Discussione:
Molto rumore per nulla? (condizionatore portatile)
(troppo vecchio per rispondere)
Archaeopteryx
2017-06-15 19:45:25 UTC
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Salve o NG

Dovrei prendere un condizionatore portatile e a quanto
vedo non si trova niente sotto 65 ed eccezionalmente 55
(ma costa un rene) db. Le varie scale soggettive che
correlano il livello sonoro a situazioni tipiche non
dicono molto in questi casi. Per quanto ne sapete voi, un
normale ed economico condizionatore portatile coi livelli
sonori su quei valori è accettabile per dormire?

Inoltre non punto a raffreddare in senso lato; mi
servirebbe solo per eliminare quei 2-3 gradi che separano
il caldo dall'insopportabilità quindi penso sarebbe meglio
se avesse l'inverter. O no?

Insomma, chiedo dritte di vario tipo a chi ha un po' di
dimestichezza con questi aggeggi. Naturalmente mi farebbe
piacere anche qualche indicazione di marchi e modelli
possibilmente sotto 500 euro; so che meno si spende meno
si può chiedere ma forse esiste qualcosa di decente che
non mi faccia dire a posteriori di aver buttato i soldi.

grazie mille come sempre

Apx.
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
sandro
2017-06-15 22:06:33 UTC
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Post by Archaeopteryx
Salve o NG
Dovrei prendere un condizionatore portatile e a quanto
vedo non si trova niente sotto 65 ed eccezionalmente 55
(ma costa un rene) db.
Ovvio...
Post by Archaeopteryx
Le varie scale soggettive che
correlano il livello sonoro a situazioni tipiche non
dicono molto in questi casi.
In che senso? I dati di targa sulla rumorosita' degli apparecchi non
sono soggettivi, ma misurati.

Considera che uno split interno moderno dovrebbe viaggiare
tranquillamente sotto i 30dBA, che non a caso rappresentano il limite di
legge nelle ore notturne per le zone residenziali.
Post by Archaeopteryx
Per quanto ne sapete voi, un
normale ed economico condizionatore portatile coi livelli
sonori su quei valori è accettabile per dormire?
Per me no, senza tappi.
Poi, c'e' anche gente che vive a poche centinaia di metri dagli
aereoporti...
Post by Archaeopteryx
Inoltre non punto a raffreddare in senso lato; mi
servirebbe solo per eliminare quei 2-3 gradi che separano
il caldo dall'insopportabilità quindi penso sarebbe meglio
se avesse l'inverter. O no?
Acquistare una macchina non inverter, oggi, e' una gran cazzata. Sia per
la qualita' delle performance climatiche, sia per i consumi.
Post by Archaeopteryx
Insomma, chiedo dritte di vario tipo a chi ha un po' di
dimestichezza con questi aggeggi. Naturalmente mi farebbe
piacere anche qualche indicazione di marchi e modelli
possibilmente sotto 500 euro; so che meno si spende meno
si può chiedere ma forse esiste qualcosa di decente che
non mi faccia dire a posteriori di aver buttato i soldi.
Tutto quel che non spendi negli apparecchi, censurando i prodotti
migliori a vantaggio delle cinesate, lo ripaghi di energia elettrica e
di qualita' del clima.
Un climatizzatore e' una macchina complessa, fatta di meccanica e di
software che devono funzionare bene insieme, e devono garantire una
qualita' dell'aria perfetta, perche' ti pippi ore del suo "aerosol".

Tieni anche conto che la cosa piu' importante, nella climatizzazione, e'
il controllo dell'umidita'. Una macchina "stupida", con un software
scritto coi piedi e una meccanica inadeguata, non sa nemmeno cosa
significhi.



sandro
Slayer99
2017-06-15 22:49:13 UTC
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Post by sandro
Acquistare una macchina non inverter, oggi, e' una gran cazzata. Sia per
la qualita' delle performance climatiche, sia per i consumi.
Scusa premetto che sono un grande sostenitore degli inverter, ma perche'
la presenza di valvola invertitrice di flusso dovrebbe avere migliori
performance climatiche e consumi (nel raffreddamento si intende, lascia
perdere lo scaldare nella mezza stagione)??
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
Sinuhe
2017-06-15 23:25:09 UTC
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Post by Slayer99
Post by sandro
Acquistare una macchina non inverter, oggi, e' una gran cazzata. Sia per
la qualita' delle performance climatiche, sia per i consumi.
Scusa premetto che sono un grande sostenitore degli inverter, ma perche'
la presenza di valvola invertitrice di flusso dovrebbe avere migliori
performance climatiche e consumi (nel raffreddamento si intende, lascia
perdere lo scaldare nella mezza stagione)??
--
l'inverter è un dispositivo elettronico che permette di regolare la potenza
del compressore, quindi può anche farlo andare pianino pianino, ottenendo
minore rumorosità. Non ha niente a che fare con nessuna valvola.
Mi sa che hai confuso "inverter" con "pompa di calore"....
Slayer99
2017-06-16 04:35:50 UTC
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Post by Sinuhe
Mi sa che hai confuso "inverter" con "pompa di calore"....
Ahah chiedo venia, avevo pensato a quella che in inglese e' chiamata
"reversing valve" scusatemi! Invece chiaramente stiamo parlando di
modulazione del compressore. Esistono ancora condizionatori che non
usano un dispositivo ad inverter per regolare la temperatura? Come
fanno, come funzionano, vanno sempre al massimo? Isteresi come nei
frigoriferi?
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
Prometeo
2017-06-16 05:11:42 UTC
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Post by Slayer99
Post by Sinuhe
Mi sa che hai confuso "inverter" con "pompa di calore"....
Come
fanno, come funzionano, vanno sempre al massimo? Isteresi come nei
frigoriferi?
esatto
--
Please consider the environment before printing this post.
Questo post usa i cuchis.


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Slayer99
2017-06-16 22:09:36 UTC
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Post by Prometeo
Post by Slayer99
Come
fanno, come funzionano, vanno sempre al massimo? Isteresi come nei
frigoriferi?
esatto
Ma quindi e' vero che un inverter permette di risparmiare ed ha una
efficienza molto migliore? Magari offre piu' comfort dato che butta
sempre aria alla stessa temperatura invece che fredda/meno fredda in
ciclo ma non vedo perche' il consumo energetico debba in principio
essere molto sfavorevole
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
sandro
2017-06-17 09:32:26 UTC
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Post by Slayer99
Post by Prometeo
Post by Slayer99
Come
fanno, come funzionano, vanno sempre al massimo? Isteresi come nei
frigoriferi?
esatto
Ma quindi e' vero che un inverter permette di risparmiare ed ha una
efficienza molto migliore?
Scherzi...?
Rispetto ad una macchina ON/OFF, il risparmio e' enorme.

Ho due Daikin da 13 anni (9k e 7k), mai guasti con la sola eccezione del
motore della ventola di una delle due motocondensanti esterne, che ho
cambiato solo perche' era diventato troppo rumoroso e non volevo aver
noie coi vicini, la notte.
Beh, nonostante l'eta' (oggi ci sono macchine sicuramente ancora piu'
efficienti), una volta raggiunto l'equilibrio termico tutte e due le
macchine non arrivano a 3-400W di consumo. Praticamente poco piu' che a
far girare due banali ventilatori da soffitto, che muovono solo la polvere.
Post by Slayer99
Magari offre piu' comfort dato che butta
sempre aria alla stessa temperatura invece che fredda/meno fredda in
ciclo ma non vedo perche' il consumo energetico debba in principio
essere molto sfavorevole
Innanzitutto, la "questione comfort" di avere una mandata a temperatura
praticamente costante non va liquidato con due righe. E' una condizione
del tutto critica, quando ci stai sotto... e fa la differenza tra la
contrattura che ti sdraia per due settimane (a seguito della quale poi
metti al rogo tutto l'impianto di condizionamento, preso dalla rabbia) e
il passeggiarci sotto senza aver noie.

Inoltre, i picchi di un sistema ON/OFF non sono certo quelli di un
sistema che lavora sempre al minimo.
E' come, per fare un esempio, se tu viaggiassi col cruiser a velocita'
costante regolando quel filo di gas tra salite e discese, oppure se
freni e/o acceleri in continuazione con aggressivita' cercando di
mantenere la stessa velocita' media sul percorso.
I consumi decollano.


