Discussione:
casse acustiche da 4 ohm su amplificatore da 6 ohm?
(troppo vecchio per rispondere)
dot
2013-06-01 19:55:07 UTC
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Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".

Ora, io ho una coppia di diffusori su cui è però scritto "4 ohm"

Prima che provo e vado a tentativi... che vuol dire?
Posso collegarli?
Chi danneggia (eventualmente) chi?

Grazie anticipatamente.
pirex
2013-06-01 20:04:18 UTC
Permalink
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che l'impedenza
dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ora, io ho una coppia di diffusori su cui è però scritto "4 ohm"
Prima che provo e vado a tentativi... che vuol dire?
Posso collegarli?
Chi danneggia (eventualmente) chi?
E' possibile che si brucino gli altoparlanti
ma anche gli amplificatori finali se non sono protetti.

Io per sicurezza ci metterei, in serie, una resistenza
da 2 ohm per ogni cassa;
si perde un po' di potenza ma puoi stare tranquillo.
--
VOI CHE ABORRITE IL NANO
E GIOITE PER IL TRIONFO DI NAPOLITANO
ALLA PROSSIMA NANESCA NEFANDEZZA
SPUTATEVI IN UN OCCHIO CON DESTREZZA.
Michele - Ipe
2013-06-01 20:31:26 UTC
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Post by pirex
E' possibile che si brucino gli altoparlanti
ma anche gli amplificatori finali se non sono protetti.
Secondo me, più che gli altoparlanti si potrebbe danneggiare il finale:
troppa corrente.
Certo, se tiene il volume non troppo alto forse non succede nulla.
Post by pirex
Io per sicurezza ci metterei, in serie, una resistenza
da 2 ohm per ogni cassa;
si perde un po' di potenza ma puoi stare tranquillo.
Secondo me, con una resistenza, il suono si distorce ... ma non sono un
audiofilo e non ho mai provato.

Un'altra cosa negativa è che probabilmente, non essendo amplificatore ed
altoparlanti accoppiati (stessa impedenza) il suono potrebbe essere "non
eccellente" come con un paio di casse da 6 Ohm (ma esistono???)

Michele
uniposta
2013-06-01 20:51:21 UTC
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22:51 sab01giu2013

(come regola base, da lun08apr2013
potrò esserci martedì, giovedì e sabato)
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare
che l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ora, io ho una coppia di diffusori su cui è però scritto "4 ohm"
Prima che provo e vado a tentativi... che vuol dire?
Posso collegarli?
Chi danneggia (eventualmente) chi?
Grazie anticipatamente.
- Non succede niente, devi solo tenere più basso il massimo
volume. Poi secondariamente, nel caso di un finale alimentato
a tensione singola invece che duale (ma fra quelli per abitazione
è un evento raro), a causa del condensatore di disaccoppiamento
su ogni uscita, potrebbe attenuarti i bassi più profondi.

Comunque in pratica se non hai intenzione di
usarlo col volume a palla non succede niente

-p.s.- fra i diffusori acustici (che di solito possono essere
a due o a tre vie, o raramente monovia ovvero larga banda),
l'impedenza minima il più delle volte viene raggiunta sui
mediobassi (oltre che sui bassi estremamente profondi, quelli
fuori gamma utile e che ricadono oramai nel taglio a 10-20 Hz)
--
ho scoperto di essere un sinestetico associativo (associatore)
i discovered that i'm an associative (associator) synaesthetic

<uniposta*yahoo-it>
<uniposta*gmail-com>

(sostituisci asterisco e trattino)
(replace asterisk and hyphen)

=====================================================
If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
Art
2013-06-01 20:56:46 UTC
Permalink
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ci metti le casse a 8 ohm, è fatto per quelle.

Art
dot
2013-06-01 21:01:30 UTC
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Post by Art
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ci metti le casse a 8 ohm, è fatto per quelle.
Art
Già. Supponevo. Ma il tema è che ho casse "decenti" (o meglio, che a me
piacciono sia come estetica sia perché con il loro amplificatore -
europhon RCK 2000 A - suonavano bene e pulite) da 4 hom, mentre questo
"nuovo" amplificatore targa 6 ohm.
Marco Mariani
2023-08-08 11:37:59 UTC
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Post by dot
Post by Art
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ci metti le casse a 8 ohm, è fatto per quelle.
Art
Già. Supponevo. Ma il tema è che ho casse "decenti" (o meglio, che a me
piacciono sia come estetica sia perché con il loro amplificatore -
europhon RCK 2000 A - suonavano bene e pulite) da 4 hom, mentre questo
"nuovo" amplificatore targa 6 ohm.
Scusatemi io dispongo di un amplificatore aiwa 240w 6 ohm. Vorrei collegare UNA SOLA cassa da 300w 4 ohm. Posso collegarla o rischio quando metto il volume al massimo?
E. Delacroix
2023-08-09 11:06:57 UTC
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Post by Marco Mariani
Post by dot
Post by Art
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ci metti le casse a 8 ohm, è fatto per quelle.
Art
Già. Supponevo. Ma il tema è che ho casse "decenti" (o meglio, che a me
piacciono sia come estetica sia perché con il loro amplificatore -
europhon RCK 2000 A - suonavano bene e pulite) da 4 hom, mentre questo
"nuovo" amplificatore targa 6 ohm.
Scusatemi io dispongo di un amplificatore aiwa 240w 6 ohm. Vorrei collegare UNA SOLA cassa da 300w 4 ohm. Posso collegarla o rischio quando metto il volume al massimo?
Quale potenza?

https://www.entertechnica.com/2022/10/la-potenza-di-un-amplificatore/

La "quale" potenza indicata è su un canale o tutti e due?

La tecnologia dell'Aiwa qual è?

Cosa intedi per volume al massimo?
Se è quello indicato dal potenziometro del volume potresti uccidere la
povera cassa da 300Watt (quali Watt?).
Che sensibilità ha la cassa da 300Watt?

Per farla breve prova col volume al minimo e poi alza ... quando la
cassa è al limite sai che se continui così la brucerai.
Nella fattispecie da te indicata l'impedenza non è un problema ... gli
ampli moderni digeriscono carichi impossibili.
--
E. Delacroix
sandro
2023-08-09 15:19:07 UTC
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Post by Marco Mariani
Post by dot
Post by Art
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ci metti le casse a 8 ohm, è fatto per quelle.
Art
Già. Supponevo. Ma il tema è che ho casse "decenti" (o meglio, che a me
piacciono sia come estetica sia perché con il loro amplificatore -
europhon RCK 2000 A - suonavano bene e pulite) da 4 hom, mentre questo
"nuovo" amplificatore targa 6 ohm.
Scusatemi io dispongo di un amplificatore aiwa 240w 6 ohm. Vorrei collegare UNA SOLA cassa da 300w 4 ohm. Posso collegarla o rischio quando metto il volume al massimo?
Visto che non hai indicato di che modello si tratta, lo trovi scritto
sul manuale, se puoi collegare a quell'amplificatore un carico da 4ohm...



sandro
Adriano
2023-08-09 15:38:09 UTC
Permalink
Visto che non hai indicato di che modello si tratta, lo trovi scritto sul
manuale, se puoi collegare a quell'amplificatore un carico da 4ohm...
e comunque credo che nemmeno un Mark Levinson si possa usare al massimo
del volume
E. Delacroix
2023-08-09 18:07:25 UTC
Permalink
Post by Adriano
Post by sandro
Visto che non hai indicato di che modello si tratta, lo trovi scritto
sul manuale, se puoi collegare a quell'amplificatore un carico da 4ohm...
e comunque credo che nemmeno un Mark Levinson si possa usare al massimo
del volume
Se risultasse "piccolo" rispetto al carico sì. Un ampli con potenza
sproporzionata in meno rispetto a quella del carico ha più possibilità
di danneggiare il carico che non un amplificatore con potenza superiore.
Il motivo è che un ampli piccolo raggiunge il clipping prima: Un segnale
clippato ha un contenuto energetico maggiore della stesso non tosato e
quindi fonde le bobine degli altoparlanti. Viceversa un segnale non
clippato ma troppo alto si riconosce subito per la distorsione emessa
dagli altoparlanti ...
L'OP probabilmente non sa di che razza siano i Watt indicati per cui è
difficile valutare, salvo ragionare sulla potenza effettiva
dell'alimentazio dell'ampli.
--
E. Delacroix
Adriano
2023-08-10 07:56:27 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Se risultasse "piccolo" rispetto al carico sì. Un ampli con potenza
ho citato ML perche' e' di qualita' assoluta. Ma anche col carico piu'
corretto (che poi un diffusore non ha un carico costante ed e' quindi
difficile che si comporti come un carico ideale), un amplificatore pure
di ottima qualita', che possa erogare corrente anche in condizioni
vicine al cortocircuito, quando va a manetta distorce, emettendo
armoniche che possono distruggere qualunque altoparlante.
Chiaramenteanche anche in queste condizioni limite, un ampli da
svariate migliaia di euro si comportera' meglio di uno dozzinale, ma il
principio resta valido.
Post by E. Delacroix
sproporzionata in meno rispetto a quella del carico ha più possibilità di
danneggiare il carico che non un amplificatore con potenza superiore.
imho, un ampli con uscita a 6 ohm e' abbastanza particolare. Di solito
le impedenze "standard" sono 4 e 8 ohm. Probabilmente un 6 ohm dovrebbe
adattarsi ad entrambi (tanto, come dicevo, l'impedenza non e' costante
i tutta la gamma audio). Collegando un diffusore da 4 ohm nominali si
avra' una potenza emessa leggermente maggiore e con uno da 8
leggermente minore, ma sfido chiunque ad accorgersene.
io pero' mi ero concentrato piuttosto sulla frase "Posso collegarla o
rischio quando metto il volume al massimo?"
imho nessun amplificatore, a maggior ragione se economico, e'
utilizzabile con il volume al massimo.
Ricordo qualche anno fa, dei test su ampli AV: potenza di targa 100W
rms per canale; potenza effettivamente erogabile, circa la meta' in uso
stereofonico; meno del 30% nell'uso multicanale.
Post by E. Delacroix
Il motivo è che un ampli piccolo raggiunge il clipping prima: Un segnale
clippato ha un contenuto energetico maggiore della stesso non tosato e quindi
fonde le bobine degli altoparlanti. Viceversa un segnale non clippato ma
troppo alto si riconosce subito per la distorsione emessa dagli altoparlanti
...
concordo
Post by E. Delacroix
L'OP probabilmente non sa di che razza siano i Watt indicati per cui è
difficile valutare, salvo ragionare sulla potenza effettiva dell'alimentazio
dell'ampli.
vedo che gli ampli aiwa attuali sono classicamente dalle parti dei 100W
per canale. Cioe' montano finali da 100W. Il che significa che possono
erogare quella potenza, ma non dice nulla sulla qualita' di cio' che
ascolterai. Una cassa da 300w sarebbe quindi "elettricamente" appena
sufficiente a reggere i picchi audio; purtroppo pero', come giustamente
dicevi, la distorsione la manderebbe comunque alla discarica in
brevissimo tempo.
E. Delacroix
2023-08-14 11:10:53 UTC
Permalink
Post by Adriano
Post by E. Delacroix
Se risultasse "piccolo" rispetto al carico sì. Un ampli con potenza
ho citato ML perche' e' di qualita' assoluta. Ma anche col carico piu'
corretto (che poi un diffusore non ha un carico costante ed e' quindi
difficile che si comporti come un carico ideale), un amplificatore pure
di ottima qualita', che possa erogare corrente anche in condizioni
vicine al cortocircuito, quando va a manetta distorce, emettendo
armoniche che possono distruggere qualunque altoparlante.
Chiaramenteanche anche in queste condizioni limite, un ampli da svariate
migliaia di euro si comportera' meglio di uno dozzinale, ma il principio
resta valido.
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un mio
conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali (service
e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in laboratorio il 99%
degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione causa bruciature
delle bobine è dovuto al pilotaggio con ampli sottodimensionati portati
al clipping; ebbi conferma anni addietro quando mio figlio dovendo
festeggiare con amici la maturità si arrabbiò perchè gli diedi il
vecchio stereo invece che quello nuovo ... alla fine della festa mi
trovai con gli altoparlanti bassi KEF collassati e da buttare, mentre
per assurdo potei recuperare i twitter (il famoso T27) usciti indenni
... la colpa fu dell'ampli RCF da 35 Watt/canale, sempre al clipping
nella bolgia infernale della festa.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-14 12:41:08 UTC
Permalink
14:41 lun14ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un
mio conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali
(service e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in
laboratorio il 99% degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione
causa bruciature delle bobine è dovuto al pilotaggio con ampli
sottodimensionati portati al clipping; ebbi conferma anni addietro
quando mio figlio dovendo festeggiare con amici la maturità si
arrabbiò perchè gli diedi il vecchio stereo invece che quello nuovo
... alla fine della festa mi trovai con gli altoparlanti bassi KEF
collassati e da buttare, mentre per assurdo potei recuperare i twitter
(il famoso T27) usciti indenni ... la colpa fu dell'ampli RCF da 35
Watt/canale, sempre al clipping nella bolgia infernale della festa.
^
- Anche perché ci son di mezzo le bobine dei crossover, e quelle dei
bassi son quasi sempre su nucleo, e questo in condizioni limite satura
e produce altra distorsione risuonando con il finale, il famoso suono
scoreggiante che fa fuori soprattutto i midrange, o anche quei woofer
pensati più per il salotto che per la forza bruta (e ai woofer può
arrivare anche una componente continua). ..Mentre i tweeter, a partire
dagli anni '80, sono sovente sovradimensionati e maggiormente protetti.
=
..Però mi chiedo (al di là del fatto che uno vada a ripescare un
thread del 2013) come mai nessuno ha chiesto se quell'amplificatore
è a singolo canale o a due canali, stereo; e, nel caso, se i due
canali hanno la possibilità già predisposta per funzionare a ponte.
Mi sembrava il minimo da chiedere, visto che lui ha parlato di
una sola cassa. ..Anche perché, a ponte, è come se l'impedenza
dell'altoparlante si dimezzasse, cioè passasse da quattro a due ohm
-_
E. Delacroix
2023-08-15 10:57:25 UTC
Permalink
Post by uniposta
^
- Anche perché ci son di mezzo le bobine dei crossover, e quelle dei
bassi son quasi sempre su nucleo, e questo in condizioni limite satura
e produce altra distorsione risuonando con il finale, il famoso suono
scoreggiante che fa fuori soprattutto i midrange, o anche quei woofer
pensati più per il salotto che per la forza bruta (e ai woofer può
arrivare anche una componente continua). ..Mentre i tweeter, a partire
dagli anni '80, sono sovente sovradimensionati e maggiormente protetti.
Non ho più il foglio tecnico delle casse in questione, in ogni caso il
nucleo delle impedenze per quell'impiego è sempre stato a gap infinito,
quindi difficile saturarlo.

Riferendomi alle casse distrutte erano frutto di una operazione
*benemerita* da parte della KEF che nella frenesia "alimentare"
dell'epoca in cui scoprirono che nel campo della HiFi si poteva
"rilanciare", in controtendenza mise in commercio il Kefkit n. 1, ovvero
due pannelli completi di driver (due vie) e crossover per realizzare due
bookself a sospensione pneumatica che suonavano divinamente, per una
cifra ragionevole adatta agli studenti squattrinati.
I miei amici avevano le AR3 con i twitter penzolanti fuori dalla cassa
in attesa di ricambio, mentre io per anni ho goduto Jimi Hendrix, i Pink
Floid ecc. senza mal di testa ... se quel cretino di mio figlio non me
avesse ditrutte io ce le avrei ancor oggi.
Post by uniposta
=
..Però mi chiedo (al di là del fatto che uno vada a ripescare un
thread del 2013) come mai nessuno ha chiesto se quell'amplificatore
è a singolo canale o a due canali, stereo; e, nel caso, se i due
canali hanno la possibilità già predisposta per funzionare a ponte.
Mi sembrava il minimo da chiedere, visto che lui ha parlato di
una sola cassa. ..Anche perché, a ponte, è come se l'impedenza
dell'altoparlante si dimezzasse, cioè passasse da quattro a due ohm
Mi era venuto in mente di chiedere ciò, ma ho lasciato perdere ... ho
sottovalutato che la premessa dell'OP escludeva la sua possibile
conoscenza del funzionamento a ponte di due canali di un ampli; vai a
chiedere questo e ti becchi anche le reprimende! :).


