Discussione:
Curare Lucidare Pavimento in Ceramica danneggiato da Acido Cloridrico (Muriatico)
(troppo vecchio per rispondere)
l***@gmail.com
2008-09-09 13:33:54 UTC
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Ho effettuato dei lavori di ristrutturazione nella mia casa, il
pavimento in ceramica di colore marrone lucido si erà sporcato
abbondantemente di calce e pittura per pareti, cosi ho deciso di
pulirlo con dell'acido cloridrico diluito in origine al 33% e poi
allungato ulteriormente con acqua. l'acido ha rimosso lo sporco, anche
se in alcuni punti ho dovuto spazzolare abbondantemente. Ho
risciacquato abbondandtemente il pavimento con acqua prima e poi con
un comune sapone per i pavimenti. Alla fine mi sono reso conto che man
mano che asciugava perdeva di lucidità, era come se fosse coperto da
una platina di sporco, bagnando di nuovo il pavimento torna a essere
bello lucido, ma quando si asciuga perde la lucidità e sembra sporco.
Forse l'acido ha portato via, o alterato il lucido dei pavimenti (di
25 anni fà). Ho provato a pulire nuovamente il pavimento con molti
altri prodotti, e anche a passare saponi che promettono di lucidare il
pavimento. Nulla ha riportato il pavimento allo stato originale, ne ad
un miglioramento sostanzialie. Devo provare a passare la cera, ma
prima volevo qualche consiglio. Sapete cosa si puo fare per far
tornare il pavimento lucido? è ovvio che è stato l'acido ad intaccare
il pavimento, perchè nei rari punti dove è stato per meno tempo il
pavimento è ancora lucido. Ma cosa è successo? ho altri pavimenti di
colore chiaro e ho passato lo stesso acido e non è successo nulla, con
cosa ha fatto reazione? con il lucido? con i vari prodotti ce sono
stati passati negli anni sul pavimento? Si può lucidare un pavimento
in ceramica?

Grazie!
Albe V°
2008-09-09 13:49:26 UTC
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Post by l***@gmail.com
Ho effettuato dei lavori di ristrutturazione nella mia casa, il
pavimento in ceramica di colore marrone lucido si erà sporcato
abbondantemente di calce e pittura per pareti, cosi ho deciso di
pulirlo con dell'acido cloridrico diluito in origine al 33% e poi
allungato ulteriormente con acqua. l'acido ha rimosso lo sporco, anche
se in alcuni punti ho dovuto spazzolare abbondantemente. Ho
risciacquato abbondandtemente il pavimento con acqua prima e poi con
un comune sapone per i pavimenti. Alla fine mi sono reso conto che man
mano che asciugava perdeva di lucidità, era come se fosse coperto da
una platina di sporco, bagnando di nuovo il pavimento torna a essere
bello lucido, ma quando si asciuga perde la lucidità e sembra sporco.
Forse l'acido ha portato via, o alterato il lucido dei pavimenti (di
25 anni fà). Ho provato a pulire nuovamente il pavimento con molti
altri prodotti, e anche a passare saponi che promettono di lucidare il
pavimento. Nulla ha riportato il pavimento allo stato originale, ne ad
un miglioramento sostanzialie. Devo provare a passare la cera, ma
prima volevo qualche consiglio. Sapete cosa si puo fare per far
tornare il pavimento lucido? è ovvio che è stato l'acido ad intaccare
il pavimento, perchè nei rari punti dove è stato per meno tempo il
pavimento è ancora lucido. Ma cosa è successo? ho altri pavimenti di
colore chiaro e ho passato lo stesso acido e non è successo nulla, con
cosa ha fatto reazione? con il lucido? con i vari prodotti ce sono
stati passati negli anni sul pavimento? Si può lucidare un pavimento
in ceramica?
Il muriatico toglie si qualunque sporco, ma toglie anche le cere
protettive.
L'opacizzazione è assolutamente normale, a meno che il pavimento non
sia smaltato, visto che in tal caso è lo smalto a dare il lucido e le
cere non servono.

Non si può dire niente altro finchè non si sa di che ceramica sia il
pavimento. Perchè un conto è il cotto (per il quale farebbe bene anche
un'imbibita di olio di lino prima della cera), un conto è il Klinker
(per il quale l'olio di lino scivolerebbe via e non assorbirebbe), un
conto è il porcellanato tutta massa (per il quale l'effetto che citi
sarebbe un gran brutto segno, perchè il gres porcellanato non va
incerato e deve mantenere il suo lucido originale, se l'ha), e un conto
ancora sarebbe un prodotto smaltato (il supporto, monocottura bicottura
o monoporosa che sia non influisce), per il quale appunto il lucido è
una peculiarità dello strato vetroso superficiale e non dovrebbero
servire le cere.

Da come lo descrivi (pavimento di 25 anni 'marrone scuro'), viene da
pensare al cotto. Nel qual caso, ci sono diverse cose fattibili, se il
problema è leggero e non è già un vero e proprio danno.

