Conan il Ristrutturatore
2006-05-23 01:09:22 UTC
Premessa:
=========
Sì lo so, sono molte domande e il post è lungo.
Però facco una promessa: se mi aiutate io mi impegno a documentare il
progetto passo passo e mettere le spiegazioni su un sito web con la
licenza aperta della Creative Commons in modo che i vostri contributi
rimangano a disposizione di tutti e possano essere copiati, integrati e
ampliati da chi vorrà.
Buongiorno,
avendo praticamente finito i soldi per la ristrutturazione di casa da
parte di professionisti, sto cercando di fare il fattibile da me.
Questo vale per l'isolamento del solaio (per il quale mi avete già
consigliato), un futuro muretto piastrellato in bagno (per il quale se
lo farò vi romperò le scatole tra non molto :-) ), e l'impianto
idraulico di cortile e giardino.
Su quest'ultimo volevo sapere se lo ritenete un'opera realizzabile da
un profano. Quello di casa è tutto di competenza dell'idraulico, ma
quello esterno vorrei realizzarlo io.
L'idea è questa: dal contatore dell'acqua, che si trova in cima a un
pendio (h=3.5 metri) vorrei derivare tre tubazioni:
- una è quella che metterà l'idraulico ufficiale e porta l'acqua ai
due appartamenti di casa (quota circa zero, starà 60-80 cm sottoterra
fino all'entrata in casa).
- una andrebbe ad un "commutatore" cui afferirebbe anche il prelievo
dell'acqua da una cisterna per il recupero dell'acqua piovana. L'uscita
del commutatore servirebbe poi tre rubinetti: uno vicino ai box, uno
per il giardino davanti a casa e uno vicino al cancello.
- un'altra andrebbe direttamente ad alimentare un rubinetto vicino a
una piccola cantina e uno nel retro del giardino.
Ora ho trovato in rete un paio di pdf che spiegano come fare l'impianto
di irrigazione, ma nulla di specifico per un impianto 'normale' con
rubinetti a vista.
I primi dubbi sono sorti a frotte:
1) Pensavo di utilizzare tubi in PVC (quelli grigi); vanno bene
anche per allacciarsi a rubinetti 'tradizionali' in ottone?
2) Posso fare due derivazioni a T in cascata subito dopo il
contatore mantenendo lo stesso allaccio che finora era usato per
alimentare una sola utenza e relativo giardino? Oppure visto
l'incremento di carico (sono stati ticavati due appartamenti) devo far
modificare il contatore/la sezione del tubo che si connette alla rete
idrica?
3) Interrare i tubi in PVC per 60 cm mi permetterà di scongiurare i
rischi di congelamento in inverno? La zona è la provinca nord di
milano, al confine con quella di Lecco, per intenderci. Diciamo -5 °C è
la temperatura usata per dimensionare l'impianto di riscaldamento.
Terreno argilloso su base di areanaria.
3bis) Come posso strutturare l'impianto per fare in modo che sia
possibile svuotare i tubi che vanno all'esterno in caso di inverni
particolarmente rigidi? Considerando che l'allaccio sta a 3.5 metri
sopra il livello dei primi rubinetti, mi basterebbe chiudere
all'altezza del contatore ed aprire il rubinetto per non avere più
acqua nel tubo?
3ter) Che tipo di isolamento posso mettere intorno al tubo
interrato per diminuire la probabilità di congelamento? senza che mi
costi un capitale.
4) Ogni rubinetto che metterò necessita di un pozzetto o posso
interrare le T proteggendole con dei tubi in PVC?
e infine:
5) Ci sono normative cui attenersi (link, riferimenti)?
E questi sono solo i primi dubbi... :-)
grazie a chi risponderà,
ciao,
c.
=========
Sì lo so, sono molte domande e il post è lungo.
Però facco una promessa: se mi aiutate io mi impegno a documentare il
progetto passo passo e mettere le spiegazioni su un sito web con la
licenza aperta della Creative Commons in modo che i vostri contributi
rimangano a disposizione di tutti e possano essere copiati, integrati e
ampliati da chi vorrà.
Buongiorno,
avendo praticamente finito i soldi per la ristrutturazione di casa da
parte di professionisti, sto cercando di fare il fattibile da me.
Questo vale per l'isolamento del solaio (per il quale mi avete già
consigliato), un futuro muretto piastrellato in bagno (per il quale se
lo farò vi romperò le scatole tra non molto :-) ), e l'impianto
idraulico di cortile e giardino.
Su quest'ultimo volevo sapere se lo ritenete un'opera realizzabile da
un profano. Quello di casa è tutto di competenza dell'idraulico, ma
quello esterno vorrei realizzarlo io.
L'idea è questa: dal contatore dell'acqua, che si trova in cima a un
pendio (h=3.5 metri) vorrei derivare tre tubazioni:
- una è quella che metterà l'idraulico ufficiale e porta l'acqua ai
due appartamenti di casa (quota circa zero, starà 60-80 cm sottoterra
fino all'entrata in casa).
- una andrebbe ad un "commutatore" cui afferirebbe anche il prelievo
dell'acqua da una cisterna per il recupero dell'acqua piovana. L'uscita
del commutatore servirebbe poi tre rubinetti: uno vicino ai box, uno
per il giardino davanti a casa e uno vicino al cancello.
- un'altra andrebbe direttamente ad alimentare un rubinetto vicino a
una piccola cantina e uno nel retro del giardino.
Ora ho trovato in rete un paio di pdf che spiegano come fare l'impianto
di irrigazione, ma nulla di specifico per un impianto 'normale' con
rubinetti a vista.
I primi dubbi sono sorti a frotte:
1) Pensavo di utilizzare tubi in PVC (quelli grigi); vanno bene
anche per allacciarsi a rubinetti 'tradizionali' in ottone?
2) Posso fare due derivazioni a T in cascata subito dopo il
contatore mantenendo lo stesso allaccio che finora era usato per
alimentare una sola utenza e relativo giardino? Oppure visto
l'incremento di carico (sono stati ticavati due appartamenti) devo far
modificare il contatore/la sezione del tubo che si connette alla rete
idrica?
3) Interrare i tubi in PVC per 60 cm mi permetterà di scongiurare i
rischi di congelamento in inverno? La zona è la provinca nord di
milano, al confine con quella di Lecco, per intenderci. Diciamo -5 °C è
la temperatura usata per dimensionare l'impianto di riscaldamento.
Terreno argilloso su base di areanaria.
3bis) Come posso strutturare l'impianto per fare in modo che sia
possibile svuotare i tubi che vanno all'esterno in caso di inverni
particolarmente rigidi? Considerando che l'allaccio sta a 3.5 metri
sopra il livello dei primi rubinetti, mi basterebbe chiudere
all'altezza del contatore ed aprire il rubinetto per non avere più
acqua nel tubo?
3ter) Che tipo di isolamento posso mettere intorno al tubo
interrato per diminuire la probabilità di congelamento? senza che mi
costi un capitale.
4) Ogni rubinetto che metterò necessita di un pozzetto o posso
interrare le T proteggendole con dei tubi in PVC?
e infine:
5) Ci sono normative cui attenersi (link, riferimenti)?
E questi sono solo i primi dubbi... :-)
grazie a chi risponderà,
ciao,
c.
--
Ma questa è un'altra storia...
Ma questa è un'altra storia...