Considera poi, che macchine ON/OFF meno di un certo "freddo" non sanno
proprio farlo, e spesso questo e' gia' troppo.
Ad esempio, puo' essere sufficiente semplicemente deumidificare,
piuttosto che abbattere proprio la temperatura, e anche in questa
particolarissima modalita' (non e' infatti un'operazione cosi' scontata
come sembra) una macchina con una meccanica sofisticata (e, soprattutto,
con un software adeguato) e' in grado di farla con grande risparmio e
comfort.



sandro
Slayer99
2017-06-19 05:37:45 UTC
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Post by sandro
Scherzi...?
Rispetto ad una macchina ON/OFF, il risparmio e' enorme.
OK vediamo
Post by sandro
efficienti), una volta raggiunto l'equilibrio termico tutte e due le
macchine non arrivano a 3-400W di consumo. Praticamente poco piu' che a
far girare due banali ventilatori da soffitto, che muovono solo la polvere.
Va bene, ma uno ON/OFF non consuma nulla quando e' in fase OFF
Post by sandro
Innanzitutto, la "questione comfort" di avere una mandata a temperatura
praticamente costante non va liquidato con due righe. E' una condizione
del tutto critica, quando ci stai sotto... e fa la differenza tra la
contrattura che ti sdraia per due settimane (a seguito della quale poi
metti al rogo tutto l'impianto di condizionamento, preso dalla rabbia) e
il passeggiarci sotto senza aver noie.
Va bene ma la questione comfort e' irrilevante ai fini della domanda
circoscritta all'efficienza energetica.
Post by sandro
Inoltre, i picchi di un sistema ON/OFF non sono certo quelli di un
sistema che lavora sempre al minimo.
E' come, per fare un esempio, se tu viaggiassi col cruiser a velocita'
costante regolando quel filo di gas tra salite e discese, oppure se
freni e/o acceleri in continuazione con aggressivita' cercando di
mantenere la stessa velocita' media sul percorso.
I consumi decollano.
Al contrario. Se tu fai lavorare sempre il motore al regime di massima
coppia hai i consumi migliori, e' quello che fanno coloro che praticano
l'"hypermiling". Credo che anche un sistema refrigerante abbia una
efficienza non costante al variare dei giri
Post by sandro
Considera poi, che macchine ON/OFF meno di un certo "freddo" non sanno
proprio farlo, e spesso questo e' gia' troppo.
Ad esempio, puo' essere sufficiente semplicemente deumidificare,
piuttosto che abbattere proprio la temperatura, e anche in questa
particolarissima modalita' (non e' infatti un'operazione cosi' scontata
come sembra) una macchina con una meccanica sofisticata (e, soprattutto,
con un software adeguato) e' in grado di farla con grande risparmio e
comfort.
Tutte cose validissime ma dal punto di vista della stretta efficienza
energetica non ho ancora trovato una spiegazione valida del fatto che i
sistemi ad inverter siano di gran lunga piu' efficienti
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
sandro
2017-06-19 08:32:14 UTC
Permalink
Post by Slayer99
Post by sandro
efficienti), una volta raggiunto l'equilibrio termico tutte e due le
macchine non arrivano a 3-400W di consumo. Praticamente poco piu' che a
far girare due banali ventilatori da soffitto, che muovono solo la polvere.
Va bene, ma uno ON/OFF non consuma nulla quando e' in fase OFF
Falso positivo.
Quando la batteria dello split inerno si riscalda (in fase OFF),
rilascia immediatamente nell'ambiente tutta l'umidita' che ha condensato
fino a quel momento, invece che farla sgocciolare pazientemente nella
vaschetta di raccolta per l'espulsione, come farebbe rimanendo fredda,
perche' viene soffiata ostinatamente dall'aria calda ambientale.

Il risultato e' analogo a quello di scavare una buca per poi riempirla:
hai 5min di aria gelida, eppoi 5min di aria calda e umida... la media e'
un clima ferocemente insano, umido.
Post by Slayer99
Post by sandro
Innanzitutto, la "questione comfort" di avere una mandata a temperatura
praticamente costante non va liquidato con due righe. E' una condizione
del tutto critica, quando ci stai sotto... e fa la differenza tra la
contrattura che ti sdraia per due settimane (a seguito della quale poi
metti al rogo tutto l'impianto di condizionamento, preso dalla rabbia) e
il passeggiarci sotto senza aver noie.
Va bene ma la questione comfort e' irrilevante ai fini della domanda
circoscritta all'efficienza energetica.
In realta' vanno sostanzialmente a braccetto, perche' la strategia per
avere un comfort di alto livello non e' tecnicamente antagonista a
quella per il risparmio, dal momento che la ricerca dei costruttori e'
ovviamente tutta in queste due direzioni.
Post by Slayer99
Post by sandro
Inoltre, i picchi di un sistema ON/OFF non sono certo quelli di un
sistema che lavora sempre al minimo.
E' come, per fare un esempio, se tu viaggiassi col cruiser a velocita'
costante regolando quel filo di gas tra salite e discese, oppure se
freni e/o acceleri in continuazione con aggressivita' cercando di
mantenere la stessa velocita' media sul percorso.
I consumi decollano.
Al contrario. Se tu fai lavorare sempre il motore al regime di massima
coppia hai i consumi migliori, e' quello che fanno coloro che praticano
l'"hypermiling". Credo che anche un sistema refrigerante abbia una
efficienza non costante al variare dei giri
E chi ha detto, che devi stare alla massima coppia?
Il cruise regola per il minimo indispensabile a mantenere la velocita'
impostata, non la coppia impostata. A 100km/h in sesta l'auto mia si
mette tranquilla a 2k5 giri, mica se ne va a 4k solo perche' la' il
motore rende meglio...
Post by Slayer99
Post by sandro
Considera poi, che macchine ON/OFF meno di un certo "freddo" non sanno
proprio farlo, e spesso questo e' gia' troppo.
Ad esempio, puo' essere sufficiente semplicemente deumidificare,
piuttosto che abbattere proprio la temperatura, e anche in questa
particolarissima modalita' (non e' infatti un'operazione cosi' scontata
come sembra) una macchina con una meccanica sofisticata (e, soprattutto,
con un software adeguato) e' in grado di farla con grande risparmio e
comfort.
Tutte cose validissime ma dal punto di vista della stretta efficienza
energetica non ho ancora trovato una spiegazione valida del fatto che i
sistemi ad inverter siano di gran lunga piu' efficienti
E allora prenditi una bella macchina ON/OFF da due sesterzi, eppoi
guardati quanto consuma ma, soprattutto, che bel clima ti ritrovi in casa.
Inoltre, ogni volta che "parte", ON/OFF... ON/OFF... ON/OFF... sono
spunti non indifferenti, poi devi pure fare il conto con gli altri
elettrodomestici accesi...



sandro
Slayer99
2017-06-19 16:50:31 UTC
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Post by sandro
Post by Slayer99
Va bene, ma uno ON/OFF non consuma nulla quando e' in fase OFF
Falso positivo.
Quando la batteria dello split inerno si riscalda (in fase OFF),
rilascia immediatamente nell'ambiente tutta l'umidita' che ha condensato
fino a quel momento, invece che farla sgocciolare pazientemente nella
vaschetta di raccolta per l'espulsione, come farebbe rimanendo fredda,
perche' viene soffiata ostinatamente dall'aria calda ambientale.
OK considerazione interessante, ma e' tutto relativo, l'umidita' viene
tolta, poi parzialmente reimmessa, poi tolta ancora in modo aggressivo
dato che la macchina funziona al massimo, poi reimmessa ancora un
pochino, quindi dopo qualche ciclo dovrebbe risultare un certo equilibrio
Post by sandro
Post by Slayer99
Al contrario. Se tu fai lavorare sempre il motore al regime di massima
coppia hai i consumi migliori, e' quello che fanno coloro che praticano
l'"hypermiling". Credo che anche un sistema refrigerante abbia una
efficienza non costante al variare dei giri
E chi ha detto, che devi stare alla massima coppia?
Il cruise regola per il minimo indispensabile a mantenere la velocita'
impostata, non la coppia impostata. A 100km/h in sesta l'auto mia si
Infatti io dicevo che usare il cruise control NON garantisce per forza i
consumi minori. Magari ti da una buon risultato perche' eviti di
accelerare e *frenare* continuamente, ma il modo per avere il miglior
consumo e' "pompare" ON/OFF, tenendpo il motore al regime di massima
coppia e poi in folle per quanto piu' tempo possibile. Minimo comfort,
date le continue accelerazioni e decelerazioni, ma massima efficienza
Post by sandro
mette tranquilla a 2k5 giri, mica se ne va a 4k solo perche' la' il
motore rende meglio...
A dire il vero la maggior parte dei motori che ci sono in giro non hanno
certo il picco dell'efficienza a 2500 giri...
Post by sandro
E allora prenditi una bella macchina ON/OFF da due sesterzi, eppoi
guardati quanto consuma ma, soprattutto, che bel clima ti ritrovi in casa.
Inoltre, ogni volta che "parte", ON/OFF... ON/OFF... ON/OFF... sono
spunti non indifferenti, poi devi pure fare il conto con gli altri
elettrodomestici accesi...
Il problema non riguarda me dato che il clima in cui vivo non necessita
di condizionatore. Ed anche se fosse, allo stato attuale ho 80kW
disponibili a casa, quindi il problema non si pone. Era una domanda
sulla presunta maggiore efficienza di un sistema ad inverter, per che
motivo, non una considerazione personale su quello che devo fare
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
sandro
2017-06-21 17:11:52 UTC
Permalink
Post by Slayer99
Post by sandro
Post by Slayer99
Va bene, ma uno ON/OFF non consuma nulla quando e' in fase OFF
Falso positivo.
Quando la batteria dello split inerno si riscalda (in fase OFF),
rilascia immediatamente nell'ambiente tutta l'umidita' che ha condensato
fino a quel momento, invece che farla sgocciolare pazientemente nella
vaschetta di raccolta per l'espulsione, come farebbe rimanendo fredda,
perche' viene soffiata ostinatamente dall'aria calda ambientale.
OK considerazione interessante, ma e' tutto relativo, l'umidita' viene
tolta, poi parzialmente reimmessa, poi tolta ancora in modo aggressivo
dato che la macchina funziona al massimo, poi reimmessa ancora un
pochino, quindi dopo qualche ciclo dovrebbe risultare un certo equilibrio
'nsomma... umidita' e temperatura sono correlate, e se non abbassi la
prima, hai un bel da fare a lavorare solo sulla seconda.

