla casa.
Cmq puoi tranquillamente montarlo dopo quindi prova i vari tempi di
riscaldamento poi decidi, magari monta già un termostato predisposto
Clipper
2010-10-24 11:17:01 UTC
Permalink
Post by momo
Post by Clipper
Ci avevo pensato, ma intanto non so ancora se installeremo il
telefono; inoltre molto spesso decidiamo all'ultimo momento se
partire o meno, per cui non riusciremmo a far partire il
riscaldamento 2 giorni prima :-(
Puoi tranqullamente metterlo gsm, 5 euro di ricarica sim all'anno e
risolvi; poi per esempio interessa ti segnala se salta la corrente e
volendo altre cose..
Il mio impiega 2 giorni se proprio vuoi stare caldo caldo ma già dopo
24 comincia a stare bene, se decidi di partire al mattino già la sera
ritrovarsi 16 gradi invece di 8 è una bella differenza e basta un
colpo di stufa (camino nel mio caso) per stare bene.
Poi se cambi idea e non parti lo spegni ed al massima hai consumato
per poche ore e tolto un po' di umidità dalla casa.
Cmq puoi tranquillamente montarlo dopo quindi prova i vari tempi di
riscaldamento poi decidi, magari monta già un termostato predisposto
Grazie, ogni suggerimento è sempre benvenuto, conosco poco l'argomento e non
si finisce mai di imparare :-)

CLipper
LuckyA
2010-10-24 16:22:19 UTC
Permalink
Post by Clipper
Ti posso chiedere che stufa hai, marca e modello?
Così mi faccio intanto un'idea guardando le caratteristiche e valutando i
tuoi consumi.
Io ho una Sideros Karina Forno
http://www.sideros.com/prd_karina_forno.html
bordeaux

Rispetto ad una stufa, equivalente in potenza, senza forno ha un
rendimento leggermente inferiore.
Tanto per andare OT, a piena potenza quel forno supera i 200° e spesso
cuocio le pizze direttamente sulla pietra del forno.
Si, non vengono come con un forno per pizze, ma anche così non sono
male.

L'efficacia di una stufa a legna, comunque, dipende anche dalla forma
e dimensioni della casa, oltre che dalla zona climatica.
Io ho una casa a due piani (terra + mansarda) a base rettangolare con
i lati di dimensioni simili (è un "quasi quadrato").
Ho un salone che occupa metà del piano terra.
La stufa sta nel salone e "guarda" verso le altre stanze.
Alla mansarda si accede tramite una scala sempre aperta.

In queste condizioni, dopo due giorni di accensione, ho le stanze
tutte sufficientemente calde.
Ovviamente le temperatura non saranno mai uniformi come con i
termosifoni: il salone lo trovo a 22 gradi, la camera da letto a 19,
il bagno a 18, la mansarda a 20.

E' anche vero che qui, in pieno inverno, le temperatura difficilmente
scendono sotto i 5 gradi e per pochissimi giorni (se non poche ore in
una settimana) scendono sotto lo zero.

Per cui valuta anche la scelta in base alla posizione in cui la vuoi
mettere.

Come ti ha detto anche Fabbrogiovanni, a piena potenza queste stufe
consumano molto.

Ti faccio una domanda tecnica: che canna fumaria hai?
Già è installata?
Ti colleghi ad una canna preesitente?
Clipper
2010-10-24 17:58:56 UTC
Permalink
CUT
Post by LuckyA
Ti faccio una domanda tecnica: che canna fumaria hai?
Già è installata?
Ti colleghi ad una canna preesitente?
Diametro 20 cm, altezza circa 5,5 m, è stata fatta apposta durante la
ristrutturazione.

Grazie di tutto, mi hai rincuorato :-)
avevo paura che queste stufe si dovessero ricaricare molto spesso, invece da
quanto scrivi, è una cosa accettabilissima :-)

Ciao

CLipper
LuckyA
2010-10-24 22:40:06 UTC
Permalink
Post by Clipper
Diametro 20 cm, altezza circa 5,5 m, è stata fatta apposta durante la
ristrutturazione.
Te l'ho chiesto proprio perché immaginavo una situazione di questo
tipo e, se accetti il mio modesto parere, prendi bene in
considerazione quello che ti sto per scrivere (non è una minaccia :-)
ma non trovo altre parole)
La mia stufa monta canne fumarie da 12 cm e in casa c'era già una
canna da 25 cm installata come predisposizione per un caminetto.
Ho fatto l' errore di collegare la canna della stufa alla canna
preesistente tramite una riduzione.
Quando ho comprato la riduzione il tipo del negozio mi sconsigliò di
usarla in quel modo ma io non gli diedi retta.
Infatti il cambio di diametro provoca il raffreddamento e il
rallentamento dei fumi con conseguente formazione di condensa.

