Discussione:
acqua sporca termosifoni
(troppo vecchio per rispondere)
Marco12
2009-12-16 16:57:21 UTC
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Ciao a tutti. Da pochi mesi il mio idraulico ha installato un
defangatore vicino alla caldaia per risolvere l'annoso problema dello
scambiatore che si ostruisce ma mi ha detto che sarebbe meglio
sostituire tutti i termosifoni (che effettivamente hanno ormai 25 anni)
che rilasciano limatura di ferro nell'acqua.
Io però ho notato che, sfiatando i termosifoni, soltanto uno conteneva
acqua sporca, anzi molto sporca, nera, mentre per gli altri l'acqua era
normale, trasparente.
Questo può essere un buon indicatore per sostituire solo quel
termosifone o risolvo solo parzialmente il problema?
Inoltre sarebbe meglio durante il periodo estivo svuotare i termosifoni?
Grazie in anticipo per ogni consiglio
Fabbrogiovanni
2009-12-16 16:58:43 UTC
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Post by Marco12
Inoltre sarebbe meglio durante il periodo estivo svuotare i termosifoni?
Assolutamente NO.
--
Fabbrogiovanni
Marco12
2009-12-16 17:05:39 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Assolutamente NO.
posso chiedere perchè?
Fabbrogiovanni
2009-12-16 17:14:19 UTC
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Post by Marco12
Post by Fabbrogiovanni
Assolutamente NO.
posso chiedere perchè?
Il ferro o la ghisa, tenuti sempre immersi nell'acqua arrugginiscono molto
meno che se sono soggetti a cicli bagnato/asciutto.
--
Fabbrogiovanni
LeChuck
2009-12-16 17:15:22 UTC
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Post by Marco12
Post by Fabbrogiovanni
Assolutamente NO.
posso chiedere perchè?
Ci provo:
entra aria, aria = ossigeno, ferro+ossigeno = ruggine, buchi nei
termosifoni e particelle rilasciate in quantità maggiore.
Ciao
Ale
bama
2009-12-16 17:16:59 UTC
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Post by Marco12
Post by Fabbrogiovanni
Assolutamente NO.
posso chiedere perchè?
L'acqua previene la ruggine, meglio ancora il paraflu.
Ma perchè non metti sewmplicemente un filtro sul ritorno?
Io ho risolto così.
Marco12
2009-12-16 17:23:14 UTC
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Post by bama
L'acqua previene la ruggine, meglio ancora il paraflu.
Ma perchè non metti sewmplicemente un filtro sul ritorno?
Io ho risolto così.
Il fatto è che la limatura è finissima e l'acqua è proprio nera.
Dovrei eliminare la fonte e mi chiedevo appunto se bastava rimuovere
soltanto il termosifone incriminato...
Mirko
2009-12-16 17:19:48 UTC
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Post by Marco12
Post by Fabbrogiovanni
Assolutamente NO.
posso chiedere perchè?
Perche' un termosifone permanentemente riempito di acqua si fora molto piu'
lentamente di uno in cui l'acqua la sostituisci periodicamente. Soprattutto
se lo lasci vuoto a lungo.
E' una constatazione che qualunque persona del settore ti potra' confermare.
Se vuoi conoscere la ragione di questo comportamento all'apparenza anomalo,
devi considerare che lo strato di ferro ossidato e' molto piu' stabile se
lasciato in umido, che se lasciato asciugare e quindi bagnato nuovamente,
tra l'altro con acqua "nuova" che sara' per ragioni che non ti sto a
spiegare molto piu' attiva ai fini dell'ossidazione ulteriore.
Ciao.
Mirko.
bama
2009-12-16 17:28:19 UTC
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Post by Mirko
Post by Marco12
Post by Fabbrogiovanni
Assolutamente NO.
posso chiedere perchè?
Perche' un termosifone permanentemente riempito di acqua si fora molto piu'
lentamente di uno in cui l'acqua la sostituisci periodicamente. Soprattutto
se lo lasci vuoto a lungo.
E' una constatazione che qualunque persona del settore ti potra' confermare.
Se vuoi conoscere la ragione di questo comportamento all'apparenza anomalo,
devi considerare che lo strato di ferro ossidato e' molto piu' stabile se
lasciato in umido, che se lasciato asciugare e quindi bagnato nuovamente, tra
l'altro con acqua "nuova" che sara' per ragioni che non ti sto a spiegare
molto piu' attiva ai fini dell'ossidazione ulteriore.
Ciao.
Mirko.
Ruggine = ossido ferroso = FEO, oppure ferrico = FE2O3.
Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola
stabile che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
Si forma invece mentre si asciuga, perchè l'ossigeno è presente in
aria.
Se non fosse così non si troverebbero più i relitti di navi in ferro in
fondo al mare.
Bama
Marco12
2009-12-16 17:31:30 UTC
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Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola stabile
che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
però se io metto un chiodo in un biccher d'acqua mi pare che si
arrugginisce di più che lasciarlo sul tavolo
bama
2009-12-16 17:55:21 UTC
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Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola stabile
che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
però se io metto un chiodo in un biccher d'acqua mi pare che si arrugginisce
di più che lasciarlo sul tavolo
No.
Prova.
Massimo
2009-12-17 14:20:25 UTC
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Post by bama
Post by Marco12
però se io metto un chiodo in un biccher d'acqua mi pare che si
arrugginisce di più che lasciarlo sul tavolo
No.
Prova.
in un bicchiere d'acqua il chiodo arrugginisce. Nell'acqua è disciolto
l'ossigeno atmosferico. Quello che si respirano i pesci :-)

Solo ad elevate profondità l'ossigeno diminuisce...

Dovresti coprire il bicchiere colmo con del domopack, l'ossigeno contenuto
nell'acqua si fissa con il ferro del chiodo, una volta esaurito, il processo
di "arrugginamento" cessa per mancanza di O2 :-)
Ciao
Massimo
bama
2009-12-17 15:45:54 UTC
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Post by Massimo
Post by bama
Post by Marco12
però se io metto un chiodo in un biccher d'acqua mi pare che si
arrugginisce di più che lasciarlo sul tavolo
No.
Prova.
in un bicchiere d'acqua il chiodo arrugginisce. Nell'acqua è disciolto
l'ossigeno atmosferico. Quello che si respirano i pesci :-)
Solo ad elevate profondità l'ossigeno diminuisce...
Dovresti coprire il bicchiere colmo con del domopack, l'ossigeno contenuto
nell'acqua si fissa con il ferro del chiodo, una volta esaurito, il processo
di "arrugginamento" cessa per mancanza di O2 :-)
Ciao
Massimo
Il chiodo non ha le branchie.
Se togli ossigeno dall'acqua ( dissociazione elettrolitica ) si
sviluppa idrogeno.
Quindi la bomba all'idrogeno si costruisce con tanta acqua e tanti
chiodi, oppure, per uso pacifico: auto con acqua e chiodi nel serbatoio
e motore ad idrogeno.
Fabbrogiovanni
2009-12-16 18:05:21 UTC
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Post by Marco12
però se io metto un chiodo in un biccher d'acqua mi pare che si
arrugginisce di più che lasciarlo sul tavolo
Non devi barare con gli esperimenti:-)

