Discussione:
Lavare vomito da lenzuola
(troppo vecchio per rispondere)
Gio
2008-09-05 07:34:53 UTC
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La bimba ha vomitato nel letto qualche giorno fa.
Prima ho sciacquato "il grosso" dalle lenzuola con acqua fredda nella
vasca.
Poi ho messo in lavatrice a 60, ciclo cotone, con detersivo normale.
Dopo il primo lavaggio, una volta asciutte, avevano ancora un odore
sgradevole, cosi' ho ripetuto un ciclo cotone a 60.
Purtroppo il lenzuolo colorato che sta sotto, quello con gli angoli,
ora che e' asciutto puzza ancora.

Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
C'e' qualche prodotto che posso aggiungere al lavaggio?

Grazie
PMF
2008-09-05 07:39:06 UTC
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Post by Gio
Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
C'e' qualche prodotto che posso aggiungere al lavaggio?
in lavatrice, la solita aggiunta di varechina.
e mi permetterei anche di suggerire aceto bianco nella vaschetta ammorbidente
piu' mangiaodori di quelli, non esistono

Paolo
Gio
2008-09-05 07:48:05 UTC
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Post by PMF
in lavatrice, la solita aggiunta di varechina.
e mi permetterei anche di suggerire aceto bianco nella vaschetta ammorbidente
piu' mangiaodori di quelli, non esistono
La varechina non e' anche sbiancante?
Non rischio di rovinare il lenzuolo, che e' rosso?

Di aceto quanto ne metto, mezzo bicchiere?

Grazie e ciao
PMF
2008-09-05 07:57:39 UTC
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Post by Gio
La varechina non e' anche sbiancante?
Non rischio di rovinare il lenzuolo, che e' rosso?
Gio: io problema e' che io NON conosco il tuo lenzuolo, ne' il livello e
intensita' di sporco. Posso solo darti il mio modesto contributo sulal base
delle info che scrivi, senza pretese che sia la verita'
So bene che alcuni colori scolorano: ma questo dipende sostanzialmente
dalla qualita' del prodotto, cosa a me non nota
Anche ioho capi e biancheria che perde colore se solo al guardi troppo
intensamente, e altri capie altra biancheria che potrei fare bollire in
autoclave senza che perdano alcunche'
dipende dalla qualita'd el prodotto, appunto

Paolo
Gio
2008-09-05 08:23:39 UTC
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Gio:  io problema e' che io NON conosco il tuo lenzuolo, ne' il livello e
intensita' di sporco.  Posso solo darti il mio modesto contributo sulal base
delle info che scrivi, senza pretese che sia la verita'
So bene che alcuni colori scolorano:  ma questo dipende sostanzialmente
dalla qualita' del prodotto, cosa a me non nota
Anche ioho capi e biancheria che perde colore se solo al guardi troppo
intensamente, e altri capie  altra biancheria che potrei fare bollire in
autoclave senza che perdano alcunche'
dipende dalla qualita'd el prodotto, appunto
La mia domanda nasceva dal fatto che non ho mai usato la varechina
(che se non erro e' la candeggina) e, data la mia inesperienza,
pensavo si usasse solo su capi bianchi...
Non era mica una critica al tuo suggerimento! :-)

Comunque il lenzuolo e' rosso intenso ma di solito, lavato a 60
insieme a lenzuola bianche, non lascia colore.
In questo caso lo lavero' comunque da solo, cosi' non rischio....

Grazie e ciao
PMF
2008-09-05 08:28:02 UTC
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Post by Gio
Comunque il lenzuolo e' rosso intenso ma di solito, lavato a 60
insieme a lenzuola bianche, non lascia colore.
questo gia' dice di buona qualita' del colore, non credi?
Post by Gio
In questo caso lo lavero' comunque da solo, cosi' non rischio....
in generale, un bagno freddo in una soluzione di acqua con un cicchiere di
candeggina e' il sistema con cui si "fissano" i colori nelle tovaglie
stampate romagnole. questo rpeviene la perdita di colore nel bucato.

