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Reticolo
(troppo vecchio per rispondere)
Mirto
2004-08-28 19:37:38 UTC
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Cari amici
ho ancora bisogno dei vostri consigli,
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Potrei farlo con un crocicchio tra due capelli
fissati in qualche modo a 90° oppure in altro
modo, ed è qui che aspetto da voi dei suggerimenti
anche perchè non so posizionare il reticolo
all'interno del binocolo.
Attendo con fiducia le vostre soluzioni e grazie
Mirto
ishka
2004-08-29 01:11:10 UTC
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Post by Mirto
Cari amici
Si si, apri il portafogli che te lo do io il cari. :-D :-P
Post by Mirto
ho ancora bisogno dei vostri consigli,
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Non sono un esperto di binocolo ma a lume di naso credo che dovresti
mettere il reticolo sul prisma, non l'ho mai fatto mi dovrei decidere a
montare i tubi ir e fare un lavoro di questo tipo.
Non so cosa possa usare per stampare il reticolo di certo questi possono
essere di aiuto

http://www.vendian.org/mncharity/dir3/paper_rulers/
http://www.nutsnbits.com/nutsnbits_000060.htm
abele
2004-08-29 01:38:37 UTC
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Post by Mirto
Cari amici
ho ancora bisogno dei vostri consigli,
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Potrei farlo con un crocicchio tra due capelli
fissati in qualche modo a 90° oppure in altro
modo, ed è qui che aspetto da voi dei suggerimenti
anche perchè non so posizionare il reticolo
all'interno del binocolo.
Attendo con fiducia le vostre soluzioni e grazie
Mirto
abele
2004-08-29 01:41:55 UTC
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Post by Mirto
Cari amici
ho ancora bisogno dei vostri consigli,
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Potrei farlo con un crocicchio tra due capelli
fissati in qualche modo a 90° oppure in altro
modo, ed è qui che aspetto da voi dei suggerimenti
anche perchè non so posizionare il reticolo
all'interno del binocolo.
Attendo con fiducia le vostre soluzioni e grazie
Mirto
i reticoli soitamente sono montati negli oculari
ce ne sono di vari ti pi e dimensioni

non dovresti avere problemi a trovarli presso gli ottici bene forniti

ciao abele
Mirto
2004-08-29 18:45:57 UTC
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Post by abele
Post by Mirto
Cari amici
ho ancora bisogno dei vostri consigli,
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto
lontano.
Post by abele
Post by Mirto
Potrei farlo con un crocicchio tra due capelli
fissati in qualche modo a 90° oppure in altro
modo, ed è qui che aspetto da voi dei
suggerimenti
Post by abele
Post by Mirto
anche perchè non so posizionare il reticolo
all'interno del binocolo.
Attendo con fiducia le vostre soluzioni e
grazie
Post by abele
Post by Mirto
Mirto
i reticoli soitamente sono montati negli oculari
ce ne sono di vari ti pi e dimensioni
non dovresti avere problemi a trovarli presso
gli ottici bene forniti
Post by abele
ciao abele
Buona idea trovarli gia fatti; cercherò
Piero
2004-08-29 13:53:49 UTC
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Post by Mirto
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Potrei farlo con un crocicchio tra due capelli
fissati in qualche modo a 90° oppure in altro
modo, ed è qui che aspetto da voi dei suggerimenti
anche perchè non so posizionare il reticolo
all'interno del binocolo.
Ciao, io di reticoli simili ne ho fatti diversi, anche doppi ed illuminati,
perchè li mettevo dentro gli oculari che usavo sul telescopio.
In base alla mia esperienza ti posso dire che:
- il filo non deve essere posizionato sul prisma, ma sul fuoco dell'oculare,
e tale posizione deve essere determinata sperimentalmente in base allo
schema ottico dell'oculare (generalmente sono ortoscopici, 4 lenti in due
gruppi)
- il filo deve essere quanto più sottile possibile e di materiale opaco,
così da ottenere un contrato elevato quando inquadri il soggetto.
- i capelli non vanno bene perchè,nche se non sembra, non hanno una forma
perfettamente regolare e cmq sono troppo grossi !! (ricordati sempre che
l'immagine che vedi dentro l'oculare è notevolmente ingrandita).
Io avevo risolto il problema impiegando del filo rame capillare incollato
con attack su una rondella che poi avevo inserito dentro l'oculare.
Può andare anche bene il filo per suture chirurgiche, sempre che tu riesca a
trovarlo nel diametro più piccolo che c'è.
La rondella a sua volta era tenuta ferma contro l'ultima lente, ossia quella
posta verso l'obiettivo (o, nel tuo caso il prisma), dall'anello che si
avvita nella filettatura interna degli oculari e che tiene in posizione
tutte le lenti.
Naturalmente ci vuole di più a spiegarlo che a farlo ...


Piero
Mirto
2004-08-29 18:44:21 UTC
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Post by Mirto
Cari amici
ho ancora bisogno dei vostri consigli,
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Potrei farlo con un crocicchio tra due capelli
fissati in qualche modo a 90° oppure in altro
modo, ed è qui che aspetto da voi dei
suggerimenti
Post by Mirto
anche perchè non so posizionare il reticolo
all'interno del binocolo.
Attendo con fiducia le vostre soluzioni e grazie
Mirto
Ho inteso e subito proverò.
Grazie a tutti
Mirto
Insu
2004-08-29 20:20:46 UTC
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Post by Mirto
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Dpende la funzione del reticolo.
Prima complicazione l'uso del binocolo, con un cannocchiale ne dovresti
mettere solo uno, con il binocolo ne devi mettere 2 e che siano collimanti.
Se il reticolo ti serve solo per "centrare" l'oggetto, allora devi fare le
croci che finiscano all'intersezione con un cerchietto.
I reticoli li devi posizionare al centro ottico e, credo, all'interno
dell'ultima lente in modo da compensare l'aggiustamento delle diottrie fatto
dall'oculare.
Se invece ha funzione telemetrica, dterminazione della siatanza, so cazzotti
acidulini assai perchè devi crearti un reticolo con gli intervalli perecisi
e secondo una scala progressiva che non se sia logaritmica o che.
Ma non fai prima, e soprattutto avrai una cosa affidabile, a compratene uno
confacente all'uopo? oggi costano una cialata, meno della punta al cobalto
per segnare la lente.

--
Ciao
Insubrico = Diego

ICQ 32090712

L'astemio: un debole che cede alla tentazione di negarsi un piacere.
(A.Bierce)
Massimo Marinelli
2004-08-29 22:29:06 UTC
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meno della punta al cobalto per segnare la lente.
Potresti cortesemente descrivere come e` fatta questa punta?

Dai miei abituali spacciatori di utensili con caratteri cirillici, ho
comperato una strana punta per tracciare, simile a un cacciavite da
orologiaio, che serra in punta una specie di mina (diam 4-5mm) di
materiale che a me sembra proprio acciaio al cobalto, affilata come un
ugnetto (uno scalpello per fare solchi nel metallo).

