Discussione:
OT (forse) corsie di accelerazione ed educazione stradale
(troppo vecchio per rispondere)
gio_46
2009-08-13 07:54:16 UTC
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Sono tornato ieri da una breve gita in Austria e mi sono soffermato a
registrare come sono fatte tali corsie e il comportamento degli
automobilisti, sempre in rapporto alla situazione italiana.

Il famoso detto "chi va piano va sano e va lontano" nella situazione in
esame mi pare del tutto inadeguato.
Difatti prendiamo il caso più emblematico: autostrada con forte
intensità di traffico. Qui appare evidente che nell'ipotesi di un
veicolo che si debbe immettere sulla corsia di marcia dove transitano
veicoli a 130 Km orari (e più...) che sono impossibilitati a spostarsi
per superarlo, tale guidatore ha solo due possibilità: o entrare piano
piano aspettando il momento che i veicoli che sopraggiungono siano a una
distanza fra di loro tale da creare un varco di ingresso, oppure
accelerare per portare la sua velocita vicina a quelli che arrivano.
Certamente ambedue le ipotesi creano dei disturbi al flusso delle auto.
Però quella che secondo me è più "fisiologica" e accettata dal corpo
degli automobilisti è la seconda. Difatti se io ho la possibilità di
entrare a velocità sostenuta il disturbo che arreco a quello che
sopraggiunge sulla corsia di marcia è minimo, in quanto nel caso che non
mi possa superare perchè ha la corsia di sospasso occupata, basta che
tolga un attimo il piede dall'acceleratore anche senza bisogno di
frenare, che io posso entrare tranquillamente senza ulteriori roblemi di
traffico. Poi magari tale veicolo mi può sempre risuperare più avanti
senza problemi.
Nella ipotesi invece che io non possa (o non voglia) entrare veloce si
determina una serie di effetti a catena anche pericolosi:
1) intanto quello dietro a me a sua volta dovrà rallentare o addirittura
fermarsi, come spesso accade, con la conseguenza che tutta la fila che
si determina dietro si dovra immettere da fermo sulla corsia di marcia.
2) entrando da fermo (ipotesi limite ma non rara) coloro che
sopraggiungono nel caso di corsia di sorpasso occupata, hanno solo tre
possibilità, o frenare bruscamente, ho venirci addosso, o tentare il
sospasso urtando quelli che già sono in corsia di sorpasso.

A me pare evidente che quest'ultimo caso sia assolutamente da evitare,
e opterei per l'ipotesi di un immissione veloce.

Ora a parte il discorso dell'educazione stradale e di cosa siano le
"scuole guida", sul tema specifico della corsia di accelazione in se, mi
pare di dover notare che esista un problema strutturale. Ritornando
all'inizio del discorso quando ho accennato a come sono fatte in altri
paesi, si nota un particolare determinante: la lunghezza di tali corsie.
Difatti per esempio in Austria, dove sono stato, ho notato una lunghezza
molto superore alle nostre. Facendo un rapporto si può parlare
senz'altro di una differenza di lungheza da 2 a 3 volte.

Questo elemento secondo me è cruciale nella discussione. Perchè un conto
è essere imbranati e voler e dover andare piano anche dove occorre
andare veloci, un altro conto sono le condizioni che permettano
di poter andare veloci senza pericoli.
Perché anche con una corsia corta posso sempre accelerare per portarmi
ad una velocità di ingresso ottimale, però non ho il tempo materiale di
guardarmi intorno. E così per quelli che sopraggiungono: se uno entra
all'improvviso, i tempi per elaborare a loro volta la manovra migliore
da fare sono ristretti, con tutte le conseguenze negative del caso.
Mentre allungando gli spazi si creano le condizioni per una guida più
rispettosa dei diritti di tutti, sia di quelli che entrano, sia di
quelli che arrivano.
Scusate l'OT, ma anche qui ci troviamo di fronte a un problema di
malfunzionamento e in questo senso non siamo proprio fuori tema.