Comunque ... ah, ah, ha, ti ho beccato! Te ne intendi di
audioelettronica! :)

Pensa che ho scoperto da poco che le elettroniche gradiscono poco i
traslochi; due elettroniche prima perfettamente funzionanti nella nuova
casa sono decedute come per protesta: l'ampli Sansui AU33 (se non
sbaglio la sigla; l'ho messo in cantina in attesa di avere il tempo per
ripararlo) degli anni '80 come l'ho acceso risultava muto e insistendo
ha fatto "puff" ... sarà difficile trovare i finali originali, del resto
essendo in tecnologia non molto dissimile al "current dumping" della
Quad ed anche probabilmente nella sezione current dumping di classe
moolto più A che B, scaldava come un fornelletto.
Ho dovuto sostituirlo con un vecchissimo Marantz 1550 di pari potenza
che avevo quasi inutilizzato, dove ho scoperto che la classe non è acqua
... costui, l'ampli, all'inizio affetto da fastidioso rumore e 100Hz,
indice di scadente livellamento da parte dei condensatori
dell'alimentazione (è già il secondo Maranz con cui ho avuto a che fare
che ad alimentare i finali ci sono dopo il ponte rettificatore due
grossi condensatori ettrolitici a basta). Ora, dopo sei mesi di utilizzo
il rumore è completamente sparito che neanche appicicando l'orecchio
alle casse si sente ... ciò vuol dire che la qualità delle cap
dell'ampli è veramente elevata ... sono grossomodo quasi quarant'anni di
vita eh! Tando per dire che la vita degli elettrolitici non è
lunghissima sì, ma per quelli "buoni" non vale ... quindi attenzione a
"ricappare" inopinatamente ampli di classe, pensando di migliorare.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-15 16:47:55 UTC
Permalink
18:47 mar15ago2023 foto
//\\
Post by E. Delacroix
Non ho più il foglio tecnico delle casse in questione, in
ogni caso il nucleo delle impedenze per quell'impiego è
sempre stato a gap infinito, quindi difficile saturarlo.
Riferendomi alle casse distrutte erano frutto di una operazione
*benemerita* da parte della KEF che nella frenesia "alimentare"
dell'epoca in cui scoprirono che nel campo della HiFi si poteva
"rilanciare", in controtendenza mise in commercio il Kefkit n. 1,
ovvero due pannelli completi di driver (due vie) e crossover per
realizzare due bookself a sospensione pneumatica che suonavano
divinamente, per una cifra ragionevole adatta agli studenti
squattrinati. I miei amici avevano le AR3 con i twitter penzolanti
fuori dalla cassa in attesa di ricambio, mentre io per anni ho goduto
Jimi Hendrix, i Pink Floid ecc. senza mal di testa ... se quel cretino
di mio figlio non me le avesse ditrutte io ce le avrei ancor oggi.
^
- A me son capitati vari cretini, e nemmeno erano miei figli.
=
- Ho fatto una ricerchina, il kefkit 1 era la versione da
assemblare delle Kef Chorale?... Sembra che avesse bobine su nucleo
cilindrico in polvere di ferro, che sono appunto fatte apposta per
essere difficilmente saturabili. - Mentre i condensatori erano
elettrolitici bipolari (cosiddetti non polarizzati). - In coda al
post metto foto del crossover, che è la sesta immagine di nove,
ma non so se sia della versione giusta del modello di cassa
=
Post by E. Delacroix
Mi era venuto in mente di chiedere ciò, ma ho lasciato perdere ...
ho sottovalutato che la premessa dell'OP escludeva la sua possibile
conoscenza del funzionamento a ponte di due canali di un ampli;
vai a chiedere questo e ti becchi anche le reprimende! :).
^
- Spero solo che non gli venga l'idea di collegare la cassa a
un solo canale, o a entrambi messi brutalmente in parallelo.
=
- Seguono i link delle immagini, tra cui la foto del crossover
\\//
// Pagina del post \\
https://imgur.com/a/H3RVmdL
estratto varie mar15ago2023aa
https://imgur.com/a/H3RVmdL
=
- Le singole immagini
=
https://imgur.com/93JfGCN
Loading Image...
816x504 info
=
https://imgur.com/LGCHhDN
Loading Image...
800x600 panoramica filo orizzontale sul tetto
=
https://imgur.com/IbS34J1
Loading Image...
1136x576 dettaglio filo orizzontale sul tetto
=
https://imgur.com/NTlsaoB
Loading Image...
800x600 panoramica tubi che escono dai camini
=
https://imgur.com/XBIhOs4
Loading Image...
1136x576 dettaglio tubi che escono dai camini
=
https://imgur.com/3gduCQJ
Loading Image...
1200x1600 crossover Kef Chorale SP1015
=
https://imgur.com/eR3Y3qK
Loading Image...
510x600 in Giappone spostano alberi invece di tagliarli
=
https://imgur.com/F6TKcI7
Loading Image...
320x360
=
https://imgur.com/RQTuDyW
Loading Image...
360x360
-_
E. Delacroix
2023-08-15 18:01:37 UTC
Permalink
Post by uniposta
=
- Ho fatto una ricerchina, il kefkit 1 era la versione da
assemblare delle Kef Chorale?... Sembra che avesse bobine su nucleo
cilindrico in polvere di ferro, che sono appunto fatte apposta per
essere difficilmente saturabili. - Mentre i condensatori erano
elettrolitici bipolari (cosiddetti non polarizzati). - In coda al
post metto foto del crossover, che è la sesta immagine di nove,
ma non so se sia della versione giusta del modello di cassa
No, era questa:
<Loading Image...>
Notare la depressione in cui era montato il twitter per metterlo in fase
con il woofer ...
Post by uniposta
^
- Spero solo che non gli venga l'idea di collegare la cassa a
un solo canale, o a entrambi messi brutalmente in parallelo.
Collegare una cassa ad un canale e lasciare libero l'altro non sarebbe
deleterio per l'ampli ... brutalmente in parallelo temo anche se
parallelasse gli ingressi, già i finali si beccano l'eco di ritorno ...
Post by uniposta
=
- Seguono i link delle immagini, tra cui la foto del crossover
\\//
https://imgur.com/3gduCQJ
https://i.imgur.com/3gduCQJ.jpg
1200x1600 crossover Kef Chorale SP1015
Nuclei in ferrite ... pesano di meno del nucleo "E" senza "I" ma serve
più rame, chissà ... d'altra parte avranno avuto le loro buone ragioni;
Kef è stata la prima a pubblicare il modello di altoparlante molto
accurato, quindi tecnicamente erano avanti!
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-15 20:11:16 UTC
Permalink
22:11 mar15ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
<https://i.ebayimg.com/00/s/MTAyNFgxMDI0/z/sfUAAOSw3nRdXWRH/$_86.JPG>
Notare la depressione in cui era montato
il twitter per metterlo in fase con il woofer ...
^
- kefkit 1, type sp1045... Forse sul mercato dell'usato c'è ancora qualcosa
//\\
소리전자 - [kef kit type sp 1045 스피커] 판매합니다.
https://www.soriaudio.com/index.php?mid=audio&document_srl=58202717
^^
- Ma la sospensione del woofer, è in gomma o in foam?...
- La gomma s'indurisce e si secca soltanto, mentre il foam
quasi sempre finisce con lo sbriciolarsi e polverizzarsi.
- Il tweeter ha una cupola in mylar (poliestere) trattato,
c'è da dire che negli anni e decenni successivi hanno fatto
di meglio (dico in generale, non la kef in particolare).
- Questa è una delle varie aziende che producono ricambi
//\\
KEF T27 REPLACEMENT FALCON F T27 8 ohm. MATCHED PAIRS.
https://www.falconacoustics.co.uk/kef-t27-replacement-falcon-t27-matched-pairs.html
=
=
Post by E. Delacroix
Collegare una cassa ad un canale e lasciare libero l'altro
non sarebbe deleterio per l'ampli ...
^
- Ma mi dà fastidio, è uno spreco, e altre cose
=
Post by E. Delacroix
brutalmente in parallelo temo anche se parallelasse
gli ingressi, già i finali si beccano l'eco di ritorno ...
^
- Bisognerebbe mettere qualcosa che smorza le differenze. La potenza
d'uscita rimane la stessa, ma può sopportare il doppio di corrente
=
=
Post by E. Delacroix
Nuclei in ferrite ... pesano di meno del nucleo "E" senza "I"
ma serve più rame, chissà ... d'altra parte avranno avuto le loro
buone ragioni; Kef è stata la prima a pubblicare il modello di
altoparlante molto accurato, quindi tecnicamente erano avanti!
^
- i nuclei in polvere di ferro li usano abitualmente un po' tutti
quanti da qualche decennio, credo che ormai da molti anni nessuno
(per i filtri audio) usi più i nuclei a lamierini. - Li chiamano
così per distinguerli dalle ferriti propriamente dette, quelle
utilizzate per i trasformatori ad alta frequenza non vanno bene per
realizzare induttanze. - Nei cataloghi c'è un'enormità di nuclei con
caratteristiche, e anche forme, molto diverse e per diverse applicazioni
-_
E. Delacroix
2023-08-16 00:20:40 UTC
Permalink
Post by uniposta
22:11 mar15ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
<https://i.ebayimg.com/00/s/MTAyNFgxMDI0/z/sfUAAOSw3nRdXWRH/$_86.JPG>
Notare la depressione in cui era montato
il twitter per metterlo in fase con il woofer ...
^
- kefkit 1, type sp1045... Forse sul mercato dell'usato c'è ancora qualcosa
Beh, son passati un sacco di anni, ora sono orientato diversamente.
Post by uniposta
//\\
소리전자 - [kef kit type sp 1045 스피커] 판매합니다.
https://www.soriaudio.com/index.php?mid=audio&document_srl=58202717
^^
- Ma la sospensione del woofer, è in gomma o in foam?...
la sospenzione era in gomma, dura molto di più del foam.
Post by uniposta
- La gomma s'indurisce e si secca soltanto, mentre il foam
quasi sempre finisce con lo sbriciolarsi e polverizzarsi.
- Il tweeter ha una cupola in mylar (poliestere) trattato,
c'è da dire che negli anni e decenni successivi hanno fatto
di meglio (dico in generale, non la kef in particolare).
il T27 è rimasto uno dei migliori twitter per il suono limpido e dolce,
nulla da invidiare ai twitter della stessa kef con la cupola in seta
verniciata, anzi un difetto di questi ultimi era che la verniciatura nel
corso degli anni si staccava a pezzettini, una cosa orrenda.
Vedo comunque che la cupola in poliestere è tutt'ora utilizzata con
successo ... le mie casse per il compiuter sono Tannoy near field
amplificate ed hanno la cupola del twitter in poliestere e ti assicuro
che suona benissimo, per me meglio della cupola in titanio utilizzata
nelle casse consumer più grandi con i concentrici, che trovo metallici,
ma sto parlando di casse delle serie abbordabili, non della serie col
twitter di alluminio a compressione dei concentrici classici di Tannoy
che costano un patrimonio ma hanno un suono fantastico. Il twitter di
quelle di cui sopra invece non sono a compressione ma hanno la cupola in
titanio con un sistema di rifasamento a forma di due tulipani
concentrici molto be raccordati col woofer, questa sorgente "puntiforme"
fa sì che in particolare le voci femminili sono rese molto bene; anche
il pianoforte è perfetto; l'altro giorno soggiorno e stavo bevendo una
birra con un mio amico sulla terrazza quando mia moglie in soggiorno ha
messo su un disco con sonate di Mozart per pianoforte, al che il mio
amico mi ha chiesto se avevo acquistato un pianoforte e chi lo stava
suonando ...
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-16 13:46:40 UTC
Permalink
15:46 mer16ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Beh, son passati un sacco di anni, ora sono orientato diversamente.
^
- Si è anche spostato un po' il polo nord magnetico, e inoltre
è variata leggermente l'inclinazione dell'asse terrestre
=
Post by E. Delacroix
la sospenzione era in gomma, dura molto di più del foam.
^
- io son riuscito (o riuzito?...) a far durare decenni due passivi
piatti in foam, li avevo impregnati con olio di silicone e son
stati quasi sempre in un cassetto prima e in un armadio poi,
chiusi nel loro sacchetto. - Mentre invece, ad esempio, un rotolo
di schiuma elastica di poliuretano a pori aperti, spessore 10mm,
10 pori per pollice, è diventato un cumulo di briciole e polvere.
- E analogamente, i tamponi in foam per i tubi reflex di casse B&W.
- Anche il rivestimento di poliuretano della similpelle delle
calzature fa quella fine, ma ovviamente è un altro discorso, solo
che di sandaletti che dopo anni vanno a puttane ne ho parecchi,
e poi i laccetti sottili dei sandali sexy si scollano in un attimo,
il poliuretano rimane attaccato alla colla e rimane la stoffa di
supporto, c'è da fare tutto un lavoro per reincollarli stabilmente
=
=
Post by E. Delacroix
il T27 è rimasto uno dei migliori twitter per il suono limpido e
^
- Be' a quei tempi si usava molto anche il 727 della Boeing
=
Post by E. Delacroix
dolce, nulla da invidiare ai twitter della stessa kef con la
cupola in seta verniciata, anzi un difetto di questi ultimi era
che la verniciatura nel corso degli anni si staccava a pezzettini,
una cosa orrenda. Vedo comunque che la cupola in poliestere
è tutt'ora utilizzata con successo ... le mie casse
per il compiuter sono Tannoy near field amplificate
^
- Che sono divertenti, i tannoi dico, non ci si annoia mai
=
Post by E. Delacroix
ed hanno la cupola del twitter in poliestere e ti assicuro che suona
benissimo, per me meglio della cupola in titanio utilizzata nelle
casse consumer più grandi con i concentrici, che trovo metallici,
ma sto parlando di casse delle serie abbordabili, non della serie
col twitter di alluminio a compressione dei concentrici classici
di Tannoy che costano un patrimonio ma hanno un suono fantastico.
Il twitter di quelle di cui sopra invece non sono a compressione ma
hanno la cupola in titanio con un sistema di rifasamento a forma
di due tulipani concentrici molto ben raccordati col woofer, questa
sorgente "puntiforme" fa sì che in particolare le voci femminili
sono rese molto bene; anche il pianoforte è perfetto; l'altro
giorno soggiorno e stavo bevendo una birra con un mio amico sulla
terrazza quando mia moglie in soggiorno ha messo su un disco con
sonate di Mozart per pianoforte, al che il mio amico mi ha chiesto
se avevo acquistato un pianoforte e chi lo stava suonando ...
^
- Boh, io in poliestere trattato (con resina, o metallizzato con
titanio) ho avuto solo (e ho ancora, nell'armadio) dei supertweeter,
che inoltre sono raffreddati e smorzati con ferrofluido. E forse ce
ne son degli altri che invece del poliestere utilizzano il poliammide
(insomma, nylon). - Invece i tweeter sono quasi tutti a cupola morbida,
che può essere o di tessuto impregnato (tela o seta) o di plastica
morbida, o altrimenti a cupola metallica, titanio, o alluminio
anch'esso trattato in maniera particolare. - Poi ho i piezo motorola
che hanno il cono in carta (o esposto, o all'imbocco della tromba),
e quelli per poter suonare in maniera superlativa necessitano di
apposita bobina speciale in serie (ma sempre per uso supertweeter,
non medioalti), altrimenti fanno quel loro suono fiacco, sabbioso
-_
sandro
2023-08-16 22:12:24 UTC
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Post by uniposta
=
- Ho fatto una ricerchina, il kefkit 1 era la versione da
assemblare delle Kef Chorale?... Sembra che avesse bobine su nucleo
cilindrico in polvere di ferro, che sono appunto fatte apposta per
essere difficilmente saturabili. - Mentre i condensatori erano
elettrolitici bipolari (cosiddetti non polarizzati). - In coda al
post metto foto del crossover, che è la sesta immagine di nove,
ma non so se sia della versione giusta del modello di cassa
 <https://i.ebayimg.com/00/s/MTAyNFgxMDI0/z/sfUAAOSw3nRdXWRH/$_86.JPG>
Notare la depressione in cui era montato il twitter per metterlo in fase
con il woofer ...
I lontani tempi delle "scatole per scarpe"...



sandro
E. Delacroix
2023-08-17 15:28:24 UTC
Permalink
Post by sandro
I lontani tempi delle "scatole per scarpe"...
Quelli erano le Roger, i monitor della BBC (*) subentrati a quelli della
Kef ... i Kef kit erano kit da caricare con un volume di 20 litri, ben
lontano dalle scatole per scarpe ... bassi profondi quasi senza coda e
alti con una dispersione prossima ai 180 gradi ... suonarono tutto dei
PinkFloid man mano che uscivano i padelloni.

