Discussione:
Differenziale autoripristinante e UPS
(troppo vecchio per rispondere)
Marco@Li
2007-04-05 18:44:41 UTC
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Ammetto che ho già chiesto in altri lidi :) ma siccome qui ci sono fior
fiore di elettricisti/tronici provo pure qui (per il bene della mia insalata
LoL):

Ho un problema di questo genere...
SDull impianto di casa ho a monte di tutto un differenziale puro di tipo
autoripristinante (Un classico Idn 0030 con autotest) all'impianto è
collegato un PC con un gruppo di continuità APC da 800VA, il problema è
questo RINGRAZIANDO un simpatico traliccio dietro casa :| ogni temporale
anche lontano il differenziale scatta (Per fortuna se no ogni volta raccolgo
i pezzi di TV cordless pc etctc) se il PC è acceso il gruppo entr ain
allarme chiude la sessione spegne il pc, ma qui scatta il problema, il
differenziale prte il suo ciclio di test per la verifica dell'impianto
(Sarebbe gradito saperne di più a riguardo..) per quelche oscuro motivo se
l'UPS è collegato in stand by non si riarma restando disattivato :| se l'UPS
era spento perchè il pc era spento si riarma come dovrebbe e tutto torna ok,
ora, prima di tornare dopo qualche giorno e trovarmi nel frigo l'insalta che
cammina da sola che ho da fa?
Non posso portare una linea diretta al UPC scavalcando il differenziale per
motivi "tecnici" dovrei scanalare su 2 livelli della casa e per uscire dal
quadro principale massacrare un innocente stucco antico veneziano sul muro
A valle di questo diff. ho altri differenziale sulle dorsali (Bagno cucina
scantinati) e magnetotermici unipol+neutro per i vari utilizzatori;:
prese/luce 10/16 garage esterno etctc....ma non credo centrino no?
Enrico
2007-04-05 21:58:33 UTC
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Solito problema: 1 differenziale solo che fa tutto + tanti magnetotermici
che sezionano.

Risultato: il differenziale durante il test vede della dispersione e non
riarma... lo fa solo con UPS inserito? Probabilmente l'UPS è la goccia che
fa traboccare il vaso grazie ai suoi bei filtri sulla linea di ingresso.

Secondo me la soluzione migliore sarebbe di avere l'impianto sezionato su
più differenziali, l'UPS magari su uno di tipo A che sarebbe più idoneo, e
mettere il riarmo automatico solo su ciò che devi salvaguardare (frigo
ecc...)


Oggi ho finito un'impianto, appartamento normale, 100 e rotti mq...
suddiviso su 12 linee compresi elettrodomestico x elettrodomestico. Ho fatto
2 conti x vedere la differenza tra proteggerle tutte con
differenzialemagnetotermico 1P+N o mettere 2-3 puri e poi magnetotermici.

La differenza era circa 50 euro... ovviamente ho messo 12 differenziali :)

Ciao,

Enrico.
Marco@Li
2007-04-06 11:48:19 UTC
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Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by Enrico
Solito problema: 1 differenziale solo che fa tutto + tanti magnetotermici
che sezionano.
Emhh no :)
Automatico c'è solo quello (Con cosa costa) ma poi ne ho 3 normali sempre
idn 00,30 per cucina bagno e gli scantinati (Ove fra l'altro ho la sala
faidate ;) ) quello automatico è a monte di tutto e mi previene propio che
ne scatti un'altro senza autoriarmo per qualche maledetto temporale
Post by Enrico
Risultato: il differenziale durante il test vede della dispersione e non
riarma... lo fa solo con UPS inserito? Probabilmente l'UPS è la goccia che
fa traboccare il vaso grazie ai suoi bei filtri sulla linea di ingresso.
Ecco immaginavo qualcosa di simile, bene ottimo...magari se prendevo un UPS
di marca cingiung-Uan non succedeva :\
Post by Enrico
Secondo me la soluzione migliore sarebbe di avere l'impianto sezionato su
più differenziali, l'UPS magari su uno di tipo A che sarebbe più idoneo, e
mettere il riarmo automatico solo su ciò che devi salvaguardare (frigo
ecc...)
Ecco avresti 5 secondi per chiarificarmi le tipologie dei differenziali? Ho
sempre visto che TUTTI gli elettricisti di sta terra hanno in testa SOLO la
curva B e a solo domandargli perchè un B e non un A? Ti guardano male :|
anche in rete non ho trovato molto....ti ringrazio in anticipo :)
Post by Enrico
Oggi ho finito un'impianto, appartamento normale, 100 e rotti mq...
suddiviso su 12 linee compresi elettrodomestico x elettrodomestico. Ho fatto
2 conti x vedere la differenza tra proteggerle tutte con
differenzialemagnetotermico 1P+N o mettere 2-3 puri e poi magnetotermici.
La differenza era circa 50 euro... ovviamente ho messo 12 differenziali :)
Questo calcolo sarebbe da stamapare in miglia di copie e spargere con un
aereo :), io già per aver voluto fare un separato prese/luce REALE mi son
sentito dire da un amico elettricista: Ne hai di soldi da buttare :|, per
lui prendere una fase qui una la è normale, "proteggere" tutto con un
termico da 16A anche :|
Io ho separato per dorsali, te lo riassumo va:

Casa di 220Mt/2 su 2 piani
Piano terra contatore enel e centralino collegato con un 6mm/2 ( volevo fare
il figo eheh) sul centralino c'è il famoso diff automatico e un termico da
25A a uso interuttore generale :) si parte con le dorsali diretta:
ESTERNO: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
filo da 4mm/2 fino in cucina , li un micentralino dove la linea si sdoppia
per luce/prese:
CUCINA: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
SCANTINATI GARAGE SALA FAI DATE: differenziale 0,30 classico e termici per
10 e 16
altra dorsale sale al piano superiore sempre 4mm/2, minicentralino e sempre
con 4mm/2 va al
BAGNO: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
CAMERE: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16

Como lo vedi cosi l'impianto? che modifiche apporteresti? Per esempio un idn
da 0,25 per camere e bagno? Cambiare il tipo di curva per qualche ambiente?
Il pc è in "CAMERE" e sul minicentralino c'è ancora 2 moduli liberi :| il
problema sarebbe tirare su un allaccio diretto che bypassi il diff
automatico, il corrugato è un 25 con massimo 3 curve però ci sono già un
popo di fili....mah....devo prendere la sonda in mano?
Grazie della consulenza :)
Enrico
2007-04-06 16:48:26 UTC
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Post by ***@Li
Automatico c'è solo quello (Con cosa costa)
dai su che te li tirano dietro... :P
Post by ***@Li
Post by Enrico
Risultato: il differenziale durante il test vede della dispersione e non
riarma... lo fa solo con UPS inserito? Probabilmente l'UPS è la goccia che
fa traboccare il vaso grazie ai suoi bei filtri sulla linea di ingresso.
Ecco immaginavo qualcosa di simile, bene ottimo...magari se prendevo un
UPS di marca cingiung-Uan non succedeva :\
Però magari manco funzionava :)
Post by ***@Li
Post by Enrico
Secondo me la soluzione migliore sarebbe di avere l'impianto sezionato su
più differenziali, l'UPS magari su uno di tipo A che sarebbe più idoneo, e
mettere il riarmo automatico solo su ciò che devi salvaguardare (frigo
ecc...)
Ecco avresti 5 secondi per chiarificarmi le tipologie dei differenziali?
Ok

Ho
Post by ***@Li
sempre visto che TUTTI gli elettricisti di sta terra hanno in testa SOLO
la curva B e a solo domandargli perchè un B e non un A? Ti guardano male
:| anche in rete non ho trovato molto....ti ringrazio in anticipo :)
B???

Hai le idee un pò confuse... ;) Intanto distinguiamo tra la CURVA dei
magnetotermici e il TIPO per i differenziali perchè sono due cose totalmente
diverse.

I magnetotermici normalmente impiegati in ambito domestico sono curva C...
se vai in qualsiasi ingrosso e non specifichi nulla ti danno quelli perchè
quelli hanno!

I curva D sono usati pure loro ma per carichi che hanno maggiori spunti,
tipo motori, trasformatori ecc... quindi i curva D sopportano spunti di
avviamento maggiori.

I curva B sono magnetotermici che non so manco su che razza di carichi serva
usarli, roba elettronica credo... perchè scattano per magnetica mi pare già
a 5in, 5 volte la corrente nominale, o forse pure prima.


Passiamo ai differenziali.

Normalmente si usano di tipo AC e ciò vuol dire che sono sensibili a
correnti differenziali alternate, se la dispersione è in corrente continua o
pulsante unidirezionale non scattano o comunque lo scatto non è garantito.
Alimentando carichi che impiegano raddrizzatori, ad esempio computer, ups
ecc... andrebbero usati di tipo A e questi, più costosi, sono sensibili
anche alla corrente pulsante unidirezionale ed hanno una più alta immunità
contro gli scatti intempestivi.
Poi vi sono anche di tipo B... sono i più costosi, e sinceramente non so
dove sono richiesti per legge perchè non mi è mai capitato nè di usarne uno
solo nè che un progettista lo richiedesse x applicazioni particolari... boh
:)

Quindi... sicuramente nessun elettricista si sognerebbe mai di montare un
tipo B ;)
Post by ***@Li
Questo calcolo sarebbe da stamapare in miglia di copie e spargere con un
aereo :)
Si però mi son fatto pagare il giusto eh... mica 4 soldi :P



, io già per aver voluto fare un separato prese/luce REALE mi son
Post by ***@Li
sentito dire da un amico elettricista: Ne hai di soldi da buttare :|
Beh io non faccio mai, se non a richiesta, un luce prese reale... significa
più sbattimento e maggior costo, non lo puoi fare se devi stare a prezzi di
mercato. Faccio un luce che fa anche le prese da 10A ed un "prese
universali" da 16 che mi fa almeno 1 shuko x ogni ambiente più quelle del
piano di lavoro in cucina ed altre eventuali... mi sembra più che sufficente
se consideri che tante volte gli altri non fanno manco questo :)


, per
Post by ***@Li
lui prendere una fase qui una la è normale, "proteggere" tutto con un
termico da 16A anche :|
Ognuno ha l'elettricista che si merita... :)
Post by ***@Li
Casa di 220Mt/2 su 2 piani
Piano terra contatore enel e centralino collegato con un 6mm/2 ( volevo
fare il figo eheh)
Ma il 6mmq ce l'hanno tutti... :-P eheh


sul centralino c'è il famoso diff automatico

Quindi hai un diff generale... da quanto? Non dirmi 0,03 per favore, spero
0,3 ;)


e un termico da
Post by ***@Li
ESTERNO: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
filo da 4mm/2 fino in cucina , li un micentralino dove la linea si sdoppia
CUCINA: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
SCANTINATI GARAGE SALA FAI DATE: differenziale 0,30 classico e termici per
10 e 16
altra dorsale sale al piano superiore sempre 4mm/2, minicentralino e
sempre con 4mm/2 va al
BAGNO: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
CAMERE: differenziale 0,30 classico e termici per 10 e 16
Como lo vedi cosi l'impianto? che modifiche apporteresti?
Mi pare una bella suddivisione, anche se spero intendessi scrivere 0,03 per
tutti!

