Post by Giuli el DabroPost by Archibald TuttlePost by AnonymousScusa, perché dovrei? Diciamo che lo fanno molti professionisti, migliora
l’elasticità e la tenacia del filo. Poi come ti hanno detto in tanti la
boccola fatta come si deve è il primo requisito. Pensa alle tensioni che si
creano su una piccola parte del filo proprio a contatto con la boccola.
Quasi tutte le testine hanno le boccole di uscita del filo in alluminio o
ottone; nel tempo si usurano, e questo torna a vantaggio dell'integrità
del filo perchè diventano più smussate. Ogni volta che il filo incontra
un ostacolo o si impiglia, esso da uno strattone: se la testina in quel
momento non ne rilascia qualche centimetro, la tensione lo fa spezzare,
quasi sempre in corrispondenza della boccola. La boccola è solo una parte
del problema: se il filo è avvolto male e si accavalla, oppure se ce n'è
troppo nel rocchetto, o è troppo grosso per la testina, ecc. ecc. ogni
volta che prende uno strattone invece che essere rilasciato dalla testina si spezzerà.
Io consiglio di cominciare con poco filo, e se non ci sono problemi
aumentare al prossimo carico. Per esempio io mi regolo con 2 "bracciate"
(cioè la misura pari alla massima estensione delle mie braccia), che
corrispondono grosso modo a 3.5/4 metri. Per non uscire pazzo uso la
stessa misura con ogni tipo di filo (tondo o quadro, grosso o sottile), e
alla fine ho scoperto che se carichi un po' meno filo alla fine fai meno
fermate di quando ne carichi troppo.
un pò astruso.
accessori più performanti. E se il produttore è giapponese anche di più:
facilissima da caricare e montare. Il filo che uso (quadro da 4 mm) non si
allungarlo.
Post by Giuli el DabroPost by Archibald TuttleIl signor Andreas Stihl, uno che sa il fatto suo, consiglia di lasciare
il filo a mollo 24 ore prima di usarlo.
Non lo avrei mai detto. Ma ci credo. Comunque non lo farò mai.
Non lo faccio mai neppure io in realtà.