Discussione:
certificazione impianto elettrico: cosa la invalida?
(troppo vecchio per rispondere)
DeepBlue
2012-01-05 16:35:34 UTC
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Come da oggetto.

Se io mi creo una nuova presa elettrica in casa, tirando personalmente i
cavi nell'apposito corrugato, rispettando la dimensione della sezione,
il colore, portando anche la messa a terra e "attaccandomi al lavoro del
mio elettricista" :D nell'apposita scatola di derivazione verso il
magnetotermico delle prese, invalido la certificazione dell'impianto?

Mi ruga regalare i soldi all'elettricista per una fesseria del genere
solo per non invalidare la certificazione...

Che poi, sta certificazione, a cosa mi serve di fatto?

Ciao :)
Lory
2012-01-05 17:11:28 UTC
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Post by DeepBlue
Come da oggetto.
Se io mi creo una nuova presa elettrica in casa, tirando personalmente i
cavi nell'apposito corrugato, rispettando la dimensione della sezione,
il colore, portando anche la messa a terra e "attaccandomi al lavoro del
mio elettricista" :D nell'apposita scatola di derivazione verso il
magnetotermico delle prese, invalido la certificazione dell'impianto?
Mi ruga regalare i soldi all'elettricista per una fesseria del genere
solo per non invalidare la certificazione...
Che poi, sta certificazione, a cosa mi serve di fatto?
Ciao :)
dopo un po la certificazione scade e se vuoi vendere l'immobile devi
fartela ri fare e paghi hi hi hi
Liberty Kid
2012-01-05 17:12:30 UTC
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Post by DeepBlue
Come da oggetto.
Se io mi creo una nuova presa elettrica in casa, tirando personalmente i
cavi nell'apposito corrugato, rispettando la dimensione della sezione, il
colore, portando anche la messa a terra e "attaccandomi al lavoro del mio
elettricista" :D nell'apposita scatola di derivazione verso il
magnetotermico delle prese, invalido la certificazione dell'impianto?
Mi ruga regalare i soldi all'elettricista per una fesseria del genere solo
per non invalidare la certificazione...
Che poi, sta certificazione, a cosa mi serve di fatto?
Ciao :)
Con la "dichiarazione di conformita'" (non certificazione), l'elettricista
dichiara semplicemente che cio' che ha fornito e installato (e solo quello)
e' stato fatto nel rispetto della normativa vigente.
Alla dichiarazione, come documento obbligatorio, dovrebbe essere allegato lo
schema dell'impianto realizzato, e la dichiarazione vale SOLO per quello
schema.
Se modifichi l'impianto dovrebbe essere fatta una nuova dichiarazione solo
per quelle modifiche e l'elettricista ha l'obbligo di valutare se le
modifiche sono congrue con il vecchio impianto.
Naturalmente per quel che rimane del vecchio impianto la vecchia
dichiarazione non e' invalidata.
Gli elettricisti fanno la dichiarazione di conformita' SOLO per cio' che
installano, NON per un intero impianto se non l'hanno fatto loro, cioe' non
possono dichiarare che l'impianto del tuo appartamento e' a norma, ma solo
quello che hanno installato loro.
Se non hai intenzione di vendere o di affittare la dichiarazione vale solo
per la tua tranquillita'.

Cordialita'
Liberty Kid
carolco
2012-01-05 17:46:23 UTC
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Post by Liberty Kid
Post by DeepBlue
Come da oggetto.
Se io mi creo una nuova presa elettrica in casa, tirando personalmente i
cavi nell'apposito corrugato, rispettando la dimensione della sezione, il
colore, portando anche la messa a terra e "attaccandomi al lavoro del mio
elettricista" :D nell'apposita scatola di derivazione verso il
magnetotermico delle prese, invalido la certificazione dell'impianto?
Mi ruga regalare i soldi all'elettricista per una fesseria del genere solo
per non invalidare la certificazione...
Che poi, sta certificazione, a cosa mi serve di fatto?
Ciao :)
Con la "dichiarazione di conformita'" (non certificazione), l'elettricista
dichiara semplicemente che cio' che ha fornito e installato (e solo quello)
e' stato fatto nel rispetto della normativa vigente.
Alla dichiarazione, come documento obbligatorio, dovrebbe essere allegato lo
schema dell'impianto realizzato, e la dichiarazione vale SOLO per quello
schema.
Se modifichi l'impianto dovrebbe essere fatta una nuova dichiarazione solo
per quelle modifiche e l'elettricista ha l'obbligo di valutare se le
modifiche sono congrue con il vecchio impianto.
Naturalmente per quel che rimane del vecchio impianto la vecchia
dichiarazione non e' invalidata.
Gli elettricisti fanno la dichiarazione di conformita' SOLO per cio' che
installano, NON per un intero impianto se non l'hanno fatto loro, cioe' non
possono dichiarare che l'impianto del tuo appartamento e' a norma, ma solo
quello che hanno installato loro.
Se non hai intenzione di vendere o di affittare la dichiarazione vale solo
per la tua tranquillita'.
Cordialita'
Liberty Kid
si ma lo schema di solito per una abitazionen non è dettagliato.....in
pratica basta che il nostro amico lavori bene e non ci sono problemi