(*) Alla BBC sono molto esigenti ... in tutto:

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--
E. Delacroix
sandro
2023-08-21 08:29:20 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by sandro
I lontani tempi delle "scatole per scarpe"...
Quelli erano le Roger, i monitor della BBC (*) subentrati a quelli della
Kef ... i Kef kit erano kit da caricare con un volume di 20 litri, ben
lontano dalle scatole per scarpe ... bassi profondi quasi senza coda e
alti con una dispersione prossima ai 180 gradi ... suonarono tutto dei
PinkFloid man mano che uscivano i padelloni.
"bassi profondi" e 20lt di volume acustico non stanno assieme, nella
stessa frase.
Caso mai il Tannoy 15" Gold ;)
Conosco tutta la storia, lavoro per la concorrenza italiana...



sandro
E. Delacroix
2023-08-22 14:18:16 UTC
Permalink
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Post by sandro
I lontani tempi delle "scatole per scarpe"...
Quelli erano le Roger, i monitor della BBC (*) subentrati a quelli
della Kef ... i Kef kit erano kit da caricare con un volume di 20
litri, ben lontano dalle scatole per scarpe ... bassi profondi quasi
senza coda e alti con una dispersione prossima ai 180 gradi ...
suonarono tutto dei PinkFloid man mano che uscivano i padelloni.
"bassi profondi" e 20lt di volume acustico non stanno assieme, nella
stessa frase.
Dipende da quanto sono bravi i progettisti a trovare il carico
(adattamento di impedenza acustica) giusto.
Post by sandro
Caso mai il Tannoy 15" Gold ;)
Si vabbè averceli ... comunque la Tannoy fa' ancora una serie di driver
simile, quella dei tradizionali diffusori (Canterbury, Kensigton,
Turnberry ecc.).
Anni addietro mi ero messo in testa di reperire come ricambio un paio di
driver presso la ditta del tecnico di cui dicevo e autocostruirmi le
casse acustiche, teoricamente abbordabili come difficoltà rispetto a
casi estremi come quelli dei case di diffusori per gli altoparlanti
Lowter ... effettivamente me li trovò come ricambi ma il prezzo era
salato, circa 1.400,00 Euro/cad. senza cossover, se non ricordo male
(era per me il perido della sindrome del nido vuoto, ovvero suppergiù
20/25 anni fà)
Post by sandro
Conosco tutta la storia, lavoro per la concorrenza italiana...
Ok, allora ti chiedo se secondo te i monitor attuali della Tannoy,
ovvero gli amplificati Gold 8 sono validi o meno.
Ho letto una recensione estera su quei diffusori che ne parla bene ma
dichiara che si tratta comunque di un errore di posizionamento errato
nel mercato: dichiarati per uso professionale, ma suono che "strizza"
l'occhio al mercato HIFi. La questione non è del tutto banale; i monitor
veramente destinati al mercato pro hanno un suono che non so come
definire (una volta un tecnico me lo disse, ma non ricordo più) è adatto
all'impiego specifico; ovvero un monitor post produzione suona diverso
da un diffusore nato per HiFi residenziale. Tali differenze ho
verificato si esprimono in questo modo: i diffusori che uso in casa,
ovvero i Tannoy Precision 8, si comportano in questo modo bizzarro: con
il cavo tipo bipolare da impianto elettrico 2,5 quadri: inascoltabili;
con il cavo cat 5 parallelato su due, ok, ma un po' metallici; con cavo
da 6 quadri per diffusori ma di Al placcato rame così così; ora viene il
bello: altri diffusori buonini come i vecchi B&W 320 suonano benino con
tutti i cavi ... quindi c'è del vero nelle differenze delle destinazioni.
Quindi ... mi sembrerebbe che i Tannoy Gold 8 amplificati sono i miei
prossimi diccusori che avrò in soggiorno (nonostante l'aspetto).
Post by sandro
sandro
--
E. Delacroix
sandro
2023-08-23 09:24:39 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Post by sandro
I lontani tempi delle "scatole per scarpe"...
Quelli erano le Roger, i monitor della BBC (*) subentrati a quelli
della Kef ... i Kef kit erano kit da caricare con un volume di 20
litri, ben lontano dalle scatole per scarpe ... bassi profondi quasi
senza coda e alti con una dispersione prossima ai 180 gradi ...
suonarono tutto dei PinkFloid man mano che uscivano i padelloni.
"bassi profondi" e 20lt di volume acustico non stanno assieme, nella
stessa frase.
Dipende da quanto sono bravi i progettisti a trovare il carico
(adattamento di impedenza acustica) giusto.
Che immagino tu saprai, accadrà per picco lasciando scoperti margini.

Se vuoi scendere in basso, linearmente, non vi è altro modo fisico che
aumentare il diametro del driver, purtroppo.
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Caso mai il Tannoy 15" Gold ;)
Si vabbè averceli ... comunque la Tannoy fa' ancora una serie di driver
simile, quella dei tradizionali diffusori (Canterbury, Kensigton,
Turnberry ecc.).
Anni addietro mi ero messo in testa di reperire come ricambio un paio di
driver presso la ditta del tecnico di cui dicevo e autocostruirmi le
casse acustiche, teoricamente abbordabili come difficoltà rispetto a
casi estremi come quelli dei case di diffusori per gli altoparlanti
Lowter ... effettivamente me li trovò come ricambi ma il prezzo era
salato, circa 1.400,00  Euro/cad. senza cossover, se non ricordo male
(era per me il perido della sindrome del nido vuoto, ovvero suppergiù
20/25 anni fà)
Speculazioni costose.

Tra l'altro il Tannoy Gold è delicatissimo e non regge oltre qualche
decina di Watt...non ci si diverte poi molto col rock. :P
Certo, a basso volume senti i 25Hz senza circuiti attivi di
compensazione fisiologica...è una sensazione unica.
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Conosco tutta la storia, lavoro per la concorrenza italiana...
Ok, allora ti chiedo se secondo te i monitor attuali della Tannoy,
ovvero gli amplificati Gold 8 sono validi o meno.
Ho letto una recensione estera su quei diffusori che ne parla bene ma
dichiara che si tratta comunque di un errore di posizionamento errato
nel mercato: dichiarati per uso professionale, ma suono che "strizza"
l'occhio al mercato HIFi. La questione non è del tutto banale; i monitor
veramente destinati al mercato pro hanno un suono che non so come
definire (una volta un tecnico me lo disse, ma non ricordo più) è adatto
all'impiego specifico; ovvero un monitor post produzione suona diverso
da un diffusore nato per HiFi residenziale. Tali differenze ho
verificato si esprimono in questo modo: i  diffusori che uso in casa,
ovvero i Tannoy Precision 8, si comportano in questo modo bizzarro: con
il cavo tipo bipolare da impianto elettrico 2,5 quadri: inascoltabili;
con il cavo cat 5 parallelato su due, ok, ma un po' metallici; con cavo
da 6 quadri per diffusori ma di Al placcato rame così così; ora viene il
bello: altri diffusori buonini come i vecchi B&W 320 suonano benino con
tutti i cavi ... quindi c'è del vero nelle differenze delle destinazioni.
Quindi ... mi sembrerebbe che i Tannoy Gold 8 amplificati sono i miei
prossimi diccusori che avrò in soggiorno (nonostante l'aspetto).
Non conosco quei monitor, ma vale la pena discutere sulla definizione di
"professionale": si definisce tale un prodotto di qualità tecnica alta,
con caratteristiche di robustezza e durata nel tempo, e soprattutto
destinato all'uso continuativo, utilizzabile in condizioni di lavoro
anomale (con alte/basse luci, temperature, umidità, ecc...)

Nello specifico, per l'audio possiamo dire che un sistema di ascolto
professionale deve restituirti un ascolto neutro perché tu stai
costruendo un suono e devi avere dei punti di riferimento precisi perché
ti guidi correttamente.

Un sistema di ascolto domestico deve invece soddisfare le tue esigenze
di fruizione dei contenuti, deve insomma farti sentire bene anche ciò
che suonerebbe male in un sistema professionale...essere eufonico, per
dirla sofisticata.


Al lavoro uso sistemi professionali, lineari, supercorretti, equalizzati
acusticamente e temporalmente, mentre a casa no, l'antitesi del tutto,
una coppia di ML ibride che se ci mandi dentro un MP3 o un 24/96kHz ti
fanno godere e basta, e anche se t'accorgi della differenza non ti frega
niente... :P



sandro
E. Delacroix
2023-08-23 10:55:05 UTC
Permalink
Post by sandro
Che immagino tu saprai, accadrà per picco lasciando scoperti margini.
Se vuoi scendere in basso, linearmente, non vi è altro modo fisico che
aumentare il diametro del driver, purtroppo.
Nei carichi acustici che vanno per la maggiore, tipo bassreflex,
sospensione pneumatica, schermo infinito, linea di trasmissione e loro
varianti certamente è così, ma l'adattamento di impedenza acustica a
tromba è particolare ed il diametro del driver passa in secondo piano
rispetto alla lunghezza della tromba ed il suo profilo, che incide sulla
distorsione. Dicevo ad uniposta degli esperimenti che feci con un
altoparlantino di poco più di dieci centimetri (il jap Fostex 103
famoso presso gli amatori dei fullrange) e come appare incredibile la
resa sui bassi di questo tipo di caricamento, che ovviamente non compete
con un bassreflex sul piano della quantità, ma linearmente ci sono e
sono di qualità inascoltata in tutte le miriadi di casse, cassettine più
o meno equalizzate e pompate del mercato attuale dei compatti consumer.
Chiaro che per via delle dimensioni dei diffusori con caricamento a
tromba non sono diffusi nelle abitazioni moderne causa le dimensioni.
Post by sandro
Tra l'altro il Tannoy Gold è delicatissimo e non regge oltre qualche
decina di Watt...non ci si diverte poi molto col rock. :P
Certo, a basso volume senti i 25Hz senza circuiti attivi di
compensazione fisiologica...è una sensazione unica.
Appunto, ma sulla questione dei Watt ho fatto qualche esperienza nel
senso che ho voluto provare uno schema abbastanza famoso tra gli amatori
WiFi, quello di J.L. Hood, un vecchissimo ampli da 10 Watt di pura
classe A da provare (sono pochi pezzi di componenti elettronici). Messo
in forma sperimentale a pilotare le mie Tannoy Precision 8 da 32 db a 1
metro e 1 Watt ovvero sensibilità non proprio bassa, sono sufficienti
per ricevere dall'amministratore del condominio una lettera di diffida.
Post by sandro
Non conosco quei monitor, ma vale la pena discutere sulla definizione di
"professionale": si definisce tale un prodotto di qualità tecnica alta,
con caratteristiche di robustezza e durata nel tempo, e soprattutto
destinato all'uso continuativo, utilizzabile in condizioni di lavoro
anomale (con alte/basse luci, temperature, umidità, ecc...)
Nello specifico, per l'audio possiamo dire che un sistema di ascolto
professionale deve restituirti un ascolto neutro perché tu stai
costruendo un suono e devi avere dei punti di riferimento precisi perché
ti guidi correttamente.
Un sistema di ascolto domestico deve invece soddisfare le tue esigenze
di fruizione dei contenuti, deve insomma farti sentire bene anche ciò
che suonerebbe male in un sistema professionale...essere eufonico, per
dirla sofisticata.
Ecco, mi sembra proprio questa la differenza; in altre parole, non
necessariamente i dischi prodotti sono impeccabili nella qualità ed il
monitor post produzione verifica il passa/non passa accettabile; ciò
potrebbe essere il motivo per cui l'acquisto di monitor pro per uso
residenziale sarebbe un acquisto errato.
Post by sandro
Al lavoro uso sistemi professionali, lineari, supercorretti, equalizzati
acusticamente e temporalmente, mentre a casa no, l'antitesi del tutto,
una coppia di ML ibride che se ci mandi dentro un MP3 o un 24/96kHz ti
fanno godere e basta, e anche se t'accorgi della differenza non ti frega
niente... :P
Certo, la questione è anche che i diffusori WiFi hanno prezzi
artificiali legati più al brand che ai costi di produzione e diffusione,
mentre i diffusori pro si sottraggono a questa logica, per cui potresti
avere qualità a prezzo ragionevole.
--
E. Delacroix
sandro
2023-08-26 17:10:29 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Che immagino tu saprai, accadrà per picco lasciando scoperti margini.
Se vuoi scendere in basso, linearmente, non vi è altro modo fisico che
aumentare il diametro del driver, purtroppo.
Nei carichi acustici che vanno per la maggiore, tipo bassreflex,
sospensione pneumatica, schermo infinito, linea di trasmissione e loro
varianti certamente è così, ma l'adattamento di impedenza acustica a
tromba è particolare ed il diametro del driver passa in secondo piano
rispetto alla lunghezza della tromba ed il suo profilo, che incide sulla
distorsione. Dicevo ad uniposta degli esperimenti che feci con un
altoparlantino di poco più di dieci centimetri (il jap Fostex 103 famoso
presso gli amatori dei fullrange) e come appare incredibile la resa sui
bassi di questo tipo di caricamento, che ovviamente non compete con un
bassreflex sul piano della quantità, ma linearmente ci sono e sono di
qualità inascoltata in tutte le miriadi di casse, cassettine più o meno
equalizzate e pompate del mercato attuale dei compatti consumer.
Chiaro che per via delle dimensioni dei diffusori con caricamento a
tromba non sono diffusi nelle abitazioni moderne causa le dimensioni.
Il famosissimo Fostex va benone per chi si autolimita a quella manciata
di Watt del finale a triodo freddo...ma la domanda è...perché...?

Perché, complicarsi la vita con sistemi elettronici ed acustici
progettati da architetti e ingegneri eppoi comunque rifiniti a mano
curva per curva, angolo per angolo, per arrivare alla correzione
acustica su larga banda e non su una piccola porzione di spettro?

Non è più facile prendersi un bel finalone da "un par de cento" per
canale, e attaccarci quel che cavolo ti piace? :P
T'assicuro che quando l'energia primaria non manca, il paradiso
dell'audiofilo è dietro l'angolo e (quasi) con ogni sistema di monitoraggio.

Ok, driver a singola via, "effetto auricolare", funziona a basso volume
e con le orecchie vicine. Ma ogni tanto ci vuole pure un pò di dare una
mossa ai bicchieri nella vetrina, e basta farlo nelle ore consentite,
per cui nessun rompicoglioni condominiale può lamentarsi.

Torniamo, a passare il nostro tempo ad ascoltare la musica e non gli
impianti... ;)
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Tra l'altro il Tannoy Gold è delicatissimo e non regge oltre qualche
decina di Watt...non ci si diverte poi molto col rock. :P
Certo, a basso volume senti i 25Hz senza circuiti attivi di
compensazione fisiologica...è una sensazione unica.
Appunto, ma sulla questione dei Watt ho fatto qualche esperienza nel
senso che ho voluto provare uno schema abbastanza famoso tra gli amatori
WiFi, quello di J.L. Hood, un vecchissimo ampli da 10 Watt di pura
classe A da provare (sono pochi pezzi di componenti elettronici). Messo
in forma sperimentale a pilotare le mie Tannoy Precision 8 da 32 db a 1
metro e 1 Watt ovvero sensibilità non proprio bassa, sono sufficienti
per ricevere dall'amministratore del condominio una lettera di diffida.
Una volta sarebbe stata una provocazione, ma oggi con gli amplificatori
switching non c'è più scusa: centinaia di Watt a disposizione con
apparecchi piccoli e "freddi", oltre che economici.
Poi ti prendi il monitor che vuoi, e non c'è storia col monovia, garantito.
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Non conosco quei monitor, ma vale la pena discutere sulla definizione
di "professionale": si definisce tale un prodotto di qualità tecnica
alta, con caratteristiche di robustezza e durata nel tempo, e
soprattutto destinato all'uso continuativo, utilizzabile in condizioni
di lavoro anomale (con alte/basse luci, temperature, umidità, ecc...)
Nello specifico, per l'audio possiamo dire che un sistema di ascolto
professionale deve restituirti un ascolto neutro perché tu stai
costruendo un suono e devi avere dei punti di riferimento precisi
perché ti guidi correttamente.
Un sistema di ascolto domestico deve invece soddisfare le tue esigenze
di fruizione dei contenuti, deve insomma farti sentire bene anche ciò
che suonerebbe male in un sistema professionale...essere eufonico, per
dirla sofisticata.
Ecco, mi sembra proprio questa la differenza; in altre parole, non
necessariamente i dischi prodotti sono impeccabili nella qualità ed il
monitor post produzione verifica il passa/non passa accettabile; ciò
potrebbe essere il motivo per cui l'acquisto di monitor pro per uso
residenziale sarebbe un acquisto errato.
Dipende...i gusti non si discutono, si dice...alcuni preferiscono la
neutralità a tutti i costi.
Personalmente, preferisco il bel suono, a casa.
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Al lavoro uso sistemi professionali, lineari, supercorretti,
equalizzati acusticamente e temporalmente, mentre a casa no,
l'antitesi del tutto, una coppia di ML ibride che se ci mandi dentro
un MP3 o un 24/96kHz ti fanno godere e basta, e anche se t'accorgi
della differenza non ti frega niente... :P
Certo, la questione è anche che i diffusori WiFi hanno prezzi
artificiali legati più al brand che ai costi di produzione e diffusione,
mentre i diffusori pro si sottraggono a questa logica, per cui potresti
avere qualità a prezzo ragionevole.
Sicuro.
E infatti non raramente suggerisco monitor amplificati a chi deve
mettere su un impiantino "stretto" nelle misure.
KRK, Adam, Dynaudio, Focal, Neumann, Genelec...ecc...sistemi pronti con
due monitor oppure multivia, con o senza DSP, a voglia a scegliere...