Da me la condensa, ha creato delle cristallizazioni dentro la stufa
stessa, dei simpatici trasudamenti di condensa e fuliggine dalle
giunzioni della canna fumaria e la formazione di "creosoto" che mi ha
sporcato il muro.

Sapevo che l'aumento di diametro poteva portare problemi di quel tipo
(la legge dei gas la studiai la prima volta 24 anni fa), ma avevo
fiducia sul forte tiraggio della canna preesistente, sul fatto che i
fumi in uscita sono molto caldi e sul fatto che in fondo la canna era
lunga solo 5 metri.
La soluzione che ho trovato è stata quella di eliminare il cambio di
diametro, infilando un tubo da 12 dentro la canna da 25 fino al colmo
del camino, riempiendo lo spazio tra le due canne con della lana di
roccia e chiudendo lo spazio in più, in cima al comignolo, con del
gesso.
Ci ho rimesso circa 20 euro delle canne della stufa, 50 euro della
riduzione, il ritinteggiamento del muro, oltre ai 160 euro spesi per
fare un lavoretto accettabile esteticamente e di lunga durata.
Post by Clipper
Grazie di tutto, mi hai rincuorato :-)
avevo paura che queste stufe si dovessero ricaricare molto spesso, invece da
quanto scrivi, è una cosa accettabilissima :-)
Come ti ho scritto, dipende molto da come la usi.
A "fiamma viva" metti legna ogni 2 ore, con una fiamma più modesta
riesci a tenere le braci accese per molte più ore.

D'inverno capita spesso che prolunghiamo la serata rimanendo sdraiati
sul divano difronte alla stufa accesa, godendoci il tepore e la
luminosità della fiamma.
Si, il camino è più romantico, ma questa scalda un po' di più :-)
Clipper
2010-10-25 07:00:44 UTC
Permalink
CUT
Post by LuckyA
La soluzione che ho trovato è stata quella di eliminare il cambio di
diametro, infilando un tubo da 12 dentro la canna da 25 fino al colmo
del camino, riempiendo lo spazio tra le due canne con della lana di
roccia e chiudendo lo spazio in più, in cima al comignolo, con del
gesso.
CUT

Non lo sapevo.
Però la stufa che mi interessa ha un'uscita di 15 e la mia canna è 20; la
differenza è minima, ci saranno problemi ugualmente?
CUT
Post by LuckyA
Come ti ho scritto, dipende molto da come la usi.
A "fiamma viva" metti legna ogni 2 ore, con una fiamma più modesta
riesci a tenere le braci accese per molte più ore.
CUT

E' quello che mi interessava, ossia poter uscire per il pomeriggio (senza
tenere fiamma alta) e rientrare con la stufa ancora accesa.

Grazie ancora :-)

CLipper
Fabbrogiovanni
2010-10-25 07:53:44 UTC
Permalink
Post by Clipper
Post by LuckyA
La soluzione che ho trovato è stata quella di eliminare il cambio di
diametro, infilando un tubo da 12 dentro la canna da 25 fino al colmo
del camino, riempiendo lo spazio tra le due canne con della lana di
roccia e chiudendo lo spazio in più, in cima al comignolo, con del
gesso.
CUT
Non lo sapevo.
Però la stufa che mi interessa ha un'uscita di 15 e la mia canna è 20; la
differenza è minima, ci saranno problemi ugualmente?
Prima di mettere il caminetto ho avuto una stufa con tubo da 12 che si
imboccava in una canna fumaria più grande.
Che io ricordi non ho mai avuto problemi.
Anche il caminetto attuale, tubo da 15, entra nella canna fumaria
rettangolare da 20 x 15.
Funziona da 12 anni.
--
Fabbrogiovanni
LuckyA
2010-10-25 09:35:56 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Clipper
Non lo sapevo.
Però la stufa che mi interessa ha un'uscita di 15 e la mia canna è 20; la
differenza è minima, ci saranno problemi ugualmente?
Facciamoci due conti.

