Discussione:
Depuratore per acqua
(troppo vecchio per rispondere)
gaflav
2009-01-19 20:31:52 UTC
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ciao a tutti,
sto valutando l'installazione di un impianto di depurazione dell'acqua
domestica,
avendo solo 20 gradi francesi ho scartato l'addolcitore.
l'interesse principale era filtrare i sedimenti che essendo vicini al
Ticino sono presenti, in particolare sassolini e sabbiolina, e poi
migliorare la salubrità dell'acqua del rubinetto che noi beviamo.
la proposta è stata di mettere un filtro per sedimenti centrale per
filtrare tutta l'acqua, un abbattitore di calcare elettromagnetico per
migliorare (a detta loro) anche le prestazioni della caldaia, un
filtro a carboni attivi centrale per trattare tutta l'acqua di casa.
il costo non è neanche eccessivo, si parla di 700 euro.
altrimenti lo stesso impianto senza anti calcare elettromagnetico mi
costerebbe 250 euro.
ora le mie osservazioni sono queste:
dopo 3 anni di vita in casa non abbiamo notato alcun problema di
calcare, per fare un esempio il bollitore dell'acqua in metallo non
antiaderente usato tutti i giorni non ha alcun segno di calcare e non
è mai stato trattato con prodotti anticalcari.
1) a questo punto mi domandavo se con 20-22° francesi mi può servire
un impianto anticalcare.
2) il filtro per sedimentazioni da 50 micron mi sta bene.
3) per la depurazione dell'acqua secondo voi il filtro a carboni
attivi va bene? è sufficiente? e poi mi dicono di montarlo a valle del
depuratore per sedimenti e a monte dell'impianto di casa. ora io ho
posto un'obiezione all'installatore, di solito questi filtri
garantiscono 8000 litri trattati, se lo metto a monte di tutto
l'impianto tratterebbe qualcosa tipo 100 mila litri di acqua l'anno.
chi me lo vende dice che gli 8000 sono conservativi, ma da 8000 a
100000 mi sembra troppo. io lo monterei sotto il lavandino della
cucina per trattare solo l'acqua da bere.
voi che ne dite? i carboni attivi sono utilizzabili per l'acqua
potabile?

