Discussione:
Basta un deumidificatore?
(troppo vecchio per rispondere)
Max Mad
2006-07-03 10:50:15 UTC
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Mi chiedevo...ma invece di avere i condizionatori che fanno i
superfreddi siberiani, non sarebbe sufficiente un deumidificatore in
casa per avere un clima piu' secco e la sensazione, a pari tempetatura,
di stare meglio?
Ho un amico egiziano che mi diceva che li da lui nei periodi estivi
quando ci sono 40 gradi all'ombra, comunque essendo il clima piu' secco
si avverte molto meno la sensazione di "caluria".
Vi risulta?
--
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Roccia Max De Poli
2006-07-03 11:14:12 UTC
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Post by Max Mad
Mi chiedevo...ma invece di avere i condizionatori che fanno i
superfreddi siberiani, non sarebbe sufficiente un deumidificatore in
casa per avere un clima piu' secco e la sensazione, a pari tempetatura,
di stare meglio?
Assolutamente si, e lo stesso vale per il freddo invernale (-15 di
freddo secco in alta montagna son bazzecole rispetto alla schifosa
umidita' a 0 gradi delle mattine invernali qui da noi).

Il punto e' che il deumidificatore non fa altro che raffreddare l'aria,
provocando la condensazione dell'umidita', per poi riportarla alla
temperatura iniziale... anzi, un po' piu' alta, perche' la macchina ha
un assorbimento e quindi deve buttare via l'energia assorbita in
qualche maniera.

In definitiva, un deumidificatore e' affine a un condizionatore nel
quale l'aria fa un giro differente... e a questo punto tanto vale
tenersi il condizionatore.

cia'
Max
R.L. Deboni
2006-07-03 12:53:14 UTC
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E' vero che il lavoro piu' grosso per il condizionatore quando si trova
a condizionare inizialmente un'ambiente e' quello di asportare
l'umidita' (deve farlo, altrimenti all'abbassarsi della temperatura,
l'umidita' relativa aumenta e si comincia a stare a disaggio -
esperienza di certi impianti di condizionamento vecchio tipo in certi
uffici pubblici :-)

Pero' una volta asportata l'umidita' iniziale, in un'appartamento ove ci
sono poche persone e non si fa stendere il bucato, un deumidificatore
deve solo intervenire per asportare l'umidita' sul ricambio d'aria.
Un deumidificatore invece non ha bisogno di intervenire mentre
l'appartamento si scalda, assorbendo calore esterno, anzi, l'umidita'
relativa all'aumentare della temperatura ambiente, diminuisce e quindi
non scatta piu' fino a sera tardi.

Naturalmente con il deumidificatore diventa tassativo non lasciare le
finestre aperte, a meno che non si voglia ricavare acqua distillata in
quantita'. Per la movimentazione dell'aria (necessaria data l'alta
temperatura) utilizzare ventilatori interni (magari da soffitto).

In altre parole, mentre il condizionatore, man mano che avanza il
pomeriggio, e' costretto a consumare kWh di energia per tenere testa al
calore che si infila dalle pareti, il deumidificatore, usato
correttamente, ha poco o nulla lavoro.

R.L.Deboni
Post by Roccia Max De Poli
Il punto e' che il deumidificatore non fa altro che raffreddare l'aria,
provocando la condensazione dell'umidita', per poi riportarla alla
temperatura iniziale... anzi, un po' piu' alta, perche' la macchina ha
un assorbimento e quindi deve buttare via l'energia assorbita in
qualche maniera.
In definitiva, un deumidificatore e' affine a un condizionatore nel
quale l'aria fa un giro differente... e a questo punto tanto vale
tenersi il condizionatore.
Max Mad
2006-07-03 14:05:55 UTC
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Quindi potrebbe avere senso prendere un deumidificatore per avere un po'
meno senso di calore.
Non mi interessa avere il freddo polare...non e' che voglio dormire con
la coperta!!
E che consumo ha una soluzione del genere? Ho provato a cercare al
mediaworld ma non ne ho trovati...volevo vedere le caratteristiche...
--
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"Gigio2k [work]" @g2kweb.it>
2006-07-03 16:16:16 UTC
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Post by Max Mad
Quindi potrebbe avere senso prendere un deumidificatore per avere un po'
meno senso di calore.
Non mi interessa avere il freddo polare...non e' che voglio dormire con
la coperta!!
E che consumo ha una soluzione del genere? Ho provato a cercare al
mediaworld ma non ne ho trovati...volevo vedere le caratteristiche...
Guarda basta che vedi la quantita' di Acqua / 24H + e' alto il valore +
"deumidifica" prima poi guardi il Wattaggio e ti fai i tuoi conti.
"Gigio2k [work]" @g2kweb.it>
2006-07-03 16:14:45 UTC
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Post by Max Mad
Mi chiedevo...ma invece di avere i condizionatori che fanno i
superfreddi siberiani, non sarebbe sufficiente un deumidificatore in
casa per avere un clima piu' secco e la sensazione, a pari tempetatura,
di stare meglio?
Ho un amico egiziano che mi diceva che li da lui nei periodi estivi
quando ci sono 40 gradi all'ombra, comunque essendo il clima piu' secco
si avverte molto meno la sensazione di "caluria".
Vi risulta?
io son 3 anni che uso un climatizzatore. Per ora il suo maggior utilizzo e'
stato :