Io son passato da 12 a 25, la sezione è aumentata di circa 4.34 volte.
Tu passi da 15 a 20, la sezione aumenterebbe di circa 1.78 volte.
Post by Fabbrogiovanni
Prima di mettere il caminetto ho avuto una stufa con tubo da 12 che si
imboccava in una canna fumaria più grande.
Che io ricordi non ho mai avuto problemi.
Dipende da quanto aumenta la sezione
Post by Fabbrogiovanni
Anche il caminetto attuale, tubo da  15, entra nella canna fumaria
rettangolare da 20 x 15.
Funziona da 12 anni.
Anche qui la sezione è aumentata di 1,7 volte e, dal poco che so, i
caminetti soffrono meno questo problema.


Ci sta che a te non abbia dato problemi :-)
Probabilmente non li darà nemmeno a lui.
Russo
2010-10-25 12:09:03 UTC
Permalink
Buongiorno a tutti, volevo portare la mia esperienza con la stufa a
legna...
Abbiamo nel soggiorno della ns casa a schiera una stufa Piazzetta E
920 dal 2002...da allora riscaldiamo la casa solo con questa!!! La
caldaio a metano e' in posizione estiva (solo acqua calda) e
sinceramente non abbiamo mai patito il freddo...la accendo al mattino
presto e la carico completamente prima di uscire alle 8,00...al
ritorno (13,00) c'e' ancora una bella brace per farla ripartire e dopo
una mezzoretta per portarla a regime, la riempio di nuovo per darmi
un'autonomia di almeno 4/5 ore!!
L'unico inconveniente (come gia' detto da altri) e' la differenza di
temperatura fra gli ambienti (nel mio caso limitata a 3 -
4*) ...infatti pensavo di realizzare una canalizzazione dell'aria!
saluti Andrea
trash
2010-10-25 19:35:04 UTC
Permalink
Post by LuckyA
Prima di andare a dormire la caricavamo di legna e chiudevamo le prese
d'aria.
Per tutta la notte la casa rimaneva calda e il giorno dopo c'era
ancora della brace sufficiente ad innescare un nuovo carico di legna
che bastava fino a sera. Tornati a casa dopo il lavoro, la caricavamo
e la facevamo andare con una fiamma più viva per alzarla di
temperatura.
Scusate ma questo thread capita a fagiolo, in quanto sto cercando di
imparare ad usare la mia nuova stufa...
Mi spieghi meglio cosa significa "caricarla" di legna e chiudere le
prese d'aria?
IIntendo, quanti kg ci butti dentro tutta d'un colpo? Poi, subito dopo
chiudi l'aria, o aspetti quantomeno che si sviluppi qualche fiamma?
Ancora: mentre le bocchette sono chiuse, il comburente (ossigeno) e'
minimo, quindi il legno brucia piu' lentamente... o c'e' il rischio
addirittura che non bruci? Io non riesco a prenderci "mano" con la
mia... ovvero, dopo un po' che ho chiuso tutto, spariscono le fiamme,
all'interno si sviluppa del fumo... insomma, mi sembra che il fuoco
non ci sia piu'... Se a questo punto "apro" un po' l'aria, accade come
se dessi gas, ovvero il fumo all'interno brucia all'istante, con
ambpie fiammate.
Infine: con stufe e canne moderne, presa d'aria in cucina, ecc..., che
rischi ci sono a tenerla accesa durante la notte, o in assenza di
qualcuno in casa?

Grazie...
Trash
LuckyA
2010-11-08 18:02:54 UTC
Permalink
Post by trash
Scusate ma questo thread capita a fagiolo, in quanto sto cercando di
imparare ad usare la mia nuovastufa...
Mi spieghi meglio cosa significa "caricarla" dilegnae chiudere le
prese d'aria?
Ho letto solo adesso le tue domande.
Cerco di risponderti con la massima precisone anche se la mia è solo
esperienza empirica.