sandro
E. Delacroix
2023-08-27 08:35:39 UTC
Permalink
Post by sandro
Il famosissimo Fostex va benone per chi si autolimita a quella manciata
di Watt del finale a triodo freddo...ma la domanda è...perché...?
Non perdere di vista il luogo dove siamo (ithfdt), io sono qui perchè mi
piace fare e disfare nonchè esperimentare.
Ho voluto provare con poco investimento di capitale il caricamento a
tromba e sono rimasto molto soddisfatto dell'esperienza.
Sinceramente non vedo alcuna limitazione in questo, anzi vedo
limitazioni in coloro che vogliono perchè devono prendere quello che
passa il convento, per così dire. :)
Post by sandro
Perché, complicarsi la vita con sistemi elettronici ed acustici
progettati da architetti e ingegneri eppoi comunque rifiniti a mano
curva per curva, angolo per angolo, per arrivare alla correzione
acustica su larga banda e non su una piccola porzione di spettro?
Per coerenza. Coerenza rispetto a quanto specificato sopra e coerenza
della fonte acustica. Non ti ricordi che negli anni 60 la Tannoy
presentò ad una fiera un diffusore a due vie che aveva il twitter
montato su una slitta; ad un metro dello stesso (non ricordo l'asse)
c'era un microfono di alta qualità che captava l'emissione sonora e la
inviava come segnale elettrico ad un ascilloscopio. La fonte era una
perfetta onda quadra e sullo schermo dell'oscilloscopio si poteva vedere
che spostando il twitter c'era un solo punto in cui effettivamente
appariva quadra. Era un modo per affermare la validità del progetto del
loro coassiale come fonte "puntiforme".
Post by sandro
Non è più facile prendersi un bel finalone da "un par de cento" per
canale, e attaccarci quel che cavolo ti piace? :P
T'assicuro che quando l'energia primaria non manca, il paradiso
dell'audiofilo è dietro l'angolo e (quasi) con ogni sistema di monitoraggio.
Beh, di "un par de cento" non ne ho mai avuto bisogno con i vari
diffusori che ho avuto, che comunque gli ampli non hanno mai superato i
50 Watt. Il diffusore più bestiale fu un tre vie autocostruito col basso
a sospensione automatica, midrange e twitter esterni e messi in fase.
Tutti gli altoparlanti erano Philips e ti assicuro che senza vedere
movimenti strani del cono basso (da 30 cm) erano pugni allo stomaco. Non
era musica, era sballo psichedelico dato che spesso quando potevo
mettevo su J. Hendrix. Poi i bimbi mi distrussero le cupole e il basso
era pesantissimo e ingombrante quindi furono rottamati.
Post by sandro
Ok, driver a singola via, "effetto auricolare", funziona a basso volume
e con le orecchie vicine. Ma ogni tanto ci vuole pure un pò di dare una
mossa ai bicchieri nella vetrina, e basta farlo nelle ore consentite,
per cui nessun rompicoglioni condominiale può lamentarsi.
Si capisce che non sei al corrente della potenza acustica che può
sviluppare un sistema a tromba con rendimento elevato; c'è un giapponese
che si costruì un tre vie che accupava parte della casa ... le trombe
dei bassi erano costruite in muratura e si sviluppavano dietro e sotto
la casa; solo le bocche di uscita erano nella sala d'ascolto e poi
c'erano le trombe dei medi e quelle degli alti, tutti i driver erano
(sono) di una ditta giapponese che produce driver di potenza mostruosa,
tant'è che se vuoi acquistare questi driver puoi farlo se hai i soldi ma
non te li spediscono causa della presenza di elemento nei magneti
speciali di cui è vietata l'esportazione in quanto impiegata in ordigni
atomici (non ricordo il nome, forse Cerio?), devi andare di persona a
prenderli ... se non hai il pacemarker ...
La tromba dei bassi del giapponese mi sembra arrivi ai 10 Hz ... che lui
ascolta religiosamente con i tappi nelle orecchie :) :)

Non dirmi che non ti è mai capitato di ascoltare le Klipschorn? Vabbè è
roba del passato, ma credo siano ancora prodotte con componento moderni.

Il prossimo passo che forse farò sarà costruirmi le trombe Hedlundhorn
però eviterei i Lowther, troppo costosi e opterei per un qualche larga
banda cercato tra i coni da PA da "rifinire" con un twitter; magari un
coassiale (no bicono) al alto rendimento con escursione millimetrica e
diametro contenuto.
Post by sandro
Torniamo, a passare il nostro tempo ad ascoltare la musica e non gli
impianti... ;)
Torniamo ad ascoltare musica con gli impianti, semmai.
Post by sandro
Una volta sarebbe stata una provocazione, ma oggi con gli amplificatori
switching non c'è più scusa: centinaia di Watt a disposizione con
apparecchi piccoli e "freddi", oltre che economici.
Poi ti prendi il monitor che vuoi, e non c'è storia col monovia, garantito.
Ascolta ... ascolta una volta musica amplificata da un *vero* classe
A, altro che switching ... :)

Cinque anni addietro entrai in contatto con un signore per motivi
diversi dalla discussione che stiamo facendo. Mentre uscivamo di casa
sua gli chiesi se era in vendita un vecchio ampli Yamaha anni 80, noto
per la qualità, che avevo adocchiato inutilizzato collegato a nulla in
uno scaffale; mi rispose che no, non era in vendita, ma disse che dato
il mio interesse mi avrebbe fatto vedere una cosa; tornammo in casa e
mi aprì una stanza: era una stanza della musica con un impianto da
diverse decine di migliaia di euro: giradischi tangenziale con cuscino
d'aria per la sospensione del disco, che lui tutti gli anni faceva
verificare e mettere a punto; amplificatore in classe A da 100 Watt il
cui case era una fusione monoblocco di alluminio mai vista; diffusori
top di gamma della B&W, trattamento totale della stanza per il controllo
dei riverberi riflessioni ecc. con pannelli pendenti e ruotabili, e
altre varie elettroniche. Non avevamo tempo per ascoltare qualcosa e la
cosa finì lì.
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Certo, la questione è anche che i diffusori WiFi hanno prezzi
artificiali legati più al brand che ai costi di produzione e
diffusione, mentre i diffusori pro si sottraggono a questa logica, per
cui potresti avere qualità a prezzo ragionevole.
Sicuro.
E infatti non raramente suggerisco monitor amplificati a chi deve
mettere su un impiantino "stretto" nelle misure.
KRK, Adam, Dynaudio, Focal, Neumann, Genelec...ecc...sistemi pronti con
due monitor oppure multivia, con o senza DSP, a voglia a scegliere...
Sono contento di trovarti d'accordo con me. Se cambio i monotor poi ti
faccio sapere.
--
E. Delacroix
E. Delacroix
2023-08-27 09:45:06 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
a sospensione automatica
... a sospensione pneumatica, volevo dire ... :)
--
E. Delacroix
sandro
2023-08-31 08:54:57 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Si capisce che non sei al corrente della potenza acustica che può
sviluppare un sistema a tromba con rendimento elevato
Infatti...sono solo quarant'anni che mi occupo di audio professionale...
Peraltro, ho perfetta consapevolezza che "rendimento" e "piacevole" o
"musicale", sono parole che non stanno insieme quasi mai.
Post by E. Delacroix
c'è un giapponese
che si costruì un tre vie che accupava parte della casa ... le trombe
dei bassi erano costruite in muratura e si sviluppavano dietro e sotto
la casa; solo le bocche di uscita erano nella sala d'ascolto e poi
c'erano le trombe dei medi e quelle degli alti, tutti i driver erano
(sono) di una ditta giapponese che produce driver di potenza mostruosa,
tant'è che se vuoi acquistare questi driver puoi farlo se hai i soldi ma
non te li spediscono causa della presenza di elemento nei magneti
speciali di cui è vietata l'esportazione in quanto impiegata in ordigni
atomici (non ricordo il nome, forse Cerio?), devi andare di persona a
prenderli ... se non hai il pacemarker ...
La tromba dei bassi del giapponese mi sembra arrivi ai 10 Hz ... che lui
ascolta religiosamente con i tappi nelle orecchie :) :)
Divenne cosa ben nota, questa costruzione...e non è nemmeno l'unica, tra
l'altro.
Post by E. Delacroix
Non dirmi che non ti è mai capitato di ascoltare le Klipschorn? Vabbè è
roba del passato, ma credo siano ancora prodotte con componento moderni.
Certo che si. E non capisco chi mai vorrebbe portarsi a casa un orrore
simile.
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Una volta sarebbe stata una provocazione, ma oggi con gli
amplificatori switching non c'è più scusa: centinaia di Watt a
disposizione con apparecchi piccoli e "freddi", oltre che economici.
Poi ti prendi il monitor che vuoi, e non c'è storia col monovia, garantito.
 Ascolta ... ascolta una volta musica amplificata da un *vero* classe
A, altro che switching ... :)
29kg di Stasis suonano a casa da qualche decina d'anni...sto bene,
tranquillo, che conosco la materia e sono abbastanza convinto di quello
che scrivo, guardando con amorevole compassione chi s'accanisce sui
monovia e i triodi.


Poi, per il discorso sull'autocostruzione e la passione per il risultato
personale, ovviamente non si discute.
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Certo, la questione è anche che i diffusori WiFi hanno prezzi
artificiali legati più al brand che ai costi di produzione e
diffusione, mentre i diffusori pro si sottraggono a questa logica,
per cui potresti avere qualità a prezzo ragionevole.
Sicuro.
E infatti non raramente suggerisco monitor amplificati a chi deve
mettere su un impiantino "stretto" nelle misure.
KRK, Adam, Dynaudio, Focal, Neumann, Genelec...ecc...sistemi pronti
con due monitor oppure multivia, con o senza DSP, a voglia a scegliere...
Sono contento di trovarti d'accordo con me. Se cambio i monotor poi ti
faccio sapere.
;)



sandro
E. Delacroix
2023-08-31 12:50:40 UTC
Permalink
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Non dirmi che non ti è mai capitato di ascoltare le Klipschorn? Vabbè
è roba del passato, ma credo siano ancora prodotte con componenti
moderni.
Certo che si. E non capisco chi mai vorrebbe portarsi a casa un orrore
simile.
Beh ci due angoli liberi e trattamento ambiantale, ma hai detto che ogni
tanto un bel mal di testa da tempesta di decibel piace anche a te ... :)
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Una volta sarebbe stata una provocazione, ma oggi con gli
amplificatori switching non c'è più scusa: centinaia di Watt a
disposizione con apparecchi piccoli e "freddi", oltre che economici.
Poi ti prendi il monitor che vuoi, e non c'è storia col monovia, garantito.
  Ascolta ... ascolta una volta musica amplificata da un *vero* classe
A, altro che switching ... :)
29kg di Stasis suonano a casa da qualche decina d'anni...sto bene,
tranquillo, che conosco la materia e sono abbastanza convinto di quello
che scrivo, guardando con amorevole compassione chi s'accanisce sui
monovia e i triodi.
Beh, perchè non lo cambi con un bel classe D che scalda nulla, costa
poco e spacca i vetri? Almeno quando devi spostarlo non rischi il mal
dischiena! :)
Post by sandro
Poi, per il discorso sull'autocostruzione e la passione per il risultato
personale, ovviamente non si discute.
--
E. Delacroix
E. Delacroix
2023-08-31 15:28:56 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Beh ci due angoli liberi
Ci vogliono due angoli liberi
--
E. Delacroix
sandro
2023-09-02 09:33:52 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Non dirmi che non ti è mai capitato di ascoltare le Klipschorn? Vabbè
è roba del passato, ma credo siano ancora prodotte con componenti
moderni.
Certo che si. E non capisco chi mai vorrebbe portarsi a casa un orrore
simile.
Beh ci due angoli liberi e trattamento ambiantale, ma hai detto che ogni
tanto un bel mal di testa da tempesta di decibel piace anche a te ... :)
Si, ma di musica, non di urla...
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Una volta sarebbe stata una provocazione, ma oggi con gli
amplificatori switching non c'è più scusa: centinaia di Watt a
disposizione con apparecchi piccoli e "freddi", oltre che economici.
Poi ti prendi il monitor che vuoi, e non c'è storia col monovia, garantito.
  Ascolta ... ascolta una volta musica amplificata da un *vero*
classe A, altro che switching ... :)
29kg di Stasis suonano a casa da qualche decina d'anni...sto bene,
tranquillo, che conosco la materia e sono abbastanza convinto di
quello che scrivo, guardando con amorevole compassione chi s'accanisce
sui monovia e i triodi.
Beh, perchè non lo cambi con un bel classe D che scalda nulla, costa
poco e spacca i vetri? Almeno quando devi spostarlo non rischi il mal
dischiena! :)
Sta nel mobile dove c'è anche il resto, adagiato su un ripiano libero
che scorre su rotelle in teflon sopra il vero ripiano fisso, per tirarlo
fuori e accedere alla morsetteria dietro. Il ripiano scorrevole ha
montate al di sotto 4 ventole da 80 Noctua per PC, controllate in
velocità, sennò per tre mesi l'anno non si potrebbe usare...

Col cavolo che lo alzo a strappo...! ;)

Lo scorso anno ha fatto il tagliando del venticinquennale, taratura del
bias e sostituzione di un paio di componenti.



sandro
LAB
2023-09-04 10:48:29 UTC
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Post by sandro
Sta nel mobile dove c'è anche il resto, adagiato su un ripiano libero
che scorre su rotelle in teflon sopra il vero ripiano fisso, per tirarlo
fuori e accedere alla morsetteria dietro.
Avendo fatto costruire il mobile grande della sala da pranzo su misura
da un amico falegname, gli ho fatto fare una specie di rack anni '80:
uno sportello a vetri del mobile, uguale a tutto il resto, in realtà è
fissato su un mobiletto a rotelle che, all'occorrenza, si può tirare
avanti e accedere al retro. I cavi sono messi in maniera tale che,
chiudendo, si dispongano in maniera opportuna. Quando il mobiletto sta
al suo posto, non si nota nulla.
Post by sandro
Il ripiano scorrevole ha montate al di sotto 4 ventole da 80 Noctua per PC, controllate in velocità, sennò per tre mesi l'anno non si potrebbe usare...
Per l'amplificatore, gli ho appeso sopra un ventilatore da 12cm per
spostare l'aria calda che, altrimenti, ristagnerebbe. Per il Denon
multicanale è più che sufficiente.

LAB
2023-08-23 10:29:50 UTC
Permalink
La KEF mise in commercio il Kefkit n. 1, ovvero due pannelli completi di driver
(due vie)
Driver?... I driver sono quelli che si applicano alle trombe negli
altoparlanti a tromba!
Adriano
2023-08-14 15:42:19 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un mio
conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali (service e
forniture per gruppi musicali), mi diceva che in laboratorio il 99% degli
altoparlanti che gli arrivano in riparazione causa bruciature delle bobine è
mi risulta che in clipping vengono generae proprio armoniche.
Post by E. Delacroix
nuovo ... alla fine della festa mi trovai con gli altoparlanti bassi KEF
collassati e da buttare, mentre per assurdo potei recuperare i twitter (il
famoso T27) usciti indenni ... la colpa fu dell'ampli RCF da 35 Watt/canale,
sempre al clipping nella bolgia infernale della festa.
che e' anche abbastanza strano, visto che di solito la potenza che
possono reggere i tweeter e' molto minore di quella dei woofer (nella
stessa cassa)
E. Delacroix
2023-08-15 18:11:04 UTC
Permalink
Post by Adriano
Post by E. Delacroix
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un mio
conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali
(service e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in
laboratorio il 99% degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione
causa  bruciature delle bobine è
mi risulta che in clipping vengono generae proprio armoniche.
certo che si creano armoniche, ma se guardi all'oscilloscopio una
sinusoide clippata si vede a vista d'occhio che il contenuto energetico
della frequenza fondamentale aumenta enormemente, cioè i watt sulla
fondamentale sono un ordine di grandezza superiore rispetto alle armoniche
Post by Adriano
Post by E. Delacroix
nuovo ... alla fine della festa mi trovai con gli altoparlanti bassi
KEF collassati e da buttare, mentre per assurdo potei recuperare i
twitter (il famoso T27) usciti indenni ... la colpa fu dell'ampli RCF
da 35 Watt/canale, sempre al clipping nella bolgia infernale della festa.
che e' anche abbastanza strano, visto che di solito la potenza che
possono reggere i tweeter e' molto minore di quella dei woofer (nella
stessa cassa)
No, non è strano, il contenuto energetico del sagnale filtrato per il
twitter è molto più basso di quello del woofer, non vede neanche il
"tump tump" dei bassi clippati;
--
E. Delacroix
Adriano
2023-08-15 18:28:05 UTC
Permalink
No, non è strano, il contenuto energetico del sagnale filtrato per il twitter
è molto più basso di quello del woofer, non vede neanche il "tump tump" dei
bassi clippati;
e' strano. le armoniche dovute al clipping di solito fanno saltare
prima il tweeter. Per lo meno i casi di tweeter bruciati che mi e'
capitato di vedere in tanti anni e' molto superiore a quello dei
woofer. Non solo per clipping, ma anche banalmente per eccesso di
potenza sparata ai poveri diffusori
E. Delacroix
2023-08-16 08:33:33 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
No, non è strano, il contenuto energetico del sagnale filtrato per il
twitter è molto più basso di quello del woofer, non vede neanche  il
"tump tump" dei bassi clippati;
e' strano. le armoniche dovute al clipping di solito fanno saltare prima
il tweeter. Per lo meno i casi di tweeter bruciati che mi e' capitato di
vedere in tanti anni e' molto superiore a quello dei woofer. Non solo
per clipping, ma anche banalmente per eccesso di potenza sparata ai
poveri diffusori
Quando dicevo di un conoscente che lavora nel campo professionale è
chiaro che gli altoparlanti che gli arrivano in riparazione sono quelli
maltrattati nei concerti, sono tutti driver che gestiscono potenze
inimmaginabili; hai presente gli ampli classe D usati nei service? Hanno
potenze dell'ordine dei KW RMS. Ebbene, ripetendo, mi diceva che quando
gli portano i woofer con la bobina bruciata il più delle volte è per
l'uso di amplificatori di bassa potenza portati al clipping e se
frequenti i concertini estivi fatti in piazza nella bella stagione con
service scadenti organizzati dalla proloco del comune non senti altro
che cacofonia chiaramente da clipping provenire dalle casse dei bassi al
netto della trascuratezza dei tempi di riverbero, a volte di secondi,
dovuti ai fabbricati circostanti, da scappare.

