Discussione:
Rinforzare trave sottotetto
(troppo vecchio per rispondere)
Paolo
2011-11-04 07:03:44 UTC
Permalink
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in
legno del tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano
presenti in passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il
tetto. La casa ha più di 80 anni.

Io non ne capisco di strutture ma mi sembrano ancora in buono stato,
senza tarli o marciture, e la crepa mi sembra dovuta al cambio delle
stagioni con conseguente variazione di umidità (nord italia).
Inoltre si puo' vedere dalla foto che ha isolato il sottotetto
chiudendo pure le finestrelle che permettevano la libera circolazione
dell'aria.

Però ho intuito che si sentirebbe più tranquilla se si facesse
qualcosa.
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.

Chiedo consigli e suggerimenti

Questa è la foto:
Loading Image...
BOOK-AZ
2011-11-04 07:13:38 UTC
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Семимиллиардный житель Земли получил тонну апельсинов ht
MARIO.G
2011-11-04 07:16:48 UTC
Permalink
Post by Paolo
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
orca a vederla cosi... sembra molto di + di 16 x19


CMQ gran bel tetto, sembra che una parte delle travi abbia gli 80
anni , come orditura principale, ma alcune travi sono state giò
sostituite magari ai tempi della guerra o subito dopo....


per la crepa... io approvo, un due tre fasciature... solo
sezione di ferro chiuse da due bulloni.. come un collare...
fatto su misura 16 x 19


certo.. ma che cacchio ci va su a fare, nel sottotetto la vicina ???
per monitorare la trave ?

ciao

mario
Fabbrogiovanni
2011-11-04 07:28:55 UTC
Permalink
Post by Paolo
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.
Chiedo consigli e suggerimenti
Non so dirti se la trave della foto richieda interventi.
La tua soluzione serve per fermare la crepa.
Volendo si può migliorarla e semplificarla, due semigusci piegati a Omega e
imbullonati.
Basta del ferro piatto da 40 x 5 e bulloni M12
Vedi fidocad:

[FIDOCAD]
LI 50 95 55 95 1
LI 60 95 65 95 1
LI 65 95 65 70 1
LI 65 70 100 70 1
LI 100 70 100 95 1
LI 100 95 105 95 1
LI 110 95 115 95 1
LI 115 105 110 105 1
LI 105 105 100 105 1
LI 100 105 100 130 1
LI 100 130 65 130 1
LI 65 130 65 105 1
LI 65 105 60 105 1
LI 55 105 50 105 1
LI 55 90 55 110 2
LI 60 90 60 110 2
LI 105 90 105 110 2
LI 110 90 110 110 2
LI 103 95 103 90 2
LI 103 90 112 90 2
LI 112 90 112 95 2
LI 103 105 103 109 2
LI 103 109 112 109 2
LI 112 109 112 105 2
LI 52 95 52 90 2
LI 52 90 62 90 2
LI 62 90 62 95 2
LI 53 105 53 108 2
LI 53 108 62 108 2
LI 62 108 62 105 2
LI 55 110 60 110 2
LI 105 110 110 110 2
Paolo
2011-11-04 08:45:12 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Non so dirti se la trave della foto richieda interventi.
La tua soluzione serve per fermare la crepa.
Volendo si può migliorarla e semplificarla, due semigusci piegati a Omega e
imbullonati.
Basta del ferro piatto da 40 x 5 e bulloni M12
[FIDOCAD]
Pensavo a qualcosa del genere:
Loading Image.../
Fabbrogiovanni
2011-11-04 08:57:29 UTC
Permalink
Post by Paolo
Post by Fabbrogiovanni
Volendo si può migliorarla e semplificarla, due semigusci piegati a Omega
e imbullonati.
http://imageshack.us/photo/my-images/714/trave.jpg/
Il risultato che si ottiene è il medesimo.
Diciamo che la mia soluzione è più "elegante" e non stonerebbe neanche se
le travi fossero a vista del pubblico anzichè in un sottotetto.

