Discussione:
Nuove lampadine LED cinesi
(troppo vecchio per rispondere)
Giampaolo Natali
2017-03-28 12:09:17 UTC
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questo il link:

http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto

Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-

La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625

A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
martello
2017-03-28 13:21:29 UTC
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Post by Giampaolo Natali
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
Diciamo 32 VA
Post by Giampaolo Natali
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
Il fattore di potenza dipende dall'andamento non sinusoidale della
corrente nell'alimentatore elettronico dovuto al ponte raddrizzatore e
al condensatore di filtro.
Le armoniche contribuiscono a far aumentare la potenza reattiva.
Post by Giampaolo Natali
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
Il contatore deve misurare la potenza attiva -> 20 W.
fede
2017-03-28 15:18:39 UTC
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Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
--
Giampaolo Natali
Come ti spunta il valore 32W? In base a questo poi ragioniamo.
Giampaolo Natali
2017-03-28 16:10:01 UTC
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Post by fede
Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
--
Giampaolo Natali
Come ti spunta il valore 32W? In base a questo poi ragioniamo.
Se guardi la tabella delle caratteristiche della lampada vedi che la
tensione di prova è di 220,9V, la corrente assorbita è di 0,145A. Fattore
di potenza 0,626
Indica anche potenza 20W, per essere precisi :-)

Se fai 220,9*0,145 = 32,03
Se fosse corrente resistiva sarebbero 32W,
se ci fosse tanta corrente reattiva allora 220,9*0,145*0,626= 20,05W come
evidenziato nel data sheet. I noistri contatori, nuovo modello Enel pure,
continuano a misurare solo la corrente resistiva e non la reattiva?

A prescindere, credo sia la prima volta che trovo pubblicato il data sheet
(sperabilmente non taroccato) :-) :-)

Interessante il sistema di aver costruito una lampadina con supporto led e
bulbo in alluminio per una miglior dissipazione del calore.
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Roberto Deboni DMIsr
2017-03-28 17:01:58 UTC
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On 28/03/17 18:10, Giampaolo Natali wrote:

...snip...
Post by Giampaolo Natali
Interessante il sistema di aver costruito una lampadina con supporto led e
bulbo in alluminio per una miglior dissipazione del calore.
Con l'aumentare dell'efficienza, quello della dissipazione e' un
problema sempre minore.

Anzi, oggi, una lampadina "pesante" e' un brutto segno dal punto di
vista della efficienza, anche se probabilmente un vantaggio potrebbe
averlo: sopravvivere meglio in ambienti "roventi" (come portalampade
senza ventilazione).
fede
2017-03-29 04:34:58 UTC
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Post by Giampaolo Natali
Post by fede
Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
--
Giampaolo Natali
Come ti spunta il valore 32W? In base a questo poi ragioniamo.
Se guardi la tabella delle caratteristiche della lampada vedi che la
tensione di prova è di 220,9V, la corrente assorbita è di 0,145A.
Fattore di potenza 0,626
Indica anche potenza 20W, per essere precisi :-)
Se fai 220,9*0,145 = 32,03
Se fosse corrente resistiva sarebbero 32W,
se ci fosse tanta corrente reattiva allora 220,9*0,145*0,626= 20,05W come
evidenziato nel data sheet. I noistri contatori, nuovo modello Enel pure,
continuano a misurare solo la corrente resistiva e non la reattiva?
A prescindere, credo sia la prima volta che trovo pubblicato il data sheet
(sperabilmente non taroccato) :-) :-)
Interessante il sistema di aver costruito una lampadina con supporto led e
bulbo in alluminio per una miglior dissipazione del calore.
--
Giampaolo Natali
La potenza attiva essendo un sistema monofase è 20W e il consumo è di 20W,
la potenza reattiva impegna la linea ad erogare una corrente maggiore per
questo il fornitore di energia obbliga l'utente commerciale a rifasare o
mette una penale, ma per l'utente domestico non vi sono penali, anche se è
consigliato rifasare e paga solo il consumo reale di energia, ovvero quello
relativo all'energia attiva.
In merito alle lampade, essendo a basso costo impiegano solitamente un
alimentatore composto da un condensatore in serie che sfrutta la reattanza
capacitiva per diminuire la tensione di alimentazione dei Led, ma c'è da
dire anche che applicando questo metodo si diminuiscono anche i costi e gli
ingombri del relativo alimentatore.
Roberto Deboni DMIsr
2017-03-28 16:04:01 UTC
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Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
Nel frattempo, per i fortunati il cui "raggio d'azione" include un Leroy
& Merlin, e' uscito un ulteriore modello per la serie economica (la fila
di scaffali penultima dal basso, cioe' subito sopra quelli piu' bassi,
che tengono le "alogene").