Ragionando su un segnale clippato in un ampli tipo classe B per vedere
cosa succede continuando ad aumentare il pilotaggio, si nota che si ha
un bias progressivo in *CC*, è questo che provoca il danno ... per il
registro alto i driver a compressione caricati a tromba hanno
sensibilità dell'ordine dei 100 e passa db quindi non occorrono grandi
potenze e comunque sono filtrati e adattati con resistenze serie per
bilanciare le differenze di sensibilità con il registro basso, non so se
mi spiego.

Nel caso delle mie Kef distrutte preciso che le bobine del woofer B200
non erano bruciate, ma è stato il calore non dissipato che ha fatto
collassare la giunzione bobina/cono (in poliestere) che ha fatto fondere
il poliestere mandando in cavalleria la centratura, probabilmente i
twitter sono sopravvissuti grazie al crossover fatto bene con resistenze
serie a dissipare parte della potenza. Non dico che le armoniche non
c'entrano ma in genere sono piuttosto basse rispetto alla fondamentale e
perdippiù verso i twitter ci sono le cap che bloccano la CC del bias
portato dal clipping di cui sopra ... cioè bisogna vedere caso per caso.
--
E. Delacroix
sandro
2023-08-16 22:05:22 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by Adriano
Post by E. Delacroix
No, non è strano, il contenuto energetico del sagnale filtrato per il
twitter è molto più basso di quello del woofer, non vede neanche  il
"tump tump" dei bassi clippati;
e' strano. le armoniche dovute al clipping di solito fanno saltare
prima il tweeter. Per lo meno i casi di tweeter bruciati che mi e'
capitato di vedere in tanti anni e' molto superiore a quello dei
woofer. Non solo per clipping, ma anche banalmente per eccesso di
potenza sparata ai poveri diffusori
Quando dicevo di un conoscente che lavora nel campo professionale è
chiaro che gli altoparlanti che gli arrivano in riparazione sono quelli
maltrattati nei concerti, sono tutti driver che gestiscono potenze
inimmaginabili; hai presente gli ampli classe D usati nei service? Hanno
potenze dell'ordine dei KW RMS. Ebbene, ripetendo, mi diceva che quando
gli portano i woofer con la bobina bruciata il più delle volte è per
l'uso di amplificatori di bassa potenza portati al clipping e se
frequenti i concertini estivi fatti in piazza nella bella stagione con
service scadenti organizzati dalla proloco del comune non senti altro
che cacofonia chiaramente da clipping provenire dalle casse dei bassi al
netto della trascuratezza dei tempi di riverbero, a volte di secondi,
dovuti ai fabbricati circostanti, da scappare.
Ragionando su un segnale clippato in un ampli tipo classe B per vedere
cosa succede continuando ad aumentare il pilotaggio, si nota che si ha
un bias progressivo in *CC*, è questo che provoca il danno ... per il
registro alto i driver a compressione caricati a tromba hanno
sensibilità dell'ordine dei 100 e passa db quindi non occorrono grandi
potenze e comunque sono filtrati e adattati con resistenze serie per
bilanciare le differenze di sensibilità con il registro basso, non so se
mi spiego.
Nel caso delle mie Kef distrutte preciso che le bobine del woofer B200
non erano bruciate, ma è stato il calore non dissipato che ha fatto
collassare la giunzione bobina/cono (in poliestere) che ha fatto fondere
il poliestere mandando in cavalleria la centratura, probabilmente i
twitter sono sopravvissuti grazie al crossover fatto bene con resistenze
serie a dissipare parte della potenza. Non dico che le armoniche non
c'entrano ma in genere sono piuttosto basse rispetto alla fondamentale e
perdippiù verso i twitter ci sono le cap che bloccano la CC del bias
portato dal clipping di cui sopra ... cioè bisogna vedere caso per caso.
Infatti è difficile ragionare solo per statistiche...la mia personale è
che cadono più tweeter che bassi.
Forse perché quando sei arrivato in potenza col basso te ne accorgi
meglio e manovri i "rubinetti" con più attenzione, mentre invece è più
difficile capire se ai tweeter sta arrivando monnezza.

Per quanto riguarda il danno sulle tue Kef, quello del calore non
smaltito è un classico. A me è capitato di veder danneggiati quattro
driver bassi nel momento esatto in cui li abbiamo fermati dal
suonare...finché andavano, ventilavano, finita la musica è terminata la
ventilazione e hanno...grippato.
Probabilmente, se invece di spegnere e chiudere bottega si fosse fatto
qualche minuto a volume moderato, il danno si sarebbe evitato.



sandro
LAB
2023-08-23 10:53:50 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Quando dicevo di un conoscente che lavora nel campo professionale è
chiaro che gli altoparlanti che gli arrivano in riparazione sono quelli
maltrattati nei concerti, sono tutti driver che gestiscono potenze
inimmaginabili; hai presente gli ampli classe D usati nei service? Hanno
potenze dell'ordine dei KW RMS. Ebbene, ripetendo, mi diceva che quando
gli portano i woofer con la bobina bruciata il più delle volte è per
l'uso di amplificatori di bassa potenza portati al clipping
Quelli sono sistemi multiamplificati, perciò la distorsione
dell'amplificatore dei bassi non arriva sulle altre vie!
sandro
2023-08-16 21:54:30 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
No, non è strano, il contenuto energetico del sagnale filtrato per il
twitter è molto più basso di quello del woofer, non vede neanche  il
"tump tump" dei bassi clippati;
e' strano. le armoniche dovute al clipping di solito fanno saltare prima
il tweeter. Per lo meno i casi di tweeter bruciati che mi e' capitato di
vedere in tanti anni e' molto superiore a quello dei woofer.
Esattamente.



sandro
uniposta
2023-08-16 22:17:29 UTC
Permalink
00:17 gio17ago2023
//\\
Post by sandro
e' strano. le armoniche dovute al clipping di solito fanno saltare prima
il tweeter. Per lo meno i casi di tweeter bruciati che mi e' capitato di
vedere in tanti anni e' molto superiore a quello dei woofer.
Esattamente.
^
- Ragazzo scemo alza a palla fino a che si sente solo una
raccapricciante scorreggia e non un suono. Lui non fa una piega, si
gira con calma e ti chiede se suona bene. - Tempo dopo torni da lui,
ha bruciato i midrange, mentre i tweeter non hanno alcun problema.
- Il motivo è che le armoniche, se partono dai bassi, invadono la
gamma dei medi, e si sente anche a orecchio, essendo scorreggiante.
- Cioè, il contenuto energetico maggiore si concentra lì, nei medi.
- Se fosse su acuti e ultrasuoni, si sentirebbe tutt'altra cosa.
- Ovviamente questo descritto era un tre vie: Mentre in un due
vie, certo, arriva sul tweeter la porzione superiore dei medi,
e aumenta la probabilità di guai. Ma ce ne vuole, comunque
-_
E. Delacroix
2023-08-17 15:33:45 UTC
Permalink
Post by uniposta
- Cioè, il contenuto energetico maggiore si concentra lì, nei medi.
- Se fosse su acuti e ultrasuoni, si sentirebbe tutt'altra cosa.
- Ovviamente questo descritto era un tre vie: Mentre in un due
vie, certo, arriva sul tweeter la porzione superiore dei medi,
e aumenta la probabilità di guai. Ma ce ne vuole, comunque
-_
Quasi mai ... in genere salvo eccezioni i medi sono emessi dal
"midwoofer", cioè un woofer con bobina abbastanza leggera da seguire i medi.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-18 13:46:27 UTC
Permalink
15:46 ven18ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Quasi mai ... in genere salvo eccezioni
i medi sono emessi dal "midwoofer", cioè un woofer
con bobina abbastanza leggera da seguire i medi.
^
- (E il cono è pesante?...) Tuttavia, la frequenza d'incrocio
più comune per un due vie è 2000-2500 Hz. - Ma secondo me
potrebbero esser vere entrambe le situazioni, cioè avreste avuto
esperienze di vita diverse. A chi crede molto nel fatto che si
danneggiano i tweeter, succede quello. Agli altri invece...
-_
E. Delacroix
2023-08-22 13:32:29 UTC
Permalink
Post by uniposta
15:46 ven18ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Quasi mai ... in genere salvo eccezioni
i medi sono emessi dal "midwoofer", cioè un woofer
con bobina abbastanza leggera da seguire i medi.
^
- (E il cono è pesante?...) Tuttavia, la frequenza d'incrocio
più comune per un due vie è 2000-2500 Hz. - Ma secondo me
potrebbero esser vere entrambe le situazioni, cioè avreste avuto
esperienze di vita diverse. A chi crede molto nel fatto che si
danneggiano i tweeter, succede quello. Agli altri invece...
-_
Ho scritto "bobina" ma intendevo "aquipaggio mobile" che comprende
bobina, cono e accessori come spider e sospensione, l'incrocio dipende
dagli altoparlanti, ci sono midwoofer che hanno bisogno

Hai mai provato i monovia? Cioè altoparlante unico "full range speaker".
Ho voluto provare i Fostex FE103 che mi sembra non fanno più (ora c'è
Fostex FE103NV) cioè un altoparlantino di diametro poco più di 10 cm)
che caricati a tromba ripiegata posteriore è incredibile come riescono a
rendere anche nei bassi con pochi millimetri di escursione del cono ...
basta solo attenuare 5 db sopra i 1okHz alti. Niente gomma o foam per la
sospensione, ma la stessa carta in fibra di bambù (mi pare( del cono
stampata a soffietto ... eterna.
Ce li ho in deposito perchè un po' ingombranti

http://www.spectrumaudio.de/
--
E. Delacroix
LAB
2023-08-23 10:25:50 UTC
Permalink
Il motivo è che le armoniche, se partono dai bassi, invadono la gamma dei medi, e si sente anche a orecchio, essendo scorreggiante. Cioè, il contenuto energetico maggiore si concentra lì, nei medi. Se fosse su acuti e ultrasuoni, si sentirebbe tutt'altra cosa.
Ovviamente questo descritto era un tre vie, mentre in un due vie, certo, arriva sul tweeter la porzione superiore dei medi, e aumenta la probabilità di guai. Ma ce ne vuole, comunque.
In un due vie, come hai scritto successivamente, il taglio è intorno ai
2kHz, mentre in un tre vie è oltre un'ottava più su, perciò il tweeter
riceve meno potenza, anche quella delle armoniche dovute alla distorsione.
sandro
2023-08-16 21:53:06 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by Adriano
Post by E. Delacroix
Se risultasse "piccolo" rispetto al carico sì. Un ampli con potenza
ho citato ML perche' e' di qualita' assoluta. Ma anche col carico piu'
corretto (che poi un diffusore non ha un carico costante ed e' quindi
difficile che si comporti come un carico ideale), un amplificatore
pure di ottima qualita', che possa erogare corrente anche in
condizioni vicine al cortocircuito, quando va a manetta distorce,
emettendo armoniche che possono distruggere qualunque altoparlante.
Chiaramenteanche anche in queste condizioni limite, un ampli da
svariate migliaia di euro si comportera' meglio di uno dozzinale, ma
il principio resta valido.
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un mio
conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali (service
e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in laboratorio il 99%
degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione causa  bruciature
delle bobine è dovuto al pilotaggio con ampli sottodimensionati portati
al clipping
Se non è zuppa è pan bagnato: indovina un pò, clippando, cosa si genera?
Armoniche... :)



sandro
E. Delacroix
2023-08-17 15:41:07 UTC
Permalink
Post by sandro
Post by E. Delacroix
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un mio
conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali
(service e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in
laboratorio il 99% degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione
causa  bruciature delle bobine è dovuto al pilotaggio con ampli
sottodimensionati portati al clipping
Se non è zuppa è pan bagnato: indovina un pò, clippando, cosa si genera?
Armoniche... :)
sandro
Se hai un oscilloscopio decente che mostri anche lo spettro fai una
prova e dovresti vedere a che livello sta la terza armonica ...
--
E. Delacroix
sandro
2023-08-21 08:33:43 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Post by sandro
Post by E. Delacroix
In genere non sono le armoniche a distruggere gli altoparlanti. Un
mio conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali
(service e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in
laboratorio il 99% degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione
causa  bruciature delle bobine è dovuto al pilotaggio con ampli
sottodimensionati portati al clipping
Se non è zuppa è pan bagnato: indovina un pò, clippando, cosa si
genera? Armoniche... :)
sandro
Se hai un oscilloscopio decente che mostri anche lo spettro fai una
prova e dovresti vedere a che livello sta la terza armonica ...
Eppoi confronti il rame del tweeter con quello del woofer e capisci che
basta davvero quel poco per farne carne trita.

Dopo trentacinque anni nell'audio pro, ho visto saltati decisamente più
driver a compressione che woofer, credimi, tanto per errori "elettrici"
quanto per errori alle consolle.
Sono più delicati, sia elettricamente che meccanicamente, è normale che
ci siano più morti.



sandro
LAB
2023-08-23 10:19:33 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Se hai un oscilloscopio decente che mostri anche lo spettro fai una
prova e dovresti vedere a che livello sta la terza armonica ...
Come ho scritto il 13 Agosto:

I diffusori sono progettati per riprodurre musica, il cui spettro
mediamente contiene molta più energia alle basse frequenze che alle alte:
https://www.renatogiussani.it/distribuzione-potenza-musicale/
perciò i tweeter sono dimensionati per sopportare solo il 5~10% della
potenza massima totale!

Mediamente, quindi, già con il 5~10% di distorsione la potenza applicata
al tweeter raddoppia. Al clipping, poi, la distorsione è ben maggiore!
LAB
2023-08-23 10:33:11 UTC
Permalink
Un mio conoscente che lavora nel campo dei sistemi audio professionali
(service e forniture per gruppi musicali), mi diceva che in laboratorio
il 99% degli altoparlanti che gli arrivano in riparazione causa
bruciature delle bobine è dovuto al pilotaggio con ampli
sottodimensionati portati al clipping;
A quanto pare non sono sistemi molto professionali, perché i *sistemi
professionali* hanno efficaci protezioni... :)
LAB
2023-08-23 10:37:21 UTC
Permalink
Post by LAB
A quanto pare non sono sistemi molto professionali, perché i *sistemi
professionali* hanno efficaci protezioni... :)
...anche perché nell'audio dal vivo gli inneschi sono molto frequenti,
soprattutto durante le prove! Di sabato mattina monti tutto, poi
cominciano le prove, aggiusti livelli ed EQ, un paio di fischi e si
bruciano altoparlanti varii?... :)
LAB
2023-08-13 13:25:01 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Se risultasse "piccolo" rispetto al carico sì. Un ampli con potenza
sproporzionata in meno rispetto a quella del carico ha più possibilità
di danneggiare il carico che non un amplificatore con potenza superiore.
Non è così... Prima di tutto, non è "la potenza del carico", ma la
potenza MASSIMA sopportabile da quei diffusori; poi, il discorso è che
un amplificatore di piccola potenza può raggiungere più facilmente la
sua massima potenza alzando il volume, indipendentemente dalla massima
potenza sopportabile dai diffusori.
Post by E. Delacroix
Il motivo è che un ampli piccolo raggiunge il clipping prima: Un segnale
clippato ha un contenuto energetico maggiore della stesso non tosato e
quindi fonde le bobine degli altoparlanti. Viceversa un segnale non
clippato ma troppo alto si riconosce subito per la distorsione emessa
dagli altoparlanti ...
No... La distorsione del clipping (tosatura) aggiunge armoniche (per lo
più dispari) al segnale, incrementando quindi il contenuto di alte
frequenza. I diffusori sono progettati per riprodurre musica, il cui
spettro mediamente contiene molta più energia alle basse frequenze che
alle alte:
https://www.renatogiussani.it/distribuzione-potenza-musicale/
perciò i tweeter sono dimensionati per sopportare solo il 5~10% della
potenza massima totale! Se il contenuto di alte frequenza aumenta
notevolmente a causa della distorsione, i tweeter si bruciano. Buoni
diffusori attivi per riprodurre musica dal vivo, però, per poter
sopportare inneschi ("larsen") che facilmente capitano, hanno circuiti
di protezione separati per woofer e tweeter. Nei sistemi biamplificati
(o, più in generale, multiamplificati) è sufficiente limitare la potenza
di ciascun amplificatore, in particolare di quello del tweeter,
eventualmente tenendo anche conto della durata dei picchi di segnale.
sandro
2023-08-15 09:06:55 UTC
Permalink
Post by Adriano
Post by sandro
Visto che non hai indicato di che modello si tratta, lo trovi scritto
sul manuale, se puoi collegare a quell'amplificatore un carico da 4ohm...
e comunque credo che nemmeno un Mark Levinson si possa usare al massimo
del volume
Penso proprio di si...lavorano regolarmente fino a 2, alcuni scendono
anche fino a 1...



sandro
Ghost
2023-08-14 16:01:45 UTC
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Post by Marco Mariani
Post by dot
Post by Art
Post by dot
Scusate, ho un amplificatore dove è scritto di "verificare che
l'impedenza dei diffusori sia di 6 ohm o più".
Ci metti le casse a 8 ohm, è fatto per quelle.
Art
Già. Supponevo. Ma il tema è che ho casse "decenti" (o meglio, che a
me piacciono sia come estetica sia perché con il loro amplificatore -
europhon RCK 2000 A - suonavano bene e pulite) da 4 hom, mentre
questo "nuovo" amplificatore targa 6 ohm.
Scusatemi io dispongo di un amplificatore aiwa 240w 6 ohm. Vorrei
collegare UNA SOLA cassa da 300w 4 ohm. Posso collegarla o rischio
quando metto il volume al massimo?
Ma sì, e' possibile collegare una cassa da 300W 4 ohm all'amplificatore
Aiwa da 240W 6 ohm sebbene e' importante notare che l'impedenza della cassa
non corrisponde all'impedenza dell'amplificatore, il che potrebbe causare
una riduzione della potenza erogata dall'amplificatore.

Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo,

In generale e' importante abbinare l'impedenza dell'amplificatore con
quella delle casse per garantire una corretta erogazione di potenza e
prevenire danni all'apparecchiatura.

Se si desidera utilizzare una cassa con un'impedenza diversa da quella
dell'amplificatore, e' possibile utilizzare un adattatore di impedenza per
adattare l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore.

In sintesi e' possibile collegare una cassa da 300W 4 ohm all'amplificatore
Aiwa da 240W 6 ohm, ma e' importante prestare attenzione all'impedenza e
alla potenza nominale della cassa per evitare danni all'apparecchiatura.
Adriano
2023-08-14 18:39:59 UTC
Permalink
Post by Ghost
Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo,
questa affermazione richiede una spiegazione.
coma mai una cassa, passiva, che puo' reggere una potenza maggiore
dovrebbe danneggiare un amplificatore?
Ghost
2023-08-14 21:31:52 UTC
Permalink
Post by Adriano
Post by Ghost
Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo,
questa affermazione richiede una spiegazione.
coma mai una cassa, passiva, che puo' reggere una potenza maggiore
dovrebbe danneggiare un amplificatore?
L'impedenza di una cassa acustica rappresenta la resistenza che essa oppone
al passaggio della corrente elettrica che la attraversa, quando si collega
una cassa acustica a un amplificatore e' importante che l'impedenza della
cassa corrisponda all'impedenza dell'amplificatore per garantire una
corretta erogazione di potenza e prevenire danni all'apparecchiatura

https://www.tnt-audio.com/adeste/amplicasse.html

Nel caso specifico dell'amplificatore Aiwa da 240W 6 ohm e della cassa da
300W 4 ohm, e' possibile collegarli, ma e' importante notare che
l'impedenza della cassa non corrisponde all'impedenza dell'amplificatore,
il che potrebbe causare una riduzione della potenza erogata
all'amplificatore



Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo

Utilizzare casse con impedenza diversa da quella dell'amplificatore puo'
comportare alcuni rischi, tra cui:

riduzione della potenza erogata all'amplificatore: se l'impedenza della
cassa è diversa da quella dell'amplificatore, potrebbe verificarsi una
riduzione della potenza erogata all'amplificatore

https://it.hobby.elettronica.narkive.com/clj49nU0/impedenza-dell-ampli-
diversa-da-quella-dei-diffusori#

Danneggiamento dell'amplificatore: collegare una cassa con una potenza
nominale superiore a quella dell'amplificatore potrebbe causare danni
all'amplificatore se il volume viene impostato al massimo

https://www.supportimusicali.it/forum/view/8/1/69998/194/

Riduzione della corrente e della potenza erogata dal finale: se si applica
un'impedenza superiore a quella dell'amplificatore, si avra' una
diminuzione della corrente e conseguentemente della potenza erogata dal
finale

Se si desidera utilizzare una cassa con un'impedenza diversa da quella
dell'amplificatore, e' possibile utilizzare un adattatore di impedenza per
adattare l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore

Un adattatore di impedenza e' un dispositivo che consente di adattare
l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore. In questo modo,
e' possibile utilizzare una cassa con un'impedenza diversa da quella
dell'amplificatore senza rischiare di danneggiare l'apparecchiatura

L'adattatore di impedenza funziona come un trasformatore che adatta
l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore, consentendo una
corretta erogazione di potenza

Notare che l'utilizzo di un adattatore di impedenza puo' comportare una
riduzione della potenza erogata all'amplificatore

Non esiste una lista ufficiale delle marche di adattatori di impedenza per
casse acustiche più affidabili, e' possibile trovare sul mercato diversi
modelli di adattatori di impedenza di marche note e affidabili come Jamo,
Cambridge Audio, Nobsound, Behringer, Rolls e molti altri

https://www.avmagazine.it/forum/92-pre-integrati-finali-e-diffusori-
stereo/219217-adattatori-di-impedenza-esistono

https://www.amazon.it/Jamo-ZI-8-impedenza-Adattatore-altoparlanti-
nero/dp/B00JS8EUK6

...

Quando si sceglie un adattatore di impedenza e' importante verificare che
sia compatibile con l'amplificatore e la cassa acustica utilizzati, e che
abbia le caratteristiche tecniche necessarie per garantire una corretta
erogazione di potenza

Compatibilità: verificare che l'adattatore di impedenza sia compatibile con
l'amplificatore e la cassa acustica utilizzati. Assicurarsi che supporti le
specifiche tecniche necessarie per il collegamento corretto.

Impedenza: l'adattatore di impedenza deve essere in grado di adattare
l'impedenza della cassa acustica all'impedenza dell'amplificatore.
Assicurarsi che l'adattatore abbia l'impedenza corretta per il collegamento
desiderato.

Potenza: considerare la potenza massima che l'adattatore di impedenza puo'
gestire. Assicurarsi che sia in grado di gestire la potenza erogata
dall'amplificatore e supportare la potenza nominale della cassa acustica.

Qualità costruttiva: scegliere un adattatore di impedenza di buona qualita'
costruttiva per garantire una connessione stabile e affidabile tra
l'amplificatore e la cassa acustica.

Recensioni degli utenti: leggere le recensioni degli utenti o le opinioni
di esperti per avere un'idea della qualità e dell'affidabilita'
dell'adattatore di impedenza.

Alcuni tutorial video che spiegano i concetti di base dell'impedenza delle
casse acustiche:

Tutorial Adattamento di Impedenza spiegato semplice - questo video fornisce
una spiegazione semplice sull'adattamento di impedenza e come influisce sul
collegamento tra amplificatore e casse acustiche



Impedenza 4 Ohm oppure 8 Ohm? Quale delle due è meglio? - (link di cui ti
ho gia' dato ben piu' sopra) in questo video, vengono affrontate le
differenze tra casse acustiche con impedenza di 4 Ohm e 8 Ohm, e viene
spiegato quale potrebbe essere la scelta migliore in base alle esigenze
personali

http://youtu.be/l9HEzWTOCHI

COME DISEGNARE E COSTRUIRE CASSE HI-FI Parte 1: parametri TS e scelta del
tipo di cassa - questo video fornisce una panoramica sui parametri Thiele-
Small (TS) e sulla scelta del tipo di cassa acustica, inclusa una breve
spiegazione sull'impedenza



In generale e' importante abbinare l'impedenza dell'amplificatore con
quella delle casse per garantire una corretta erogazione di potenza e
prevenire danni all'apparecchiatura.

Per ora mi fermo qui perche' l'augurio di defecare, per quanto sia
salutare, piu' volte al giorno potrebbe si' essere considerato normale per
alcune persone ma per altre potrebbe essere un segnale preoccupante sebbene
in generale la frequenza delle evacuazioni intestinali varia da persona a
persona e dipende da diversi fattori, come la dieta, l'attivita' fisica, le
abitudini individuali e come pure perdere tempo con gli idioti al pari di
tal maRio de janeiro, Valero Vanni e altri facenti parte della quella
combricola pluri patologica che gironzolano da un ng a un'altro tanto per
rompere i marroni.
Adriano
2023-08-15 02:43:37 UTC
Permalink
Post by Ghost
L'impedenza di una cassa acustica rappresenta la resistenza che essa oppone
al passaggio della corrente elettrica che la attraversa, quando si collega
una cassa acustica a un amplificatore e' importante che l'impedenza della
cassa corrisponda all'impedenza dell'amplificatore per garantire una
corretta erogazione di potenza e prevenire danni all'apparecchiatura
si, ok, tutto molto bello, ma l'impedenza delle casse e' tutto tranne
che lineare. 4,6,8 ohm sono solo un valore medio.
ma la domanda si riferiva alla potenza: che senso ha affermare che una
cassa (che, ripeto, e' un dispositivo in questo caso passivo) che regga
maggior potenza rispetto a quella fornita dall'amplificatore, puo'
danneggiare l'ampli. A maggior ragione se usi una cassa che NON regge
la potenza fornita dall'amplificatore. Se estendiamo il ragionamento,
una cassa deve sopportare solo la stessa potenza fornita dall'ampli. E
guai a fornirgliene di meno o di piu'.
Imho tutte considerazioni senza senso.
E, sempre imho, non succede nulla se metti una cassa di potenza
inferiore a quella dell'ampli, se usi il volume con giudizio, cosi'
come non accade nulla di male (anzi) se usi yna cassa di potenza
superiore.
Nota che cio' non significa che suoni bene, ma per altri motivi. Se ad
un amplificatore tipo l'aiwa colleghi delle B&W 801 (4 ohm nominali)
che hanno un modulo di impedenza che scende anche a 1 ohm, e' molto
probabile che non le smuovi nemmeno.
Post by Ghost
https://www.tnt-audio.com/adeste/amplicasse.html
e si vabbe'. Ho letto tnt parecchio tempo fa. Su certe considerazioni
sono piuttosto criticabili
Post by Ghost
Nel caso specifico dell'amplificatore Aiwa da 240W 6 ohm e della cassa da
300W 4 ohm, e' possibile collegarli, ma e' importante notare che
l'impedenza della cassa non corrisponde all'impedenza dell'amplificatore,
il che potrebbe causare una riduzione della potenza erogata
all'amplificatore
ok. allora l'hifi non esiste, perche' l'impedenza di una cassa non e'
costante
Post by Ghost
Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo
ripeto: questa e' una considerazione senza senso
Post by Ghost
riduzione della potenza erogata all'amplificatore: se l'impedenza della
cassa è diversa da quella dell'amplificatore, potrebbe verificarsi una
riduzione della potenza erogata all'amplificatore
ho dagli anni 70 un ampli sony (8 ohm) con delle casse AR11 (4 ohm)
Le sospensioni dei woofer sono sbriciolate da tempo, ma tecnicamente
funzionerebbero ancora. L'ampli ha il potenziometro del volume che
gratta e non si trova piu' il ricambio, ma funziona.
Post by Ghost
Danneggiamento dell'amplificatore: collegare una cassa con una potenza
nominale superiore a quella dell'amplificatore potrebbe causare danni
all'amplificatore se il volume viene impostato al massimo
https://www.supportimusicali.it/forum/view/8/1/69998/194/
non ho letto tutto, ma parlano piu' che altro di impedenza. Al di la'
della correttezza teorica, nessuno ma proprio nessuno che abbia
considerato che l'impedenza e' solo un dato di targa.
Post by Ghost
Se si desidera utilizzare una cassa con un'impedenza diversa da quella
dell'amplificatore, e' possibile utilizzare un adattatore di impedenza per
adattare l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore
si, vabbe...questo lo fai in una chiesa dove metti altoparlanti ovunque
O forse si faceva una volta. Oggi e' piu' facile trovare casse attive o
piu' amplificatori (non entro spesso in chiesa)
Post by Ghost
Un adattatore di impedenza e' un dispositivo che consente di adattare
ecc ecc
Post by Ghost
In generale e' importante abbinare l'impedenza dell'amplificatore con
quella delle casse per garantire una corretta erogazione di potenza e
prevenire danni all'apparecchiatura.
si si....tutti bei discorsi e tutti che riguardano l'impedenza.
Nessun motivo valido per il quale una cassa, passiva, da 100W massimi
non possa essere collegata ad un ampli da 20W pereche' lo
danneggerebbe.
unodiquelli
2023-08-15 18:40:10 UTC
Permalink
Post by Adriano
ma la domanda si riferiva alla potenza: che senso ha affermare che una
cassa (che, ripeto, e' un dispositivo in questo caso passivo) che regga
maggior potenza rispetto a quella fornita dall'amplificatore, puo'
danneggiare l'ampli.
perché su 4 ohm anziché 6 ohm.

Un ampli prende una sua tensione di alimentazione e la modula
amplificando quello che riceve in entrata.
Metti che si tratti di un ampli da auto, quindi diciamo 12V (diciamo).
Lo tiriamo al massimo e otteniamo

12V su 6 ohm = 2A = 24W (picco)
12V su 4ohm = 3A = 36W (picco)

Se l'amplificatore non si siede, se non si protegge, se la sua
alimentazione non si siede sotto al carico, capisci che stiamo tirando
un 50% in piú di potenza.
sandro
2023-08-16 21:51:35 UTC
Permalink
Post by unodiquelli
Post by Adriano
ma la domanda si riferiva alla potenza: che senso ha affermare che una
cassa (che, ripeto, e' un dispositivo in questo caso passivo) che
regga maggior potenza rispetto a quella fornita dall'amplificatore,
puo' danneggiare l'ampli.
perché su 4 ohm anziché 6 ohm.
Un ampli prende una sua tensione di alimentazione e la modula
amplificando quello che riceve in entrata.
Metti che si tratti di un ampli da auto, quindi diciamo 12V (diciamo).
Lo tiriamo al massimo e otteniamo
12V su 6 ohm = 2A = 24W (picco)
12V su 4ohm = 3A = 36W (picco)
Picco-Picco, fixerei...



sandro
alfio
2023-08-17 11:06:36 UTC
Permalink
Post by sandro
Post by unodiquelli
Metti che si tratti di un ampli da auto, quindi diciamo 12V (diciamo).
Lo tiriamo al massimo e otteniamo
12V su 6 ohm = 2A = 24W (picco)
12V su 4ohm = 3A = 36W (picco)
Picco-Picco, fixerei...
visto che lui ha specificato ampli da auto, che sono ormai tutti a ponte, e'
giusto Watt di picco.
LAB
2023-08-23 10:41:00 UTC
Permalink
Post by Ghost
Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo
...e questa dove l'hai letta???... :D
LAB
2023-08-23 10:45:14 UTC
Permalink
Post by Ghost
Se si desidera utilizzare una cassa con un'impedenza diversa da quella
dell'amplificatore, e' possibile utilizzare un adattatore di impedenza per
adattare l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore
Un adattatore di impedenza e' un dispositivo che consente di adattare
l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore. In questo modo,
e' possibile utilizzare una cassa con un'impedenza diversa da quella
dell'amplificatore senza rischiare di danneggiare l'apparecchiatura
L'adattatore di impedenza funziona come un trasformatore che adatta
l'impedenza della cassa all'impedenza dell'amplificatore, consentendo una
corretta erogazione di potenza
Notare che l'utilizzo di un adattatore di impedenza puo' comportare una
riduzione della potenza erogata all'amplificatore
Non esiste una lista ufficiale delle marche di adattatori di impedenza per
casse acustiche più affidabili, e' possibile trovare sul mercato diversi
modelli di adattatori di impedenza di marche note e affidabili come Jamo,
Cambridge Audio, Nobsound, Behringer, Rolls e molti altri
<https://www.avmagazine.it/forum/92-pre-integrati-finali-e-diffusori-stereo/219217-adattatori-di-impedenza-esistono>
<https://www.avmagazine.it/forum/92-pre-integrati-finali-e-diffusori-stereo/219217-adattatori-di-impedenza-esistono>

Mi spieghi dove sta scritto che esistono degli *adattatori di
impedenza*???...