Innanzitutto "l'avvio, il carico e la conduzione"

Da stufa spenta.
Qui la mia tecnica è avviare la stufa e cercare di bruciare il più
velocemente possibile un tot di ciocchetti per creare un minimo strato
di brace. La massima avanguardia della mia tecnica è questa: metto uno
o due cubetti tipo "diavolina" sul fondo della stufa e creo la
catasta: quattro ciocchetti da "avvio" (diametro 2 cm o assicelle
delle cassette della frutta) paralleli tra loro, poi quattro
ciocchetti simili messi ortogonalmente ai precedenti, due o tre
ciocchetti con diametro 4 cm circa, un paio di ciocchetti da 4 cm
circa messi ortogonalmente ai precedenti e un ciocchetto di dimensioni
maggiori in cima alla catasta. apro tutte le bocchette dell'aria e
accendo la diavolina. Attendo qualche minuto (5, 10, 15) fino a
quando tutta la catasta è ben incendiata. A questo punto chiudo l'aria
superiore, chiudo quella inferiore e la riapro a mezzo giro. Questo mi
serve a capire se la fiamma si stabilizza ad una intensità inferiore
alla precedente.
Se la fiamma si stabilizza, riapro la stufa, metto due o tre
ciocchetti "grossi" (7 - 10 cm di diametro) e lascio bruciare. Quando
anche questi si sono incendiati, chiudo l'aria e lascio bruciare la
legna aggiungendone di nuova quando i ciocchetti superiori sono
diventati brace ma senza aspettare che la brace si consumi del tutto.
Se la fiamma non si stabilizza ma tende a spegnersi, riapro l'aria ed,
eventualmente, aggiungo legna "piccola" fino a quando ottengo una
buona combustione.

Qui ci vuole un pò di accortezza nel:
1. scegliere la legna più secca
2. fare la catasta in modo che non soffochi la brace.
3. vedi dopo le considerazioni sul tiraggio della canna

Se hai dei "mezzi" ciocchetti , mettili con il lato curvo verso il
basso: in questo modo non soffocherai la combustione.

Avviata in questo modo può rimanere accesa a lungo con il pieno carico
e l'aria chiusa.

Dopo due-tre ore di accensione, riesco ad inflare dei pezzi di legna
più grossi ed irregolari senza che si spenga la combustione.

Cosa vuol dire pieno carico? Riempio tutta la bocca di legna, cioè
infilo ciocchetti fino a quando c'è spazio senza forzare o schiacciare
ciò che sta in basso, facendo uno strato parallelo e il successivo
ruotato di 90 gradi (sempre per non creare un "tappo").

L'altro giorno ho pesato la legna che ho bruciato in 24 ore.
I primi 7 kg circa li ho bruciati progressivamente tra le 19 e le 24,
poi ho fatto un carico di 4 kg alle 24 ed un altro carico di 4 kg
alle 7 del mattino.
Il carico delle 7, ovviamente, ha bisogno di molta aria per riprendere
a bruciare bene.
Per questo ricarico la stufa mentre attendo il caffè e richiudo l'aria
quando esco di casa, dopo che la legna ha ripreso a bruciare.
Quando torno la sera, pulisco la cenere, riammucchio la brace rimasta,
rifaccio una catasta con ciocchetti "piccoli", riapro l'aria ed
aspetto che la combustione torni ad essere viva.

In questo modo: scaldo molto casa nell'orario di presenza (19-24),
mantengo caldo durante la notte, mantengo caldo e poi tiepido durante
il giorno.

Quando torno la sera controllo quanta brace è rimasta.
Se ce n'è abbastanza riavvio come ti ho descritto.
Se ce n'è pochissima, svuoto la stufa e riaccendo da zero.

A volte torno a casa la sera e ritrovo il "ciocco più grosso" ancora
con la sua forma originale ma composto quasi esclusivamente di cenere.

Alle 19, comunque, la stufa è ancora tiepida e la casa non si è
freddata.
(vivo comunque in una zona climatica "favorevole")

Il consumo dipende dalla freschezza della legna e dal vento che c'è
stato durante la giornata.

Fatti i conti, ho consumato circa 15 kg di legna. Se avesse fatto più
freddo, ovviamente avrei tenuto la brace più viva consumando più
legna.

Domanda: "mentre le bocchette sono chiuse, il comburente (ossigeno) e'
minimo, quindi il legno brucia piu' lentamente... o c'e' il rischio
addirittura che non bruci?"