Devo dire che l'ho comperata perche` la venditrice continuava a dire:
"widia! widia! poco costare", dato che sono un suo buon cliente mi
sottopone sempre i pezzi piu` interessanti del suo "commercio",
insomma per due euro non sono stato a domadarmi a cosa servisse
effettivamente, era un oggettino ben realizzato e tant'e` che me ne
sono portato a casa due esemplari, uno l'ho regalato al mio carissimo
amico andrea, promettendogli di indagare sull'uso del attrezzo.

ciao max
Insu
2004-08-30 20:51:18 UTC
Permalink
On Sun, 29 Aug 2004 22:29:06 GMT, Massimo Marinelli
Post by Massimo Marinelli
Potresti cortesemente descrivere come e` fatta questa punta?
Come sia fatta esattamente non lo so, ma avendo avuto dimestichezza con gli
strumenti topografici, che tutti sono forniti di reticoli, posso immaginare
che deve avere una punta sottilissima e dusissima, se il reticolo lo vuoi
incidere sulle lenti in cristallo; immaginati una riga di 1/10 di mm come la
vadedresti enorme con l'ingrandimento di messa a fuoco di uno stambecco a
300m.
Ed il reticolo lo devia vere a fuoco assieme all'immagine che devi
collimare.
Mi sa che è una cosina ssai tosta, non impossibile, visto che la facevano
già agli inizi del 700, ma sicuramente molto difficile e che richiede
strumenti meccanici molto specializzati.

--
Ciao

Insubrico = Diego
http://www.banti.net
ICQ 32090712

“Un uomo austero non è necessariamente tetro, ma tutti gli uomini tetri,
senza eccezione alcuna, vogliono essere considerati austeri.”
Godfrey H. Hardy – Apologia di un matematico
abele
2004-08-30 00:10:23 UTC
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Post by Insu
Post by Mirto
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Dpende la funzione del reticolo.
Prima complicazione l'uso del binocolo, con un cannocchiale ne dovresti
mettere solo uno, con il binocolo ne devi mettere 2 e che siano collimanti.
solitamente il reticolo è su un oculare solo
se il sistema di messa a fuoco degli oculari è limitato ad uno solo dei due,
è necessario usare quello focheggiabile

dato che di solito è praticamente impossibile separare e riassemblare i
gruppi costituenti l'ottica dell'oculare, si preferisce porre il reticolo in
aderenza sulla lente distale dall'occhio dell'osservatore e con la
superficie trattata volta verso la lente stessa in modo da avvicinarla il
più possibile al punto focale.

in alcuni sistemi il raggio nel tubo ottico è parallelo e perciò il reticolo
si potrebbe mettere dove si preferisce ma per facilità si preferisce poi
sempre il montaggio nell'oculare

ciao abele





Se il reticolo ti serve solo per "centrare" l'oggetto, allora devi fare le
Post by Insu
croci che finiscano all'intersezione con un cerchietto.
I reticoli li devi posizionare al centro ottico e, credo, all'interno
dell'ultima lente in modo da compensare l'aggiustamento delle diottrie fatto
dall'oculare.
Se invece ha funzione telemetrica, dterminazione della siatanza, so cazzotti
acidulini assai perchè devi crearti un reticolo con gli intervalli perecisi
e secondo una scala progressiva che non se sia logaritmica o che.
Ma non fai prima, e soprattutto avrai una cosa affidabile, a compratene uno
confacente all'uopo? oggi costano una cialata, meno della punta al cobalto
per segnare la lente.
--
Ciao
Insubrico = Diego
ICQ 32090712
L'astemio: un debole che cede alla tentazione di negarsi un piacere.
(A.Bierce)
Piero
2004-08-30 09:33:22 UTC
Permalink
Post by abele
solitamente il reticolo è su un oculare solo
se il sistema di messa a fuoco degli oculari è limitato ad uno solo dei due,
è necessario usare quello focheggiabile
scusa abele, ma non è così.
Negli oculari il fuoco è unico per cui una volta trovato il punto giusto
il reticolo sarà SEMPRE a fuoco mentre l'immagine potrà anche non
esserlo.
L'oculare "focheggiabile" NON serve per la messa a fuoco, ma
eventualmente per regolare le diottrie nel caso il secondo occhio
presenti un qualche difetto visivo
Post by abele
dato che di solito è praticamente impossibile separare e riassemblare i
gruppi costituenti l'ottica dell'oculare, si preferisce porre il reticolo in
aderenza sulla lente distale dall'occhio dell'osservatore e con la
superficie trattata volta verso la lente stessa in modo da avvicinarla il
più possibile al punto focale.
non è difficile smontare e riassemblare un oculare da binocolo: nel 90%
dei casi è costituito da non più di 4 lenti (2 gruppi da 2)
Post by abele
in alcuni sistemi il raggio nel tubo ottico è parallelo e perciò il reticolo
si potrebbe mettere dove si preferisce ma per facilità si preferisce poi
sempre il montaggio nell'oculare
il raggio ottici che entrano negli strumenti per convenzione sono sempre
paralleli in quanto provengono da un punto situato all'infinito.
Per infinito si intende un soggetto distante più di 50 volte la
lunghezza focale dell'obiettivo.
Se posizioni un reticolo in un punto diverso dal fuoco, semplicemente
non lo vedi affatto o lo vedi estremamente sfocato.

Ciao,
Piero
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
abele
2004-08-30 11:04:16 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by abele
solitamente il reticolo è su un oculare solo
se il sistema di messa a fuoco degli oculari è limitato ad uno solo dei due,
è necessario usare quello focheggiabile
scusa abele, ma non è così.
Negli oculari il fuoco è unico per cui una volta trovato il punto giusto
il reticolo sarà SEMPRE a fuoco mentre l'immagine potrà anche non
esserlo.
se ho due oculari ho due fuochi che dovranno lavorare in sinergia con il
fuoco dello strumento ma sono comunque due
ed il reticolo sarà a fuoco solamente se l'oculare su cui è montato è
regolato per l'ochhio dell'osservatore
Post by Piero
L'oculare "focheggiabile" NON serve per la messa a fuoco, ma
eventualmente per regolare le diottrie nel caso il secondo occhio
presenti un qualche difetto visivo
l'oculare focheggiabile serve per la messa a fuoco individuale di ogni
singolo occhio ma se ne hai uno solo come molte volte succede, è meglio che
il reticolo si trovi su quello in modo da compensare la disfunzione di
quell'occhio che in casi particolari potretrebbe anche non vederlo
Post by Piero
Post by abele
dato che di solito è praticamente impossibile separare e riassemblare i
gruppi costituenti l'ottica dell'oculare, si preferisce porre il reticolo in
aderenza sulla lente distale dall'occhio dell'osservatore e con la
superficie trattata volta verso la lente stessa in modo da avvicinarla il
più possibile al punto focale.
non è difficile smontare e riassemblare un oculare da binocolo: nel 90%
dei casi è costituito da non più di 4 lenti (2 gruppi da 2)
se sai come fare è semplice ma se non lo hai mai fatto ti deventa poi
complicato il solo dovere pulire le lenti che si sono toccate

comunque non puoi mettere un reticolo nel fuoco, lì ci sono già le lenti
che lavorano sui punti focali

