Discussione:
Come riconoscere che alluminio è?
(troppo vecchio per rispondere)
gio_46
2010-01-23 07:36:57 UTC
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Allora mi è capitato questo: ho ordinato una barra di anticorodal 6082
per fare una serie di pezzi. Per cui appena arrivata l'ho messa sotto al
sega e ho tagliato tutti i pezzi che mi occorrevano.
Senonché appena messi alla fresa per fare la squadratura mi sono reso
conto che c'era qualcosa che non andava nel materiale: sembrava molto
più pastoso e la superficie non c'era verso di farla venire bene.
Sulla barra c'è ancora l'etichetta gialla con la dicitura "6082" però
così ad occhio, anche per come ci attacca la lima, sembra più alluminio
puro,oppure una lega molto più morbida.

Ho contattato il venditore che è cascato dalle nuvole dicendomi che a
lui l'hanno venduto per 6082 e non è in grado di guardarci dentro.

Morale della favola, ormai i pezzi li avevo tagliati e li ho portati in
fondo. Però mi vengono dei dubbi: e se ora me li contestano perché il
materiale è molto più morbido ed ha un resistenza inferiore?
Magari non se ne accorge nessuno perché a vederli sono perfetti ma poi,
se dopo montati gli succede che non reggono gli sforzi?
I pezzi vanno anche anodizzati per cui se non la dovessero prendere li
dovrei rifare comunque.
Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare?
E poi come faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
C'è un sistema per stabilirne la composizione chimica?

Ciao
Giovanni
Catrame
2010-01-23 07:39:35 UTC
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Post by gio_46
Allora mi è capitato questo: ho ordinato una barra di anticorodal 6082
per fare una serie di pezzi. Per cui appena arrivata l'ho messa sotto al
sega e ho tagliato tutti i pezzi che mi occorrevano.
Senonché appena messi alla fresa per fare la squadratura mi sono reso
conto che c'era qualcosa che non andava nel materiale: sembrava molto
più pastoso e la superficie non c'era verso di farla venire bene.
Sulla barra c'è ancora l'etichetta gialla con la dicitura "6082" però
così ad occhio, anche per come ci attacca la lima, sembra più alluminio
puro,oppure una lega molto più morbida.
Ho contattato il venditore che è cascato dalle nuvole dicendomi che a
lui l'hanno venduto per 6082 e non è in grado di guardarci dentro.
Morale della favola, ormai i pezzi li avevo tagliati e li ho portati in
fondo. Però mi vengono dei dubbi: e se ora me li contestano perché il
materiale è molto più morbido ed ha un resistenza inferiore?
Magari non se ne accorge nessuno perché a vederli sono perfetti ma poi,
se dopo montati gli succede che non reggono gli sforzi?
I pezzi vanno anche anodizzati per cui se non la dovessero prendere li
dovrei rifare comunque.
Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare?
E poi come faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
C'è un sistema per stabilirne la composizione chimica?
trovati un laboratorio di provfe distruttive e fagli fare un controllo
su un pezzo.
se disponibili, te lo fanno sul momento.
--
Quando mi sento giu', mi piace fischiare.
Cosi' il cane del vicino si mette a correre alla catena e si strozza un
po'.
Catrame
2010-01-23 07:40:30 UTC
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Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare? E poi come
faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
C'è un sistema per stabilirne la composizione chimica?
controllo su un
pezzo.
un pezzo di scarto.
--
Finché ti morde un lupo, pazienza.
Quel che secca è quando ti morde una pecora.
marco-a75
2010-01-23 08:16:52 UTC
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Post by gio_46
Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare?
Se sono particolari soggetti a sforzi si!
Post by gio_46
E poi come faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
1) prova a fare un filetto M3 con maschio per acciaio
2) ricava un pezzo spesso 3 o 4 mm e prova a piegarlo a 90°
3) controlla la durezza.