Risposta: ovviamente si. Più la legna è secca, più il tiraggio è buono
e meno pericolo c'è che la stufa si spenga. E' chiaro che dipende
anche da quanto è "ermetica" la tua stufa. Per questo hai bisogno di
pratica per capire fino a quanto puoi chiudere l'aria.
Inoltre: se la brace è poca o se c'è molta cenere, è più facile che
la legna nuova non bruci.
C'entra qualcosa la temperatura della canna fumaria? Certo, devi dare
tempo alla canna fumaria di scaldarsi. Più la canna è calda, più c'è
tiraggio, meno la combustione tende a spegnersi. Per questo motivo
vanno evitati bruschi allargamenti della canna fumaria e la canna va
ben coibentata.

quindi

Osservazione: "ovvero, dopo un po' che ho chiuso tutto, spariscono le
fiamme, all'interno si sviluppa del fumo... insomma, mi sembra che il
fuoco non ci sia piu'... Se a questo punto "apro" un po' l'aria,
accade come se dessi gas, ovvero il fumo all'interno brucia
all'istante, con ambpie fiammate."

Il mio commento: se le fiamme spariscono e la brace si spegne è perchè
ha fatto troppa poca brace o perchè la canna è ancora fredda e non
riesce a tirare bene. Come detto sopra, la brace deve essere
"consistente" per potersi autoalimentare e la canna ben calda.

Il fumo è normale. Quando metto la legna e chiudo le bocchette anche
la mia stufa si riempie di fumo.
Anzi, se proprio devo essre sincero, dopo aver fatto il carico
controllo dal Velux se sta uscendo fumo. Più ne esce e più sono sicuro
che la combustione sta andando bene e il tiraggio è quello giusto.
Se dopo qualche minuto non vedo fiammelle o brace, riapro comunque
l'aria e rendo più veloce la combustione per qualche minuto.

Domanda: "Infine: con stufe e canne moderne, presa d'aria in cucina,
ecc..., che rischi ci sono a tenerla accesa durante la notte, o in
assenza di qualcuno in casa?"

Se la stufa funziona bene, la CO e la CO2 volano via dalla canna
fumaria e non creano pericolo agli abitanti della casa. Ovviamente
tanta aria bruci, tanta aria devi far rientrare dall'esterno.

Questo è il secondo anno che la faccio funzionare tenendola accesa di
notte e durante il giorno.
Ancora non è successo nulla :-)

Il buon senso, però, deve farla da padrone. Quando sei sveglio cerca
di percepire se l'ossigeno nella stanza si esaurisce troppo in fretta
(mal di testa, spossatezza, ecc.) .Se ciò accade vuol dire che non
entra abbastanza aria fresca da fuori.
Controlla sempre bene la maniglia: fai in modo che il serraggio sia
sufficente a contenere "cadute" di brace sullo sportello. Evita che
sia lo sportello a sostenere la legna. La legna deve tenersi anche a
sportello aperto. In questo modo eviterai che durante il giorno o la
notte possano capitare incidenti e possa fuoriuscire brace.

Togli da sotto, davanti e dietro la stufa tutto ciò che può prendere
fuoco: tappeti, soprammobili, piante, bombolette spray, accendini ecc.
Lascia sempre una ciotola (di quelle che possono andare nel forno)
piena d'acqua sopra la stufa.
Controlla sempre che funzioni tutto per bene. Se il fumo tende a
riuscire dalle prese d'aria è segno che qualcosa non funziona
correttamente.

Spero di esser stato chiaro

PS: non ho tempo di rileggere bene il post. Spero che non ci siano
gravi errori di scrittura ;-)
Fabbrogiovanni
2010-10-24 07:46:26 UTC
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non riesco a rintracciare da nessuna parte l'autonomia di questa stufa;
non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?
Vedo che non arrivano dati da esperienze dirette.
A spanne, e per quello che può valere, possiamo arrivarci elaborando i dati
disponibili.

Qui c'è il disegno con alcune misure e applicando le proporzioni possiamo
stabilire il volume della camera di fuoco:
http://www.edilio.it/media/edilio/prodotti/file/oekotherm/oranier/disegnoTecnicoStufaMaiolicaReginaDecoAngolare.pdf

Supponiamo di riuscire a riempirla al 50%

La potenza max della stufa è di 9 kW.
In 1 kg. di legna di qualità buona ci sono 3 kW
Rendimento dichiarato della stufa: 80%
Quindi in un'ora a piena potenza la stufa mangerà 4 kg.