L'unica cosa che non mi piace è che se ho ben capito la cucina ha un solo
differenziale che fa tutto e poi 2 magnetotermici di cui il 16 presumo
faccia tutti gli elettrodomestici... gli elettrodomestici mi piace
sezionarli uno ad uno e perlomeno metterci 2 differenziali perchè quelli di
adesso con i filtri antidisturbo li fanno scattare che è un piacere.


Per esempio un idn
Post by ***@Li
da 0,25 per camere e bagno?
0,25 non esiste...

I differenziali che si usano in casa sono da 0,03.
Post by ***@Li
Cambiare il tipo di curva per qualche ambiente?
Non serve a nulla... vanno benissimo i C che certamente hai (come
magnetotermici) e i differenziali AC.

L'unico può essere un differenziale di tipo A per la linea dell'ups.
Post by ***@Li
Il pc è in "CAMERE"
Allora proverei a sostituire il differenziale che fa le camere passando da
tipo AC attuale ad un tipo A.

Però non capisco una cosa adesso che ci penso... tu dici che x colpa
dell'ups ti salta la luce e ti va a male il frigo. Quindi a te scatta il
differenziale generale a monte di tutto l'impianto? Quello dal contatore?

Controlla che sia idn 0,3... poi fammi sapere e dammi qualche altra
informazione:

Dal contatore che presumo sia in giardino cosa c'è? Un quadretto di pvc? Da
qui cosa parte? Un CAVO con guaina FG7? In casa questo cavo si attesta ad un
quadro generale sempre in PVC? Da qui ogni circuito e poi protetto da propri
differenziali? Cioè... il differenziale a monte di tutto non protegge
direttamente alcuna linea di uscita ma soltanto il tratto di cavo tra
contatore e quadro di casa?

Perchè se è così quel differenziali non serve ad un tubo...

Ciao,

Enrico.
Marco@Li
2007-04-06 21:22:12 UTC
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Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
fedele Enrico dal paese di ***@libero.it

Leggerissimo CUTT :)
Allora ora son di fretta che ho la ragazza che mi spella ;) domani rileggo
bene e rispondo meglio....

Risposte essenziali:
Il diff automatico è a monte di TUTTO in pratica:
CONTATORE ENEL
Magnetotermico da 25A ad uso generale
Diff automatico (malefico)
etctccttt

non scatta per colpa del UPS, ma per i temporali e il maledettissimo
traliccio AT (Alimentazione cenmtrale ferrovia) dietro casa, però se l'UPS è
attivo non riarma più....
per ora mille grazie scappo
Lorenzo
2007-04-07 03:19:14 UTC
Permalink
Post by ***@Li
Non posso portare una linea diretta al UPC scavalcando il differenziale
per motivi "tecnici" dovrei scanalare su 2 livelli della casa e per uscire
dal quadro principale massacrare un innocente stucco antico veneziano sul
muro
Prova ad invertire la spina che alimenta l'UPS
--
Controlla gli errori per rispondermi in e-mail!
R.L. Deboni
2007-04-07 23:36:07 UTC
Permalink
Post by Lorenzo
Post by ***@Li
Non posso portare una linea diretta al UPC scavalcando il differenziale
per motivi "tecnici" dovrei scanalare su 2 livelli della casa e per uscire
dal quadro principale massacrare un innocente stucco antico veneziano sul
muro
Prova ad invertire la spina che alimenta l'UPS
Buona come idea, ma temo non basti.

Io ci metterei un trasformatore di isolamento (un trasformatore che
entra 230V ed esce 230V). Non credo che l'UPS sia grosso (500W ?)
percio' dovrebbe cavarsela con 50-80 euro.
Mi raccomando Marco, niente autotrasformatore, bensi un trasformatore
(chi li vende sa la differenza).
Pero' c'e' anche da studiare un'attimino la faccenda della messa a terra
del PC. ... hmmm ... (adesso sono di fretta)

Ritengo che il problema nasca in questo modo.
L'elemento elettromeccanico del differenziale autoripristinante
probabilmente e' un normalissimo Differenziale AC.
Il circuito elettronico invece che "tasta" la linea prima di avviare il
ripristino invece probabilmente svolge un controllo simile a quello di
un differenziale di tipo B.

Infatti il differenziale di tipo AC non e' in grado di rilevare una
dispersione di tipo in corrente continua. Mentre il differenziale di
tipo B e' per definizione sensibile anche alle dispersioni in continua.

La dispersione in oggetto deve essere quella derivante dal ponte di
raddrizzamento in ingresso dell'UPS (ma anche di inverter, convertitori
AC/DC, etc.).