Ciao

Alberto
--
Thomas Fuller: Ci sono persone che sono state considerate coraggiose
perchè avevano troppa paura per scappare.
l***@gmail.com
2008-09-09 14:38:00 UTC
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Post by Albe V°
Post by l***@gmail.com
Ho effettuato dei lavori di ristrutturazione nella mia casa, il
pavimento in ceramica di colore marrone lucido si erà sporcato
abbondantemente di calce e pittura per pareti, cosi ho deciso di
pulirlo con dell'acido cloridrico diluito in origine al 33% e poi
allungato ulteriormente con acqua. l'acido ha rimosso lo sporco, anche
se in alcuni punti ho dovuto spazzolare abbondantemente. Ho
risciacquato abbondandtemente il pavimento con acqua prima e poi con
un comune sapone per i pavimenti. Alla fine mi sono reso conto che man
mano che asciugava perdeva di lucidità, era come se fosse coperto da
una platina di sporco, bagnando di nuovo il pavimento torna a essere
bello lucido, ma quando si asciuga perde la lucidità e sembra sporco.
Forse l'acido ha portato via, o alterato il lucido dei pavimenti (di
25 anni fà). Ho provato a pulire nuovamente il pavimento con molti
altri prodotti, e anche a passare saponi che promettono di lucidare il
pavimento. Nulla ha riportato il pavimento allo stato originale, ne ad
un miglioramento sostanzialie. Devo provare a passare la cera, ma
prima volevo qualche consiglio. Sapete cosa si puo fare per far
tornare il pavimento lucido? è ovvio che è stato l'acido ad intaccare
il pavimento, perchè nei rari punti dove è stato per meno tempo il
pavimento è ancora lucido. Ma cosa è successo? ho altri pavimenti di
colore chiaro e ho passato lo stesso acido e non è successo nulla, con
cosa ha fatto reazione? con il lucido? con i vari prodotti ce sono
stati passati negli anni sul pavimento? Si può lucidare un pavimento
in ceramica?
Il muriatico toglie si qualunque sporco, ma toglie anche le cere
protettive.
L'opacizzazione è assolutamente normale, a meno che il pavimento non
sia smaltato, visto che in tal caso è lo smalto a dare il lucido e le
cere non servono.
Non si può dire niente altro finchè non si sa di che ceramica sia il
pavimento. Perchè un conto è il cotto (per il quale farebbe bene anche
un'imbibita di olio di lino prima della cera), un conto è il Klinker
(per il quale l'olio di lino scivolerebbe via e non assorbirebbe), un
conto è il porcellanato tutta massa (per il quale l'effetto che citi
sarebbe un gran brutto segno, perchè il gres porcellanato non va
incerato e deve mantenere il suo lucido originale, se l'ha), e un conto
ancora sarebbe un prodotto smaltato (il supporto, monocottura bicottura
o monoporosa che sia non influisce), per il quale appunto il lucido è
una peculiarità dello strato vetroso superficiale e non dovrebbero
servire le cere.
Da come lo descrivi (pavimento di 25 anni 'marrone scuro'), viene da
pensare al cotto. Nel qual caso, ci sono diverse cose fattibili, se il
problema è leggero e non è già un vero e proprio danno.
Ciao
Alberto
--
Thomas Fuller: Ci sono persone che sono state considerate coraggiose
perchè avevano troppa paura per scappare.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
Sei stato molto chiaro,
onestamente non credo che ruisciro a capire che tipo di pavimento è,
io non ne so molto e credo ce l'unico modo per un esperto è vederlo di
persona, non saprei come descrivelo.

Di certo c'è che come hai menzionato sopra, il pavimento in origine
era coperto da uno strato vetroso, non credo fosse cera, o prodotto
lucidante che con il tempo si rimuove. Mi sa che non è il Klinker,
perchè lo conosco e direi che è diverso, il mio è come detto
vetrificato (forse porcellanato non lo so) e quindi liscio anche se
non molto regolare, il Klinker se non erro è ruvido o leggermente
bucciato e non ha una finitura lucida nel senzo di una platina sopra.

non so se è cotto, ma se lo fosse casa posso fare?
(io non direi che il danno è leggero) le mattonelle coprono tutto il
corridoio e la sala, per circa 80% sono state danneggiate, e sono
brutte, ma come detto se bagnate sono stupende.... Forse potrei tenere
sempre casa allagata ;-),

(se trovo foto di mattonelle simili alle mie la posto il link cosi
magari capiamo che materiale è)
Albe V°
2008-09-09 15:01:23 UTC
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Ho effettuato dei lavori di ristrutturazione nella mia casa, il
pavimento in ceramica di colore marrone lucido si erà sporcato
abbondantemente di calce e pittura per pareti, cosi ho deciso di
pulirlo con dell'acido cloridrico diluito in origine al 33% e poi
allungato ulteriormente con acqua. l'acido ha rimosso lo sporco, anche
se in alcuni punti ho dovuto spazzolare abbondantemente. Ho
risciacquato abbondandtemente il pavimento con acqua prima e poi con
un comune sapone per i pavimenti. Alla fine mi sono reso conto che man
mano che asciugava perdeva di lucidità, era come se fosse coperto da
una platina di sporco, bagnando di nuovo il pavimento torna a essere
bello lucido, ma quando si asciuga perde la lucidità e sembra sporco.
Forse l'acido ha portato via, o alterato il lucido dei pavimenti (di
25 anni fà). Ho provato a pulire nuovamente il pavimento con molti
altri prodotti, e anche a passare saponi che promettono di lucidare il
pavimento. Nulla ha riportato il pavimento allo stato originale, ne ad
un miglioramento sostanzialie. Devo provare a passare la cera, ma
prima volevo qualche consiglio. Sapete cosa si puo fare per far
tornare il pavimento lucido? è ovvio che è stato l'acido ad intaccare
il pavimento, perchè nei rari punti dove è stato per meno tempo il
pavimento è ancora lucido. Ma cosa è successo? ho altri pavimenti di
colore chiaro e ho passato lo stesso acido e non è successo nulla, con
cosa ha fatto reazione? con il lucido? con i vari prodotti ce sono
stati passati negli anni sul pavimento? Si può lucidare un pavimento
in ceramica?
Il muriatico toglie si qualunque sporco, ma toglie anche le cere
protettive.
L'opacizzazione è assolutamente normale, a meno che il pavimento non
sia smaltato, visto che in tal caso è lo smalto a dare il lucido e le
cere non servono.
Non si può dire niente altro finchè non si sa di che ceramica sia il
pavimento. Perchè un conto è il cotto (per il quale farebbe bene anche
un'imbibita di olio di lino prima della cera), un conto è il Klinker
(per il quale l'olio di lino scivolerebbe via e non assorbirebbe), un
conto è il porcellanato tutta massa (per il quale l'effetto che citi
sarebbe un gran brutto segno, perchè il gres porcellanato non va
incerato e deve mantenere il suo lucido originale, se l'ha), e un conto
ancora sarebbe un prodotto smaltato (il supporto, monocottura bicottura
o monoporosa che sia non influisce), per il quale appunto il lucido è
una peculiarità dello strato vetroso superficiale e non dovrebbero
servire le cere.
Da come lo descrivi (pavimento di 25 anni 'marrone scuro'), viene da
pensare al cotto. Nel qual caso, ci sono diverse cose fattibili, se il
problema è leggero e non è già un vero e proprio danno.
Ciao
Alberto
--
Thomas Fuller: Ci sono persone che sono state considerate coraggiose
perchè avevano troppa paura per scappare.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
Sei stato molto chiaro,
onestamente non credo che ruisciro a capire che tipo di pavimento è,
io non ne so molto e credo ce l'unico modo per un esperto è vederlo di
persona, non saprei come descrivelo.
Di certo c'è che come hai menzionato sopra, il pavimento in origine
era coperto da uno strato vetroso, non credo fosse cera, o prodotto
lucidante che con il tempo si rimuove. Mi sa che non è il Klinker,
perchè lo conosco e direi che è diverso, il mio è come detto
vetrificato (forse porcellanato non lo so) e quindi liscio anche se
non molto regolare, il Klinker se non erro è ruvido o leggermente
bucciato e non ha una finitura lucida nel senzo di una platina sopra.
non so se è cotto, ma se lo fosse casa posso fare?
(io non direi che il danno è leggero) le mattonelle coprono tutto il
corridoio e la sala, per circa 80% sono state danneggiate, e sono
brutte, ma come detto se bagnate sono stupende.... Forse potrei tenere
sempre casa allagata ;-),
(se trovo foto di mattonelle simili alle mie la posto il link cosi
magari capiamo che materiale è)
Partiamo col beneficio di inventario legato al non avere identificato
il prodotto. E non è cosa da poco.