Paolo
Gio
2008-09-05 08:38:47 UTC
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Post by PMF
Post by Gio
In questo caso lo lavero' comunque da solo, cosi' non rischio....
in generale, un bagno freddo in una soluzione di acqua con un cicchiere di
candeggina e' il sistema con cui si "fissano" i colori nelle tovaglie
stampate romagnole.  questo rpeviene la perdita di colore nel bucato.
Ma quante cose imparo oggi!
Siccome pero' sono un po' imbranato, cerca di avere pazienza: mi dai
ancora qualche consiglio pratico su come fare questo lavaggio?
- metto sia candeggina che detersivo?
- se si, vanno nello stesso cassetto?
- quanta candeggina?
- a quale temperatura?
- aggiungo il risciacquo extra?

Grazie!
PMF
2008-09-05 08:47:28 UTC
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Post by Gio
Ma quante cose imparo oggi!
Siccome pero' sono un po' imbranato, cerca di avere pazienza: mi dai
ancora qualche consiglio pratico su come fare questo lavaggio?
- metto sia candeggina che detersivo?
- se si, vanno nello stesso cassetto?
la lavatrice, ingenere, ha un cassetto apposito per la candeggina. accanto
a quello dei detersivi,. qui dipende dal tuo modello
se non c'e' il cassetto separato, farei il lavaggio con sola candeggina
Post by Gio
- quanta candeggina?
un misurino da detersivo? mezzo bicchiere? cmq in tutte le bottiglie ci
sono alcune indicazioni sull'uso.
Post by Gio
- a quale temperatura?
il tuo bucato 60° comune
Post by Gio
- aggiungo il risciacquo extra?
si, con aceto come ammorbidente. aiutera' nel togliere l'odore, insieme
alla candeggina

Paolo
Gio
2008-09-05 08:56:00 UTC
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la lavatrice, ingenere, ha un cassetto apposito per la candeggina.  accanto
a quello dei detersivi,. qui dipende dal tuo modello
se non c'e' il cassetto separato, farei il lavaggio con sola candeggina
La mia Bosch ha tre cassetti ma le istruzioni dicono che, tolto quello
del prelavaggio, il cassetto piccolo serve solo per l'ammorbidente,
mentre il candeggiante va nel cassetto del "lavaggio principale",
ovvero lo stesso del detersivo.
Allora mettero' solo la candeggina...
si, con aceto come ammorbidente.  aiutera' nel togliere l'odore, insieme
alla candeggina
Oggi lo compro (a casa ho solo quello rosso).

Grazie per la pazienza, gentilissimo!

Ciao
Giovanni
PMF
2008-09-05 08:57:51 UTC
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Post by Gio
Oggi lo compro (a casa ho solo quello rosso).
va bemissimo. ho scritto "bianco" perche' di solito e' quello a minor
prezzo. non colora per nulla, tranquillo
e' la mia abitudine: l'aceto del supermercato a casa lo tengo nel reparto
detersivi e pulizie. in tavola non ha corso legale :)

Paolo
Fabbrogiovanni
2008-09-05 10:47:30 UTC
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Post by PMF
e' la mia abitudine: l'aceto del supermercato a casa lo tengo nel reparto
detersivi e pulizie. in tavola non ha corso legale :)
Vabbè, un po' di pubblicità progresso:
http://www.gransapori.it/prodotti/avvio.cfm?idContent=88

Non siamo famosi come quelli di Modena però ci stiamo facendo un nome:-)
--
Fabbrogiovanni
PMF
2008-09-05 11:00:07 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
http://www.gransapori.it/prodotti/avvio.cfm?idContent=88
Non siamo famosi come quelli di Modena però ci stiamo facendo un nome:-)
hai fatto benissimo: e' quello che intendo.
Per condire, visto che le gocce son poche, meglio un prodotto di qualita',
meglio se di piccolo produtore, fatto con amore. il gusto e' incomparabile
e l'aceto "comune" per lucidare a specchio i rubinetti :)

Paolo
unknown
2008-09-05 11:45:50 UTC
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Post by PMF
Post by Gio
Oggi lo compro (a casa ho solo quello rosso).
va bemissimo. ho scritto "bianco" perche' di solito e' quello a minor
prezzo. non colora per nulla, tranquillo
e' la mia abitudine: l'aceto del supermercato a casa lo tengo nel
reparto detersivi e pulizie. in tavola non ha corso legale :)
siamo in molti, a quanto pare! :-)
Gi_pll
2008-09-05 12:37:35 UTC
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Post by Gio
Siccome pero' sono un po' imbranato, cerca di avere pazienza: mi dai
ancora qualche consiglio pratico su come fare questo lavaggio?
Ne hai sentite tante, ti dico anche la mia.