Flavio
Polesano
2009-01-19 23:00:37 UTC
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"gaflav" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:b0d01935-0509-4914-868c-***@r15g2000prh.googlegroups.com...
ciao a tutti,
sto valutando l'installazione di un impianto di depurazione dell'acqua
domestica,
avendo solo 20 gradi francesi ho scartato l'addolcitore.
l'interesse principale era filtrare i sedimenti che essendo vicini al
Ticino sono presenti, in particolare sassolini e sabbiolina, e poi
migliorare la salubrità dell'acqua del rubinetto che noi beviamo.
la proposta è stata di mettere un filtro per sedimenti centrale per
filtrare tutta l'acqua, un abbattitore di calcare elettromagnetico per
migliorare (a detta loro) anche le prestazioni della caldaia, un
filtro a carboni attivi centrale per trattare tutta l'acqua di casa.
il costo non è neanche eccessivo, si parla di 700 euro.
altrimenti lo stesso impianto senza anti calcare elettromagnetico mi
costerebbe 250 euro.
ora le mie osservazioni sono queste:
dopo 3 anni di vita in casa non abbiamo notato alcun problema di
calcare, per fare un esempio il bollitore dell'acqua in metallo non
antiaderente usato tutti i giorni non ha alcun segno di calcare e non
è mai stato trattato con prodotti anticalcari.
1) a questo punto mi domandavo se con 20-22° francesi mi può servire
un impianto anticalcare.
2) il filtro per sedimentazioni da 50 micron mi sta bene.
3) per la depurazione dell'acqua secondo voi il filtro a carboni
attivi va bene? è sufficiente? e poi mi dicono di montarlo a valle del
depuratore per sedimenti e a monte dell'impianto di casa. ora io ho
posto un'obiezione all'installatore, di solito questi filtri
garantiscono 8000 litri trattati, se lo metto a monte di tutto
l'impianto tratterebbe qualcosa tipo 100 mila litri di acqua l'anno.
chi me lo vende dice che gli 8000 sono conservativi, ma da 8000 a
100000 mi sembra troppo. io lo monterei sotto il lavandino della
cucina per trattare solo l'acqua da bere.
voi che ne dite? i carboni attivi sono utilizzabili per l'acqua
potabile?
20 gradi F sono infatti pochi.
La legislazione prevede che un addolcitore a resine
venga tarato per non scendere sotto i 15 F, quindi
tu problemi di calcare dovresti averne molto pochi.
Giusta la tua osservazione per il filtro a carbone solo
dove serve.
Questi filtri ti garantiscono solo dai cattivi odori ma non
depurano null'altro. Per intenderci i carboni attivi vengono
usati ad esempio in quei trabiccoli antiodore nei frigoreferi.
Possono al contario essere bacino
di raccolta di batteri ed alghe e vanno quindi cambiati spesso.
L'anticalcare magnetico non abbatte il calcare ma lo trasforma
fisicamente in modo che non si attacchi alle pareti nei tubi ma venga
trascinato via con il flusso d'acqua.
Se la tua caldaia e' di quelle ad acqua calda istantanea allora
puo' essere utile, se invece e' di quelle con serbatoio di accumulo
e' mio parere che serva a ben poco.
L'effetto dell'anticalcare magnetico ha una durata limitata nel tempo
(qualche ora) e man mano decrescente lungo la tubazione.
Sono utili in ambiente industriale, in ambito casalingo secondo me
fan poco. Se vuoi preservare sia la caldaia che le tubazioni dell'acqua
calda e' molto piu' utile e meno costoso un semplice dosatore
di polifosfati.
AcIdSuN
2009-01-19 23:52:20 UTC
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Post by gaflav
ciao a tutti,
sto valutando l'installazione di un impianto di depurazione dell'acqua
domestica,
avendo solo 20 gradi francesi ho scartato l'addolcitore.
l'interesse principale era filtrare i sedimenti che essendo vicini al
Ticino sono presenti, in particolare sassolini e sabbiolina, e poi
migliorare la salubrità dell'acqua del rubinetto che noi beviamo.
la proposta è stata di mettere un filtro per sedimenti centrale per
filtrare tutta l'acqua, un abbattitore di calcare elettromagnetico per
migliorare (a detta loro) anche le prestazioni della caldaia, un
filtro a carboni attivi centrale per trattare tutta l'acqua di casa.
il costo non è neanche eccessivo, si parla di 700 euro.
altrimenti lo stesso impianto senza anti calcare elettromagnetico mi
costerebbe 250 euro.
dopo 3 anni di vita in casa non abbiamo notato alcun problema di
calcare, per fare un esempio il bollitore dell'acqua in metallo non
antiaderente usato tutti i giorni non ha alcun segno di calcare e non
è mai stato trattato con prodotti anticalcari.
1) a questo punto mi domandavo se con 20-22° francesi mi può servire
un impianto anticalcare.
2) il filtro per sedimentazioni da 50 micron mi sta bene.
concordo...lo monterei a inizio impianto...e se poi vuoi proprio esagerare
un bel filtro da 20 nel punto di prelievo
dell'acqua che usi per bere...
Post by gaflav
3) per la depurazione dell'acqua secondo voi il filtro a carboni
attivi va bene? è sufficiente? e poi mi dicono di montarlo a valle del
depuratore per sedimenti e a monte dell'impianto di casa. ora io ho
posto un'obiezione all'installatore, di solito questi filtri
garantiscono 8000 litri trattati, se lo metto a monte di tutto
l'impianto tratterebbe qualcosa tipo 100 mila litri di acqua l'anno.
chi me lo vende dice che gli 8000 sono conservativi, ma da 8000 a
100000 mi sembra troppo. io lo monterei sotto il lavandino della
cucina per trattare solo l'acqua da bere.
voi che ne dite? i carboni attivi sono utilizzabili per l'acqua
potabile?
20 gradi F sono infatti pochi.
La legislazione prevede che un addolcitore a resine
venga tarato per non scendere sotto i 15 F, quindi
tu problemi di calcare dovresti averne molto pochi.
Giusta la tua osservazione per il filtro a carbone solo
dove serve.
Questi filtri ti garantiscono solo dai cattivi odori ma non
depurano null'altro.
Sbagliato..non agiscono solo sugli udori, ma ad esempio su molecole
piuttosto grosse..(ad esempio idrocarburi).però non pensare di abbattere
nitriti e nitrato nel caso tu li avessi...
Post by gaflav
Per intenderci i carboni attivi vengono
usati ad esempio in quei trabiccoli antiodore nei frigoreferi.
Possono al contario essere bacino
di raccolta di batteri ed alghe e vanno quindi cambiati spesso.
Giusto, questo è verissimo, la vita utile di un filtro a carboni attivi è
relativamente esigua...la struttura del supporto è vero che assorbe taluni
inquinanti
ma superata la saturazione...li rilascia con gli interessi diciamo.... va
quindi valutato se sia strettamente necessario..sopratutto attento ai costi
di sostituzione delle cartucce...
Post by gaflav
L'anticalcare magnetico non abbatte il calcare ma lo trasforma
fisicamente in modo che non si attacchi alle pareti nei tubi ma venga
trascinato via con il flusso d'acqua.
Se la tua caldaia e' di quelle ad acqua calda istantanea allora
puo' essere utile, se invece e' di quelle con serbatoio di accumulo
e' mio parere che serva a ben poco.
L'effetto dell'anticalcare magnetico ha una durata limitata nel tempo
(qualche ora) e man mano decrescente lungo la tubazione.
Sono utili in ambiente industriale, in ambito casalingo secondo me
fan poco.
Mhh..tutta questa storia degli anticalcari mi è sempre apparsa una boiata
colossale...cioè perlomento potrebbe funzionare ma non credo che l'affare
che ti vendano
produca un campo magnetico così potente da permettere di spostare ioni e non
certo di ridurli...
Post by gaflav
Se vuoi preservare sia la caldaia che le tubazioni
dell'acqua calda e' molto piu' utile e meno costoso un semplice
dosatore di polifosfati.
Corretto con i polifosfati eviti la formazione eccessiva di carbonati di
calcio (calcare)

