Discussione:
gruppo elettrogeno cinese: dov'e' il neutro?
(troppo vecchio per rispondere)
f***@excite.com
2005-07-26 09:16:35 UTC
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Salve,

ho acquistato (era un peccato lasciarlo li' a quel prezzo...) un gruppo
elettrogeno Elem Technic R2500SS (la solita cinesata tanto per essere
chiari.)
Monofase, 220v 2k2 VA.

L'aggeggio in questione e' fornito di "breaker" e di una presa di
uscita. C'e' un morsetto a vite cui collegare un'eventuale terra.

Per vari motivi, avrei bisogno di sapere dov'e' il neutro (in sostanza,
lo voglio collegare a terra).

Ho smontato un po' di cose per cercare di capirci qualcosa..ma mi pare
siamo ben lontani dagli standard dei gruppi piu' costosi.

Dall'alternatore si dipartono:

- due fili bianchi che vanno a una scatoletta nera senza indicazioni
(presumo un regolatore)
- un filo rosso che va al breaker e poi a uno dei capi della presa
- un filo nero che va direttamente alla presa
- un filo giallo verde attaccato alla carcassa dell'altrernatore che va
alla terra della presa.

Dentro l'alternatore ci sono due morsetti a vite cui partono e arrivano
fili provenienti dagli avvolgimenti.

Da "ingegnere" mi verrebbe da dire: considera i due avvolgimenti da cui
e' costituito l'alternatore monofase (o meglio lo statore) come due
induttanze in serie; prendi il neutro nel punto di connessione.

Ma il risultato sarebbe un'uscita fase - neutro a 110 V...

Da "praticone" mi verrebbe da dire: se i cinesi hanno collegato il filo
rosso al breaker, allora prendi il filo nero e considera questo il
neutro.

Da persona che conosce le realizzazioni cinesi...non so che dire.

non e' che qualche anima pia puo' darmi un suggerimento?

(il manuale ovviamente e' come se non esistesse)

grazie
ferritino
james
2005-07-26 09:23:48 UTC
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Post by f***@excite.com
Salve,
ho acquistato (era un peccato lasciarlo li' a quel prezzo...) un gruppo
elettrogeno Elem Technic R2500SS (la solita cinesata tanto per essere
chiari.)
Monofase, 220v 2k2 VA.
Per curiosita', quanto l'hai pagato?
f***@excite.com
2005-07-26 09:43:40 UTC
Permalink
199 euro

ciao
ferritino
Roccia Max De Poli
2005-07-26 09:24:16 UTC
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Una volta ho provato a ficcare un cercafase in un generatore di
corrente cinese... e si accendeva da entrambe le parti. Prova con
tester e terra: anziche' fase e neutro, aveva fase e controfase...

cia'
Max
f***@excite.com
2005-07-26 09:47:51 UTC
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Beh certo. Nell'impianto di casa il cercafase resta spento sul neutro
perche' il neutro viene (solitamente) messo a terra nella cabina ENEL.

Nel gruppo in questione non esiste un "neutro" in senso stretto

Il fatto e' che nei gruppi "seri", viene sempre messo a disposizione il
neutro al fine di dare la possibilita' di collegare neutro e terra.
Questo per replicare uno schema TT (o TN) qualora tu volessi impiegare
il gruppo come sistema di backup dell'alimentazione di casa, mantenendo
la funzionalita' dei differenziali ed evitando strani casini su talune
apparecchiature (caldaie di solito).

ciao
ferritino
Cinghiale
2005-07-26 09:39:08 UTC
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Post by f***@excite.com
Da "praticone" mi verrebbe da dire: se i cinesi hanno collegato il filo
rosso al breaker, allora prendi il filo nero e considera questo il
neutro.
Finché non colleghi qualcosa a terra, hai un potenziale flottante rispetto
alla terra per cui il neutro è da stabilire... quindi tanto vale
sceglierselo in modo che il breaker sia sulla fase. Di conseguenza metti il
nero a terra.
--
Cinghiale
f***@excite.com
2005-07-26 09:50:14 UTC
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Grazie. Il fatto e' che in una "stella trifase" il neutro lo si vede
molto ..."naturalmente" :-)

