Discussione:
impianto 380-220 V
(troppo vecchio per rispondere)
giancarlo
2005-06-17 07:51:25 UTC
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ho una fornitura Enel 380 Volt, 6 Kw, e devo fare l'impianto,
essenzialmente pero' per un uso della 220.
Mi hanno detto che posso prendere una qualsiasi fase e il neutro della
380, e c'e' la 220, pero' max 2,2 Kw. Cosi' devo fare tre circuiti
separati, prendendo ognuna delle 3 fasi 380, e su ogni linea 220 avro' 2,2
Kw. Fin qui tutto abbastanza chiaro.
Ma devo mettere un unico salvavita per la 380 V, oppure uno per la 380 e
uno per ogni derivazione 220?
Grazie per i suggerimenti
Giancarlo
--
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2005-06-17 08:00:59 UTC
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Post by giancarlo
Ma devo mettere un unico salvavita per la 380 V, oppure uno per la 380 e
uno per ogni derivazione 220?
Un salvavita trifase.
Ci passano le tre fasi e il neutro. Protegge sia da guasti
sull'impianto trifase che su quello monofase.

Ciao Boiler
Fabbrogiovanni
2005-06-17 08:08:29 UTC
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Post by
Un salvavita trifase.
Ci passano le tre fasi e il neutro. Protegge sia da guasti
sull'impianto trifase che su quello monofase.
Per motivi pratici, e ragionando da fabbro, io ne metterei 4.
Quando uno scatta sarà più facile risalire al guasto.

Fabbrogiovanni.
Boiler
2005-06-17 10:47:22 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Post by
Un salvavita trifase.
Ci passano le tre fasi e il neutro. Protegge sia da guasti
sull'impianto trifase che su quello monofase.
Per motivi pratici, e ragionando da fabbro, io ne metterei 4.
Quando uno scatta sarà più facile risalire al guasto.
Intendi dire uno per fase piu' uno trifase a monte?

Non hai la garanzia che in caso di dispersione scatti prima il monofase e
il trifase resti su.

Per raggiungere questo scopo dovresti installare tre monofasi da 10mA e
uno da 30mA.

Poi mi chiedo se il costo (non indifferente, almeno per me) di tre
differenziali equivalga al piccolo sforzo di staccare due fasi per volta
per cercare il guasto.

Ciao Boiler
--
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Fabbrogiovanni
2005-06-17 13:33:41 UTC
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Post by Boiler
Intendi dire uno per fase piu' uno trifase a monte?
Non precisamente, vedi risposta a Daniele Orlandi.

Fabbrogiovanni.
Daniele Orlandi
2005-06-17 11:42:46 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Per motivi pratici, e ragionando da fabbro, io ne metterei 4.
Quando uno scatta sarà�più�facile risalire al guasto.
Vero... ma il giorno in cui collegherai un'utenza trifase salteranno tutti e
tre o quasi :)

Insooma... bisogna anche assicurarsi di non avere utenze trifase a valle,
oppure fare un impianto separato per queste ultime.

Ciao,
--
Daniele Orlandi
Fabbrogiovanni
2005-06-17 13:32:52 UTC
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Post by Daniele Orlandi
Post by Fabbrogiovanni
Per motivi pratici, e ragionando da fabbro, io ne metterei 4.
Quando uno scatta sarà?più?facile risalire al guasto.
Vero... ma il giorno in cui collegherai un'utenza trifase salteranno tutti e
tre o quasi :)
Parto dal contatore con i fili delle tre fasi, attraverso il differenziale a
tre poli e vado a servire le prese rosse.
Poi parto, sempre dal contatore con una fase e il neutro, attraverso il
differenziale a due poli e vado a servire la linea con prese blu.
Ripeto la stessa operazione con le altre due fasi.

A questo punto mi trovo 4 linee completamente indipendenti e quando collego
un'utenza a 380 perchè dovrebbero scattare quelli a 220?
Ammetto che Massimo Marinelli o altro bravo elettricista riuscirebbe a
raggiungere lo stesso scopo sprecando qualche metro di cavo in meno.