Infatti, quando hai l'intenzione di migliorare il clima estivo, togliere
l'umidita' in eccesso e' prioritario rispetto a che fare del mero
freddo. Se le temperature non sono davvero eccessive e' sufficiente solo
deumidificare, piuttosto che anche raffrescare.
E gia' qui l'inverter segna un punto a favore.

Andando avanti col "lavoro", se continui a raffrescare ostinandoti a non
togliere l'umidita' dall'aria, in una stanza chiusa hai l'effetto di
abbassare la temperatura e aumentare l'RH, col risultato che ti si
appiccica tutto addosso...


Leggenda vuole che il signor Carrier, che in pratica invento' il
"condizionatore d'aria", partisse con le sue intuizioni proprio dal
cercare di realizzare una macchina in grado di controllare l'umidita',
piuttosto che la temperatura.
Post by Slayer99
Post by sandro
Post by Slayer99
Al contrario. Se tu fai lavorare sempre il motore al regime di massima
coppia hai i consumi migliori, e' quello che fanno coloro che praticano
l'"hypermiling". Credo che anche un sistema refrigerante abbia una
efficienza non costante al variare dei giri
E chi ha detto, che devi stare alla massima coppia?
Il cruise regola per il minimo indispensabile a mantenere la velocita'
impostata, non la coppia impostata. A 100km/h in sesta l'auto mia si
Infatti io dicevo che usare il cruise control NON garantisce per forza i
consumi minori. Magari ti da una buon risultato perche' eviti di
accelerare e *frenare* continuamente, ma il modo per avere il miglior
consumo e' "pompare" ON/OFF, tenendpo il motore al regime di massima
coppia e poi in folle per quanto piu' tempo possibile. Minimo comfort,
date le continue accelerazioni e decelerazioni, ma massima efficienza
Ogni curva e' approssimabile digitalmente, avendo sufficienti gradini...

Un inverter e' in ultima analisi una macchina ON/OFF con step
infinitesimali... diciamo che la macchina ON/OFF e' a 1bit mentre
l'inverter a 64? :)
Post by Slayer99
Post by sandro
mette tranquilla a 2k5 giri, mica se ne va a 4k solo perche' la' il
motore rende meglio...
A dire il vero la maggior parte dei motori che ci sono in giro non hanno
certo il picco dell'efficienza a 2500 giri...
No saprei se e' il picco dell'efficienza. Forse non lo e'.
Quello che so e' che quei due paramentri sono cosi', per la mia auto.



sandro
Slayer99
2017-06-21 21:06:26 UTC
Permalink
Post by sandro
Infatti, quando hai l'intenzione di migliorare il clima estivo, togliere
l'umidita' in eccesso e' prioritario rispetto a che fare del mero
freddo. Se le temperature non sono davvero eccessive e' sufficiente solo
deumidificare, piuttosto che anche raffrescare.
Su questo, per la mia esperienza non sono d'accordo, l'umidita' per
definizione e' relativa, ma se si abbassa la temperatura ambiente il
nostro corpo ha meno bisogno di evaporare per tenersi nella giusta
temperatura, quindi una umidita' piu' alta e' OK. Quando vado nel
deserto e c'e' il 2% di umidita' ovvio, non c'e' un caldo
appiccicaticcio ma si puo' lo stesso stare male per il calore.
Onestamente devo dire che e' una cosa un po' "italiana" il fatto di
avere paura dell'abbassamento di temperatura e di rifugiarsi nel
controllo dell'umidita', non ho mai sentito questo concetto in altre
parti del mondo (questa non e' una prova scientifica ovviamente). Quando
vado da amici e conoscenti che climatizzano casa a 20C 24h si sta un
gran bene (sebbene io non sia d'accordo con tale pratica, per
motivazioni del second'ordine)
Post by sandro
E gia' qui l'inverter segna un punto a favore.
Non vedo perche' una unita' tradizionale non possa fare da
deumidificatore. Semplicemente fai passare l'aria in uscita fredda
tramite in modo da raffreddare quella in ingresso calda ed umida,
raggiungendo lo stesso scopo, ma usando un po' meno energia, qui direi
che l'inverter non c'entra proprio nulla
Post by sandro
Andando avanti col "lavoro", se continui a raffrescare ostinandoti a non
togliere l'umidita' dall'aria, in una stanza chiusa hai l'effetto di
abbassare la temperatura e aumentare l'RH, col risultato che ti si
appiccica tutto addosso...
Non conosco un metodo, non riesco a capire come puoi raffreddare una
stanza senza togliere umidita', addirittura facendo crescere l'umidita'
relativa. Che metti delle resistenze per far evaporare la condensa?
Tipicamente per esempio se usi un frigorifero per fare i salumi devi
aggiungere un umidificatore (ad ultrasuoni per esempio) per cercare di
mantenere l'umidita' piu' alta, altrimenti il frigo se la "mangia" tutta
Post by sandro
Leggenda vuole che il signor Carrier, che in pratica invento' il
"condizionatore d'aria", partisse con le sue intuizioni proprio dal
cercare di realizzare una macchina in grado di controllare l'umidita',
piuttosto che la temperatura.
Sono due macchine che usano proprio gli stessi fenomeni fisici, e non
vedo perche' una macchina ad inverter debba essere piu' efficiente, come
chiedevo inizialmente.

Per chiarirci: non avrei dubbi, non comprerei mai una macchina per
condizionare, o nemmeno delle pompe per le piscina che non siano a
velocita' variabile, questo lo voglio dire; ma non mi aspetterei
risparmio energetico quanto invece un comfort migliore.
Post by sandro
Post by Slayer99
accelerare e *frenare* continuamente, ma il modo per avere il miglior
consumo e' "pompare" ON/OFF, tenendpo il motore al regime di massima
coppia e poi in folle per quanto piu' tempo possibile. Minimo comfort,
date le continue accelerazioni e decelerazioni, ma massima efficienza
Ogni curva e' approssimabile digitalmente, avendo sufficienti gradini...
Un inverter e' in ultima analisi una macchina ON/OFF con step
infinitesimali... diciamo che la macchina ON/OFF e' a 1bit mentre
l'inverter a 64? :)
Si ma un compressore ha dimensioni fisiche, i tubi, la valvola, i
radiatori hanno diametri e spessori, i gas hanno densita' e curve di
stato; sia a livello digitale che analogico, ci sono delle condizioni in
cui, in pratica, il rendimento e' piu' elevato ed altre in cui lo e'
meno, non fosse per le "gravity loss"; ovvero quel concetto in cui
conviene fare il lavoro il piu' in fretta possibile in modo da avere le
minori perdite possibili. Va da se' che in tutti i tipi di inverter,
quando usati a duty cycle molto bassi, l'efficienza e' pessima, per le
ragioni di cui sopra.
Post by sandro
Post by Slayer99
Post by sandro
mette tranquilla a 2k5 giri, mica se ne va a 4k solo perche' la' il
motore rende meglio...
A dire il vero la maggior parte dei motori che ci sono in giro non hanno
certo il picco dell'efficienza a 2500 giri...
No saprei se e' il picco dell'efficienza. Forse non lo e'.
Quello che so e' che quei due paramentri sono cosi', per la mia auto.
Nota curiosa: il consumo di un motore a combustione, dimensionalmente,
e' un'area
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
sandro
2017-06-24 06:47:54 UTC
Permalink
Post by Slayer99
Post by sandro
Infatti, quando hai l'intenzione di migliorare il clima estivo, togliere
l'umidita' in eccesso e' prioritario rispetto a che fare del mero
freddo. Se le temperature non sono davvero eccessive e' sufficiente solo
deumidificare, piuttosto che anche raffrescare.
Su questo, per la mia esperienza non sono d'accordo, l'umidita' per
definizione e' relativa, ma se si abbassa la temperatura ambiente il
nostro corpo ha meno bisogno di evaporare per tenersi nella giusta
temperatura, quindi una umidita' piu' alta e' OK. Quando vado nel
deserto e c'e' il 2% di umidita' ovvio, non c'e' un caldo
appiccicaticcio ma si puo' lo stesso stare male per il calore.
Onestamente devo dire che e' una cosa un po' "italiana" il fatto di
avere paura dell'abbassamento di temperatura e di rifugiarsi nel
controllo dell'umidita', non ho mai sentito questo concetto in altre
parti del mondo (questa non e' una prova scientifica ovviamente). Quando
vado da amici e conoscenti che climatizzano casa a 20C 24h si sta un
gran bene (sebbene io non sia d'accordo con tale pratica, per
motivazioni del second'ordine)
Non saprei certo dire, se e' una roba italiana o meno, sta cosa... di
sicuro non vedo perche' aver paura, per questa problematica.
D'altra parte, se i grandi costruttori del pianeta hanno introdotto il
controllo dell'umidita' in tutti i moderni sistemi di condizionamento,
non penso proprio che sia esclusivamente per un manipolo di mediterranei.
Post by Slayer99
Post by sandro
E gia' qui l'inverter segna un punto a favore.
Non vedo perche' una unita' tradizionale non possa fare da
deumidificatore. Semplicemente fai passare l'aria in uscita fredda
tramite in modo da raffreddare quella in ingresso calda ed umida,
raggiungendo lo stesso scopo, ma usando un po' meno energia, qui direi
che l'inverter non c'entra proprio nulla
Perche', per togliere l'acqua, questi sistemi usano il solito principio
della "parete fredda", facendo sgocciolare la condensa dell'aria da
deumidificare soffiata sulla parete da una ventola, in un raccoglitore,
espellendo l'acqua da una via e reintroducendo l'aria gia' deumidificata
di nuovo nell'ambiente, creando un circolo chiuso.