Sapendo quanta legna ci possiamo infilare e quale è il consumo orario
possiamo avere un'idea di massima dell'autonomia.
--
Fabbrogiovanni
Fabbrogiovanni
2010-10-24 07:51:59 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
La potenza max della stufa è di 9 kW.
In 1 kg. di legna di qualità buona ci sono 3 kW
Rendimento dichiarato della stufa: 80%
Quindi in un'ora a piena potenza la stufa mangerà 4 kg.
Piccola correzione tecnica: in 1 kg. di legna buona ci sono 3 kWh. :-)
--
Fabbrogiovanni
Clipper
2010-10-24 10:14:29 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
non riesco a rintracciare da nessuna parte l'autonomia di questa
stufa; non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?
Vedo che non arrivano dati da esperienze dirette.
A spanne, e per quello che può valere, possiamo arrivarci elaborando
i dati disponibili.
Qui c'è il disegno con alcune misure e applicando le proporzioni
http://www.edilio.it/media/edilio/prodotti/file/oekotherm/oranier/disegnoTecnicoStufaMaiolicaReginaDecoAngolare.pdf
Supponiamo di riuscire a riempirla al 50%
La potenza max della stufa è di 9 kW.
In 1 kg. di legna di qualità buona ci sono 3 kW
Rendimento dichiarato della stufa: 80%
Quindi in un'ora a piena potenza la stufa mangerà 4 kg.
Sapendo quanta legna ci possiamo infilare e quale è il consumo orario
possiamo avere un'idea di massima dell'autonomia.
Ti ringrazio intanto dei tuoi dati che non conoscevo; il mio problema rimane
tuttora il "quanta legna ci posso infilare" :-(
Penso che finchè non troverò un rivenditore che ce l'abbia non potrò
saperlo.
Il più vicino a me (che sono di Parma) è a Serramazzoni in provincia di
Modena; lunedì telefonerò per sentire se ce l'hanno esposta.

Grazie e ciao

CLipper
Clipper
2010-11-13 18:11:53 UTC
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Post by Clipper
Dovrei mettere una stufa a legna in una seconda casa in
ristrutturazione in collina; servirebbe solo per le mezze stagioni -
anche se non ci sono più :-) - e per scaldare subito in attesa che il
riscaldamento a pavimento si metta in moto.
Dopo aver girovagato (non solo su internet) l'occhio mi è caduto sul
modello "Regina angolare" della Oranier; questa risolverebbe anche i
miei problemi di ingombro.
Il dubbio però è questo: oltre a non riuscire a trovare rivenditori
che l'abbiano esposta, non riesco a rintracciare da nessuna parte
l'autonomia di questa stufa; non vorrei dover mettere legna ogni ora.
Qualcuno la conosce o ha visto dal vivo questo modello e mi può aiutare?
Grazie a tutti
CLipper
Mi autorispondo per chi dovesse in futuro fare la stessa ricerca.
Finalmente ho visto la stufa Oranier Regina Angolare dal vero.
Il focolare è effettivamente piccolo e di forma triangolare, inoltre la
parte superiore va in discesa.

CLipper
p***@gmail.com
2014-06-03 14:06:21 UTC
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Bisogna fare attenzione sulle stufe a legna bisogna farsi spiegare come per la Jotul il perche'di alcune stufe consumassero deflettori,io lavoravo per essa ed arrivavano bancali al mese di ricambi per la C21,C31 (deflettori girofumi)griglie cenere e vetri e griglie cenere scan.Non so se e'un'anomalia dovuta al mal uso del consumatore,ma so di bancali di ricambi ne arrivavano con regolarita'
utente@esempio.net
2014-06-03 17:43:33 UTC
Permalink
Post by p***@gmail.com
Bisogna fare attenzione sulle stufe a legna bisogna farsi spiegare come per la Jotul
gran gran stufa... la jotul.... praticamente eterna...



IL MISTERO DELLA TUA DOMANDA TE LO SVELO...
LA JOTUL AVEVA DECINE DI IMITAZIONI DEL CAZZO...
CHE VENIVANO RIPARATE CON GLI UNICI RICAMBI BUONI
CHE C'ERANO.....


MARIO DELLA JULIA


---
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El_Ciula
2014-06-03 18:32:30 UTC
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Post by ***@esempio.net
IL MISTERO DELLA TUA DOMANDA TE LO SVELO...
LA JOTUL AVEVA DECINE DI IMITAZIONI DEL CAZZO...
CHE VENIVANO RIPARATE CON GLI UNICI RICAMBI BUONI
CHE C'ERANO.....
MARIO DELLA JULIA
Quoto, e pensa che lui ci lavorava....

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