Fabbrogiovanni.
Massimo Marinelli
2005-06-17 13:55:59 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Parto dal contatore con i fili delle tre fasi, attraverso il differenziale a
tre poli e vado a servire le prese rosse.
Poi parto, sempre dal contatore con una fase e il neutro, attraverso il
differenziale a due poli e vado a servire la linea con prese blu.
Ripeto la stessa operazione con le altre due fasi.
Domanda: "ma i differenziali (suppongo anche magnetotermici?) dove sono
ubicati, immediatamente sotto il contatore o sono installati vicino alle
prese e quindi c'e` un tratto di cavo/i che va dal contatore ai
differenziali?"
Post by Fabbrogiovanni
A questo punto mi trovo 4 linee completamente indipendenti e quando collego
un'utenza a 380 perchè dovrebbero scattare quelli a 220?
infatti cosi` non dovrebbero scattare insieme a meno che le
sovratensioni di apertura di uno non si riperquotano sugli altri, ma
questo e` un problema che non investe il tipo di distribuzione ma solo
il tipo di differenziale, sensibile o meno agli impulsi unidirezionali


ciao max
Fabbrogiovanni
2005-06-17 14:10:53 UTC
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Post by Massimo Marinelli
Domanda: "ma i differenziali (suppongo anche magnetotermici?) dove sono
ubicati, immediatamente sotto il contatore o sono installati vicino alle
prese e quindi c'e` un tratto di cavo/i che va dal contatore ai
differenziali?"
Tutto riunito in un quadretto di fianco o sotto al contatore, per cui le
linee sono protette.
La scelta fra magnetotermici integrati nel differenziale o separati
dipenderebbe da valutazioni economiche dovendoli acquistare o da cosa trovo
di ancora buono nello scatolone delle rimanenze.

Ripreciso, come già detto all'inizio, trattasi di ragionamenti da fabbro,
cosciente che a casa mia posso fare come mi pare ma sono responsabile di
eventuali conseguenze.

Fabbrogiovanni.
Massimo Marinelli
2005-06-18 16:56:38 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Tutto riunito in un quadretto di fianco o sotto al contatore, per cui le
linee sono protette.
se il contatore e` quello nuovo hai un "generale" per il quadretto da
63A...... scommetto che dai suoi morsetti escono piu` linee di piccola
sezione che vanno agli interruttori, invece che una linea di sezione
adeguata che cavallotta i morsetti degli interruttori posti a protezione
delle linee :-))
Post by Fabbrogiovanni
La scelta fra magnetotermici integrati nel differenziale o separati
dipenderebbe da valutazioni economiche dovendoli acquistare o da cosa trovo
di ancora buono nello scatolone delle rimanenze.
mmmmm........ giovanni, mandami uno schemino con le caratteristiche
degli interruttori marca modello portata ecc.... che facciamo una
verifica al volo..... e magari anche una foto dell'assemblato, o piu`
foto dove si leggano i dati di targa degli apparecchi.
Post by Fabbrogiovanni
Ripreciso, come già detto all'inizio, trattasi di ragionamenti da fabbro,
cosciente che a casa mia posso fare come mi pare ma sono responsabile di
eventuali conseguenze.
condivisibile in parte..... ma se ci diamo un'occhiata te ne avresti a
male?? :-))

ciao max
Fabbrogiovanni
2005-06-19 05:40:44 UTC
Permalink
mmmmm........ giovanni, mandami uno schemino con le caratteristiche degli
interruttori marca modello portata ecc.... che facciamo una verifica al
volo..... e magari anche una foto dell'assemblato, o piu` foto dove si
leggano i dati di targa degli apparecchi.
Post by Fabbrogiovanni
Ripreciso, come già detto all'inizio, trattasi di ragionamenti da fabbro,
cosciente che a casa mia posso fare come mi pare ma sono responsabile di
eventuali conseguenze.
condivisibile in parte..... ma se ci diamo un'occhiata te ne avresti a
male?? :-))
Ti ringrazio per la preoccupazione e per la disponibilità ma non stavo
descrivendo la situazione reale, il mio era solo lo svolgimento di un
compito nei panni di uno studente.
Se però mi dici dove e cosa c'è di sbagliato nel modo in cui avrei risolto
il problema mi farà piacere.

Fabbrogiovanni.
Massimo Marinelli
2005-06-20 08:35:21 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Ti ringrazio per la preoccupazione e per la disponibilità ma non stavo
descrivendo la situazione reale, il mio era solo lo svolgimento di un
compito nei panni di uno studente.
Se però mi dici dove e cosa c'è di sbagliato nel modo in cui avrei risolto
il problema mi farà piacere.
Chiedevo lo schema solo per avere chiara la "faccenda" da quello che
descrivi mi e` parso di capire che non siano ben coordinate le sezioni
tra generale ENEL e differenziali....... in secondo luogo non sempre un
interruttore differenziale puro ha un potere di chiusura adatto a fargli
svolgere il compito di divisionale (alimentare piu` interruttori
magnetotermici).


ciao max
Daniele Orlandi
2005-06-17 16:32:22 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Parto dal contatore con i fili delle tre fasi, attraverso il differenziale
a tre poli e vado a servire le prese rosse.
Occhio, ci vuole un differenziale a quattro poli (3P+N) perché altrimenti
vedrebbe la corrente di neutro come una corrente verso terra e scatterebbe.
Post by Fabbrogiovanni
Poi parto, sempre dal contatore con una fase e il neutro, attraverso il
differenziale a due poli e vado a servire la linea con prese blu.
Ripeto la stessa operazione con le altre due fasi.
Così va bene ma vedi sopra.