Ciao
--
Giovanni
"Roccia" Max
2009-08-13 08:10:01 UTC
Permalink
Post by gio_46
Scusate l'OT, ma anche qui ci troviamo di fronte a un problema di
malfunzionamento e in questo senso non siamo proprio fuori tema.
Si, il malfunzionamento e' nella testa di minchia degli italiani.
Hai mai visto come si comportano gli italiani quando devono inserirsi
in una strada di scorrimento?
Avanzano piano piano lungo la corsia di accelerazione aspettando di
trovare un varco nel quale infilarsi (N.B. chi sopraggiunge, anche se
la corsia di sinistra e' completamente vuota, di norma preferisce
stritolarsi i coglioni con una tenaglia rovente piuttosto che
spostarsi per agevolare l'immissione).
Se il varco non arriva, i cretini arrivano in fondo alla corsia di
accelerazione e li' si fermano in attesa (e partendo da fermi gli
serve un spazio tra due auto 3 o 4 volte maggiore).
Se cerchi di usare la corsia per quello che serve - accelerare quando
gia' SEI SICURO di poterti inserire nel traffico, aspettando il
momento buono all'inizio della corsia - i ritardati dietro di norma si
incazzano, strombazzano e se possibile ti superano (a sinistra, a
destra, potessero anche da sotto)per andare a fare tappo in forndo
alla corsia.

Da noi i conducenti semplicemente *non sanno* pianificare le manovre.
Una corsia di accelerazione lunga il doppio significherebbe soltanto
che i dementi andrebbero a cercare di immettersi - rigorosamente da
fermi - 250 metri piu' avanti.

Simmetricamente, non vengono utilizzate le corsie di decelerazione:
l'italiano tipo arriva a velocita' warp fino a 30 metri dallo
svincolo, quindi inchioda (in corsia di marcia) e si infila
direttamente nell'uscita. Fortunatamente le corsie sono dimensionate
per permettere di rallentare fino a 40 km/h, mentre questi personaggi
escono a 80-90 (poi frenano lungo la rampa, in curva).

cia'
Max
pietro18
2009-08-13 08:37:52 UTC
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On 13 Ago, 10:10, "\"Roccia\" Max" <***@gmail.com> wrote:

Quoto tutto il precedente
Post by "Roccia" Max
Da noi i conducenti semplicemente *non sanno* pianificare le manovre.
Una corsia di accelerazione lunga il doppio significherebbe soltanto
che i dementi andrebbero a cercare di immettersi - rigorosamente da
fermi - 250 metri piu' avanti.
Lo confermo, dati alla mano: hanno finito da poco di portare a tre
corsie le tangenziali intorno a Brescia e contestualmente hanno fatto
le corsie di accelerazione secondo le nuove norme, molto più lunghe di
prima. Gli automobilisti le percorrono tutte e si fermano in fondo.
In aggiunta segnalo la strana abitudine, una volta miracolosamente
immessi, di fare una quantità di cose che con la guida non centrano
minimamente, tipo mandare o leggere sms, aggiustarsi il ciuffo,
qualsiasi cosa TRANNE che guardare negli specchi e aumentare la
propria velocità per non ostacolare il flusso del traffico. per quella
c'è tempo dopo, quando cominciano a superarti; allora si che devi
accelerare...
Post by "Roccia" Max
l'italiano tipo arriva a velocita' warp fino a 30 metri dallo
svincolo, quindi inchioda (in corsia di marcia) e si infila
direttamente nell'uscita. Fortunatamente le corsie sono dimensionate
per permettere di rallentare fino a 40 km/h, mentre questi personaggi
escono a 80-90 (poi frenano lungo la rampa, in curva).
Amen.

Eppure, basterebbe la "certezza della pena". Io in 10 anni e 400.000
mila Km sono stato fermato tre volte e ho visto a dir tanto 20 posti
di blocco. Chi te lo fa fare di seguire il codice, se in fondo non
frega niente a nessuno e se glie ne frega comunque statisticamente non
ti becceranno (quasi) mai??