spero che la mia opinione da chimico vi sia stata utile...saluti

P.S. attenti sempre alle centomila aziende che vi vogliono rifilare
filtri/depuratori/osmosi/addolcitori nel 90% sono cose inutili, poichè
l'acqua che ci viene fornita dalla rete idrica è meglio di quella in
bottiglia
e i controlli di alcuni paramatri sono più che quotidiani...e se non vi
fidate (giustamente potete pensare...d'altronde siamo in italia...) potete
chiedere le analisi complete al vostro gestore idrico...e in base a quelle
decidere su cosa agire...
Polesano
2009-01-20 00:32:26 UTC
Permalink
Post by AcIdSuN
Sbagliato..non agiscono solo sugli udori, ma ad esempio su molecole
piuttosto grosse..(ad esempio idrocarburi).però non pensare di abbattere
nitriti e nitrato nel caso tu li avessi...
E' vero ma se ci fossero idrocarburi nell'acqua potabile.......altro che
filtri
a carbone che servirebbero.
Post by AcIdSuN
Mhh..tutta questa storia degli anticalcari mi è sempre apparsa una boiata
colossale...cioè perlomento potrebbe funzionare ma non credo che l'affare
che ti vendano
produca un campo magnetico così potente da permettere di spostare ioni e
non certo di ridurli...
Non e' una boiata, da chimico (industriale) anche se ormai ex da molti anni
posso confermare tutta la loro utilita' ad esempio a monte di scambiatori
a fascio tubiero.
E se cerchi documentazione la trovi al riguardo.
Non vengono spostati ioni ma modificata la struttura cristallina del
carbonato di calcio.
Sulla potenza di quelli domestici se si comprano buoni
marchi (Cillit ad esempio) ci si puo' fidare.
Comunque tanto per chiacchiarare ieri ho smontato
un hard disk guasto e non riuscivo a staccare i due magneti al neodimio (2
cmq).
Messo uno sul palmo della mano e l'altro sul dorso la pressione era
veramente
sensibile.
LAB
2009-01-20 08:16:09 UTC
Permalink
Comunque tanto per chiacchiarare ieri ho smontato un hard disk guasto
e non riuscivo a staccare i due magneti al neodimio (2
cmq). Messo uno sul palmo della mano e l'altro sul dorso la pressione era
veramente sensibile.