Ciao,
--
Daniele Orlandi
Fabbrogiovanni
2005-06-17 17:05:18 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by Fabbrogiovanni
Parto dal contatore con i fili delle tre fasi, attraverso il
differenziale
a tre poli e vado a servire le prese rosse.
Occhio, ci vuole un differenziale a quattro poli (3P+N) perché altrimenti
vedrebbe la corrente di neutro come una corrente verso terra e
scatterebbe.
Come avrai visto l'elettrotecnica non è il mio forte e ragiono come se si
trattasse di tubi dell'acqua.
Non riesco a capire perchè il differenziale a 3 poli riesca a vedere un
neutro che non c'è, nè in arrivo nè in uscita e neanche nelle prese rosse.

Fabbrogiovanni.
paulhass
2005-06-17 17:12:40 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Non riesco a capire perchè il differenziale a 3 poli riesca a vedere un
neutro che non c'è, nè in arrivo nè in uscita e neanche nelle prese rosse.
ROTFL !
Cordialità.

Paul
Daniele Orlandi
2005-06-17 17:14:25 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Come avrai visto l'elettrotecnica non è il mio forte e ragiono come se si
trattasse di tubi dell'acqua.
Neanche per me, comunque non siamo tanto lonani dai tubi dell'acqua :)
Post by Fabbrogiovanni
Non riesco a capire perchè il differenziale a 3 poli riesca a vedere un
neutro che non c'è, né in arrivo né in uscita e neanche nelle prese
rosse.
Scusami, hai ragione, avevo letto male, pensavo che le linee 220V partissero
a valle del differenziale tripolare. Così va bene.

Cmq, le prese rosse sono 3P o 3P+N ? Potresti aver bisogno comunque del
neutro.

Ciao,
--
Daniele Orlandi
Fabbrogiovanni
2005-06-17 19:52:21 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
avevo letto male, pensavo che le linee 220V partissero
a valle del differenziale tripolare. Così va bene.
Cmq, le prese rosse sono 3P o 3P+N ? Potresti aver bisogno comunque del
neutro.
Le normali prese da cantiere o da officina, per attaccarci il compressore,
la sega circolare o altri attrezzi un po' mobili sono tutte a 3P + T.
Cmq hai ragione anche tu, la linea potrebbe servire se uno in seguito si
accatta il trapano fresa (i Famup hanno la pompa del refrigerante a 220)
oppure la cesoia per lamiere che usa la 220 per la lampada del filo di
taglio.
Per cui partiamo con un differenziale quadripolare e siamo sicuri di non
dover pasticciare in seguito con mammut o fili attorcigliati con nastro
isolante.

Fabbrogiovanni.
Boiler
2005-06-17 20:46:20 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Come avrai visto l'elettrotecnica non è il mio forte e ragiono come se si
trattasse di tubi dell'acqua.
Secondo me quei paragoni pressione = tensione, ecc. sono solo fonte di
confusioni.
Post by Fabbrogiovanni
Non riesco a capire perchè il differenziale a 3 poli riesca a vedere un
neutro che non c'è, nè in arrivo nè in uscita e neanche nelle prese rosse.
Se il neutro non c'è non lo colleghi e il differenziale funziona comunque.

Quello che è importante è che la corrente che entra nella tua officina ne
esca anche ma non tramite una messa a terra.

In sostanza nelle utenze monofase (P + N + terra) la corrente entra dalla
fase e esce dal neutro (in realtà la cosa non sta proprio così, ma per
capire va bene). Sulla terra non dovrebbe scorrere nulla, se non c'è un
guasto.

Nelle utenze trifasi senza neutro (detto collegamento a triangolo) la
corrente che entra da una fase esce tramite le altre due. Quindi in questo
caso ognuna delle tre fasi porta corrente sia all'apparecchio che
dall'apparecchio (anche qui, chi sa come funziona è pregato di non
lapidarmi ;-)) Il neutro non c'è quindi, evidentemente, non scorre nulla e
sulla terra (a meno di guasti) non scorre nulla.