Vediamo come è possibile darti una mano a identificare il tipo di
ceramica:
Il più facile da identificare è lo smaltato. I prodotti smaltati (ad
esempio le 'maioliche', o le piastrelle da bagno di una volta) hanno la
massa della piastrella bianca o rossa (rossa oramai non esiste più, ma
25 anni fa...), mentre l'estetica è data esclusivamente dallo smalto
superficiale. In sostanza la massa serve solo a tenere insieme la
piastrella, mentre lo smalto serve al colore o alla decorazione. Lo
smalto non è altro che 'vetro' colorato, quindi è altamente
improbabile, per non dire impossibile, che perda lucentezza per il
muriatico. E normalmente non va neppure lucidato, quindi non avrebbe
senso il tuo riferire di prodotti lucidanti applicati nel tempo.

Un po' più difficile è capire di quale prodotto si tratti fra i non
smaltati.
Innanzitutto, 25 anni fa il porcellanato tutta massa era quasi
inesistente. Tenderei ad escluderlo.
Restano il klinker ed il cotto. Meccanicamente, sono entrambi prodotti
estrusi, quindi entrambi hanno un profilo caratteristico (ma una volta
posato non lo vedi più), ad esempio le sagomature di presa inferiori
sono solo in un verso e molto 'grossolane'.
Indicativamente, diciamo che il klinker ha un impasto molto più
pesante, molto meno plastico, e quindi cuoce a temperature molto
elevate, ottenendo un effetto vetrato notevole. Il fatto che la
superficie sia liscia o 'bucciata' non è significativo, quello dipende
da come viene prodotto.
Per distinguere i due prodotti, diciamo che il klinker è vetroso,
liscio al tatto, molto freddo, non assorbe assolutamente niente, è
adatto agli esterni (non assorbendo non crepa col gelo).
Il cotto è invece decisamente poroso, se non cerato è ruvido al tatto,
è altamente assorbente, è medio-caldo, non è adatto agli esterni (crepa
col gelo).

Propenderei per quest'ultimo prodotto.

In tal caso, il lavaggio con muriatico va bene, ma con diluizioni non
esagerate. L'aver rimosso il lucido non è un problema, in quanto il
lucido non è una caratteristica del cotto, ma della cera che vi viene
applicata.

A questo punto, dopo aver accertato che tutto sia pulito per bene, ti
consiglio di tornare a lavare con abbondante acqua fra un paio di
giorni, in modo da togliere eventuali resti di acido o di sporco nelle
porosità.
Poi aspetti 10-20 giorni che il cotto si asciughi perfettamente.
A questo punto procederedi come si faceva una volta, che alla fin fine
mi sa che sia ancora la cosa migliore, spalmando olio di lino cotto con
uno straccio. Spargine pur tanto, che comunque verrà assorbito. Vedrai
da subito un effetto stupefacente sul colore, che tornerà come nuovo.
Aspetta 24h che l'olio sia assorbito, e stendi la cera sul pavimento.
Esistono diverse cere, alcune da dare a mano e lucidare quando
asciutte, altre da dare a macchina. Vedi tu come riesci ad
organizzarti.

C'è chi salta il passaggio dell'olio, e passa direttamente la cera. A
me non piace, il risultato non è eterno come con l'olio, e se la cera
si consuma e non viene ripristinata ti trovi il pavimento macchiato.

La cera andrebbe ridata, ogni due anni circa, nei punti di maggior
abrasione (ingressi, corridoi).

Ciao

Alberto
--
L'economia sa tutto di te e tu non sai niente dell'economia. La tua
banca sa tutto di te, di quanti soldi hai, e quando li spendi; ma tu
non sai niente di cosa fa la banca dei tuoi soldi e dove li mette, e se
ce li ha!
l***@gmail.com
2008-09-09 15:22:59 UTC
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OTTIMO

Direi che dopo la tua delucidazione sono sicuro anche io che è cotto.
A questo punto, seguiro assolutamante il tuo consiglio e passero con
cura l'olio a mano e poi la cera, vedro se darla a mano o con qualche
disco per trapano o frullino... dato che i mq sono tanti non so se la
posso dare da solo a mano.

Ora c'è da dire che mi sembra che devo assicurarmi prima che la
puluzia del pavimetno sia ok e per questo velovo chiederti:
Ora il pavimento è pulito da ogni traccia di cemento intonaco o
vernice, ma ho notato che se passo l'acido sui pavimenti più opachi e
strofino e poi risciasciugo nuovamante la situazione di opaco
migliora, diminuisce, ma il mattore rembra che diventa più poroso come
se la parte superiore venisse a mancare ancora di più, cosa mi
consigli di fare? tendo a mangiare di più cun l'acido tutti i mattoni
o li pulisco con abbondante acqua e basta lasciando parti più opache e
altre meno... tanto una valta lucidate dovrebbero tornare tutti uguali
giusto?
Albe V°
2008-09-09 15:34:27 UTC
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Post by l***@gmail.com
OTTIMO
Direi che dopo la tua delucidazione sono sicuro anche io che è cotto.
A questo punto, seguiro assolutamante il tuo consiglio e passero con
cura l'olio a mano e poi la cera, vedro se darla a mano o con qualche
disco per trapano o frullino... dato che i mq sono tanti non so se la
posso dare da solo a mano.
Ora c'è da dire che mi sembra che devo assicurarmi prima che la
Ora il pavimento è pulito da ogni traccia di cemento intonaco o
vernice, ma ho notato che se passo l'acido sui pavimenti più opachi e
strofino e poi risciasciugo nuovamante la situazione di opaco
migliora, diminuisce, ma il mattore rembra che diventa più poroso come
se la parte superiore venisse a mancare ancora di più, cosa mi
consigli di fare? tendo a mangiare di più cun l'acido tutti i mattoni
o li pulisco con abbondante acqua e basta lasciando parti più opache e
altre meno... tanto una valta lucidate dovrebbero tornare tutti uguali
giusto?
Guarda, la cera si può togliere quando vuoi.

Quindi, piuttosto che rischiare di andare a rovinare la piastrella
corrodendola ulteriormente, meglio dare olio e cera.
Al 99% torneranno come nuove.
Se proprio ti dovessi trovare dei punti che non ti piacciono, puoi
sempre togliere la cera con l'acido, lavorare e pulire, e poi ridarla.
Ma scommetto che non ce ne sarà bisogno.