Se vuoi staccare le pasticche magnetiche dal supporto fai con morsa e
martello, battendo ripetutamente sul supporto. Attento: è molto più facile
scollarle riscaldando il supporto (la resina epossidica si ammorbidisce
molto) ma appena la temperatura supera il punto di Curie i magneti si
smagnetizzano quasi completamente! (ci ho provato...)

Gianluca
Polesano
2009-01-20 14:16:06 UTC
Permalink
Post by Polesano
Comunque tanto per chiacchiarare ieri ho smontato un hard disk
guasto e non riuscivo a staccare i due magneti al neodimio (2
cmq). Messo uno sul palmo della mano e l'altro sul dorso la pressione era
veramente sensibile.
Se vuoi staccare le pasticche magnetiche dal supporto fai con morsa e
martello, battendo ripetutamente sul supporto. Attento: è molto più facile
scollarle riscaldando il supporto (la resina epossidica si ammorbidisce
molto) ma appena la temperatura supera il punto di Curie i magneti si
smagnetizzano quasi completamente! (ci ho provato...)
Gianluca
Questa della morsa e martello adesso la provo.
Finora mi e' sempre riuscito solo di romperle.
Comunque le uso a mo di fermacarta appunti sulla
rastriellera porta attrezzi.
Il fatto e' che ormai, a forza di smontare HD rotti
ho piu' magneti che appunti .
ciao
LoriX
2009-01-20 14:21:37 UTC
Permalink
Curiosità: cosa fate per rendere inutilizzabili così tanti hard
disc?
:-)
--
Ciao! LoriX (che tiene molto alla salute dei propri HD)
Proudly powered by Debian/GNU Linux Lenny 5.0
Albe V°
2009-01-20 14:22:59 UTC
Permalink
Post by LoriX
Curiosità: cosa fate per rendere inutilizzabili così tanti hard
disc?
Ci appoggia sopra i precedenti magneti.


Alberto
--
Henry David Thoreau: L'uomo è tanto più ricco quanto meno costano i
suoi piaceri.
LoriX
2009-01-20 14:43:41 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Ci appoggia sopra i precedenti magneti.
LOL, spiegazione ineccepibile!
:-)))
--
Ciao! LoriX :-)
Proudly powered by Debian/GNU Linux Lenny 5.0
Polesano
2009-01-20 14:30:50 UTC
Permalink
"LoriX" <***@nospam.thankyou> ha scritto nel messaggio news:***@nospam.thankyou...
Curiosità: cosa fate per rendere inutilizzabili così tanti hard
disc?
:-)

