Post by PieroPost by abelese ho due oculari ho due fuochi che dovranno lavorare in sinergia con il
fuoco dello strumento ma sono comunque due
ed il reticolo sarà a fuoco solamente se l'oculare su cui è montato è
regolato per l'ochhio dell'osservatore
Sscusa Abele, ma continui a confondere il fuoco di un sistema ottico
(oculare o lente che sia) con il concetto di "messa a fuoco". E' vero che
hai due oculari, ma sono identici e l'oggetto che guardi è comunque lo
stesso. Sempre che tu non sia un camaleonte :-))
scusa ma vorrei aggiungere " col cavolo che sono identici"
lo sono solo se correttamente regolati, hai mai guardato dentro ad uno
strumento strabico perchè non bene allineato?
comunque proprio nel binocolo si vedono due immagini separate e distinte
perchè ci sono due percorsi ottici completamente separati.
è il cervello che poi provvede a fornire una immagine sola ma questo è un
altro discorso
un paio di anni fa la breda ha costruito un mega binocolo il cui sistema di
puntamento dei due tubi pesa varie tonellate e sarà montato in un
osservatorio in america per osservazioni astronomiche.
viene usato proprio un sistema tipo binocolo perchè dalla differenza delle
immagini ottenute dai due oculari si possono trarre informazioni non
percepibili dal telescopio che ha un solo percorso ottico
Post by PieroL'oculare in se' stesso non ha un sistema di messa a fuoco. Per tale motivo
il reticolo potrebbe essere a fuoco, ma il soggetto no. Infatti se smonti un
oculare e provi a guardarti un polpastrello ti accorgerai che ci sarà un
solo punto in cui lo vedrai perfettamente a fuoco. Viceversa oggetti posti a
distanze diverse verranno messi a fuoco in punti diversi lungo l'asse
ottico.
l'oculare è solitamente composto da due o più coppie o triplette ( quelli
migliori) di lenti ed ognuna ha il suo punto focale
la prima coppia forma una immagine latente e la seconda provvede a
repristinare il fuoco sulla pupilla dell'osservatore, dal rapporto dei due
gruppi si ottiene l'amplificazione dell'oculare
se l'oculare è fisso la posizione in cui si riforma l'immagine sarà fissa,
se l'oculare è regolabile si portrà modificare il punto in cui verrà a
ricomporsi l'imagine
se poni il reticolo in qualsiasi punto in cui hai una immagine latente lo
vedrai perfettamente a fuoco ma non potrai mai metterlo in un punto focale
proprio perchè in quel punto l'immagine ottica visibile non esiste
sarebbe come pretendere di vedere a fuoco un granello di polvere depositato
sull'obbiettivo della macchina fotografica
Post by Pieroil sistema corretto per mettere a fuoco con un binocolo è questo: si mette a
fuoco con l'occhio che guarda attraverso l'oculare PRIVO di regolazione
(ovviamente girando la cremagliera di messa a fuoco). A questo punto si
guarda con l'altro occhio e si fa la regolazione diottiica dell'altro
oculare per avere il soggetto a fuoco anche con l'altro occhio. Poi si
aprono entrambe gli occhi e ci si gode lo spettacolo della vicina che si
spoglia. :-))
anche tu?
pensavo di comprarmi un cavalletto perchè il mio binocolo è pesante e dopo
un pò mi si stancano le braccia (;o))
Post by Pieroè vero, ma per costruire un reticolo ti assicuro che l'oculare non devi
aprirlo, sempre che tu ne prenda uno che abbia il fuoco esterno al gruppo
ottico, e quelli per binocolo sono fatti così
infatti non è necessario aprirli ma si mette il vetrino in adesione alla
lente interna e lo si fissa con l'anellino a vite
solo in alcuni casi l'immagine latente nel tubo ottico non è formata da
raggi paralleli ma leggermente divergenti ed in questo caso un reticolo
posto in aderenza alla lente creerebbe in effetto tipo contrasto di fase ma
venuto molto male
Post by Pieroil fuoco in pratica coincide con la superfcie delle lenti e comunque stiamo
parlando di fili dello spessore di qualche centesimo di mm
no, il fuoco per definizione è dalla parte opposta alla superficie della
lente o il gioco non funziona più
Post by PieroPost by abelepuoi solo metterlo nei punti in cui i raggi del tubo ottico sono
paralleli
Post by Pieroe
Post by abelesolitamente questo punto si trova sul percorso ottico all'esterno
dell'oculare senza necessariamente doverlo aprire e smontare
scusa, ma se i raggi sono paralleli come fai a farli convergere nel fuoco ?