Avevi pensato a barre M16, mi pare.
A me sembrano esagerate, dobbiamo solo abbracciare la trave, non
stritolarla.
M10 o M12 possono bastare.
--
Fabbrogiovanni
Paolo
2011-11-04 09:06:39 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by Paolo
Post by Fabbrogiovanni
Volendo si può migliorarla e semplificarla, due semigusci piegati a Omega
e imbullonati.
http://imageshack.us/photo/my-images/714/trave.jpg/
Il risultato che si ottiene è il medesimo.
Diciamo che la mia soluzione è più "elegante" e non stonerebbe neanche se le
travi fossero a vista del pubblico anzichè in un sottotetto.
Avevi pensato a barre M16, mi pare.
A me sembrano esagerate, dobbiamo solo abbracciare la trave, non stritolarla.
M10 o M12 possono bastare.
per lo spessore pensavo a delle piastre da 6 o 8 mm che poi corrisponde
allo spessore max che puo' tagliare l'amico fabbro con la cesoia.
procedo?
Fabbrogiovanni
2011-11-04 09:38:16 UTC
Permalink
Post by Paolo
Post by Fabbrogiovanni
Avevi pensato a barre M16, mi pare.
A me sembrano esagerate, dobbiamo solo abbracciare la trave, non stritolarla.
M10 o M12 possono bastare.
per lo spessore pensavo a delle piastre da 6 o 8 mm che poi corrisponde
allo spessore max che puo' tagliare l'amico fabbro con la cesoia.
procedo?
Vai, permesso accordato.
--
Fabbrogiovanni
Aladown
2011-11-05 18:36:14 UTC
Permalink
On Fri, 4 Nov 2011 10:38:16 +0100, "Fabbrogiovanni"
Post by Fabbrogiovanni
Post by Paolo
Post by Fabbrogiovanni
Avevi pensato a barre M16, mi pare.
A me sembrano esagerate, dobbiamo solo abbracciare la trave, non stritolarla.
M10 o M12 possono bastare.
per lo spessore pensavo a delle piastre da 6 o 8 mm che poi corrisponde
allo spessore max che puo' tagliare l'amico fabbro con la cesoia.
procedo?
Vai, permesso accordato.
una zincatina alle piastre in caso di umidità nel sottotetto?
ciao
Aladown da Ravenna
Fabbrogiovanni
2011-11-05 18:41:27 UTC
Permalink
Post by Aladown
Post by Fabbrogiovanni
Post by Paolo
per lo spessore pensavo a delle piastre da 6 o 8 mm che poi corrisponde
allo spessore max che puo' tagliare l'amico fabbro con la cesoia.
procedo?
Vai, permesso accordato.
una zincatina alle piastre in caso di umidità nel sottotetto?
Permesso negato:-)
Se nel sottotetto ci fosse un clima in cui prosperano rane e biscie d'acqua
sarebbe il legno il primo a decomporsi.
A quel punto cosa cambia fra piastre arrugginite o zincate ancora come
nuove?
--
Fabbrogiovanni
Albe V°
2011-11-04 08:29:44 UTC
Permalink
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in legno del
tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano presenti in passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il tetto.
La casa ha più di 80 anni.
Io non ne capisco di strutture ma mi sembrano ancora in buono stato, senza
tarli o marciture, e la crepa mi sembra dovuta al cambio delle stagioni con
conseguente variazione di umidità (nord italia).
Inoltre si puo' vedere dalla foto che ha isolato il sottotetto chiudendo pure
le finestrelle che permettevano la libera circolazione dell'aria.
Però ho intuito che si sentirebbe più tranquilla se si facesse qualcosa.
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.
Chiedo consigli e suggerimenti
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
La crepa in sè non sembra niente di particolare, qui abbiamo tutti i
tetti con travi del genere e ci sono crepe simili che c'erano fin
dall'origine.

Se però è apparsa rapidamente, capisco che uno possa non stare sereno.

Il giochetto delle piastre va bene, al mio vicino si è aperta con un
botto incredibile una crepa trasversale e quella sì è grave, però le ho
sempre viste lateralmente al trave.
In sostanza, due piastre belle spesse sui due lati, e tre 'cinturate'
metalliche che avvolgono il trave e le piastre.

Questo irrigidisce la struttura e evita che si rompa lì dove viene
cinturato. Però il legno non è un materiale morto, con le stagioni si
muove, e introdurre elementi metallici (quindi con dilatazioni diverse)
va fatto con criterio.