Ciao
marco-a75
2010-01-23 08:21:26 UTC
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Post by marco-a75
Post by gio_46
Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare?
Se sono particolari soggetti a sforzi si!
Post by gio_46
E poi come faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
1) prova a fare un filetto M3 con maschio per acciaio
2) ricava un pezzo spesso 3 o 4 mm e prova a piegarlo a 90°
3) controlla la durezza.
Ciao
Per controllare la durezza in modo empirico senza durometro puoi fare così:

1 pezzo di anticorodal, 1 pezzo da verificare e una sfera per cuscinetti,
chiudi in morsa tutti e tre ( la sfera in mezzo) e poi misura le impronte
sui 2 pezzi, se la durezza è uguale lo sarà anche l' impronta, tra alluminio
e anticorodal la differenza la vedi..


Forse si potrebbe anche fare una prova di resistenza col tester su barre da
1 metro e comparare i risultati però qua passo.


Ovviamente se in bolla ti han scritto anticorodal il fornitore è
responsabile anche per le tue lavorazioni, i trattamenti ed eventuali altri
danni!


Riciao
Luca Gava
2010-01-23 13:09:25 UTC
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Post by marco-a75
Post by marco-a75
Post by gio_46
Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare?
Se sono particolari soggetti a sforzi si!
Post by gio_46
E poi come faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
1) prova a fare un filetto M3 con maschio per acciaio
2) ricava un pezzo spesso 3 o 4 mm e prova a piegarlo a 90°
3) controlla la durezza.
Ciao
1 pezzo di anticorodal, 1 pezzo da verificare e una sfera per cuscinetti,
chiudi in morsa tutti e tre ( la sfera in mezzo) e poi misura le impronte
sui 2 pezzi, se la durezza è uguale lo sarà anche l' impronta, tra
alluminio e anticorodal la differenza la vedi..
Forse si potrebbe anche fare una prova di resistenza col tester su barre
da 1 metro e comparare i risultati però qua passo.
Ovviamente se in bolla ti han scritto anticorodal il fornitore è
responsabile anche per le tue lavorazioni, i trattamenti ed eventuali
altri danni!
Riciao
NO. Il "responsabile" sei tu.

Sei tu che "devi" controllare e certificare i pezzi che TU produci.

Sei tu che devi "certificare" che il pezzo è "conforme" alla commessa XY...

Noi abbiamo sia la Certificazione RINA che TUV...

PERO' "questo" specifico problema.... non l'ho mai avuto!

Dovrei chiedereall'Ufficio Acquisti o Certificazione come cacchio si
comportano in merito! ;-(

Ciao.
marco-a75
2010-01-23 13:26:41 UTC
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Post by Luca Gava
Post by marco-a75
Post by marco-a75
Post by gio_46
Per cui voi cosa fareste? Li rifareste subito per non rischiare?
Se sono particolari soggetti a sforzi si!
Post by gio_46
E poi come faccio a dimostrare al venditore che non è anticorodal?
1) prova a fare un filetto M3 con maschio per acciaio
2) ricava un pezzo spesso 3 o 4 mm e prova a piegarlo a 90°
3) controlla la durezza.
Ciao
1 pezzo di anticorodal, 1 pezzo da verificare e una sfera per cuscinetti,
chiudi in morsa tutti e tre ( la sfera in mezzo) e poi misura le impronte
sui 2 pezzi, se la durezza è uguale lo sarà anche l' impronta, tra
alluminio e anticorodal la differenza la vedi..
Forse si potrebbe anche fare una prova di resistenza col tester su barre
da 1 metro e comparare i risultati però qua passo.
Ovviamente se in bolla ti han scritto anticorodal il fornitore è
responsabile anche per le tue lavorazioni, i trattamenti ed eventuali
altri danni!
Riciao
NO. Il "responsabile" sei tu.
Sei tu che "devi" controllare e certificare i pezzi che TU produci.
Sei tu che devi "certificare" che il pezzo è "conforme" alla commessa XY...
Noi abbiamo sia la Certificazione RINA che TUV...
PERO' "questo" specifico problema.... non l'ho mai avuto!
Dovrei chiedereall'Ufficio Acquisti o Certificazione come cacchio si
comportano in merito! ;-(
Ciao.
La legge dice che chiunque causa un danno ingiusto lo deve risarcire.
Se tu mi vendi alluminio per anticorodal e mi causi X danni credo proprio
che me li dovrai risarcire.
Quindi io mi rivarrò su di te che mi hai dato pan per focaccia.
La cosa è più grave se io ho comprato con certificato di analisi, in questo
caso NON ti puoi essere sbagliato e ci sarebbero gli estremi per l'
imputazione di truffa.