Dovresti confrontare il chiodo tenuto costantemente a bagno con un altro che
farà dentro/fuori dal bicchiere, e quando lo tiri fuori non lo metti sul
tavolo dove asciuga bene ma lo tieni al chiuso, nelle stesse condizioni in
cui si troverebbero i termosifoni e le tubazioni.
--
Fabbrogiovanni
Albe V°
2009-12-17 10:03:57 UTC
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Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola stabile
che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
però se io metto un chiodo in un biccher d'acqua mi pare che si arrugginisce
di più che lasciarlo sul tavolo
Io ho imparato questa cosa della ruggine che non si forma sott'acqua, a
12 anni negli scout.
Al campo estivo, andavamo a fare il bagno nel fiume, in una specie di
piscina naturale sotto una cascata, una cosa commovente tanto era
bella.
Un giorno trovammo un cartello stradale sott'acqua. Probabilmente
caduto più a monte e portato lì dalla corrente.
Il cartello era perfetto, senza ruggine, anche se si vedeva che era lì
da tempo incastrato fra due sassi, perchè aveva delle piccole alghe
attaccate.
L'abbiamo tirato fuori e appoggiato sui sassi. Il giorno dopo siamo
tornati ed era completamente ricoperto di ruggine, non si riconosceva
neanche.

Alberto
Mirko
2009-12-16 17:48:01 UTC
Permalink
Post by bama
Ruggine = ossido ferroso = FEO, oppure ferrico = FE2O3.
Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola stabile
che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
Si forma invece mentre si asciuga, perchè l'ossigeno è presente in aria.
Se non fosse così non si troverebbero più i relitti di navi in ferro in
fondo al mare.
Bama
Tanta bella teoria, ma la pratica e' un'altra. Forse. Espongo la mia
visione.
Acqua pura e' una cosa che in natura non esiste, e per farla e' molto
complicato. L'acqua contiene disciolto ossigeno, e se svuoti e riempi
l'impianto... rinnovi la disponibilita' di ossigeno (e di fatto l'acqua
nuova e' molto piu' aggressiva). Indovina un po' con chi va a nozze questo
ossigeno, se non col ferro dei termosifoni...?
Dire che l'acqua previene l'ossidazione e' un tantino forzato. Io propendo
per dire che senza acqua moltissimi fenomeni di ossidazione non hanno modo
di essere promossi. Se metti una lastra di ferro nel deserto, dove c'e' una
temperatura elevata, una umidita' bassissima e tantissimo ossigeno... il tuo
pezzo di ferro resta luccicante.
Se lo metti nell'acqua del rubinetto... il giorno dopo lo trovi ossidato.
Se vuoi ho i termosifoni di casa mia a confermarlo, che sono arrugginiti
dall'interno (nell'acqua) e non dall'esterno (all'aria con l'ossigeno). E
cio' accade (anche se in misura minima) pur se lasci l'impianto carico per
anni. Diciamo che la miglior cura alla ruggine dei termosifoni (prima che si
formi) e' proprio minimizzare gli svuotamenti dell'impianto.
In ogni caso hai ragione a dire che l'azione piu' devastante si ha in
condizioni di umido, con ossigeno disponibile in abbondanza (cosa che non
sussiste col ferro immerso in acqua liquida).
In ogni caso i termosifoni si forano tipicamente alla base, dove l'acqua
praticamente li interessa permanentemente (anche quando uno svuota
l'impianto). Sarebbe interessante valutarne esattamente il motivo... in
quanto intuitivamente si sarebbe portati a pensare che si fori prima dove
resta a volte vuoto (sopra). Se qualcuno ha voglia di fare delle congetture
al riguardo... c'e' da disquisire anche su questo aspetto.
Ciao.
Mirko.
Luca Gava
2009-12-16 18:01:30 UTC
Permalink
Post by Mirko
Post by bama
Ruggine = ossido ferroso = FEO, oppure ferrico = FE2O3.
Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola stabile
che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
Si forma invece mentre si asciuga, perchè l'ossigeno è presente in aria.
Se non fosse così non si troverebbero più i relitti di navi in ferro in
fondo al mare.
Bama
Tanta bella teoria, ma la pratica e' un'altra. Forse. Espongo la mia
visione.
Acqua pura e' una cosa che in natura non esiste, e per farla e' molto
complicato. L'acqua contiene disciolto ossigeno, e se svuoti e riempi
l'impianto... rinnovi la disponibilita' di ossigeno (e di fatto l'acqua
nuova e' molto piu' aggressiva). Indovina un po' con chi va a nozze questo
ossigeno, se non col ferro dei termosifoni...?
Dire che l'acqua previene l'ossidazione e' un tantino forzato. Io propendo
per dire che senza acqua moltissimi fenomeni di ossidazione non hanno modo
di essere promossi. Se metti una lastra di ferro nel deserto, dove c'e'
una temperatura elevata, una umidita' bassissima e tantissimo ossigeno...
il tuo pezzo di ferro resta luccicante.
Se lo metti nell'acqua del rubinetto... il giorno dopo lo trovi ossidato.
Se vuoi ho i termosifoni di casa mia a confermarlo, che sono arrugginiti
dall'interno (nell'acqua) e non dall'esterno (all'aria con l'ossigeno). E
cio' accade (anche se in misura minima) pur se lasci l'impianto carico per
anni. Diciamo che la miglior cura alla ruggine dei termosifoni (prima che
si formi) e' proprio minimizzare gli svuotamenti dell'impianto.
In ogni caso hai ragione a dire che l'azione piu' devastante si ha in
condizioni di umido, con ossigeno disponibile in abbondanza (cosa che non
sussiste col ferro immerso in acqua liquida).
In ogni caso i termosifoni si forano tipicamente alla base, dove l'acqua
praticamente li interessa permanentemente (anche quando uno svuota
l'impianto). Sarebbe interessante valutarne esattamente il motivo... in
quanto intuitivamente si sarebbe portati a pensare che si fori prima dove
resta a volte vuoto (sopra). Se qualcuno ha voglia di fare delle
congetture al riguardo... c'e' da disquisire anche su questo aspetto.
Ciao.
Mirko.
Qui da noi, per esperienza Veneziana, diciamo:

"L'acqua chèta... marcisce i pali..."

Nella "corrente d'acqua" la velocità del flusso impedisce all'ossigeno
dell'acqua (e a tutti i relativi complementi microbiotici...) di "attivarsi"
a far "marcire" i pali inseriti nella corrente.

Nell'acqua "stagnante" (la famosa "aqua chèta") Ossigeno, Microbi, Funghi
ecc. ecc. hanno TEMPO di attaccare e "mangiarsi" i pali...