Alberto
Arrangiologo
2011-11-04 09:47:45 UTC
Permalink
Paolo <***@tin.it> ha scritto:
(cut)

ATTENZIONE per chi legge da googlegruppi: il link in cirillico (prima
risposta del thread) ti recapita aggratis un trojan. Un grazie a Esetnod.
Soviet_Mario
2011-11-04 14:42:53 UTC
Permalink
Post by Paolo
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in
legno del tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano
presenti in passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il
tetto. La casa ha più di 80 anni.
Io non ne capisco di strutture ma mi sembrano ancora in buono stato,
senza tarli o marciture, e la crepa mi sembra dovuta al cambio delle
stagioni con conseguente variazione di umidità (nord italia).
Inoltre si puo' vedere dalla foto che ha isolato il sottotetto chiudendo
pure le finestrelle che permettevano la libera circolazione dell'aria.
Però ho intuito che si sentirebbe più tranquilla se si facesse qualcosa.
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.
Chiedo consigli e suggerimenti
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
per ora è una crepa che non da eccessivi pensieri (è
completamente longitudinale, nemmeno una scarsa inclinazione
che tenda a stringere le sezioni attive, rimaste integre).
Io lascerei stare i tiranti (anche perché dal poco che
intuisco nella foto quella trave lavora in pressione),
Per le piastre inchiodate, può andare.
Per questione di gusti, metterei della reggia di ferro (è un
nastro di acciaio attastanza duro, sembra quasi armonico).
Nei negozi ferraioli la buttano spesso via dopo avere
"scartato" i loro pacchi di profilati e lamiere, spesso la
reggia la usano per confezionarli.

Hanno delle chiusure stile fibbia degli zaini, che non so
(temo di no) se si riescono a tendere a mano.
Assumendo di no, si potrebbe forare la reggia (cosa non
agevolissima sebbene sia solo da 10 o 15 decimi, talvolta
meno, perché è acciaio abbastanza duro e elastico e
"viscido", ma non ti consiglio di bullettare prima di
forare), fare un giro abbondante, con sovrapposizione, e
inchiodarla in vari punti lungo la circonferenza.

Oppure ... ma non ho verificato se esistono, si potrebbe
cercare se si trovino delle fasce tendicavo in nylon (quelle
con una striscia zigrinata ed una testina con un dente, che
puoi solo tirarle in un senso, scivolando sul lato
pianeggiante del dente, ma quando le tiri si impuntano).
Chiaramente dovresti vedere se c'è un modello maxi (non
quelle normalmente usate per legare fasci di cavi o tubi).
Io ne ho trovate solo sino a sessanta cm, e di spessore non
soddisfacente per quell'impiego. Insomma, passandotelo in
mano dovresti stimare la resistenza a spanne. E' un
risanamento più preventivo che altro in fondo.
Esistono anche collari in metallo, con tanto di testina a
vite (io li chiamavo registri ma non sono sicuro che sia il
loro nome commerciale, come quelli che metti attorno alla
gomma per innaffiare per stringerla sull'inserto rigido), ma
sino a quel diametro non so.
Solo i tiranti lascerei stare : non è una parte tensile,
quella trave. Finisce che se li lasci molli come non ci
fossero, e se li metti in tensione, la trave si comprime
ancora più di prima.



Infine, unico intervento in certa misura strutturale, a
patto di riuscire a pulire bene le crepe (che saranno piene
di insetti annidati non visibili), è quello di stuccarle con
qualche mastice (non dico epossidica, imho costosa e inutile
nel caso, ma qualcosa di più economico).
Anche una resina tipo l'acrilica bianca (in confezione simil
silicone) è discreta e costa non tantissimo.

ciao
Soviet
Paolo
2011-11-04 14:54:54 UTC
Permalink
Post by Paolo
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
per ora è una crepa che non da eccessivi pensieri (è completamente
longitudinale, nemmeno una scarsa inclinazione che tenda a stringere le
sezioni attive, rimaste integre).
Io lascerei stare i tiranti (anche perché dal poco che intuisco nella foto
CUT
Anche una resina tipo l'acrilica bianca (in confezione simil silicone) è
discreta e costa non tantissimo.
ciao
Soviet
Molto interessante, grazie anche a te
Fabbrogiovanni
2011-11-04 14:58:26 UTC
Permalink
Solo i tiranti lascerei stare : non è una parte tensile, quella trave.
Finisce che se li lasci molli come non ci fossero, e se li metti in
tensione, la trave si comprime ancora più di prima.
Mi sa che i "tiranti" di Paolo sono un po' diversi da quelli a cui stai
pensando:-)
--
Fabbrogiovanni
Soviet_Mario
2011-11-04 15:44:42 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Solo i tiranti lascerei stare : non è una parte tensile, quella trave.
Finisce che se li lasci molli come non ci fossero, e se li metti in
tensione, la trave si comprime ancora più di prima.
Mi sa che i "tiranti" di Paolo sono un po' diversi da quelli a cui stai
pensando:-)
:-) i casi sono due, o sei telepatico, o io leggo i post
facendo dieci cose insieme e mi distraggo, lol ... o entrambe.
Dici che intendeva mettere delle piattine rigide, che
aiutavano un po' a flessione, tra una piastra e l'altra ?