comunque il nostro amico guarda la sua dichiarazione di conformità e
vede che schema ha allegato.
Luca85
2012-01-05 19:41:07 UTC
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Post by Liberty Kid
Alla dichiarazione, come documento obbligatorio, dovrebbe essere allegato lo
schema dell'impianto realizzato, e la dichiarazione vale SOLO per quello
schema.
Sicuro???
Io ho comprato una casa nuova e non mi è arrivato questo documento. O
forse solo non me l'hanno ancora consegnato, avendo il rogito a breve.
Ma... mi vuoi dire che dopo che han passato 2 giorni a tirare
l'impianto elettrico su due piani di casa si mettono a passare altri 3
giorni per scrivere ogni collegamento che è stato fatto???? Ad ogni
buco nel muro quanti fili arrivano, di che colore, quante prese ci
sono in ogni scatoletta etc....
Non ci credo manco a morire!
Voglio proprio vedere se aggiungo un paio di prese dove mi fan comodo
chi potrebbe mai accorgersene! (Facendo il lavoro a regola d'arte.
Ovvio che se attacco due fili volanti col nastro isolante forse
qualcuno allora dice qualcosa!!!!)
Post by Liberty Kid
Se modifichi l'impianto dovrebbe essere fatta una nuova dichiarazione solo
per quelle modifiche e l'elettricista ha l'obbligo di valutare se le
modifiche sono congrue con il vecchio impianto.
Naturalmente per quel che rimane del vecchio impianto la vecchia
dichiarazione non e' invalidata.
Gli elettricisti fanno la dichiarazione di conformita' SOLO per cio' che
installano, NON per un intero impianto se non l'hanno fatto loro, cioe' non
possono dichiarare che l'impianto del tuo appartamento e' a norma, ma solo
quello che hanno installato loro.
Se non hai intenzione di vendere o di affittare la dichiarazione vale solo
per la tua tranquillita'.
Cordialita'
Liberty Kid
Gustavo.
2012-01-05 19:52:50 UTC
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Post by Liberty Kid
Alla dichiarazione, come documento obbligatorio, dovrebbe essere allegato lo
schema dell'impianto realizzato, e la dichiarazione vale SOLO per quello
schema.
Sicuro???
Io ho comprato una casa nuova e non mi è arrivato questo documento. O
forse solo non me l'hanno ancora consegnato, avendo il rogito a breve.
Ma... mi vuoi dire che dopo che han passato 2 giorni a tirare
l'impianto elettrico su due piani di casa si mettono a passare altri 3
giorni per scrivere ogni collegamento che è stato fatto???? Ad ogni
buco nel muro quanti fili arrivano, di che colore, quante prese ci
sono in ogni scatoletta etc....
Non ci credo manco a morire!
Ma come "pensi" sia "schematizzato un Impianto Elettrico?
A figurine in 3D come fossero Cartoni Animati?

Su uno o più fogli in orizzontale, magari piegati a fisarmonica, ci sono
turate TRE Linee orizzontali (F. N, T) e tante "astine" verticali...
In pratica una "scala" distesa con tanti scalini... :-)
Ogni "astina" (scalino) è un collegamento... una presa.. una lampada... un
interruttore.
Come pensi che uno possa "sviluppare" un Impianto se neanche sa quante prese
o punti luce ci deve mettere?