Presta attenzione, in questa fase, a eventuali macchie bianche che
dovessero apparire, come se 'trasudasse'.
Queste indicano la presenza di acido nelle porosità che sta ancora
reagendo con qualche cosa che trova nella piastrella. In tal caso,
meglio ripassare mille volte con l'acqua che tornarci dietro a sfregare
con chissà quali prodotti.
Queste macchie bianche non devono essere presenti quando darai l'olio,
perchè, queste sì, possono rimanere ed essere visibili anche a cera
asciugata.

Non confonderle invece con le macchie bianche da cera addensata. Se
esageri con la cera, puoi trovarti degli aloni bianchi. Non sono altro
che cera addensata. Per questa, in genere basta scaldarla (ad esempio
con una lampada a incandescenza) e 'tirarla' con la lucidatrice.

Ciao e buon divertimento.

Alberto
--
Heinrich Zille: Ognuno crede che l'altro sia come se stesso,
dimenticando che al mondo esistono anche delle persone oneste.
l***@gmail.com
2008-09-09 15:41:12 UTC
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Post by Albe V°
Post by l***@gmail.com
OTTIMO
Direi che dopo la tua delucidazione sono sicuro anche io che è cotto.
A questo punto, seguiro assolutamante il tuo consiglio e passero con
cura l'olio a mano e poi la cera, vedro se darla a mano o con qualche
disco per trapano o frullino... dato che i mq sono tanti non so se la
posso dare da solo a mano.
Ora c'è da dire che mi sembra che devo assicurarmi prima che la
Ora il pavimento è pulito da ogni traccia di cemento intonaco o
vernice, ma ho notato che se passo l'acido sui pavimenti più opachi e
strofino e poi risciasciugo nuovamante la situazione di opaco
migliora, diminuisce, ma il mattore rembra che diventa più poroso come
se la parte superiore venisse a mancare ancora di più, cosa mi
consigli di fare? tendo a mangiare di più cun l'acido tutti i mattoni
o li pulisco con abbondante acqua e basta lasciando parti più opache e
altre meno... tanto una valta lucidate dovrebbero tornare tutti uguali
giusto?
Guarda, la cera si può togliere quando vuoi.
Quindi, piuttosto che rischiare di andare a rovinare la piastrella
corrodendola ulteriormente, meglio dare olio e cera.
Al 99% torneranno come nuove.
Se proprio ti dovessi trovare dei punti che non ti piacciono, puoi
sempre togliere la cera con l'acido, lavorare e pulire, e poi ridarla.
Ma scommetto che non ce ne sarà bisogno.
Presta attenzione, in questa fase, a eventuali macchie bianche che
dovessero apparire, come se 'trasudasse'.
Queste indicano la presenza di acido nelle porosità che sta ancora
reagendo con qualche cosa che trova nella piastrella. In tal caso,
meglio ripassare mille volte con l'acqua che tornarci dietro a sfregare
con chissà quali prodotti.
Queste macchie bianche non devono essere presenti quando darai l'olio,
perchè, queste sì, possono rimanere ed essere visibili anche a cera
asciugata.
Non confonderle invece con le macchie bianche da cera addensata. Se
esageri con la cera, puoi trovarti degli aloni bianchi. Non sono altro
che cera addensata. Per questa, in genere basta scaldarla (ad esempio
con una lampada a incandescenza) e 'tirarla' con la lucidatrice.
Ciao e buon divertimento.
Alberto
--
Heinrich Zille: Ognuno crede che l'altro sia come se stesso,
dimenticando che al mondo esistono anche delle persone oneste.- Nascondi testo citato
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grazzie mille, spero di non trovare intoppi!
l***@gmail.com
2008-09-11 14:01:14 UTC
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parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
Albe V°
2008-09-12 11:32:23 UTC
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Post by l***@gmail.com
parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
La monocottura è sempre smaltata.
Quindi dovresti identificarla in modo chiaro, visto che lo smalto è di
fatto vetro. E' però strano che il muriatico abbia reso poroso e ruvido
del vetro.
'Ceramica' è un termine molto vago. Anche il cotto è ceramica.
Anzi, a voler essere elastici, il cotto sarebbe un tipo di monocottura
ceramica, anche se in genere per 'monocottura' si intende la piasta
bianca, o rossa, smaltata.

I battiscopa come sono (è una domanda che ha un senso, perchè molto
raramente si fanno i battiscopa in monocottura, quindi se sono uguali
al pavimento abbiamo già eliminato un'opzione)?

riesci a fare una foto?

Alberto
--
Noi ammazziamo solo per motivi buoni.
E quando sono buoni, sta a noi indicarlo.
[Guccini]
l***@gmail.com
2008-09-14 18:56:44 UTC
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Post by Albe V°
Post by l***@gmail.com
parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
La monocottura è sempre smaltata.
Quindi dovresti identificarla in modo chiaro, visto che lo smalto è di
fatto vetro. E' però strano che il muriatico abbia reso poroso e ruvido
del vetro.
'Ceramica' è un termine molto vago. Anche il cotto è ceramica.
Anzi, a voler essere elastici, il cotto sarebbe un tipo di monocottura
ceramica, anche se in genere per 'monocottura' si intende la piasta
bianca, o rossa, smaltata.
I battiscopa come sono (è una domanda che ha un senso, perchè molto
raramente si fanno i battiscopa in monocottura, quindi se sono uguali
al pavimento abbiamo già eliminato un'opzione)?
riesci a fare una foto?
Alberto
--
Noi ammazziamo solo per motivi buoni.
E quando sono buoni, sta a noi indicarlo.
[Guccini]
Aggiornamento:

Di seguito riporto alcune foto dei mattoni, sono fatte con il
cellulare si vedono discretamante.

[Foto 1: Loading Image... ]
A sinistra c'è un mattone lucido, sostituito da poco, tutto in torno i
mattoni rovinati.
[Foto 2: Loading Image... ]
Come Foto 1 ma con altra angolazione
[Foto 3: Loading Image... ]
Corridoio opacizzato
[Foto 3: Loading Image... ]
Corridoio opacizzato con parte centrale appena pulita con straccio
umido (una volta asciutto tornerà opaco)

I mattoni sono con la massa ROSSO SCURO, quasi MARRONE e i lati
sembrano tagliati bene.

Oggi ho preso un mattone che tenevo riposato e dopo il trattamento con
l'acido (fatto con proposito per rovinarlo) ho provato a passare della
cera FILA per trattamento e manutenzione del cotto. I risultati sono
stati che il mattone è diventato molto lucido e liscio, ma è ancora
abbastanza opaco con punti molto bianchi. In sostanza la cera ha
lucidato il mattone, ma non ha ravvivato di molto il colore che è
rimasto opaco.