Estate :
Deumidificatore 80%
Condizionatore 20%

Inverno PompaDiCalore 90%
Deumidificatore 10%

Uso d+ il deumidificatore perche' alla fine esco ed entro di casa spesso e
quindi lo sbalzo mi darebbe troppo fastidio, con il deumidificatore acceso
in oltre si puo' dormire tranquilli, se lasci acceso il clima invece va a
finire che ti svegli con il collo anchilosato e un freddo pazzesco ! :p
Max Mad
2006-07-04 06:28:42 UTC
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Grazie mille per le info!
Ieri sono andato a vedere un po' in giro i deumidificatori e ne ho
trovato di diversi tipi/prezzi/marche...
Quello che usi tu che modello e'?
Io in camera da letto (dove lo vorrei utilizzare) ho sempre non meno del
50% di umidita' e d'inverno arriva anche al 70%, a che livello
bisognerebbe mantenerla?
Un 20% di umidita' va gia' bene oppure ci possono essere effetti
collaterali sulla salute? (gola secca al mattino? mal di testa? boh,
chiedo perche' non ho mai letto nulla sull'argomento)

grazie ancora
Post by "Gigio2k [work]" @g2kweb.it>
Deumidificatore 80%
Condizionatore 20%
Inverno PompaDiCalore 90%
Deumidificatore 10%
Uso d+ il deumidificatore perche' alla fine esco ed entro di casa spesso e
quindi lo sbalzo mi darebbe troppo fastidio, con il deumidificatore acceso
in oltre si puo' dormire tranquilli, se lasci acceso il clima invece va a
finire che ti svegli con il collo anchilosato e un freddo pazzesco ! :p
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
R.L. Deboni
2006-07-04 07:02:36 UTC
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Post by Max Mad
Io in camera da letto (dove lo vorrei utilizzare) ho sempre non meno del
50% di umidita' e d'inverno arriva anche al 70%, a che livello
bisognerebbe mantenerla?
Un 30% va gia' piu' che bene.
Post by Max Mad
Un 20% di umidita' va gia' bene oppure ci possono essere effetti
collaterali sulla salute?
Direi che 20% e' al limite.
In ogni caso, l'importante e' bere molto. Infatti il benessere estivo,
con temperature ambiente dai 30 gradi in su, e' dovuto alla sudorazione.
Con una umidita' del 20%-30% la sudorazione e' molto rapida (ed
efficace, per questo si sta bene). Percio' vale il solito consiglio:
bere molto e bere acqua (non intrugli zuccherini o drogati con alcool,
caffeina, etc.). Visto che in un'ambiente asciutto a temperature estive
si tratta di assumere almeno 3-4 litri di liquidi al giorno ci si deve
rendere conto che se ad esempio si tratta di bevande contenenti una
modesta percentuale di caffeina (la famosa marca) pero' la quantita'
totale diventa rilevante. Senza parlare dell'effetto ingrassante dei
zuccheri (di cui d'estate non si bisogno). La cosa migliore e' assumere
i liquidi dai cibi, percio' frutta (l'anguria va benissimo :-) e verdura
in abbondanza e un piatto di minestra o minestrone ogni giorno.
Altrimenti si deve fare attenzione anche all'equilibrio salino,
specialmente al potassio (una banana al giorno ... :-).
Post by Max Mad
(gola secca al mattino? mal di testa? boh,
chiedo perche' non ho mai letto nulla sull'argomento)
Valgono gli stessi consigli di chi vive in un clima caldo :-)

R.L.Deboni
Vitt
2006-07-04 08:06:10 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Senza parlare dell'effetto ingrassante dei
zuccheri (di cui d'estate non si bisogno)
Spiega un po'...
Niente pane, pasta, frutta, latte?
--
Bye
OldVitt
R.L. Deboni
2006-07-04 10:11:17 UTC
Permalink
Post by Vitt
Spiega un po'...
Niente pane, pasta, frutta, latte?
Preciso: "di cui d'estate non si ha meno bisogno".

Mi trovo di fronte a due opzioni: soddisfo il fabbisogno calorico con lo
zucchero delle bevande ? Ovviamente no, dato che mi servono proteine,
minerali e vitamine che trovo solo nella frutta (da me nominata), nel
latte, nel formaggio, nella carne. Percio' se devo ridurre l'apporto
calorico estivo lo faro' controllando l'immissione di bevande
zuccherine. Ho menzionato questa cautela, perche', visto che d'estate si
dovrebbe almeno raddoppiare il consumo di liquidi, l'incidenza dei
contenuti accessori in questi liquidi inizia ad avere il suo peso.

In quanto a pane e pasta, la loro completa eliminazione, specie da parte
di chi e' grasso (i depositi invernali :-), limitandosi solo a carne,
formaggio, latte, frutta e verdura, ... e ... "grassi" :-) non e'
affatto una cattiva idea.

Perche' i "grassi" ? Perche' alcune delle sostanze contenuti nei grassi
sono importanti per la salute (non e' vero che tutto il colesterolo fa
male e robe simili).
Ma cosi non ingrasso ? No, perche' il procedimento di conversione dei
grassi consuma molta energia. Se insieme ai grassi si assumono anche
zuccheri in abbondanza, si fornisce all'organismo:
a) un'energia di facile metabolizzazione per il funzionamento
b) sufficiente energia per la metabolizzazione dei grassi necessari e
quindi il grasso residuo puo' semplicemente venire depositato nei
magazzini corporei (tendenza direttamente proporzionale all'intervallo
tra i pasti, piu' e' lungo e piu' aumenta la tendenza a "fare scorta").

MA, se invece l'assunzione degli zuccheri e' insufficiente (ad esempio
e' solo quella del zucchero contenuto nella frutta), l'organismo e'
costretto a consumare il grasso per produrre energia, ma "consumare"
grasso, richiede cosi' tanta energia che la resa, senza gli zuccheri, e'
bassa. Risultato, se l'assunzione e' moderata (cioe' il normale pasto
estivo, ma senza carboidrati), si finisce per consumare piu' grasso di
quello assunto e si inizia ad assorbire la scorte di adipo invernale.
Specie se ci sia aiuta con un po' di movimento.