Ciao
Luca Gava
2010-01-23 14:04:33 UTC
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"marco-a75" <marco-***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:4b5af90c$0$1119$***@reader2.news.tin.it...

big cut
Post by marco-a75
Post by Luca Gava
NO. Il "responsabile" sei tu.
Sei tu che "devi" controllare e certificare i pezzi che TU produci.
Sei tu che devi "certificare" che il pezzo è "conforme" alla commessa XY...
Noi abbiamo sia la Certificazione RINA che TUV...
PERO' "questo" specifico problema.... non l'ho mai avuto!
Dovrei chiedereall'Ufficio Acquisti o Certificazione come cacchio si
comportano in merito! ;-(
Ciao.
La legge dice che chiunque causa un danno ingiusto lo deve risarcire.
Se tu mi vendi alluminio per anticorodal e mi causi X danni credo proprio
che me li dovrai risarcire.
Quindi io mi rivarrò su di te che mi hai dato pan per focaccia.
La cosa è più grave se io ho comprato con certificato di analisi, in
questo caso NON ti puoi essere sbagliato e ci sarebbero gli estremi per l'
imputazione di truffa.
Ciao
Non confondere.... Arance con Limoni.... ;-)

TU devi "controllare" la merce all'arrivo.

Se "non conforme" la respingi e come "Non conforme"... e non la "paghi".

Se te la "cambiano"... bene... oppure la "ordini" da un'altra parte!

Punto.

Se la "accetti" e la usi... sono cazzi tuoi!

Dovevi "controllare" prima!

Il Servizio "Accettazione Merci" a che cosa servirebbe?

Questo si chiama "Certificazione" e, soprattutto... AFFIDABILITA'!

Se "NON" ne sei certo... ne "tagli" un pezzetto e lo mandi all'Analisi
Materiali (noi usiamo i Laboratori di Mogliano Veneto) e loro ti stillano un
papiro con vita, morte e miracoli di quel materiale.

Poi agisci di conseguenza...

MA prima di metterlo in lavorazione NON dopo!

Qui c'è uno dei più grossi Distributori all'ingrosso di Tubi Meccanici
"Surolus" d'Italia.

Vende solo a camion e rimorchi ma.... a me... da anche una sola verga...

Bene: in fattura scrive espressamente: "Materiale di Stock" q.li xy per Euro
XY ecc.

Di che "materiale" si tratti... sta a te accertartene... ;-)

"loro" non si assumono nessuna responsabilità.... "Visto e piaciuto"!

Ciao.
marco-a75
2010-01-23 14:11:21 UTC
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Post by Luca Gava
big cut
Post by marco-a75
Post by Luca Gava
NO. Il "responsabile" sei tu.
Sei tu che "devi" controllare e certificare i pezzi che TU produci.
Sei tu che devi "certificare" che il pezzo è "conforme" alla commessa XY...
Noi abbiamo sia la Certificazione RINA che TUV...
PERO' "questo" specifico problema.... non l'ho mai avuto!
Dovrei chiedereall'Ufficio Acquisti o Certificazione come cacchio si
comportano in merito! ;-(
Ciao.
La legge dice che chiunque causa un danno ingiusto lo deve risarcire.
Se tu mi vendi alluminio per anticorodal e mi causi X danni credo proprio
che me li dovrai risarcire.
Quindi io mi rivarrò su di te che mi hai dato pan per focaccia.
La cosa è più grave se io ho comprato con certificato di analisi, in
questo caso NON ti puoi essere sbagliato e ci sarebbero gli estremi per
l' imputazione di truffa.
Ciao
Non confondere.... Arance con Limoni.... ;-)
TU devi "controllare" la merce all'arrivo.
Se "non conforme" la respingi e come "Non conforme"... e non la "paghi".
Se te la "cambiano"... bene... oppure la "ordini" da un'altra parte!
Punto.
Se la "accetti" e la usi... sono cazzi tuoi!
Dovevi "controllare" prima!
Il Servizio "Accettazione Merci" a che cosa servirebbe?
Questo si chiama "Certificazione" e, soprattutto... AFFIDABILITA'!
Se "NON" ne sei certo... ne "tagli" un pezzetto e lo mandi all'Analisi
Materiali (noi usiamo i Laboratori di Mogliano Veneto) e loro ti stillano
un papiro con vita, morte e miracoli di quel materiale.
Poi agisci di conseguenza...
MA prima di metterlo in lavorazione NON dopo!
Qui c'è uno dei più grossi Distributori all'ingrosso di Tubi Meccanici
"Surolus" d'Italia.
Vende solo a camion e rimorchi ma.... a me... da anche una sola verga...
Bene: in fattura scrive espressamente: "Materiale di Stock" q.li xy per
Euro XY ecc.
Di che "materiale" si tratti... sta a te accertartene... ;-)
"loro" non si assumono nessuna responsabilità.... "Visto e piaciuto"!
Ciao.
Non saprei, forse hai ragione tu, io ho avuto pochi problemi in tal senso
più che tutto con tagli a misura mal fatti e quasi mai col tipo di
materiale.