Attendo consigli Grazzie!
Albe V°
2008-09-15 08:10:33 UTC
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Post by Albe V°
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parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
La monocottura è sempre smaltata.
Quindi dovresti identificarla in modo chiaro, visto che lo smalto è di
fatto vetro. E' però strano che il muriatico abbia reso poroso e ruvido
del vetro.
'Ceramica' è un termine molto vago. Anche il cotto è ceramica.
Anzi, a voler essere elastici, il cotto sarebbe un tipo di monocottura
ceramica, anche se in genere per 'monocottura' si intende la piasta
bianca, o rossa, smaltata.
I battiscopa come sono (è una domanda che ha un senso, perchè molto
raramente si fanno i battiscopa in monocottura, quindi se sono uguali
al pavimento abbiamo già eliminato un'opzione)?
riesci a fare una foto?
Alberto
--
Noi ammazziamo solo per motivi buoni.
E quando sono buoni, sta a noi indicarlo.
[Guccini]
Di seguito riporto alcune foto dei mattoni, sono fatte con il
cellulare si vedono discretamante.
[Foto 1: http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008085.jpg ]
A sinistra c'è un mattone lucido, sostituito da poco, tutto in torno i
mattoni rovinati.
[Foto 2: http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008086.jpg ]
Come Foto 1 ma con altra angolazione
[Foto 3: http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008089.jpg ]
Corridoio opacizzato
[Foto 3: http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008090.jpg ]
Corridoio opacizzato con parte centrale appena pulita con straccio
umido (una volta asciutto tornerà opaco)
I mattoni sono con la massa ROSSO SCURO, quasi MARRONE e i lati
sembrano tagliati bene.
Oggi ho preso un mattone che tenevo riposato e dopo il trattamento con
l'acido (fatto con proposito per rovinarlo) ho provato a passare della
cera FILA per trattamento e manutenzione del cotto. I risultati sono
stati che il mattone è diventato molto lucido e liscio, ma è ancora
abbastanza opaco con punti molto bianchi. In sostanza la cera ha
lucidato il mattone, ma non ha ravvivato di molto il colore che è
rimasto opaco.
Attendo consigli Grazzie!
Ok, sono stupito ma ammetto che non è cotto.

Quella è una monocottura pasta rossa, smaltata.

La parte danneggiata è lo smalto, non certamente la massa.

Lo smalto NON si ripristina in alcun modo.

Evidentemente lo smalto è 'di una volta', cotto a basse temperature e
quindi non cristallizzato seriamente.

Anche uno smalto del cavolo, comunque, richiede veramente tanto impegno
per strinarsi superficialmente in quel modo. O hai usato una soluzione
eccessiva di acido, o l'hai lasciato agire troppo tempo.

Prendiamo atto che le piastrelle in se sono definitivamente
irrecuperabili.

Possiamo tentare di coprirle con una cera, anche se questo ridarà il
lucido e il brillante, ma non può restituire un colore che non c'è più.

Fila, come giustamente citi, ha ottimi prodotti. Ce n'è uno, in
particolare, che crea un vero e proprio film protettivo. Ha la sfortuna
che se non correttamente applicato, dopo un po' tende a staccarsi e in
controluce si vede che è staccato dal sottostante. Non ricordo il nome,
ma se vai in un negozio serio di vernici lo trovi.

Ovviamente dovrai decidere in funzione della casa, ma io a questo punto
ragionerei di togliere tutto e posare un prodotto nuovo. Anche se
significa riaprire un vero cantiere, perchè va tolto, oltre al vecchio
pavimento, anche 4 centimetri di vecchia caldana da ripristinare nuova.
In alternativa, più economica e di sicuro risultato, puoi posare sopra.
Fra colla e nuova piastrella, perdi meno di due centimetri. Le porte si
alzano senza problemi, dovrai solo rifare i battiscopa.
Ma considera che un 30x30 in monocottura si trova a 15 Euro/mq (di
prima scelta, se vuoi una seconda scelta o se accetti di avere
sfumature di tono diverse nei vari ambienti spendi anche la metà), più
15 Euro/mq di raschiatura+posa+collanti, alla fine per un'ottantina di
metri spenderai meno di 3.000Euro. Capisco che i soldi non siano un
argomento facile, ma alla fine avrai un pavimento nuovo di pallino, e
di estetica moderna e a tua scelta.

