Discussione:
Calore autoradio
(troppo vecchio per rispondere)
FabbroGiovanni
2003-07-22 13:28:11 UTC
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L'altro giorno mi sono messo d'impegno e ho installato una vecchia
autoradio, Pioneer, 20 + 20 W in macchina.
Non è stato facile, un po' per i troppi fili, tutti colorati, spinotti e
spinottini che non si sposavano, vano autoradio che ai tempi era stato
allargato per infilarci il cb..... nastro isolante, mammut, pezzi di
spugna e qualche vite....alla fine sono uscito vincitore.

Ho fatto un po' di prove, diciamo un'oretta a volume discoteca e ho
notato che il fondo dell'autoradio si scalda molto, approssimativamente
sui 40-50 gradi.

Il fatto che funzioni e non salta nessun fusibile dovrebbe voler dire
che non ho commesso porcate, ma il calore è normale?

Fabbrogiovanni.
Bernardo Rossi
2003-07-22 13:48:01 UTC
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On Tue, 22 Jul 2003 13:28:11 GMT, "FabbroGiovanni"
Post by FabbroGiovanni
allargato per infilarci il cb..... nastro isolante, mammut, pezzi di
spugna e qualche vite....alla fine sono uscito vincitore.
Fissata bene, in modo che sbatacchiamenti vari non fanno mollare i
fili? Ottimo
Post by FabbroGiovanni
Ho fatto un po' di prove, diciamo un'oretta a volume discoteca e ho
notato che il fondo dell'autoradio si scalda molto, approssimativamente
sui 40-50 gradi.
In pieno sole all'interno dell'auto si passano anche i 70 gradi,
quindi direi che siamo ampiamente nei limiti di sicurezza.
Post by FabbroGiovanni
Il fatto che funzioni e non salta nessun fusibile dovrebbe voler dire
che non ho commesso porcate, ma il calore è normale?
E' inevitabile, i transistor finali scaldano non poco.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Pellico
2003-07-22 13:49:13 UTC
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Post by FabbroGiovanni
L'altro giorno mi sono messo d'impegno e ho installato una vecchia
autoradio, Pioneer, 20 + 20 W in macchina.
Non è stato facile, un po' per i troppi fili, tutti colorati, spinotti e
spinottini che non si sposavano, vano autoradio che ai tempi era stato
allargato per infilarci il cb..... nastro isolante, mammut, pezzi di
spugna e qualche vite....alla fine sono uscito vincitore.
Ho fatto un po' di prove, diciamo un'oretta a volume discoteca e ho
notato che il fondo dell'autoradio si scalda molto, approssimativamente
sui 40-50 gradi.
Il fatto che funzioni e non salta nessun fusibile dovrebbe voler dire
che non ho commesso porcate, ma il calore è normale?
Fabbrogiovanni.
Se sul dissipatore ci sono 40/50 C, funziona bene, considerando il volume
alto, la temperatura esterna e soprattutto che nel vano autoradio non ci
sarà tutto questo scambio d'aria, poi, come tu stesso dici, se dopo un
oretta da discoteca non salta è un buon segno :-) nessun corto.
Per tranquillità sposta il bilanciamento a dx e sx, se funziona sei a
cavallo.

Ciao, Pellico...Abilis in questo caso :-))))
FabbroGiovanni
2003-07-22 15:23:36 UTC
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Post by Pellico
Se sul dissipatore ci sono 40/50 C, funziona bene, considerando il volume
alto, la temperatura esterna e soprattutto che nel vano autoradio non ci
sarà tutto questo scambio d'aria, poi, come tu stesso dici, se dopo un
oretta da discoteca non salta è un buon segno :-) nessun corto.
Per tranquillità sposta il bilanciamento a dx e sx, se funziona sei a
cavallo.
Ciao, Pellico...Abilis in questo caso :-))))
Avevo controllato anche quello, tutto ok.
Approfitto per approfondire:
Sullo stereo di casa si sente meglio se collego i fili alle casse
rispettando il rosso e il nero
Sugli altoparlanti dell'auto le piastrine a cui attaccare i faston sono
uguali e non contrassegnate, ho provato a invertirli ma non noto
differenze.
Vuol dire che van sempre bene o c'è un modo per capire qual'è il meglio?
Fabbrogiovanni.