R.L.Deboni
Marco@Li
2007-04-08 06:42:07 UTC
Permalink
Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by R.L. Deboni
Buona come idea, ma temo non basti.
Per ora, usando il tasto test funziona....se rimetto la spina rigirata non
va, vediamo la prossimo temporale....
Post by R.L. Deboni
Io ci metterei un trasformatore di isolamento (un trasformatore che
entra 230V ed esce 230V). Non credo che l'UPS sia grosso (500W ?)
percio' dovrebbe cavarsela con 50-80 euro.
600 ergo mi adeguerò nella scelta del trasformatore...
Post by R.L. Deboni
Mi raccomando Marco, niente autotrasformatore, bensi un trasformatore
(chi li vende sa la differenza).
nono la so anch'io trq :)
Post by R.L. Deboni
Pero' c'e' anche da studiare un'attimino la faccenda della messa a terra
del PC. ... hmmm ... (adesso sono di fretta)
Assieme al resto della casa :) tutto collegato a un colettore e da li con un
10mm/2 su 2 puntazze da 1,5Mt nel terreno, una a lato di un pozzo ;)
all'analisi con quel "test" con la manovella fatto dall'elttricista a suo
dire era ottimo...
Post by R.L. Deboni
Ritengo che il problema nasca in questo modo.
L'elemento elettromeccanico del differenziale autoripristinante
probabilmente e' un normalissimo Differenziale AC.
Si
Post by R.L. Deboni
Il circuito elettronico invece che "tasta" la linea prima di avviare il
ripristino invece probabilmente svolge un controllo simile a quello di
un differenziale di tipo B.
Infatti il differenziale di tipo AC non e' in grado di rilevare una
dispersione di tipo in corrente continua. Mentre il differenziale di
tipo B e' per definizione sensibile anche alle dispersioni in continua.
Quindi l'analisi la fa con una corrente in continua? e l'UPS lo vede come
una dispersione in cc?
Post by R.L. Deboni
La dispersione in oggetto deve essere quella derivante dal ponte di
raddrizzamento in ingresso dell'UPS (ma anche di inverter, convertitori
AC/DC, etc.).
Azz, ma un ponte di radrizzamento lo hanno mille cose :| anche gli
alimentatori comuni, cmq dopo il tuo post ho fatto un test on the fly
lasciando acceso l'alimentatore regolabile, ho simulato un carico a 12V con
una lampadina poi tastino test sul diff. se riarmato e l'alimentatore si è
ripreso e la lampadina ovviamente accesa....un test sommario ma ero curioso
di studiare il discorso ponte....se cosi fosse sarebbe grave, parecchie
"cose" usano un ponte diodi per semiradrizzare :|
R.L. Deboni
2007-04-08 09:45:33 UTC
Permalink
Post by ***@Li
Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by R.L. Deboni
Buona come idea, ma temo non basti.
Per ora, usando il tasto test funziona....se rimetto la spina rigirata non
va, vediamo la prossimo temporale....
Evidentemente la dispersione sul lato neutro verso terra attraverso i
diodi e' sufficientemente bassa. Meglio cosi' :-)
Tra l'altro, in questo caso ricorda alla lontana il problema delle
caldaie a gas con autoaccensione ad elettrodi che non funzionano se si
scambiano la coppia fase/neutro :-)
Post by ***@Li
Post by R.L. Deboni
Pero' c'e' anche da studiare un'attimino la faccenda della messa a terra
del PC. ... hmmm ... (adesso sono di fretta)
Assieme al resto della casa :) tutto collegato a un colettore e da li con un
10mm/2 su 2 puntazze da 1,5Mt nel terreno, una a lato di un pozzo ;)
all'analisi con quel "test" con la manovella fatto dall'elttricista a suo
dire era ottimo...
Mi riferisco al fatto che con il trasformatore si vuole "isolare" l'UPS
dal resto dell'impianto, e percio' la messa a terra di tutto quello che
e' collegato a valle dell'UPS va studiata un'attimino, specialmente se
ci sono altri apparecchi collegati al PC, ma non alimentati dall'UPS.
Post by ***@Li
Post by R.L. Deboni
Infatti il differenziale di tipo AC non e' in grado di rilevare una
dispersione di tipo in corrente continua. Mentre il differenziale di
tipo B e' per definizione sensibile anche alle dispersioni in continua.
Quindi l'analisi la fa con una corrente in continua? e l'UPS lo vede come
una dispersione in cc?
Il circuito elettronico, potendo essere molto piu' sofisticato di un
circuito elettromeccanico, e' in grado di rilevare anche la presenza di
una tensione "continua", misurando semplicemente la differenza di
potenziale su un comparatore.

... snip...
Post by ***@Li
cmq dopo il tuo post ho fatto un test on the fly
lasciando acceso l'alimentatore regolabile, ho simulato un carico a 12V con
una lampadina poi tastino test sul diff. se riarmato e l'alimentatore si è
ripreso e la lampadina ovviamente accesa....un test sommario ma ero curioso
di studiare il discorso ponte....se cosi fosse sarebbe grave, parecchie
"cose" usano un ponte diodi per semiradrizzare :|
Direttamente attaccato sul 220V ?
In genere si fa quando la potenza e' tale per cui il costo dell'aggiunta
di un trasformatore compensa le complicazioni a cui va incontro il
costruttore per garantire la conformita' dell'apparecchio alle norme di
sicurezza per l'uso domestico.
E poi suppongo che la dispersione di un diodo 1N4007 non sia
paragonabile a quella di un diodo di potenza ...

Le suggerisco un'altra prova: stacchi tutta la casa dal differenziale e
faccia la prova con solo l'UPS collegato (ovviamente girando la spina
nei due modi) e provi a vedere se il problema persiste. Se scompare,
allora vuol dire che in casa ha altri fonti di dispersione elettronica.

Se fosse cosi', una idea potrebbe essere di individuarle e scambiare la
coppia fase/neutro di quelle cablate fisse, per recuperare un po' di
margine, per ulteriori future aggiunte "elettroniche" ...