Non è tanto bello, ma ovviamente collaborano se si crea una
specie di traliccetto attorno. Che poi non sarebbe brutto in
sé, solo difforme dal resto.

Mi è capitato di vedere in un'officina interi pilastri, un
po' crepati, fasciati con angolare su tutti e quattro gli
spigoli, e listellati trasversalmente.
Inutile dire che per me fu amore a prima vista, e gran parte
delle mie luci (porte e finestre) ora sono fasciate da
gabbie angolari, e pure una nicchia. Per non parlare del
ferro occulto, che non si vede ma sotto ci sta. Spero di non
essere contagioso, qui.
P.S. non sono prezzolato da rivenditori di ferro :-) La mia
è una rara forma ossessiva, la stessa malattia di cui si
ammalavano i costruttori di ponti della prima metà del
secolo (scorso), gli IPERSTATICI.
La mia ex (architetto) mi ha sempre schifato per questa
inelegante mania di legare indissolubilmente tutto con tutto.

Cià
Soviet
Fabbrogiovanni
2011-11-04 15:54:45 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Mi sa che i "tiranti" di Paolo sono un po' diversi da quelli a cui stai
pensando:-)
:-) i casi sono due, o sei telepatico, o io leggo i post facendo dieci cose
insieme e mi distraggo
Secondo me ti distrai, smetti di cliccare sulle pagine con le donne nude:-)
Paolo ha mostrato il disegnino esecutivo di quello che vuole fare, una
piastra sotto alla trave, una piastra sopra e 4 barre filettate (tiranti)
che le impacchettano alla trave:
http://imageshack.us/photo/my-images/714/trave.jpg/
--
Fabbrogiovanni
Paolo
2011-11-04 15:45:35 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Solo i tiranti lascerei stare : non è una parte tensile, quella trave.
Finisce che se li lasci molli come non ci fossero, e se li metti in
tensione, la trave si comprime ancora più di prima.
Mi sa che i "tiranti" di Paolo sono un po' diversi da quelli a cui stai
pensando:-)
Sì, suppongo che soviet li immagini longitudinali, io li intendo
trasversali, un morsetto insomma...
berny
2011-11-04 16:24:46 UTC
Permalink
"Soviet_Mario"

Infine, unico intervento in certa misura strutturale, a
patto di riuscire a pulire bene le crepe (che saranno piene
di insetti annidati non visibili), è quello di stuccarle con
qualche mastice (non dico epossidica, imho costosa e inutile
nel caso, ma qualcosa di più economico).
Anche una resina tipo l'acrilica bianca (in confezione simil
silicone) è discreta e costa non tantissimo.

questa può servire solo a fare tranquillo chi effettua l'intervento o per
fini estetici,
per quanto riguarda la resistenza strutturale qualsiasi colla/mastice ad una
trave del genere gli fà il solletico.
Gustavo.
2011-11-04 16:00:28 UTC
Permalink
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in legno
del tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano presenti in
passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il
tetto. La casa ha più di 80 anni.
Io non ne capisco di strutture ma mi sembrano ancora in buono stato, senza
tarli o marciture, e la crepa mi sembra dovuta al cambio delle stagioni
con conseguente variazione di umidità (nord italia).
Inoltre si puo' vedere dalla foto che ha isolato il sottotetto chiudendo
pure le finestrelle che permettevano la libera circolazione dell'aria.
Però ho intuito che si sentirebbe più tranquilla se si facesse qualcosa.
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.
Chiedo consigli e suggerimenti
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
Gustavo.
2011-11-04 16:10:49 UTC
Permalink
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in legno
del tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano presenti in
passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il
tetto. La casa ha più di 80 anni.
Io non ne capisco di strutture ma mi sembrano ancora in buono stato, senza
tarli o marciture, e la crepa mi sembra dovuta al cambio delle stagioni
con conseguente variazione di umidità (nord italia).
Inoltre si puo' vedere dalla foto che ha isolato il sottotetto chiudendo
pure le finestrelle che permettevano la libera circolazione dell'aria.
Però ho intuito che si sentirebbe più tranquilla se si facesse qualcosa.
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.
Chiedo consigli e suggerimenti
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
Quella trave fa parte di una "capriata".