Non son tutti miei.
In 25 anni di ex informatico e da 5 a riposo
ma a supporto di parenti ed amici me ne son capitati
proprio tanti.
Alcuni non son rotti, ma semplicemnete obsoleti,
oggi ad esempio demoliro' il mio ultimo vecchio
486 dx 25. Ha due HD da 500MB (Mega non Giga)
piu' che recuperare magneti e vitine proprio non saprei.
LoriX
2009-01-20 14:42:35 UTC
Permalink
Post by Polesano
In 25 anni di ex informatico e da 5 a riposo
ma a supporto di parenti ed amici me ne son capitati
proprio tanti.
ahhhhh, meno male, allora è puro fai-da-te!
:-)))
Post by Polesano
oggi ad esempio demoliro' il mio ultimo vecchio
486 dx 25. Ha due HD da 500MB (Mega non Giga)
fino a qualche anno fa avevo ancora "l'unita di storage" del mio primo
pc (8086 a 8mhz): una Hard Card Plus, scheda ISA su cui era montato un
hard disc da 20 Mbytes!
:°°°-(
--
Ciao! LoriX :-)
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PMF
2009-01-20 14:50:59 UTC
Permalink
Post by LoriX
fino a qualche anno fa avevo ancora "l'unita di storage" del mio primo
pc (8086 a 8mhz): una Hard Card Plus, scheda ISA su cui era montato un
hard disc da 20 Mbytes!
ti batto. primo PET commodore che venne dotato di HD in ufficio, era un
Western Digital 5Mb.
fino ad allora si facevano le paghe con un floppy per il programma, e uno
per l'archivio dati.
5Mb sembravano una quantita' cosi' grande da non sapere cosa farcene, e
venne l'idea "con tanto spazio potremmo buttarci nel ramo contabilita' e IVA"...

Paolo
LoriX
2009-01-20 14:54:01 UTC
Permalink
Post by PMF
ti batto. primo PET commodore che venne dotato di HD in ufficio, era
un Western Digital 5Mb.
mi arrendo! a quei tempi smanettavo con il C64...
;-)
Post by PMF
5Mb sembravano una quantita' cosi' grande da non sapere cosa farcene,
e venne l'idea "con tanto spazio potremmo buttarci nel ramo
contabilita' e IVA"...
ROTFL!!!!!
--
Ciao! LoriX :-)
Proudly powered by Debian/GNU Linux Lenny 5.0
LoriX
2009-01-20 14:56:06 UTC
Permalink
Dimenticavo, visto il video dei 'culurgiones', sei bra-vis-si-mo!!!
:-D

Dal resto delle foto, ne deduco che sei un DISCRETO gastronomo!
:-)))
--
Ciao! LoriX :-)
Proudly powered by Debian/GNU Linux Lenny 5.0
Albe V°
2009-01-20 14:59:45 UTC
Permalink
Post by PMF
Post by LoriX
fino a qualche anno fa avevo ancora "l'unita di storage" del mio primo
pc (8086 a 8mhz): una Hard Card Plus, scheda ISA su cui era montato un
hard disc da 20 Mbytes!
ti batto. primo PET commodore che venne dotato di HD in ufficio, era un
Western Digital 5Mb.
fino ad allora si facevano le paghe con un floppy per il programma, e uno per
l'archivio dati.
5Mb sembravano una quantita' cosi' grande da non sapere cosa farcene, e venne
l'idea "con tanto spazio potremmo buttarci nel ramo contabilita' e IVA"...
Se facciamo a gara a chi ce l'ha più lungo, estraggo il mio MicroDrive
Sinclair da 100kB e vi umilio...