R.L.Deboni
Marco@Li
2007-04-08 21:11:00 UTC
Permalink
Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by R.L. Deboni
Evidentemente la dispersione sul lato neutro verso terra attraverso i
diodi e' sufficientemente bassa. Meglio cosi' :-)
Tra l'altro, in questo caso ricorda alla lontana il problema delle
caldaie a gas con autoaccensione ad elettrodi che non funzionano se si
scambiano la coppia fase/neutro :-)
Pensa che nel mio impianto ho messo tutte le fasi delle prese in alto
guardando i fori....schuko maledette a parte dove è a DX...si sa mai :)
Post by R.L. Deboni
Mi riferisco al fatto che con il trasformatore si vuole "isolare" l'UPS
dal resto dell'impianto, e percio' la messa a terra di tutto quello che
e' collegato a valle dell'UPS va studiata un'attimino, specialmente se
ci sono altri apparecchi collegati al PC, ma non alimentati dall'UPS.
Azz è vero...
Post by R.L. Deboni
Il circuito elettronico, potendo essere molto piu' sofisticato di un
circuito elettromeccanico, e' in grado di rilevare anche la presenza di
una tensione "continua", misurando semplicemente la differenza di
potenziale su un comparatore.
E' cosi che la diagnosi degli autotest funziona?
Interessante.....
Post by R.L. Deboni
Direttamente attaccato sul 220V ?
Azz no sullìuscita di un qualche trasfo.....
Post by R.L. Deboni
Le suggerisco un'altra prova: stacchi tutta la casa dal differenziale e
faccia la prova con solo l'UPS collegato (ovviamente girando la spina
nei due modi) e provi a vedere se il problema persiste. Se scompare,
allora vuol dire che in casa ha altri fonti di dispersione elettronica.
Domani provo a sezionare ils ezionabile con un po di calma, però devo
uccidere l'antifurto staccare le luci d'emergenza etctc :) cmq domani fo sta
prova!!
Post by R.L. Deboni
Se fosse cosi', una idea potrebbe essere di individuarle e scambiare la
coppia fase/neutro di quelle cablate fisse, per recuperare un po' di
margine, per ulteriori future aggiunte "elettroniche" ...
Non ho ciabatte fisse e non ne metterò mai...al limite demolitore alla mano
metto su un 8moduli incassato :)
R.L. Deboni
2007-04-09 00:56:09 UTC
Permalink
Post by ***@Li
Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by R.L. Deboni
Il circuito elettronico, potendo essere molto piu' sofisticato di un
circuito elettromeccanico, e' in grado di rilevare anche la presenza di
una tensione "continua", misurando semplicemente la differenza di
potenziale su un comparatore.
E' cosi che la diagnosi degli autotest funziona?
Interessante.....
E' solo un'ipotesi.
Anzi, a pensarci, potrebbe fare come uno strumento misuratore: per fare
il test, inietta nella rete una piccola corrente di prova e misura la
ddp risultante sulla terra.

R.L.Deboni
Enrico
2007-04-08 10:39:00 UTC
Permalink
Post by ***@Li
600 ergo mi adeguerò nella scelta del trasformatore...
Mi permetto di sconsigliare l'uso di un trasformatore di isolamento perchè
se non si sta molto attenti può creare gravi pericoli. Ed in una casa non mi
pare il caso di complicarsi la vita con un sistema IT.

Piuttosto trovo a questo punto adottare il suggerimento che ti hanno dato
sull'altro NG: un bel relè che quando manca tensione sgancia del tutto
l'UPS, in tal modo durante il test non viene visto dal differenziale!

In ultima battuta se questo differenziale protegge un tratto di impianto
che, come sono portato a sospettare, presenta caratteristiche di doppio
isolamento e quindi è già intrinsecamente protetto contro i contatti
indiretti... fosse casa mia lo eliminerei del tutto.

Buona Pasqua a tutto il gruppo,

Enrico.
R.L. Deboni
2007-04-08 13:46:44 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by ***@Li
600 ergo mi adeguerò nella scelta del trasformatore...
Mi permetto di sconsigliare l'uso di un trasformatore di isolamento perchè
se non si sta molto attenti può creare gravi pericoli. Ed in una casa non mi
pare il caso di complicarsi la vita con un sistema IT.
Condivido la cautela.

Una soluzione concettualmente semplice (per Marco) potrebbe essere di
lasciare un'unica terra (ovviamente portando la terra sulla presa a
valle del trasformatore e mettere tra trasformatore e presa a valle un
interruttore differenziale. In questo modo, in caso che qualcosa di
quello che e' collegato a valle del trasformatore vada in dispersione,
abbiamo una protezione. Naturalmente: trasformatore e interruttore
differenziale vanno in una bella scatola chiusa a doppio isolamento. La
presa invece puo' essere sia inserita nella scatola che con un cavo
volante, tanto e' a valle del differenziale.

Tra parentesi, l'energia contenuta in un UPS e' sufficiente per uccidere
un'uomo ? Perche' in tal caso una qualche tipo di protezione forse ci
dovrebbe andare. Infatti non credo che l'UPS si accorga di un qualche
sovvraccarico mentre sta mandando in tilt il cuore con meno di 1 ampere
di corrente ... (e con questo i differenziali diventano tre, quello
dell'appartamento, quello dopo il trasformatore, quello dopo l'UPS ... :-)
Arrgghh ... meglio farci stare nella scatola con il trasformatore anche
l'UPS ... e chiudere il tutto con il differnziale a valle dell'UPS... ?