puoi solo metterlo nei punti in cui i raggi del tubo ottico sono paralleli e
solitamente questo punto si trova sul percorso ottico all'esterno
dell'oculare senza necessariamente doverlo aprire e smontare

molti obiettivi hanno già la filettatura predisposta per l'anellino di
blocco del reticolo
Post by Piero
Post by abele
in alcuni sistemi il raggio nel tubo ottico è parallelo e perciò il reticolo
si potrebbe mettere dove si preferisce ma per facilità si preferisce poi
sempre il montaggio nell'oculare
il raggio ottici che entrano negli strumenti per convenzione sono sempre
paralleli in quanto provengono da un punto situato all'infinito.
solo se ti limiti a strumenti tipo binocoli e telescopi
Post by Piero
Per infinito si intende un soggetto distante più di 50 volte la
lunghezza focale dell'obiettivo.
Se posizioni un reticolo in un punto diverso dal fuoco, semplicemente
non lo vedi affatto o lo vedi estremamente sfocato.
non parlo dei raggi ottici che entrano nello strumento ma dei raggi nel tubo
ottico
quelli che dall'obbiettivo arrivano all'oculare e sono solitamente paralleli
per tutta la lunghezza del tubo ottico

solitamente sono paralleli ma non è sempre vero perchè su alcuni strumenti
si utilizza quello spazio per incremenare l'amplificazione ed in tale caso
la posizione del reticolo diventa critica e si deve per forza aprire
l'oculare e inserirsi nel tubo ottico dove i raggi sono paralleli ed alle
cui estremità ci sono i due gruppi di lenti componenti l'oculare

però è anche necessario dire che esistono una infinita varietà di
possibilità e per ognuna il progettista può avere previsto particolari
soluzioni

ciao abele
Mirto
2004-08-30 18:23:40 UTC
Permalink
messaggio news:***@mygate
.mailgate.org...
Post by abele
Post by Piero
Post by abele
solitamente il reticolo è su un oculare solo
se il sistema di messa a fuoco degli oculari
è limitato ad uno solo dei
Post by abele
due,
Post by Piero
Post by abele
è necessario usare quello focheggiabile
scusa abele, ma non è così.
Negli oculari il fuoco è unico per cui una
volta trovato il punto giusto
Post by abele
Post by Piero
il reticolo sarà SEMPRE a fuoco mentre
l'immagine potrà anche non
Post by abele
Post by Piero
esserlo.
se ho due oculari ho due fuochi che dovranno
lavorare in sinergia con il
Post by abele
fuoco dello strumento ma sono comunque due
ed il reticolo sarà a fuoco solamente se
l'oculare su cui è montato è
Post by abele
regolato per l'ochhio dell'osservatore
Post by Piero
L'oculare "focheggiabile" NON serve per la
messa a fuoco, ma
Post by abele
Post by Piero
eventualmente per regolare le diottrie nel
caso il secondo occhio
Post by abele
Post by Piero
presenti un qualche difetto visivo
l'oculare focheggiabile serve per la messa a
fuoco individuale di ogni
Post by abele
singolo occhio ma se ne hai uno solo come molte
volte succede, è meglio che
Post by abele
il reticolo si trovi su quello in modo da
compensare la disfunzione di
Post by abele
quell'occhio che in casi particolari
potretrebbe anche non vederlo
Post by abele
Post by Piero
Post by abele
dato che di solito è praticamente
impossibile separare e riassemblare i
Post by abele
Post by Piero
Post by abele
gruppi costituenti l'ottica dell'oculare, si
preferisce porre il
Post by abele
reticolo in
Post by Piero
Post by abele
aderenza sulla lente distale dall'occhio
dell'osservatore e con la
Post by abele
Post by Piero
Post by abele
superficie trattata volta verso la lente
stessa in modo da avvicinarla
Post by abele
il
Post by Piero
Post by abele
più possibile al punto focale.
non è difficile smontare e riassemblare un
oculare da binocolo: nel 90%
Post by abele
Post by Piero
dei casi è costituito da non più di 4 lenti (2
gruppi da 2)
Post by abele
se sai come fare è semplice ma se non lo hai mai
fatto ti deventa poi
Post by abele
complicato il solo dovere pulire le lenti che si
sono toccate
Post by abele
comunque non puoi mettere un reticolo nel
fuoco, lì ci sono già le lenti
Post by abele
che lavorano sui punti focali
puoi solo metterlo nei punti in cui i raggi del
tubo ottico sono paralleli e
Post by abele
solitamente questo punto si trova sul percorso
ottico all'esterno
Post by abele
dell'oculare senza necessariamente doverlo
aprire e smontare
Post by abele
molti obiettivi hanno già la filettatura
predisposta per l'anellino di
Post by abele
blocco del reticolo
Post by Piero
Post by abele
in alcuni sistemi il raggio nel tubo ottico
è parallelo e perciò il
Post by abele
reticolo
Post by Piero
Post by abele
si potrebbe mettere dove si preferisce ma
per facilità si preferisce poi
Post by abele
Post by Piero
Post by abele
sempre il montaggio nell'oculare
il raggio ottici che entrano negli strumenti
per convenzione sono sempre
Post by abele
Post by Piero
paralleli in quanto provengono da un punto
situato all'infinito.
Post by abele
solo se ti limiti a strumenti tipo binocoli e
telescopi
Post by abele
Post by Piero
Per infinito si intende un soggetto distante
più di 50 volte la
Post by abele
Post by Piero
lunghezza focale dell'obiettivo.
Se posizioni un reticolo in un punto diverso
dal fuoco, semplicemente
Post by abele
Post by Piero
non lo vedi affatto o lo vedi estremamente
sfocato.
Post by abele
non parlo dei raggi ottici che entrano nello
strumento ma dei raggi nel tubo
Post by abele
ottico
quelli che dall'obbiettivo arrivano all'oculare
e sono solitamente paralleli
Post by abele
per tutta la lunghezza del tubo ottico
solitamente sono paralleli ma non è sempre vero
perchè su alcuni strumenti
Post by abele
si utilizza quello spazio per incremenare
l'amplificazione ed in tale caso
Post by abele
la posizione del reticolo diventa critica e si
deve per forza aprire
Post by abele
l'oculare e inserirsi nel tubo ottico dove i
raggi sono paralleli ed alle
Post by abele
cui estremità ci sono i due gruppi di lenti
componenti l'oculare
Post by abele
però è anche necessario dire che esistono una
infinita varietà di
Post by abele
possibilità e per ognuna il progettista può
avere previsto particolari
Post by abele
soluzioni
ciao abele
seguo con molto interesse le vostre disquisizioni,
ma quanto meno complesso potrebbe farsi il
discorso se ci fosse la possibilità di esprimersi
con un disegno.
Continuate che la cosa mi avvince, grazie
Mirto
Insu
2004-08-31 11:39:16 UTC
Permalink
Mirto
Scusa, ma 140 righe di quoting per 6 righe di risposta effettiva; mi sembra
un rapporto terribilmetne sbilanciato.
Taglia tutto quello che non serve alla comprensione del tuo messaggio, ne
guadagnerà in comprensione il tuo mex stesso.