Pietro
tony pedi
2009-08-13 08:46:54 UTC
Permalink
Post by pietro18
Quoto tutto il precedente
Post by "Roccia" Max
Da noi i conducenti semplicemente *non sanno* pianificare le manovre.
Una corsia di accelerazione lunga il doppio significherebbe soltanto
che i dementi andrebbero a cercare di immettersi - rigorosamente da
fermi - 250 metri piu' avanti.
Lo confermo, dati alla mano: hanno finito da poco di portare a tre
corsie le tangenziali intorno a Brescia e contestualmente hanno fatto
le corsie di accelerazione secondo le nuove norme, molto più lunghe di
prima. Gli automobilisti le percorrono tutte e si fermano in fondo.
In aggiunta segnalo la strana abitudine, una volta miracolosamente
immessi, di fare una quantità di cose che con la guida non centrano
minimamente, tipo mandare o leggere sms, aggiustarsi il ciuffo,
qualsiasi cosa TRANNE che guardare negli specchi e aumentare la
propria velocità per non ostacolare il flusso del traffico. per quella
c'è tempo dopo, quando cominciano a superarti; allora si che devi
accelerare...
Post by "Roccia" Max
l'italiano tipo arriva a velocita' warp fino a 30 metri dallo
svincolo, quindi inchioda (in corsia di marcia) e si infila
direttamente nell'uscita. Fortunatamente le corsie sono dimensionate
per permettere di rallentare fino a 40 km/h, mentre questi personaggi
escono a 80-90 (poi frenano lungo la rampa, in curva).
Amen.
Eppure, basterebbe la "certezza della pena". Io in 10 anni e 400.000
mila Km sono stato fermato tre volte e ho visto a dir tanto 20 posti
di blocco. Chi te lo fa fare di seguire il codice, se in fondo non
frega niente a nessuno e se glie ne frega comunque statisticamente non
ti becceranno (quasi) mai??
Pietro
concordo con entrambi

però è anche vero che una cosa che dipende dal comportamento degli
automobilisti che già stanno sulla strada a scorrimento veloce è che :

dovrebbero dare un po' di 'distanza di sicurezza' da chi precede , in
prossimità di un raccordo che viene da destra, per creare lo spazio in
cui l'eventuale automobilista che deve immettersi ... possa farlo

invece, le distanze di sicurezza nessuno le rispetta , anche quando
vanno a più di 130 Km/h , e nemmeno quelli che vanno piano sulla corsia
di destra , ha questo senso civico di 'dare lo spazio' per poter
permettere a chi deve inserirsi, di poterlo fare agevolmente

