Post by albertPost by NummeShkassatUCazzzPerò considera che per la manutenzione canna fumaria (che
ovviamente come quantità di morchia sporca cmq meno della
legna) considera che tra bruciare un coke magro e un
litantrace grasso c'è parecchia differenza. Il primo fa
cenere polverosa, il secondo molto fuligginosa e
appiccicosa.
in una stufa normale a legna ogni quanto manutenzione canna
e come si fa in sicurezza; che altre manutenzioni servono ?
intanto se la stufa è "moderna" e ha un manuale, conviene
darci una letta.
Dopo dipende, TANTISSIMO, dallo stile di uso e cosa bruci.
Un po' per lo scassamento di minchia di stare sempre a
ricaricare, un po' per risparmiare*, uno è portato a avere
il braccino corto con l'aria, a fare una combustione lenta e
grassa.
In questa condizione le canne e i tubi non solo si
incraciano il triplo, ma accumulano roba che è ancora
tranquillamente infiammabile (è catrame, creosoto, quella
merda là), per cui la pulizia va fatta frequente. Con tubi
sui 120-130 direi che minimo una volta al mese. Con tubi da
150 forse tiri avanti un mese e mezzo.
Se invece fai tirare forte, anche di più.
Per la canna fumaria in sé dipende tantissimo da com'è
fatta. Se è intubata in inox liscio, praticamente una
all'anno basta e avanza, si autopulisce. E tra l'altro pure
in caso di incendio te ne fotti relativamente (tranne dove
la canna passa vicina al tavolato del tetto ovviamente).
Se è in mattoni ruvida si riempie di porcate che è un
piacere, e quindi 2-3 pulizie all'anno ci stanno. Due se usi
l'aria generoso, anche 3 se stai tirato.
Poi altra cosa da guardare è che legna bruci.
Se bruci solo acacia sporchi così così, castagno abbastanza
di più, conifera in più (e in particolare se come sopra stai
tirato con l'aria, la conifera è meglio uan combustione
ancora più magra del normale, è importante : ad es. il
pellet è quasi sempre abete, ma la carburazione è
generosissima e sporca poco o niente, ma nella stufa è ben
diverso).
Cmq uno prende la pila e da un'occhiata, se il diametro
utile del tubo si assottiglia, non c'è cadenza programmata
che tenga, devi pulire e amen.
Occhio soprattutto alle curve o ai tratti orizzontali,
sporcano prima, specialmente se nemmeno tanto vicini a
camera di combustione.
* questa è una cosa che penso fa saltare sulla sedia chi non
si scalda a legna e legge gli opuscoli. Lì giustamente
dicono che se fai la combustione magra il rendimento di
combustione aumenta (anche fino al 90 %), se la fai grassa,
scende si sicuro (e inquini di più, tra l'altro). Ma il
punto non è solo QUANTA energia produci dal chilo di legno,
ma che frazione di quella energia ti rimane in casa e quanta
ne va fuori sprecata, a scaldare il mondo.
Se la stufa galoppa, può pure avere il 90% di efficienza, ma
lo scambio termico diventa limitante e butti fuori fumi a
150-200° e scaldi fuori.
Se fa pigra, magari ha il 75%-80% di efficienza, ma lo
scambio termico tiene dietro e butti fuori fumo a 80-100°.
Sprechi molto meno.
Chiaramente fumo tiepido => sporco nella canna, non si
scappa di lì.
Con le stufe a pellet, che hanno la camera di combustione
stagna con guarnizioni, puoi pure pescare aria esterna con
un tubo, bypassando la stanza, e anche lì risparmi qualcosa,
perché non depressurizzi la casa e no