Troppa gente da Bar Sport.... nei dintorni!
repo
2012-01-05 20:52:21 UTC
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Post by Gustavo.
Ma come "pensi" sia "schematizzato un Impianto Elettrico?
A figurine in 3D come fossero Cartoni Animati?
Su uno o più fogli in orizzontale, magari piegati a fisarmonica, ci sono
turate TRE Linee orizzontali (F. N, T) e tante "astine" verticali...
In pratica una "scala" distesa con tanti scalini... :-)
Ogni "astina" (scalino) è un collegamento... una presa.. una lampada... un
interruttore.
Come pensi che uno possa "sviluppare" un Impianto se neanche sa quante
prese o punti luce ci deve mettere?
Esistono schemi unifilari, multifilari e anche legati alla pianta
dell'immobile.
Basta avere una connessione a internet e il cervello necessario a usarla
bene, per andare sul sito di Bticino (Tplan) o di qualsiasi altro produttore
di componenti, e scaricarsi il software che gli impiantisti dovrebbero usare
per compilare le certificazioni.

Capisco che per qualcuno la cosa sia troppo complessa, ma affiancare ai
"fogli a fisarmonica" una pianta con indicata la posizione del punto luce
n°1 o del deviatore n°5 non è una cosa da scienziati.
Giusto un esempio da una ricerca di 5 secondi con google
Loading Image...

Poi è vero che molti sedicenti elettricisti evitano di fornire tale
documentazione, un po' per risparmiare fatica, un po' per pararsi il culo,
perchè se domani la presa della cucina va in corto e incendia la casa, e
magari è stata aggiunta una presa in cantina, senza una corrispondenza fra
schema astratto e pianta potranno sempre dire che quella presa non l'hanno
installata loro.

Quindi il mio consiglio all'OP è quelo di farsi consegnare le certificazioni
prima del rogito e controllare che quanto consegnato descriva esattamente lo
stato dell'impianto.
Poichè con una probabilità del 99,99% ci saranno imprecisioni grandi o medie
(difficilmente piccole) contrattare con l'elettricista o con l'impresa
l'installazione da parte dell'elettricista delle prese in più in cambio di
una maggiore benevolenza nel controllare le certificazioni.
Post by Gustavo.
Troppa gente da Bar Sport.... nei dintorni!
Sante parole
Scossa
2012-01-05 21:03:14 UTC
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Post by Gustavo.
Ma come "pensi" sia "schematizzato un Impianto Elettrico?
A figurine in 3D come fossero Cartoni Animati?
Su uno o pi fogli in orizzontale, magari piegati a fisarmonica, ci sono
turate TRE Linee orizzontali (F. N, T) e tante "astine" verticali...
Troppa gente da Bar Sport.... nei dintorni!
Guarda che normalmente sono schemi UNIFILARI cioè una linea, con due
simil-barrette //° che rappresenta i due fili fase (/) e neutro (/°),
oppure con tre //°/^ in cui /^ rappresenta la protezione.
Per il trifase: ////* o ////*/^

esempio:
Loading Image...



Bye!
scossa
Gustavo.
2012-01-05 21:14:14 UTC
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Post by Gustavo.
Ma come "pensi" sia "schematizzato un Impianto Elettrico?
A figurine in 3D come fossero Cartoni Animati?
Su uno o pi fogli in orizzontale, magari piegati a fisarmonica, ci sono
turate TRE Linee orizzontali (F. N, T) e tante "astine" verticali...
Troppa gente da Bar Sport.... nei dintorni!
Guarda che normalmente sono schemi UNIFILARI cioè una linea, con due
simil-barrette //° che rappresenta i due fili fase (/) e neutro (/°),
oppure con tre //°/^ in cui /^ rappresenta la protezione.
Per il trifase: ////* o ////*/^
esempio:
http://www.studiocerbini.it/schema11.JPG
Bye!
scossa
Io sono all'antica... :-)
uso ancora questi...
Loading Image...
oppure questi...
Loading Image...

Non saranno quelli "casalinghi" ma ne danno un'idea.
D'altronde non lavoro col domestico... :-(
minollo
2012-01-06 08:33:58 UTC
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Post by Gustavo.
http://www.elektro.it/rele/rele_img/rele_07a.gif
nientedimeno! :)
perchè non usi un plc? :)
Post by Gustavo.
Non saranno quelli "casalinghi" ma ne danno un'idea.
D'altronde non lavoro col domestico... :-(
appunto
--
minollo