Alberto
--
Fabio Fazio: Se siamo alleati come mai nei nostri bar si vende Coca
Cola e nei bar americani non si vende l'amaretto di Saronno?
Cordy
2009-01-20 15:09:14 UTC
Permalink
Post by Albe V°
Post by PMF
Post by LoriX
fino a qualche anno fa avevo ancora "l'unita di storage" del mio primo
pc (8086 a 8mhz): una Hard Card Plus, scheda ISA su cui era montato un
hard disc da 20 Mbytes!
ti batto. primo PET commodore che venne dotato di HD in ufficio, era
un Western Digital 5Mb.
fino ad allora si facevano le paghe con un floppy per il programma, e
uno per l'archivio dati.
5Mb sembravano una quantita' cosi' grande da non sapere cosa farcene,
e venne l'idea "con tanto spazio potremmo buttarci nel ramo
contabilita' e IVA"...
Se facciamo a gara a chi ce l'ha più lungo, estraggo il mio MicroDrive
Sinclair da 100kB e vi umilio...
Alberto
Naaahhh... Floppy da 8" del Digital Minc 11 (ehm... due floppy! Un
portento!!!): a memoria, 96 kB l'uno...
Poi sono usciti i 5.25" a densità standard del primo PC IBM: 360 kB
l'uno!!! Ci si chiedeva se c'era da fidarsi... e se fai un graffietto
sulla superficie, quanti dati perdi?
Per non parlare dei dischi a cestello (il disco fisso era una cosa
grande come la mia lavatrice), con tanto di manopola per sfilare il
pacco da 4 piatti, della Mannesmann Kienzle.
Cordy
2009-01-20 16:51:38 UTC
Permalink
A proposito... ho perso le tracce del Rubinelli! ALBERTO!!! Ci sei sempre???
Herik
2009-01-20 19:13:14 UTC
Permalink
Post by Cordy
Per non parlare dei dischi a cestello (il disco fisso era una cosa
grande come la mia lavatrice), con tanto di manopola per sfilare il
pacco da 4 piatti, della Mannesmann Kienzle.
solo 4? io ho fatto in tempo a riparare i Control Data da 14 piatti,
300MB (una quantità inimmaginabile)
--
sei troppo avanti...
talmente avanti che se ti guardi indietro.. vedi il futuro!
Polesano
2009-01-20 19:43:07 UTC
Permalink
Post by Herik
Post by Cordy
Per non parlare dei dischi a cestello (il disco fisso era una cosa
grande come la mia lavatrice), con tanto di manopola per sfilare il
pacco da 4 piatti, della Mannesmann Kienzle.
solo 4? io ho fatto in tempo a riparare i Control Data da 14 piatti,
300MB (una quantità inimmaginabile)
--
A ma allora state giocando a che ce l'ha' piu' duro:
credo proprio che data la mia eta' vi batto tutti:

ho toccato con mano l'IBM 1710 un sistema
di seconda generazione a transistor
(la prima era l'ENIAC a valvole).
i bit si toccavano con mano erano
grossi come le perline delle collanine per bambine (fa rima!)
Non aveva il disco, ma solo il nastro ed il sistema operativo
era TOS:
Tape Operating System !!!!!!!!!!!!