Tra parentesi, l'altra soluzione, quella di girare la spina nella presa,
mi riporta al vantaggio delle spine polarizzate ... tipo quelle inglesi :-)

R.L.Deboni
Enrico
2007-04-08 18:56:11 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Una soluzione concettualmente semplice (per Marco) potrebbe essere di
lasciare un'unica terra (ovviamente portando la terra sulla presa a valle
del trasformatore e mettere tra trasformatore e presa a valle un
interruttore differenziale. In questo modo, in caso che qualcosa di quello
che e' collegato a valle del trasformatore vada in dispersione, abbiamo
una protezione.
Il differenziale non funziona dopo un trasformatore di isolamento.

Naturalmente: trasformatore e interruttore
Post by R.L. Deboni
differenziale vanno in una bella scatola chiusa a doppio isolamento.
Perchè? Possono stare anche in una scatola non doppio isolamento basta che
presenti un certo grado IP e sia eventualmente messa a terra.


La
Post by R.L. Deboni
presa invece puo' essere sia inserita nella scatola che con un cavo
volante, tanto e' a valle del differenziale.
Che non funziona...
Post by R.L. Deboni
Tra parentesi, l'energia contenuta in un UPS e' sufficiente per uccidere
un'uomo ?
Certo che si!

Mi sono posto la stessa domanda recentemente: a valle di un UPS io traffico
e tocco un filo scoperto, prendo corrente, il differenziale a monte
interviene... ma a quel punto l'UPS continua a dare corrente! :-)))

Però... nel momento in cui a monte il differenziale scatta apre fase e
neutro, di conseguenza l'UPS lavora in isola, diventa un sistema IT
TEMPORANEO ed in un sistema IT toccando un solo polo non prendi corrente.
Per restarci secco occorrerebbe un secondo guasto a terra sull'altro polo
proprio mentre si sta toccando il cavo scoperto... ma li è sfiga nera! :-)))



Perche' in tal caso una qualche tipo di protezione forse ci
Post by R.L. Deboni
dovrebbe andare. Infatti non credo che l'UPS si accorga di un qualche
sovvraccarico mentre sta mandando in tilt il cuore con meno di 1 ampere di
corrente ... (e con questo i differenziali diventano tre, quello
dell'appartamento, quello dopo il trasformatore, quello dopo l'UPS ... :-)
Arrgghh ... meglio farci stare nella scatola con il trasformatore anche
l'UPS ... e chiudere il tutto con il differnziale a valle dell'UPS... ?
Non funzionano i differenziali sui sist.IT!!!
Post by R.L. Deboni
Tra parentesi, l'altra soluzione, quella di girare la spina nella presa,
mi riporta al vantaggio delle spine polarizzate ... tipo quelle inglesi :-)
Ci rinuncio...

Enrico.
R.L. Deboni
2007-04-08 21:23:24 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by R.L. Deboni
Una soluzione concettualmente semplice (per Marco) potrebbe essere di
lasciare un'unica terra (ovviamente portando la terra sulla presa a valle
del trasformatore e mettere tra trasformatore e presa a valle un
interruttore differenziale. In questo modo, in caso che qualcosa di quello
che e' collegato a valle del trasformatore vada in dispersione, abbiamo
una protezione.
Il differenziale non funziona dopo un trasformatore di isolamento.
Sicuro ? :-)
Anche con la terra comune ?
Post by Enrico
Naturalmente: trasformatore e interruttore
Post by R.L. Deboni
differenziale vanno in una bella scatola chiusa a doppio isolamento.
Perchè? Possono stare anche in una scatola non doppio isolamento basta che
presenti un certo grado IP e sia eventualmente messa a terra.
Vedi sotto.
Post by Enrico
La
Post by R.L. Deboni
presa invece puo' essere sia inserita nella scatola che con un cavo
volante, tanto e' a valle del differenziale.
Che non funziona...
Sicuro ? :-)
Post by Enrico
Post by R.L. Deboni
Tra parentesi, l'energia contenuta in un UPS e' sufficiente per uccidere
un'uomo ?
Certo che si!
Mi sono posto la stessa domanda recentemente: a valle di un UPS io traffico
e tocco un filo scoperto, prendo corrente, il differenziale a monte
interviene... ma a quel punto l'UPS continua a dare corrente! :-)))
Elettrizzante :-)
Post by Enrico
Però... nel momento in cui a monte il differenziale scatta apre fase e
neutro, di conseguenza l'UPS lavora in isola, diventa un sistema IT
TEMPORANEO ed in un sistema IT toccando un solo polo non prendi corrente.
Per restarci secco occorrerebbe un secondo guasto a terra sull'altro polo
proprio mentre si sta toccando il cavo scoperto... ma li è sfiga nera! :-)))
La possibilita' di toccare tutte e due le fasi non e' zero.
Per cominciare ... ricordiamoci il ponte elettronica all'ingresso
dell'UPS ... e poi proviamo a toccare uno dei cavetti :-)
Post by Enrico
Non funzionano i differenziali sui sist.IT!!!
Sicuro :-)
Ricordiamoci l'oggetto di questo thread. Non si tratta di un
trasformatore per i fatti suoi che alimenta, ad esempio, solo delle
lampadine.
Post by Enrico
Post by R.L. Deboni
Tra parentesi, l'altra soluzione, quella di girare la spina nella presa,
mi riporta al vantaggio delle spine polarizzate ... tipo quelle inglesi :-)
Ci rinuncio...
Cosa c'entra il problema del differenziale a monte del trasformatore con
l'altro problema (il differenziale autoripristinante ?) risolvibile,
pare, ruotando la spina ?