R.L.Deboni
R.L. Deboni
2006-07-04 12:28:18 UTC
Permalink
Arrrgh, ripreciso: "di cui d'estate si ha meno bisogno".

R.L.Deboni
Post by R.L. Deboni
Preciso: "di cui d'estate non si ha meno bisogno".
paulhass
2006-07-04 08:47:07 UTC
Permalink
Post by Max Mad
Un 20% di umidita' va gia' bene oppure ci possono essere effetti
collaterali sulla salute?
Guarda qui sotto il diagramma del benessere :
(Fonte : ASHRAE - American Society of Heating, Refrigerating
and Air Conditioning Engineers, Inc.).
Loading Image...

Cordialità.

Paul
Vitt
2006-07-04 10:03:39 UTC
Permalink
Post by paulhass
(Fonte : ASHRAE - American Society of Heating, Refrigerating
and Air Conditioning Engineers, Inc.).
Il guaio è che la fonte è americana e, credo, non adattata agli italiani, almeno per quanto riguarda il raffrescamento.

Negli USA, nei negozi, alberghi e luoghi pubblici in generale, io ho perennemente freddo e mi porto sempre un golfino o
simile. Tanto l'energia costa poco e sovrabbondare nel freddo è indice di ricchezza e benessere.

Discorso diverso è sugli aerei delle linee americane: qui potrebbe essere una questione economica; una volta in quota,
più freddo hai e meno carburante consumi.

--
Bye
OldVitt
paulhass
2006-07-04 10:33:41 UTC
Permalink
Post by Vitt
Il guaio è che la fonte è americana e, credo, non adattata agli italiani,
almeno per quanto riguarda il raffrescamento.
Credi male. Gli italiani sudano come tutti gli altri.
Comunque il diagramma l' ho tolto dalla Bibbia italiana
del condizionamento (Principi del condizionamento dell' aria),
edita dall' Associazione di settore.
Ti posto la nota bibliografica dell' autore, che è italianissimo.
Loading Image...

Cordialità.

Paul
R.L. Deboni
2006-07-04 10:33:08 UTC
Permalink
Diagramma interessante.

Vedo che uno spigolo dell'area rettangolare di confort estivo cade a 30
gradi, 30% di umidita' e l'altro spigolo a 26 gradi, 70% di umidita'.

Gli spigoli inferiori invece cadono a 20 gradi, 20% umidita' e 18 gradi,
70% umidita'.

Hmmm... ho l'impressione che siano valori da "interpretare". Ad esempio,
ove il clima e' continentale (piena pianura padana e quindi l'estate
molto calda ed afosa), trascorsi alcuni mesi, trovarsi poi a 18 gradi
70% umidita' mi pare da battere i denti :-)
Ove il clima e' invece piu' mediterraneo (come lungo le coste e quindi
con picchi moderati e maggiore ventilazione) potrebbe essere fastidioso
trovarsi a 26 gradi con il 70% di umidita'.

R.L.Deboni
Post by paulhass
(Fonte : ASHRAE - American Society of Heating, Refrigerating
and Air Conditioning Engineers, Inc.).
http://i6.tinypic.com/16lffjb.jpg
Polesano
2006-07-04 11:02:34 UTC
Permalink
Post by Max Mad
Grazie mille per le info!
Ieri sono andato a vedere un po' in giro i deumidificatori e ne ho
trovato di diversi tipi/prezzi/marche...
Quello che usi tu che modello e'?
Io in camera da letto (dove lo vorrei utilizzare) ho sempre non meno del
50% di umidita' e d'inverno arriva anche al 70%, a che livello
bisognerebbe mantenerla?
Un 20% di umidita' va gia' bene oppure ci possono essere effetti
collaterali sulla salute? (gola secca al mattino? mal di testa? boh,
chiedo perche' non ho mai letto nulla sull'argomento)
Se hai gia' tra il 50 e 70 sono le condizioni ottimali.
Sotto il 50 il fisico soffre.
R.L. Deboni
2006-07-04 12:19:28 UTC
Permalink
Non possono essere gradi, percio' suppongo che siano la percentuale di
umidita' relativa.
L'organismo inizia a soffrire solo sotto il 20%, e solo se non si beve a
sufficienza. E sia chiaro che si intende "soffrire" in senso clinico.

Infatti se si parla di benessere, non conosco nessuno che si lamenti per
una umidita' relativa tra il 30% ed il 50%. Mentre sopra il 50%, appena
la temperatura sale un po' tutti lamentano una sensazione di afa.

Tra parentesi dibattere se e' piu' fastidioso stare nella fasica 50-70,
invece che nella fascia 30-50 e' come dibattere se e' peggio troppo
caldo o peggio troppo freddo. La mia risposta personale e' che al troppo
freddo si puo' ovviare vestendosi bene, al secco si puo' ovviare bevendo
di piu', ma in presenza di troppo caldo e di troppo umido si puo' fare
solo una cosa: soffrire.

Pero' e' tutto relativo, e' chiaro che chi dorme regolaremente in mezzo
ad una risaia probabilmente si trova a suo agio con il 70% di umidita'
relativa :-)

R.L.Deboni
Post by Polesano
Se hai gia' tra il 50 e 70 sono le condizioni ottimali.
Sotto il 50 il fisico soffre.
Polesano
2006-07-04 14:29:15 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Non possono essere gradi, percio' suppongo che siano la percentuale di
umidita' relativa.
L'organismo inizia a soffrire solo sotto il 20%, e solo se non si beve a
sufficienza. E sia chiaro che si intende "soffrire" in senso clinico.
I tuoi dati da che fonte provengono ?
R.L. Deboni
2006-07-04 23:47:31 UTC
Permalink
Dalla mia intelligenza combinata da una collezione variegata di nozioni.