--
Ciao

Insubrico = Diego

ICQ 32090712

La mejor salsa del mundo es el hambre
(Il miglior condimento al mondo è la fame)
Don Quixote
Mirto
2004-08-31 18:32:48 UTC
Permalink
On Mon, 30 Aug 2004 18:23:40 GMT, "Mirto"
Mirto
Scusa, ma 140 righe di quoting per 6 righe di
risposta effettiva; mi sembra
un rapporto terribilmetne sbilanciato.
Taglia tutto quello che non serve alla
comprensione del tuo messaggio, ne
guadagnerà in comprensione il tuo mex stesso.
--
Ciao
Insubrico = Diego
ICQ 32090712
La mejor salsa del mundo es el hambre
(Il miglior condimento al mondo è la fame)
Don Quixote
OK. Ma tu hai compreso cosa dicevo nelle sei righe
?
Ti prometto che non lo farò più.
Grazie ancora per l'ospitalità.
Ciao Mirto
Insu
2004-08-31 19:56:43 UTC
Permalink
Post by Mirto
OK. Ma tu hai compreso cosa dicevo nelle sei righe
No, perchè mi sos tufato di scorrere un vecchio mex e l'ho saltato prima
d'arrivare al tuo testo visto, e non guardato, solo per contare le righe
utili.
Ma ho notato che è un tuo vezzo il non taglio, buon divertimento allora.

--
Ciao

Insubrico = Diego
http://www.banti.net
ICQ 32090712

“La poesia non è ciò che si dice, ma un modo per dirlo”
Godfrey H. Hardy – Apologia di un matematico
Piero
2004-08-30 19:46:07 UTC
Permalink
Post by abele
se ho due oculari ho due fuochi che dovranno lavorare in sinergia con il
fuoco dello strumento ma sono comunque due
ed il reticolo sarà a fuoco solamente se l'oculare su cui è montato è
regolato per l'ochhio dell'osservatore
Sscusa Abele, ma continui a confondere il fuoco di un sistema ottico
(oculare o lente che sia) con il concetto di "messa a fuoco". E' vero che
hai due oculari, ma sono identici e l'oggetto che guardi è comunque lo
stesso. Sempre che tu non sia un camaleonte :-))
L'oculare in se' stesso non ha un sistema di messa a fuoco. Per tale motivo
il reticolo potrebbe essere a fuoco, ma il soggetto no. Infatti se smonti un
oculare e provi a guardarti un polpastrello ti accorgerai che ci sarà un
solo punto in cui lo vedrai perfettamente a fuoco. Viceversa oggetti posti a
distanze diverse verranno messi a fuoco in punti diversi lungo l'asse
ottico.
E' per questo motivo che è necessario un sistema di focheggiamento: per far
coincidere il fuoco dell'oculare (che, ripeto, è fisso) con l'immagine che
si è formata al fuoco della lente frontale. Se tu osservassi sempre e
soltanto oggetti posti all'infinito sarebbe sufficiente costruire un
binocolo a fuoco fisso.
Post by abele
l'oculare focheggiabile serve per la messa a fuoco individuale di ogni
singolo occhio ma se ne hai uno solo come molte volte succede, è meglio che
il reticolo si trovi su quello in modo da compensare la disfunzione di
quell'occhio che in casi particolari potretrebbe anche non vederlo
il sistema corretto per mettere a fuoco con un binocolo è questo: si mette a
fuoco con l'occhio che guarda attraverso l'oculare PRIVO di regolazione
(ovviamente girando la cremagliera di messa a fuoco). A questo punto si
guarda con l'altro occhio e si fa la regolazione diottiica dell'altro
oculare per avere il soggetto a fuoco anche con l'altro occhio. Poi si
aprono entrambe gli occhi e ci si gode lo spettacolo della vicina che si
spoglia. :-))
Post by abele
se sai come fare è semplice ma se non lo hai mai fatto ti deventa poi
complicato il solo dovere pulire le lenti che si sono toccate
è vero, ma per costruire un reticolo ti assicuro che l'oculare non devi
aprirlo, sempre che tu ne prenda uno che abbia il fuoco esterno al gruppo
ottico, e quelli per binocolo sono fatti così
Post by abele
comunque non puoi mettere un reticolo nel fuoco, lì ci sono già le lenti
che lavorano sui punti focali
il fuoco in pratica coincide con la superfcie delle lenti e comunque stiamo
parlando di fili dello spessore di qualche centesimo di mm
Post by abele
puoi solo metterlo nei punti in cui i raggi del tubo ottico sono paralleli e
solitamente questo punto si trova sul percorso ottico all'esterno
dell'oculare senza necessariamente doverlo aprire e smontare
scusa, ma se i raggi sono paralleli come fai a farli convergere nel fuoco ?
I raggi si considerano paralleli PRIMA di "entrare" nell'obiettivo
Post by abele
molti obiettivi hanno già la filettatura predisposta per l'anellino di
blocco del reticolo
La filettatura in realtà serve per tenere in sede le lenti dell'oculare.
Post by abele
Post by Piero
Post by abele
in alcuni sistemi il raggio nel tubo ottico è parallelo e perciò il
reticolo
Post by Piero
Post by abele
si potrebbe mettere dove si preferisce ma per facilità si preferisce poi
sempre il montaggio nell'oculare
hai mai visto un reticolo posto sulla lente frontale di un qualunque
obiettivo o sulla prima lente di un oculare (quella verso l'occhio?)
Post by abele
Post by Piero
il raggio ottici che entrano negli strumenti per convenzione sono sempre
paralleli in quanto provengono da un punto situato all'infinito.
solo se ti limiti a strumenti tipo binocoli e telescopi
e qui appunto stiamo parlando di un reticolo per binocolo
Post by abele
non parlo dei raggi ottici che entrano nello strumento ma dei raggi nel tubo
ottico
quelli che dall'obbiettivo arrivano all'oculare e sono solitamente paralleli
per tutta la lunghezza del tubo ottico
ma la lente frontale è biconvessa, oppure è costituita da un doppietto
acromatico e quindi concentra i raggi in un punto sull'asse che è appunto il
fuoco dell'obiettivo
Post by abele
solitamente sono paralleli ma non è sempre vero perchè su alcuni strumenti
si utilizza quello spazio per incremenare l'amplificazione ed in tale caso
l'ingrandimento è dato dal rapporto tra la focale della lente e quella
dell'oculare: es lente con focale di 200 mm e oculare con focale di 10 da un
ingrandimento di 20 X, mentre le dimensioni della pupilla d'uscita si
ottengono dividendo il diametro della lente frontale per l'ingrandimento:
es. lente da 100 mm, ingrandimento di 20 x -> pupilla d'uscita di 5 mm
il fattore crepuscolare invece si ottiene moltiplicando al quadrato la
pupilla d'uscita