Venezia città è costruita sopra milioni di pali infissi nel Fango da
centinaia di anni e per tanti altri ci rimaranno...

Perchè il FANGO Veneziano è Anaerobico.... SENZA OSSIGENO... e pertanto i
Pali NON marciscono neanche dopo centinaia di anni...

Ciao.
bama
2009-12-16 20:39:19 UTC
Permalink
Post by Luca Gava
Post by Mirko
Post by bama
Ruggine = ossido ferroso = FEO, oppure ferrico = FE2O3.
Pe entrambi occorre l'ossigeno e siccome l'acqua ha una molecola stabile
che non cede l'ossigeno al ferro, la ruggine non si forma.
Si forma invece mentre si asciuga, perchè l'ossigeno è presente in aria.
Se non fosse così non si troverebbero più i relitti di navi in ferro in
fondo al mare.
Bama
Tanta bella teoria, ma la pratica e' un'altra. Forse. Espongo la mia
visione.
Acqua pura e' una cosa che in natura non esiste, e per farla e' molto
complicato. L'acqua contiene disciolto ossigeno, e se svuoti e riempi
l'impianto... rinnovi la disponibilita' di ossigeno (e di fatto l'acqua
nuova e' molto piu' aggressiva). Indovina un po' con chi va a nozze questo
ossigeno, se non col ferro dei termosifoni...?
Dire che l'acqua previene l'ossidazione e' un tantino forzato. Io propendo
per dire che senza acqua moltissimi fenomeni di ossidazione non hanno modo
di essere promossi. Se metti una lastra di ferro nel deserto, dove c'e' una
temperatura elevata, una umidita' bassissima e tantissimo ossigeno... il
tuo pezzo di ferro resta luccicante.
Se lo metti nell'acqua del rubinetto... il giorno dopo lo trovi ossidato.
Se vuoi ho i termosifoni di casa mia a confermarlo, che sono arrugginiti
dall'interno (nell'acqua) e non dall'esterno (all'aria con l'ossigeno). E
cio' accade (anche se in misura minima) pur se lasci l'impianto carico per
anni. Diciamo che la miglior cura alla ruggine dei termosifoni (prima che
si formi) e' proprio minimizzare gli svuotamenti dell'impianto.
In ogni caso hai ragione a dire che l'azione piu' devastante si ha in
condizioni di umido, con ossigeno disponibile in abbondanza (cosa che non
sussiste col ferro immerso in acqua liquida).
In ogni caso i termosifoni si forano tipicamente alla base, dove l'acqua
praticamente li interessa permanentemente (anche quando uno svuota
l'impianto). Sarebbe interessante valutarne esattamente il motivo... in
quanto intuitivamente si sarebbe portati a pensare che si fori prima dove
resta a volte vuoto (sopra). Se qualcuno ha voglia di fare delle congetture
al riguardo... c'e' da disquisire anche su questo aspetto.
Ciao.
Mirko.
"L'acqua chèta... marcisce i pali..."
Nella "corrente d'acqua" la velocità del flusso impedisce all'ossigeno
dell'acqua (e a tutti i relativi complementi microbiotici...) di "attivarsi"
a far "marcire" i pali inseriti nella corrente.
Nell'acqua "stagnante" (la famosa "aqua chèta") Ossigeno, Microbi, Funghi
ecc. ecc. hanno TEMPO di attaccare e "mangiarsi" i pali...
Venezia città è costruita sopra milioni di pali infissi nel Fango da
centinaia di anni e per tanti altri ci rimaranno...
Perchè il FANGO Veneziano è Anaerobico.... SENZA OSSIGENO... e pertanto i
Pali NON marciscono neanche dopo centinaia di anni...
Ciao.
Si, ma i termosifoni non sono di legno, si sgretolano per via del PH
dell'acqua.
Marco12
2009-12-16 17:29:45 UTC
Permalink
Post by Mirko
Perche' un termosifone permanentemente riempito di acqua si fora molto piu'
lentamente di uno in cui l'acqua la sostituisci periodicamente. Soprattutto
se lo lasci vuoto a lungo.
E' una constatazione che qualunque persona del settore ti potra' confermare.
Se vuoi conoscere la ragione di questo comportamento all'apparenza anomalo,
devi considerare che lo strato di ferro ossidato e' molto piu' stabile se
lasciato in umido, che se lasciato asciugare e quindi bagnato nuovamente,
tra l'altro con acqua "nuova" che sara' per ragioni che non ti sto a
spiegare molto piu' attiva ai fini dell'ossidazione ulteriore.
Ciao.
Mirko.
Credo di capire. Se l'acqua è sempre la stessa gli ossigeni liberi si
legano al ferro però prima o poi finiscono. Quando cambi l'acqua
arrivano nuovi ossigeni che si legano al ferro rimasto.
Insomma, un po' come buttare un bue in un fiume infestato di pirana, e
sostituirli quando i primi hanno finito la colazione, no?
Mirko
2009-12-16 17:50:27 UTC
Permalink
Post by Marco12
Credo di capire. Se l'acqua è sempre la stessa gli ossigeni liberi si
legano al ferro però prima o poi finiscono. Quando cambi l'acqua arrivano
nuovi ossigeni che si legano al ferro rimasto.
Insomma, un po' come buttare un bue in un fiume infestato di pirana, e
sostituirli quando i primi hanno finito la colazione, no?
Hai capito perfettamente, rinnovi l'azione aggressiva dell'H2O,
rinnovandola. Poi non sara' ossigeno attivo, basta anche ossigeno disciolto
nell'acqua... come O2 che per semplice reazione RedOx va a nozze col ferro
(bagnato e' un idillio).
Ciao.
Mirko.
berny
2009-12-16 18:12:09 UTC
Permalink
"Mirko"
Post by Mirko
Perche' un termosifone permanentemente riempito di acqua si fora molto
piu' lentamente di uno in cui l'acqua la sostituisci periodicamente.
Soprattutto se lo lasci vuoto a lungo.
E' una constatazione che qualunque persona del settore ti potra' confermare.
Se vuoi conoscere la ragione di questo comportamento all'apparenza
anomalo, devi considerare che lo strato di ferro ossidato e' molto piu'
stabile se lasciato in umido, che se lasciato asciugare e quindi bagnato
nuovamente, tra l'altro con acqua "nuova" che sara' per ragioni che non ti
sto a spiegare molto piu' attiva ai fini dell'ossidazione ulteriore.
Ciao.
Mirko.
Non sono del settore ma confermo.
La mia casa è su 3 piani.
L'ultimo piano è stato disabitato una decina di anni fa ed io avevo avuto la
malaugurata idea di scaricare d'inverno qualla parte di impianto, per non
lasciarlo in funzione al minimo.
Morale della favola i radiatori (in lamiera) dopo un anno o due erano pieni
di buchi come i colabrodi.
Quelli al piano terra (mai scaricati), identici, fanno ancora il loro dovere
(montati a metà anni 60).
Poi ho imparato: mai scaricare e cambiare acqua meno possibile (mi hanno
detto che si apporta ossigeno, micidiale per la corrosione)
ciao.
Marco12
2009-12-16 17:34:50 UTC
Permalink
Svuotamenti a parte secondo voi è il caso di sostituirli tutti o solo
quello con l'acqua sporca?
Fabbrogiovanni
2009-12-16 18:00:41 UTC
Permalink
Post by Marco12
Svuotamenti a parte secondo voi è il caso di sostituirli tutti o solo
quello con l'acqua sporca?
Cominciamo ad approfondire: sono di ferro o di ghisa?
--
Fabbrogiovanni
Marco12
2009-12-16 18:08:22 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Cominciamo ad approfondire: sono di ferro o di ghisa?
non lo so :-( c'è un modo per distinguere?
El_Ciula!
2009-12-16 18:16:09 UTC
Permalink
Post by Marco12
Post by Fabbrogiovanni
Cominciamo ad approfondire: sono di ferro o di ghisa?
non lo so :-( c'è un modo per distinguere?
questi sono entrambi in ghisa:

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Marco12
2009-12-16 18:19:19 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
http://www.fonderiainnocenti.com/acatalog/RadiatoreinGhisaaColonna_ridimensionarex300.jpg
i miei assomigliano a questo ma sono compatti, nel senso che non ci puoi
infilare un bastoncino da una parte all'altra
El_Ciula!
2009-12-16 18:20:10 UTC
Permalink
Post by Marco12
Post by El_Ciula!
http://www.fonderiainnocenti.com/acatalog/RadiatoreinGhisaaColonna_ridimensionarex300.jpg
i miei assomigliano a questo ma sono compatti, nel senso che non ci puoi
infilare un bastoncino da una parte all'altra
Cerca su google immagini termosifone/i

e postala ;)
Marco12
2009-12-16 18:33:54 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Cerca su google immagini termosifone/i
e postala ;)
eccoli qua, spaccati :-)
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El_Ciula!
2009-12-16 19:43:07 UTC
Permalink
Post by Marco12
Post by El_Ciula!
Cerca su google immagini termosifone/i
e postala ;)
eccoli qua, spaccati :-)
http://www.itisriva.saronno.scuolaeservizi.it/3t2/image121.jpg
Mai visti, ma a occhio sono in ferro...
Fabbrogiovanni
2009-12-16 19:47:57 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Mai visti, ma a occhio sono in ferro...
Si vede quasi a occhio nudo, con la lente di Sherlock Holmes ancora
meglio,sulla riga centrale in mezzeria mezzeria c'è una saldatura continua:
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--
Fabbrogiovanni
Fabbrogiovanni
2009-12-16 19:44:17 UTC
Permalink
Post by Marco12
eccoli qua, spaccati :-)
http://www.itisriva.saronno.scuolaeservizi.it/3t2/image121.jpg
Evvai !!!!!
FERRO, e l'accendiamo senza pensarci due volte:-)

Potrebbe aver ragione il tuo idraulico, dopo 25 anni se non sono ancora
bucati ci manca poco.
--
Fabbrogiovanni
El_Ciula!
2009-12-16 20:01:02 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Marco12
eccoli qua, spaccati :-)
http://www.itisriva.saronno.scuolaeservizi.it/3t2/image121.jpg
Evvai !!!!!
FERRO, e l'accendiamo senza pensarci due volte:-)
Potrebbe aver ragione il tuo idraulico, dopo 25 anni se non sono ancora
bucati ci manca poco.
Allora se non è ghisa, mi sa che non questo di idraulico ma quello prima te
lo ha fatto il servizio... :/
bama
2009-12-16 20:41:04 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Marco12
eccoli qua, spaccati :-)
http://www.itisriva.saronno.scuolaeservizi.it/3t2/image121.jpg
Evvai !!!!!
FERRO, e l'accendiamo senza pensarci due volte:-)
Potrebbe aver ragione il tuo idraulico, dopo 25 anni se non sono ancora
bucati ci manca poco.
Bastava una calamita, la differenza si sente...
Marco12
2009-12-17 08:07:48 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Evvai !!!!!
FERRO, e l'accendiamo senza pensarci due volte:-)
Potrebbe aver ragione il tuo idraulico, dopo 25 anni se non sono ancora
bucati ci manca poco.
però quando li sfiato solo da uno esce porcheria, se anche gli altri
fossero consumati dovrebbero avere lo stesso sintomo no?
bama
2009-12-17 10:54:57 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Evvai !!!!!
FERRO, e l'accendiamo senza pensarci due volte:-)
Potrebbe aver ragione il tuo idraulico, dopo 25 anni se non sono ancora
bucati ci manca poco.
però quando li sfiato solo da uno esce porcheria, se anche gli altri fossero
consumati dovrebbero avere lo stesso sintomo no?
Probabilmente è quello più basso o quello che ha un piccolo gradino
verso il ritorno, per cui fa da vasca di decantazione.
Bama
Marco12
2009-12-17 11:12:24 UTC
Permalink
Post by bama
Probabilmente è quello più basso o quello che ha un piccolo gradino
verso il ritorno, per cui fa da vasca di decantazione.
Bama
Sono tutti sullo stesso piano, se c'è una differenza è minima, però
magari controllo.
El_Ciula!
2009-12-16 17:44:05 UTC
Permalink
Ciao a tutti. Da pochi mesi il mio idraulico ha installato un defangatore
vicino alla caldaia per risolvere l'annoso problema dello scambiatore che
si ostruisce ma mi ha detto che sarebbe meglio sostituire tutti i
termosifoni (che effettivamente hanno ormai 25 anni) che rilasciano
limatura di ferro nell'acqua.
Io però ho notato che, sfiatando i termosifoni, soltanto uno conteneva
acqua sporca, anzi molto sporca, nera, mentre per gli altri l'acqua era
normale, trasparente.
Questo può essere un buon indicatore per sostituire solo quel termosifone
o risolvo solo parzialmente il problema?
Inoltre sarebbe meglio durante il periodo estivo svuotare i termosifoni?
Grazie in anticipo per ogni consiglio
Io penso che il tuo idraulico voglia gadagnarci sopra, secondo me non devi
cambiare nulla.

Io penso sia sufficiente che tu senza il tuo idraulico, uno a uno smonti i
caloriferi, e gli fai un lavaggio accurato a pressione di rete idraulica (lo
attacchi alla canna dell'acqua, poi metti dentro una soluzione acida
(muriatico diluito) lo lasci agire qualche ora e rilavi bene.

Alchè rimonti e fai in modo di spurgare bene l'aria contenuta.

Ci sono caloriferi in casa mia che vanno da 50 anni, prima a legna e
carbone, poi a gasolio ora a gas.