Il suo "sforzo" è in compressione (dal vertice - colmo - al muro esterno).

Hai un solo modo per "rinforzarla":

Metterci una "Cordamola" sotto, per tutta la luce della trave inclinata.

Cerca nei vari disegni di capriate il modello-base.
carletto
2011-11-05 04:09:39 UTC
Permalink
Post by Gustavo.
Quella trave fa parte di una "capriata".
Esatto.
Post by Gustavo.
Il suo "sforzo" è in compressione (dal vertice - colmo - al muro esterno).
Sbagliato: e' soggetta a presso-flessione.
E le crepe (se di una certa profondita') non fanno bene, per vari motivi.

1) Possono creare problemi di instabilita' a carico di punta, dal momento
che la sezione della trave si divide in parti piu' piccole (quindi sub travi
piu' snelle).
2) Minore resistenza alla flessione stessa (senza scomodare formule
antipatiche e' facile intuire che due tavole semplicemente sovrapposte si
flettono piu' di due tavole sovrapposte allo stesso modo, ma *incollate* tra
loro, che non presentino quindi forme di "scorrimento" anche minimo).
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).

Sarebbe buona cosa quindi un lavoro di "confinatura" (per il punto 1), con
uno dei metodi gia' citati da altri, meglio se associato ad un
incollaggio/riempimento strutturale delle crepe (per i punti 2 e 3), per
limitare i problemi da taglio, ovvero limitare la possibile ulteriore
flessione.

carletto
MARIO.G
2011-11-05 08:13:36 UTC
Permalink
Post by carletto
carletto
ciao carletto....

perdonami una domanda... non metto il quote.... per ammettere che io
ho capito una cosa... ma non sono sicuro di aver capito bene

altezza 19 x 16 larghezza

mettiamo che la crepa è sulla faccia del 19 altezza


se metti , che posso cambiarla... prendo due travi 9.50x16 le
impacchetto incollo ingabbio ... in modo tale che diventano uno, non si
spostano
etc etc HO LA STESSA COSA DI UNA 19 X 16 ?

questo vorrei sapere....

ciao

mario
Dipoi
2011-11-05 09:16:12 UTC
Permalink
Il 05/11/2011 09:13, MARIO.G ha scritto:

prendo due travi 9.50x16 le
Post by MARIO.G
impacchetto incollo ingabbio ... in modo tale che diventano uno, non si
spostano
etc etc HO LA STESSA COSA DI UNA 19 X 16 ?
Si
Dipoi
2011-11-05 09:35:16 UTC
Permalink
Post by carletto
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).
Lo sforzo di taglio prescinde dal materiale di cui è composta la trave
carletto
2011-11-05 13:20:54 UTC
Permalink
Post by Dipoi
Post by carletto
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).
Lo sforzo di taglio prescinde dal materiale di cui è composta la trave
Certo che si', quello che volevo dire e' solo che il "materiale legno", per
sopportare una certa sollecitazione ha bisogno di una sezione piu' ampia,
quindi di elementi strutturali piu' tozzi, rispetto per esempio all'acciaio,
il che si traduce in componenti di taglio piu' rilevanti.