Ciao


Alberto
--
Léo Campion: Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.
l***@gmail.com
2008-09-15 09:35:00 UTC
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Post by Albe V°
Post by l***@gmail.com
Post by Albe V°
Post by l***@gmail.com
parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
La monocottura è sempre smaltata.
Quindi dovresti identificarla in modo chiaro, visto che lo smalto è di
fatto vetro. E' però strano che il muriatico abbia reso poroso e ruvido
del vetro.
'Ceramica' è un termine molto vago. Anche il cotto è ceramica.
Anzi, a voler essere elastici, il cotto sarebbe un tipo di monocottura
ceramica, anche se in genere per 'monocottura' si intende la piasta
bianca, o rossa, smaltata.
I battiscopa come sono (è una domanda che ha un senso, perchè molto
raramente si fanno i battiscopa in monocottura, quindi se sono uguali
al pavimento abbiamo già eliminato un'opzione)?
riesci a fare una foto?
Alberto
--
Noi ammazziamo solo per motivi buoni.
E quando sono buoni, sta a noi indicarlo.
[Guccini]
Di seguito riporto alcune foto dei mattoni, sono fatte con il
cellulare si vedono discretamante.
[Foto 1:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008085.jpg]
A sinistra c'è un mattone lucido, sostituito da poco, tutto in torno i
mattoni rovinati.
[Foto 2:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008086.jpg]
Come Foto 1 ma con altra angolazione
[Foto 3:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008089.jpg]
Corridoio opacizzato
[Foto 3:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008090.jpg]
Corridoio opacizzato con parte centrale appena pulita con straccio
umido (una volta asciutto tornerà opaco)
I mattoni sono con la massa ROSSO SCURO, quasi MARRONE e i lati
sembrano tagliati bene.
Oggi ho preso un mattone che tenevo riposato e dopo il trattamento con
l'acido (fatto con proposito per rovinarlo) ho provato a passare della
cera FILA per trattamento e manutenzione del cotto. I risultati sono
stati che il mattone è diventato molto lucido e liscio, ma è ancora
abbastanza opaco con punti molto bianchi. In sostanza la cera ha
lucidato il mattone, ma non ha ravvivato di molto il colore che è
rimasto opaco.
Attendo consigli Grazzie!
Ok, sono stupito ma ammetto che non è cotto.
Quella è una monocottura pasta rossa, smaltata.
La parte danneggiata è lo smalto, non certamente la massa.
Lo smalto NON si ripristina in alcun modo.
Evidentemente lo smalto è 'di una volta', cotto a basse temperature e
quindi non cristallizzato seriamente.
Anche uno smalto del cavolo, comunque, richiede veramente tanto impegno
per strinarsi superficialmente in quel modo. O hai usato una soluzione
eccessiva di acido, o l'hai lasciato agire troppo tempo.
Prendiamo atto che le piastrelle in se sono definitivamente
irrecuperabili.
Possiamo tentare di coprirle con una cera, anche se questo ridarà il
lucido e il brillante, ma non può restituire un colore che non c'è più.
Fila, come giustamente citi, ha ottimi prodotti. Ce n'è uno, in
particolare, che crea un vero e proprio film protettivo. Ha la sfortuna
che se non correttamente applicato, dopo un po' tende a staccarsi e in
controluce si vede che è staccato dal sottostante. Non ricordo il nome,
ma se vai in un negozio serio di vernici lo trovi.
Ovviamente dovrai decidere in funzione della casa, ma io a questo punto
ragionerei di togliere tutto e posare un prodotto nuovo. Anche se
significa riaprire un vero cantiere, perchè va tolto, oltre al vecchio
pavimento, anche 4 centimetri di vecchia caldana da ripristinare nuova.
In alternativa, più economica e di sicuro risultato, puoi posare sopra.
Fra colla e nuova piastrella, perdi meno di due centimetri. Le porte si
alzano senza problemi, dovrai solo rifare i battiscopa.
Ma considera che un 30x30 in monocottura si trova a 15 Euro/mq (di
prima scelta, se vuoi una seconda scelta o se accetti di avere
sfumature di tono diverse nei vari ambienti spendi anche la metà), più
15 Euro/mq di raschiatura+posa+collanti, alla fine per un'ottantina di
metri spenderai meno di 3.000Euro. Capisco che i soldi non siano un
argomento facile, ma alla fine avrai un pavimento nuovo di pallino, e
di estetica moderna e a tua scelta.
Ciao
Alberto
--
Léo Campion: Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
cavolo...che brutta notizia... io credevo... ero ancora aggrappado a
qual sottile filo di speranza...
a questo punto c'è da dire che ho già installato del laminato
flottuante in tutte le stanze dove era possibbile (camera e cameretta)
ho alzato le porte. il bagno e la cucina montavano mattoni diversi e
sono intatti. Rimane danneggiato il corridoio e il salone. Questo
potrei anche coprirlo con il parquet laminato ma il corridoio mi
rimane veramante difficile dato che non posso alzare il portoncino
blindato e poi è una questione di prioncipio ormai.

In realta appena entrato in quella casa volevo sostituire il pavimento
(ed era ancora buono) poi ho tolto il primo mattone per far passare
una traccia dell'impianto elettrico e da quel momento è scattato
qulcosa che mi ha fatto innamorare di quel pavimento. Ora il fatto che
è rovinato mio distrugge il cuore. non credo che lo toglierò perchè se
lo tolgo devo tener conto che nel corridoio passano le canne dei
termosifoni e quindi dovrei fare varie spese che in tutto questo tempo
ho evitato.

mi domando soltanto dato che da bagnati sono bellissimi anche nei
punti danneggiati... come faccio a lucidarli con la cera e farli
rimanare dello stesso colore di quando sono bagnati? va bane l'olio
che mi consigliavi per il cotto? un pazzo mi ha consigliato il gasolio
o cose simili... tu che dici?