Ciao,
Piero
abele
2004-08-30 23:16:57 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by abele
se ho due oculari ho due fuochi che dovranno lavorare in sinergia con il
fuoco dello strumento ma sono comunque due
ed il reticolo sarà a fuoco solamente se l'oculare su cui è montato è
regolato per l'ochhio dell'osservatore
Sscusa Abele, ma continui a confondere il fuoco di un sistema ottico
(oculare o lente che sia) con il concetto di "messa a fuoco". E' vero che
hai due oculari, ma sono identici e l'oggetto che guardi è comunque lo
stesso. Sempre che tu non sia un camaleonte :-))
scusa ma vorrei aggiungere " col cavolo che sono identici"

lo sono solo se correttamente regolati, hai mai guardato dentro ad uno
strumento strabico perchè non bene allineato?

comunque proprio nel binocolo si vedono due immagini separate e distinte
perchè ci sono due percorsi ottici completamente separati.
è il cervello che poi provvede a fornire una immagine sola ma questo è un
altro discorso

un paio di anni fa la breda ha costruito un mega binocolo il cui sistema di
puntamento dei due tubi pesa varie tonellate e sarà montato in un
osservatorio in america per osservazioni astronomiche.
viene usato proprio un sistema tipo binocolo perchè dalla differenza delle
immagini ottenute dai due oculari si possono trarre informazioni non
percepibili dal telescopio che ha un solo percorso ottico
Post by Piero
L'oculare in se' stesso non ha un sistema di messa a fuoco. Per tale motivo
il reticolo potrebbe essere a fuoco, ma il soggetto no. Infatti se smonti un
oculare e provi a guardarti un polpastrello ti accorgerai che ci sarà un
solo punto in cui lo vedrai perfettamente a fuoco. Viceversa oggetti posti a
distanze diverse verranno messi a fuoco in punti diversi lungo l'asse
ottico.
l'oculare è solitamente composto da due o più coppie o triplette ( quelli
migliori) di lenti ed ognuna ha il suo punto focale
la prima coppia forma una immagine latente e la seconda provvede a
repristinare il fuoco sulla pupilla dell'osservatore, dal rapporto dei due
gruppi si ottiene l'amplificazione dell'oculare

se l'oculare è fisso la posizione in cui si riforma l'immagine sarà fissa,
se l'oculare è regolabile si portrà modificare il punto in cui verrà a
ricomporsi l'imagine

se poni il reticolo in qualsiasi punto in cui hai una immagine latente lo
vedrai perfettamente a fuoco ma non potrai mai metterlo in un punto focale
proprio perchè in quel punto l'immagine ottica visibile non esiste

sarebbe come pretendere di vedere a fuoco un granello di polvere depositato
sull'obbiettivo della macchina fotografica
Post by Piero
il sistema corretto per mettere a fuoco con un binocolo è questo: si mette a
fuoco con l'occhio che guarda attraverso l'oculare PRIVO di regolazione
(ovviamente girando la cremagliera di messa a fuoco). A questo punto si
guarda con l'altro occhio e si fa la regolazione diottiica dell'altro
oculare per avere il soggetto a fuoco anche con l'altro occhio. Poi si
aprono entrambe gli occhi e ci si gode lo spettacolo della vicina che si
spoglia. :-))
anche tu?

pensavo di comprarmi un cavalletto perchè il mio binocolo è pesante e dopo
un pò mi si stancano le braccia (;o))
Post by Piero
è vero, ma per costruire un reticolo ti assicuro che l'oculare non devi
aprirlo, sempre che tu ne prenda uno che abbia il fuoco esterno al gruppo
ottico, e quelli per binocolo sono fatti così
infatti non è necessario aprirli ma si mette il vetrino in adesione alla
lente interna e lo si fissa con l'anellino a vite
solo in alcuni casi l'immagine latente nel tubo ottico non è formata da
raggi paralleli ma leggermente divergenti ed in questo caso un reticolo
posto in aderenza alla lente creerebbe in effetto tipo contrasto di fase ma
venuto molto male
Post by Piero
il fuoco in pratica coincide con la superfcie delle lenti e comunque stiamo
parlando di fili dello spessore di qualche centesimo di mm
no, il fuoco per definizione è dalla parte opposta alla superficie della
lente o il gioco non funziona più
Post by Piero
Post by abele
puoi solo metterlo nei punti in cui i raggi del tubo ottico sono
paralleli
Post by Piero
e
Post by abele
solitamente questo punto si trova sul percorso ottico all'esterno
dell'oculare senza necessariamente doverlo aprire e smontare
scusa, ma se i raggi sono paralleli come fai a farli convergere nel fuoco ?
I raggi si considerano paralleli PRIMA di "entrare" nell'obiettivo
arrivano paralleli alla prima lente esterna che provvede a divaricarli di un
tot , la seconda lente ne prende una parte e la invia parallela lungo il
tubo ottico che si forma all'interno dell'oculare.
eventualmente si può mettere una terza lente con il compito di correggere
la deformazionme cromatica

dalla parte opposta dell'oculare c'è nuovamente una doppietta o una
tripletta se c'è la correzione cromatica e queste provvedono a focalizzare
l'imagine latente e ricrearla alla distanza utile per essere vista
dall'osservatore

negli oculari focheggiabili si può modificare la posizione di questo ultimo
gruppo ottico in modo da accorciare o allungare la focale di uscita in modo
da compensare con il cristallino dell'osservatore e ricreare l'immagine
sulla sua retina

negli oculari fissi più economici ci può essere anche un solo gruppo di
lenti che fa tutte le operazioni o addirittura una sola lente che se la cava
come meglio può
Post by Piero
hai mai visto un reticolo posto sulla lente frontale di un qualunque
obiettivo o sulla prima lente di un oculare (quella verso l'occhio?)
sempre , ne ho montati a quintalate però non dalla parte dell'occhio ma
dalla parte dell'oculare

sull'obbiettivo si mette solo per gli strumenti di misura ma sono
praticamene dedicati solo a chi esegue gli allineamenti delle ottiche
Post by Piero
Post by abele
Post by Piero
il raggio ottici che entrano negli strumenti per convenzione sono sempre
paralleli in quanto provengono da un punto situato all'infinito.
solo se ti limiti a strumenti tipo binocoli e telescopi
e qui appunto stiamo parlando di un reticolo per binocolo
ok
era solo per puntualizzare che non è uguale per tutti cli strumenti ottici
Post by Piero
ma la lente frontale è biconvessa, oppure è costituita da un doppietto
acromatico e quindi concentra i raggi in un punto sull'asse che è appunto il
fuoco dell'obiettivo
esatto. perciò il fuoco non può essere in aderenza con la superficie della
lente e l'eventuale reticolo non può trovarsi sul fuoco della lente

al di la di tutte le parole mi sembra comunque che stiamo parlando di
finezze che non risolvono il problema iniziale e per la mia sperienza
consiglierei al nostro amico di cercare un vertrino a reticolo con la scala
millimetrata o qualsiasi scala che possa essere idonea

personalmente non credo si possano ottenere buone precisioni se non con il
sistema fotografico ma sono disposto a ricredermi se ne vedo uno fatto bene

opps mi viene un dubbio


dopo avere riparato per alcuni anni sistemi ottici e microscopi eletronici
mi sono comprato un bel binocolo da marina con zoom da 5x a 20x con
entrambi gli oculari regolabili la bussola incorporata ed i classici sistemi
di misura a reticolo montati su oculari intercambiabili

non ho ancora capito perchè l'ho compato ma è ovvio che poi non ho resisto e
l'ho smontato più di una volta per vedere cosa ha nella pancia
alll'inzio era solo curiosità per guardare come era fatto dentro e poi per
tentare di metterci un sensore ccd ma per fortuna poi mi è passata la voglia
e si è salvato


a questo punto ho il sospetto di avere considerato tutti i binocoli
complessi come quello che mi sono regalato e forse ho dilatato inutilmente
la discussione