Ora veniamo ai nostri bei differenziali. Cosa fanno? Fanno un calcolo:

bifase:
corrente fase - corrente neutro = risultato

trifase:
corrente entrata fase 1 +
corrente entrata fase 2 +
corrente entrata fase 3 -
corrente uscita fase 1 -
corrente uscita fase 2 -
corrente uscita fase 3 = risultato

Se il risultato è zero (o somunque sotto la soglia di intervento, le
famose 10, 30, 300mA o quel che è) vuol dire che va tutto bene. La
corrente che entra esce tramite le vie ad essa preposte.

Se invece il risultato è diverso da zero, vuol dire che una parte della
corrente sta uscendo dalla tua officina tramite una messa a terra (questo
significa "guasto") e quindi la linea viene disinserita.

Nel calcolo che fa il differenziale trifase andrebbe inserito ancora
+ corrente in entrata neutro
- corrente in uscita neutro
Se non hai il neutro ambedue questi valori sono nulli e quindi non
influenzano il risultato.

Ecco perché il differenziale funziona anche senza N.

Se poi ti interessa ti faccio un disegnino di come realmente fa la
corrente a "uscire" passando da una fase invece che dal neutro.

Ciao Boiler
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Fabbrogiovanni
2005-06-18 06:37:02 UTC
Permalink
Post by Boiler
Se invece il risultato è diverso da zero, vuol dire che una parte della
corrente sta uscendo dalla tua officina tramite una messa a terra (questo
significa "guasto") e quindi la linea viene disinserita.
Se poi ti interessa ti faccio un disegnino di come realmente fa la
corrente a "uscire" passando da una fase invece che dal neutro.
Ho assimilato la spiegazione, grazie mille.
Non serve disegnino, da quando ho chiuso l'officina pasticcio solo con la
220.

Fabbrogiovanni.
ADF
2005-06-22 18:38:22 UTC
Permalink
Il NEUTRO ci deve essere se vuoi avere 220 volt monofase anziche' 380 V.
ADF
Post by Fabbrogiovanni
Post by Daniele Orlandi
Post by Fabbrogiovanni
Parto dal contatore con i fili delle tre fasi, attraverso il differenziale
a tre poli e vado a servire le prese rosse.
Occhio, ci vuole un differenziale a quattro poli (3P+N) perché altrimenti
vedrebbe la corrente di neutro come una corrente verso terra e scatterebbe.
Come avrai visto l'elettrotecnica non è il mio forte e ragiono come se si
trattasse di tubi dell'acqua.
Non riesco a capire perchè il differenziale a 3 poli riesca a vedere un
neutro che non c'è, nè in arrivo nè in uscita e neanche nelle prese rosse.
Fabbrogiovanni.
Fabbrogiovanni
2005-06-22 19:50:12 UTC
Permalink
Post by ADF
Post by Fabbrogiovanni
Non riesco a capire perchè il differenziale a 3 poli riesca a vedere un
neutro che non c'è, nè in arrivo nè in uscita e neanche nelle prese rosse.
Il NEUTRO ci deve essere se vuoi avere 220 volt monofase anziche' 380 V.
ADF
Se vai indietro all'inizio del mio esempio vedrai che il neutro per la 220
c'è ma non segue il percorso delle prese rosse.
Fabbrogiovanni.
Massimo Marinelli
2005-06-17 09:22:02 UTC
Permalink
Post by giancarlo
ho una fornitura Enel 380 Volt, 6 Kw, e devo fare l'impianto,
essenzialmente pero' per un uso della 220.
Mi hanno detto che posso prendere una qualsiasi fase e il neutro della
380, e c'e' la 220, pero' max 2,2 Kw. Cosi' devo fare tre circuiti
separati, prendendo ognuna delle 3 fasi 380, e su ogni linea 220 avro' 2,2
Kw. Fin qui tutto abbastanza chiaro.
Ma devo mettere un unico salvavita per la 380 V, oppure uno per la 380 e
uno per ogni derivazione 220?
Grazie per i suggerimenti
Giancarlo
In via teorica, perche questa e` materia per soggetti abilitati, io
metterei un differenziale-magnetotermico tetrapolare, da 300-500mA come
generale ed un differenziale-magnetotermico ad alta sensibilita` (30mA)
su ogni linea in uscita dal quadro.