Ciao
Luca Gava
2010-01-23 14:30:50 UTC
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Post by marco-a75
Post by Luca Gava
big cut
Post by marco-a75
Post by Luca Gava
NO. Il "responsabile" sei tu.
Sei tu che "devi" controllare e certificare i pezzi che TU produci.
Sei tu che devi "certificare" che il pezzo è "conforme" alla commessa XY...
Noi abbiamo sia la Certificazione RINA che TUV...
PERO' "questo" specifico problema.... non l'ho mai avuto!
Dovrei chiedereall'Ufficio Acquisti o Certificazione come cacchio si
comportano in merito! ;-(
Ciao.
La legge dice che chiunque causa un danno ingiusto lo deve risarcire.
Se tu mi vendi alluminio per anticorodal e mi causi X danni credo
proprio che me li dovrai risarcire.
Quindi io mi rivarrò su di te che mi hai dato pan per focaccia.
La cosa è più grave se io ho comprato con certificato di analisi, in
questo caso NON ti puoi essere sbagliato e ci sarebbero gli estremi per
l' imputazione di truffa.
Ciao
Non confondere.... Arance con Limoni.... ;-)
TU devi "controllare" la merce all'arrivo.
Se "non conforme" la respingi e come "Non conforme"... e non la "paghi".
Se te la "cambiano"... bene... oppure la "ordini" da un'altra parte!
Punto.
Se la "accetti" e la usi... sono cazzi tuoi!
Dovevi "controllare" prima!
Il Servizio "Accettazione Merci" a che cosa servirebbe?
Questo si chiama "Certificazione" e, soprattutto... AFFIDABILITA'!
Se "NON" ne sei certo... ne "tagli" un pezzetto e lo mandi all'Analisi
Materiali (noi usiamo i Laboratori di Mogliano Veneto) e loro ti stillano
un papiro con vita, morte e miracoli di quel materiale.
Poi agisci di conseguenza...
MA prima di metterlo in lavorazione NON dopo!
Qui c'è uno dei più grossi Distributori all'ingrosso di Tubi Meccanici
"Surolus" d'Italia.
Vende solo a camion e rimorchi ma.... a me... da anche una sola verga...
Bene: in fattura scrive espressamente: "Materiale di Stock" q.li xy per
Euro XY ecc.
Di che "materiale" si tratti... sta a te accertartene... ;-)
"loro" non si assumono nessuna responsabilità.... "Visto e piaciuto"!
Ciao.
Non saprei, forse hai ragione tu, io ho avuto pochi problemi in tal senso
più che tutto con tagli a misura mal fatti e quasi mai col tipo di
materiale.
Ciao
Per il "Taglio" abbiamo una Sega a Nastro orrizontale da 400x400 della KASTO
a CNC.

La Discesa della Lama è controllata da un dispositivo elettronico che
"misura" costantemente la "verticalità" del taglio e, in caso di errore
superiore a quello impostato, ferma la macchina.

Si tratta anche di pochi decimi su 400 mm!

Le "lunghezze" di taglio sono date da un Encoder... quello che tu
"imposti"... lui prima misura e poi.... taglia.

Lavora da sola... anche di notte....

E' Tedesca di Germania...