Nozioni che tutti abbiamo. Basta fare 2+2 (e ricordarsi che fa 4).

Ma lascio i ragionamenti ai chi vuole farli, e rispondo con la cronaca.

Il caldo combinato con l'umido uccide. 4'768 persone in occasione
dell'ondata di caldo del 1936. Non mi risulta che sia mai accaduto
qualcosa del genere per "aria troppo secca".

Altra cronaca: le malattie respiratorie si curano anche con un clima
piu' asciutto, anche aria secca (alta montagna).

Un'ultima considerazione, quando l'aria e' secca, l'organismo umano puo'
porre una serie di misure per difendersi. A cominciare dalla chiusura
dei pori per ridurre la sudorazione a quella necessaria a mantenere la
temperatura ideale. Ne' piu' ne' meno. Poi si reagisce respirando con il
naso (cosa non possibile quando si boccheggia per l'afa).

R.L.Deboni
Post by Polesano
I tuoi dati da che fonte provengono ?
Polesano
2006-07-04 23:48:51 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Dalla mia intelligenza combinata da una collezione variegata di nozioni.
Nozioni che tutti abbiamo. Basta fare 2+2 (e ricordarsi che fa 4).
Ma lascio i ragionamenti ai chi vuole farli, e rispondo con la cronaca.
Il caldo combinato con l'umido uccide. 4'768 persone in occasione
dell'ondata di caldo del 1936. Non mi risulta che sia mai accaduto
qualcosa del genere per "aria troppo secca".
Altra cronaca: le malattie respiratorie si curano anche con un clima piu'
asciutto, anche aria secca (alta montagna).
Un'ultima considerazione, quando l'aria e' secca, l'organismo umano puo'
porre una serie di misure per difendersi. A cominciare dalla chiusura dei
pori per ridurre la sudorazione a quella necessaria a mantenere la
temperatura ideale. Ne' piu' ne' meno. Poi si reagisce respirando con il
naso (cosa non possibile quando si boccheggia per l'afa).
R.L.Deboni
Post by Polesano
I tuoi dati da che fonte provengono ?
Nozioni che tutti abbiamo ?
Ho il sospetto che i tuoi argomenti non abbiano un fondamento
sicuramento scientifico.
Pertanto se sai citare delle fonti che raccomandano per la salute
una umidita' relativa del 20% le citi, altrimenti non diffondere
le tue impressioni come verita'.
R.L. Deboni
2006-07-05 09:03:41 UTC
Permalink
E' falso.
Citare ove lo abbia sostenuto.

Ho scritto:
a) Un 30% va gia' piu' che bene.
b) Direi che 20% e' al limite.
c) L'organismo inizia a soffrire solo sotto il 20%, e solo se non si
beve a sufficienza. E sia chiaro che si intende "soffrire" in senso clinico.

Quando uno scrive che il 20% e' il limite da cui inizia la sofferenza
clinica, come si fa ad insinuare che il 20% e' entro l'escursione
"raccomandata" ?

Quando si scrive di valori "raccomandati" si andra' verso il centro
dell'area di benessere,

Non solo, e' interessante osservare che dal grafico fornito da Paulhass
dell'ASHRAE, che l'area di soddisfazione si riferisce alla sensazione
come dichiarata dal 98% della popolazione. E che questa alta percentuale
arriva ad includere con un 20% di umidita' fino ad una temperatura di
circa 32-33 gradi. E che al 10% di umidita', la temperatura
soddisfacente e' fino a 34 gradi. Mentre invece con una umidita'
relativa del 70% la temperatura soddisfacente scende drasticamente a 26
gradi. Per il 98% della popolazione. Ed io ho dedotto che (non volendo
considerare l'ipotesi che forse chi mi ha scritto non ha mai visto
un'igrometro a casa sua e percio' parlasse a vanvera) quindi di avere
semplicemente letto il parere di una persona entro la fascia del 2% di
popolazione che ha un'idea di benessare "diversa".

In quanto alle nozioni, sono:
- come funziona la termoregolazione (non occorre essere biologhi, basta
la nozione che e' richiesta la sudorazione per abbassare temperature
vicine o superiori a quella corporea)
- la capacita' di evaporare e' inversamente proporzionale all'umidita'
relativa (piu' e' alta e' l'umidita' minore e' la capacita' di evaporare)
- l'evaporazione sfrutta il calore del passaggio di stato, che e' molto
elevato (percio' le quantita' richieste sono gestibili dal corpo umano
entro un'ampia escursione di temperature)
- la nozione che pare preferibile stare al caldo del Sahara (muniti di
acqua abbondante) che all'afa agostana di una risaia
- che l'organismo umano e' in grado di ridurre la sudorazione, ma non ha
alcun meccanismo difensivo ulteriore per raffreddarsi da temperature
superiori a quelle corporee (se escludiamo comportamenti volontari come
quello di allontanarsi dal luogo di caldo asfissiante o immergersi in
acqua fredda - se la trova)
- l'informazione che si legge ormai regolarmente di morti per il caldo,
ma non si e' ancora letto di morti "per l'aria troppo secca", a meno che
non si voglia riferirsi alla siccita' (ma anche a questo avevo
precisato: "...si beve a sufficienza"). Ma la cosa interessante e'
verificare le condizioni di umidita' relativa di questi eventi: esso
porta i parametri ambientali SEMPRE verso la zona alta del grafico
linkato da Paulhass.