Prendi il tuo lenzuolo, infilalo in una mastella dentro la vasca, dagli un
paio di sciacquate cambiando ogni volta l'acqua; riempi a metà con acqua la
mastella e mettici un bicchiere e mezzo di candeggina, immergi per bene il
tuo lenzuolo e lascialo li a riposare per un paio d'ore.
Quindi lo prendi lo "strizzi" grossolanamente e poi lo cacci in lavatrice
procedendo al normale lavaggio, anche con altra biancheria.
Vedrai che il problema sarà risolto.

Cordialità
Gi
--
Per chi avesse necessità di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.
ishka
2008-09-05 09:53:59 UTC
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Post by PMF
Post by Gio
Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
C'e' qualche prodotto che posso aggiungere al lavaggio?
in lavatrice, la solita aggiunta di varechina.
e mi permetterei anche di suggerire aceto bianco nella vaschetta ammorbidente
piu' mangiaodori di quelli, non esistono
Paolo
l'importante che non lo faccia respirandocci sopra... ;-)
felix.
2008-09-05 07:49:30 UTC
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Post by Gio
La bimba ha vomitato nel letto qualche giorno fa.
Prima ho sciacquato "il grosso" dalle lenzuola con acqua fredda nella
vasca.
Poi ho messo in lavatrice a 60, ciclo cotone, con detersivo normale.
Dopo il primo lavaggio, una volta asciutte, avevano ancora un odore
sgradevole, cosi' ho ripetuto un ciclo cotone a 60.
Purtroppo il lenzuolo colorato che sta sotto, quello con gli angoli,
ora che e' asciutto puzza ancora.
Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
C'e' qualche prodotto che posso aggiungere al lavaggio?
Ah benedetto bucato dei tempi andati!!! :-))

IL BUCATO: :-))

. Era una faccenda che richiedeva organizzazione e più braccia,
tanto che spesso veniva fatto in società con la famiglia vicina, in
uno scambio reciproco.
Le donne più giovani, più forti, caricato un carretto o una cariola di
biancheria sporca, andavano ai tonfani (dove l'acqua è più fonda) dei
ruscelli. Lì, in ginocchio al bordo dell'acqua davanti ad un grosso
lavatoio di pietra, con sapone bruschino e sugo di gomiti,
"smollavano" lenzuola, federe, asciugamani, mutandoni, pezze,
pannolini e quant'altro.
I panni smollati e insaponati erano riportati a casa e accomodati con
cura nella grande conca che se ne stava alta su toppi di legno. I
panni erano poi coperti da un "ceneraio", ampio telo di fitto tessuto,
dove veniva depositato uno spesso strato di cenere. La cenere del
focolare era stata conservata e vagliata con cura per eliminare i
residui di carbonella. Praticamente era il detersivo di allora.
Si incominciava a versare sulla cenere l'acqua calda, che passandole
attraverso ne riceveva l'umore liscio di fosfati e lo cedeva alla
biancheria sottostante, nettandola. Era questo il "ranno".
Tolto lo zipolo, che chiudeva un apposito foro situato nella parte
bassa della conca, si recuperava il ranno, che rimesso di nuovo a
scaldare veniva poi ripassato dal ceneraio alla biancheria. Questa
operazione era ripetuta più e più volte.
Infine tutto restava quieto a freddare fino al giorno dopo, quando,
spillato il ranno e tolto il ceneraio, le donne riportavano i panni al
fiume per il risciacquo, altra operazione faticosa: maneggiare
lenzuola di ruvida canapa, tessute a mano, zuppe d'acqua.
Tutta la biancheria era di robusta consistenza, perché "Mentre il
grosso s'assottiglia, il fine si finisce". Questa la parca filosofia.
Infine, i panni strizzati a quattro mani erano stesi al sole. Bene nel
sole, efficace collaboratore di bianchezza. Meglio nel vento,
orchestratore veloce di rapida asciugatura

ciaofelix:-)
angelo and
2008-09-05 08:12:05 UTC
Permalink
Post by felix.
Era una faccenda che richiedeva organizzazione e più braccia,
tanto che spesso veniva fatto in società con la famiglia vicina, in
uno scambio reciproco.
Con i tempi che corrono , piuttosto che farsi entrare la vicina in casa,
si preferisce buttarle!

