Discussione:
Come deve funzionare un chiudiporta?
(troppo vecchio per rispondere)
gio_46
2014-06-19 18:38:35 UTC
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Nel portone di accesso è stato istallato molti anni fa un chiudi porta, (tipo MAB) e già fin dall'inizio nessuno riusci a farlo funzionare bene. Alcuni fabbri che sono venuti ultimamente a vederlo hanno sentenziato che è stato montato al contrario.
Il pratica adesso funziona così: nel momento che la molla chiude, o batte troppo forte, oppure quando arriva a circa 15 gradi dal battente, rallenta e non ha la forza di chiudere. Ho provato a regolare in tutti i modi le due viti di registro ma non c'è verso: o batte a maledizione, o non chiude.
Per questo motivo, cercavo innanzitutto di capire quale dovrebbe essere il suo comportamento. Per esempio, nel portone di un altro ingresso (sempre con un chiudiporta MAB) funziona così: nel momento in cui la porta inizia a chiudersi va più lenta, poi, a tot gradi dal battente, aumenta la velocità e la forza di chiusura. Il problema è che anche qui, però, la porta batte un bel colpo.
A rigor di logica, mi sembrerebbe più corretto che quando la porta si chiude andasse più veloce, poi a tot gradi rallentasse aumentando la potenza.
Qual'è il comportamento corretto?


Giovanni
cicero®
2014-06-19 19:03:25 UTC
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On Thu, 19 Jun 2014 11:38:35 -0700 (PDT), gio_46
Post by gio_46
Nel portone di accesso è stato istallato molti anni fa un chiudi porta, (tipo MAB) e già fin dall'inizio nessuno riusci a farlo funzionare bene. Alcuni fabbri che sono venuti ultimamente a vederlo hanno sentenziato che è stato montato al contrario.
Qual'è il comportamento corretto?
Ti posto i famosi schemi di Paulhass:
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cicero®
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Fabbrogiovanni
2014-06-19 19:03:34 UTC
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"gio_46" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:89a02fef-1c0d-41eb-a7dd-***@googlegroups.com...

Nel portone di accesso è stato istallato molti anni fa un chiudi porta,
(tipo MAB) e già fin dall'inizio nessuno riusci a farlo funzionare bene.
Alcuni fabbri che sono venuti ultimamente a vederlo hanno sentenziato che è
stato montato al contrario.
Il pratica adesso funziona così: nel momento che la molla chiude, o batte
troppo forte, oppure quando arriva a circa 15 gradi dal battente, rallenta e
non ha la forza di chiudere. Ho provato a regolare in tutti i modi le due
viti di registro ma non c'è verso: o batte a maledizione, o non chiude.
Per questo motivo, cercavo innanzitutto di capire quale dovrebbe essere il
suo comportamento. Per esempio, nel portone di un altro ingresso (sempre con
un chiudiporta MAB) funziona così: nel momento in cui la porta inizia a
chiudersi va più lenta, poi, a tot gradi dal battente, aumenta la velocità e
la forza di chiusura. Il problema è che anche qui, però, la porta batte un
bel colpo.
A rigor di logica, mi sembrerebbe più corretto che quando la porta si chiude
andasse più veloce, poi a tot gradi rallentasse aumentando la potenza.
Qual'è il comportamento corretto?

Il comportamento teoricamente corretto sarebbe che il chiudiporta può e deve
fare quello che vuole il padrone:-)
A sua discrezione, con o senza colpo finale.

Ci sono alcune regole da rispettare.

1- Il blocco pompa va piazzato a una precisa misura rispetto alla mezzeria
delle cerniere, e per precisa si intende tolleranza di qualche millimetro,
non qualche cm.

2- Il braccetto fissato al telaio ha anche lui una precisa posizione, e qui
si prega di non spostarsi neanche di pochi mm.

3- Fatto questo si tratta solo di regolare la geometria del triangolo
formato dai due braccetti, a fare da ipotenusa sarà uno o l'altro.

4- A questo punto potremo affinare velocità e forza di spinta lavorando
sulle due viti di regolazione.

Ora che abbiamo chiarito la teoria, per passare alla pratica servirebbe di
sapere marca e modello preciso del paziente.
--
Fabbrogiovanni
gio_46
2014-06-20 06:54:37 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Ci sono alcune regole da rispettare.
1- Il blocco pompa va piazzato a una precisa misura rispetto alla mezzeria
delle cerniere, e per precisa si intende tolleranza di qualche millimetro,
non qualche cm.
Che significa mezzeria cerniere: che va istallato al centro della porta?
Post by Fabbrogiovanni
2- Il braccetto fissato al telaio ha anche lui una precisa posizione, e qui
si prega di non spostarsi neanche di pochi mm.
3- Fatto questo si tratta solo di regolare la geometria del triangolo
formato dai due braccetti, a fare da ipotenusa sar� uno o l'altro.
4- A questo punto potremo affinare velocit� e forza di spinta lavorando
sulle due viti di regolazione.
Ora che abbiamo chiarito la teoria, per passare alla pratica servirebbe di
sapere marca e modello preciso del paziente.
Allora, non sono riuscito a leggere quello che c'è scritto sopra, ma ho fatto due foto:
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Se poi è indispensabile sapere la marca, oggi controllo meglio con una pila
potente.


Giovanni
Fabbrogiovanni
2014-06-20 09:43:02 UTC
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Post by gio_46
Post by Fabbrogiovanni
1- Il blocco pompa va piazzato a una precisa misura rispetto alla mezzeria
delle cerniere, e per precisa si intende tolleranza di qualche millimetro,
non qualche cm.
Che significa mezzeria cerniere: che va istallato al centro della porta?
Se dico mezzeria cerniere, perchè tu vai a guardare la porta? :-)
Facciamo un esempio, guardando una ipotetica porta dall'interno, con le
cerniere (cardini) a sinistra.