R.L.Deboni
Alberto Rubinelli
2007-04-08 20:22:53 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Sicuro ? :-)
Anche con la terra comune ?
Hai presente il fatto che in centrale il neutro e' messo a massa ?
Ecco, vai avanti da solo ... e fidadi di Enrico, cazzarola ! :)
--
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Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.bbip.it ThunderBird 1.5.0.9
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: ***@oldcomputers.de
skype: albertorubinelli ICQ : 49872318
Visita il mio museo di computers: http://www.oldcomputers.it
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R.L. Deboni
2007-04-09 00:43:56 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
Post by R.L. Deboni
Sicuro ? :-)
Anche con la terra comune ?
Hai presente il fatto che in centrale il neutro e' messo a massa ?
Ecco, vai avanti da solo ... e fidadi di Enrico, cazzarola ! :)
E lo stesso accade nella disposizione trasformatore+UPS tramite il ponte
di diodi.
Ed e' l'unico motivo per cui non ho risposto:
"basta collegare una delle uscite del trasformatore a massa"
(che lo fa diventare il neutro della configurazione).

Forse vi siete dimenticato come e' iniziato il thread ?
E dove si era arrivato ?
Ricapitoliamo (copia-incolla):

a) Una soluzione concettualmente semplice (per Marco) potrebbe essere di
lasciare un'unica terra (ovviamente portando la terra sulla presa a
valle del trasformatore
Percio' abbiamo una terra comune
b) abbiamo il trasformatore
c) abbiamo il ponte raddrizzatore dell'UPS con il suo collegamento
spurio a terra.
d) l'UPS piglia la terra dalla presa a valle del trasformatore e lo
porta al suo interno ed a tutte le sue uscite

Scusi, ma questo a me ricorda un Sistema TT.

La prima volta che passo da Novara, mi porto un'UPS ed un trasformatore
e poi la sfido a toccare, con i piedi appoggiati sulla terra (collegata
sia alla terra all'ingresso dell'UPS, sia alla terra dell'impianto di
alimentazione del trasformatore) uno solo dei due fili che esce
dall'UPS. Infatti mentre potrebbe farlo tranquillamente (a parte un po'
di tremolio) con una uscita del trasformatore libero, credo che avra'
una bella sorpresa con l'UPS, anche se e' isolato dalla rete ENEL con il
trasformatore di cui prima, a causa appunto di quel ponte.

R.L.Deboni
Enrico
2007-04-09 09:04:35 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Scusi, ma questo a me ricorda un Sistema TT.
Per favore... vogliamo uno schema fidocad!

Grazie,

Enrico.
carmine
2007-04-09 09:21:30 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by R.L. Deboni
Scusi, ma questo a me ricorda un Sistema TT.
Per favore... vogliamo uno schema fidocad!
uno usa il lei e l'altro il plurale majestatis.....
Enrico
2007-04-09 09:37:42 UTC
Permalink
Post by carmine
uno usa il lei e l'altro il plurale majestatis.....
e chemminchia è...
carmine
2007-04-09 09:50:49 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by carmine
uno usa il lei e l'altro il plurale majestatis.....
e chemminchia è...
google, questo sconosciuto!
http://www.google.it/search?q=plurale+majestatis&ie=UTF-8&oe=UTF-8
Enrico
2007-04-09 09:57:24 UTC
Permalink
Post by carmine
Post by Enrico
Post by carmine
uno usa il lei e l'altro il plurale majestatis.....
e chemminchia è...
google, questo sconosciuto!
http://www.google.it/search?q=plurale+majestatis&ie=UTF-8&oe=UTF-8
Ah ecco... quindi in pratica mi riferivo a me stesso :)

Veramente credo di non essere l'unico a desiderare lo schema dell'UPS
secondo deboni :)

Buona Pasqua...
Cinghiale
2007-04-09 10:43:03 UTC
Permalink
Post by Enrico
Veramente credo di non essere l'unico a desiderare lo schema dell'UPS
secondo deboni :)
Cos'è, una specie di Vangelo? :-)
--
Cinghiale (34, 109, RM)
Mazda 3 1.6 TD
Enrico
2007-04-09 11:03:56 UTC
Permalink
Post by Cinghiale
Cos'è, una specie di Vangelo? :-)
Pare di si, ma io non sono mai stato un gran credente :)
Enrico
2007-04-08 20:47:01 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Sicuro ? :-)
Anche con la terra comune ?
Si.
Post by R.L. Deboni
Post by Enrico
Che non funziona...
Sicuro ? :-)
Sicuro di essere ingegnere?
Post by R.L. Deboni
La possibilita' di toccare tutte e due le fasi non e' zero.
Quindi?
Post by R.L. Deboni
Post by Enrico
Non funzionano i differenziali sui sist.IT!!!
Sicuro :-)
Eh si... sono sicuro!!! :-))))
Post by R.L. Deboni
Ricordiamoci l'oggetto di questo thread. Non si tratta di un trasformatore
per i fatti suoi che alimenta, ad esempio, solo delle lampadine.
Questa proprio non la capisco... sarà che non sono ingegnere :)
Post by R.L. Deboni
Cosa c'entra il problema del differenziale a monte del trasformatore con
l'altro problema (il differenziale autoripristinante ?) risolvibile, pare,
ruotando la spina ?
Mah... io veramente non ho nessun problema col differenziale a monte.
Casomai Lei ha qualche problema con quello a valle :)