ps: preso da manie di grandezza volevo attaccare sotto alla cappelliera
due bei woofer, pure essi di recupero, diametro circa 300 mm.
Ho sempre ammirato le macchine che ferme al semaforo fanno vibrare
quelle di fianco..... commento perentorio della figlia:"papàààààà, per
piacere".
!max!
2003-07-22 15:32:48 UTC
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Post by FabbroGiovanni
ps: preso da manie di grandezza volevo attaccare sotto alla cappelliera
due bei woofer, pure essi di recupero, diametro circa 300 mm.
Ho sempre ammirato le macchine che ferme al semaforo fanno vibrare
quelle di fianco..... commento perentorio della figlia:"papàààààà, per
piacere".
Mio commento, meno perentorio:
Giovaaaaaaaaaaaa, per piacere !
;-))

Come già ti è stato detto anche dagli altri: vai tranquillo, è normale che
scaldi e 50° sono anche pochi.
--
Ciao
!max!

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Pellico
2003-07-22 15:56:16 UTC
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...Meno male che c'è possibilità di ricambiare :-)
Post by FabbroGiovanni
Sullo stereo di casa si sente meglio se collego i fili alle casse
rispettando il rosso e il nero
Sugli altoparlanti dell'auto le piastrine a cui attaccare i faston sono
uguali e non contrassegnate, ho provato a invertirli ma non noto
differenze.
Vuol dire che van sempre bene o c'è un modo per capire qual'è il meglio?
Fabbrogiovanni.
Il modo c'è, ok sediamoci e prendiamo una bella birretta fresca ;-)

in generale vanno bene se gli altoparlanti sono in fase, ovvero, se
entrambi, dx e sx, spingono in avanti oppure indietro. boni che continuo :-)
in particolare devono spingere in avanti, l'aria natuaralmente.
Se li hai collegati in controfase, uno spinge l'altro tira, l'effetto che
avrai sarà quello di non *sentire* i bassi
Potresti con un tester in Ohm verificare se spinge, trovare la fase ->
sapere qual'è il positivo...occhio che alcuni tester hanno il comune al
positivo
Oppure con una BASSA tensione, pochi volt, ed una resistenza per limitare la
corrente fai la stessa cosa.
Oppure appoggi una mano sul cono, delicatamente, e ti regoli.
Post by FabbroGiovanni
ps: preso da manie di grandezza volevo attaccare sotto alla cappelliera
due bei woofer, pure essi di recupero, diametro circa 300 mm.
Ho sempre ammirato le macchine che ferme al semaforo fanno vibrare
quelle di fianco..... commento perentorio della figlia:"papàààààà, per
piacere".
Beh puoi, spero che tu abbia anche un paio di tweeter da associare ai
woofer, grandicelli a dir la verità per il carico in volume del
portabagagli.

Occhio all'impedenza dell'impianto, se già con due altoparlanti scalda
abbastanza, se ne metti altri, i woofer, in parallelo, squagli tutto!

Bye, Pellico
!max!
2003-07-23 07:52:02 UTC
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Post by Pellico
Potresti con un tester in Ohm verificare se spinge, trovare la fase ->
sapere qual'è il positivo...occhio che alcuni tester hanno il comune al
positivo
Oppure con una BASSA tensione, pochi volt, ed una resistenza per limitare la
corrente fai la stessa cosa.
Perchè tutte queste precauzioni ?
Stiamo parlando di trasduttori elettromagnetici che normalmente lavorano con
segnali che arrivano anche a 40V p/p con potenze nell'ordine di decine di
watt !
Il metodo "della nonna" per sapere come collegare in fase un altoparlante è
quello di collegare una pila 4,5V diretta sull'avvolgimento e vedere in che
direzione si sposta il cono.
Collegando la pila 4,5V (fidati, non si rompe nulla) il cono si sposterà
verso l'esterno o verso l'interno.
Il positivo dell'avvolgimento (quello da collegare al *rosso* in uscita
dall'ampli) è quello che, quando collegato al positivo della batteria, fa
muovere il cono verso l'esterno.
Giusto per darti dei numeri:
le casse auto hanno solitamente un impedenza nominale di 4ohm. Collegando
una batteria da 4,5V abbiamo un passaggio di corrente nell'avvolgimento di:
4,5/4=1,125A. 1,125A a 4,5V sono: 1,125*4,5=5,06Watt. Quale cassa non
sopporta una simile potenza ?

--
Ciao
!max!