I beg you pardon (;o))

abele
Piero
2004-08-31 06:23:36 UTC
Permalink
Post by abele
scusa ma vorrei aggiungere " col cavolo che sono identici"
ma secondo te uno che costruisce binocoli ci mette da una parte
un'oculare,che ne so, da 12 mm di focale e 3 lenti mentre dall'altra uno
da 20 a 4 lenti?
Post by abele
lo sono solo se correttamente regolati, hai mai guardato dentro ad uno
strumento strabico perchè non bene allineato?
l'unico caso in cui le lenti degli oculari vengono regolate è quello
degli oculari ad ingrandimento variabile, detti impropriamente "zoom"
Post by abele
comunque proprio nel binocolo si vedono due immagini separate e distinte
perchè ci sono due percorsi ottici completamente separati.
è il cervello che poi provvede a fornire una immagine sola ma questo è un
altro discorso
e questo cosa c'entra con le leggi dell'ottica? E',invece, un problema
legato alla fisiologia.
Le immagini sdoppiate si vedono fino a quando la distanza interpupillare
dei due obiettivi non è uguale a quella degli occhi.
Post by abele
un paio di anni fa la breda ha costruito un mega binocolo il cui sistema di
puntamento dei due tubi pesa varie tonellate e sarà montato in un
osservatorio in america per osservazioni astronomiche.
non c'è bisogno di andare negli usa per vedere quei binocoli. anche da
noi ci sono degli astrofili facoltosi che si sono comprati dei Binocoli
Fujunon da 25 x 150
Post by abele
Post by Piero
L'oculare in se' stesso non ha un sistema di messa a fuoco. Per tale
motivo
Post by Piero
il reticolo potrebbe essere a fuoco, ma il soggetto no. Infatti se smonti
un
Post by Piero
oculare e provi a guardarti un polpastrello ti accorgerai che ci sarà un
solo punto in cui lo vedrai perfettamente a fuoco. Viceversa oggetti posti
a
Post by Piero
distanze diverse verranno messi a fuoco in punti diversi lungo l'asse
ottico.
l'oculare è solitamente composto da due o più coppie o triplette ( quelli
migliori) di lenti ed ognuna ha il suo punto focale
certo, però i vari gruppi lavorano tutti assieme per ottenere alla fine
un unico fuoco, che è quello risultante dell'obiettivo
abbi pazienza se non rispondo al resto del post, ma effttivamente senza
un disegno rischiamo di non far capire niente agli altri.
Io comunque ho sottomano i miei oculari con reticolo, realizzati
entrambe in base alle spiegazioni che avevo dato.
Post by abele
Post by Piero
hai mai visto un reticolo posto sulla lente frontale di un qualunque
obiettivo o sulla prima lente di un oculare (quella verso l'occhio?)
sempre , ne ho montati a quintalate però non dalla parte dell'occhio ma
dalla parte dell'oculare
guarda che stai sostenendo la mia tesi ...
Post by abele
sull'obbiettivo si mette solo per gli strumenti di misura ma sono
praticamene dedicati solo a chi esegue gli allineamenti delle ottiche
io gli allineamenti li facevo con le mire ottiche o con il focault
Post by abele
personalmente non credo si possano ottenere buone precisioni se non con il
sistema fotografico ma sono disposto a ricredermi se ne vedo uno fatto bene
beh, dipende naturalmente dagli utilizzi. Col sistema del doppio
reticolo si riesce comunque
a tenere il soggetto centrato quanto basta per realizzare delle
fotografie a fuoco di oggetti puntiformi
a condizione che l'ottica di inseguimento abbia almeno 3 volte la focale
dell'ottica fotografica e che il "cerchio di confusione" non sia più
grande di 30 micron
Naturalmente mi sto riferendo alla fotografia astronomica

Ciao e buona giornata,
Piero
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
abele
2004-08-31 11:28:39 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by abele
scusa ma vorrei aggiungere " col cavolo che sono identici"
ma secondo te uno che costruisce binocoli ci mette da una parte
un'oculare,che ne so, da 12 mm di focale e 3 lenti mentre dall'altra uno
da 20 a 4 lenti?
non avevo capito che con identici intendessi limitarti al codice scritto sul
contenitore

mi pare ovvio che su questo non si possa discutere, ci mancherebbe !!

mi riferivo al fatto che i due oculari sono sul due percorsi ottici
completamente separati e perciò saranno identici solo in seguito ad un
corretto allineamento

comunque l'oggetto che guardi non è identico per i due occhi , in fin dei
conti abbiamo due occhi proprio per la visione stereoscopica
a meno che non ti diferisca a quei brutti esempi con una sola lente di
ingresso e un bioculare in uscita
Post by Piero
Post by abele
lo sono solo se correttamente regolati, hai mai guardato dentro ad uno
strumento strabico perchè non bene allineato?
l'unico caso in cui le lenti degli oculari vengono regolate è quello
degli oculari ad ingrandimento variabile, detti impropriamente "zoom"
hai assolutamente ragione, mi sono fatto traviare dal mio che è appunto di
quel tipo
Post by Piero
Post by abele
comunque proprio nel binocolo si vedono due immagini separate e distinte
perchè ci sono due percorsi ottici completamente separati.
è il cervello che poi provvede a fornire una immagine sola ma questo è un
altro discorso
e questo cosa c'entra con le leggi dell'ottica? E',invece, un problema
legato alla fisiologia.
Le immagini sdoppiate si vedono fino a quando la distanza interpupillare
dei due obiettivi non è uguale a quella degli occhi.
centra centra dato che hai detto che l'immagine che osserviamo è la stessa

certo, la ragazza che guardiamo è la stessa ma l'immagine che riceviamo è
diversa ed unica per ciascun occhio e perciò diversa per entrambi i percorsi
ottici del binocolo

il binocolo mosta due immagini ben distinte e questo contribuisce a
valorizzare le rotondità della ragazza (;op)

diventerà una sola in seguito alla elaborazione nel cervello ma le immagini
ricevute sono due e ben distinte
Post by Piero
Post by abele
un paio di anni fa la breda ha costruito un mega binocolo il cui sistema di
puntamento dei due tubi pesa varie tonellate e sarà montato in un
osservatorio in america per osservazioni astronomiche.
non c'è bisogno di andare negli usa per vedere quei binocoli. anche da
noi ci sono degli astrofili facoltosi che si sono comprati dei Binocoli
Fujunon da 25 x 150
mi piacerebbe se fosse vero ma ne dubito veramente , si tratta di un
binocolo con lenti di ingresso di 6000 millimetri . (dicasi sei metri) ed il
cui peso del solo sistema di rotazione supera le decine di tonellate