Una macchina che fa solo "un tipo" di freddo, ON o OFF, non e' per
niente detto che, variando le condizioni ambientali, l'energia messa in
gioco sia opportuna.
Potrebbe essere ad esempio troppa, finendo anche per raffreddare
l'ambiente invece che solo deumidificare.

La condizione piu' frequente in cui puoi trovarti, e' proprio quella di
essere nel dubbio di decidere tra due acclimatazioni: una deumidificata
ma troppo fredda e una con temperatura piu' adatta ma con troppa
umidita'. In entrambi i casi puo' non essere l'ideale.

E' chiaro poi che le condizioni di partenza sono determinanti, per
raggiungere poi quelle ideali.
Post by Slayer99
Post by sandro
Andando avanti col "lavoro", se continui a raffrescare ostinandoti a non
togliere l'umidita' dall'aria, in una stanza chiusa hai l'effetto di
abbassare la temperatura e aumentare l'RH, col risultato che ti si
appiccica tutto addosso...
Non conosco un metodo, non riesco a capire come puoi raffreddare una
stanza senza togliere umidita', addirittura facendo crescere l'umidita'
relativa. Che metti delle resistenze per far evaporare la condensa?
Tipicamente per esempio se usi un frigorifero per fare i salumi devi
aggiungere un umidificatore (ad ultrasuoni per esempio) per cercare di
mantenere l'umidita' piu' alta, altrimenti il frigo se la "mangia" tutta
Un frigo ha clienti diversi... nessuno si lamenterebbe per il troppo
freddo, la' dentro... ;)

Nella quotidianeta' domestica le condizioni di lavoro sono molto meno
prevedibili, per la presenza di persone che respirano ed apparecchiature
che generarano calore, oltre che per l'ambiente non perfettamente
sigillato e coibentato.

In base a come funziona la macchina, puo' essere possibile, abbassare la
temperatura riscontrando un rialzo di umidita'.
Ad esempio, se soffi ostinatamente la batteria di evaporazione impedendo
di fatto la formazione di condensa, dalla macchina esce si' aria fredda
ma non sufficientemente, o per nulla, deumidificata.
E se abbassi la temperatura di un ambiente senza togliere una parte di
acqua, l'umidita' relativa si alza...
Post by Slayer99
Post by sandro
Leggenda vuole che il signor Carrier, che in pratica invento' il
"condizionatore d'aria", partisse con le sue intuizioni proprio dal
cercare di realizzare una macchina in grado di controllare l'umidita',
piuttosto che la temperatura.
Sono due macchine che usano proprio gli stessi fenomeni fisici, e non
vedo perche' una macchina ad inverter debba essere piu' efficiente, come
chiedevo inizialmente.
Per chiarirci: non avrei dubbi, non comprerei mai una macchina per
condizionare, o nemmeno delle pompe per le piscina che non siano a
velocita' variabile, questo lo voglio dire; ma non mi aspetterei
risparmio energetico quanto invece un comfort migliore.
Post by sandro
Post by Slayer99
accelerare e *frenare* continuamente, ma il modo per avere il miglior
consumo e' "pompare" ON/OFF, tenendpo il motore al regime di massima
coppia e poi in folle per quanto piu' tempo possibile. Minimo comfort,
date le continue accelerazioni e decelerazioni, ma massima efficienza
Ogni curva e' approssimabile digitalmente, avendo sufficienti gradini...
Un inverter e' in ultima analisi una macchina ON/OFF con step
infinitesimali... diciamo che la macchina ON/OFF e' a 1bit mentre
l'inverter a 64? :)
Si ma un compressore ha dimensioni fisiche, i tubi, la valvola, i
radiatori hanno diametri e spessori, i gas hanno densita' e curve di
stato; sia a livello digitale che analogico, ci sono delle condizioni in
cui, in pratica, il rendimento e' piu' elevato ed altre in cui lo e'
meno, non fosse per le "gravity loss"; ovvero quel concetto in cui
conviene fare il lavoro il piu' in fretta possibile in modo da avere le
minori perdite possibili. Va da se' che in tutti i tipi di inverter,
quando usati a duty cycle molto bassi, l'efficienza e' pessima, per le
ragioni di cui sopra.
Continuiamo a girare attorno alla questione, senza mai raggiungerla: un
conto e' l'efficienza di un dispositivo, e il suo regime ideale di
funzionamento in cui il suo rendimento e' massimo, e un conto e' il
regime che noi andiamo a selezionare per raggiungere un nostro
obiettivo, soggettivo, che non e' detto per nulla che debba coincidere
con tale regime di rendimento massimo.

Tornando alla similitudine del motore dell'auto, siamo d'accordo che
l'efficienza meccanica e' massima quando siamo nelle vicinanze del picco
della curva di coppia, ma non e' certo quello il punto in cui quel
motore consuma meno!

Da cio', se un giorno tu, per il tuo percorso quotidiano, abbisogni di
una frazione di quella coppia, diciamo, 1/10 di essa, un motore
"regolabile" ti consente di girare al minimo possibile per ottenerla,
anche se con una efficienza di merda.
Il motore co le farfalle fisse, no, e ti costringe a girare sempre e
solo al massimo.
I due motori avranno due convertitori di coppia del tutto diversi, per
adattare i due regimi alla stessa velocita', voluta. Solo che uno gira
piano e l'altro e' un frullatore.


Tradotta in soldoni, quando stai alla coppia massima, avrai il miglior
rapporto tra il carburante che va dentro e la potenza all'albero motore.
Ma se lo fai girare piu' piano, anche se hai un rendimento molto
peggiore, di carburante (nel tempo) dentro ne mandi molto, ma molto meno...

Chi viaggia in autostrada per centinaia di km al massimo della
coppia...? Un matto...?
La coppia massima ti serve per partire, per fare una salita, per
trainare un carico, per fare un sorpasso.
Una volta che hai raggiunto la tua velocita' di marcia, la principale
preoccupazione e' quella di mettere la piu' alta marcia possibile che ti
consente l'elasticita' del tuo motore, per farlo girare il meno possibile.
Post by Slayer99
Post by sandro
Post by Slayer99
Post by sandro
mette tranquilla a 2k5 giri, mica se ne va a 4k solo perche' la' il
motore rende meglio...
A dire il vero la maggior parte dei motori che ci sono in giro non hanno
certo il picco dell'efficienza a 2500 giri...
No saprei se e' il picco dell'efficienza. Forse non lo e'.
Quello che so e' che quei due paramentri sono cosi', per la mia auto.
Nota curiosa: il consumo di un motore a combustione, dimensionalmente,
e' un'area
Dubbio: non si confonde il "consumo" (potenza) con "l'energia consumata"
(ossia, potenza integrata nel tempo)...?



sandro

s***@gmail.com
2017-06-20 09:00:38 UTC
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Post by sandro
Post by Slayer99
Post by Prometeo
Post by Slayer99
Come
fanno, come funzionano, vanno sempre al massimo? Isteresi come nei
frigoriferi?
esatto
Ma quindi e' vero che un inverter permette di risparmiare ed ha una
efficienza molto migliore?
Scherzi...?
Rispetto ad una macchina ON/OFF, il risparmio e' enorme.
Ho due Daikin da 13 anni (9k e 7k), mai guasti con la sola eccezione del
motore della ventola di una delle due motocondensanti esterne, che ho
cambiato solo perche' era diventato troppo rumoroso e non volevo aver
noie coi vicini, la notte.
Beh, nonostante l'eta' (oggi ci sono macchine sicuramente ancora piu'
efficienti), una volta raggiunto l'equilibrio termico tutte e due le
macchine non arrivano a 3-400W di consumo. Praticamente poco piu' che a
far girare due banali ventilatori da soffitto, che muovono solo la polvere.
Post by Slayer99
Magari offre piu' comfort dato che butta
sempre aria alla stessa temperatura invece che fredda/meno fredda in
ciclo ma non vedo perche' il consumo energetico debba in principio
essere molto sfavorevole
Innanzitutto, la "questione comfort" di avere una mandata a temperatura
praticamente costante non va liquidato con due righe. E' una condizione
del tutto critica, quando ci stai sotto... e fa la differenza tra la
contrattura che ti sdraia per due settimane (a seguito della quale poi
metti al rogo tutto l'impianto di condizionamento, preso dalla rabbia) e
il passeggiarci sotto senza aver noie.
Inoltre, i picchi di un sistema ON/OFF non sono certo quelli di un
sistema che lavora sempre al minimo.
E' come, per fare un esempio, se tu viaggiassi col cruiser a velocita'
costante regolando quel filo di gas tra salite e discese, oppure se
freni e/o acceleri in continuazione con aggressivita' cercando di
mantenere la stessa velocita' media sul percorso.
I consumi decollano.
Considera poi, che macchine ON/OFF meno di un certo "freddo" non sanno
proprio farlo, e spesso questo e' gia' troppo.
Ad esempio, puo' essere sufficiente semplicemente deumidificare,
piuttosto che abbattere proprio la temperatura, e anche in questa
particolarissima modalita' (non e' infatti un'operazione cosi' scontata
come sembra) una macchina con una meccanica sofisticata (e, soprattutto,
con un software adeguato) e' in grado di farla con grande risparmio e
comfort.
una bella serie di cavolate.... il risparmio esiste, ma è minimo, e relativo solo all'efficienza delle singole componenti.... parliamo di motori elettrici e non a scoppio.
Per raffreddare una stanza devi estrarre la stessa quantità di calore, sia con un inverter, sia con un On-Off e, se i principi della termodinamica sono ancora validi, l'operazione costa la stessa quantità di energia.