gaflav
2009-01-20 14:29:37 UTC
Permalink
grazie per le varie risposte inviate,
per tagliare la testa al toro ho sentito i due produttori italiani che
ho trovato,
AMG e Atlas, entrambi molto gentili mi hanno consigliato e confermano
quanto pensavo.
prima cosa ok il filtro per sedimenti a monte, fino a 50-60 micron,
per l'anticalcare magnetico mi hanno sconsigliato di installarlo primo
perché il 20 gradi francesi sono pochi e secondo perché
su queste durezze i risultati sono meno apprezzabili.
per l'acqua da bere il filtro a carboni attivi va benissimo ma va
montato solo dove serve, quindi sopra o sotto al lavandino e va
utilizzato con un rubinetto a 3 vie o con un rubinetto a parte questo
per evitare di purificare più acqua del necessario, i filtri hanno una
durata limitata, sia perché con una pressione tipica degli impianti
domestici il filtro non riesce a lavorare al meglio, va quindi
limitata la portata.
per i polifosfati per ora li escludo in quanto non credo di avere un
problema di calcare tale da richiedere un trattamento anticalcare.
infine consiglio a tutti di rivolgersi ai produttori direttamente o di
chiedere al vostro idraulico di interpellarli, vi eviteranno
l'installazione di cose inutili e potrete ridurre enormemente i costi.
Flavio
AcIdSuN
2009-01-20 13:00:55 UTC
Permalink
Post by Polesano
Post by AcIdSuN
Sbagliato..non agiscono solo sugli udori, ma ad esempio su molecole
piuttosto grosse..(ad esempio idrocarburi).però non pensare di
abbattere nitriti e nitrato nel caso tu li avessi...
E' vero ma se ci fossero idrocarburi nell'acqua potabile.......altro
che filtri
a carbone che servirebbero.
Infatti ci vorrebbe ben altro ^_^
Post by Polesano
Post by AcIdSuN
Mhh..tutta questa storia degli anticalcari mi è sempre apparsa una
boiata colossale...cioè perlomento potrebbe funzionare ma non credo
che l'affare che ti vendano
produca un campo magnetico così potente da permettere di spostare
ioni e non certo di ridurli...
Non e' una boiata, da chimico (industriale) anche se ormai ex da
molti anni posso confermare tutta la loro utilita' ad esempio a monte
di scambiatori a fascio tubiero.
E se cerchi documentazione la trovi al riguardo.
Non vengono spostati ioni ma modificata la struttura cristallina del
carbonato di calcio.
Sulla potenza di quelli domestici se si comprano buoni
marchi (Cillit ad esempio) ci si puo' fidare.
Comunque tanto per chiacchiarare ieri ho smontato
un hard disk guasto e non riuscivo a staccare i due magneti al
neodimio (2 cmq).
Messo uno sul palmo della mano e l'altro sul dorso la pressione era
veramente
sensibile.
La mia era semplicemente un opinione...sinceramente non mi sono mai occupato
specificamente dell'azione del campo magnetico
sul reticolo cristallino....Ho però pensato all'NMR che però non modifica la
struttura della moleca...diciamo che non sono del campo..
Per quanto riguarda i magneti degli hard disk effettivamente sono un
portento...avevo già una mezza idea di impiego....
potrebbero essere utili per la costruzione dello statore di una pala
eolica...
gaflav
2009-01-20 14:17:15 UTC
Permalink
grazie per le varie opinioni,
oggi ho pensato di sentire direttamente un paio di produttori di
filtri,
in particolare per verificare quanto dettomi dai vari commerciali.
devo dire che sono stati molto gentili ed esaurienti, in particolare
dopo che ho fatto notare come la cattiva informazione di commerciali
che cercano di rifilarti le cose ad ogni costo danneggia prima di
tutto i produttori, argomentazione che ho visto funzionare sempre ;-)
allora mi hanno detto che va benissimo il filtro per sedimenti a monte
e che eviterebbero di vendermi il loro anticalcare elettromagnetico in
quanto 20-22 gradi francesi sono pochi e l'efficacia sarebbe
limitata.
per il filtro a carboni mi hanno detto che va bene ma va montato solo
dove serve, inoltre va previsto un rubinetto a parte o uno 3 vie per
due motivi: evitare di usarlo anche quando non serve e soprattutto per
ridurre la pressione e quindi il carico d'acqua altrimenti non riesce
a lavorare correttamente.
mi ha detto anche che a meno di controlli che dovessero riscontrare
altre impurità questo impianto è assolutamente sufficiente per le
esigenze domestiche.
in aggiunta direi che un filtro a polifosfati per la caldaia potrei
anche considerarlo ma avendo una caldaia e un impianto nuovi, quindi
con tubature plastiche, e una presenza di calcare molto bassa non
credo che per ora lo monterò.

consiglio a tutti vivamente di rivolgersi direttamente ai costruttori,
in italia io ne ho trovati 2 AMG e ATLAS, che vi sanno consigliare al
meglio, evitate un passaggio commerciale e se volete vi vendono anche
il materiale direttamente.
Flavio
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