Ciao ;-)
Ps : cosè che hai? stipsi da post?
--
"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
Albert
PMF
2008-09-05 08:19:13 UTC
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Post by angelo and
Post by felix.
Era una faccenda che richiedeva organizzazione e più braccia,
tanto che spesso veniva fatto in società con la famiglia vicina, in
uno scambio reciproco.
Con i tempi che corrono , piuttosto che farsi entrare la vicina in casa,
si preferisce buttarle!
Beh, aggiungiamo due righe in proposito:
nelle Romagne, dove la Rezdora era imperatrice e tiranna unica della casa,
il "bucato", cosi' come descritto da Felix era cosa "da uomini".
Mastellone sul fuoco, e un "remo" riadattato a girare le pesanti lenzuola..
Erano appositi addetti maschi che tiravano quel bucato :)

Paolo
angelo and
2008-09-05 08:21:26 UTC
Permalink
Post by PMF
Erano appositi addetti maschi che tiravano quel bucato :)
L'importante è che le femmine stiano a casa a fare i tortellini!

Ciao! ;-))
--
"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
Albert
Il Mando
2008-09-05 11:24:45 UTC
Permalink
Post by angelo and
L'importante è che le femmine stiano a casa a fare i tortellini!
In Romagna i tortellini? Eretico!
angelo and
2008-09-06 08:00:08 UTC
Permalink
Post by Il Mando
Post by angelo and
L'importante è che le femmine stiano a casa a fare i tortellini!
In Romagna i tortellini? Eretico!
Il mio cervello non divide l'emilia dalla romagna. Non sò perchè, forse
a causa della squola non troppo fatta bene.
Comunque sti emiliani e romagnoli son come i cinesi:
Tutti uguali identici!