Sono d'accordo invece sul miglior confort, ma per contro vi è della componentistica di potenza in aggiunta (inverter) che può essere soggetta a guasti. E, per il confort, basta non mettercisi sotto....

In definitiva io preferisco quelli della vecchia scuola, ma per la camera da letto ho un inverter perche' il posizionamento non era adatto ad un on-off.
Slayer99
2017-06-21 02:52:18 UTC
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Post by s***@gmail.com
una bella serie di cavolate.... il risparmio esiste, ma è minimo, e
relativo solo all'efficienza delle singole componenti.... parliamo di
motori elettrici e non a scoppio. Per raffreddare una stanza devi
estrarre la stessa quantità di calore, sia con un inverter, sia con
un On-Off e, se i principi della termodinamica sono ancora validi,
l'operazione costa la stessa quantità di energia.
Ecco finalmente qualcosa che ha senso fisico.
Post by s***@gmail.com
Sono d'accordo invece sul miglior confort, ma per contro vi è della
componentistica di potenza in aggiunta (inverter) che può essere
soggetta a guasti.
Mah, mi pare una esagerazione... parliamo di un sistema allo stato
solido per modulare l'energia e fornire una tensione variabile al
motore, ma non credo soffra di piu' guasti dell'interruttore ON/OFF,
magari elettromeccanico, che stressa il motore (e la valvola di
espansione o come si chiama in italiano) ad ogni ciclo
Post by s***@gmail.com
In definitiva io preferisco quelli della vecchia scuola, ma per la
camera da letto ho un inverter perche' il posizionamento non era
adatto ad un on-off.
Scusa non capisco. Io chiedevo lumi su perche' un inverter dovesse avere
una efficienza diversa da un sistema on/off. Fin'ora non e' giunta
nessuna ragione plausibile al riguardo, ma dire che preferisci quelli
"vecchia scuola"? Per che motivo?
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
s***@gmail.com
2017-06-21 07:21:11 UTC
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Post by Slayer99
Mah, mi pare una esagerazione... parliamo di un sistema allo stato
solido per modulare l'energia e fornire una tensione variabile al
motore, ma non credo soffra di piu' guasti dell'interruttore ON/OFF,
magari elettromeccanico, che stressa il motore (e la valvola di
espansione o come si chiama in italiano) ad ogni ciclo
Assolutamente no... la componentistica elettronica di potenza usata in queste apparecchiature ha un MTBF molto inferiore a quello della componentistica elettromeccanica, che peraltro esiste da "sempre" ed è facile da produrre con buone caratteristiche. Se si guasta qualcosa in un on-off è sicuramente la scheda elettronica.
Post by Slayer99
Post by s***@gmail.com
In definitiva io preferisco quelli della vecchia scuola, ma per la
camera da letto ho un inverter perche' il posizionamento non era
adatto ad un on-off.
Scusa non capisco. Io chiedevo lumi su perche' un inverter dovesse avere
una efficienza diversa da un sistema on/off. Fin'ora non e' giunta
nessuna ragione plausibile al riguardo, ma dire che preferisci quelli
"vecchia scuola"? Per che motivo?
vedi sopra... vale il vecchio adagio "quello che non c'e'... non si rompe"
Slayer99
2017-06-21 16:36:50 UTC
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Post by s***@gmail.com
Post by Slayer99
nessuna ragione plausibile al riguardo, ma dire che preferisci quelli
"vecchia scuola"? Per che motivo?
vedi sopra... vale il vecchio adagio "quello che non c'e'... non si rompe"
Quindi anche il trapano elettrico lo hai con l'interruttore ON/OFF e non
con quelli che puoi regolare la velocita' tramite il grilletto?
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
sandro
2017-06-21 18:11:39 UTC
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Post by Slayer99
Post by s***@gmail.com
Post by Slayer99
nessuna ragione plausibile al riguardo, ma dire che preferisci quelli
"vecchia scuola"? Per che motivo?
vedi sopra... vale il vecchio adagio "quello che non c'e'... non si rompe"
Quindi anche il trapano elettrico lo hai con l'interruttore ON/OFF e non
con quelli che puoi regolare la velocita' tramite il grilletto?
Temo che se dai corda, otterrai altre perle di saggezza tipo "meglio la
ON/OFF pero' c'ho l'inverter", c'e' da immaginare...



sandro
s***@gmail.com
2017-06-22 07:13:56 UTC
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Post by Slayer99
Post by s***@gmail.com
Post by Slayer99
nessuna ragione plausibile al riguardo, ma dire che preferisci quelli
"vecchia scuola"? Per che motivo?
vedi sopra... vale il vecchio adagio "quello che non c'e'... non si rompe"
Quindi anche il trapano elettrico lo hai con l'interruttore ON/OFF e non
con quelli che puoi regolare la velocita' tramite il grilletto?
Che sciocchezza... in un trapano il controllo di velocita' e' imprescindibile per avere un uso corretto. Per i condizionatori abbiamo visto di no....
Poi fai come vuoi eh...
Archaeopteryx
2017-06-16 07:17:00 UTC
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Post by sandro
Le varie scale soggettive che correlano il livello
sonoro a situazioni tipiche non dicono molto in
questi casi.
In che senso? I dati di targa sulla rumorosita' degli
apparecchi non sono soggettivi, ma misurati.
Nel senso che non so calarmi in una situazione pratica in
cui ci siano 65 db. Mi riferivo a quelle tabelline con la
prima riga 10 db => camera anecoica ultima riga 140 db
siete a 5 metri dal motore di un aereo acceso.

Ma non finisce qui; c'è una fortissima componente
psicoacustica come ad esempio casa mia: abbastanza
silenziosa ma i vicini hanno piazzato i motori della
piscina a confine. Il rumore come rumore è molto leggero
ma è continuo H24 e irritante. Sono sicuro che se
misurassi sarebbero valori bassi e sicuramente sotto i 3
db della "normale tollerabilità" mentre se ci fosse un
lieve rumore di fondo non fisso come ad esempio traffico,
uno strumento indicherebbe valori certamente maggiori ma
quel sibilo fisso e fastidioso forse verrebbe
psicologicamente mascherato e nemmeno arriverebbe alla
percezione cosciente. Ecco perché sono sempre
scettico sull'utilità "fine" della misura della rumorosità.
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
Sinuhe
2017-06-16 23:03:19 UTC
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Post by Archaeopteryx
Ma non finisce qui; c'è una fortissima componente
psicoacustica come ad esempio casa mia: abbastanza
silenziosa ma i vicini hanno piazzato i motori della
piscina a confine. Il rumore come rumore è molto leggero
ma è continuo H24 e irritante.
se è irritante, per quello esistono le carabine ad aria compressa... anche
quelle leggere di libera vendita a poca distanza possono insonorizzare
notevolmente qualunque apparecchio. Addirittura "dopo" sembra proprio che
non vada neanche... :-)
sandro
2017-06-17 09:52:12 UTC
Permalink
Post by Archaeopteryx
Post by sandro
Le varie scale soggettive che correlano il livello
sonoro a situazioni tipiche non dicono molto in
questi casi.
In che senso? I dati di targa sulla rumorosita' degli
apparecchi non sono soggettivi, ma misurati.
Nel senso che non so calarmi in una situazione pratica in
cui ci siano 65 db. Mi riferivo a quelle tabelline con la
prima riga 10 db => camera anecoica ultima riga 140 db
siete a 5 metri dal motore di un aereo acceso.
Con 65dB di rumore non dormi, e' come se avessi gente che discute in
stanza, o un TV acceso ad un volume medio-alto. Il limite ammesso di
notte per le zone residenziali, di 30dBA, e' un valore enormemente
inferiore.
Se puo' esserti utile per praticita', tale differenza e' maggiore
dell'abbattimento del suono operato dai tappi per orecchie in schiuma
che trovi in farmacia, i quali attenuano di 25-30dB circa.
Post by Archaeopteryx
Ma non finisce qui; c'è una fortissima componente
psicoacustica come ad esempio casa mia: abbastanza
silenziosa ma i vicini hanno piazzato i motori della
piscina a confine. Il rumore come rumore è molto leggero
ma è continuo H24 e irritante. Sono sicuro che se
misurassi sarebbero valori bassi e sicuramente sotto i 3
db della "normale tollerabilità" mentre se ci fosse un
lieve rumore di fondo non fisso come ad esempio traffico,
uno strumento indicherebbe valori certamente maggiori ma
quel sibilo fisso e fastidioso forse verrebbe
psicologicamente mascherato e nemmeno arriverebbe alla percezione
cosciente. Ecco perché sono sempre
scettico sull'utilità "fine" della misura della rumorosità.
Se vuoi imbatterti in una bega legale infinita, sappi che, prima o poi,
ne avrai ragione.
Ma sappi anche che io sto cambiando casa, (anche) per un problema del
genere...