Invece di link faccio un po' di copia-incolla. I link relativi sono
facili da trovare, basta fornire a Google una riga del testo.

During July 12-15, 1995, a heat wave * occurred in major portions of
the midwestern and eastern United States. Record-high temperatures were
recorded at approximately 70 locations, ranging from the central and
northern Great Plains to the Atlantic coast (1) and caused substantial
numbers of heat-related illnesses and deaths in some locations (2). In
Milwaukee, Wisconsin (1994 estimated population: 938,112), maximum daily
temperatures ranged from 91 F (32.7 C) to 103 F (39.5 C), and average
daily humidity was as high as 70%. This report summarizes the
investigation by the Milwaukee County Medical Examiner's Office (MCMEO)
and the Milwaukee Department of Health and Social Services of
heat-related deaths in Milwaukee during the heat wave and presents four
case reports.

Umidita' relativa: 70%

During June 1994, temperatures across the United States were higher
than usual. Since June 13, record high temperatures (above 90 F {32.2
C}) with humidities of 50%-60% have occurred in the northeastern United
States (1). During July 1-14, 1993, the eastern United States also
experienced a severe heat wave with high temperatures (93 F-101 F {33.9
C-38.3 C}) and high humidity (36%- 58%) (2).

Considera alta umidita' l'escursione 36-58% ... e' tutto oppinabile, ma
questo uccide.

On July 11, 1993, a 70-year-old woman was found dead in her home. The
home contained no air conditioner; a fan was off, and the windows were
closed. The room temperature was estimated by the ME investigators as
130 F (54.4 C). Cardiovascular disease was listed as the primary cause
of death, with hyperthermia a contributing factor. The outdoor maximum
temperature and relative humidity on that day were 96 F (35.6 C) and
40%, respectively.

Increased air movement (e.g., with fans) is associated with increased
heat stress when the ambient temperature exceeds approximately 100 F
(37.8 C) (the exact temperature varies with the humidity {5}).
Therefore, fans are not protective at temperatures higher than 90 F
(32.2 C) with humidity greater than 35%.

Cioe' si ricorda che i ventilatori non aiutano piu' quando l'umidita'
sale troppo. Il viceversa, cioe' quando l'umidita' scende rispetto ai
valori ideali, vuol dire che il ventilatore SALVA la vita.

The threshold ambient temperature at which more people are at risk for
heat-related health problems varies greatly by location (chiaramente con
il passare dei secoli la popolazione locale si abitua alle condizioni
locali). In general, when summer temperatures range 10 degrees
Fahrenheit or more above the norm, incidences of heat-related illness
increase dramatically. High humidity compounds the effects of high heat
by reducing evaporation, rendering perspiration a less-effective cooling
mechanism.

Nuovamente, l'alta umidita' e' quello che da' il colpo di grazia.

In the United States, a 1998 study of summertime temperatures using
data from 1949 to 1995 found that the frequency of extremely hot and
humid days and the occurrence of multiple-day heat waves increased
significantly during that period.

Nuovamente, le onde di calore sono una combinazione di "temperature
elevate" e "umidita' elevata".

Non ho trovato alcun link in cui si indichi come causa di morte una
combinazione di alta temperatura e umidita' "troppo bassa", con la
precisazione di avere accesso ad acqua a sufficienza. Perche' e' chiaro
che se consideriamo i morti per disidratazione allora la cosa cambia.
E nuovamente siamo in un caso: il bicchiere e' mezzo pieno o mezzo vuoto" ?

Sicome sento odore di comportamento da troll anonimo (per cui ogni
attacco stupido non intaccherebbe che una reputazione virtuale) avviso
che mi riservo il diritto di non rispondere a persona anonima.

R.L.Deboni
Post by Polesano
Pertanto se sai citare delle fonti che raccomandano per la salute
una umidita' relativa del 20% le citi, altrimenti non diffondere
le tue impressioni come verita'.
Polesano
2006-07-05 13:13:01 UTC
Permalink
Sicome sento odore di comportamento da troll anonimo (per cui ogni attacco
stupido non intaccherebbe che una reputazione virtuale) avviso che mi
riservo il diritto di non rispondere a persona anonima.
Credo che nei tuoi ragionamenti, molto involuti nei quali e' facile perdere
il filo,
si parli solo di evaporazione, sudorazione, pori che si chiudono.
Manca il dato di fatto che noi siamo fatti da circa il 60% di acqua e che la
separazione
tra questa "brodaglia" ed il mondo esterno e' garantita dalla sola pelle che
si comporta
esattamente come una membrana tra 2 fluidi.
Il corpo si termoregola con la sudorazione e la chiusura\apertura dei pori,
ma non ha alcun meccanismo per regolare lo scambio osmotico
(spero che tu sappia di cosa si tratta) che avviene attraverso la pelle.
Cioe' il passaggio di acqua attraverso la membrana pelle tra il fluido
(corpo umano)
a concentrazione maggiore verso il fluido (aria) a concentrazione minore.
Questo scambio non e' cosi' rilevante, e si puo' benissimo resistere
soprattutto
se si beve il giusto anche in condizioni di squilibrio osmotico.
Se cosi' non fosse i beduini non attraverserebbero il deserto.
Ma sostenere che meno umidita' relativa c'e' e meglio il nostro corpo sta
non e' proprio la verita'.
In ogni caso:
No, non sono un troll. Puoi verificare cosa scrivo di solito su questo ng.
Pero', ora che hai citato la parola troll mi viene lo stesso sospetto nei
tuoi confronti........