ciao :-)
Shea
2009-08-13 12:24:32 UTC
Permalink
Post by tony pedi
Post by pietro18
Quoto tutto il precedente
Post by "Roccia" Max
Da noi i conducenti semplicemente *non sanno* pianificare le manovre.
Una corsia di accelerazione lunga il doppio significherebbe soltanto
che i dementi andrebbero a cercare di immettersi - rigorosamente da
fermi - 250 metri piu' avanti.
Lo confermo, dati alla mano: hanno finito da poco di portare a tre
corsie le tangenziali intorno a Brescia e contestualmente hanno fatto
le corsie di accelerazione secondo le nuove norme, molto più lunghe di
prima. Gli automobilisti le percorrono tutte e si fermano in fondo.
In aggiunta segnalo la strana abitudine, una volta miracolosamente
immessi, di fare una quantità di cose che con la guida non centrano
minimamente, tipo mandare o leggere sms, aggiustarsi il ciuffo,
qualsiasi cosa TRANNE che guardare negli specchi e aumentare la
propria velocità per non ostacolare il flusso del traffico. per quella
c'è tempo dopo, quando cominciano a superarti; allora si che devi
accelerare...
Post by "Roccia" Max
l'italiano tipo arriva a velocita' warp fino a 30 metri dallo
svincolo, quindi inchioda (in corsia di marcia) e si infila
direttamente nell'uscita. Fortunatamente le corsie sono dimensionate
per permettere di rallentare fino a 40 km/h, mentre questi personaggi
escono a 80-90 (poi frenano lungo la rampa, in curva).
 Amen.
Eppure, basterebbe la "certezza della pena". Io in 10 anni e 400.000
mila Km sono stato fermato tre volte e ho visto a dir tanto 20 posti
di blocco. Chi te lo fa fare di seguire il codice, se in fondo non
frega niente a nessuno e se glie ne frega comunque statisticamente non
ti becceranno (quasi) mai??
Pietro
concordo con entrambi
però è anche vero che una cosa che dipende dal comportamento degli
dovrebbero dare un po' di 'distanza di sicurezza' da chi precede , in
prossimità di un raccordo che viene da destra, per creare lo spazio in
cui l'eventuale automobilista che deve immettersi ... possa farlo
invece, le distanze di sicurezza nessuno le rispetta , anche quando
vanno a più di 130 Km/h , e nemmeno quelli che vanno piano sulla corsia
di destra , ha questo senso civico di 'dare lo spazio' per poter
permettere a chi deve inserirsi, di poterlo fare agevolmente
ciao :-)
Concordo con tutto quanto detto e, giusto per proseguire l'OT vi
racconto qualcosa a proposito di quelli che per uscire da una strada a
scorrimento, anziché usare la corsia di decellerazione, arrivano
all'altezza dell'uscita ed effettuano una svolta a destra in barba
alla segnaletica orizzontale.
un po' di anni fa mi sciroppavo le mie brave 8-10 ore di furgone ogni
santissimo giorno lavorativo e oltre che il buon Dio mandava su questa
terra; con un documento firmato, nel quale ero obbligato a risarcire
di tasca mia eventuali danni al mezzo causati da me e non imputabili a
terzi, ho dovuto fare un ripasso del CDS al punto da sembrare un
avvocato delle assicurazioni.
Quotidianamente dovevo smadonnare per tutte le considerazione
ampiamente dibattute sopra ed anche di più. Un bel girono mi trovo
dietro (ad adeguata distanza di sicurezza) ad un macchinone da
"cummenda" la classica Audi da 100 e passa milioni di Lire. Arrivo
alla mia uscita della superstrada e imbocco la corsia di
decellerazione e freno per affrontare l'uscita in sicurezza,
contemporanemente il tizio davanti comincia a frenare nella corsia di
marcia e quando siamo quasi affiancati, con me alla sua destra, mi
taglia la strada per imboccare l'uscita.
Inutile dire che con il Daily a pieno carico e senza ABS pur pestando
come un dannato sul freno non ho potuto fare a meno di entrargli nella
fiancata.
A questo punto si raggiungono le vette del più classico surrealismo
all'italiana:
il tizio esce con in mano uno Startac (simbolo del fighettismo "ci ho
i soldi" di quegli anni) e comincia a urlarmi contro che lo stavo
superando a destra e che gli facevo saltare un affare importantissimo
e che me l'avrebbe fatta pagare cara ecc. ecc..
In un secondo fotografo il tipo di persona che avevo da di fronte:
classico meridionale trapiantato al nord e arricchito, molto arrogante
e incazzoso; decido di tenere un profilo molto basso per evitare di
arrivare a dargli sulla testa una delle barre di profilato che avevo
nel vano di carico, in una pausa della sua sfuriata riesco ad entrare
e facendogli capire che ero mortificato ;-) gli consiglio di chiamare
la polizia, così con un verbale delle forze dell'ordine non ci
sarebbero stati dubbi sulle responsabilità e l'iter burocratico di
risarcimento sarebbe stato molto più veloce ^_^
Il tipo coglie al volo l'opportunità di mettersi in mostra anche con
gente in divisa chiama il 113 e si mette a sbraitare anche con il
centralinista come se fosse la persona più importante del mondo e
millantando conoscenze altolocate al ministero dell'interno chiede che
gli venga inviata prima di subito una squadra.
Chiusa la telefonata riprende a inveire contro di me perché la mia
"bravata" mi sarebbe costata cara, anzi chiama un paio di volte lo
studio del suo avvocato per far preparare la querela e la richiesta di
risarcimento... Purtroppo per lui gli risponde sempre la segretaria
perché l'avvocato era in tribunale e non era raggiungibile ^_^
Arriva finalmente una pattuglia della stradale ed il tipo si esalta
ancora di più alla vista degli agenti, riprende ad urlare ancora più
forte di affari, milioni (di lire) sorpasso a destra, danni,
risarcimenti, galera!!! °__o
Gli agenti in qualche maniera lo calmano, si fanno consegnare i
documenti da entrambi e cominciano a redigere il verbale della
dinamica del sinistro che ai loro occhi appare più che chiara, direi
lapalissiana: le due lunghe strisciate degli pneumatici del furgone
rigorosamente all'interno della corsia di decellerazione che tendono
verso il guard-rail destro e la sua macchina di traverso all'inizio
dell'uscita con la parte posteriore ancora sulla parte con le strisce
continue e le strisce diagonali di divietro di transito, l'ammaccatura
che comincia prima del montante centrale e finisce in corrispondenza
del parafango anteriore DX non lasciano dubbi sulla dinamica.
In breve il tipo si becca due o tre multe, la sua l'assicurazione paga
i danni al furgone e io non ho mai più sentito notizie né da lui né
dal suo avvocato!!! :-D
Credo che abbia imparato qualcosa che non sapeva sull'uso corretto
delle corsia di accellerazione e di decellerazione in quell'occasione.
^__^