Tornando alla climatizzazione, se vuoi avere un buon clima in casa devi
senza nessuna discussione dotarti di macchine splittate, sia per motivi
di costo di esercizio, sia per motivi di silenziosita', sia per motivi
di comfort climatico.
I condizionatori portatili all-in-one sono una soluzione di bassissimo
profilo, da prendere in considerazione esclusivamente quando non e' ne
possibile un'altra, del tutto.



sandro
Archaeopteryx
2017-06-17 10:19:54 UTC
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Post by sandro
Con 65dB di rumore non dormi, e' come se avessi gente che discute in
stanza, o un TV acceso ad un volume medio-alto. Il limite ammesso di
notte per le zone residenziali, di 30dBA, e' un valore enormemente
inferiore. Se puo' esserti utile per praticita', tale differenza e'
maggiore dell'abbattimento del suono operato dai tappi per orecchie
in schiuma che trovi in farmacia, i quali attenuano di 25-30dB
circa.
grazie mille, è il tipo di dato che mi interessava.
Post by sandro
Se vuoi imbatterti in una bega legale infinita, sappi che, prima o
poi, ne avrai ragione. Ma sappi anche che io sto cambiando casa,
(anche) per un problema del genere...
so come va a finire, è difficilissimo dimostrare le proprie ragioni in
un caso come il mio. Purtroppo non posso cambiare casa per i prossimi 10
anni ma non escludo di fare altrettanto se a questo motivo se ne
sommeranno altri come tutto lascia pensare.
Post by sandro
Tornando alla climatizzazione, se vuoi avere un buon clima in casa
devi senza nessuna discussione dotarti di macchine splittate, sia
per motivi di costo di esercizio, sia per motivi di silenziosita',
sia per motivi di comfort climatico. I condizionatori portatili
all-in-one sono una soluzione di bassissimo profilo, da prendere in
considerazione esclusivamente quando non e' ne possibile un'altra,
del tutto.
Perfetto, almeno non è di quelle situazioni pessime in cui i pro e i
contro si bilanciano. Per quest'estate vado avanti a ventilatori poi
farò il gran passo.

grazie!

Apx
sandro
2017-06-17 11:36:46 UTC
Permalink
Post by Archaeopteryx
Post by sandro
Con 65dB di rumore non dormi, e' come se avessi gente che discute in
stanza, o un TV acceso ad un volume medio-alto. Il limite ammesso di
notte per le zone residenziali, di 30dBA, e' un valore enormemente
inferiore. Se puo' esserti utile per praticita', tale differenza e'
maggiore dell'abbattimento del suono operato dai tappi per orecchie
in schiuma che trovi in farmacia, i quali attenuano di 25-30dB
circa.
grazie mille, è il tipo di dato che mi interessava.
Post by sandro
Se vuoi imbatterti in una bega legale infinita, sappi che, prima o
poi, ne avrai ragione. Ma sappi anche che io sto cambiando casa,
(anche) per un problema del genere...
so come va a finire, è difficilissimo dimostrare le proprie ragioni in
un caso come il mio. Purtroppo non posso cambiare casa per i prossimi 10
anni ma non escludo di fare altrettanto se a questo motivo se ne
sommeranno altri come tutto lascia pensare.
Dopo aver esaurito le buone maniere (la diplomazia diretta, e' sempre da
preferire), si parte di consuetudine in via extragiudiziale, con lettera
di diffida al perdurare del disturbo scritta da un ufficio legale, atto
bonario.
Normalmente, se il tizio e' perfettamente consapevole di avere torto e
non e' un deficiente completo, si trova una soluzione.

Se il tizio invece si ostina, nel frattempo che si avvia una procedura
piu' complessa, si cercano eventuali rogne che derogano dalle regole
comunali. Abusi, sconfinamenti, ecc...
Tanto per far capire che il dito si sta infilando nel culo, e si fa
seriamente.
Prima di far intervenire le divise, devi essere perfettamente a posto
tu, manco a dirlo... :P

Lo step "giudiziale" prevederebbe misure da parte dell'ARPA, ma far
muovere gli istituti regionali e' roba da fabbriche o discoteche.
Si fa prima a cacciare del grano e incaricare un Perito Acustico
Ambientale privato (ogni regione ha un elenco pubblico dei tecnici
competenti in materia), e quindi a capire subito tramite la sua
relazione, quanto e come si puo' andare avanti.
Se risulta dai numeri una infrazione della normativa, torni dal legale
che ti ha fatto la extragiudiziale...


Nel frattempo, puoi anche procurarti un'ottimerrima sirena da cantiere,
che immagino non vedrai l'ora di collezionare per la tua audioteca
personale di "generatori di rumore per contromisure"... ;)


Io mi sono fermato al primo step, la lettera del legale, che e' stata
sufficiente a far sostituire l'apparecchiatura incriminata del disturbo
(uno splitter per condizionamento, manco a farlo apposta...) con una
piu' idonea: il genio aveva installato un sistema Carrier destinato ad
uso ufficio, del tutto inadeguato per le esigenze residenziali, i quali
hanno requisiti di silenziosita' completamente diversi.
Ma siccome pretendo qualcosa di meglio, ripeto, anche per altre
questioni "sociali" di natura generale, ho venduto e me ne vado.
Post by Archaeopteryx
Post by sandro
Tornando alla climatizzazione, se vuoi avere un buon clima in casa
devi senza nessuna discussione dotarti di macchine splittate, sia
per motivi di costo di esercizio, sia per motivi di silenziosita',
sia per motivi di comfort climatico. I condizionatori portatili
all-in-one sono una soluzione di bassissimo profilo, da prendere in
considerazione esclusivamente quando non e' ne possibile un'altra,
del tutto.
Perfetto, almeno non è di quelle situazioni pessime in cui i pro e i
contro si bilanciano. Per quest'estate vado avanti a ventilatori poi
farò il gran passo.
La climatizzazione e' veramente una gran cosa, se si cura con scrupolo,
altrimenti, o si finisce per accantonare perche' non soddisfa, oppure
arrivano proprio le controindicazioni sanitarie...



sandro
Windof
2017-06-17 13:26:29 UTC
Permalink
Post by Archaeopteryx
Post by sandro
Le varie scale soggettive che correlano il livello
sonoro a situazioni tipiche non dicono molto in
questi casi.
In che senso? I dati di targa sulla rumorosita' degli
apparecchi non sono soggettivi, ma misurati.
Nel senso che non so calarmi in una situazione pratica in
cui ci siano 65 db. Mi riferivo a quelle tabelline con la
prima riga 10 db => camera anecoica ultima riga 140 db
siete a 5 metri dal motore di un aereo acceso.
Ma non finisce qui; c'è una fortissima componente
psicoacustica come ad esempio casa mia: abbastanza
silenziosa ma i vicini hanno piazzato i motori della
piscina a confine. Il rumore come rumore è molto leggero
ma è continuo H24 e irritante. Sono sicuro che se
misurassi sarebbero valori bassi e sicuramente sotto i 3
db della "normale tollerabilità" mentre se ci fosse un
lieve rumore di fondo non fisso come ad esempio traffico,
uno strumento indicherebbe valori certamente maggiori ma
quel sibilo fisso e fastidioso forse verrebbe
psicologicamente mascherato e nemmeno arriverebbe alla percezione
cosciente. Ecco perché sono sempre
scettico sull'utilità "fine" della misura della rumorosità.
Come rumore, indicativamente, prendi due o tre phon cinesi per capelli e
accendili con la ventola al massimo. Più o meno la rumorosità è
paragonabile.
Gianluca.
2017-06-16 10:13:40 UTC
Permalink
perchè portatile?

ho diversi condizionatori sia in casa che negli uffici comprati in offerta a
poco meno o poco di 200 euro, tutti di marche sconosciute cinesi (come la
apple), fanno benissimo il loro lavoro. Sono per lo piu usati in modalità
deumidifactore, almeno dove ho il controllo diretto io, poi negli uffici dei
dipendenti loro fanno come cazzo gli pare.
Li ho presi quasi tutti tra il 2007 e il 2010 , ad oggi non se ne è rotto
neanche uno, quelli casa sono accesi ininterrottamente tutta la notte nelle
camere da letto per tutta l'estate.
Da notare una cosa curiosa, pur essendo di marche diverse, sono pressochè
identici, specie i motori esterni e i telecomandi, che difatti sono
intercambiabili. Gli split interni invece hanno qualche cosa esteticamente
diverso. Mi sono fatto l'idea che li costruiscano tutti insieme e poi
vengono rimarchiati per offrire al consumatore occidentale una sorta di
scelta commerciale fittizia.