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Pellico
2003-07-23 13:15:17 UTC
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Post by !max!
Perchè tutte queste precauzioni ?
Stiamo parlando di trasduttori elettromagnetici che normalmente lavorano con
segnali che arrivano anche a 40V p/p con potenze nell'ordine di decine di
watt !
Giusto, picco picco, con potenze diverse da quella di un carico resistivo
che possono essere medie, di picco, efficace ecc.
Post by !max!
le casse auto hanno solitamente un impedenza nominale di 4ohm. Collegando
4,5/4=1,125A. 1,125A a 4,5V sono: 1,125*4,5=5,06Watt. Quale cassa non
sopporta una simile potenza ?
...Ahem, dipende dalla possibilità di smaltimento della temperatura della
bobina mobile; cmq nei parametri di un altoparlante è ben specificata
l'impedenza, Le (misurata su valori di frequenza standard, diversi a seconda
che si tratti di un woofer o un tweeter) dalla resistenza in CC
dell'induttore definita come Re

sembrava scortese, da parte mia, non aggiungere qualcosa con valore aggiunto
= a zero :-))) Con la saldatrice a che punto sei??

Ciao, Pellico
!max!
2003-07-24 12:57:09 UTC
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Post by Pellico
...Ahem, dipende dalla possibilità di smaltimento della temperatura della
bobina mobile; cmq nei parametri di un altoparlante è ben specificata
l'impedenza, Le (misurata su valori di frequenza standard, diversi a seconda
che si tratti di un woofer o un tweeter) dalla resistenza in CC
dell'induttore definita come Re
Scusa ma l'impedenza di una bobina non è definita già in CC ?
Se misuri con un ohmetro misuri di fatto una resistenza in CC.....in AC
cambia, è vero, ma con una batteria gli applichiamo una continua.....molto
continua.
Post by Pellico
sembrava scortese, da parte mia, non aggiungere qualcosa con valore aggiunto
= a zero :-)))
Più che lecito !
Post by Pellico
Con la saldatrice a che punto sei??
Quando la aprii la prima volta ad occhio pareva che il condensatore
aull'ingresso (480u - 400V) fosse l'unica cosa gremata. In cuor mio sapevo
che era impossibile, foss'anche solo per il fatto che Giovanni mi aveva
detto di aver udito DIVERSI botti. Dopo essermi fatto da lui rispiegare
l'esatta dinamica dell'esplosione mi sono armato di pazienza ed ho
cominciato e sezionare il circuito (anzi, i circuiti). Appurato che il
circuito di oscillazione (sapientemente separato dal resto), alimentato da
un
trasformatore a se e quindi completamente isolato dal resto, funziona ancora
egregiamente, mi sono dedicato all'analisi della parte di potenza.
La tensione di rete viene raddrizzata con ponte a 25A (perfettamente
funzionante) e livellata da 3 condensatori 480uF-400V (di cui uno è
esploso). A questo punto ci sono 8 MOSFET da 14A 450V, che lavorano in
parallelo: 4 sul lato alto e 4 sul lato basso di un trasfrormatore alta
frequenza di potenza. La resistenza di gate di 1 dei MOSFET era visibilmente
bruciata....ed al quel punto in poi mi è diventata abbastanza chiara la
dinamica del fattaccio: i MOSFET si erano gremati.
La scena più "ridicola" è stata quando, togliendo uno dei due dissipatori
adibiti al raffreddamento dei MOSFET, gli stessi si aprivano a "panino"
lasciando l'aletta metallica di raffreddamento attaccata al dissipatore ed
il corpo plastico con relativi pins, silicio e bondature a vista, attaccati
al circuito stampato.
Al momento sto aspettando (con ansia) che un mio collega, ex dipendente ST,
mi recuperi dalla linea di test 8 MOSFET di pari potenza per eseguire la
sostituzione.....sperando che, come da mie previsioni, non ci sia
dell'altro.
--
Ciao
!max!

* Scarta gli operatori logici per rispondere *
FabbroGiovanni
2003-07-24 16:33:33 UTC
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Post by !max!
La tensione di rete viene raddrizzata con ponte a 25A (perfettamente
funzionante) e livellata da 3 condensatori 480uF-400V (di cui uno è
esploso). A questo punto ci sono 8 MOSFET da 14A 450V, che lavorano in
parallelo: 4 sul lato alto e 4 sul lato basso di un trasfrormatore alta
frequenza di potenza. La resistenza di gate di 1 dei MOSFET era visibilmente
bruciata....ed al quel punto in poi mi è diventata abbastanza chiara la
dinamica del fattaccio: i MOSFET si erano gremati.
!max!
Solo una considerazione: per me era solo una saldatrice, per di più
rotta.
Non immaginavo che per farla funzionare ci fossero dentro tutte queste
cose.
Fabbrogiovanni.

