Francesco
2005-03-03 18:23:52 UTC
Ciao a tutti, vorrei un parere per capire se sbaglio o se è come dico
io. Allora ieri sera a casa di mia madre (una villa su 3 piani) è
scattato il salvavita del 2 piano. In cascata al salvavita ci sono un
6-7 magnetotermici che sezionano l'impianto, allora io ho detto a mia
madre di tirarli giù tutti, reinnescare il salvavita e poi tirarli su
uno per uno per capire quale fosse. In questo modo si è capito che in
pratica era il magnetotermico della caldaia a far scattare il salvavita.
Se fossi stato lì avrei provato a scollegare i fili dalla caldaia e
ritirar su il magnetotermico per capire se era la caldaia o i fili
durante il percorso dal quadro alla caldaia ad avere una dispersione.
Era una mossa utile ? Detto questo non sono li, oggi vanno i "tecnici"
( un idraulico ) prende stacca i fili dalla caldaia, ritira su il
magneto termico e questa volta il salvavita a monte regge e collega la
caldaia al quadro del piano terra. Ora quello che mi chiedo è, visto che
senza la caldaia alzando il magnetotermico dei vecchi cavi che
arrivavano alla caldaia il salvavita non scatta non si può dedurre che
la dispersione è "dentro" la caldaia ? La caldaia ora funziona e non
scatta ma i "tecnici" non hanno verificato che il salvavita del piano
terra funzionasse, difatti non funziona e lo sapevo e quindi lo ho
indicato a mia madre. Dal magnetotermico incrimminato penso partino
anche i fili di alimentazione del termostato, in quanto questo non si
accendeva finchè non è stato ritirato su il magnetotermico al 1 piano,
anche se la caldaia era già stata collegata a quello terra. Da ciò si
può dedurre in modo sicuro che il problema è nella caldaia ? in questo
caso se non sbaglio è normale che non scattino i magneto termici perchè
magari è solo un contatto tra fase e terra no ? o tra fase e carcassa.
Insomma non sono sicurissimo se ciò che dico a mia madre è corretto :(.
Mi scuso per la lunghezza e per il post poco comprensibile :/
Ciao
Francesco
io. Allora ieri sera a casa di mia madre (una villa su 3 piani) è
scattato il salvavita del 2 piano. In cascata al salvavita ci sono un
6-7 magnetotermici che sezionano l'impianto, allora io ho detto a mia
madre di tirarli giù tutti, reinnescare il salvavita e poi tirarli su
uno per uno per capire quale fosse. In questo modo si è capito che in
pratica era il magnetotermico della caldaia a far scattare il salvavita.
Se fossi stato lì avrei provato a scollegare i fili dalla caldaia e
ritirar su il magnetotermico per capire se era la caldaia o i fili
durante il percorso dal quadro alla caldaia ad avere una dispersione.
Era una mossa utile ? Detto questo non sono li, oggi vanno i "tecnici"
( un idraulico ) prende stacca i fili dalla caldaia, ritira su il
magneto termico e questa volta il salvavita a monte regge e collega la
caldaia al quadro del piano terra. Ora quello che mi chiedo è, visto che
senza la caldaia alzando il magnetotermico dei vecchi cavi che
arrivavano alla caldaia il salvavita non scatta non si può dedurre che
la dispersione è "dentro" la caldaia ? La caldaia ora funziona e non
scatta ma i "tecnici" non hanno verificato che il salvavita del piano
terra funzionasse, difatti non funziona e lo sapevo e quindi lo ho
indicato a mia madre. Dal magnetotermico incrimminato penso partino
anche i fili di alimentazione del termostato, in quanto questo non si
accendeva finchè non è stato ritirato su il magnetotermico al 1 piano,
anche se la caldaia era già stata collegata a quello terra. Da ciò si
può dedurre in modo sicuro che il problema è nella caldaia ? in questo
caso se non sbaglio è normale che non scattino i magneto termici perchè
magari è solo un contatto tra fase e terra no ? o tra fase e carcassa.
Insomma non sono sicurissimo se ciò che dico a mia madre è corretto :(.
Mi scuso per la lunghezza e per il post poco comprensibile :/
Ciao
Francesco