ciao max
Frabar6
2005-06-17 14:44:16 UTC
Permalink
Il giorno Fri, 17 Jun 2005 11:22:02 +0200, ---> Massimo Marinelli <---
Post by Massimo Marinelli
In via teorica, perche questa e` materia per soggetti abilitati, io
metterei un differenziale-magnetotermico tetrapolare, da 300-500mA come
generale ed un differenziale-magnetotermico ad alta sensibilita` (30mA)
su ogni linea in uscita dal quadro.
il generale puo' essere solo magnetotermico
--
Bye

Frabar6
Massimo Marinelli
2005-06-20 08:40:45 UTC
Permalink
Post by Frabar6
il generale puo' essere solo magnetotermico
Se tutte le linee in partenza sono protette da differenziale ad alta
sensibilita` si, anche se e` norma di buona tecnica mettere un ulteriore
differenziale che entri in funzione, con le dovute "differenze" in caso
di non funzionamento del primo.

Questa "sicura" ha come condizione, che ci sia un impianto di terra
efficente e che tutte le masse siano messe a terra..... insomma un
impianto a regola d'arte.

ciao max
james
2005-06-17 10:25:34 UTC
Permalink
Post by giancarlo
ho una fornitura Enel 380 Volt, 6 Kw, e devo fare l'impianto,
essenzialmente pero' per un uso della 220.
Mi hanno detto che posso prendere una qualsiasi fase e il neutro della
380, e c'e' la 220, pero' max 2,2 Kw. Cosi' devo fare tre circuiti
separati, prendendo ognuna delle 3 fasi 380, e su ogni linea 220 avro' 2,2
Kw. Fin qui tutto abbastanza chiaro.
Ma devo mettere un unico salvavita per la 380 V, oppure uno per la 380 e
uno per ogni derivazione 220?
Grazie per i suggerimenti
Giancarlo
Poco tempo fa avevo posto una domanda simile per un trifase da 3kW
perche' anche a me avevano detto 1 kW per fase. L'elettricista pero'
mi ha detto che se ho un contratto da 3 kW trifase posso prendere fino
a 3kW per ogni fase ed in effetti collegando un carico da 2kW su una
fase il contatore non salta. Io ho ancora qualche dubbio pero' penso
sia cosi', quindi tu avresti 6kW su ogni fase.
Il tutto IMHO.

Saluti
paulhass
2005-06-17 11:14:31 UTC
Permalink
Post by james
se ho un contratto da 3 kW trifase posso prendere fino
a 3kW per ogni fase ed in effetti collegando un carico da 2kW su una
fase il contatore non salta. Io ho ancora qualche dubbio
Fai bene ad averne....:-)
Cordialità.

Paukl
james
2005-06-17 12:49:23 UTC
Permalink
On Fri, 17 Jun 2005 11:14:31 GMT, "paulhass"
Post by paulhass
Post by james
se ho un contratto da 3 kW trifase posso prendere fino
a 3kW per ogni fase ed in effetti collegando un carico da 2kW su una
fase il contatore non salta. Io ho ancora qualche dubbio
Fai bene ad averne....:-)
Cordialità.
Boh, e' che l'elettricista che me lo ha detto e' decisamente in gamba
e in effetti fino a 2kW regge. Domani provo ad attaccare un
compressore da 2HP e vediamo che succede allo spunto.
ADF
2005-06-22 18:38:23 UTC
Permalink
Post by james
On Fri, 17 Jun 2005 11:14:31 GMT, "paulhass"
NON e' affatto vero che puoi prenderne 3 kW per ogni fase ma solo 3:1,73=
1,74 kW.
+ 10 % = 1,90 kW per tre ore e poi scatta il contatore Enel .
Non ho tenuto conto delle correnti di fase ma ho calcolato la potenza.

ADF
Post by james
Post by paulhass
Post by james
se ho un contratto da 3 kW trifase posso prendere fino
a 3kW per ogni fase ed in effetti collegando un carico da 2kW su una
fase il contatore non salta. Io ho ancora qualche dubbio
Fai bene ad averne....:-)
Cordialità.
Boh, e' che l'elettricista che me lo ha detto e' decisamente in gamba
e in effetti fino a 2kW regge. Domani provo ad attaccare un
compressore da 2HP e vediamo che succede allo spunto.
james
2005-06-23 13:43:53 UTC
Permalink
Post by ADF
Post by james
On Fri, 17 Jun 2005 11:14:31 GMT, "paulhass"
NON e' affatto vero che puoi prenderne 3 kW per ogni fase ma solo 3:1,73=
1,74 kW.
+ 10 % = 1,90 kW per tre ore e poi scatta il contatore Enel .
Non ho tenuto conto delle correnti di fase ma ho calcolato la potenza.
Da dove arriva l'1,73?

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