Discussione:
Oli siccativi aggiornamento
(troppo vecchio per rispondere)
El_Ciula
2014-01-10 16:46:31 UTC
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Come sapete lo scorso anno ho sperimentato diversi intrugli con oli vari per
trattare il legno.
Parlo di legno che è rimasto ormai un'estate al sole e ha preso un fracco
d'acqua in questo autunno/inverno.


-Olio di lino, dato sia crudo che cotto (comprato cotto 3 cotture) al 50%
con trementina (in alcuni casi acquaragia vulgaris).

Allora, i risultati sono identici sia col crudo che col cotto, il cotto
polimerizza molto prima, ma lo fa anche il crudo, basta mettere al sole
primaverile/estate il legno trattato 2 volte e fa film in qualche giorno.

-Olio di Tung

Fortemente siccativo, tempi molto rapidi, costa un rene.

-Olio di semi di girasole, sempre dato al 50%.

Questa è una vera sorpresa, è anchesso siccativo, i tempi sono identici al
lino crudo.


Dalle mie prove sullo stesso tipo di legno (oltre ad usarli per protezione
ho fatto dei campioni su assicelle di Abete) il migliore come risultato
(tenuta del colore e ingrigimento) è stato il semi di girasole.

I russi ho scoperto che usavano il semi di girasole per il trattamento dei
mobili pregiati, io lo consiglio al 50% con acquaragia 2 mani una dopo
alcune ore dall'altra, il normale olio da supermercato di semi di girasole.

Chi volesse replicare costruttivamente è ben venuto gli altri fanfaroni
possono pure andare a Cagare!
unodiquelli
2014-01-10 17:04:05 UTC
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Post by El_Ciula
Chi volesse replicare costruttivamente è ben venuto
Non replico nulla, ma ti ringrazio per aver condiviso l'esperienza.
C'è da dire che senza i fanfaroni forse non avresti eseguito questa ricerca
con tanta costanza.
El_Ciula
2014-01-10 17:43:32 UTC
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"unodiquelli"
Post by unodiquelli
C'è da dire che senza i fanfaroni forse non avresti eseguito questa
ricerca con tanta costanza.
Si, ma che fatica...
adri
2014-01-10 17:05:56 UTC
Permalink
Post by El_Ciula
Come sapete lo scorso anno ho sperimentato diversi intrugli con oli vari per
trattare il legno.
Parlo di legno che è rimasto ormai un'estate al sole e ha preso un fracco
d'acqua in questo autunno/inverno.
-Olio di lino, dato sia crudo che cotto (comprato cotto 3 cotture) al 50%
con trementina (in alcuni casi acquaragia vulgaris).
Per una steccionata (sole e acqua in abbondanza) ho avuto ottimi
risultati con lino cotto e gasolio (50% ciascuno)
Puzza un pò per 3/4 giorni ma stando all'esterno non è stato un problema
Toni_Bigato
2014-01-10 17:09:18 UTC
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Post by El_Ciula
Come sapete lo scorso anno ho sperimentato diversi intrugli con oli vari per
trattare il legno.
Parlo di legno che è rimasto ormai un'estate al sole e ha preso un fracco
d'acqua in questo autunno/inverno.
-Olio di lino, dato sia crudo che cotto (comprato cotto 3 cotture) al 50% con
trementina (in alcuni casi acquaragia vulgaris).
Allora, i risultati sono identici sia col crudo che col cotto, il cotto
polimerizza molto prima, ma lo fa anche il crudo, basta mettere al sole
primaverile/estate il legno trattato 2 volte e fa film in qualche giorno.
-Olio di Tung
Fortemente siccativo, tempi molto rapidi, costa un rene.
-Olio di semi di girasole, sempre dato al 50%.
Questa è una vera sorpresa, è anchesso siccativo, i tempi sono identici al
lino crudo.
Dalle mie prove sullo stesso tipo di legno (oltre ad usarli per protezione ho
fatto dei campioni su assicelle di Abete) il migliore come risultato (tenuta
del colore e ingrigimento) è stato il semi di girasole.
I russi ho scoperto che usavano il semi di girasole per il trattamento dei
mobili pregiati, io lo consiglio al 50% con acquaragia 2 mani una dopo alcune
ore dall'altra, il normale olio da supermercato di semi di girasole.
Chi volesse replicare costruttivamente è ben venuto gli altri fanfaroni
possono pure andare a Cagare!
Tutti gli olii vegetali ottenuti da semi sono siccativi.
Il fatto di essere siccativi e' dovuto al numero di doppi
legami insaturi presenti. Ma chi piu' chi meno ce li hanno
tutti. E' solo una questione di rapporto costo/numero doppi legami
e della pazienza di chi lo da'.
Boiler
2014-01-10 17:25:10 UTC
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On Fri, 10 Jan 2014 17:46:31 +0100, "El_Ciula"
Post by El_Ciula
-Olio di lino, dato sia crudo che cotto (comprato cotto 3 cotture) al 50%
con trementina (in alcuni casi acquaragia vulgaris).
Allora, i risultati sono identici sia col crudo che col cotto, il cotto
polimerizza molto prima, ma lo fa anche il crudo, basta mettere al sole
primaverile/estate il legno trattato 2 volte e fa film in qualche giorno.
Nei negozi di belle arti (e forse anche nei colorifici) puoi comprare
del siccativo al cobalto. Io lo mescolo a occhio... circa un
cucchiaino per decilitro di olio.

Accelera di molto la polimerizzazione.
Potrebbe rendere l'olio di girasole veramente interessante...

È tossico, non lo userei sul tagliere del pane...

Boiler
El_Ciula
2014-01-10 17:28:53 UTC
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Post by Boiler
Nei negozi di belle arti (e forse anche nei colorifici) puoi comprare
del siccativo al cobalto.
Ciao, hai un'idea del costo di questo prodotto?
Boiler
2014-01-10 17:34:15 UTC
Permalink
On Fri, 10 Jan 2014 18:28:53 +0100, "El_Ciula"
Post by El_Ciula
Post by Boiler
Nei negozi di belle arti (e forse anche nei colorifici) puoi comprare
del siccativo al cobalto.
Ciao, hai un'idea del costo di questo prodotto?
Se ricordo bene ho pagato una decina di euro per mezzo litro (che mi
durerà per i prossimi 4 secoli).

Boiler
Meister Jakob
2014-01-10 18:46:10 UTC
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"El_Ciula" ha scritto

<Come sapete lo scorso anno ho sperimentato diversi intrugli con oli vari
per
<trattare il legno.

Anch'io per il mio lavoro (ricostruzione strumenti storici) ho fatto molti
esperimenti.
L'olio di lino crudo è il più usato dai miei colleghi.
A me piace poco l'odore per cui le volte che l'ho usato ho aggiunto un 30%
di essenza di trementina.
Ho usato per anni l'olio di mandorle dolci (sempre con un po' di
trementina): secca più a lungo e per non lasciarlo irrancidire si può
aggiungere un po' di vitamina E.
Tenete conto che i mei strumenti si devono anche mettere in bocca.
http://tinyurl.com/bbrvl
http://tinyurl.com/3wac6mw
Utilizzati anche olio di tung, di karité (lo vendono gli erboristi), olio
di papavero.
Questi ultimi chiaramente non sono adatti per grandi superfici, dato l'alto
costo, ma per piccoli mobili o soprammobili possono andar bene.
Si può anche rifinire con cera d'api + cera carnauba al 30% (che innalza il
punto di fusione).
Saluti
MJ

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