Nelle strutture pubbliche (ospedali) ne trovi in ghisa che lavorano da 80
anni.
Marco12
2009-12-16 17:52:22 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Io penso che il tuo idraulico voglia gadagnarci sopra, secondo me non devi
cambiare nulla.
per quello ho scritto qua :-)
Post by El_Ciula!
Io penso sia sufficiente che tu senza il tuo idraulico, uno a uno smonti i
caloriferi, e gli fai un lavaggio accurato a pressione di rete idraulica (lo
attacchi alla canna dell'acqua, poi metti dentro una soluzione acida
(muriatico diluito) lo lasci agire qualche ora e rilavi bene.
Effettivamente ho già provato l'acido muriatico con lo scambiatore e fa
miracoli. Però non ho mai smontato un termosifone e ho paura di non
avvitare bene e che ci siano perdite. Ad ogni modo penso sia una cosa da
imparare per cui con i primi caldi mi armerò di pazienza.
Post by El_Ciula!
Ci sono caloriferi in casa mia che vanno da 50 anni, prima a legna e
carbone, poi a gasolio ora a gas.
incoraggiante :-) grazie
Mirko
2009-12-16 17:56:54 UTC
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Post by El_Ciula!
Io penso sia sufficiente che tu senza il tuo idraulico, uno a uno smonti i
caloriferi, e gli fai un lavaggio accurato a pressione di rete idraulica
(lo attacchi alla canna dell'acqua, poi metti dentro una soluzione acida
(muriatico diluito) lo lasci agire qualche ora e rilavi bene.
Alchè rimonti e fai in modo di spurgare bene l'aria contenuta.
Ci sono caloriferi in casa mia che vanno da 50 anni, prima a legna e
carbone, poi a gasolio ora a gas.
Nelle strutture pubbliche (ospedali) ne trovi in ghisa che lavorano da 80
anni.
Permettimi di avanzare qualche dubbio in ordine all'opportunita' di trattare
il ferro con acido muriatico per togliergli la ruggine, in quanto per
esperienza ti posso assicurare che e' come predisporlo ad un'orgia con
l'ossigeno a cui avra' modo di affezionarsi di li a poco.
Se non tratti immediatamente l'acciaio dopo averlo decapato... ti diventa
rosso a vista d'occhio, non occorre nemmeno che trascorrano 5 minuti.
Quindi l'acido muriatico non ce lo metterei se non con qualche prodotto
specifico che inibisca la successiva, immediata ossidazione (credo esistano
prodotti inibitori della corrosione da utilizzarsi proprio durante i
trattamenti svolti con acidi). La parola ai chimici, io dichiaro la mia
completa incompetenza in materia.
Ciao.
Mirko.
El_Ciula!
2009-12-16 18:12:23 UTC
Permalink
Post by Mirko
Permettimi di avanzare qualche dubbio in ordine all'opportunita' di
trattare il ferro con acido muriatico per togliergli la ruggine, in quanto
per esperienza ti posso assicurare che e' come predisporlo ad un'orgia con
l'ossigeno a cui avra' modo di affezionarsi di li a poco.
Se non tratti immediatamente l'acciaio dopo averlo decapato... ti diventa
rosso a vista d'occhio, non occorre nemmeno che trascorrano 5 minuti.
Quindi l'acido muriatico non ce lo metterei se non con qualche prodotto
specifico che inibisca la successiva, immediata ossidazione (credo
esistano prodotti inibitori della corrosione da utilizzarsi proprio
durante i trattamenti svolti con acidi). La parola ai chimici, io dichiaro
la mia completa incompetenza in materia.
Ciao.
Mirko.
Hai ragione, ma il problema è il fango di fioritura che c'è dentro tra gli
elementi, se lui lava, tratta acido, poi rilava e rimonta penso sia l'unico
modo di eliminarlo.

Se li rimonta subito e immette acqua spurgando bene secondo te si ferma
l'ossidazione?

Nel senso, ci sarà acqua ferrugginosa ma non fango o sbaglio?

Io vado per ipotesi, i caloriferi in ghisa appena venduti non penso abbiano
trattamento interno, quindi se tu lavi a acido e risciacqui penso ti metti
quasi nelle condizioni iniziali.
Mirko
2009-12-17 00:08:24 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Hai ragione, ma il problema è il fango di fioritura che c'è dentro tra gli
elementi, se lui lava, tratta acido, poi rilava e rimonta penso sia
l'unico modo di eliminarlo.
Indubbiamente, il muriatico e' eccellente per portar via ruggine e compagnia
bella.
Post by El_Ciula!
Se li rimonta subito e immette acqua spurgando bene secondo te si ferma
l'ossidazione?
Non so se sia piu' ben disposto il ferro pulito o quello gia' ossidato per
quanto attiene il prosieguo dell'azione di ossidazione.
Post by El_Ciula!
Nel senso, ci sarà acqua ferrugginosa ma non fango o sbaglio?
Sai che a naso credo che se lo pulisci e lo metti a nudo nella sua
iperporosita' (non dimentichiamo che visto con la lente il ferro ben
attaccato dalla ruggine, in particolare quello di un termosifone diventa una
spugna), forse gli dai una botta che te lo mangia ancor piu' in fretta,
perche' consente all'ossigeno di arrivare al ferro su una superstrada.
Francamente sono perplesso, anche a me dan fastidio assai i fanghi neri,
odiosi, pero' togliendoli spiani la strada per la corrosione successiva,
temo. E' una opinione, niente di scientifico.
Post by El_Ciula!
Io vado per ipotesi, i caloriferi in ghisa appena venduti non penso
abbiano trattamento interno, quindi se tu lavi a acido e risciacqui penso
ti metti quasi nelle condizioni iniziali.
Purtroppo a meno delle condizioni superficiali. Che sono assai diverse in
ordine alla superficie effettivamente esposta, per la predetta porosita'.
Anche a me piace pulire, ma quando l'ho fatto l'ho semplicemente ottenuto
con acqua corrente. Parlo proprio di termosifoni in acciaio.
Ciao.
Mirko.
El_Ciula!
2009-12-17 07:34:50 UTC
Permalink
Post by Mirko
Purtroppo a meno delle condizioni superficiali. Che sono assai diverse in
ordine alla superficie effettivamente esposta, per la predetta porosita'.
Anche a me piace pulire, ma quando l'ho fatto l'ho semplicemente ottenuto
con acqua corrente. Parlo proprio di termosifoni in acciaio.
Ciao.
Mirko.
Allora forse gli conviene iniziare da quello da cui esce il "fangone",
attaccarlo alla canna dell'acqua e far scorrere acqua in pressione, magari
dandogli qualche martellatina col martello di gomma e girandolo man mano,
così esce il grosso della porcheria, NIENTE ACIDO.

Io quando parlavo dell'acido pensavo alla ghisa, non al ferro.

Io prima di cambiare dei caloriferi ci penserei 10 volte, tanto anche se
rimangono pochi decimi di ferro, sinchè non perdono lavorano.