Saluti,

Enrico.
Polesano
2007-04-08 21:35:41 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by R.L. Deboni
Sicuro ? :-)
Anche con la terra comune ?
Si.
Post by R.L. Deboni
Post by Enrico
Che non funziona...
Sicuro ? :-)
Sicuro di essere ingegnere?
Sicuramente e' il vecchio troll Pekilan sotto nuovo nick.
Alberto Rubinelli
2007-04-08 21:50:20 UTC
Permalink
Post by Polesano
Sicuramente e' il vecchio troll Pekilan sotto nuovo nick.
La accendiamo ? ;-)
--
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Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.bbip.it ThunderBird 1.5.0.9
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Enrico
2007-04-08 22:01:54 UTC
Permalink
Post by Alberto Rubinelli
La accendiamo ? ;-)
è la mia risposta definitiva
Alberto Rubinelli
2007-04-08 22:09:55 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by Alberto Rubinelli
La accendiamo ? ;-)
è la mia risposta definitiva
ok, allora prendi una tanica di benzina e .... accendi :)))
--
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-Fabio-
2007-04-09 17:18:19 UTC
Permalink
Post by Enrico
Il differenziale non funziona dopo un trasformatore di isolamento.
Concordo.
Post by Enrico
Certo che si!
Mi sono posto la stessa domanda recentemente: a valle di un UPS io traffico e
tocco un filo scoperto, prendo corrente, il differenziale a monte
interviene... ma a quel punto l'UPS continua a dare corrente! :-)))
Però... nel momento in cui a monte il differenziale scatta apre fase e
neutro, di conseguenza l'UPS lavora in isola, diventa un sistema IT
TEMPORANEO ed in un sistema IT toccando un solo polo non prendi corrente. Per
restarci secco occorrerebbe un secondo guasto a terra sull'altro polo proprio
mentre si sta toccando il cavo scoperto... ma li è sfiga nera! :-)))
Contro i contatti diretti di due conduttori attivi si può fare ben
poco, in caso di contatti indiretti invece succede quello che hai detto
tu: al primo guasto a terra scatta il differenziale a monte e l'ups
continua ad alimentare il carico con un sistema di distribuzione che
diventa IT in quanto il neutro viene sezionato dal differenziale, nel
caso di un secondo guasto a terra sull'altro conduttore attivo
interviene la protezione dal sovraccarico/c.to c.to dell'ups.
Post by Enrico
Non funzionano i differenziali sui sist.IT!!!
Ri-concordo. L'unico modo per farli funzionare è collegare a terra il
punto neutro tel trafo di isolamento o in assenza del punto neutro
collegare una fase, ovviamente tramite impedenza di valore molto
elevato.

Ciao
Fabio

Marco@Li
2007-04-08 06:35:44 UTC
Permalink
Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by Lorenzo
Post by ***@Li
Non posso portare una linea diretta al UPC scavalcando il differenziale
per motivi "tecnici" dovrei scanalare su 2 livelli della casa e per uscire
dal quadro principale massacrare un innocente stucco antico veneziano sul
muro
Prova ad invertire la spina che alimenta l'UPS
ROFTL
cosi funziona tutto, almeno...simulando col tasto test e aspettando il
riarmo....riarma perfettamente, se rigiro la presa invece come prima :|
qualche test di analisi dell'impianto che lavora sulla fase o viceversa?
Sarei ben curioso di sapere che analisi e come le fà sto diff
per or agrazie mille! vedrò al primo temporale se è tutto ok :)
carmine
2007-04-08 22:04:07 UTC
Permalink
Post by ***@Li
per quelche oscuro motivo se
l'UPS è collegato in stand by non si riarma restando disattivato :|
se nel pc hai periferiche sotto ups e altre, collegate al pc, ma alimentate
direttamente dalla rete, il differenziale potrebbe leggere una dispersione
dall'ups verso questa periferica, magari attraverso una massa comune e
quindi non ripristinarsi
R.L. Deboni
2007-04-09 00:54:07 UTC
Permalink
Post by carmine
Post by ***@Li
per quelche oscuro motivo se
l'UPS è collegato in stand by non si riarma restando disattivato :|
se nel pc hai periferiche sotto ups e altre, collegate al pc, ma alimentate
direttamente dalla rete, il differenziale potrebbe leggere una dispersione
dall'ups verso questa periferica, magari attraverso una massa comune e
quindi non ripristinarsi
Hmmm ...

Quando l'UPS alimenta il PC e' staccato dalla rete (salvo la terra).
Percio' la sua uscita manca di un collegamento per chiudere il circuito
del sensore sul differenziale (vedi le osservazioni che mi fa Enrico sul
funzionamento di un differenziale a valle di un trasformatore).

L'analisi si fa sempre piu' complicata, l'unica e' disegnare la rete
risultante e vedere tutti i possibili rami.

R.L.Deboni
carmine
2007-04-09 00:26:45 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Post by carmine
Post by ***@Li
per quelche oscuro motivo se
l'UPS è collegato in stand by non si riarma restando disattivato :|
se nel pc hai periferiche sotto ups e altre, collegate al pc, ma
alimentate direttamente dalla rete, il differenziale potrebbe leggere una
dispersione dall'ups verso questa periferica, magari attraverso una massa
comune e quindi non ripristinarsi
Hmmm ...
Quando l'UPS alimenta il PC e' staccato dalla rete (salvo la terra).
Percio' la sua uscita manca di un collegamento per chiudere il circuito
del sensore sul differenziale (vedi le osservazioni che mi fa Enrico sul
funzionamento di un differenziale a valle di un trasformatore).
L'analisi si fa sempre piu' complicata, l'unica e' disegnare la rete
risultante e vedere tutti i possibili rami.
R.L.Deboni
impara a leggere e a dare del tu su internet!
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