Ciao.

primula
2010-01-23 08:33:22 UTC
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Post by gio_46
Allora mi è capitato questo: ho ordinato una barra di anticorodal 6082
per fare una serie di pezzi. Per cui appena arrivata l'ho messa sotto al
sega e ho tagliato tutti i pezzi che mi occorrevano.
Senonché appena messi alla fresa per fare la squadratura mi sono reso
conto che c'era qualcosa che non andava nel materiale: sembrava molto
più pastoso e la superficie non c'era verso di farla venire bene.
Sulla barra c'è ancora l'etichetta gialla con la dicitura "6082" però
così ad occhio, anche per come ci attacca la lima, sembra più alluminio
puro,oppure una lega molto più morbida.
Ho contattato il venditore che è cascato dalle nuvole dicendomi che a
lui l'hanno venduto per 6082 e non è in grado di guardarci dentro.
Ciao
Giovanni
ciao
vedi il link allegato
Post by gio_46
http://www.azom.com/Details.asp?ArticleID=2813
lo so che è un po cervellotico,ma probabilmente ti anno dato un
materiale NON trattato condizione 0
sul disegno di costruzione dovresti trovare se la tempera è
"0" "T4" "T6"
sulla bolla di consegna dovrebbe essere specificato se l'utilizzo è non
solo anticorrosivo si deformerà sotto carico e sarà da buttare
da valutare se si può temperare (se "0")in quanto si può scortare.

qui sotto una altra tabella
Post by gio_46
http://www.metra.it/italiano/prodotti_industriali/tabellaLeghe/tabellaCatalogo6082.pdf
guarda caratteristiche fisiche resistività noterai che per
stato 0 = ricotto = 3,14 ohn * cm
stato T6 = temperato = 3.85 ohm * cm

queste sono le misure di resistivita, da effettuarsi con uno strumento
apposito, prova non distruttiva 5 minuti max

ciao primula
primula
2010-01-23 08:42:00 UTC
Permalink
primula ha scritto:

da valutare se si può temperare (se "0")in quanto si può STORTARE
Post by primula
ciao primula
Boiler
2010-01-23 13:45:53 UTC
Permalink
Post by gio_46
C'è un sistema per stabilirne la composizione chimica?
Sì, si chiama EDX ed è non distruttivo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Spettroscopia_EDX

In tutti i buoni laboratori di prova materiali ed in qualche
università.

Boiler
gio_46
2010-01-23 14:07:18 UTC
Permalink
Post by Boiler
Post by gio_46
C'è un sistema per stabilirne la composizione chimica?
Sì, si chiama EDX ed è non distruttivo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Spettroscopia_EDX
In tutti i buoni laboratori di prova materiali ed in qualche
università.
Boiler
Tutto sommato, come già mi immaginavo, mi conviene rifare i pezzi e non
pagare il venditore dell'alluminio. Anche perché c'è anche il problema
dell'anodizzazione, che verrà effettuata direttamente dal cliente. Perché
a questo punto ci può stare tutto, anche che il materiale non si anodizzi,
per cui prima di fare una figura di m@@@a....

Naturalmente se non avessi fatto i pezzi buttavo via solo il materiale,
così invece anche un giorno di lavoro.

Ciao e grazie
Giovanni
Luca Gava
2010-01-23 14:21:33 UTC
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Post by gio_46
Post by Boiler
Post by gio_46
C'è un sistema per stabilirne la composizione chimica?
Sì, si chiama EDX ed è non distruttivo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Spettroscopia_EDX
In tutti i buoni laboratori di prova materiali ed in qualche
università.
Boiler
Tutto sommato, come già mi immaginavo, mi conviene rifare i pezzi e non
pagare il venditore dell'alluminio. Anche perché c'è anche il problema
dell'anodizzazione, che verrà effettuata direttamente dal cliente. Perché
a questo punto ci può stare tutto, anche che il materiale non si anodizzi,
Naturalmente se non avessi fatto i pezzi buttavo via solo il materiale,
così invece anche un giorno di lavoro.
Ciao e grazie
Giovanni
Primo.... NON è detto che il "materiale" non sia quello giusto.... ;-)

Secondo: fingi di essere andato in Posta a pagare l'abbomamento RAI!

Sempre una giornata persa per niente! ;-)

Ciao.
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