Comunque restiamo ciascuno delle proprie idee,
chiudo ogni replica con il presente.
Elio
2006-07-05 14:20:02 UTC
Permalink
Post by Polesano
Pero', ora che hai citato la parola troll mi viene lo stesso sospetto nei
Bingo!
R.L. Deboni
2006-07-06 00:12:21 UTC
Permalink
Post by Polesano
No, non sono un troll.
Lo so, ma occasionalmente, come questa volta, l'intento pare quello di
dirompere o infiammare la discussione.

Scrivere falsamente:

"Pertanto se sai citare delle fonti che raccomandano per la salute
una umidita' relativa del 20% le citi, altrimenti non diffondere
le tue impressioni come verita'."

mi ha sicuramente irritato. Non ho mai detto che il 20% e' raccomandato.
Ho suggerito un valore del 30%. E scritto che il 20% e' basso (anche se
gli effetti di un 20% di umidita' non saranno mai sgradevoli come quelli
di una umidita' del 80%, tanto per andare simmetricamente all'estremo
opposto).

Inoltre questa mania di appellarsi alle fonti anche quando si tratta di
valori soggettivi e' ridicola. E non c'e' sensazione piu' soggettiva del
benessere. Per questo ho ripetutamente accennato al bicchiere mezzo
pieno o mezzo vuoto. Intendevo dire che lo stesso valore puo' avere un
significato diverso per persone diverse e percio' non ha senso litigare
se esiste una definizione che dica che un 20% e' un disagio superiore o
minore del 80%. Ho spiegato perche' a mio parere, un 70% e' piu' critico
ed ho portato alcuni esempio. Ma era una osservazione sulla
"pericolosita'" del valore non sul disagio.
Post by Polesano
Puoi verificare cosa scrivo di solito su questo ng.
D'accordo.
Post by Polesano
Pero', ora che hai citato la parola troll mi viene lo stesso sospetto nei
tuoi confronti........
Giornata storta.

R.L.Deboni
Elio
2006-07-04 11:16:53 UTC
Permalink
Post by "Gigio2k [work]" @g2kweb.it>
io son 3 anni che uso un climatizzatore. Per ora il suo maggior utilizzo e'
Deumidificatore 80%
Condizionatore 20%
Prima di farsi prendere da facili entusiami vorrei far notare che un
condizionatore con funzione deumidificatore non è un deumidificatore e
basta.
Un "deumidificatore e basta" non serve per lo scopo, anzi lo peggiora
innalzando la temperatura dell'ambiente.
R.L. Deboni
2006-07-04 12:21:32 UTC
Permalink
E come funziona la cosa da un punto di vista termodinamico ?
Dunque, la condensazione di acqua avviene alzando la temperatura ?
Un'altra questione del tipo il bicchiere e' mezzo pieno o mezzo vuoto ?

R.L.Deboni
Post by Elio
Prima di farsi prendere da facili entusiami vorrei far notare che un
condizionatore con funzione deumidificatore non è un deumidificatore e
basta.
Un "deumidificatore e basta" non serve per lo scopo, anzi lo peggiora
innalzando la temperatura dell'ambiente.
Elio
2006-07-04 13:08:54 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
E come funziona la cosa da un punto di vista termodinamico ?
Dunque, la condensazione di acqua avviene alzando la temperatura ?
Un'altra questione del tipo il bicchiere e' mezzo pieno o mezzo vuoto ?
Che con un deumidificatore la potenza del processo rimane all'interno
dell'ambiente risultando in un aumento della temperatura una diminuzione
della umidità.
Mentre con un condizionatore la potenza del processo viene trasferita
all'esterno dell'ambiente risultando in un calo della temperatura e una
diminuzione della umidità.
A 30 gradi per eliminare 1 litro di acqua ora ci va una potenza 1000 watt,
avete idea di quanto scalda!
Quei deumidificatori che si usano in inverno lavorano in un ambiente molto
più facile e basta una potenza di 1/5.
Guardate che anche con un condizionatore non si fanno miracoli, se si riesce
ad arrivare al 50% di umidità è già molto.
Andrew McBlues
2006-07-04 10:38:29 UTC
Permalink
Il giorno Mon, 03 Jul 2006 10:50:15 +0000, mentre stavo imprecando contro
bill per un XP che non voleva saperne di entrare in un pc, Max Mad vedo
Mi chiedevo...ma invece di avere i condizionatori che fanno i superfreddi
siberiani, non sarebbe sufficiente un deumidificatore
[cut]

la normativa riportata su un mio testo da come confort per l'estate 26
gradi (26!) e 50% di umidita'! quindi un deumidificatore basta e avanza!
io mi sto battendo per far cessare sto spreco di risorse che si commettono
utilizzando il cond con temp di uscita di 18 gradi!!! e' pazzesco! soffro
pure di mal di collo, vedete voi!