In un monofase cinese, non e' altrettanto chiaro...

ferritino
Massimo Marinelli
2005-07-26 09:57:05 UTC
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Post by f***@excite.com
L'aggeggio in questione e' fornito di "breaker" e di una presa di
uscita. C'e' un morsetto a vite cui collegare un'eventuale terra.
Per vari motivi, avrei bisogno di sapere dov'e' il neutro (in sostanza,
lo voglio collegare a terra).
A gruppo spento e disconnesso dalla rete, misura con un multimetro se il
morsettone di terra e` in qualche modo elettricamente collegato ad uno
dei poli della presa.

In caso positivo e quello da considerare conduttore di neutro, ma solo
dopo il collegamento del morsettone a vite, ad un buon dispersore di terra.


Nel caso che il collegamento a terra non venga effettuato (e non ci sia
neanche il presunto collegamento interno carcassa-morsetto_alternatore)
il sistema (gruppo-carico) e` a tutti gli effetti di tipo IT (neuto
isolato) ma come tale necessita di protezione obbligatoria su tutte e
due le fasi (il breaker unipolare in dotazione non e` sufficente).


ciao max
--
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f***@excite.com
2005-07-26 10:58:54 UTC
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Dimenticavo.... ho fatto la prova di cui parli tu e non c'e' nessuna
connessione fra terra e altri morsetti.

Il fatto e' che io vorrei utilizzarlo come TN...non come IT.

Posso dunque prendere uno dei morsetti_alternatore, nominarlo neutro e
metterlo a terra (come da suggerimenbto di Cinghiale)?

ciao
ferritino
Boiler
2005-07-26 11:19:08 UTC
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Post by f***@excite.com
Il fatto e' che io vorrei utilizzarlo come TN...non come IT.
Ottima, ottima, eccellente scelta!
Post by f***@excite.com
Posso dunque prendere uno dei morsetti_alternatore, nominarlo neutro e
metterlo a terra (come da suggerimenbto di Cinghiale)?
A questo punto si'. Scegli quello senza breaker per "fare" il neutro.

Ciao Boiler
--
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Massimo Marinelli
2005-07-26 12:50:29 UTC
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Post by Boiler
Post by f***@excite.com
Il fatto e' che io vorrei utilizzarlo come TN...non come IT.
Ottima, ottima, eccellente scelta!
......io ci andrei cauto visto che ogni guasto a terra e di fatto un
corto circuito fase neutro :-)))
Post by Boiler
A questo punto si'. Scegli quello senza breaker per "fare" il neutro.
Teoricamente d'accordo, ma in ogni caso il conduttore va comunque
interrotto (sezionato)...... quindi dovrebbe cambiare in ogni caso
l'interruttore di macchina con un altro unipolare +N o meglio ancora
bipolare, cosi` si cautela maggiormente in caso di eventuali altri
futuri usi del gruppo.

Ciao max
--
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f***@excite.com
2005-07-26 13:12:41 UTC
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L'interruttore di macchina lo sostituiro' senz'altro in ogni caso. Sia
perche' e' cinese, sia perche' desidero installare un magnetotermico di
amperaggio adeguato alla corrente di corto circuito del gruppo
elettrogeno (senz'altro inferiore a quella della cabina ENEL).

saluti
ferritino
Boiler
2005-07-26 14:48:43 UTC
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.......io ci andrei cauto visto che ogni guasto a terra e di fatto un
corto circuito fase neutro :-)))
E' proprio questo che apprezzo nei sistemi TN ;-)
Teoricamente d'accordo, ma in ogni caso il conduttore va comunque
interrotto (sezionato)...... quindi dovrebbe cambiare in ogni caso
l'interruttore di macchina con un altro unipolare +N o meglio ancora
bipolare, cosi` si cautela maggiormente in caso di eventuali altri
futuri usi del gruppo.
100% d'accordo.