Luca85
2012-01-06 09:17:49 UTC
Permalink
Post by Gustavo.
Su uno o più fogli in orizzontale, magari piegati a fisarmonica, ci sono
turate TRE Linee orizzontali (F. N, T) e tante "astine" verticali...
In pratica una "scala" distesa con tanti scalini...  :-)
Ogni "astina" (scalino) è un collegamento... una presa.. una lampada... un
interruttore.
Non so, non ne son pratico. Ma vuoi dirmi che per ogni scatoletta han
scritto esattamente se ci son dentro 1 o 2 prese?
Post by Gustavo.
Come pensi che uno possa "sviluppare" un Impianto se neanche sa quante prese
o punti luce ci deve mettere?
In maniera piuttosto semplice, come han fatto da me. Ovviamente fan
tutto il progetto per il condominio. Mi chiedono di che potenza ho
bisogno e se ho elettrodomestici particolari.
Poi un giorno andiamo in giro io e l'elettricista con la bomboletta
spray e gli dico cosa voglio e dove. Scrivono pure se qualche presa
deve avere un differenziale separato (tipo forno, lavastoviglie,
condizionatori etc...) Da questo fanno brecce e tirano i corrugati.
Poi hanno intonacato tutto. Da lì un giorno sono entrati con molla e
fili e han tirato i cavi. Pure chiedendomi al momento dove volevo gli
interruttori per le luci.
Tutto questo senza fare alcuno schema. In che punto del processo
sarebbe servito?
Gustavo.
2012-01-06 11:50:09 UTC
Permalink
Post by Gustavo.
Su uno o più fogli in orizzontale, magari piegati a fisarmonica, ci sono
turate TRE Linee orizzontali (F. N, T) e tante "astine" verticali...
In pratica una "scala" distesa con tanti scalini... :-)
Ogni "astina" (scalino) è un collegamento... una presa.. una lampada... un
interruttore.
Post by Luca85
Non so, non ne son pratico. Ma vuoi dirmi che per ogni scatoletta han
scritto esattamente se ci son dentro 1 o 2 prese?
Come pensi che uno possa "sviluppare" un Impianto se neanche sa quante prese
o punti luce ci deve mettere?
In maniera piuttosto semplice, come han fatto da me. Ovviamente fan
tutto il progetto per il condominio. Mi chiedono di che potenza ho
bisogno e se ho elettrodomestici particolari.
Poi un giorno andiamo in giro io e l'elettricista con la bomboletta
spray e gli dico cosa voglio e dove. Scrivono pure se qualche presa
deve avere un differenziale separato (tipo forno, lavastoviglie,
condizionatori etc...) Da questo fanno brecce e tirano i corrugati.
Poi hanno intonacato tutto. Da lì un giorno sono entrati con molla e
fili e han tirato i cavi. Pure chiedendomi al momento dove volevo gli
interruttori per le luci.
Tutto questo senza fare alcuno schema. In che punto del processo
sarebbe servito?
Perché in quel sistema operano i Zulù e i Baluba (senza offesa razziale) e
in Maradonia.
In un Paese Civile si redige uno schema... si indicano i dati tecnici e si
compila una certificazione adeguata ANCHE perché OBBLIGATORIA per Legge.

In un Paese Civile... una persona intelligente "scatterebbe" delle
fotografie DURANTE gli scavi delle condutture PER NON FORARLE un giorno col
trapano per appendere un quadro!

In un Paese Civile... uno che "butta la" un 200.000 Euro... dovrebbe
perlomeno PREMUNIRSI di averli investiti BENE... e un domani (toccando
ferro) pure gli EREDI potranno risalire a come, quando, perché.
In un Paese Civile... non in itaGlia o al Bar Sport.

Ciao.
Luca85
2012-01-06 19:21:06 UTC
Permalink
Post by Gustavo.
Perché in quel sistema operano i Zulù e i Baluba (senza offesa razziale) e
in Maradonia.
In un Paese Civile si redige uno schema... si indicano i dati tecnici e si
compila una certificazione adeguata ANCHE perché OBBLIGATORIA per Legge.
Non ho detto che non l'abbiano fatta la certificazione. Probabilmente
han pure fatto lo schema. Solo che prima mi han chiesto cosa volevo e
dove, han dimensionato l'impianto e via dicendo. Poi han fatto lo
schema. Prima viene il dove hai bisogno delle cose, poi lo schema.
Questo elettricista, molto bravo, che ha lavorato bene e fatto un
lavoro estremamente pulito e ordinato, mi chiedeva presa per presa:
"qua fai l'angolo tele? Perchè se è così ti ci metto 4 prese al posto
che 2, che magari servono". Cosa ci vedi di sbagliato? Doveva
stabilire lui quante prese mettere e poi non cambiarlo nemmeno se
piangevo?
Post by Gustavo.
In un Paese Civile... una persona intelligente "scatterebbe" delle
fotografie DURANTE gli scavi delle condutture PER NON FORARLE un giorno col
trapano per appendere un quadro!
Pensi che non l'abbia fatto??