FedericoP
2003-07-22 16:00:28 UTC
Permalink
Post by FabbroGiovanni
Sullo stereo di casa si sente meglio se collego i fili alle casse
rispettando il rosso e il nero
Sugli altoparlanti dell'auto le piastrine a cui attaccare i faston sono
uguali e non contrassegnate, ho provato a invertirli ma non noto
differenze.
Vuol dire che van sempre bene o c'è un modo per capire qual'è il meglio?
Fabbrogiovanni.
gli altoparlanti dovrebbero essere tutti in fase tra loro, e i contrassegni
sui cavi servono a questo, ma se non si sente la differenza si può lasciar
perdere la teoria e accontentarsi della pratica :-))

federico
jc
2003-07-22 16:03:05 UTC
Permalink
Post by FabbroGiovanni
Sullo stereo di casa si sente meglio se collego i fili alle casse
rispettando il rosso e il nero
cioe' per entrambe le casse fili e morsetti con colori omologhi?

se inverti i fili di una sola cassa le fai funzionare in controfase, col
risultato di avere pochi o nulli bassi e un'immagine stereo falsata.
Post by FabbroGiovanni
Sugli altoparlanti dell'auto le piastrine a cui attaccare i faston sono
uguali e non contrassegnate, ho provato a invertirli ma non noto
differenze.
se, come capita spesso, gli altoparlanti in predisposizione non hanno,
di per se', bassi, e' piu' difficile accorgersi del funzionamento in
controfase.

Comunque, per toglierti lo sfizio, collega una pila ai fili degli
altoparlanti, e, giocando con la polarita', segna come "+" quello
corrispondente al polo positivo della pila quando vedi il cono muoversi
verso l'esterno.

una volta identificati i fili, rispetta le fasi su entrambi i canali.
Post by FabbroGiovanni
ps: preso da manie di grandezza volevo attaccare sotto alla cappelliera
due bei woofer, pure essi di recupero, diametro circa 300 mm.
Ho sempre ammirato le macchine che ferme al semaforo fanno vibrare
quelle di fianco..... commento perentorio della figlia:"papàààààà, per
piacere".
heheheh, mi ricordo quando tempo fa, nel trasloco da campo nomadi che
d'estate eravamo soliti fare per andare in vacanza, facemmo il viaggio
per portare lo "stereo" al mare.

in una mitica renault 16 in configurazione "caricotutto" attaccammo le
casse di casa, alta efficienza "made in USA" (che occupavano tutto lo
spazio dal divano posteriore e del portabagagli), allo stereo
dell'auto....dovevate vedere la faccia del casellante.


un saluto

jc.
FabbroGiovanni
2003-07-23 13:01:01 UTC
Permalink
Post by jc
Post by FabbroGiovanni
Sullo stereo di casa si sente meglio se collego i fili alle casse
rispettando il rosso e il nero
cioe' per entrambe le casse fili e morsetti con colori omologhi?
L'ampli ha le palettine rosse e nere, le casse idem, ho usato fili
rosso-nero..... non ho avuto difficoltà:-))
Post by jc
se inverti i fili di una sola cassa le fai funzionare in controfase, col
risultato di avere pochi o nulli bassi e un'immagine stereo falsata.
Era appunto questo che mi lasciava perplesso, in casa riuscivo a
percepire a orecchio la differenza e la mancanza di bassi, in macchina
non mi sembra che cambi.
Appena ho tempo faccio la prova con la pila.
Ringrazio tutti per la collaborazione.
Fabbrogiovanni.
Alberto Rubinelli
2003-07-22 17:11:43 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 22 Jul 2003 13:28:11 GMT il buon FabbroGiovanni scriveva
...
Post by FabbroGiovanni
Ho fatto un po' di prove, diciamo un'oretta a volume discoteca e ho
notato che il fondo dell'autoradio si scalda molto, approssimativamente
sui 40-50 gradi.
Il fatto che funzioni e non salta nessun fusibile dovrebbe voler dire
che non ho commesso porcate, ma il calore è normale?
In linea di massima e' normale, i finali a 12V scaldano parecchio. Visto
che l'autoradio e' da 20+20W, usa la configurazione di uscita a ponte,
cioe' gli altoparlanti hanno due fili tutti e due caldi, non uno a
massa. L'unica cosa da controllare e' che nessun altoparlante abbia
accidentalmente un filo a massa : potrebbe suonare lo stesso ma con un
finale in bruciatura :)))

Ciao.Alberto.
--
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