Ciao

Shea
AndryAtWork
2009-08-13 12:30:14 UTC
Permalink
Post by Shea
Concordo con tutto quanto detto e, giusto per proseguire l'OT vi
[cut]
Post by Shea
decellerazione in quell'occasione. ^__^
ringrazia non si fece nulla, altrimenti sarebbe sceso direttamente il
padreterno per portarti all'inferno.
E avresti avuto sulla coscenza uno stronzo niente male rovinandoti la
vita.
Perche' una persona normale, se ammazza qualcuno, anche uno stronzo del
genere, se lo ricorda a vita.
--
[cit. da INN-A]
I roditori una volta vivevano secondo natura...
Poi hanno incominciato ad incartare la cioccolata...
Adesso si rendono conto che spammare è più proficuo...
lemuel
2009-08-13 21:59:33 UTC
Permalink
On 13 Ago, 14:24, Shea <***@gmail.com> wrote:
-cuttone-
Post by Shea
Credo che abbia imparato qualcosa che non sapeva sull'uso corretto
delle corsia di accellerazione e di decellerazione in quell'occasione.
^__^
Ciao
Shea
ma è bellissimo questo racconto :)
l'ho letto partecipando al tuo compiacimento :)
Shea
2009-08-15 18:58:05 UTC
Permalink
Post by lemuel
-cuttone-
Post by Shea
Credo che abbia imparato qualcosa che non sapeva sull'uso corretto
delle corsia di accellerazione e di decellerazione in quell'occasione.
^__^
Ciao
Shea
ma è bellissimo questo racconto :)
l'ho letto partecipando al tuo compiacimento :)
Giuro che se avessi potuto evitare tutto questo lo avrei fatto, ma me
lo sono ritrovato praticamente sotto le ruote e comunque, dopo più di
un'ora a contatto con un simile essere, quando finalmente sono tornato
a casa, mi sono fiondato sotto la doccia con lo spazzolino per le
unghie e me lo sono strofinato su tutto il corpo per cercare di
togliermi di dosso il senso di sporco untuoso che quel personaggio mi
aveva trasmesso...

