Post by infamanIo non sono un esperto ma se avessi lo stesso problema proverei a fare dei
piccoli intagli con un cutter come sui pneumatici invernali.
Se li osservi confrontandoli a normali pneumatici estivi vedi che i
tasselli non sono interi e lisci ma hanno dei piccoli intagli a zig-zag,
oltre ovviamente a un disegno diverso per lo scarico dell'acqua, ma i
pneumatici rotolano quindi penso che non sarebbe utile nel tuo caso.
non è una questione legata all'evacuazione dell'acqua, ma piuttosto al fatto
che sulle rocce bagnate ed esposte al sole dopo poco tempo si forma una
patina scivolosa per via delle alghe o similari.
inoltre l'azione erosiva dell'acqua le rende perfettamente lisce, quindi il
grip delle suole diminuisce ulteriormente rispetto alla stessa roccia in
situazioni di asciutto.
inogni caso esistono delle scarpe appositamente studiate per questo tipo di
sport (ad esempio le Salomon Raid Water) ma non vanno bene per il trekking
proprio perchè sono leggere e la suola si consumerebbe molto presto.
Post by infamanAltrimenti, lo hai detto tu, avere due
paia di scarpe con le suole diverse, oppure un solo paio con le suole in
silicone, no?
le suole in silicone non le produce nessuno e comunque non si potrebbero
cambiare "alla bisogna".
le suole sono sempre incollate alla tomaia
Post by infamanProbabilmente esistono fondi, come per esempio il ghiaccio, sui quali si
scivola e basta.
esatto: il marmo bagnato si comporta proprio come il ghiaccio ed anche il
serpentino non scherza
ciao,
Piero