carletto
Soviet_Mario
2011-11-05 16:13:25 UTC
Permalink
Post by Dipoi
Post by carletto
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).
Lo sforzo di taglio prescinde dal materiale di cui è composta la trave
In che senso scusa ? Una trave di ferro massiccio resiste al
taglio tanto quando una di legno di pari sezione ? O volevi
dire una cosa diversa ?
ciao
Soviet
Dipoi
2011-11-05 16:35:24 UTC
Permalink
Post by Dipoi
Post by carletto
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).
Lo sforzo di taglio prescinde dal materiale di cui è composta la trave
In che senso scusa ? Una trave di ferro massiccio resiste al taglio
tanto quando una di legno di pari sezione ? O volevi dire una cosa
diversa ?
ciao
Soviet
Nel senso che lo sforzo di taglio dipende dallo schema statico e dai
carichi,non confonderlo con la tensione di taglio(tangenziale).
E non confondere il taglio provocato da flessione e quello di recisione
provocato da una cesoia,dove praticamente la flessione è infinitesima e
dunque trascurabile.
Soviet_Mario
2011-11-05 18:19:57 UTC
Permalink
Post by Dipoi
Post by Dipoi
Post by carletto
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).
Lo sforzo di taglio prescinde dal materiale di cui è composta la trave
In che senso scusa ? Una trave di ferro massiccio resiste al taglio
tanto quando una di legno di pari sezione ? O volevi dire una cosa
diversa ?
ciao
Soviet
Nel senso che lo sforzo di taglio dipende dallo schema statico e dai
carichi,
quindi con quello sopra intendi (o si intende :) la
"richiesta" dovuta a com'è progettata la struttura, e non
quello che "sente" il pezzo che la sopporta ?
Se è così, allora ho capito (e concordo). Se no, boh, prova
a spiegarmelo meglio ;-\
Post by Dipoi
non confonderlo con la tensione di taglio(tangenziale).
Questa sarebbe dal punto di vista della trave che è chiamata
a soddisfare le esigenze di cui sopra ?
Post by Dipoi
E non confondere il taglio provocato da flessione
il taglio da flessione nemmeno lo conoscevo. Cosa si intende
per taglio da flessione ? Lo slittamento delle lamine e il
loro scollamento ? Non so ... chiariscimi anche questo punto.
Post by Dipoi
e quello di recisione
provocato da una cesoia,dove praticamente la flessione è infinitesima e
dunque trascurabile.
E' questo che conoscevo come taglio (o anche lo sforzo che
una trave incastrata subisce sul colletto appena oltre
l'appoggio, se la carichi vicina all'incastro stesso).

Siccome mi hai messo molti dubbi, ti sarò grato di qualche
chiarimento
ciao
Soviet
Dipoi
2011-11-06 10:39:13 UTC
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Post by Dipoi
Nel senso che lo sforzo di taglio dipende dallo schema statico e dai
carichi,
quindi con quello sopra intendi (o si intende :) la "richiesta" dovuta a
com'è progettata la struttura, e non quello che "sente" il pezzo che la
sopporta ?
Se è così, allora ho capito (e concordo).
Si,è cosi,sforzo di taglio,momento flettente,e carichi vari, non
dipendono dal materiale della trave.
Post by Dipoi
non confonderlo con la tensione di taglio(tangenziale).
Questa sarebbe dal punto di vista della trave che è chiamata a
soddisfare le esigenze di cui sopra ?
Si certo.
Post by Dipoi
E non confondere il taglio provocato da flessione
il taglio da flessione nemmeno lo conoscevo. Cosa si intende per taglio
da flessione ? Lo slittamento delle lamine e il loro scollamento ? Non
so ... chiariscimi anche questo punto.
Si intende sia la sollecitazione che tende a far "scorrere le lamine",e
che ha andamento parabolico con un max in corrispondenza dell'asse
neutro,sia quella che tende a far scorrere,lungo la direzione
dell'applicazione dei carichi, le sezioni(trasversali) contigue della trave.
Queste due sollecitazioni hanno direzione perpendicolare l'una rispetto
l'altra e in ogni punto della trave hanno lo stesso valore reciproco.
Post by Dipoi
e quello di recisione
provocato da una cesoia,dove praticamente la flessione è infinitesima e
dunque trascurabile.
E' questo che conoscevo come taglio (o anche lo sforzo che una trave
incastrata subisce sul colletto appena oltre l'appoggio, se la carichi
vicina all'incastro stesso).
In questo caso,se la carichi all'estremità,la situazione vicino
l'incastro non cambia,sarà soggetta sempre alla stessa sollecitazione di
taglio,dunque le" lamine longitudinali "saranno soggette a scorrere con
un max in corrispondenza dell'asse neutro,e le sezioni trasversali a
scorrere verticalmente.
Non so se sono riuscito ad essere chiaro.
Soviet_Mario
2011-11-05 16:11:03 UTC
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Post by carletto
Post by Gustavo.
Quella trave fa parte di una "capriata".
Esatto.
Post by Gustavo.
Il suo "sforzo" è in compressione (dal vertice - colmo - al muro esterno).
Sbagliato: e' soggetta a presso-flessione.
Però quella ammetterai che è una capriata strana.
Normalmente non hanno poggiato sopra del peso come quella
della foto.
Post by carletto
E le crepe (se di una certa profondita') non fanno bene, per vari motivi.
1) Possono creare problemi di instabilita' a carico di punta, dal momento
che la sezione della trave si divide in parti piu' piccole (quindi sub travi
piu' snelle).
okay, ottima analisi
Post by carletto
2) Minore resistenza alla flessione stessa (senza scomodare formule
antipatiche e' facile intuire che due tavole semplicemente sovrapposte si
flettono piu' di due tavole sovrapposte allo stesso modo, ma *incollate* tra
loro, che non presentino quindi forme di "scorrimento" anche minimo).
verissimo anche questo.
Pensa che quando ho fatto una rompitratta con due putrelle
da 10 cm di altezza sovrapposte, le ho saldate da ambo i
lati di base in contatto per l'intera lunghezza, proprio per
solidarizzare.
Post by carletto
3) Minore resistenza a forze di taglio, collegato al punto precedente (le
travi in legno lavorano consistentemente anche a taglio).
no, qui dissento. Lo sforzo di taglio puro è additivo con lo
spessore totale, purché tutti gli strati accostati lavorino
simultaneamente.
Ergo un libro resiste al taglio tanto quanto un blocco di
cellulosa di pari peso. Mentre a flessione, come dicevi,
diventa assolutamente ridicolo da piegare.