Si tratta di una lampadina a goccia attacco Edison (E27) che con 10W di
assorbimento vi da' la bellezza di 1055 lumen. Prezzo ? 5 Euro.

Non si tratta di una promozione, ne di un prodotto estemporaneo, ma di
una estensione della gamma economica (l'estensione parte da 4W - 470
lumen), la gamma economica invece parte da uno scandente 6W che fa solo
400 lumen ma costando solo 2 euro e mezzo potete usare dove l'accendete
raramente (ricordate la regoletta empirica che ogni watt in piu' in fase
di acquisto, a parita' di lumen, vi costa 2 euro di energia elettrica in
piu' ?)

L'unica ragione per cui non e' ho acquistata subito una di scorta e' che
la settimana scorsa ho fatto il colpo gobbo di trovare una confezione di
3 lampadine OSRAM da 1055 lumen 10,5W ad un prezzo ben inferiore. La
vendita in oggetto e' durata solo 24h fino ad esaurimento.

Ora sono a posto fino a quando non arrivano lampadine LED almeno con
una efficienza di 160 lumen/watt ed oltre. Mi sa' che ci tocchera' fare
come con i processori. Cambieremo le lampadine non perche' sono
consumate, ma perche' sono arrivate nuove cosi' efficienti, che tenere
accese quelle esistenti costerebbe di piu' di energia elettrica che il
prezzo di acquisto di una nuova lampadina (c'e' un filo di speranza per
il commercio, almeno per alcuni anni ...).

Ripeto la regoletta empirica: "ogni watt che togliete alla lampadina, a
parita' di lumen, vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
Prometeo
2017-03-28 16:45:04 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Ripeto la regoletta empirica: "ogni watt che togliete alla lampadina, a
parita' di lumen, vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
mi sembra un po' sovrastimato: prendiamo una luce che sta accesa tanto,
chessò, quella della cucina, diciamo che stia accesa 6 ore al giorno di
media (e sono tante), in un anno sono circa 2200 ore, ovvero 2200
wattora risparmiati cioè 2,2 kwh. Quanto costa un kwh? diciamo 0,22? Hai
risparmiato 50 centesimi.
--
Please consider the environment before printing this post.
Questo post usa i cuchis.
Roberto Deboni DMIsr
2017-03-28 16:58:10 UTC
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Post by Prometeo
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ripeto la regoletta empirica: "ogni watt che togliete alla lampadina, a
parita' di lumen, vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
mi sembra un po' sovrastimato: prendiamo una luce che sta accesa tanto,
chessò, quella della cucina, diciamo che stia accesa 6 ore al giorno di
media (e sono tante), in un anno sono circa 2200 ore, ovvero 2200
wattora risparmiati cioè 2,2 kwh. Quanto costa un kwh? diciamo 0,22? Hai
risparmiato 50 centesimi.
HA ragione, il risparmio di 2 euro si ha sulla vita della lampadina
stimata mediamente in 10'000h.

Dannazione, ed ho ripetuto l'errore piu' volte in questa discussione.
Roberto Deboni DMIsr
2017-03-28 16:56:18 UTC
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Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei
Gradirei ?
Post by Giampaolo Natali
un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
Sono 32VA come le hanno gia' osservato
Post by Giampaolo Natali
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
Altroche' se c'e' corrente reattiva! Con un cosfi = 0,625 !!!
Post by Giampaolo Natali
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
Come le hanno gia' osservato, il misuratore di energia deve misurare 20W.
Post by Giampaolo Natali
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
In corrente alternata abbiamo quello che viene definita "potenza
complessa". Essa viene misurata in VA (volta ampere), ottenendosi
semplicemente come il prodotto di V x A (in caso generale sono
vettoriali, ma si puo' ragionare semplificando in termini scalari come
segue, come prodotto di volt per ampere).

