va bene facciamo che copio e incollo tutto l'altro post, abbiate
pazienza per la lungaggine:
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Ciao a tutti, ho finalmente convinto i miei di smetterla di fare
rattoppi e di eseguire un intervento risolutivo, ma ora ci sono gli
interrogativi.
Trattasi di un terrazzo a forma di L come da disegno riportato
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che spiego:
A = cucina/veranda
B = tettoia
C = la terrazza vera e propria ancora piastrellata
D = parte della terrazza 'risanata' circa 6 anni fa con pendenze
rifatte (male) e copertura con Plastocem, senza piastrelle
X = parte dove entra acqua
le macchiette rosse = i pilastri
dal punto 5 al punto 10 sono circa 17metri
dal punto 3 al punto 4 sono circa 11metri
il settore 'D' è circa 6x6metri
il terrazzo e la ditta sottostante confina con altra costruzione solo
nel lato che nel disegno risulta in basso, e sulla destra dal punto 8
al punto 9 con altro orto
DUNQUE, da quando il solaio era stato mattonellato l'acqua era SEMPRE
trasudata nel punto risanato 6 anni fa, dal 'risanamento' il problema
era risolto in QUEL punto..
Però poi ha iniziato a trasudare più o meno nel punto 'X' . . fino ad
estendersi verso la colonna 7 e poi 6..
..biarone (boiacca) di qua, guaina liquida di là.. silicone tra le
piastrelle, o tra le piastrelle e il battiscopa.. niente, la
situazione ha degenerato tanto che l'acqua filtra quasi lungo tutto il
perimentro e alla fine anche la parte risanata 6 anni fa si è isolata
e nei peggiori acquazzoni piove dentro anche da li..
Oggi in un momento di follia ho preso mazzetta e scalpello e ho
frugato un po il punto ics.. c'è un massetto di schifezza
relativamente morbida di circa 4-5cm e poi c'è un altro massetto più o
meno di pari spessore e consistenza di cemento e isoren (palline di
polistirolo). Poi c'è il solaio vero e proprio inguainato di guania
liquida rossa.
PRESUPPONENDO CHE:
- vicino al pilastro 1 c'è una porta che dalla veranda apre
all'esterno, quindi abbiamo un punto di rialzo massimo obbligato (non
voglio cambiare la porta e neanche voglio che se piove a vento l'acqua
entri in casa)
- c'è un muretto fatto di blocchi di trachite che segue tutti i punti
da 1 a 8 che presumibilmente poggia sul massetto e non sul solaio
'nudo' e l'intonaco dei medesimi non è integro ne all'interno ne
all'esterno
- i punti di uscita dell'acqua piovana sono uno in prossimità di ogni
pilastro (da 1 a 8) e vorrei evitare di spostarli
- vorrei fare un rialzo minimo nei punti di sgrondo
- vorrei fare un intervento RISOLUTIVO che non mi crei problemi per
almeno una dozzina di anni ma senza rivestire il solaio di lamina
d'oro..
- se ci stessi con gli spazi, vorrei mettere DOPO la pendenza un
foglio di 'qualcosa' di isolante..
CHIEDO:
- quant'è il rialzo minimo da fare per assicurarmi che il cemento non
si stacchi dal solaio?
- una volta portato a nudo il solaio vero e proprio, devo grattare via
la guaina rossa o c'è qualche prodotto/accorgimento che mi assicuri
buona tenuta del nuovo massetto?
- posso mettere la rete elettrosaldata in questo 'massetto' che dovrei
rifare?
- a occhiometro quanti sacchi di cemento e quanta sabbia mi ci vorrà?
- visto che sarò tendenzialmente da solo a impastare, è il caso di
rimediare una betoniera elettrica?
- ..è il caso di fare tutte le pendenze 'in una botta sola'?
- se ci fosse spazio per un isolante, senza pretese mirabolanti, quale
potrei mettere? un cm di polistirolo alta densita? sughero?
poliuretano? (l'isoren è praticamente impossibile da impastare a mano)
Se avete altri suggerimenti saranno i benvenuti, vorrei evitare di
affidarmi a un muratore in quanto in occasione del 'risanamento'
scorso io avevo impiegato un'intera mattinata a posare degli appoggi
con tutte le pendenze fatte per bene, lui ha voluto fare di testa sua
e ha smontato i miei appoggi, risultato: l'acqua non se ne va tutta ma
resta una pozza quasi al centro, allora come dice un mio amico, se il
risultato deve essere scadente lo stesso almeno la colpa me la prendo
io.
Ah dimenticavo, come 'finitura' avevo pensato comunque al plastocem (e
relativa rete) che ha fatto il suo sporco lavoro nonostante il
massetto si sia isolato, però anzi di lasciarlo nudo e anzi di mettere
piastrelle, pensavo di mettere un pavimento galleggiante di iroko, che
tra l'altro dovrebbe anche fare un po da isolante.
MA la finitura è l'ultimo dei miei pensieri, LA MIA PREOCCUPAZIONE PIù
GRANDE è che il massetto di 'pendenza' non si isoli e non si spacchi..
grazie per l'attenzione e grazie anticipate per le risposte