cmq da quello che ho potuto vedere, i deumidificatori hanno tutti la
batteria di post-riscaldamento, perche' si usano solitamente in inverno...
quindi buttano fuori aria + calda... se si potesse togliere il
post-riscaldamento sarebbe perfetto credo!
--
Ciao a Tutti e a prestissimo!
Andrew McBlues
uin icq: 23-2990-827
Elio
2006-07-04 11:14:44 UTC
Permalink
Post by Andrew McBlues
la normativa riportata su un mio testo da come confort per l'estate 26
gradi (26!) e 50% di umidita'! quindi un deumidificatore basta e avanza!
io mi sto battendo per far cessare sto spreco di risorse che si commettono
utilizzando il cond con temp di uscita di 18 gradi!!! e' pazzesco!
Il pazzesco e qualcun'altro che dovrebbe prima aver seguito corsi di
temrodinamica per fare simili affermazioni.
Devi buttarla fuori a 18 gradi o anche meno ma questo non vuol dire che la
temperatura media dell'ambiente sia 18 gradi.
Post by Andrew McBlues
cmq da quello che ho potuto vedere, i deumidificatori hanno tutti la
batteria di post-riscaldamento, perche' si usano solitamente in inverno...
quindi buttano fuori aria + calda... se si potesse togliere il
post-riscaldamento sarebbe perfetto credo!
Ma non avresti più un deumidificatore!
Andrew McBlues
2006-07-04 17:13:43 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 04 Jul 2006 11:14:44 +0000, mentre stavo imprecando contro
bill per un XP che non voleva saperne di entrare in un pc, Elio vedo che
Post by Elio
Il pazzesco e qualcun'altro che dovrebbe prima aver seguito corsi di
temrodinamica per fare simili affermazioni.
non hai capito! 18 gradi addosso agli occupanti della stanza!
ovvio che se vuoi abbassare la temp della stanza devi buttarla fuori un
po' piu' freddina della stanza eh! forse mi son espresso male!
Post by Elio
Ma non avresti più un deumidificatore!
chiamalo come vuoi, ma se il risultato richiesto e' togliere l'umidita'
devi raffreddare... quindi la differenza sta nel fatto che il cond
raffredda e incidentalmente deumidifica, il deum deumidifica e per farlo
raffredda...
--
Ciao a Tutti e a prestissimo!
Andrew McBlues
uin icq: 23-2990-827
Elio
2006-07-04 18:17:36 UTC
Permalink
Post by Andrew McBlues
non hai capito! 18 gradi addosso agli occupanti della stanza!
E chi è il pirla che passa la sua vita a 10 cm dalla bocchetta di uscita del
condizionatore?
Post by Andrew McBlues
il deum deumidifica e per farlo
raffredda...
raffredda da un lato e riscalda dall'altro, riscalda tanto, molto, sia per
il consumo che per il il lavoro del ciclo del gas (il famoso calore che
"viene a gratis" con le pompe di calore).
Se non vuoi farlo riscaldare devi mettere il condensatore fuori ...e per
magia ottieni un condizionatore! Brevettalo.
carmine
2006-07-04 18:35:04 UTC
Permalink
Post by Elio
Se non vuoi farlo riscaldare devi mettere il condensatore fuori
mom è indispensabile, può bastare anche un tubo che convogli aria calda
verso l'esterno.
Andrew McBlues
2006-07-05 09:30:49 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 04 Jul 2006 18:17:36 +0000, mentre stavo imprecando contro
bill per un XP che non voleva saperne di entrare in un pc, Elio vedo che
Post by Elio
E chi è il pirla che passa la sua vita a 10 cm dalla bocchetta di uscita
del condizionatore?
il pirla e' un impiegato nella sua postazione di lavoro? o uno studente in
un aula universitaria durante uno scritto? hai una viisione della vita un
po' ristretta vedo...
Post by Elio
e per magia ottieni un
condizionatore! Brevettalo.
si vabbe ciao eh....
--
Ciao a Tutti e a prestissimo!
Andrew McBlues
uin icq: 23-2990-827
Elio
2006-07-05 14:18:58 UTC
Permalink
Post by Andrew McBlues
il pirla e' un impiegato nella sua postazione di lavoro? o uno studente in
un aula universitaria durante uno scritto? hai una viisione della vita un
po' ristretta vedo...
E tu una visione della minkia!
Dimmi in che facoltà fanno gli esami in aule con il pinguino delonghi sul
banco a fianco(10cm)!
Quando mi sono laureato io manco c'era l'aria condizionata, l'hanno messa
poco tempo fa ed è a circa 5 metri di altezza su impianto canalizzato.
Post by Andrew McBlues
si vabbe ciao eh....
No, non te ne andare, stavo appena iniziando divertirmi!
Illustrami il tuo deumidificatore, sono tutto orecchione...
R.L. Deboni
2006-07-04 12:27:14 UTC
Permalink
La batteria di post-riscaldamento interviene solo se la temperatura
dell'aria in uscita e' al di sotto di un certo livello. E' chiaro che
d'estate si effettua il post-riscaldamento miscelando con aria ambiente
(con il risultato netto di un minimo raffreddamento). Infatti non ci
vuole molto a capire che avendo abbondante energia termica a
disposizione nell'aria, non ha molto senso accendere batterie
riscaldanti quando basta una opportuna miscelazione dell'aria in uscita
con un flusso di aria non trattate prelevata direttamente dall'ambiente.
Tra l'altro questo, oltre a migliorare drasticamente l'efficienza,
riduce notevolmente il tempo richiesto per l'umidificazione (l'aria
fredda e secca, miscelandosi con l'aria umida e calda, abbassa
l'umidita' relativa che e' un piacere.

