Discussione:
Risposta schiuma poliuretanica
(troppo vecchio per rispondere)
Fabiano71
2006-04-13 20:38:51 UTC
Permalink
Qualche tempo fa domandai al NG se il poliuretano in bombolette una
volta completamente polimerizzato potesse essere considerato tossico. A
chiunque potesse interessare metto a disposizione di tutti la risposta
che il gentilissimo sig. Raffaele Favale della Isol Sistem
(***@isolsistem.com) mi ha fatto pervenire.

"IL MATERIALE RISULTA NOCIVO /IRRITANTE nella forma in cui i due
componenti vengono commercializzati ( isocianato e poliolo).
Quando i due componenti vengono a contatto tra loro si ottiene una
reazione chimica che dà origine al poliuretano che Non contiene
residui dopo la completa polimerizzazione e/o stagionatura.
I plus dei poliuretani nell'isolamento termico

Il successo dei poliuretani espansi rigidi nel settore dell'isolamento
termico in edilizia deriva da alcune proprietà chiave del materiale:

a.. eccellente isolamento termico determinato dalla più bassa
conduttività termica disponibile
b.. leggerezza
c.. elevate caratteristIche meccaniche
d.. stabilità dimensionale alle alte e basse temperature
e.. inerzia ai più comuni agenti chimici
f.. ottima processabilità che permette un accoppiamento stabile e
duraturo con quasi tutti i materiali impiegati in edilizia
g.. reazione al fuoco adeguata agli impieghi previsti e rispondente
alle più severe normative vigenti
h.. compatibilità con l'uomo e l'ambiente garantita dall'inerzia
fisica e chimica delle schiuma
I POLIURETANI E LE LORO PRINCIPALI APPLICAZIONI

Poliuretani espansi rigidi isolanti termici per l'edilizia, la
refrigerazione, gli imballaggi,
i trasporti
Poliuretani espansi semirigidi industria automobilistica,
applicazioni di sicurezza (volanti, paraurti)
Poliuretani espansi flessibili imbottiture per arredamento,
automobili, giocattoli
Poliuretani compatti ed elastomeri suole per calzature, articoli
sportivi, filati (lycra), piste di atletica
Poliuretani per vernici e collanti arredamento, industria
automobilistica, edilizia
Poliuretani speciali applicazioni mediche (valvole cardiache,
protesi, filtri per emodialisi, guanti chirurgici, sacche per sangue)



Le principali categorie di prodotti sono: Pannelli con rivestimenti
flessibili di diversa natura (vetro bitumato, velo di vetro
politenato, alluminio centesimale, cartonfeltro e carta bituamata,
cartongesso, ecc.) destinati principalmente all'isolamento in edilizia.
Pannelli con rivestimenti metallici per la prefabbricazione
edilizia e industriale
Blocchi e lastre per l'isolamento termico nell'industria e nel
settore dei trasporti refrigerati
Sistemi poliuretanici per le applicazioni in loco colata, spruzzo,
ecc.

Pannelli rivestiti da vetro bitumato, velo di vetro, alluminio
centesimale, cartonfeltro, carta bitumata, ecc. per l'isolamento di
coperture, pareti perimetrali, pavimenti, controsoffittature
nell'edilizia civile e industriale.


MARCATURA CE

UNI EN 13165
La classificazione dei pannelli in poliuretano espanso rigido
con rivestimenti flessibili secondo la norma europea

Costruzione di canali in alluminio pre-isolati per la distribuzione
dell'aria e condizionamento "
blueprince
2006-04-13 21:31:05 UTC
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"Fabiano71" <***@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
"IL MATERIALE RISULTA NOCIVO /IRRITANTE nella forma in cui i due
componenti vengono commercializzati ( isocianato e poliolo).
Quando i due componenti vengono a contatto tra loro si ottiene una
reazione chimica che dà origine al poliuretano che Non contiene
residui dopo la completa polimerizzazione e/o stagionatura.
I plus dei poliuretani nell'isolamento termico