Sorry! :-))
--
"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
Albert
LuPi
2008-09-06 08:55:40 UTC
Permalink
Post by angelo and
Il mio cervello non divide l'emilia dalla romagna. Non sò perchè, forse
a causa della squola non troppo fatta bene.
http://it.wikipedia.org/wiki/Romagna
<<Un proverbio popolare d'uso comune del folclore locale sostiene che si
possa riconoscere il confine fra l'Emilia e la Romagna semplicemente
chiedendo da bere presso una casa. Se si riceve dell'acqua si è in Emilia,
se invece offrono del vino si è giunti in Romagna.>>
(Nota: in dialetto romagnolo "e bè"=vino)
felix.
2008-09-05 11:22:31 UTC
Permalink
On 5 Set, 10:12, ***@yauu.it (angelo and) wrote:
.
.............................................................................................................................................
Post by angelo and
Con i tempi che corrono , piuttosto che farsi entrare la vicina in casa,
si preferisce buttarle!
Ciao ;-)
Ps : cosè che hai? stipsi da post?
No mi sto divertendo a litigare su altro NG!! :-) ciao.
angelo and
2008-09-06 08:00:09 UTC
Permalink
Post by felix.
No mi sto divertendo a litigare su altro NG!! :-) ciao.
Se ti serve una mano chiama! :-))))
--
"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
Albert
felix.
2008-09-06 11:20:53 UTC
Permalink
      No mi sto divertendo a litigare su altro NG!!   :-)    ciao.
Se ti serve una mano chiama!  :-))))
--
OK, ma in questo caso il cattivo sono io!! pp
angelo and
2008-09-07 08:15:23 UTC
Permalink
Post by felix.
Post by angelo and
Post by felix.
No mi sto divertendo a litigare su altro NG!! :-) ciao.
Se ti serve una mano chiama! :-))))
--
OK, ma in questo caso il cattivo sono io!! pp
vabbè sti buoni hanno rotto le scatole; prendo un bastone e vengo...
Ciao .-)
--
"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
Albert
abele
2008-09-05 12:00:09 UTC
Permalink
Post by felix.
Post by Gio
La bimba ha vomitato nel letto qualche giorno fa.
Prima ho sciacquato "il grosso" dalle lenzuola con acqua fredda nella
vasca.
Poi ho messo in lavatrice a 60, ciclo cotone, con detersivo normale.
Dopo il primo lavaggio, una volta asciutte, avevano ancora un odore
sgradevole, cosi' ho ripetuto un ciclo cotone a 60.
Purtroppo il lenzuolo colorato che sta sotto, quello con gli angoli,
ora che e' asciutto puzza ancora.
Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
C'e' qualche prodotto che posso aggiungere al lavaggio?
Ah benedetto bucato dei tempi andati!!! :-))
IL BUCATO: :-))
. Era una faccenda che richiedeva organizzazione e più braccia,
tanto che spesso veniva fatto in società con la famiglia vicina, in
uno scambio reciproco.
Le donne più giovani, più forti, caricato un carretto o una cariola di
biancheria sporca, andavano ai tonfani (dove l'acqua è più fonda) dei
ruscelli. Lì, in ginocchio al bordo dell'acqua davanti ad un grosso
lavatoio di pietra, con sapone bruschino e sugo di gomiti,
"smollavano" lenzuola, federe, asciugamani, mutandoni, pezze,
pannolini e quant'altro.
I panni smollati e insaponati erano riportati a casa e accomodati con
cura nella grande conca che se ne stava alta su toppi di legno. I
panni erano poi coperti da un "ceneraio", ampio telo di fitto tessuto,
dove veniva depositato uno spesso strato di cenere. La cenere del
focolare era stata conservata e vagliata con cura per eliminare i
residui di carbonella. Praticamente era il detersivo di allora.
Si incominciava a versare sulla cenere l'acqua calda, che passandole
attraverso ne riceveva l'umore liscio di fosfati e lo cedeva alla
biancheria sottostante, nettandola. Era questo il "ranno".
Tolto lo zipolo, che chiudeva un apposito foro situato nella parte
bassa della conca, si recuperava il ranno, che rimesso di nuovo a
scaldare veniva poi ripassato dal ceneraio alla biancheria. Questa
operazione era ripetuta più e più volte.
Infine tutto restava quieto a freddare fino al giorno dopo, quando,
spillato il ranno e tolto il ceneraio, le donne riportavano i panni al
fiume per il risciacquo, altra operazione faticosa: maneggiare
lenzuola di ruvida canapa, tessute a mano, zuppe d'acqua.
Tutta la biancheria era di robusta consistenza, perché "Mentre il
grosso s'assottiglia, il fine si finisce". Questa la parca filosofia.
Infine, i panni strizzati a quattro mani erano stesi al sole. Bene nel
sole, efficace collaboratore di bianchezza. Meglio nel vento,
orchestratore veloce di rapida asciugatura
ciaofelix:-)
bello, sembra quasi poetico se non ci fosse stato dietro tanto lavoro

ho fatto a tempo a vederlo una volta quando avevo 4 anni ma non so se era
ancora una consuetudine o fosse invece una spece di "incontro" di famiglia.

poi subito dopo arrivò il Tide con i suoi regali e ci sembrava di essere
entrati anche noi nel progresso ;-))
--
ciao
Abele
unknown
2008-09-05 18:14:54 UTC
Permalink
"felix."
Ah benedetto bucato dei tempi andati!!! :-))

La cenere del
focolare era stata conservata e vagliata con cura per eliminare i
residui di carbonella. Praticamente era il detersivo di allora.
Si incominciava a versare sulla cenere l'acqua calda, che passandole
attraverso ne riceveva l'umore liscio di fosfati e lo cedeva alla
biancheria sottostante, nettandola.

La famosa lisciva, almeno qua si chiamava così.
ciao.
ishka
2008-09-05 09:56:19 UTC
Permalink
Post by Gio
Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
C'e' qualche prodotto che posso aggiungere al lavaggio?
puoi usare il feebreeze ( o come cavolo si scrive lui )
e' un prodotto a base di enzimi che demoliscono l'odore mangiando i
componenti di base, poi lo lavi normalmente in lavatrice.

Fai una prova per la tenuta del colore in un angolino nascosto.
GenTLe
2008-09-05 09:58:40 UTC
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Post by Gio
Cosa posso fare?
Faccio un altro lavaggio preceduto da ammollo?
Ammollo di acqua e Bicarbonato di sodio, è un eccellente assorbi odori.
--
GenTLe ...di Varese, provincia.
TL1000S + Mito 125 per la pista
La mia HP: http://digilander.iol.it/thegentle/index.htm

Debian Lenny powered... Again :-)
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