Poi volevo rispondere a sandro, caro mio, se c'è una teconologia che dagli
anni 60 ad oggi non è progredita affatto , è proprio quella dei
condizionatori. Hanno sempre un motore esterno di raffredamento, un gas
freddo, uno split interno e un radiotore (batteria). Poi che ci abbiano
messo motori inverter, spegnimenti automatizzati e stronzate varie il
concetto non cambia.
Per cui è un campo che proprio non vale assolutamente la pena spendere soldi
in piu per marchi blasonati. Anzi è controproducente in quanto , mi è
successo personalmente, a casa di amici in costa azzurra, mistubishi
inverter a doppio split, dopo il primo giorno di vacanza non raffreddava piu
un cazzo, chiamato tecnico 500 euro di scheda piu manodopera. E parliamo di
un condizionatore praticamnete nuovo di un paio d'anni usato un paio di mesi
la stagione estiva. E costato piu di mille euro.
Con quei 500 euro il mio amico si sarebbe ricomprato e fatto montare 2
condizionatori cinesi nuovi.
POI ognuno butta i soldi come vuole, magari qualcuno è convinto che un
condizionatore da mille e passa euro soffi aria direttamente dalle cime
delle alpi.
Gino Di Ruberto
2017-06-17 15:35:16 UTC
Permalink
Post by Gianluca.
ho diversi condizionatori sia in casa che negli uffici comprati in offerta a
poco meno o poco di 200 euro, tutti di marche sconosciute cinesi (come la
apple), fanno benissimo il loro lavoro.
Può darsi che essendo cineserie facciano un corto circuito, così muori.

"Gianluca." ioefammenapippa @ inculacleber.it
=
"Gianluca." alfio59rm @ libero.it (senza spazi)
(es. https://groups.google.com/d/msg/it.hobby.viaggi/BpCfM5B-xMU/bKanRGJ-BAAJ)
=
Alfredo1959Roma alfio59rm @ libero.it (senza spazi)
(es. https://groups.google.com/d/msg/it.hobby.viaggi/ZUXsCscuw5M/bqmYBR-XAwAJ)
--
Gino Di Ruberto, IK8QQM
(american callsign K8QQM),
ID DMR: 2228273
Gianluca.
2017-06-17 20:28:26 UTC
Permalink
Post by Gianluca.
ho diversi condizionatori sia in casa che negli uffici comprati in offerta a
poco meno o poco di 200 euro, tutti di marche sconosciute cinesi (come la
apple), fanno benissimo il loro lavoro.
Può darsi che essendo cineserie facciano un corto circuito, così muori.

--------------------------------

SUCCHIAMELO
Gino Di Ruberto
2017-06-18 06:33:56 UTC
Permalink
Post by Gianluca.
SUCCHIAMELO
Rivolgiti in famiglia.
Fai presto, non vorrei che ti capitasse un incidente in moto!
massimominimo
2017-06-16 14:07:45 UTC
Permalink
Post by Archaeopteryx
Salve o NG
Dovrei prendere un condizionatore portatile e a quanto
vedo non si trova niente sotto 65 ed eccezionalmente 55
(ma costa un rene) db. Le varie scale soggettive che
correlano il livello sonoro a situazioni tipiche non
dicono molto in questi casi. Per quanto ne sapete voi, un
normale ed economico condizionatore portatile coi livelli
sonori su quei valori è accettabile per dormire?
Casualmente e purtroppo ho appena acquistato un condizionatore
portatile da Leroy Merlin.
Si tratta di un Equation WAP-357DZH-35W.

Anche io, prima dell'acquisto, avrei dovuto chiedere lumi all'NG;
ma non l'ho fatto :-((

In effetti è molto rumoroso e da fastidio anche nelle ore
diurne e se ci si sposta in un'altra stanza.

L'unica cosa che, forse .... e scrivo forse, può essere utile
e che si può spostare; ma devi avere uno sfogo disponibile per
il tubo di scarico dell'aria calda.

Quello che ho preso non è inverter ma ha la pompa di calore
per cui posso utilizzarlo anche in inverno all'occorrenza.
Ed è proprio per questo che l'ho acquistato visto che lo
scorso inverno sono stato al freddo per guasto caldaia (sob).
Windof
2017-06-16 14:30:44 UTC
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Post by Archaeopteryx
Salve o NG
Dovrei prendere un condizionatore portatile e a quanto
vedo non si trova niente sotto 65 ed eccezionalmente 55
(ma costa un rene) db. Le varie scale soggettive che
correlano il livello sonoro a situazioni tipiche non
dicono molto in questi casi. Per quanto ne sapete voi, un
normale ed economico condizionatore portatile coi livelli
sonori su quei valori è accettabile per dormire?
Inoltre non punto a raffreddare in senso lato; mi
servirebbe solo per eliminare quei 2-3 gradi che separano
il caldo dall'insopportabilità quindi penso sarebbe meglio
se avesse l'inverter. O no?
Insomma, chiedo dritte di vario tipo a chi ha un po' di
dimestichezza con questi aggeggi. Naturalmente mi farebbe
piacere anche qualche indicazione di marchi e modelli
possibilmente sotto 500 euro; so che meno si spende meno
si può chiedere ma forse esiste qualcosa di decente che
non mi faccia dire a posteriori di aver buttato i soldi.
grazie mille come sempre
Apx.
Ciao, me ne avevano regalato uno De Longhi perché disperati.
In effetti si può usare solo se stai morendo di caldo perché fa un
rumore infernale (puoi stare nella stessa stanza solo con i tappi per le
orecchie, altro che dormire) e poi non raffresca quasi nulla.
danilob
2017-06-17 05:57:55 UTC
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Post by Windof
Ciao, me ne avevano regalato uno De Longhi perché disperati.
In effetti si può usare solo se stai morendo di caldo perché fa un
rumore infernale (puoi stare nella stessa stanza solo con i tappi per le
orecchie, altro che dormire) e poi non raffresca quasi nulla.
Le catene di elettronica sono piene di questa robaccia e di ventilatori
hi-tec. Non si trovano più né quelli con split esterno, né quelli da
mettere sul davanzale, che almeno facevano fresco. Questa cosa mi sfugge
sul piano industriale, in un periodo di corsa sfrenata all'innovazione.
Forse spingono il cliente verso quelli a parete?
Gianluca.
2017-06-17 08:49:45 UTC
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Post by danilob
Post by Windof
Ciao, me ne avevano regalato uno De Longhi perché disperati.
In effetti si può usare solo se stai morendo di caldo perché fa un
rumore infernale (puoi stare nella stessa stanza solo con i tappi per le
orecchie, altro che dormire) e poi non raffresca quasi nulla.
Le catene di elettronica sono piene di questa robaccia e di ventilatori
hi-tec. Non si trovano più né quelli con split esterno, né quelli da
mettere sul davanzale, che almeno facevano fresco. Questa cosa mi sfugge
sul piano industriale, in un periodo di corsa sfrenata all'innovazione.
Forse spingono il cliente verso quelli a parete?
perchè l'abbandono delle tv al plasma
o dei cellulari top di gamma da 4,6 pollici e ci dobbiamo portare a<ppresso
merde da 5,5 /6 pollici
Windof
2017-06-17 13:18:12 UTC
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Post by danilob
Post by Windof
Ciao, me ne avevano regalato uno De Longhi perché disperati.
In effetti si può usare solo se stai morendo di caldo perché fa un
rumore infernale (puoi stare nella stessa stanza solo con i tappi per le
orecchie, altro che dormire) e poi non raffresca quasi nulla.
Le catene di elettronica sono piene di questa robaccia e di ventilatori
hi-tec. Non si trovano più né quelli con split esterno, né quelli da
mettere sul davanzale, che almeno facevano fresco. Questa cosa mi sfugge
sul piano industriale, in un periodo di corsa sfrenata all'innovazione.
Forse spingono il cliente verso quelli a parete?
Non lo so, ma commercializzando prodotti del genere spingono verso il
suicidio... :P
fausto
2017-06-16 15:38:54 UTC
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Post by Archaeopteryx
Salve o NG
il caldo dall'insopportabilità quindi penso sarebbe meglio
se avesse l'inverter. O no?
Ocio che "inverter" e "Radio" sovente suonano come "nitro"+"glicerina" :-)
Archaeopteryx
2017-06-16 17:01:54 UTC
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Post by fausto
Ocio che "inverter" e "Radio" sovente suonano come
"nitro"+"glicerina" :-)
Ehehehe l'occhio clinico :D