Ti fideresti a mangiare in un piatto di poliuretano?
Luca Beato
2006-04-14 02:20:27 UTC
Permalink
On Thu, 13 Apr 2006 21:31:05 GMT, "blueprince"
Post by Fabiano71
"IL MATERIALE RISULTA NOCIVO /IRRITANTE nella forma in cui i due
componenti vengono commercializzati ( isocianato e poliolo).
Quando i due componenti vengono a contatto tra loro si ottiene una
reazione chimica che dà origine al poliuretano che Non contiene
residui dopo la completa polimerizzazione e/o stagionatura.
I plus dei poliuretani nell'isolamento termico
Ti fideresti a mangiare in un piatto di poliuretano?
Io non meno che in uno di polistirene, di cui ne vendono a migliaia in
qualsiasi supermercato ;-)
--
Luca Beato - http://xoomer.virgilio.it/huey/
FAQ del plastimodellismo su http://www.ipmsitaly.com/faq/modelfaq.html

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Polesano
2006-04-14 12:54:36 UTC
Permalink
Post by Luca Beato
On Thu, 13 Apr 2006 21:31:05 GMT, "blueprince"
Post by Fabiano71
"IL MATERIALE RISULTA NOCIVO /IRRITANTE nella forma in cui i due
componenti vengono commercializzati ( isocianato e poliolo).
Quando i due componenti vengono a contatto tra loro si ottiene una
reazione chimica che dà origine al poliuretano che Non contiene
residui dopo la completa polimerizzazione e/o stagionatura.
I plus dei poliuretani nell'isolamento termico
Ti fideresti a mangiare in un piatto di poliuretano?
Io non meno che in uno di polistirene, di cui ne vendono a migliaia in
qualsiasi supermercato ;-)
--
Non e' la stessa cosa.
Il polistirene per uso alimentare deve, ripeto deve, venir prodotto in modo
da risultare
atossico.
Fondamentalmente non vengono aggiunti molti addittivi che compaiono nel
polistirene
per uso industriale (antiossidanti, lubrificanti, anticombustione, etc.)
Inoltre la polimerizzazione deve essere curata affinche' questa sia quasi
totalmente completa
(il quasi e' d'obbligo) ci sono dei limiti ben precisi, che non ricordo, sul
monomero residuo.
Siccome non credo che esista (o almeno io non ne conosco) poliuretani per
uso alimentare
se ne deduce che non sia proprio da usarsi. Che poi sia praticamente
atossico una volta polimerizzato
e' pure vero. Ma questo e' vero per tutti i polimeri.
felix.
2006-04-14 06:55:35 UTC
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Post by Fabiano71
"IL MATERIALE RISULTA NOCIVO /IRRITANTE nella forma in cui i due
componenti vengono commercializzati ( isocianato e poliolo).
Quando i due componenti vengono a contatto tra loro si ottiene una
reazione chimica che dà origine al poliuretano che Non contiene
residui dopo la completa polimerizzazione e/o stagionatura.
I plus dei poliuretani nell'isolamento termico
Ti fideresti a mangiare in un piatto di poliuretano?
Ti fideresti a mangiare in un piatto di plastica uretanica? PP
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
blueprince
2006-04-14 13:09:08 UTC
Permalink
Post by felix.
Ti fideresti a mangiare in un piatto di plastica uretanica? PP
Ignoravo cosa fosse, da una breve guglata ho appreso che è un materiale per
l'edilizia e non per uso alimentare. La mia domanda voleva sottolineare che
i materiali dai quali si ottiene il poliuretano sono molto tossici. Lo so
perché ho lavorato in una fabbrica dove ero addetto alla produzione di
imbottiture in poliuretano. E aggiungo che quel materiale è anche
infiammabile. Provate ad avvicinare una fiamma a un pezzo di imbottitura.
Insomma non mi fiderei a mangiare in un piatto di poliuretano.
bear
2006-04-14 12:05:40 UTC
Permalink
"Fabiano71" <***@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio


Tutto ciò che ha il prefisso "poli" è un "polimero", nella fattispecie
"uretanico".
Tutto ciò che è polimerizzato è, per definizione, molto stabile
chimicamente.
Ha pochissimi e talvolta nessun solvente in grado di modificarlo.
Sebbene PRIMA della polimerizzazione, alcuni componenti possono essere
estremamente tossici, a polimerizzazione avvenuta si ha la massima garanzia
di "stabilità" chimica.
Se ci mangerei dentro?
A parte l'igenicità nel senso di lavabilità di alcuni tipi, non avrei nessun
problema a patto che sia passato qualche giorno a garantire la completa e
definitiva volatilizzazione di tutte le frazioni volatili.
bear
blueprince
2006-04-14 13:12:55 UTC
Permalink
Post by bear
A parte l'igenicità nel senso di lavabilità di alcuni tipi, non avrei
nessun problema a patto che sia passato qualche giorno a garantire la
completa e definitiva volatilizzazione di tutte le frazioni volatili.
Se vuoi ti accompagno nella fabbrica dove ho lavorato e ti faccio annusare
il poliolo, l'isocianato e il metilene cloruro (usato per pulire la pompa
che miscela i 2 elementi base del poliuretano). Cambieresti idea.
sims78
2006-04-14 13:48:51 UTC
Permalink
Post by blueprince
Se vuoi ti accompagno nella fabbrica dove ho lavorato e ti faccio annusare
il poliolo, l'isocianato e il metilene cloruro (usato per pulire la pompa
che miscela i 2 elementi base del poliuretano). Cambieresti idea.
ma tu parli dei componenti prima della trasformazione.
non credo che le fasi produttive dei comuni piatti di plastica siano così
salubri, eppure su quei piatti, a lavoro finito, ci si mangia senza
problemi, ed anche loro prendono fuoco se ci accosti fiamme
Fabiano71
2006-04-14 20:13:51 UTC
Permalink
Rispondo a tutti in questo modo: non intendo farmi dei piatti in
poliuretano, perchè non mi servono, ma se voi doveste utilizzare della
schiuma in un posto dove ci si concervano alimenti, magari a pochi cm
anche se non a direttissimo contatto....beh! che fareste voi?. Riguardo
al fatto che non ci siano schiume poliuretaniche per uso alimentare
può significare anche che non esista un campo di applicazione
simile...ma ciò non esclude in automatico che non sia adatto a tale
uso.
Polesano
2006-04-14 21:16:17 UTC
Permalink
"Fabiano71" <***@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio news:***@e56g2000cwe.googlegroups.com...
Rispondo a tutti in questo modo: non intendo farmi dei piatti in
poliuretano, perchè non mi servono, ma se voi doveste utilizzare della
schiuma in un posto dove ci si concervano alimenti, magari a pochi cm
anche se non a direttissimo contatto....beh! che fareste voi?. Riguardo
al fatto che non ci siano schiume poliuretaniche per uso alimentare
può significare anche che non esista un campo di applicazione
simile...ma ciò non esclude in automatico che non sia adatto a tale
uso.


Detta cosi' e' oltremodo oscura e mi hai incuriosito.
Ma che posto e' che ci sono cibi a contatto con schiume poliuretaniche ?
Dacci qualche dettaglio in piu', cos'e' una cella frigo autocostruita ?
Io onestamente la risposta non ce l'ho, ma ti rigiro la domanda,
esiste il polistirene per uso alimentare e il polistirene estruso o espanso
per coibentazione termica, che come il poliuretano non e' consigliato
per uso alimentari, ma nemmeno vietato.
Tu ce li metteresti i cibi a conservarsi a pochi cm dal polistirene per
coibentazione ?

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