I raggi si considerano paralleli PRIMA di "entrare" nell'obiettivo
arrivano paralleli alla prima lente esterna che provvede a divaricarli di un
tot , la seconda lente ne prende una parte e la invia parallela lungo il
tubo ottico che si forma all'interno dell'oculare.
eventualmente si può mettere una terza lente con il compito di correggere
la deformazionme cromatica
dalla parte opposta dell'oculare c'è nuovamente una doppietta o una
tripletta se c'è la correzione cromatica e queste provvedono a focalizzare
l'imagine latente e ricrearla alla distanza utile per essere vista
dall'osservatore
negli oculari focheggiabili si può modificare la posizione di questo ultimo
gruppo ottico in modo da accorciare o allungare la focale di uscita in modo
da compensare con il cristallino dell'osservatore e ricreare l'immagine
sulla sua retina
negli oculari fissi più economici ci può essere anche un solo gruppo di
lenti che fa tutte le operazioni o addirittura una sola lente che se la cava
come meglio può
Post by Pierohai mai visto un reticolo posto sulla lente frontale di un qualunque
obiettivo o sulla prima lente di un oculare (quella verso l'occhio?)
sempre , ne ho montati a quintalate però non dalla parte dell'occhio ma
dalla parte dell'oculare
sull'obbiettivo si mette solo per gli strumenti di misura ma sono
praticamene dedicati solo a chi esegue gli allineamenti delle ottiche
Post by PieroPost by abelePost by Pieroil raggio ottici che entrano negli strumenti per convenzione sono sempre
paralleli in quanto provengono da un punto situato all'infinito.
solo se ti limiti a strumenti tipo binocoli e telescopi
e qui appunto stiamo parlando di un reticolo per binocolo
ok
era solo per puntualizzare che non è uguale per tutti cli strumenti ottici
Post by Pieroma la lente frontale è biconvessa, oppure è costituita da un doppietto
acromatico e quindi concentra i raggi in un punto sull'asse che è appunto il
fuoco dell'obiettivo
esatto. perciò il fuoco non può essere in aderenza con la superficie della
lente e l'eventuale reticolo non può trovarsi sul fuoco della lente
al di la di tutte le parole mi sembra comunque che stiamo parlando di
finezze che non risolvono il problema iniziale e per la mia sperienza
consiglierei al nostro amico di cercare un vertrino a reticolo con la scala
millimetrata o qualsiasi scala che possa essere idonea
personalmente non credo si possano ottenere buone precisioni se non con il
sistema fotografico ma sono disposto a ricredermi se ne vedo uno fatto bene
opps mi viene un dubbio
dopo avere riparato per alcuni anni sistemi ottici e microscopi eletronici
mi sono comprato un bel binocolo da marina con zoom da 5x a 20x con
entrambi gli oculari regolabili la bussola incorporata ed i classici sistemi
di misura a reticolo montati su oculari intercambiabili
non ho ancora capito perchè l'ho compato ma è ovvio che poi non ho resisto e
l'ho smontato più di una volta per vedere cosa ha nella pancia
alll'inzio era solo curiosità per guardare come era fatto dentro e poi per
tentare di metterci un sensore ccd ma per fortuna poi mi è passata la voglia
e si è salvato
a questo punto ho il sospetto di avere considerato tutti i binocoli
complessi come quello che mi sono regalato e forse ho dilatato inutilmente
la discussione
I beg you pardon (;o))
abele