Vic
2005-04-01 08:17:08 UTC
Buongiorno,
spero di essere nel posto giusto per questo 'problemino': ho del
compensato in teak da 4mm che mi avanza, giusto giusto per un favore
ad un'amica. Lei ha in bagno un piano nel quale sono incassati due
lavandini, che per ora è grezzo (dice truciolato, io non l'ho visto ma
credo sia MDF). La ditta lo vuole rivestire con un laminato
finto-teak, orribile; io lo farei con quel compensato. In casa ho a
disposizione anilina (non serve), colla vinilica, finitura acrilica e
poliuretanica monocomponente, olio di lino crudo e trementina. Vorrei
limitare gli acquisti ad un nuovo prodotto max., ed evitare che le si
sfogli tutto dopo 6 mesi.
Pensavo di bagnare il legno per alzare il pelo, carteggiare, poi dare
2 o 3 mani di poliuretanica bicomponente (da comprare), la prima mano
magari diluita che faccia anche da turapori (forse potrei usare anche
la vinilica diluita, ma su questo ho delle domande più avanti). Offre
sufficiente protezione da schizzi di acqua e movimento di oggetti da
bagno?
Oppure protegge maggiormente una prima mano di impregnante (da
comprare), nel qual caso però utilizzerei una poliuretanica mono?
Qualsiasi altra idea è ovviamente più che ben accetta.
A proposito della vinilica come turapori: io il turapori non lo uso
mai, generalmente lo sostituisco con una prima mano di finitura
diluita, ma un amico usa il vinavil con il 50% di acqua. Cosa ne
pensate? Ci sono controindicazioni con certe finiture (a parte quelle
ovvie, tipo i trattamenti penetranti - come l'olio di lino - o l'uso
della vinilica con spessori ridottissimi)? Non so, non gli garbano le
acriliche, o le nitro, o altro? Oppure con certi utilizzi, magari si
formano aloni strani con gocce di acqua, o appoggiando oggetti caldi,
ecc.?
Grazie mille
Vittorio
spero di essere nel posto giusto per questo 'problemino': ho del
compensato in teak da 4mm che mi avanza, giusto giusto per un favore
ad un'amica. Lei ha in bagno un piano nel quale sono incassati due
lavandini, che per ora è grezzo (dice truciolato, io non l'ho visto ma
credo sia MDF). La ditta lo vuole rivestire con un laminato
finto-teak, orribile; io lo farei con quel compensato. In casa ho a
disposizione anilina (non serve), colla vinilica, finitura acrilica e
poliuretanica monocomponente, olio di lino crudo e trementina. Vorrei
limitare gli acquisti ad un nuovo prodotto max., ed evitare che le si
sfogli tutto dopo 6 mesi.
Pensavo di bagnare il legno per alzare il pelo, carteggiare, poi dare
2 o 3 mani di poliuretanica bicomponente (da comprare), la prima mano
magari diluita che faccia anche da turapori (forse potrei usare anche
la vinilica diluita, ma su questo ho delle domande più avanti). Offre
sufficiente protezione da schizzi di acqua e movimento di oggetti da
bagno?
Oppure protegge maggiormente una prima mano di impregnante (da
comprare), nel qual caso però utilizzerei una poliuretanica mono?
Qualsiasi altra idea è ovviamente più che ben accetta.
A proposito della vinilica come turapori: io il turapori non lo uso
mai, generalmente lo sostituisco con una prima mano di finitura
diluita, ma un amico usa il vinavil con il 50% di acqua. Cosa ne
pensate? Ci sono controindicazioni con certe finiture (a parte quelle
ovvie, tipo i trattamenti penetranti - come l'olio di lino - o l'uso
della vinilica con spessori ridottissimi)? Non so, non gli garbano le
acriliche, o le nitro, o altro? Oppure con certi utilizzi, magari si
formano aloni strani con gocce di acqua, o appoggiando oggetti caldi,
ecc.?
Grazie mille
Vittorio