... peccato che un po' di anni dopo mi sono ritrovato con un datore di
lavoro simile a quello che, ovviamente, ho fanculizzato dopo averlo
subito per un bel po' di tempo per necessità... Ma questa è un'altra
storia.

Ciao

Shea
Caldarella
2009-08-21 12:45:23 UTC
Permalink
Post by Shea
il tizio esce con in mano uno Startac (simbolo del fighettismo "ci ho
i soldi" di quegli anni) e comincia a urlarmi contro che lo stavo
superando a destra e che gli facevo saltare un affare importantissimo
e che me l'avrebbe fatta pagare cara ecc. ecc..
classico meridionale trapiantato al nord e arricchito, molto arrogante
e incazzoso;
davvero i meridionali lassu' si comportano cosi'? quaggiu' lo fanno i
milanesi in vacanza ;)
sara' un problema di emigrazione in genere allora :)

Caldarella

lemuel
2009-08-13 11:43:45 UTC
Permalink
Post by gio_46
Scusate l'OT, ma anche qui ci troviamo di fronte a un problema di
malfunzionamento e in questo senso non siamo proprio fuori tema.
Si, il malfunzionamento e' nella testa di mi***ia degli italiani.
Hai mai visto come si comportano gli italiani quando devono inserirsi
in una strada di scorrimento?
..e vogliamo parlare di cosa fanno quando arrivano dinanzi a quella
strana bestia chiamata "rotatoria" ??
Avanzano piano piano lungo la corsia di accelerazione aspettando di
trovare un varco nel quale infilarsi (N.B. chi sopraggiunge, anche se
la corsia di sinistra e' completamente vuota, di norma preferisce
stritolarsi i coglioni con una tenaglia rovente piuttosto che
spostarsi per agevolare l'immissione).
Segnalo l'immissione della 554 nella 131bis (mi pare) un curvone si
infila quasi direttamente nello scorrimento veloce senza modo di
vedere chi arriva dalla sinistra e senza 'corsia di
accellerazione' .. .
Una volta, sulla SS131 (sardegna) una lunga station wagon si è
spostata sulla sinistra per fare entrare una pandina da un raccordo a
destra.. peccato che nella corsia di sinistra c'ero già io che stavo
sorpassando.. quando gli specchietti stavano per baciarsi ho suonato
il clacson col risultato che io ho tirato diritto (e all'arrivo ho
cambiato il pannolino), la statiowagon ha fatto tre zigzag sulla 131
senza schiantarsi (visto dal retrovisore) e la panda si è goduto tutto
lo spettacolo..

..e vogliamo parlare dei camperisti..?
..Ghigo..
2009-08-16 13:30:05 UTC
Permalink
Post by "Roccia" Max
Post by gio_46
Scusate l'OT, ma anche qui ci troviamo di fronte a un problema di
malfunzionamento e in questo senso non siamo proprio fuori tema.
Si, il malfunzionamento e' nella testa di minchia degli italiani.
Concordo con Roccia..... cmq visto che stanno cosi' le cose.... non resta
che adeguarsi ..... pena il rischio di fare a sportellate o farsi tamponare
da quello che viene dalla strada principale....

Tenendo anche presente che in caso di contestazione.... quello potrebbe
sempre dire che aveva la precedenza.... e che tu hai effettuato 1 manovera
di immissione azzardata......

io mi regolo in base al traffico, se scendendo dalla rampa mi accorgo di
avere abb spazio mi immetto accellerando (appunto).... ma se sulla corsia
principale c'e' molto traffico ... magari anche in seconda corsia ... cosa
che impedirebbe a quello che si trova sulla prima di cambiare per tempo ....
per superarmi .... rallento o mi fermo.... e appena ho spazio parto a
"Tromba"... ;))