Tanto non potendo mettere una messa a terra seria sulle
radio un inverter in più è come aggiungere una piuma a una
tonnellata :( Comunque già ero stato dissuaso da un paio
di risposte che confermano i miei timori.
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
Slayer99
2017-06-16 22:11:53 UTC
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Post by Archaeopteryx
Post by fausto
Ocio che "inverter" e "Radio" sovente suonano come
"nitro"+"glicerina" :-)
Ehehehe l'occhio clinico :D
Di che radio state parlando?
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
Archaeopteryx
2017-06-17 05:25:40 UTC
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Post by Slayer99
Post by Archaeopteryx
Post by fausto
Ocio che "inverter" e "Radio" sovente suonano come
"nitro"+"glicerina" :-)
Ehehehe l'occhio clinico :D
Di che radio state parlando?
Quelle che si usano nell'attività radioamatoriale. Ora che
le onde medie sono quasi scomparse e quel poco che resta
sono le FM è difficile immaginare quanto gli altri modi
(AM/SSB) possano essere affetti da disturbi sulle linee
elettriche e altre mille cause di rumore.
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
fausto
2017-06-17 08:45:33 UTC
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Post by Archaeopteryx
Post by Slayer99
Post by Archaeopteryx
Post by fausto
Ocio che "inverter" e "Radio" sovente suonano come
"nitro"+"glicerina" :-)
Ehehehe l'occhio clinico :D
Di che radio state parlando?
Quelle che si usano nell'attività radioamatoriale. Ora che
le onde medie sono quasi scomparse e quel poco che resta
sono le FM è difficile immaginare quanto gli altri modi
(AM/SSB) possano essere affetti da disturbi sulle linee
elettriche e altre mille cause di rumore.
aggiungiamo pure che "oramai non frega più niente a nessuno" perchè non
è logico che se uno vuole sentire le trasmissioni RAI in onda media deve
rinunciare causa disturbi, dati dalla immensità delle merde elettroniche
non omologate o volutamente non filtrate.
Discorso simile per i Radioamatori ma li ci sarebbe da dire tanto, forse
troppo sulle varie associazioni ......
fausto
2017-06-17 08:41:20 UTC
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Post by Archaeopteryx
Post by fausto
Ocio che "inverter" e "Radio" sovente suonano come
"nitro"+"glicerina" :-)
Ehehehe l'occhio clinico :D
Tanto non potendo mettere una messa a terra seria sulle
radio
ma anche no! se ben ricordo hai un giardino o qualcosa di simile nelle
vicinanze, come pensi siano messi gli altri? :-) Qui dalla stazione
alla terra (quella di stazione, che quando opero è connessa a quella
della casa) ho diversi metri (25mmQ) prima di finire alle piastre
Carpaneto, filacci, cancellate etc. Il "percorso breve" è quasi sempre
utopistico, come nelle illustrazioni USA dove vicino alla casa del
Radioamatore trovi sempre uno o più alberi di alto fusto :-) :-) :-)
Slayer99
2017-06-19 05:41:29 UTC
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Post by fausto
utopistico, come nelle illustrazioni USA dove vicino alla casa del
Radioamatore trovi sempre uno o più alberi di alto fusto :-) :-) :-)
In realta' spesso e' vero, io in giardino ho una "piccola" sequoia che
stimo essere sui 40m di altezza

Come usarla poi per metterci una antenna, e sistemare i cavi, e' un
altro paio di maniche
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
fausto
2017-06-19 06:02:15 UTC
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Post by Slayer99
Post by fausto
utopistico, come nelle illustrazioni USA dove vicino alla casa del
Radioamatore trovi sempre uno o più alberi di alto fusto :-) :-) :-)
In realta' spesso e' vero, io in giardino ho una "piccola" sequoia che
stimo essere sui 40m di altezza
Come usarla poi per metterci una antenna, e sistemare i cavi, e' un
altro paio di maniche
di certo, a meno che non sconnettere tutto in estate, non è il caso di
usarla a mo di palo per piazzarci l'antenna vera e propria. L'uso
classico è da terminale per dipoli o filacci vari.
Slayer99
2017-06-20 08:38:19 UTC
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Post by fausto
Post by Slayer99
In realta' spesso e' vero, io in giardino ho una "piccola" sequoia che
stimo essere sui 40m di altezza
di certo, a meno che non sconnettere tutto in estate, non è il caso di
usarla a mo di palo per piazzarci l'antenna vera e propria. L'uso
classico è da terminale per dipoli o filacci vari.
Cosa c'entra l'estate? :(
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
fausto
2017-06-20 09:06:21 UTC
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Post by Slayer99
Post by fausto
Post by Slayer99
In realta' spesso e' vero, io in giardino ho una "piccola" sequoia che
stimo essere sui 40m di altezza
di certo, a meno che non sconnettere tutto in estate, non è il caso di
usarla a mo di palo per piazzarci l'antenna vera e propria. L'uso
classico è da terminale per dipoli o filacci vari.
Cosa c'entra l'estate? :(
da te, temporali con relativi fulmini li noti in inverno? :-)
Slayer99
2017-06-21 02:45:39 UTC
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Post by fausto
Post by Slayer99
Cosa c'entra l'estate? :(
da te, temporali con relativi fulmini li noti in inverno? :-)
Ah in quel senso. Si da noi i temporali sono in inverno, in ogni caso la
densita' di fulmini e' molto bassa. Quando ci sono esce un articolo sul
giornale per celebrare il raro evento, e tipicamente succedono a
gennaio; questo non significa che il rischio sia nullo, ma credo che con
gli opportuni scaricatori sull'antenna si possa mitigare parecchio.
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
fausto
2017-06-21 21:13:13 UTC
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Post by Slayer99
ma credo che con
gli opportuni scaricatori sull'antenna si possa mitigare parecchio.
un conto è lo scaricatore per mettere a terra la statica, altro paio di
maniche è un pino bello gonfio di h20 che attira una saetta: in quel
caso una benedizione (per chi ci crede) serve molto più di uno scaricatore.
sandro
2017-06-21 18:16:27 UTC
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Post by Slayer99
Post by fausto
utopistico, come nelle illustrazioni USA dove vicino alla casa del
Radioamatore trovi sempre uno o più alberi di alto fusto :-) :-) :-)
In realta' spesso e' vero, io in giardino ho una "piccola" sequoia che
stimo essere sui 40m di altezza
Come usarla poi per metterci una antenna, e sistemare i cavi, e' un
altro paio di maniche
Degraderesti un essere destinato a vita millenaria per il quale tu (e
anche un paio di generazioni a seguire) rappresenti semplicemente
l'attimo di un pensiero, a traliccio per antenne, invece di venerarlo
come un semidio... :P



sandro
Slayer99
2017-06-22 06:13:20 UTC
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Post by sandro
Degraderesti un essere destinato a vita millenaria per il quale tu (e
anche un paio di generazioni a seguire) rappresenti semplicemente
l'attimo di un pensiero, a traliccio per antenne, invece di venerarlo
come un semidio... :P
Mah, qui con la legna di sequoia ci fanno le staccionate (io l'ho
rifatta pochi mesi fa che la vecchia l'aveva buttata giu' il vicino).

In realta' ho convinto il vicino a non tagliare le sue, che si
affacciano sul mio vialetto, perche' mi piacciono molto. Non capisco
perche', comunque, sia "degradante" per un albero portare un filo che fa
da dipolo
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
Archaeopteryx
2017-06-19 09:56:44 UTC
Permalink
Post by fausto
ma anche no! se ben ricordo hai un giardino o qualcosa
di simile nelle vicinanze, come pensi siano messi gli
altri? :-) Qui dalla stazione alla terra (quella di
stazione, che quando opero è connessa a quella della
casa) ho diversi metri (25mmQ) prima di finire alle
piastre Carpaneto, filacci, cancellate etc. Il
"percorso breve" è quasi sempre utopistico, come nelle
illustrazioni USA dove vicino alla casa del
Radioamatore trovi sempre uno o più alberi di alto
fusto :-) :-) :-)
Sì, infatti è in giardino che vorrei finire solo che è
tutto pavimentato attorno al posto dove sono i cavi e
dovrei far fare un buco per il puntellone di rame proprio
nella zona dove ci sono tutti gli allacci, compreso il
gas. Dovrei con moltissima cautela fare dei saggi e capire
cosa c'è e dove.
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
gretel
2017-06-17 08:58:07 UTC
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Post by Archaeopteryx
Salve o NG
Dovrei prendere un condizionatore portatile e a quanto
vedo non si trova niente sotto 65 ed eccezionalmente 55
(ma costa un rene) db.
guarda caso, avrei giusto da ammollarti questo, usato solo nell'estate del 2000 per la nascita del pupo e da allora relegato in soffitta causa trasferimento in appartamento condizionato completamente:

http://www.dooyoo.it/climatizzazione/olimpia-splendid-dolceclima/

sul rumore non garantisco perché un neonato che mangia 6 volte per notte è superiore al muro del suono! :D
Archaeopteryx
2017-06-21 00:29:51 UTC
Permalink
Dato che tra poco il thread sparirà dai server, grazie
molte a tutti e anche a quelli che interverranno dopo
questo mio post.
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
Slayer99
2017-06-21 02:56:28 UTC
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Post by Archaeopteryx
Dato che tra poco il thread sparirà dai server, grazie
molte a tutti e anche a quelli che interverranno dopo
questo mio post.
Vorrei aggiungere che io possiedo fonometri, faccio misure per varie
ragioni... alla fin fine non puoi dire nulla dal numero. Per esempio io
in treno, dove ci sono spesso sugli 80dB, oppure in macchina, dormo
anche abbastanza tranquillamente. Se pero' mi metti un umidificatore in
camera da letto, o un caricatore di cellulare scadente, sento il sibilo
e non riesco a dormire. C'e' chi vive in citta' dove tutta la notte
fanno festa passano motorini e tram, e dopo un paio di notti si abituano
e dormono come sassi
--
...odia la paura e non conosce la pieta'...
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