Post by El_CiulaPost by Soviet_Mariola seconda menziona la natura del
"solvente" (o nel caso nel mezzo disperdente, perché saranno
dispersioni-emulsioni in acqua piuttosto che in ragia o
altri solventi intermedi).
Per essere disperse in acqua o sono molecole che ammettono legami polari o
ci sono intermediari polari,
si normalmente anche nelle emulsioni, vengono aggiunti
agenti tensioattivi per stabilizzarle nel tempo
(diversamente potrebbero o sedimentare o agglutinarsi)
Post by El_Ciulanon penso che svaniscano nel nulla quando il
solvente (acqua) lascia il soluto per evaporazione.
no, i tensioattivi rimangono. Normalmente non dovrebbero
influire molto, nel senso che cmq il filmogeno già deve
legare insieme le cariche minerali o cmq di pigmento, che
sono la gran parte della massa secca, e sono degli "inerti".
Avere anche un po' di sali, non dovrebbe cambiare molto.
Inoltre non per forza gli agenti dispersanti sono proprio
assimilabili al tensioattivo da lavatrice o da piatti.
Possono anche essere usati altri "basso-polimeri" mediatori,
con affinità sia al disperdente acqua sia al polimero
filmogeno principale.
Post by El_CiulaLa vernice è poi
soggetta ad esposizione con umidità ed eventualmente acqua che sono omogenei
al solvente iniziale,
si, e questo di norma è considerato un pregio, nel senso che
estende l'adesività anche a supporti già BAGNATI o mai ben
asciugabili (penso al legno, o all'asfalto stradale)
Post by El_Ciulacome cazzo fa ad essere reattiva quanto una che era
emulsionata in sostanza apolare?
reattiva in che senso ?
Salvo eventuali pitture bicomponente, di norma il filmogeno
non è reattivo. La "presa" si limita ad una coalescenza
delle microgocce. Sicuramente il film depositato da solvente
è più uniforme (e sottile penso). L'effetto ventosa di un
film lasciato da solvente è generalmente più forte, per la
minore porosità e più alto potere bagnante delle superfici
(tra l'altro, aspetto da non sottovalutare affatto, a
differenza che nell'industria, dove se possono usano
addirittura polveri elettrostatiche, nel fai da te spesso le
superfici non sono né nuove né pulite a dovere, e in casi di
normale untuosità a stento percepita, una vernice alla nitro
o oleosintetica è molto meno sensibile di cattiva adesione,
una all'acqua il grasso lo soffre tantissimo. Anche sulle
superfici iperlisce, tipo zinco nuovo, cromature, il
solvente è sicuramente più adatto).
Post by El_CiulaA mio avviso non si puo' avere un risultato con uguali caratteristiche sarà
sempre inferiore.
dipende dai casi. Come pitture MURARIE ad es. o su ferro
ragionevolmente rugginoso o ruvido, all'acqua possono essere
almeno uguali o persino meglio. Su un metallo a specchio o
sul vetro, porcellana, sicuramente il solvente garantisce
adesione migliore.
Penso che il risultato più valido sia per il maggiore potere
bagnante e la presa più omogenea che lascia strati più
sottili e meno porosi.
Sull'effetto nefasto dei tensioattivi invece non sono molto
convinto che c'entri effettivamente. Il filmogeno è cmq già
minoritario sul peso secco. Di tensioattivo si mette non più
di qualche per cento. Ad ogni modo se la formulazione fosse
sbagliata, anche da asciutta la vernice farebbe un po' di
schiuma se strofinata con acqua, e non ho mai osservato ciò.
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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)