Smontare un calorifero è un'attimo, rimontarlo 2 attimi, basta avere le
guarnizioni nuove che si comprano ovunque portandosi il campione.
Marco12
2009-12-17 08:33:46 UTC
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Post by El_Ciula!
Smontare un calorifero è un'attimo, rimontarlo 2 attimi, basta avere le
guarnizioni nuove che si comprano ovunque portandosi il campione.
Ho dato un'occhiata al termo, vediamo se capisco.
Svuoto l'impianto, svito le ghiere dei 2 tubi che escono dal muro, tiro
verso di me e alzo sfilandolo come un quadro, magari mi faccio aiutare
perchè sarà pesante. Sbaglio?
Per le guarnizioni è sempre consigliabile cambiarle quando si smonta?
Bernardo Rossi
2009-12-17 08:37:19 UTC
Permalink
Post by Marco12
Svuoto l'impianto, svito le ghiere dei 2 tubi che escono dal muro
Metti sotto una bacinella, sicuramente uscira' ancora acqua.
Post by Marco12
verso di me e alzo sfilandolo come un quadro, magari mi faccio aiutare
perchè sarà pesante. Sbaglio?
Mi pare tutto corretto.
Attento ai piedi, che non ci caschi sopra il termo.
Post by Marco12
Per le guarnizioni è sempre consigliabile cambiarle quando si smonta?
Sempre per qualunque cosa, guarnizioni vecchie non vanno MAI
rimontate.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Mirko
2009-12-17 08:49:49 UTC
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Post by Marco12
Ho dato un'occhiata al termo, vediamo se capisco.
Svuoto l'impianto,
Avrai guardato l'impianto ma non hai letto i post :)
Abbiamo ripetuto sino alla nausea che ogni scarico dell'impianto e'
controproducente per l'impianto. Quindi per quanto possibile cerca di non
scaricarlo.
Normalmente la sostituzione di un termosifone puo' essere eseguita chiudendo
detentore da un lato e valvola dall'altra. Cosi' resta tutto pieno.
Dopo sfiati il termosifone per togliere la pressione ivi presente. Sviti e
con bacinelle opportune scarichi soltanto il termosifone in questione. Il
resto dell'impianto resta pieno.
Post by Marco12
svito le ghiere dei 2 tubi che escono dal muro, tiro verso di me e alzo
sfilandolo come un quadro, magari mi faccio aiutare perchè sarà pesante.
Sbaglio?
Per le guarnizioni è sempre consigliabile cambiarle quando si smonta?
Se non e' molto grande puoi anche operare autonomamente.
A seconda dei tipi di connessione le guarnizioni possono non esserci. Io non
le ho mai sostituite perche' nei miei non ci sono. :)
Buon lavoro.
Ciao.
Mirko.
Marco12
2009-12-17 09:16:25 UTC
Permalink
Post by Mirko
Avrai guardato l'impianto ma non hai letto i post :)
Abbiamo ripetuto sino alla nausea che ogni scarico dell'impianto e'
controproducente per l'impianto. Quindi per quanto possibile cerca di non
scaricarlo.
Normalmente la sostituzione di un termosifone puo' essere eseguita chiudendo
detentore da un lato e valvola dall'altra. Cosi' resta tutto pieno.
Dopo sfiati il termosifone per togliere la pressione ivi presente. Sviti e
con bacinelle opportune scarichi soltanto il termosifone in questione. Il
resto dell'impianto resta pieno.
Se devo togliere la porcheria che mi intasa lo scambiatore almeno un
termosifone lo devo svuotare :-) O danneggio un pochetto i termosifoni o
devo far pulire lo scambiatore 2 volte all'anno.
Io però non ho l'impianto esattamente come in foto. I tubi che escono
dal muro sono distanti 5cm ed entrano in un unico pezzo (chiamiamolo
così) in cui c'è la manopola aperto-chiuso.
A occhio non mi pare sia possibile togliere il termosifone senza
svuotare tutto.
Post by Mirko
Se non e' molto grande puoi anche operare autonomamente.
A seconda dei tipi di connessione le guarnizioni possono non esserci. Io non
le ho mai sostituite perche' nei miei non ci sono. :)
nel mio caso ci sono, garantito :-)
Post by Mirko
Buon lavoro.
grazie ma credo lo farò in primavera, almeno se faccio danni non sto al
freddo :-)
Bernardo Rossi
2009-12-17 09:26:09 UTC
Permalink
Post by Marco12
grazie ma credo lo farò in primavera, almeno se faccio danni non sto al
freddo :-)
Molto saggio. Tienici informati.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
El_Ciula!
2009-12-17 10:46:55 UTC
Permalink
Post by Marco12
grazie ma credo lo farò in primavera, almeno se faccio danni non sto al
freddo :-)
Ok, ma posta una foto degli attacchi e del termosifone, almeno studiamo ora
assieme a caldo cosa dovrai fare in primavera... ;)
Marco12
2009-12-17 10:56:19 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Ok, ma posta una foto degli attacchi e del termosifone, almeno studiamo ora
assieme a caldo cosa dovrai fare in primavera... ;)
ok :-)
Per capirci, i tubi sono collegati come in questa foto.
Loading Image...

Il termosifone è identico a quelli postati ieri, ci sono 2 ganci a muro
e dovrebbe venir via agevolmente
El_Ciula!
2009-12-17 11:14:45 UTC
Permalink
Post by Marco12
Per capirci, i tubi sono collegati come in questa foto.
http://www.faidate360.com/immagini/Valvole_termostatiche.jpg
Così con un singolo attacco mai visti, meglio che qualcuno che conosce
spieghi come sono costruiti dentro.
frank
2009-12-17 19:19:28 UTC
Permalink
Post by Marco12
Post by El_Ciula!
Ok, ma posta una foto degli attacchi e del termosifone, almeno
studiamo ora assieme a caldo cosa dovrai fare in primavera... ;)
ok :-)
Per capirci, i tubi sono collegati come in questa foto.
http://www.faidate360.com/immagini/Valvole_termostatiche.jpg
Il termosifone è identico a quelli postati ieri, ci sono 2 ganci a muro
e dovrebbe venir via agevolmente
Sembra un impianto monotubo
..Ghigo..
2009-12-17 21:10:39 UTC
Permalink
Post by Mirko
Post by El_Ciula!
Hai ragione, ma il problema è il fango di fioritura che c'è dentro tra
gli elementi, se lui lava, tratta acido, poi rilava e rimonta penso sia
l'unico modo di eliminarlo.
Indubbiamente, il muriatico e' eccellente per portar via ruggine e
compagnia bella.
meglio lascia stare il Muriatico se vogliamo far campare questi termosifoni
qualke altro anno....