Parli come un libro aperto.... Ma sbagliato!!!
Taf®
2023-08-23 14:05:21 UTC
Permalink
8><---
Post by LAB
Mi spieghi dove sta scritto che esistono degli *adattatori di
impedenza*???...
Parli come un libro aperto.... Ma sbagliato!!!
no, no! Scrive come ChatGPT (che non è per niente infallibile) ^^

Ghost da un paio di settimane è diventato un "tuttologo" :D
--
.:. ByE bYe ByTaf® .:. - Please, use your KF - DFTT&M
Ghost
2023-08-23 23:37:39 UTC
Permalink
Post by Taf®
8><---
Post by LAB
Mi spieghi dove sta scritto che esistono degli *adattatori di
impedenza*???...
Parli come un libro aperto.... Ma sbagliato!!!
no, no! Scrive come ChatGPT (che non è per niente infallibile) ^^
Ghost da un paio di settimane è diventato un "tuttologo" :D
E non parlate a voce così bassa o dovrete unirvi al branco di quelli che
sollevano pesi ... da tastiera! :D
LAB
2023-08-24 07:22:34 UTC
Permalink
Post by Taf®
Post by LAB
Parli come un libro aperto.... Ma sbagliato!!!
no, no! Scrive come ChatGPT (che non è per niente infallibile) ^^
Ghost da un paio di settimane è diventato un "tuttologo" :D
Eh... Lo tanai io il 14 Agosto! :D
Ghost
2023-08-23 21:27:36 UTC
Permalink
Post by LAB
Mi spieghi dove sta scritto che esistono degli *adattatori di
impedenza*???...
https://www.amazon.it/Adattatore-Impedenza-Convertitore-Livello-
Dellaltoparlante/dp/B0B61FKZ1P

https://www.musicalbox.com/cavi-ed-adattatori/35148-audix-t-50k-
0687471131107.html

https://futuranet.it/prodotto/trasformatore-adatt-impedenza-1-kohm-10-kohm/

https://www.elettronicalucense.com/it/shop/elettronica-2/ELETTRONICA-
LUCENSE-ELESAI9500/

https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/147475/shure
-a95u-adattatore-impedenza-microfonico-di.html

e altri e per ogni esigenza oltre chi, diversamente dalle capre al tuo
pari, sa veramente fare da se'.
LAB
2023-08-24 06:56:21 UTC
Permalink
Neanche uno dei link funziona! Sono tutti spezzati!
Inoltre, avendo tu cominciato questa discussione collegandoti a una del
2013 (10 anni fa!), l'NG Reader per Android non la trova!!!
<https://www.amazon.it/Adattatore-Impedenza-Convertitore-Livello-Dellaltoparlante/dp/B0B61FKZ1P>
E' per segnali a basso livello! Vedi che ha i pinjack (RCA)? Pensi di
collegare delle casse acustiche ai pinjack?...
<https://www.musicalbox.com/cavi-ed-adattatori/35148-audix-t-50k-
0687471131107.html>
E' per microfoni:
"AUDIX T-50K ADATTATORE DI IMPEDENZA PER MICROFONI".
<https://futuranet.it/prodotto/trasformatore-adatt-impedenza-1-kohm-10-kohm/>
"Esaurito.
Impedenza a 1 kHz 1 V: primario 10 Kohm – secondario 1 Kohm
Resistenza in corrente continua: primario 480 ohm – secondario 125 ohm".
Mi sembra un vecchio trasformatore interstadio per apparati a valvole!
<https://www.elettronicalucense.com/it/shop/elettronica-2/ELETTRONICA-
LUCENSE-ELESAI9500/>
Questo non si sa bene a che serve, ma è attivo, quindi per segnali a
basso livello!
<https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/147475/shure-a95u-adattatore-impedenza-microfonico-di.html>
"SHURE A95U Adattatore impedenza microfonico/DI"
Questo, come dice chiaramente, è per microfoni.
e altri e per ogni esigenza oltre chi, diversamente dalle capre al
tuo pari, sa veramente fare da se'.

Caro fantasmino, dopo questa figura barbina torna pure nel tuo antro con
il tuo lenzuolo bianco ombrato dai secoli!
LAB
2023-08-24 07:00:47 UTC
Permalink
Nota:
I link che sono venuti spezzati anche a me sono venuti così copiandoli
dai tuoi che, andando a capo, hanno incorporato uno spazio, che mi è
sfuggito, che li interrompe. Copiandoli direttamente dall'indirizzo
della pagina, non succede.
Ghost
2023-08-24 14:47:59 UTC
Permalink
Post by LAB
I link che sono venuti spezzati anche a me sono venuti così copiandoli
dai tuoi che, andando a capo, hanno incorporato uno spazio, che mi è
sfuggito, che li interrompe. Copiandoli direttamente dall'indirizzo
della pagina, non succede.
Che cima!

Se tu fossi un leone da tastiera almeno avresti l'essenza di un animale
intelligente dietro quella tastiera, ma inutile capra se e capra resti,
rassegnati.
uniposta
2023-08-24 12:47:26 UTC
Permalink
14:47 gio24ago2023
//\\
Neanche uno dei link funziona! Sono tutti spezzati! Inoltre,
avendo tu cominciato questa discussione collegandoti a una
del 2013 (10 anni fa!), l'NG Reader per Android non la trova!!!
^
\\// casse acustiche da 4 ohm su amplificatore da 6 ohm? ---
//\\
https://groups.google.com/g/it.hobby.fai-da-te/c/g2XTDsUhND4 google
https://narkive.com/XdRnnNcN.1 narkive
https://it.hobby.fai-da-te.narkive.com/XdRnnNcN/casse-acustiche-da-4-ohm-su-amplificatore-da-6-ohm
-_
//
\\ ho riunito i 3 link che ti erano sfuggiti:
_-
<https://www.musicalbox.com/cavi-ed-adattatori/35148-audix-t-50k-0687471131107.html>
"AUDIX T-50K ADATTATORE DI IMPEDENZA PER MICROFONI".
=
<https://www.elettronicalucense.com/it/shop/elettronica-2/ELETTRONICA-LUCENSE-ELESAI9500/>
Questo non si sa bene a che serve, ma è attivo, quindi per segnali a basso livello!
^
- La ditta si occupa di automazione industriale ed è roba molto vecchia, o avanzi di magazzino a fiera dell'elettronica. L'integrato è un LM324, quattro operazionali in versione semplificata (meno regolazioni) e non per l'audio, soprattutto se di qualità (anche perché i componenti intorno a nulla servono per tale scopo)
=
<https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/147475/shure-a95u-adattatore-impedenza-microfonicodi.html>
"SHURE A95U Adattatore impedenza microfonico/DI"
Questo, come dice chiaramente, è per microfoni.
=
=
Caro fantasmino, dopo
^
- Contenti voi
-_
E. Delacroix
2023-08-24 17:21:15 UTC
Permalink
Post by uniposta
14:47 gio24ago2023
//\\
Neanche uno dei link funziona! Sono tutti spezzati! Inoltre,
avendo tu cominciato questa discussione collegandoti a una
del 2013 (10 anni fa!), l'NG Reader per Android non la trova!!!
^
\\// casse acustiche da 4 ohm su amplificatore da 6 ohm? ---
//\\
https://groups.google.com/g/it.hobby.fai-da-te/c/g2XTDsUhND4 google
https://narkive.com/XdRnnNcN.1 narkive
https://it.hobby.fai-da-te.narkive.com/XdRnnNcN/casse-acustiche-da-4-ohm-su-amplificatore-da-6-ohm
-_
//
_-
<https://www.musicalbox.com/cavi-ed-adattatori/35148-audix-t-50k-0687471131107.html>
"AUDIX T-50K ADATTATORE DI IMPEDENZA PER MICROFONI".
=
<https://www.elettronicalucense.com/it/shop/elettronica-2/ELETTRONICA-LUCENSE-ELESAI9500/>
Questo non si sa bene a che serve, ma è attivo, quindi per segnali a basso livello!
^
- La ditta si occupa di automazione industriale ed è roba molto vecchia, o avanzi di magazzino a fiera dell'elettronica. L'integrato è un LM324, quattro operazionali in versione semplificata (meno regolazioni) e non per l'audio, soprattutto se di qualità (anche perché i componenti intorno a nulla servono per tale scopo)
=
<https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/147475/shure-a95u-adattatore-impedenza-microfonicodi.html>
"SHURE A95U Adattatore impedenza microfonico/DI"
Questo, come dice chiaramente, è per microfoni.
=
=
Caro fantasmino, dopo
^
- Contenti voi
-_
Beh comunque anche per gli altoparlanti esiste il problema di adattere
le impedenze:

1. i diffusori elettrostatici funzionano ad alta impedenza, esempio
tipico sono gli attuali:

https://www.quad-hifi.co.uk/esl-2912/

Ti piecerebbe averli?

Gli adattatori di impedenza (trasformatori) sono entrocontenuti nei
diffusori.

2. Le linee a 100 Volt costanti non esistono più? Nelle chiese, nelle
stazioni come fanno oggi a distribuire l'audio? Anche lì c'è un
adattatore (trasfomatore) di impedenza ... o no!
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-24 20:55:17 UTC
Permalink
22:55 gio24ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Beh comunque anche per gli altoparlanti
^
- Sì, ma Ghost intendeva tutt'altra roba, una roba che non esiste
=
Post by E. Delacroix
1. i diffusori elettrostatici funzionano ad
^
- Sì, ma lui non parlava di quelli, e il funzionamento
è completamente diverso e non ha senso il paragone
=
Post by E. Delacroix
https://www.quad-hifi.co.uk/esl-2912/
Ti piacerebbe averli?
^
- No. Sei della setta del possesso?... - Ciò che voglio è liberarmi
sempre di più e uscire dalla mia situazione molto invalidante, e
probabilmente andarmene dall'italia e andare dove non c'è gente.
- Se non ci riuscirò e finirò in rovina, e la mia vita sarà ogni
momento in balìa dei cretini, ricorrerò alla morte. Ma quante
volte devo ripeterlo?... Non mi sembra un concetto tanto difficile
=
Post by E. Delacroix
Gli adattatori di impedenza (trasformatori)
sono entrocontenuti nei diffusori.
^
- Nel caso degli elettrostatici è inevitabile, non possono
funzionare senza. Cerchi pretesti per chiacchierare?...
=
Post by E. Delacroix
2. Le linee a 100 Volt costanti non esistono più? Nelle
chiese, nelle stazioni come fanno oggi a distribuire l'audio?
Anche lì c'è un adattatore (trasfomatore) di impedenza ... o no!
^
- Quello è un altro segmento dell'audio, il cosiddetto PA (public
address). Che non c'entra non la riproduzione sonora di qualità.
- Peraltro, sempre nel PA esistono anche altri modi (attivi)
-_
E. Delacroix
2023-08-25 07:55:10 UTC
Permalink
Post by uniposta
22:55 gio24ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Beh comunque anche per gli altoparlanti
^
- Sì, ma Ghost intendeva tutt'altra roba, una roba che non esiste
=
Post by E. Delacroix
1. i diffusori elettrostatici funzionano ad
^
- Sì, ma lui non parlava di quelli, e il funzionamento
è completamente diverso e non ha senso il paragone
Qualcuno ha contestato l'esistenza dei trasfomatori d'impedenza, ma
questi esistono.
Post by uniposta
=
Post by E. Delacroix
https://www.quad-hifi.co.uk/esl-2912/
Ti piacerebbe averli?
^
- No. Sei della setta del possesso?... - Ciò che voglio è liberarmi
sempre di più e uscire dalla mia situazione molto invalidante, e
probabilmente andarmene dall'italia e andare dove non c'è gente.
- Se non ci riuscirò e finirò in rovina, e la mia vita sarà ogni
momento in balìa dei cretini, ricorrerò alla morte. Ma quante
volte devo ripeterlo?... Non mi sembra un concetto tanto difficile
Sono diffusori di altissima qualità con una tecnologia particolare.
Costano un sacco e per un amatore della HiFi sono un sogno. Non si
tratta di mero possesso ma di ascoltare "buona" musica, .

Dici di aver ripetuto più volte di una situazione invalidante, ma se non
ti spieghi meglio non si capisce quale nervo scoperto si va a toccare
con una innocua discussione. Che problemi hai? Magari anche in
"fai-da-te" può venire qualche suggerimento.
Post by uniposta
=
Post by E. Delacroix
Gli adattatori di impedenza (trasformatori)
sono entrocontenuti nei diffusori.
^
- Nel caso degli elettrostatici è inevitabile, non possono
funzionare senza. Cerchi pretesti per chiacchierare?...
Beh sì, il tema mi piace.
Ti faccio comunque osservare che a rispondere ad un mio post in tema sei
stato te, pensavo che l'argomento ti piacesse.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-25 13:02:28 UTC
Permalink
15:02 ven25ago2023
//\\
Qualcuno ha contestato l'esistenza dei trasformatori d'impedenza, ma questi esistono.
^
- Ghost ha postato link di circuiti attivi, niente di passivo.
- E inoltre, per impianti di una certa potenza e qualità sonora
insieme, riuscire a ottenere qualcosa di decente con dei trasformatori
è molto difficile, per usare un eufemismo. Per i circuiti a valvole
si usavano, poiché in pratica non si poteva fare altro. - E quindi:
perché ricordare che esiste qualcosa che in hi-fi non si usa?...
..E, pure aggiungendoci l'esempio dei diffusori elettrostatici,
che c'entra ancora meno, giusto per parlar per niente
=
Sono diffusori di altissima qualità con una tecnologia particolare.
^
- Una pellicola di poliestere metallizzato tesa tra due griglie?...
- Il resto serve solo a farlo funzionare in maniera utile
=
Costano un sacco e per un amatore della HiFi sono un sogno.
Non si tratta di mero possesso ma di ascoltare "buona" musica, .
^
- Non so, io ho altri sogni, ma soprattutto ho altre necessità e
anche gravi problemi, poi considera che so come son fatti e potrei
costruirmeli io, poi considera che avevo già sentito negli anni '80
come suonavano e tanto mi è bastato, e altre cose ancora
=
Dici di aver ripetuto
^
- Ciao.
-_
E. Delacroix
2023-08-25 17:35:21 UTC
Permalink
Post by uniposta
15:02 ven25ago2023
//\\
Qualcuno ha contestato l'esistenza dei trasformatori d'impedenza, ma questi esistono.
^
- Ghost ha postato link di circuiti attivi, niente di passivo.
Non ho aperto link di circuiti attivi, ma posso dirti con certezza che
esistono circuiti attivi trasformatori d'impedenza, non solo passivi
(che poi è un trasfomatore ferromagnetico in discesa, simile a quelli
usati per alimentare a bassa tensione il campanello di casa, però a
larga banda che copre la banda audio), ti faccio l'esempio banale della
"tripletta" di trasistors in configurazione Darlington, ebbene questa
tripletta che si può implementare anche in controfase di due triplette
complementari è un signor trasformatore d'impedenza con ingresso in alta
impedenza ed uscita in bassissima impedenza in grado dipilotare senza
problemi carichi altissimi.

Pertanto finite di dire la sciocchezza che in elettronica non esistono i
trasformatori d'impedenza.
Post by uniposta
- E inoltre, per impianti di una certa potenza e qualità sonora
insieme, riuscire a ottenere qualcosa di decente con dei trasformatori
è molto difficile, per usare un eufemismo.
See, tant'è che tuttora viene prodotto il finale Quad II:

https://www.quad-hifi.co.uk/qii-classic/

Ovvero un ampli a valvole termoioniche che da' la paga a gran parte
degli ampli moderni ... solo 15 Watt rms, ma ci sono anche quelli molto
più potenti.
Con quali amplificatori credi che gli amatori pilotino diffusori
acustici del tipo Lowter o Klipsch, sopra i 100 db/W/m di sensibilità?
Che un offset di pochi mV manderebbe a tamponare le bobine a finecorsa ?
Cioè tu piloteresti due diffusori con i costosi altoparlanti Lowter EX4
con ampli a transistor tollerando l'offset per quanto contenuto o
preferiresti stare tranquillo sapendo che sul secondario del trafo di
uscita di un ampli valvole, ma anche a transistor dotato di
trasformatore di uscita, non esiste offset?


Per i circuiti a valvole
Post by uniposta
perché ricordare che esiste qualcosa che in hi-fi non si usa?...
Non è vero che non si usa, sopra ti ho dato il link
Post by uniposta
..E, pure aggiungendoci l'esempio dei diffusori elettrostatici,
che c'entra ancora meno, giusto per parlar per niente
=
Sono diffusori di altissima qualità con una tecnologia particolare.
^
- Una pellicola di poliestere metallizzato tesa tra due griglie?...
Questo è l'altoparlante elettrostatico come concetto. Dal principio
semplice alle implementazioni passa tanta tecnologia che della quale ti
manca la conoscenza, ma non è una colpa.
Post by uniposta
- Non so, io ho altri sogni, ma soprattutto ho altre necessità e
anche gravi problemi, poi considera che so come son fatti e potrei
Beh, mi spiace per i problemi.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-25 20:03:34 UTC
Permalink
22:03 ven25ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Non ho aperto link di circuiti attivi,
^
- Non ti funzionava il dito?... C'erano solo quelli
=
Post by E. Delacroix
ma posso dirti con certezza che esistono circuiti attivi
trasformatori d'impedenza, non solo passivi
^
- Non esistono circuiti attivi da interporre tra le uscite dei finali
e i sistemi di altoparlanti, e non ha nemmeno senso che esistano,
visto che sarebbero un tipo di finali essi stessi ma parecchio
più complicati, e si fa prima e meglio a cambiare amplificatore e
metterne uno adatto, oppure non alzare troppo il volume. Chi anche
riuscisse a fare un dispositivo del genere, non riuscirebbe a venderlo
=
Post by E. Delacroix
(che poi è un trasfomatore ferromagnetico in discesa, simile a
quelli usati per alimentare a bassa tensione il campanello di casa,
però a larga banda che copre la banda audio), ti faccio l'esempio
banale della "tripletta" di trasistors in configurazione Darlington,
^
- Ti spieghi malissimo ma con me sei fortunato, so tradurre cosa
ti passa per la testa e so anche il motivo per cui ti passa
=
Post by E. Delacroix
ebbene questa tripletta che si può implementare anche in controfase
di due triplette complementari è un signor trasformatore d'impedenza
con ingresso in alta impedenza ed uscita in bassissima impedenza
in grado dipilotare senza problemi carichi altissimi.
^
- Ma non è un adattatore d'impedenza, è un booster. Non finge di
essere un carico a impedenza nominale per il precedente finale,
ha un suo ingresso di segnale e una sua uscita di potenza.
- E allora, invece di fare una porcata oscena del genere,
ti rimando alle mie prime righe a partire da "e si fa"
=
Post by E. Delacroix
Pertanto finite di dire la sciocchezza che in
elettronica non esistono i trasformatori d'impedenza.
^
- Esistono eccome, ma non in quell'ambito; e soprattutto, in
quell'ambito non esistono porcate oscene con circuito attivo
come quella che hai provato a descrivere
=
^
- Ti ho scritto anche riguardo le valvole: Vai, e rileggi. - Non far
ripetere le cose, per favore: Leggi come si deve, e vedi di capire.
- Si usava - e sottinteso di usa ancora oggi quando si usano le
valvole, poiché non se ne può fare a meno, ma non si usa per i
finali a semiconduttori (sto sul generico, ce ne sono vari tipi)
=
Post by E. Delacroix
Questo è l'altoparlante elettrostatico come concetto.
Dal principio semplice alle implementazioni passa tanta
tecnologia che della quale ti manca la conoscenza,
^
- Non ho solo quel concetto. ..Ma stai andando a pesca?...
..Guarda, forse perfino qui su it.hobby.fai-da-te c'è qualcuno
che ha già costruito degli elettrostatici e sarebbe disposto a
costruirne altri apposta per te. Magari sei fortunato, prova
-_
LAB
2023-08-26 07:22:27 UTC
Permalink
No, è inutile: entrambi continuano a cercare di porre rimedio alle
assurdità che hanno detto, ma tutti i rimedii sono peggio degli
errori!