Bisogna far buon viso a cattivo gioco a volte...... adattandosi alle
situazioni.....
tony pedi
2009-08-13 08:43:28 UTC
Permalink
Post by gio_46
Sono tornato ieri da una breve gita in Austria e mi sono soffermato a
registrare come sono fatte tali corsie e il comportamento degli
automobilisti, sempre in rapporto alla situazione italiana.
Il famoso detto "chi va piano va sano e va lontano" nella situazione in
esame mi pare del tutto inadeguato.
Difatti prendiamo il caso più emblematico: autostrada con forte
intensità di traffico. Qui appare evidente che nell'ipotesi di un
veicolo che si debbe immettere sulla corsia di marcia dove transitano
veicoli a 130 Km orari (e più...) che sono impossibilitati a spostarsi
per superarlo, tale guidatore ha solo due possibilità: o entrare piano
piano aspettando il momento che i veicoli che sopraggiungono siano a una
distanza fra di loro tale da creare un varco di ingresso, oppure
accelerare per portare la sua velocita vicina a quelli che arrivano.
Certamente ambedue le ipotesi creano dei disturbi al flusso delle auto.
Però quella che secondo me è più "fisiologica" e accettata dal corpo
degli automobilisti è la seconda. Difatti se io ho la possibilità di
entrare a velocità sostenuta il disturbo che arreco a quello che
sopraggiunge sulla corsia di marcia è minimo, in quanto nel caso che non
mi possa superare perchè ha la corsia di sospasso occupata, basta che
tolga un attimo il piede dall'acceleratore anche senza bisogno di
frenare, che io posso entrare tranquillamente senza ulteriori roblemi di
traffico. Poi magari tale veicolo mi può sempre risuperare più avanti
senza problemi.
Nella ipotesi invece che io non possa (o non voglia) entrare veloce si
1) intanto quello dietro a me a sua volta dovrà rallentare o addirittura
fermarsi, come spesso accade, con la conseguenza che tutta la fila che
si determina dietro si dovra immettere da fermo sulla corsia di marcia.
2) entrando da fermo (ipotesi limite ma non rara) coloro che
sopraggiungono nel caso di corsia di sorpasso occupata, hanno solo tre
possibilità, o frenare bruscamente, ho venirci addosso, o tentare il
sospasso urtando quelli che già sono in corsia di sorpasso.
A me pare evidente che quest'ultimo caso sia assolutamente da evitare,
e opterei per l'ipotesi di un immissione veloce.
Ora a parte il discorso dell'educazione stradale e di cosa siano le
"scuole guida", sul tema specifico della corsia di accelazione in se, mi
pare di dover notare che esista un problema strutturale. Ritornando
all'inizio del discorso quando ho accennato a come sono fatte in altri
paesi, si nota un particolare determinante: la lunghezza di tali corsie.
Difatti per esempio in Austria, dove sono stato, ho notato una lunghezza
molto superore alle nostre. Facendo un rapporto si può parlare
senz'altro di una differenza di lungheza da 2 a 3 volte.
Questo elemento secondo me è cruciale nella discussione. Perchè un conto
è essere imbranati e voler e dover andare piano anche dove occorre
andare veloci, un altro conto sono le condizioni che permettano
di poter andare veloci senza pericoli.
Perché anche con una corsia corta posso sempre accelerare per portarmi
ad una velocità di ingresso ottimale, però non ho il tempo materiale di
guardarmi intorno. E così per quelli che sopraggiungono: se uno entra
all'improvviso, i tempi per elaborare a loro volta la manovra migliore
da fare sono ristretti, con tutte le conseguenze negative del caso.
Mentre allungando gli spazi si creano le condizioni per una guida più
rispettosa dei diritti di tutti, sia di quelli che entrano, sia di
quelli che arrivano.
Scusate l'OT, ma anche qui ci troviamo di fronte a un problema di
malfunzionamento e in questo senso non siamo proprio fuori tema.
Ciao
forse, purtroppo, è anche il codice della strada che è cambiato e/o le
direttive prese dalel "autostrade spa" dopo eventyuali risarcimenti
dovuti alle velocità ammesse sulel 'corsie di accelerazione' dopo che
qualche automobilista 'testadiminchia' gli ha fatto causa essendo
escituo fuori carreggiata ed ottenedno risarcimento dalle autostrade per
il limite di velocità che diceva che era possibile andare ad 80 Km/h [
spero si sia capito il concetto ]