La *potenza complessa* puo' essere vista come composta da una *potenza
reale* e da una *potenza apparente*. Dalla definizione si intuisce che
la *potenza reale* e' quella che consuma sicuramente energia, ed infatti
e' quella che i distributori elettrici misurano prioritariamente per la
fatturazione.

La *potenza apparente* invece e', come dire, "virtuale", ovvero qualcosa
che esisterebbe in teoria in modo "effimero". Si tratta cioe' di una
potenza che "va e viene", ed alla fine di ogni periodo (che nel mondo
monofase italiano dura 20 ms) si ha un saldo zero (pensate ad un fido
bancario e la sua chiusura mensile a zero per potere ricominciare il
mese prossimo - in questo caso il periodo dura "un mese", e se la
chisura fosse trimestrale, sarebbe un periodo di "tre mesi").

Ma c'e' una piccola questione: ogni potenza (passaggio di energia)
implica una corrente elettrica, anche se alla fine del ciclo, il saldo
di energia torna a zero (quindi la corrente elettrica avra' una fase con
un segno ed una fase successiva di segno opposto che riporta in
equilibrio il bilancio energetico. E nel mondo reale la sezione dei cavi
elettrici e' limitata per ragioni economiche. Questo significa che,
anche se il bilancio energetico della corrente apparente e' nullo, il
flusso delle correnti che sottostano la sua esistenza provocano perdite
elettriche che invece sono assolutamente tangibili (cavi che scaldano) e
quindi diventati "energia reale", non piu' compensabile.

Questa e' la ragione per cui i distributori, incluso il distributore dei
distributori (Terna) premono sui consumatori affinche' riducano al
minimo praticabile (ovvero economicamente sensato) la presenza di
potenza apparente. E, mentre degli allacciamenti di modesta potenza
(reale) del caso domestico, si limitano ad affidarsi ai limiti normativi
dei livelli di fattori di potenza, per i contratti commerciali e per
tutti (anche i clienti domestici) per contratti sopra i 16,5 kW di
potenza, aggiungono anche una misurazione della energia apparente che
passa avanti indietro brevemente, corrispondente alla potenza apparente
espressa ad ogni ciclo. Questa va sotto il nome di energia reattiva. Che
viene fatturata anche se alla centrale elettrica, in prima istanza non
ha causato assorbimenti di energia (ma li causa in seconda istanza per
effetto joule dal riscaldamento dei conduttori per il passaggio di
corrente elettrica aggiuntiva oltre a quella impressa dai consumi di cui
alla *potenza reale*).

Per capire dove sta il problema: in teoria, se aumentassimo di dieci
volte le sezioni dei conduttori a servizio delle utenze, le perdite
causate dalla potenza apparente potrebbe essere rese trascurabili e si
potrebbe tornare a ragionare solo in termini di *potenza reale*.
Viceversa, questo signfica che se la potenza apparente che mettiamo in
gioco e' trascurabile rispetto alla sezione dei conduttori a nostra
disposizione (ad esempio 6 mm2 per una utenza da 3 kW nominali, come
oggi e' da norma CEI 64-8) allora le correnti provocate (che non sono
"apparenti" quanto la *potenza apparente* che le imprime) sono
trascurabili e quindi le corrispondenti perdite elettriche possono
essere ignorate. Quindi, i distributori elettrici non hanno alcun
problema con poche lampadine LED con un cosfi disastroso di 0,625,
perche' il bilancio finale ad ogni ciclo e' "zero", non essendoci
sostanzialmente dissipazione joule per causa di una troppo elevata
resistenza dei conduttori a fronte della corrente richiesta.

Nel caso da lei esemplificato, la potenza complessa pare essere di 32V,

La quota "reale" di questa potenza complessa, ovvero la *potenza reale*,
si ottiene moltiplicando la potenza complessa per il fattore di
capacita' (cosfi):

32 * 0,625 = 20W

invece la *potenza apparente* messa in gioco vale:

32 * (sin(acos(0,625)) = 32 * 0,781 = 25Var

il cui simbolo significa:

https://it.wikipedia.org/wiki/Voltampere_reattivo

W, VA e Var sono dimensionalmente tutti e tre uguali, ma servono a
ricordare che non si possono sommare potenze reali ed apparenti, perche'
si avrebbero risultati senza significato (ad esempio sommando 20 piu' 25
abbiamo un 45 che non significa nulla --> la potenza complessa infatti
vale un "32".