Per ragioni un po' oscure, come il sottrarsi agli sforzi, ti
dirò anzi che un fascio anche solo di DUE lamiere
sovrapposte si taglia alla cesoia peggio di una sola lamiera
di spessore somma. Questo ovviamente non dimostra che lo
svincolamento sia vantaggioso, semplicemente che non è vero
che penalizzi al taglio.
Post by carletto
Sarebbe buona cosa quindi un lavoro di "confinatura" (per il punto 1), con
uno dei metodi gia' citati da altri, meglio se associato ad un
incollaggio/riempimento strutturale delle crepe (per i punti 2 e 3),
Si anche secondo me un incollaggio buono, che era stato
definito irrisorio, non sarebbe ininfluente.

ciao
Soviet
Post by carletto
per
limitare i problemi da taglio, ovvero limitare la possibile ulteriore
flessione.
carletto
Gustavo.
2011-11-07 12:10:20 UTC
Permalink
"Soviet_Mario" <***@CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio news:4eb56012$0$1389$***@reader1.news.tin.it...

big cut
Per ragioni un po' oscure, come il sottrarsi agli sforzi, ti dirò anzi che
un fascio anche solo di DUE lamiere sovrapposte si taglia alla cesoia
peggio di una sola lamiera di spessore somma.
ciao
Soviet
Il motivo è semplice e non ci sono "ragioni oscure"! :-)

Il "taglio" (Cesoiatura) di un foglio di lamiera avviene tra due "coltelli"
(tipo lame di forbice) che "incidono" la lamiera sopra e sotto e "praticano"
la sua cesoiatura.
Più "ampio" è l'angolo... più "facile" sarà il taglio (minore sforzo di
taglio).

Se tu mi metti "due" lamiere" una sopra l'altra... il taglio sarà MOLTO più
difficile e talvolta anche impossibile.

Motivo?

La lamiera superiore avrà la lama della cesoia "sopra" e il "corpo" della
seconda lamiera "sotto"!

Viceversa la seconda lamiera NON AVRA' alcuna lama "sopra"... percui dovrà
(dovrebbe) essere "cesoiata" dalla Lamiera superiore!

Il che è (sarebbe) materialmente impossibile!

E' come se tu volessi "tagliare" un ferro con lo scalpello.... tenendolo
appoggiato sopra un materasso!

Potresti "martellare" fino a San Mai.... ma col cavolo "taglieresti"
qualcosa!

Ciao.