dubito che sia a livello di astrofili anche se facoltosi, secondo me
possono permetterselo solo certe università o centri sovvenzionati dallo
stato e come sappiamo, in italia non si spende nella riceca

se ne conosci qualcuno che può spendere queste cirfe fammelo sapere magari
ci facciamo qualcosa assieme

se ricordo bene dovrebbe essere utilizzato più o meno in questo modo
un obiettivo riceve l'immagine e la mostra su uno schermo
l'immagine viene elaborata e utilizzata per schermare parte dell'immagne
proveniente dal secondo obiettivo
sarebbe interesante sapere come realizzeranno la schermatura
Post by Piero
Post by abele
Post by Piero
hai mai visto un reticolo posto sulla lente frontale di un qualunque
obiettivo o sulla prima lente di un oculare (quella verso l'occhio?)
sempre , ne ho montati a quintalate però non dalla parte dell'occhio ma
dalla parte dell'oculare
guarda che stai sostenendo la mia tesi ...
mi sembra di si
credo che ci sia semplicemente stato un fraintendimento sulla parola
"aprire"

sono abituato agli oculari intercambiabili e per me aprire l'oculare vuole
dire aprirlo e smontare le lenti per farci qualche cosa e invece tu
probabilmente con aprire intendi semplicemente staccarlo dal supporto
posteriore dove è fissato

mi sembra che abbiamo detto la stessa cosa ed infatti il tuo reticolo si
troverebbe nello stesso punto del mio vetrino con il reticolo
Post by Piero
Post by abele
sull'obbiettivo si mette solo per gli strumenti di misura ma sono
praticamene dedicati solo a chi esegue gli allineamenti delle ottiche
io gli allineamenti li facevo con le mire ottiche o con il focault
io usavo un telescopio con reticolo a lunghezza e fuoco variabile montato
sull'oculare in modo da mettere a fuoco tutte le singole lenti o i prismi
del sistema e poi una mira installata sulla lente di uscita dell'obiettivo.
un fantastico attrezzino purtroppo completamene sigillato che permetteva di
vedere perfino le inclusioni nel cristallo delle lenti e lo stato di
conservazione del tratttamento superficiale
Post by Piero
Post by abele
personalmente non credo si possano ottenere buone precisioni se non con il
sistema fotografico ma sono disposto a ricredermi se ne vedo uno fatto bene
beh, dipende naturalmente dagli utilizzi. Col sistema del doppio
reticolo si riesce comunque
a tenere il soggetto centrato quanto basta per realizzare delle
fotografie a fuoco di oggetti puntiformi
a condizione che l'ottica di inseguimento abbia almeno 3 volte la focale
dell'ottica fotografica e che il "cerchio di confusione" non sia più
grande di 30 micron
Naturalmente mi sto riferendo alla fotografia astronomica
per cosa le usi le foto?

ciao abele
Piero
2004-08-31 14:16:05 UTC
Permalink
Post by abele
comunque l'oggetto che guardi non è identico per i due occhi , in fin dei
conti abbiamo due occhi proprio per la visione stereoscopica
a meno che non ti diferisca a quei brutti esempi con una sola lente di
ingresso e un bioculare in uscita
Si certo, ma non pensavo certo di affrontare in questa sede il discorso
della visione stereoscopica.

Le torrette binoculari cui ti riferisci io le ho solo viste applicate ai
microscopi e la loro utilità, come puoi ben immaginare, sta nel permettere
una visione più riposante, non certo quello di consentire una visione
stereoscopica che comunque, anche impiegando un binocolo, è limitata alla
distanza di 6400 metri secondo la relazione

Dl = 320 x I x Dob / Doc dove:
Dl = distanza limite
I = ingrandimento
Dob = distanza interassiale tra gli obiettivi
Doc = distanza interpupillare
Post by abele
il binocolo mosta due immagini ben distinte e questo contribuisce a
valorizzare le rotondità della ragazza (;op)>
diventerà una sola in seguito alla elaborazione nel cervello ma le immagini
ricevute sono due e ben distinte
concordo per i motivi da te sopra esposti
Post by abele
mi piacerebbe se fosse vero ma ne dubito veramente , si tratta di un
binocolo con lenti di ingresso di 6000 millimetri . (dicasi sei metri) ed il
cui peso del solo sistema di rotazione supera le decine di tonellate
scusa, ma a me risulta che la lente più grossa mai costruita sia quella del
telescopio di Yerkes (California) con un diametro di 102 cm prodotta dalla
Zeiss.
non è per caso che ti confondi con il VLT (very large telescope) che è
appunto formato da 4 specchi adattivi (ossia non monolitici, ma costituiti
ognuno da centinaia di specchi più piccoli) di 6 m di diametro le cui
immagini vengono poi "fuse" assieme?
Post by abele
per cosa le usi le foto?
sono riprese a grande campo del cielo; uso un obiettivo 300 mm f. 3/8 che
monta un doppietto della ex S. Giorgio ottica e che praticamente mi fornisce
un campo corretto superiore all'area di una comune pellicola fotografica.

ciao,
Piero
Luca Polo
2004-08-31 14:48:19 UTC
Permalink
--> "P" == Piero <***@despammed.com> writes:

P> non è per caso che ti confondi con il VLT (very large telescope) che
P> è appunto formato da 4 specchi adattivi (ossia non monolitici, ma
P> costituiti ognuno da centinaia di specchi più piccoli) di 6 m di
P> diametro le cui immagini vengono poi "fuse" assieme?

Ehm... il VLT del Cerro Paranal (Cile) e` costituito da 4 telescopi con
specchi monolitici da 8.1 metri di diametro, piu` alcuni strumenti
ausiliari piu` piccoli (sui 2 m), che possono lavorare separatamente o
-- ma non e` ancora operativo -- in interferometria ottica per rag-
giungere risoluzioni estreme.

Il "binocolone" e` invece il LBT (Large Binocular Telescope) che verra`
inaugurato il prossimo ottobre e si trova in Arizona, sul Mt. Graham, ed
e` costituito da un'unica montatura che regge due specchi, sempre
monolitici, da 8.4 metri di diametro. Gli unici telescopi a mosaico che
mi vengono in mente in questo momento sono i due Keck da 10 m sul Mauna
Kea, che pero` lavorano nell'infrarosso.

In entrambi le strutture portanti sono state costruite dall'Ansaldo, che
ormai e` specializzata in queste realizzazioni.