Ed ora capira' come mai ho esclamato in apertura di questo messaggio.
Il suo cosfi di 0,625 mi causa una potenza apparente di 25W che e'
superiore alla potenza reale. Questo significa che mi fa passare sui
cavi di alimentazione che mi collegano alla rete elettrica correnti
superiori a quella richiesta per fornire l'energia reale che mi serve!!!

Ora, se si tratta di 25Var sono correnti piccoline. Ma si immagini il
ragionamento su un carico di 2 kW di potenza reale, dove lei mi lascia
un cosfi di 0,625. Avremo in contemporanea (o se vuole: "sovrapposto")
una potenza apparente pari a 2,5kVar e quindi la corrente sopportata da
cavi elettrici (che se cominciamo a ragionare in termini di kW,
cominciano a "sudare") e' ben piu' del doppio che se ci fosse solo
"potenza reale". E questo significa che le perdite elettriche sulla rete
cominciano a farsi sentire.

Mi sono perso, quale era la domanda ?
"ogni watt che togliete alla lampadina, a parita' di lumen,
vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
Roberto Deboni DMIsr
2017-03-28 16:59:08 UTC
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On 28/03/17 18:56, Roberto Deboni DMIsr wrote:

...snip...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Mi sono perso, quale era la domanda ?
"ogni watt che togliete alla lampadina, a parita' di lumen,
vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
"ogni watt che togliete alla lampadina, a parita' di lumen,
vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica sulla vita della
lampadina"
Giampaolo Natali
2017-03-28 18:19:59 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei
Gradirei ?
Ha ragione, il termine corretto è il suo.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Giampaolo Natali
un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
Sono 32VA come le hanno gia' osservato.
[mega cut]
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ed ora capira' come mai ho esclamato in apertura di questo messaggio.
Il suo cosfi di 0,625 mi causa una potenza apparente di 25W che e'
superiore alla potenza reale. Questo significa che mi fa passare sui
cavi di alimentazione che mi collegano alla rete elettrica correnti
superiori a quella richiesta per fornire l'energia reale che mi serve!!!
Ora, se si tratta di 25Var sono correnti piccoline. Ma si immagini il
ragionamento su un carico di 2 kW di potenza reale, dove lei mi lascia
un cosfi di 0,625. Avremo in contemporanea (o se vuole: "sovrapposto")
una potenza apparente pari a 2,5kVar e quindi la corrente sopportata da
cavi elettrici (che se cominciamo a ragionare in termini di kW,
cominciano a "sudare") e' ben piu' del doppio che se ci fosse solo
"potenza reale". E questo significa che le perdite elettriche sulla rete
cominciano a farsi sentire.
Mi sono perso, quale era la domanda ?
La domanda era esattamente questa cui lei ha ampiamente ed esaustivamente
risposto.
Ma ne faccio un'altra, per pura curiosità:
se è vero che per i tubi fluorescenti installati negli uffici e aziende
esiste l'obbligo del rifasamento, non è che anche per le lampadine LED
esiste tale obbligo?
Grazie.
Post by Roberto Deboni DMIsr
"ogni watt che togliete alla lampadina, a parita' di lumen,
vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
No, nell'intera vita della lampada, come da lei corretto nel post successivo
:-) :-) :-) :-)
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
martello
2017-03-28 19:09:29 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
se è vero che per i tubi fluorescenti installati negli uffici e aziende
esiste l'obbligo del rifasamento, non è che anche per le lampadine LED
esiste tale obbligo?
Non c'è un obbligo di rifasamento ma solo delle penali se il cosFi
dell'utente ha valori troppo bassi.
Poichè il rifasamento distribuito è il migliore tanto vale rifasare
lampada per lampada con un semplice condensatore dove il reattore è un
semplice induttore.

Il problema è che ormai anche i tubi al neon usano reattori elettronici
che hanno gli stessi problemi di tutti gli alimentatori elettronici
esattamente come le lampade a basso consumo e e le lampade a led.