Grazie Veramente!
Albe V°
2008-09-15 10:46:39 UTC
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parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
La monocottura è sempre smaltata.
Quindi dovresti identificarla in modo chiaro, visto che lo smalto è di
fatto vetro. E' però strano che il muriatico abbia reso poroso e ruvido
del vetro.
'Ceramica' è un termine molto vago. Anche il cotto è ceramica.
Anzi, a voler essere elastici, il cotto sarebbe un tipo di monocottura
ceramica, anche se in genere per 'monocottura' si intende la piasta
bianca, o rossa, smaltata.
I battiscopa come sono (è una domanda che ha un senso, perchè molto
raramente si fanno i battiscopa in monocottura, quindi se sono uguali
al pavimento abbiamo già eliminato un'opzione)?
riesci a fare una foto?
Alberto
--
Noi ammazziamo solo per motivi buoni.
E quando sono buoni, sta a noi indicarlo.
[Guccini]
Di seguito riporto alcune foto dei mattoni, sono fatte con il
cellulare si vedono discretamante.
[Foto 1:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008085.jpg]
A sinistra c'è un mattone lucido, sostituito da poco, tutto in torno i
mattoni rovinati.
[Foto 2:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008086.jpg]
Come Foto 1 ma con altra angolazione
[Foto 3:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008089.jpg]
Corridoio opacizzato
[Foto 3:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008090.jpg]
Corridoio opacizzato con parte centrale appena pulita con straccio
umido (una volta asciutto tornerà opaco)
I mattoni sono con la massa ROSSO SCURO, quasi MARRONE e i lati
sembrano tagliati bene.
Oggi ho preso un mattone che tenevo riposato e dopo il trattamento con
l'acido (fatto con proposito per rovinarlo) ho provato a passare della
cera FILA per trattamento e manutenzione del cotto. I risultati sono
stati che il mattone è diventato molto lucido e liscio, ma è ancora
abbastanza opaco con punti molto bianchi. In sostanza la cera ha
lucidato il mattone, ma non ha ravvivato di molto il colore che è
rimasto opaco.
Attendo consigli Grazzie!
Ok, sono stupito ma ammetto che non è cotto.
Quella è una monocottura pasta rossa, smaltata.
La parte danneggiata è lo smalto, non certamente la massa.
Lo smalto NON si ripristina in alcun modo.
Evidentemente lo smalto è 'di una volta', cotto a basse temperature e
quindi non cristallizzato seriamente.
Anche uno smalto del cavolo, comunque, richiede veramente tanto impegno
per strinarsi superficialmente in quel modo. O hai usato una soluzione
eccessiva di acido, o l'hai lasciato agire troppo tempo.
Prendiamo atto che le piastrelle in se sono definitivamente
irrecuperabili.
Possiamo tentare di coprirle con una cera, anche se questo ridarà il
lucido e il brillante, ma non può restituire un colore che non c'è più.
Fila, come giustamente citi, ha ottimi prodotti. Ce n'è uno, in
particolare, che crea un vero e proprio film protettivo. Ha la sfortuna
che se non correttamente applicato, dopo un po' tende a staccarsi e in
controluce si vede che è staccato dal sottostante. Non ricordo il nome,
ma se vai in un negozio serio di vernici lo trovi.
Ovviamente dovrai decidere in funzione della casa, ma io a questo punto
ragionerei di togliere tutto e posare un prodotto nuovo. Anche se
significa riaprire un vero cantiere, perchè va tolto, oltre al vecchio
pavimento, anche 4 centimetri di vecchia caldana da ripristinare nuova.
In alternativa, più economica e di sicuro risultato, puoi posare sopra.
Fra colla e nuova piastrella, perdi meno di due centimetri. Le porte si
alzano senza problemi, dovrai solo rifare i battiscopa.
Ma considera che un 30x30 in monocottura si trova a 15 Euro/mq (di
prima scelta, se vuoi una seconda scelta o se accetti di avere
sfumature di tono diverse nei vari ambienti spendi anche la metà), più
15 Euro/mq di raschiatura+posa+collanti, alla fine per un'ottantina di
metri spenderai meno di 3.000Euro. Capisco che i soldi non siano un
argomento facile, ma alla fine avrai un pavimento nuovo di pallino, e
di estetica moderna e a tua scelta.
Ciao
Alberto
--
Léo Campion: Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.-
Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
cavolo...che brutta notizia... io credevo... ero ancora aggrappado a
qual sottile filo di speranza...
a questo punto c'è da dire che ho già installato del laminato
flottuante in tutte le stanze dove era possibbile (camera e cameretta)
ho alzato le porte. il bagno e la cucina montavano mattoni diversi e
sono intatti. Rimane danneggiato il corridoio e il salone. Questo
potrei anche coprirlo con il parquet laminato ma il corridoio mi
rimane veramante difficile dato che non posso alzare il portoncino
blindato e poi è una questione di prioncipio ormai.
In realta appena entrato in quella casa volevo sostituire il pavimento
(ed era ancora buono) poi ho tolto il primo mattone per far passare
una traccia dell'impianto elettrico e da quel momento è scattato
qulcosa che mi ha fatto innamorare di quel pavimento. Ora il fatto che
è rovinato mio distrugge il cuore. non credo che lo toglierò perchè se
lo tolgo devo tener conto che nel corridoio passano le canne dei
termosifoni e quindi dovrei fare varie spese che in tutto questo tempo
ho evitato.
mi domando soltanto dato che da bagnati sono bellissimi anche nei
punti danneggiati... come faccio a lucidarli con la cera e farli
rimanare dello stesso colore di quando sono bagnati? va bane l'olio
che mi consigliavi per il cotto? un pazzo mi ha consigliato il gasolio
o cose simili... tu che dici?
Bisognerebbe capire il problema.
Se si fosse 'mangiato' il colore, anche da bagnato non sarebbe
bellissimo, sarebbe solo un po' più scuro.
Se invece dici che da bagnato torna perfetto, esiste una speranza che
il colore sia ancora integro, ma che si sia opacizzata la vetrina
superficiale. Un po' il trattamento che subiscono i vetri quando
vengono, appunto 'acidati'. Tu in questo caso avresti il colore sotto
perfetto, ma sopra hai un vetro, per quanto sottile, acidato e che
quindi ti riflette la luce anzichè rifrangerla verso il colore. La
presenza dell'acqua, riempiendo le intercapedini, cambia gli angoli di
rifrazione e lascia passare la luce verso il colore e il ritorno verso
gli occhi.

Perso per perso, prova questo, magari in un angolo:
compra dell'olio di lino cotto (è diffusissimo, si trova anche
all'Obi). Con la spugna, passalo sulla piastrella, abbondando. A questo
punto, se l'effetto che ottieni ti sta bene, devi provare a fissarlo
spalmando sopra all'olio la cera. Dovresti quindi trovare una cera
molto fluida, e trovare il modo di spalmarla senza rimuovere l'olio.
Forse con un panno liscio. E' un lavoro da fare piastrella per
piastrella, ma magari ottieni qualche risultato...
Da lì in poi, se dovesse funzionare, ricordati che la cera si consuma,
quindi andrebbe ripassata frequentemente. Diciamo ogni due mesi per le
zone di passaggio e ogni 6 mesi per il resto.

Ma è una cosa 'sperimentale', non so cosa faccia la cera ad essere
applicata su olio fresco...