Ciao Boiler
--
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Massimo Marinelli
2005-07-26 14:52:14 UTC
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Post by Boiler
E' proprio questo che apprezzo nei sistemi TN ;-)
tipiaccioni i fuochi d'artificio ? :-)))

ciao max
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Cinghiale
2005-07-26 15:13:04 UTC
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Post by Massimo Marinelli
Post by Boiler
E' proprio questo che apprezzo nei sistemi TN ;-)
tipiaccioni i fuochi d'artificio ? :-)))
Bè, c'è di buono che, con un corto secco, se non scatta il magnetotermico si
spegne il motore perché non ce la fa.
Per cui ha una doppia protezione, anche se la seconda è *appena* un po'
lenta.
--
Cinghiale
Massimo Marinelli
2005-07-26 15:49:16 UTC
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Post by Cinghiale
Bè, c'è di buono che, con un corto secco, se non scatta il magnetotermico si
spegne il motore perché non ce la fa.
Per cui ha una doppia protezione, anche se la seconda è *appena* un po'
lenta.
dici? :-)) .... pensa a quei poveri avvolgimenti che caldo che avranno :-))

ciao max
--
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Cinghiale
2005-07-26 16:32:17 UTC
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Post by Massimo Marinelli
dici? :-)) .... pensa a quei poveri avvolgimenti che caldo che avranno :-))
Eh ma dopo hanno tutto il tempo di riposarsi. :-))
--
Cinghiale
Boiler
2005-07-26 15:53:32 UTC
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Post by Massimo Marinelli
Post by Boiler
E' proprio questo che apprezzo nei sistemi TN ;-)
tipiaccioni i fuochi d'artificio ? :-)))
Solo quelli home-made ;-)

Seriamente: sono a favore dei tempi di intervento tendenti a zero.

Boiler
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a***@nospam-inwind.it
2005-07-26 12:27:58 UTC
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Domanda scema... ma la capacità complessiva dell'impianto elettrico di
un'abitazione verso terra è sufficiente a richiedere una messa a terra? In
questo caso la presenza della messa a terra pre esistente dell'abitazione
non è un qualcosa di deleterio? Voglio dire... tenendo tutto isolato da
terra ed alimentando con un generatore si dovrebbe ricadere nel caso di
utenza alimentata da un trasformatore di isolamento.
Massimo Marinelli
2005-07-26 12:45:58 UTC
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Post by a***@nospam-inwind.it
Domanda scema... ma la capacità complessiva dell'impianto elettrico di
un'abitazione verso terra è sufficiente a richiedere una messa a terra? In
questo caso la presenza della messa a terra pre esistente dell'abitazione
non è un qualcosa di deleterio? Voglio dire... tenendo tutto isolato da
terra ed alimentando con un generatore si dovrebbe ricadere nel caso di
utenza alimentata da un trasformatore di isolamento.
Quello che dici e` giusto ed in genere vale per impianti temporanei di
piccola estensione , a meno che il gruppo non sia inserito in un
impianto che normalmente sia alimentato da sistema TT o TN, in quel caso
si deve rendere anche il gruppo omogeneo con il sistema in uso per far
si che le protezioni attuate reagiscano nello stesso modo e che queste
soddisfino la nuova condizione da TT a IT, come nel caso di
interruttori magnetotermici unipolati+N o tripolari+N usabili nel TT o
TN in vece dei bipolari o dei tetrapolari, obbligatori nello IT.

ciao max
--
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a***@nospam-inwind.it
2005-07-26 20:46:12 UTC
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Mi sono appena rinfrescato la memoria con una googlata... in pratica quel
che ho descritto io è un sistema IT, proprio quello che l'autore del thread
vuole evitare...
In quel caso effettivamente la messa a terra pre esistente rappresenta un
pericolo perché, a causa dei filtri per i disturbi di modo comune di tutti i
dispositivi elettronici con un alimentatore un po' serio, si ha un partitore
di tensione con due impedenze uguali tra fase e neutro con il punto centrale
collegato a PE. Questo porta sia fase, sia neutro (non si può più parlare di
neutro in effetti) a 110 Veff in modulo rispetto a terra.

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