difatti io ricordo che le 'corsie di accelerazione' erano così
denominate proprio per il motivo di regolare la propria velocità alle
auto sull'autostrada, come ahi detto tu

adesso li chiamano invece 'raccordi' ed hanno una velocità di 40 Km/h od
anche meno , ma soprattutto , molte volte , in parecchie circostanze ,
tali 'raccordi , hanno davvero "indici di curvatura" talmente piccoli ,
tali da non permettere di avere velocità sostenute , dato che vengono
costruiti in zone già ampiamente popolate e non hanno lo spazio per
poter costruire raccordi con curvature ampie ...

ciao :-)
..Ghigo..
2009-08-16 13:21:28 UTC
Permalink
Post by gio_46
Sono tornato ieri da una breve gita in Austria e mi sono soffermato a
registrare come sono fatte tali corsie e il comportamento degli
automobilisti, sempre in rapporto alla situazione italiana.
Il famoso detto "chi va piano va sano e va lontano" nella situazione in
esame mi pare del tutto inadeguato.
Tutto questo pippone per dire che sulle Corsie di Accelerazione Bisogna
Accelerare ?!?

Almeno cosi' si chiamavano le Corsie che consentivano di immettersi su 1
arteria principale quando presi la patente.....

Sono cambiate le cose.... o sei tu Prolisso ??

Cmq sia..... noto anche io che non tutti conoscono il corretto modus
operandi su tali corsie... anzi 3 volte su 4 .... il primo della fila si
ferma invece di immettersi.... creando l'intoppo di cui all'oggetto del
3d.......
tony pedi
2009-08-18 21:14:15 UTC
Permalink
Post by ..Ghigo..
Cmq sia..... noto anche io che non tutti conoscono il corretto modus
operandi su tali corsie... anzi 3 volte su 4 .... il primo della fila si
ferma invece di immettersi.... creando l'intoppo di cui all'oggetto del
3d.......
CVD
EMc2
2009-08-21 06:35:11 UTC
Permalink
Post by gio_46
Sono tornato ieri da una breve gita in Austria e mi sono soffermato a
registrare come sono fatte tali corsie e il comportamento degli
automobilisti, sempre in rapporto alla situazione italiana.
CUT

Sempre la solita questione:
in Italia vige un tacto accordo tra governI ed automolisti (che poi
diventano elettori):
I governi lasciano le strade abbandonate a loro stesse (di fatto) o alla
prepotenza dei + forti o potenti (Benetton) in modo da consentire che
gli automobilisti facciano quello che vogliono sulle strade, in cambio
di tasse e balzelli vari.
Gli Automobilisti preferiscono pagare tirare fuori i soldi (benzina,
bolli, assicurazioni, pedaggi, ecc. ecc.) in cambio di nulla (pensate
alle situazioni delle nostre strade, autostrade ed Isoradio varie!!), ma
sono immuni (in pratica) dalle multe.

Qualche giorno fà ho sentito delle proposte di modifiche bi-partisan al
codice stradale. Mi si sono drizzati i capelli!!!! L'Esposistore (non so
se governativo o meno, ma non cambia) avanzava idee del tipo: è ingiusto
fare le multe per eccesso di velocità subito dopo il cartello del
limite, è più corretto prevedere che ci sia uno spazio minimo tra il
cartello e l'eventuale autovelox di qualche centinaio di metri per
consentire all'automobilita di decelerare.... e corbellerie simili

amen

EMc2 (futuro Lupo Rosso)
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