Albe V°
2012-01-06 08:58:00 UTC
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Post by Luca85
Post by Liberty Kid
Alla dichiarazione, come documento obbligatorio, dovrebbe essere allegato lo
schema dell'impianto realizzato, e la dichiarazione vale SOLO per quello
schema.
Sicuro???
Io ho comprato una casa nuova e non mi è arrivato questo documento.
Ci sono sostanzialmente due tipi di certificazioni.
Quella che dice che l'impianto rispetta le norme, ed è quella che viene
redatta dopo un sopralluogo, ad esempio per certificare una casa
vecchia prima di venderla.
E quella che dice che l'impianto è stato fatto rispettando un progetto,
e questo progetto è stato presentato in comune. Questa è quella che si
fa per le case nuove.
Quindi possono non averti consegnato il progetto (anzi, devo dire che
non l'ho mai visto consegnato, anche se secondo me sarebbe un bel
gesto), ma se tu l'avessi chiesto te l'avrebbero quantomeno fatto
vedere. Considera che in un intervento con 6 unità, si può anche fare
un progetto unico, quindi non è detto che esista un progetto specifico
per la tua unità.
Però il progettista è indicato, contattandolo, e ovviamente
rimborsandogli il costo, dovrebbe dartene una copia.
Post by Luca85
O
forse solo non me l'hanno ancora consegnato, avendo il rogito a breve.
Ma... mi vuoi dire che dopo che han passato 2 giorni a tirare
l'impianto elettrico su due piani di casa si mettono a passare altri 3
giorni per scrivere ogni collegamento che è stato fatto???? Ad ogni
buco nel muro quanti fili arrivano, di che colore, quante prese ci
sono in ogni scatoletta etc....
Non ci credo manco a morire!
E' il contrario, sul progetto c'è scritto che fili tirare e come
collegarli fra di loro e al quadro, e i tirafili eseguono.


Poi è evidente che ognuno di noi mette mano all'impianto e aggiunge la
presa o la linea DOPO la certificazione.
E se è un lavoro ben fatto, non ci sono problemi.
Quando però si dovesse vendere la casa, il nuovo acquirente potrebbe
chiedere copia del progetto (al progettista o in comune), fa un
confronto e vede una presa non prevista, a questo punto un Furio
(quello di Verdone) potrebbe pretendere un sopralluogo e una nuova
certificazione.

Alberto
Liberty kid
2012-01-06 10:16:00 UTC
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Post by Luca85
Post by Liberty Kid
Alla dichiarazione, come documento obbligatorio, dovrebbe essere allegato lo
schema dell'impianto realizzato, e la dichiarazione vale SOLO per quello
schema.
Sicuro???
Io ho comprato una casa nuova e non mi è arrivato questo documento. O
forse solo non me l'hanno ancora consegnato, avendo il rogito a breve.
Ma... mi vuoi dire che dopo che han passato 2 giorni a tirare
l'impianto elettrico su due piani di casa si mettono a passare altri 3
giorni per scrivere ogni collegamento che è stato fatto???? Ad ogni
buco nel muro quanti fili arrivano, di che colore, quante prese ci
sono in ogni scatoletta etc....
Non ci credo manco a morire!
Voglio proprio vedere se aggiungo un paio di prese dove mi fan comodo
chi potrebbe mai accorgersene! (Facendo il lavoro a regola d'arte.
Ovvio che se attacco due fili volanti col nastro isolante forse
qualcuno allora dice qualcosa!!!!)
Ho ipotizzato che la dichiarazione sia di qualche anno fa e quindi
rilasciata con gli obblighi della legge 46/90 che, appunto, tra gli allegati
obbligatori menziona uno schema di principio dell'impianto realizzato.

Con la nuova legge (D.M. 22/01/08/ N. 37), che sostituisce la 46/90, deve
SEMPRE essere redatto un vero e proprio progetto, da Professionista iscritto
all'Albo professionale se ne ricorrono gli estremi o dall'elettricista se
non ne ricorrono gli estremi.
In ogni caso deve sempre essere allegato un vero e proprio progetto e non un
disegnino schematico.
E visto che l'elenco degli allegati obbligatori appare sul modello
ministeriale della dichiarazione di conformita', il cliente non puo' dire
"l'elettricista non me lo ha dato e io non sapevo che dovesse darmelo".

Cordialita'
Liberty Kid
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