Per come avevo specificato il cosFi basso non è dovuto alla presenza di
induttori ma alla presenza di ponti raddrizzatori e di filtri capacitivi.
Questo fatto causa una distorsione della corrente che non è più sinusoidale.
Si ha in definitiva una componente reattiva che però ha uno sfasamento
della corrente negativo (cioè in anticipo) e che non può quindi essere
compensata con un condensatore in parallelo (che peggiorerebbe la
situazione).

Il problema non è di semplice soluzione e può essere risolto solo per
via elettronica.
Esistono già in commercio alimentatori che con opportuni circuiti
elettronici hanno cosFi=1.
Sono sistemi switching piuttosto sofisticati ma che presumo ben presto
diventeranno la norma (e saranno quindi anche economici per l'economia
di scala).
martello
2017-03-28 19:17:38 UTC
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Post by martello
Sono sistemi switching piuttosto sofisticati ma che presumo ben presto
diventeranno la norma (e saranno quindi anche economici per l'economia
di scala).
Si chiama tecnologia PFC:

http://www.elma.it/testo/pfc/pfc08_surp.htm
Herik
2017-03-29 06:45:09 UTC
Permalink
sono ormai diffusissimi negli alimentatori da pc, e ovviamente nelle
apparecchiature fatte decentemente.
--
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]
martello
2017-03-29 07:52:07 UTC
Permalink
Post by Herik
sono ormai diffusissimi negli alimentatori da pc, e ovviamente nelle
apparecchiature fatte decentemente.
Si
Giampaolo Natali
2017-03-29 06:48:39 UTC
Permalink
Post by martello
Post by Giampaolo Natali
se è vero che per i tubi fluorescenti installati negli uffici e aziende
esiste l'obbligo del rifasamento, non è che anche per le lampadine LED
esiste tale obbligo?
Non c'è un obbligo di rifasamento ma solo delle penali se il cosFi
dell'utente ha valori troppo bassi.
Poichè il rifasamento distribuito è il migliore tanto vale rifasare
lampada per lampada con un semplice condensatore dove il reattore è un
semplice induttore.
Il problema è che ormai anche i tubi al neon usano reattori elettronici
che hanno gli stessi problemi di tutti gli alimentatori elettronici
esattamente come le lampade a basso consumo e e le lampade a led.
Per come avevo specificato il cosFi basso non è dovuto alla presenza di
induttori ma alla presenza di ponti raddrizzatori e di filtri capacitivi.
Questo fatto causa una distorsione della corrente che non è più sinusoidale.
Si ha in definitiva una componente reattiva che però ha uno sfasamento
della corrente negativo (cioè in anticipo) e che non può quindi essere
compensata con un condensatore in parallelo (che peggiorerebbe la
situazione).
Il problema non è di semplice soluzione e può essere risolto solo per
via elettronica.
Esistono già in commercio alimentatori che con opportuni circuiti
elettronici hanno cosFi=1.
Sono sistemi switching piuttosto sofisticati ma che presumo ben presto
diventeranno la norma (e saranno quindi anche economici per l'economia
di scala).
Grazie per la dotta spiegazione.
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
fede
2017-03-29 04:45:25 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
Nel frattempo, per i fortunati il cui "raggio d'azione" include un Leroy &
Merlin, e' uscito un ulteriore modello per la serie economica (la fila di
scaffali penultima dal basso, cioe' subito sopra quelli piu' bassi, che
tengono le "alogene").
Si tratta di una lampadina a goccia attacco Edison (E27) che con 10W di
assorbimento vi da' la bellezza di 1055 lumen. Prezzo ? 5 Euro.
Non si tratta di una promozione, ne di un prodotto estemporaneo, ma di una
estensione della gamma economica (l'estensione parte da 4W - 470 lumen),
la gamma economica invece parte da uno scandente 6W che fa solo 400 lumen
ma costando solo 2 euro e mezzo potete usare dove l'accendete raramente
(ricordate la regoletta empirica che ogni watt in piu' in fase di