Saluti,
Luca Polo.
--
/Luca Polo : ***@gest.unipd.it || Dipartimento di Tecnica e \
| System & network administrator || Gestione dei Sistemi Industriali |
\http://www.gest.unipd.it/~jake || Universita` di Padova -- Italy /
Piero
2004-08-31 17:51:13 UTC
Permalink
Post by Luca Polo
Ehm... il VLT del Cerro Paranal (Cile) e` costituito da 4 telescopi con
specchi monolitici da 8.1 metri di diametro - cut -
Il "binocolone" e` invece il LBT (Large Binocular Telescope) che verra`
inaugurato il prossimo ottobre e si trova in Arizona, sul Mt. Graham, ed
e` costituito da un'unica montatura che regge due specchi, sempre
monolitici, da 8.4 metri di diametro. Gli unici telescopi a mosaico che
mi vengono in mente in questo momento sono i due Keck da 10 m sul Mauna
Kea, che pero` lavorano nell'infrarosso.
Grazie Luca, a parte il diametro degli specchi, è quello che avrei voluto
dire io.
Resta il fatto che il "binocolone" è, ancora una volta, realizzato con 2
specchi.
Mi sa che il primato di Yerkes resisterà ancora per un po' di tempo ...

Piero
Luca Polo
2004-09-01 07:19:56 UTC
Permalink
--> "P" == Piero <***@despammed.com> writes:

P> Mi sa che il primato di Yerkes resisterà ancora per un po' di tempo ...

In realta` venne battuto dal rifrattore da 125 cm dell'Esposizione
Universale di Parigi del 1900, che pero` fu un fallimento dal punto di
vista ottico: finita l'esposizione, la meccanica venne venduta come
ferrovecchio, mentre l'ottica credo sia ancora in giro da qualche
parte... quindi lo Yerkes da 102 cm e` effettivamente il piu` grande
rifrattore in attivita` e, come dici tu, ci restera`.

Google: paris 1900 refractor.

Sauti,
Luca Polo.
--
/Luca Polo : ***@gest.unipd.it || Dipartimento di Tecnica e \
| System & network administrator || Gestione dei Sistemi Industriali |
\http://www.gest.unipd.it/~jake || Universita` di Padova -- Italy /
Insu
2004-09-01 11:03:48 UTC
Permalink
P> Mi sa che il primato di Yerkes resisterà ancora per un po' di tempo ...
Perchè i messaggi di Piero non risco a vederli in diretta ma solo per la
parte riportata nei mex di risposta?
È timido e si nasconde? ;-))

--
Ciao

Insubrico = Diego

ICQ 32090712

La mejor salsa del mundo es el hambre
(Il miglior condimento al mondo è la fame)
Don Quixote
Piero
2004-09-01 13:11:03 UTC
Permalink
Post by Insu
P> Mi sa che il primato di Yerkes resisterà ancora per un po' di tempo
...
Post by Insu
Perchè i messaggi di Piero non risco a vederli in diretta ma solo per la
parte riportata nei mex di risposta?
È timido e si nasconde? ;-))
probabilmente dipende dal tempo di latenza del server delle news che
utilizzi
ciao

abele
2004-08-31 23:13:11 UTC
Permalink
Post by Piero
scusa, ma a me risulta che la lente più grossa mai costruita sia quella del
telescopio di Yerkes (California) con un diametro di 102 cm prodotta dalla
Zeiss.
non è per caso che ti confondi con il VLT (very large telescope) che è
appunto formato da 4 specchi adattivi (ossia non monolitici, ma costituiti
ognuno da centinaia di specchi più piccoli) di 6 m di diametro le cui
immagini vengono poi "fuse" assieme?
no è LTB ma ricordavo male, non sono 6 ma sono 8.4 metri ed il costo nel 98
era di 87 miliardi di dollari

non credo sia una lente ma dovrebbe essere composto da settori montati con
una matrice ad esagono assemblati in un blocco solo e lavorati tutti
assieme come si faceva con gli specchi tradizionali

pazzesco !!!!

ciao abele
Insu
2004-08-31 11:51:42 UTC
Permalink
dopo avere riparato per alcuni anni sistemi ottici e .......
Visto che sei veramente competente, e non come me che va a reminescenze di
studi superficiali ed approssimati, mi fai capire come come funziona un
telemetro d'artiglieria o il periscopio di un sommerginile?
Io ho sempre ritenuto che la distanza fosse estrapolata dall 'angolo di
convergenza sul bersaglio dei due oculari, ma mo fai sorgere un dubbione.

--
Ciao

Insubrico = Diego
http://www.banti.net
ICQ 32090712

“La poesia non è ciò che si dice, ma un modo per dirlo”
Godfrey H. Hardy – Apologia di un matematico
Piero
2004-08-31 17:53:09 UTC
Permalink
... mi fai capire come come funziona un
telemetro d'artiglieria o il periscopio di un sommerginile?
per cominciare potresti guardare qui

http://www.scattineltempo.it/Telemetro%20Rebora.htm

ciao,
Piero
abele
2004-08-31 23:44:43 UTC
Permalink
On Tue, 31 Aug 2004 01:16:57 +0200, "abele" <(mio
dopo avere riparato per alcuni anni sistemi ottici e .......
Visto che sei veramente competente, e non come me che va a reminescenze di
studi superficiali ed approssimati, mi fai capire come come funziona un
telemetro d'artiglieria o il periscopio di un sommerginile?
Io ho sempre ritenuto che la distanza fosse estrapolata dall 'angolo di
convergenza sul bersaglio dei due oculari, ma mo fai sorgere un dubbione.
--
Ciao
non saprei , non ne ho mai visti.
presumo che ora siano laser e comunque asserviti dal computer

nei vecchi sommergibili penso ci fosse un solo percorso ottico e perciò il
sistema dovrebbe essere stato tipo canocchiale e non tipo binocolo

la visione da parte dell'osservatore invece era fatta con un bioculare
perchè è meno faticosa

un tempo probabilmente usavano un sistema con l'immagine divisa dove uno
specchio semitrasparente o una prisma o una culla o una qualche altra
diavoleria mossa tramite un micrometro indicava la distanza in cui
l'immagine si ricomponeva correttamente

penso che ora ci siano tante e tali diavolerie che non si possano neppure
immaginare
però penso che saremmo in molti a volerci guardare dentro

ciao abele
P. Bianchi
2004-08-30 18:09:45 UTC
Permalink
Post by Mirto
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Nei microscopi il reticolo (per misure micrometriche dei preparati) e'
inciso su speciali oculari, che si sostituiscono all'oculare standard. Gli
oculari nei microscopi sono facilmente intercambiabili. Anche nei telescopi,
ora che ci penso, col reticolo che puo' essere perfino illuminato.
abele
2004-08-30 23:23:52 UTC
Permalink
Post by P. Bianchi
Post by Mirto
Devo applicare ad un binocolo a prismi, un
reticolo per il puntamento del soggetto lontano.
Nei microscopi il reticolo (per misure micrometriche dei preparati) e'
inciso su speciali oculari, che si sostituiscono all'oculare standard. Gli
oculari nei microscopi sono facilmente intercambiabili. Anche nei telescopi,
ora che ci penso, col reticolo che puo' essere perfino illuminato.
si, sono oculari nei quali sono stati inseriti gli opportuni vetrini con i
reticoli.
esistono in una grande varietà di tipi e per moltissime tipologie di
applicazioni

ultimamente stanno andando in disuso e sostituiti dai sensori ccd che
collegati ai pc danno le misure in automatico con i sistemi di analisi di
immagine. ( bellissimo settore con sicuramente ampie possibilità di
sviluppo )

ciao abele
Continua a leggere su narkive:
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