le ragioni sono state gia' esaurientemente esposte da mirco e forse da altri
quindi le tralascio ....
Telespalla Bob
2009-12-16 18:09:46 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Ciao a tutti. Da pochi mesi il mio idraulico ha installato un defangatore
vicino alla caldaia per risolvere l'annoso problema dello scambiatore che
si ostruisce ma mi ha detto che sarebbe meglio sostituire tutti i
termosifoni (che effettivamente hanno ormai 25 anni) che rilasciano
limatura di ferro nell'acqua.
Io però ho notato che, sfiatando i termosifoni, soltanto uno conteneva
acqua sporca, anzi molto sporca, nera, mentre per gli altri l'acqua era
normale, trasparente.
Questo può essere un buon indicatore per sostituire solo quel termosifone
o risolvo solo parzialmente il problema?
Inoltre sarebbe meglio durante il periodo estivo svuotare i termosifoni?
Grazie in anticipo per ogni consiglio
Io penso che il tuo idraulico voglia gadagnarci sopra, secondo me non devi
cambiare nulla.
Io penso sia sufficiente che tu senza il tuo idraulico, uno a uno smonti i
caloriferi, e gli fai un lavaggio accurato a pressione di rete idraulica (lo
attacchi alla canna dell'acqua, poi metti dentro una soluzione acida
(muriatico diluito) lo lasci agire qualche ora e rilavi bene.
Alchè rimonti e fai in modo di spurgare bene l'aria contenuta.
Ci sono caloriferi in casa mia che vanno da 50 anni, prima a legna e
carbone, poi a gasolio ora a gas.
Nelle strutture pubbliche (ospedali) ne trovi in ghisa che lavorano da 80
anni.
Alla luce di questi ragionamenti, perché non è conveniente aggiungere
all'impianto dei litri di antigelo per motori che si trova a pochi euro
nei supermercati?
Ha anche proprietà anticorrosive.
Luca Gava
2009-12-16 18:13:59 UTC
Permalink
"Telespalla Bob" <***@dalnasoalice.it> ha scritto nel messaggio news:4b292263$0$30966$***@reader3.news.tin.it...

big cut
Post by Telespalla Bob
Alla luce di questi ragionamenti, perché non è conveniente aggiungere
all'impianto dei litri di antigelo per motori che si trova a pochi euro
nei supermercati?
Ha anche proprietà anticorrosive.
Si fà, si fà... ;-)

Fatti una ricerca con Google e ne vedrai delle belle!

C'è pure il sito di un Produttore di Antigelo per Impianti di Riscaldamento
"NON Inquinante"...

...perchè l'Antigelo Auto E' ALTAMENTE INQUINANTE!

Contiene Glicoli.. ;-(

Ciao
Cordy
2009-12-17 11:53:27 UTC
Permalink
Post by Marco12
Ciao a tutti. Da pochi mesi il mio idraulico ha installato un
defangatore vicino alla caldaia per risolvere l'annoso problema dello
scambiatore che si ostruisce ma mi ha detto che sarebbe meglio
sostituire tutti i termosifoni (che effettivamente hanno ormai 25 anni)
che rilasciano limatura di ferro nell'acqua.
Io però ho notato che, sfiatando i termosifoni, soltanto uno conteneva
acqua sporca, anzi molto sporca, nera, mentre per gli altri l'acqua era
normale, trasparente.
Questo può essere un buon indicatore per sostituire solo quel
termosifone o risolvo solo parzialmente il problema?
Inoltre sarebbe meglio durante il periodo estivo svuotare i termosifoni?
Grazie in anticipo per ogni consiglio
Arrivo fuori tempo massimo, ma avendo letto che intendi aspettare la
primavera, offro i miei 2 cent.

Io non toccherei né l'impianto né tanto meno i termosifoni. Il sistema
dovrebbe aver raggiunto un suo grado d'equilibrio, perché guastarlo?
Bene o male, l'impianto ha neutralizzato gli agenti corrosivi ed
inquinanti: meglio lasciare lo status-quo, preservando il più possibile
il liquido così com'è.

Interverrei invece intorno alla caldaia. Al di là del fatto che
l'operazione dovrebbe avere un impatto globale (sporco, costo, fermo
impianto) assai minore, potrebbe essere la soluzione migliore. Le idee
da prendere in considerazione possono essere diverse:
1. una pompa meno veloce? Ok, non è una cosa così facile da determinare,
ma se i fanghi vengono messi così facilmente in circolo, probabilmente
la pompa caldaia è malamente accoppiata al circuito. Hai una caldaia
TROPPO potente per l'applicazione? E' pensabile spostare la pompa
dall'altra parte dell'impianto (se agisce sulla mandata, portarla
rovesciata sul ritorno)?
2. montare un filtro e/o un decantatore od altro tipo di dispositivo che
faccia depositare i fanghi? Immagino che vi sia qualcosa del genere, in
commercio. Tieni conto che ci sono impianti di riscaldamento con
termosifoni in lamiera di ferro (MOLTO più spessi dei tuoi) che
risalgono agli anni '20... ancora perfetti. Insomma: anche per
termosifoni non super come quelli di cui ho visto le foto (a due
semi-gusci in lamiera stampata e saldata insieme), 25 anni di servizio
sono davvero pochi. Val la pena lavorare sul circuito della caldaia e
capire perché il circuito è evidentemente così turbolento. Al riguardo,
l'informazione di un termosifone più 'sporco' degli altri mi sembra
piuttosto significativa: oggi è lui a fare da decantatore, con ogni
probabilità...
Mirko
2009-12-17 12:16:12 UTC
Permalink
Post by Cordy
Arrivo fuori tempo massimo, ma avendo letto che intendi aspettare la
primavera, offro i miei 2 cent.
Io non toccherei né l'impianto né tanto meno i termosifoni. Il sistema
dovrebbe aver raggiunto un suo grado d'equilibrio, perché guastarlo? Bene
meglio lasciare lo status-quo, preservando il più possibile il liquido
così com'è.
Quoto al 101%.
Post by Cordy
Interverrei invece intorno alla caldaia. Al di là del fatto che
l'operazione dovrebbe avere un impatto globale (sporco, costo, fermo
impianto) assai minore, potrebbe essere la soluzione migliore. Le idee da
1. una pompa meno veloce? Ok, non è una cosa così facile da determinare,
ma se i fanghi vengono messi così facilmente in circolo, probabilmente la
pompa caldaia è malamente accoppiata al circuito. Hai una caldaia TROPPO
potente per l'applicazione? E' pensabile spostare la pompa dall'altra
parte dell'impianto (se agisce sulla mandata, portarla rovesciata sul
ritorno)?
Ehm, questa pero' adesso caro Cordy ce la spieghi, con curve caratteristiche
della pompa alla mano. :) In un circuito chiuso, la posizione della pompa
non influisce sulla portata a regime, e concettualmente neppure nelle fasi
di transitorio. Tecnicamente sposti la zona ad alta turbolenza
(presumibilmente nelle immediate vicinanze della mandata della pompa), ma
non credo che abbia la pompa a 5 cm dal primo termosifone...
Ciao.
Mirko.
Marco12
2009-12-17 13:10:35 UTC
Permalink
Post by Cordy
Io non toccherei né l'impianto né tanto meno i termosifoni. Il sistema
dovrebbe aver raggiunto un suo grado d'equilibrio, perché guastarlo?
Bene o male, l'impianto ha neutralizzato gli agenti corrosivi ed
inquinanti: meglio lasciare lo status-quo, preservando il più possibile
il liquido così com'è.
confesso che l'acqua viene cambiata ogni anno :-(
si sporca lo scambiatore
l'acqua non esce più calda
arriva il tecnico
svuota tutto
pulisce
riempie di nuovo