acquisto, a parita' di lumen, vi costa 2 euro di energia elettrica in piu'
?)
L'unica ragione per cui non e' ho acquistata subito una di scorta e' che
la settimana scorsa ho fatto il colpo gobbo di trovare una confezione di 3
lampadine OSRAM da 1055 lumen 10,5W ad un prezzo ben inferiore. La vendita
in oggetto e' durata solo 24h fino ad esaurimento.
Ora sono a posto fino a quando non arrivano lampadine LED almeno con una
efficienza di 160 lumen/watt ed oltre. Mi sa' che ci tocchera' fare come
con i processori. Cambieremo le lampadine non perche' sono consumate, ma
perche' sono arrivate nuove cosi' efficienti, che tenere accese quelle
esistenti costerebbe di piu' di energia elettrica che il prezzo di
acquisto di una nuova lampadina (c'e' un filo di speranza per il
commercio, almeno per alcuni anni ...).
Ripeto la regoletta empirica: "ogni watt che togliete alla lampadina, a
parita' di lumen, vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
Questa settimana c'erano in offerta le Energy LED da 9W a 1,45.
Roberto Deboni DMIsr
2017-03-29 11:27:00 UTC
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Post by fede
Post by Giampaolo Natali
http://www.banggood.com/ARILUX-E27-E14-5W-7W-9W-12W-15W-20W-25W-5736-SMD-Aluminum-No-Flicker-LED-Corn-Bulb-Light-p-1130216.html?rmmds=detail-top-buytogether-auto
Vorrei un parere anche dell'ing. Deboni-
La lampadina da 20W assorbe 32W con cosfi pari a 0,625
A me non sembra che ci sia corrente reattiva ma solamente resistiva.
In tale ipotesi l'assorbimento effettivo calcolato dal contatore Enel
sarebbe appunto di 32W.
E' vero che c'è una piccolissima induttanza, ma ......
Nel frattempo, per i fortunati il cui "raggio d'azione" include un Leroy &
Merlin, e' uscito un ulteriore modello per la serie economica (la fila di
scaffali penultima dal basso, cioe' subito sopra quelli piu' bassi, che
tengono le "alogene").
Si tratta di una lampadina a goccia attacco Edison (E27) che con 10W di
assorbimento vi da' la bellezza di 1055 lumen. Prezzo ? 5 Euro.
Non si tratta di una promozione, ne di un prodotto estemporaneo, ma di una
estensione della gamma economica (l'estensione parte da 4W - 470 lumen),
la gamma economica invece parte da uno scandente 6W che fa solo 400 lumen
ma costando solo 2 euro e mezzo potete usare dove l'accendete raramente
(ricordate la regoletta empirica che ogni watt in piu' in fase di
acquisto, a parita' di lumen, vi costa 2 euro di energia elettrica in piu'
?)
L'unica ragione per cui non e' ho acquistata subito una di scorta e' che
la settimana scorsa ho fatto il colpo gobbo di trovare una confezione di 3
lampadine OSRAM da 1055 lumen 10,5W ad un prezzo ben inferiore. La vendita
in oggetto e' durata solo 24h fino ad esaurimento.
Ora sono a posto fino a quando non arrivano lampadine LED almeno con una
efficienza di 160 lumen/watt ed oltre. Mi sa' che ci tocchera' fare come
con i processori. Cambieremo le lampadine non perche' sono consumate, ma
perche' sono arrivate nuove cosi' efficienti, che tenere accese quelle
esistenti costerebbe di piu' di energia elettrica che il prezzo di
acquisto di una nuova lampadina (c'e' un filo di speranza per il
commercio, almeno per alcuni anni ...).
Ripeto la regoletta empirica: "ogni watt che togliete alla lampadina, a
parita' di lumen, vale 2 euro in meno nella bolletta elettrica annuale"
Ehm ... "ogni watt che togliete alla lampadina, a parita' di lumen, vale
2 euro in meno nella bolletta elettrica *nella vita della lampadina*"

Abbiate pieta', non continuate a citarmi la frase sbagliata ... :-)
Post by fede
Questa settimana c'erano in offerta le Energy LED da 9W a 1,45.
Ormai le lampadine LED sono diventate un bene di consumo economico, anzi
sospetto ormai e' nella categoria "prodotti civetta" (che se usata con
intelligenza permette di fare affari). Basta pazientare una settimana a
guardarsi intorno per trovare prezzi stracciati.

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