Ovviamente stiamo menzionando un deumidificatore serio e non uno
progettato da Elio :-)

R.L.Deboni
Post by Andrew McBlues
cmq da quello che ho potuto vedere, i deumidificatori hanno tutti la
batteria di post-riscaldamento, perche' si usano solitamente in inverno...
quindi buttano fuori aria + calda... se si potesse togliere il
post-riscaldamento sarebbe perfetto credo!
Elio
2006-07-04 12:48:45 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
La batteria di post-riscaldamento interviene solo se la temperatura
dell'aria in uscita e' al di sotto di un certo livello.
La batteria di post-riscaldamento non è niente altro che il condensatore. Ma
veramente credete che si spreca ulteriore energia (tipo di una resistenza)
oltre a quella del ciclo stesso?
Se non fosse messo li non avresti un deumidificatore ma un condizionatore!
Post by R.L. Deboni
Ovviamente stiamo menzionando un deumidificatore serio e non uno
progettato da Elio :-)
Sorvoliamo, cmq i vaffanculo sono già armati, devo solo premere un
pulsante!!!
R.L. Deboni
2006-07-04 23:53:48 UTC
Permalink
Quindi, se d'estate raffreddo il condensatore con aria proveniente
dall'esterno, sbaglio ? :-)

Io capisco la descrizione di un deumificatore in modalita' invernale, ma
una volta, quando si progettavano ad hoc, era prevista la deviazione
estiva dell'aria dal condensatore vero l'esterno, in modo da
"controllare" la temperatura di reimissione. Se questo vuol dire
"trasformare" il deumidificatore d'estate in condizionatore (parziale),
e' come scrivevo un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Naturalmente se si compera un deumidificatore portatile (percio'
monoblocco) e di modello economico, privo del deviatore di flusso
menzionato, e che quindi si deve prendere a scatola chiusa, e' ovvio che
il calore prodotto nel ciclo dal compressore resta nell'ambiente.

R.L.Deboni
Post by Elio
La batteria di post-riscaldamento non è niente altro che il condensatore. Ma
veramente credete che si spreca ulteriore energia (tipo di una resistenza)
oltre a quella del ciclo stesso?
Se non fosse messo li non avresti un deumidificatore ma un condizionatore!
Elio
2006-07-05 08:29:27 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Naturalmente se si compera un deumidificatore portatile (percio'
monoblocco) e di modello economico, privo del deviatore di flusso
menzionato, e che quindi si deve prendere a scatola chiusa, e' ovvio che
il calore prodotto nel ciclo dal compressore resta nell'ambiente.
...era quello che stavi orgogliosamente consigliando al povero MAX MAD!
R.L. Deboni
2006-07-05 09:05:09 UTC
Permalink
Dove l'ho scritto ?

R.L.Deboni
Post by Elio
...era quello che stavi orgogliosamente consigliando al povero MAX MAD!
Elio
2006-07-05 09:17:25 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Dove l'ho scritto ?
Non l'hai scritto in testuali parole?
Però non lo hai nemmeno avvertito infatti il poveretto va in giro per
mediaworld in attesa di comprarsi un bidone (per l'uso che ne vuole fare) e
nessuno che lo blocca!

Anzi, hai tirato fuori tutto questo "invoglio":
"Pero' una volta asportata l'umidita' iniziale, in un'appartamento ove ci
sono poche persone e non si fa stendere il bucato, un deumidificatore
deve solo intervenire per asportare l'umidita' sul ricambio d'aria.
Un deumidificatore invece non ha bisogno di intervenire mentre
l'appartamento si scalda, assorbendo calore esterno, anzi, l'umidita'
relativa all'aumentare della temperatura ambiente, diminuisce e quindi
non scatta piu' fino a sera tardi.
Naturalmente con il deumidificatore diventa tassativo non lasciare le
finestre aperte, a meno che non si voglia ricavare acqua distillata in
quantita'. Per la movimentazione dell'aria (necessaria data l'alta
temperatura) utilizzare ventilatori interni (magari da soffitto).
In altre parole, mentre il condizionatore, man mano che avanza il
pomeriggio, e' costretto a consumare kWh di energia per tenere testa al
calore che si infila dalle pareti, il deumidificatore, usato
correttamente, ha poco o nulla lavoro."
Max Mad
2006-07-04 12:50:33 UTC
Permalink
Post by R.L. Deboni
Ovviamente stiamo menzionando un deumidificatore serio e non uno
progettato da Elio :-)
Esperienza personale??
Esistono quelli di classe A?
Che marche avete provato voi?
Io trovandomi al primo acquisto non so proprio dove andare a sbattere,
ho fatto un giretto al mediaworld oggi e ne ho visti almeno 10 diversi
tutti solo deumidificatori.... ho provato a chiedere all'addetto ma non
mi sembrava eccessivamente competente.
Ho visto un Ariston con vasca da 12 litri e possibilita' di collegamento
con tubo scarico continuo, per evitare di dover svuotare la vasca ogni
tanto...ho letto 250w di consumo e il prezzo era 189 euro...boh, sono in
alto mare!
--
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R.L. Deboni
2006-07-06 00:25:46 UTC
Permalink
Post by Max Mad
Esperienza personale??
No, era una battuta :-)
Post by Max Mad
Esistono quelli di classe A?
Senz'altro.
Post by Max Mad
Che marche avete provato voi?
Non uso ne' condizionatore ne' deumidificatore (soffrire fa apprezzare
meglio il benessere che viene dopo :-)
Pero' mi sono informato e ho consigliato per parenti ed amici (che poi
vado a trovare, quando la mia soglia di stoicismo cala :-)
Post by Max Mad
Io trovandomi al primo acquisto non so proprio dove andare a sbattere,
ho fatto un giretto al mediaworld oggi e ne ho visti almeno 10 diversi
tutti solo deumidificatori.... ho provato a chiedere all'addetto ma non
mi sembrava eccessivamente competente.
Ho visto un Ariston con vasca da 12 litri e possibilita' di collegamento
con tubo scarico continuo, per evitare di dover svuotare la vasca ogni
tanto...ho letto 250w di consumo e il prezzo era 189 euro...
Che classe era ? Modello ?
Controllare se ha i filtri antimuffa ed antibatteri lavabili e non a
sostituzione.
Il prezzo pare giusto, il modello e' piccolo (single ? oppure una
localita' ove normalmente non c'e' un'alta umidita').

R.L.Deboni

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