PS.- Gergo da NG! :-)
Soviet_Mario
2011-11-07 14:27:07 UTC
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Post by Gustavo.
big cut
Per ragioni un po' oscure, come il sottrarsi agli sforzi, ti dirò anzi che
un fascio anche solo di DUE lamiere sovrapposte si taglia alla cesoia
peggio di una sola lamiera di spessore somma.
ciao
Soviet
Il motivo è semplice e non ci sono "ragioni oscure"! :-)
Il "taglio" (Cesoiatura) di un foglio di lamiera avviene tra due "coltelli"
(tipo lame di forbice) che "incidono" la lamiera sopra e sotto e "praticano"
la sua cesoiatura.
Più "ampio" è l'angolo... più "facile" sarà il taglio (minore sforzo di
taglio).
Se tu mi metti "due" lamiere" una sopra l'altra... il taglio sarà MOLTO più
difficile e talvolta anche impossibile.
Motivo?
La lamiera superiore avrà la lama della cesoia "sopra" e il "corpo" della
seconda lamiera "sotto"!
Viceversa la seconda lamiera NON AVRA' alcuna lama "sopra"... percui dovrà
(dovrebbe) essere "cesoiata" dalla Lamiera superiore!
Il che è (sarebbe) materialmente impossibile!
E' come se tu volessi "tagliare" un ferro con lo scalpello.... tenendolo
appoggiato sopra un materasso!
Potresti "martellare" fino a San Mai.... ma col cavolo "taglieresti"
qualcosa!
Ciao.
PS.- Gergo da NG! :-)
Sei stato chiarissimo cmq. Me la studio questa :-)
ciao
Soviet
berny
2011-11-04 16:16:51 UTC
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"Paolo"
Post by Paolo
Chiedo consigli e suggerimenti
Il mio consiglio è di non fare niente.
Sono fessure normalissime in un tetto di legno di quegli anni e che non
pregiudicano alcunchè.....
Paolo
2011-11-04 16:36:37 UTC
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Post by berny
"Paolo"
Post by Paolo
Chiedo consigli e suggerimenti
Il mio consiglio è di non fare niente.
Sono fessure normalissime in un tetto di legno di quegli anni e che non
pregiudicano alcunchè.....
in realtà è quel che penso anche io.
da quando ha isolato il tetto e chiuso le finestre la trave è andata
viavia asciugandosi e ritirandosi facendo comparire le crepe.
il mio intervento è più che altro palliativo, non mi impegna troppo
tempo, mi paga i materiali e la signora dorme tranquilla la notte ^^
Giacobino da Tradate
2011-11-05 13:11:28 UTC
Permalink
in realtà è quel che penso anche io. da quando ha isolato il tetto e
chiuso le finestre la trave è andata viavia asciugandosi e ritirandosi
facendo comparire le crepe. il mio intervento è più che altro
palliativo, non mi impegna troppo tempo, mi paga i materiali e la
signora dorme tranquilla la notte ^^
Io in un caso analogo ho visto mettere una bandella metallica larga 5 cm
messa a fasciare la trave con andamento a spirale con passo abbastanza
lasco.
Frangel
2011-11-04 18:07:20 UTC
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Post by Paolo
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in
legno del tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano
presenti in passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il
tetto. La casa ha più di 80 anni.
Io non ne capisco di strutture ma mi sembrano ancora in buono stato,
senza tarli o marciture, e la crepa mi sembra dovuta al cambio delle
stagioni con conseguente variazione di umidità (nord italia).
Inoltre si puo' vedere dalla foto che ha isolato il sottotetto chiudendo
pure le finestrelle che permettevano la libera circolazione dell'aria.
Però ho intuito che si sentirebbe più tranquilla se si facesse qualcosa.
Non so se esistono dei 'braccialetti' per chiudere le travi, più
semplicemente ho pensato di mettere due piastre, una sopra e una sotto,
tenute da 4 tiranti M16 tangenti alla trave.
La sezione della trave è circa 160 x 190 mm.
Chiedo consigli e suggerimenti
http://img851.imageshack.us/img851/409/img1800nr.jpg
Si tratta di un puntone di una capriata soggetto a carico assiale,in più
vedo due travi appoggiate a circa metà della luce,che sostengono i
travetti paralleli alla stessa capriata.
Siccome non sappiamo la profondità delle fessure longitudinali,l'idea di
mettere delle piastre con tiranti sicuramente male non fa,visto che
l'ipotetico pericolo sarebbe che il puntone si divida in due semipuntoni
aventi maggior snellezza e dunque minor resistenza nei confronti del
carico di punta.
tib
2011-11-06 13:09:49 UTC
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Post by Paolo
La vicina di casa mi ha contattato allarmata in quanto una trave in
legno del tetto presenta delle crepe longitudinali che non erano
presenti in passato.
Mi ha chiesto quindi di rinforzarli perchè teme che ceda e crolli il
tetto. La casa ha più di 80 anni.
Quella trave reggerà cosi com'è per altri 80 anni almeno.
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