Wovon man nicht sprechen... Come diceva il Wittgenstein?...


--
Ghost
2023-08-27 14:29:34 UTC
Permalink
Post by LAB
No, è inutile: entrambi continuano a cercare di porre rimedio alle
assurdità che hanno detto, ma tutti i rimedii sono peggio degli
errori!
Wovon man nicht sprechen... Come diceva il Wittgenstein?...
Bah, considerato il tuo status caprino non mi preoccuperei affatto
dell'approccio filosofico alla comprensione e alla limitazione del
linguaggio.
E. Delacroix
2023-08-26 09:41:52 UTC
Permalink
Post by uniposta
22:03 ven25ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
Non ho aperto link di circuiti attivi,
^
- Non ti funzionava il dito?... C'erano solo quelli
=
Non era necessario; non sono mica un collezionista di link alla rinfusa
come te! :)
Post by uniposta
Post by E. Delacroix
ma posso dirti con certezza che esistono circuiti attivi
trasformatori d'impedenza, non solo passivi
^
- Non esistono
Non sei furbo come credi: il *principio* è che un transistor in
configurazione a collettore comune è, tra l'altro, un adattatore di
impedenza. Vale per i bipolari, gli unipolari che escono di source, ed
anche per le valvole termoioniche che "escono" di catodo.
Post by uniposta
=
Post by E. Delacroix
(che poi è un trasfomatore ferromagnetico in discesa, simile a
quelli usati per alimentare a bassa tensione il campanello di casa,
però a larga banda che copre la banda audio), ti faccio l'esempio
banale della "tripletta" di trasistors in configurazione Darlington,
^
- Ti spieghi malissimo ma con me sei fortunato, so tradurre cosa
ti passa per la testa e so anche il motivo per cui ti passa
Bravo ma non hai capito un cazzo; a tradurre poi ...
Post by uniposta
- Ma non è un adattatore d'impedenza, è un booster. Non finge di
essere un carico a impedenza nominale per il precedente finale,
ha un suo ingresso di segnale e una sua uscita di potenza.
- E allora, invece di fare una porcata oscena del genere,
ti rimando alle mie prime righe a partire da "e si fa"
=
See, siamo nelle "realtà aumentata". Ti fai di qualcosa? Sei tu che
costruisci artatamente la porcata, perchè contestualizzi alla cazzo,
solo tu e magari anche quello tizio terrorizzato da "i" pensa di
cavarsela in questo modo sgangherato.

Ne l'OP per ovvi motivi, ne io per farti piacere vogliamo aggiungere
fisicamente all'uscita di un ampli commerciale la teoria utilizzata per
*affermare* che esistono gli adattatori d'impedenza (altresì definibili
con "trasformatori) elettronici, e *non*, d'impedenza.
Post by uniposta
Post by E. Delacroix
Pertanto finite di dire la sciocchezza che in
elettronica non esistono i trasformatori d'impedenza.
^
- Esistono eccome, ma non in quell'ambito; e soprattutto, in
quell'ambito non esistono porcate oscene con circuito attivo
come quella che hai provato a descrivere
Se non hai capito pazienza la discussione sta diventando stucchevole.
Post by uniposta
=
^
- Ti ho scritto anche riguardo le valvole: Vai, e rileggi. - Non far
ripetere le cose, per favore: Leggi come si deve, e vedi di capire.
- Si usava - e sottinteso di usa ancora oggi quando si usano le
valvole, poiché non se ne può fare a meno, ma non si usa per i
finali a semiconduttori (sto sul generico, ce ne sono vari tipi)
Non è vero, la prova sono gli amplificatori McIntosh.

Evapora e togliti dalle palle.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-26 12:29:38 UTC
Permalink
14:29 sab26ago2023 ecco uno invecchiato per niente
//\\
Post by E. Delacroix
Non era necessario; non sono mica
Non sei furbo come
Bravo ma non hai
See, siamo nelle
Ne l'OP per ovvi
Se non hai capito pazienza la discussione sta diventando stucchevole.
Non è vero, la prova sono gli amplificatori McIntosh.
Evapora e togliti dalle palle.
^
- Allora: O la pianti di fare bad quoting tagliando tutto il testo
che non ti fa comodo e avendomi quindi fatto scrivere per niente, o
altrimenti ti dico che io non uso il killfile ma ti mando a fare
in culo ugualmente, anzi meglio ancora: Vai su it.hobby.elettronica
e fatti rider dietro e fatti insultare, poiché loro non si fanno
i riguardi che mi faccio io, io non ti dico che sei ignorante come
una capra e mescoli cose che c'entran niente e immagini cose che
non esistono, loro invece ci vanno giù piatti e belli provinciali,
e infieriscono quando vedono dei punti deboli; e quindi vai a fare
..quella visita su ihe, ma ti dico stai in campana se non vuoi
che ti massacrino, e ti avviso di ciò poiché son misericordioso,
anche con uno stracciacazzi come te arrivato alle battute finali.
=
- E aggiungo che invece del poliestere userei il polimetilpentene, il
tuo amore ossessivo per il poliestere è fra le altre cose stucchevole
-_
E. Delacroix
2023-08-27 10:11:00 UTC
Permalink
Post by uniposta
14:29 sab26ago2023 ecco uno invecchiato per niente
//\\
Post by E. Delacroix
Non era necessario; non sono mica
Non sei furbo come
Bravo ma non hai
See, siamo nelle
Ne l'OP per ovvi
Se non hai capito pazienza la discussione sta diventando stucchevole.
Non è vero, la prova sono gli amplificatori McIntosh.
Evapora e togliti dalle palle.
^
=
Non renderti ridicolo; quando scrivi, nel complesso, siamo ad un
rapporto segnale/rumore attono a 0,01 causa disgrafia ed inoltre siccome
mi credi scemo ti dico che invece ho capito il gioco patetico che stai
facendo: butti le cose i vacca ed acceleri l'entropia, che nello
specifico tuo si tratta di antropia, deteriore, funzionale, patetica;
non correggermi se sbaglio. :)

Tu non sei "uniposta"; di fatto cerchi ora di essere "unaposter", non
credo che ti convenga. Finiamola, ok?

P.S.: per inciso, del poliestere nonchè del polimetilpentene, non me ne
frega un cazzo.
--
E. Delacroix
uniposta
2023-08-27 15:30:38 UTC
Permalink
17:30 dom27ago2023
//\\
Post by E. Delacroix
ti dico che invece ho capito il gioco patetico che stai
facendo: butti le cose i vacca ed acceleri l'entropia, che
^
- E' l'esatto opposto, ho cercato più volte di troncare la discussione,
con vari mezzi (a cominciare dalla divagazione sui sandaletti giorni
fa), prima per farti passar la voglia di metterti lì chiacchierare con
me (e all'inizio pure lisciandomi, che è una cosa che non sopporto),
e poi, dopo la tua risposta alla mia che rispondeva brevemente a LAB
per il problema dei link, ho dovuto cercare di chiarire le bestialità
che scrivevi e che cercavi d'imporre a me e agli altri. - Adesso,
visto che con sandro funziona bene e puoi chiacchierare lungamente e
soavemente delle cose che ti piacciono, non rompere più i
coglioni a me, e altre contestazioni eventuali valle a fare
su it.hobby.elettronica e buona fortuna, e dimenticati di me,
non tornarmi addosso, né per cercare di umiliarmi adesso, né
per provare a tornare a lisciarmi in futuro, lasciami perdere
-_
E. Delacroix
2023-08-27 15:46:29 UTC
Permalink
Post by uniposta
17:30 dom27ago2023
//\\
^
- E' l'esatto opposto, ho cercato più volte di troncare la discussione,
con vari mezzi
Vedo, vedo che stai "troncando" la discussione. LOL

Finalmente!
--
E. Delacroix
Ghost
2023-08-27 15:09:34 UTC
Permalink
Post by uniposta
Post by E. Delacroix
https://www.quad-hifi.co.uk/esl-2912/
Ti piacerebbe averli?
^
- No. Sei della setta del possesso?... - Ciò che voglio è liberarmi
sempre di più e uscire dalla mia situazione molto invalidante, e
probabilmente andarmene dall'italia e andare dove non c'è gente.
- Se non ci riuscirò e finirò in rovina, e la mia vita sarà ogni
momento in balìa dei cretini, ricorrerò alla morte. Ma quante
volte devo ripeterlo?... Non mi sembra un concetto tanto difficile
Nah!
LAB
2023-08-25 06:25:25 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
2. Le linee a 100 Volt costanti non esistono più? Nelle chiese, nelle
stazioni come fanno oggi a distribuire  l'audio? Anche lì c'è un
adattatore (trasfomatore) di impedenza ... *o no!*
Infatti: si può usare un trasformatore da una linea che porta segnale a
100V nominali all'altoparlante (o al sistema di altoparlanti) con la sua
impedenza (nominale) e la sua potenza massima sopportabile, *oppure no,*
se si usano diffusori attivi con una distribuzione di segnale a basso
livello.
E. Delacroix
2023-08-25 08:07:04 UTC
Permalink
Post by LAB
Post by E. Delacroix
2. Le linee a 100 Volt costanti non esistono più? Nelle chiese, nelle
stazioni come fanno oggi a distribuire  l'audio? Anche lì c'è un
adattatore (trasfomatore) di impedenza ... *o no!*
Infatti: si può usare un trasformatore da una linea che porta segnale a
100V nominali all'altoparlante (o al sistema di altoparlanti) con la sua
impedenza (nominale) e la sua potenza massima sopportabile, *oppure no,*
se si usano diffusori attivi con una distribuzione di segnale a basso
livello.
Via cavo? Cioè una linea ad alta impedenza contro una a relativamente
bassa impedenza, con l'onere della linea di alimentazione degli ampli
entrocontenuti? Vai con bt allora? Innondi grandi locali di cacofonia
"liquida"?
Bah! tra l'altro i sistemi di diffusione e "pioggia" sono molto
delicati da progettare e mettere a punto; solo in due occasioni ho
sentito qualcosa di decente, se non buono; una volta in una sala da 2000
mq con un server fatto da una ditta tedesca ed un'altra fatta da un
server locale con un linea perimetrale di diffusori a colonna Bose.
Tutte le altre volte una cacofonia indicibile, come quella della
diffusione negli spazi degli aereoporti ...
--
E. Delacroix
LAB
2023-08-25 08:23:33 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Via cavo? Cioè una linea ad alta impedenza contro una a relativamente
bassa impedenza, con l'onere della linea di alimentazione degli ampli
entrocontenuti? Vai con bt allora? Innondi grandi locali di cacofonia
"liquida"?
Eh?...
Molto spesso gli impianti recenti nelle chiese sono fatti portando
segnale di linea ai diffusori, che hanno ciascuno il proprio
amplificatore all'interno. Si riconoscono per la presenza di un LED che
indica l'accensione e/o la presenza di segnale. Naturalmente bisogna
anche mettere una presa a 230V nelle vicinanze.
E. Delacroix
2023-08-25 09:39:08 UTC
Permalink
Post by LAB
Post by E. Delacroix
Via cavo? Cioè una linea ad alta impedenza contro una a relativamente
bassa impedenza, con l'onere della linea di alimentazione degli ampli
entrocontenuti? Vai con bt allora? Innondi grandi locali di cacofonia
"liquida"?
Eh?...
Molto spesso gli impianti recenti nelle chiese sono fatti portando
segnale di linea ai diffusori, che hanno ciascuno il proprio
amplificatore all'interno. Si riconoscono per la presenza di un LED che
indica l'accensione e/o la presenza di segnale. Naturalmente bisogna
anche mettere una presa a 230V nelle vicinanze.
Prendo atto.
--
E. Delacroix
LAB
2023-08-25 08:26:44 UTC
Permalink
Vai con bt allora? Innondi grandi locali di cacofonia "liquida"?
No, via cavo bilanciato... Che c'entra il BlueTooth? Non ho parlato di
BlueTooth!
E. Delacroix
2023-08-25 09:38:03 UTC
Permalink
Post by LAB
Vai con bt allora? Innondi grandi locali di cacofonia "liquida"?
No, via cavo bilanciato... Che c'entra il BlueTooth? Non ho parlato di
BlueTooth!
Ok, ma io parlavo per ipotesi, gli interrogativi questo indicano, in
quanto non sono al corrente circa quegli impianti, quelli che ho visto
io avevano la linea a 100 V e il trasformatorino attaccato
all'altoparlante, oppure le trombe, anche loro col trasfomatorino.
--
E. Delacroix
LAB
2023-08-25 10:37:07 UTC
Permalink
Post by E. Delacroix
Vai con bt allora?
No.
Post by E. Delacroix
Innondi grandi locali di cacofonia "liquida"?
No.

:)
Ghost
2023-08-24 14:48:00 UTC
Permalink
Post by LAB
Neanche uno dei link funziona! Sono tutti spezzati!
Sei ignorante forte!

mega cut
Post by LAB
Caro fantasmino, dopo questa figura barbina torna pure nel tuo antro
con il tuo lenzuolo bianco ombrato dai secoli!
Capra, come premesso erano alcuni esempi a prescindere dal topic, torna al
gregge a pascolare.

Da uno che utilizza per i ng quanto sotto e' gia' di per se' e' tutto dire!

User-Agent: Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64; rv:68.0)
Gecko/20100101 Thunderbird/68.12.1
sandro
2023-08-15 09:09:42 UTC
Permalink
Post by Adriano
Post by Ghost
Inoltre, collegare una cassa con una potenza nominale superiore a quella
dell'amplificatore potrebbe causare danni all'amplificatore se il volume
viene impostato al massimo,
questa affermazione richiede una spiegazione.
coma mai una cassa, passiva, che puo' reggere una potenza maggiore
dovrebbe danneggiare un amplificatore?
E' un fatto psicologico...se il monitor è troppo grande rispetto
all'ampli quello non glie la fa a farlo suonare come si deve, e tu passi
la maggior parte del tempo a tirargli il collo...



sandro
unodiquelli
2023-08-15 20:14:31 UTC
Permalink
Post by sandro
E' un fatto psicologico...se il monitor è troppo grande rispetto
all'ampli quello non glie la fa a farlo suonare come si deve, e tu passi
la maggior parte del tempo a tirargli il collo...
sí ma il punto qui non é la potenza che puó maneggiare l'altoparlante,
ma la sua impedenza, che costringe l'ampli al superlavoro.
sandro
2023-08-16 21:46:30 UTC
Permalink
Post by unodiquelli
Post by sandro
E' un fatto psicologico...se il monitor è troppo grande rispetto
all'ampli quello non glie la fa a farlo suonare come si deve, e tu
passi la maggior parte del tempo a tirargli il collo...
sí ma il punto qui non é la potenza che puó maneggiare l'altoparlante,
ma la sua impedenza, che costringe l'ampli al superlavoro.
E se per caso metti insieme le due cose hai raddoppiato il danno...



sandro
LAB
2023-08-23 10:38:53 UTC
Permalink
Post by sandro
E' un fatto psicologico...se il monitor è troppo grande rispetto
all'ampli quello non glie la fa a farlo suonare come si deve, e tu passi
la maggior parte del tempo a tirargli il collo...
In generale, altoparlanti di diametro maggiore hanno maggiore
sensibilità, quindi suonano più forte a parità di potenza applicata.
Continua a leggere su narkive:
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