diventa un cane che si mangia la coda
Post by Cordy
1. una pompa meno veloce? Ok, non è una cosa così facile da determinare,
ma se i fanghi vengono messi così facilmente in circolo, probabilmente
la pompa caldaia è malamente accoppiata al circuito. Hai una caldaia
TROPPO potente per l'applicazione? E' pensabile spostare la pompa
dall'altra parte dell'impianto (se agisce sulla mandata, portarla
rovesciata sul ritorno)?
Quindi mi pare di capire che non è normale che i fanghi vadano in giro
così facilmente. Però c'è un particolare: la caldaia sta un piano sotto
i termosifoni, sarà mica quello?
Post by Cordy
2. montare un filtro e/o un decantatore od altro tipo di dispositivo che
faccia depositare i fanghi?
ho fatto montare un defangatore questa primavera, vediamo se riesco a
passare l'inverno senza problemi
Post by Cordy
Al riguardo,
l'informazione di un termosifone più 'sporco' degli altri mi sembra
piuttosto significativa: oggi è lui a fare da decantatore, con ogni
probabilità...
quindi ritieni più facile che tutti i fanghi vadano lì invece che sia
semplicemente quel termosifone più malandato?
Cordy
2009-12-17 14:17:52 UTC
Permalink
Post by Marco12
Quindi mi pare di capire che non è normale che i fanghi vadano in giro
così facilmente. Però c'è un particolare: la caldaia sta un piano sotto
i termosifoni, sarà mica quello?
IMHO si.
Post by Marco12
Post by Cordy
2. montare un filtro e/o un decantatore od altro tipo di dispositivo
che faccia depositare i fanghi?
ho fatto montare un defangatore questa primavera, vediamo se riesco a
passare l'inverno senza problemi
Certo! Anche perché mettersi a fare lavori di questo genere adesso mi
sembra tanto 'na str...
Post by Marco12
Post by Cordy
Al riguardo, l'informazione di un termosifone più 'sporco' degli altri
mi sembra piuttosto significativa: oggi è lui a fare da decantatore,
con ogni probabilità...
quindi ritieni più facile che tutti i fanghi vadano lì invece che sia
semplicemente quel termosifone più malandato?
Oh, yes! Non è che è il termosifone del piano della caldaia, eh???
Marco12
2009-12-17 14:35:58 UTC
Permalink
Post by Cordy
Oh, yes! Non è che è il termosifone del piano della caldaia, eh???
no no, sono tutti allo stesso piano :-)
sorzatel
2009-12-17 22:29:54 UTC
Permalink
Post by Marco12
Post by Cordy
Oh, yes! Non è che è il termosifone del piano della caldaia, eh???
no no, sono tutti allo stesso piano :-)
sarà il termosifone dove l'acqua passa più "calma"
e tende a depositare/decantare...

prova ad aprirlo del tutto (rubinetto e detentore)
e poi controlla se l'acqua è ancora "nera" o se si
è diluita nel resto dell'impianto.

anche se girano un po' di fanghi e colori per
l'impianto non sono determinanti per diminuirne il
rendimento e non ne inficiano il funzionamento

nell'acqua che ora hai nell'impianto per via della
temperatura sono già precipitati i sali disciolti
(bicarbonati ecc) che sono i principali responsabili
delle incrostazioni degli scambiatori perciò non
cambiare l'acqua perché quella che aggiungi (e
questo, se serve, non puoi evitarlo) o cambi (e
questo puoi evitarlo!) apporta nuove incrostazioni

http://it.wikipedia.org/wiki/Bicarbonato_di_calcio

Umb
Marco12
2009-12-18 12:38:19 UTC
Permalink
Post by sorzatel
sarà il termosifone dove l'acqua passa più "calma"
e tende a depositare/decantare...
non saprei, però ora che ci penso è il più piccolo, alto come gli altri
ma più stretto in larghezza, dev'essere il terzo servito dall'acqua calda
Post by sorzatel
nell'acqua che ora hai nell'impianto per via della
temperatura sono già precipitati i sali disciolti
(bicarbonati ecc) che sono i principali responsabili
delle incrostazioni degli scambiatori perciò non
cambiare l'acqua perché quella che aggiungi (e
questo, se serve, non puoi evitarlo) o cambi (e
questo puoi evitarlo!) apporta nuove incrostazioni
ho imparato la lezione :-)
El_Ciula!
2009-12-18 07:48:07 UTC
Permalink
Post by Marco12
Grazie in anticipo per ogni consiglio
Senti me ne è venuto forse uno buono di consiglio...

Mettere un anodo sacrificale dentro ogni termosifone, non solo, ma legato
con un filo di rame rigido che svolge duplice funzione, primo quello di
migliorare lo scambio di elettroni col ferro, secondo di ripiegarne un lato
in modo che non esca dall'attacco e l'anodo stesso otturi la condotta.

Avresti l'interruzione istantanea dell'ossidazione del ferro e solo ioni in
sospensione che non intasano, il fangoi lo ferma il filtro ma poi non ne
produrrà piu'.

Te la caveresti con poche decine di euro.
Marco12
2009-12-18 12:44:50 UTC
Permalink
Post by El_Ciula!
Senti me ne è venuto forse uno buono di consiglio...
Mettere un anodo sacrificale dentro ogni termosifone, non solo, ma legato
con un filo di rame rigido che svolge duplice funzione, primo quello di
migliorare lo scambio di elettroni col ferro, secondo di ripiegarne un lato
in modo che non esca dall'attacco e l'anodo stesso otturi la condotta.
Avresti l'interruzione istantanea dell'ossidazione del ferro e solo ioni in
sospensione che non intasano, il fangoi lo ferma il filtro ma poi non ne
produrrà piu'.
Te la caveresti con poche decine di euro.
Non sapevo di questo anodo sacrificale, pare interessante anche se non
ho ben capito come inserirlo: dovrei svitare la valvola-rubinetto e
metterlo dentro?
Però per smontare tutto al momento aspetto, non so neanche se sono
capace di smontarne uno :-) vediamo tra pochi mesi.
Grazie, si imparano sempre cose nuove qui.
El_Ciula!
2009-12-18 14:35:45 UTC
Permalink
Post by Marco12
Però per smontare tutto al momento aspetto, non so neanche se sono
capace di smontarne uno :-) vediamo tra pochi mesi.
Grazie, si imparano sempre cose nuove qui.
Si usa in nautica, ma non solo, un breve sunto:

http://it.wikipedia.org/wiki/Protezione_catodica

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