Ciao

Alberto
--
Georges Pompidou: Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al
servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la
nazione al suo servizio.
l***@gmail.com
2008-09-15 12:21:20 UTC
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parlando con i miei mi è sembrato di capire che i pavimenti non sono
in cotto, loro parlano di monocottura o ceramica... do... voi che dite?
La monocottura è sempre smaltata.
Quindi dovresti identificarla in modo chiaro, visto che lo smalto è di
fatto vetro. E' però strano che il muriatico abbia reso poroso e ruvido
del vetro.
'Ceramica' è un termine molto vago. Anche il cotto è ceramica.
Anzi, a voler essere elastici, il cotto sarebbe un tipo di monocottura
ceramica, anche se in genere per 'monocottura' si intende la piasta
bianca, o rossa, smaltata.
I battiscopa come sono (è una domanda che ha un senso, perchè molto
raramente si fanno i battiscopa in monocottura, quindi se sono uguali
al pavimento abbiamo già eliminato un'opzione)?
riesci a fare una foto?
Alberto
--
Noi ammazziamo solo per motivi buoni.
E quando sono buoni, sta a noi indicarlo.
[Guccini]
Di seguito riporto alcune foto dei mattoni, sono fatte con il
cellulare si vedono discretamante.
[Foto 1:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008085.jpg]
A sinistra c'è un mattone lucido, sostituito da poco, tutto in torno i
mattoni rovinati.
[Foto 2:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008086.jpg]
Come Foto 1 ma con altra angolazione
[Foto 3:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008089.jpg]
Corridoio opacizzato
[Foto 3:http://www.lucarocci.it/foto_mattoni/14092008090.jpg]
Corridoio opacizzato con parte centrale appena pulita con straccio
umido (una volta asciutto tornerà opaco)
I mattoni sono con la massa ROSSO SCURO, quasi MARRONE e i lati
sembrano tagliati bene.
Oggi ho preso un mattone che tenevo riposato e dopo il trattamento con
l'acido (fatto con proposito per rovinarlo) ho provato a passare della
cera FILA per trattamento e manutenzione del cotto. I risultati sono
stati che il mattone è diventato molto lucido e liscio, ma è ancora
abbastanza opaco con punti molto bianchi. In sostanza la cera ha
lucidato il mattone, ma non ha ravvivato di molto il colore che è
rimasto opaco.
Attendo consigli Grazzie!
Ok, sono stupito ma ammetto che non è cotto.
Quella è una monocottura pasta rossa, smaltata.
La parte danneggiata è lo smalto, non certamente la massa.
Lo smalto NON si ripristina in alcun modo.
Evidentemente lo smalto è 'di una volta', cotto a basse temperature e
quindi non cristallizzato seriamente.
Anche uno smalto del cavolo, comunque, richiede veramente tanto impegno
per strinarsi superficialmente in quel modo. O hai usato una soluzione
eccessiva di acido, o l'hai lasciato agire troppo tempo.
Prendiamo atto che le piastrelle in se sono definitivamente
irrecuperabili.
Possiamo tentare di coprirle con una cera, anche se questo ridarà il
lucido e il brillante, ma non può restituire un colore che non c'è più.
Fila, come giustamente citi, ha ottimi prodotti. Ce n'è uno, in
particolare, che crea un vero e proprio film protettivo. Ha la sfortuna
che se non correttamente applicato, dopo un po' tende a staccarsi e in
controluce si vede che è staccato dal sottostante. Non ricordo il nome,
ma se vai in un negozio serio di vernici lo trovi.
Ovviamente dovrai decidere in funzione della casa, ma io a questo punto
ragionerei di togliere tutto e posare un prodotto nuovo. Anche se
significa riaprire un vero cantiere, perchè va tolto, oltre al vecchio
pavimento, anche 4 centimetri di vecchia caldana da ripristinare nuova.
In alternativa, più economica e di sicuro risultato, puoi posare sopra.
Fra colla e nuova piastrella, perdi meno di due centimetri. Le porte si
alzano senza problemi, dovrai solo rifare i battiscopa.
Ma considera che un 30x30 in monocottura si trova a 15 Euro/mq (di
prima scelta, se vuoi una seconda scelta o se accetti di avere
sfumature di tono diverse nei vari ambienti spendi anche la metà), più
15 Euro/mq di raschiatura+posa+collanti, alla fine per un'ottantina di
metri spenderai meno di 3.000Euro. Capisco che i soldi non siano un
argomento facile, ma alla fine avrai un pavimento nuovo di pallino, e
di estetica moderna e a tua scelta.
Ciao
Alberto
--
Léo Campion: Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.-
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cavolo...che brutta notizia... io credevo... ero ancora aggrappado a
qual sottile filo di speranza...
a questo punto c'è da dire che ho già installato del laminato
flottuante in tutte le stanze dove era possibbile (camera e cameretta)
ho alzato le porte. il bagno e la cucina montavano mattoni diversi e
sono intatti. Rimane danneggiato il corridoio e il salone. Questo
potrei anche coprirlo con il parquet laminato ma il corridoio mi
rimane veramante difficile dato che non posso alzare il portoncino
blindato e poi è una questione di prioncipio ormai.
In realta appena entrato in quella casa volevo sostituire il pavimento
(ed era ancora buono) poi ho tolto il primo mattone per far passare
una traccia dell'impianto elettrico e da quel momento è scattato
qulcosa che mi ha fatto innamorare di quel pavimento. Ora il fatto che
è rovinato mio distrugge il cuore. non credo che lo toglierò perchè se
lo tolgo devo tener conto che nel corridoio passano le canne dei
termosifoni e quindi dovrei fare varie spese che in tutto questo tempo
ho evitato.
mi domando soltanto dato che da bagnati sono bellissimi anche nei
punti danneggiati... come faccio a lucidarli con la cera e farli
rimanare dello stesso colore di quando sono bagnati? va bane l'olio
che mi consigliavi per il cotto? un pazzo mi ha consigliato il gasolio
o cose simili... tu che dici?
Bisognerebbe capire il problema.
Se si fosse 'mangiato' il colore, anche da bagnato non sarebbe
bellissimo, sarebbe solo un po' più scuro.
Se invece dici che da bagnato torna perfetto, esiste una speranza che
il colore sia ancora integro, ma che si sia opacizzata la vetrina
superficiale. Un po' il trattamento che subiscono i vetri quando
vengono, appunto 'acidati'. Tu in questo caso avresti il colore sotto
perfetto, ma sopra hai un vetro, per quanto sottile, acidato e che
quindi ti riflette la luce anzichè rifrangerla verso il colore. La
presenza dell'acqua, riempiendo le intercapedini, cambia gli angoli di
rifrazione e lascia passare la luce verso il colore e il ritorno verso
gli occhi.
compra dell'olio di lino cotto (è diffusissimo, si trova anche
all'Obi). Con la spugna, passalo sulla piastrella, abbondando. A questo
punto, se l'effetto che ottieni ti sta bene, devi provare a fissarlo
spalmando sopra all'olio la cera. Dovresti quindi trovare una cera
molto fluida, e trovare il modo di spalmarla senza rimuovere l'olio.
Forse con un panno liscio. E' un lavoro da fare piastrella per
piastrella, ma magari ottieni qualche risultato...
Da lì in poi, se dovesse funzionare, ricordati che la cera si consuma,
quindi andrebbe ripassata frequentemente. Diciamo ogni due mesi per le
zone di passaggio e ogni 6 mesi per il resto.
Ma è una cosa 'sperimentale', non so cosa faccia la cera ad essere
applicata su olio fresco...
Ciao
Alberto
--
Georges Pompidou: Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al
servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la
nazione al suo servizio.- Nascondi testo citato
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credo che faro da cavia e sperimenterò questa cosa.
A breve riportero al modo i risultati del mio test ;-)
l***@gmail.com
2008-09-17 08:51:09 UTC
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PRIMI RISULTATI DEL TEST:

Mattone: Molto rovinato (non più lucido);
Trattamento: Abbondante mano di OLIO DI LINO COTTO;
Risultato: Ottimale, colore ravvivato, (da sperimantare ancora la
lucidatura a cera).

Mattone: Molto rovinato (non più lucido);
Trattamento: Abbondante mano di OLIO PAGLIERINO SCURO;
Risultato: Minimo, lieve miglioramnento, (da escludere poco efficace).

Mattone: Molto rovinato (non più lucido) con macchie bianche fitte;
Trattamento: Abbondante mano di OLIO DI LINO COTTO;
Risultato: Minimo, colore ravvivato, ma nelle parti bianche fitte il
bianco è rimansto.

Mattone: Molto rovinato (non più lucido) con macchie bianche fitte;
Trattamento: Abbondante mano di OLIO PAGLIERINO SCURO;
Risultato: Minimo e nelle parti bianche fitte il bianco è rimansto.

NB: tutti i mattoni dei test sono stati puliti abbondante con acqua e
sapone;

Adesso aspetto un giorno per fare le prove a cerare e per vedere se
l'olio asciuga e i mattoni tornano brutti.

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