Il cardine è un barilotto cilindrico, che può essere di diametro più o meno
grande, fin qui mi segui?
Il CENTRO di questo cilindro, che potremmo definire anche ASSE VERTICALE, è
il punto da cui partiamo a fare la misura.

La pompa andrà fissata alla porta, pressapoco a una spanna di distanza.
Questa spanna deve essere una misura precisa, che troviamo sul foglietto di
installazione.
Post by gio_46
2- Il braccetto fissato al telaio ha anche lui una precisa posizione, e qui
si prega di non spostarsi neanche di pochi mm.
3- Fatto questo si tratta solo di regolare la geometria del triangolo
formato dai due braccetti, a fare da ipotenusa sar? uno o l'altro.
4- A questo punto potremo affinare velocit? e forza di spinta lavorando
sulle due viti di regolazione.
Ora che abbiamo chiarito la teoria, per passare alla pratica servirebbe di
sapere marca e modello preciso del paziente.
Non riesco a leggerlo dalla foto, ma il font usato mi fa pensare a GEZE.
Controlla e riferisci se ci ho azzeccato:-)

Ecco una tua foto, con note a margine:
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Così a vaga memoria mi pare che A sia troppo corta e B sia invece troppo
lunga.
Valutare le misure da una foto di sbieco però non ha nessun valore.

Il modello è un po' vecchiotto e non credo che sul sito della Geze si
trovino ancora le istruzioni.
Puoi sempre tentare a mandare una mail, con foto allegata, visto mai che
venga letta da prsona volonterosa e disponibile, e che ti mandi le misure?

Ho messo le note anche ai braccetti, ora dovrebbe essere più chiaro quello
che ho scritto nella risposta precedente.
Per modificare la geometria, il braccetto di destra è telescopico, dovrebbe
avere una vite, o un grano, di bloccaggio da qualche parte (magari è sopra,
o di lato).
Allentando questo grano e allungando/accorciando, il braccetto diventa
ipotenusa o cateto del triangolo.

Il colpo finale serve se lo scrocco della serratura è duro (tipo quello
delle serrature elettriche)
Se non serve e lo scrocco scivola morbido, meglio non dare il colpo finale.
--
Fabbrogiovanni
gio_46
2014-06-20 11:53:13 UTC
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Post by gio_46
Post by Fabbrogiovanni
1- Il blocco pompa va piazzato a una precisa misura rispetto alla mezzeria
delle cerniere, e per precisa si intende tolleranza di qualche millimetro,
non qualche cm.
Che significa mezzeria cerniere: che va istallato al centro della porta?
Se dico mezzeria cerniere, perch� tu vai a guardare la porta? :-)
Facciamo un esempio, guardando una ipotetica porta dall'interno, con le
cerniere (cardini) a sinistra.
Il cardine � un barilotto cilindrico, che pu� essere di diametro pi� o meno
grande, fin qui mi segui?
Il CENTRO di questo cilindro, che potremmo definire anche ASSE VERTICALE, �
il punto da cui partiamo a fare la misura.
Ok, tutto chiaro.
La pompa andr� fissata alla porta, pressapoco a una spanna di distanza.
Questa spanna deve essere una misura precisa, che troviamo sul foglietto di
installazione.
Post by gio_46
2- Il braccetto fissato al telaio ha anche lui una precisa posizione, e
qui si prega di non spostarsi neanche di pochi mm.
3- Fatto questo si tratta solo di regolare la geometria del triangolo
formato dai due braccetti, a fare da ipotenusa sar? uno o l'altro.
4- A questo punto potremo affinare velocit? e forza di spinta lavorando
sulle due viti di regolazione.
Ora che abbiamo chiarito la teoria, per passare alla pratica servirebbe di
sapere marca e modello preciso del paziente.
Allora, non sono riuscito a leggere quello che c'� scritto sopra, ma ho
Non riesco a leggerlo dalla foto, ma il font usato mi fa pensare a GEZE.
Controlla e riferisci se ci ho azzeccato:-)
Esatto, proprio lei.
http://s29.postimg.org/f3ujfv6av/Immagine.jpg
Cos� a vaga memoria mi pare che A sia troppo corta e B sia invece troppo
lunga.
Ho messo le note anche ai braccetti, ora dovrebbe essere pi� chiaro quello
che ho scritto nella risposta precedente.
Per modificare la geometria, il braccetto di destra � telescopico, dovrebbe
avere una vite, o un grano, di bloccaggio da qualche parte (magari � sopra,
o di lato).
Allentando questo grano e allungando/accorciando, il braccetto diventa
ipotenusa o cateto del triangolo.
Esatto, la vite di di blocco della regolazione è messa sopra.
Il colpo finale serve se lo scrocco della serratura � duro (tipo quello
delle serrature elettriche)>
Se non serve e lo scrocco scivola morbido, meglio non dare il colpo finale.
In questo caso serve perché, appunto, trattasi di serratura elettrica.


Comunque, nel momento in cui leggo il tuo messaggio posso anche darti la lieta novella: ce l'ho fatta. Era esattamente come dicevi tu: il braccio telescopico doveva stare a 90 rispetto alla porta e invece era molto di più. Per metterlo a 90 gradi è bastato allentale la vite del braccio e farlo rientrare di circa 3 cm. Naturalmente, visto che prima le viti di regolazione della velocità non facevano l'effetto voluto, ho smontato il chiudiporta e ho fatto le prove a mano: la vite superiore serve per aumentare la velocità per gli ultimi 10 gradi e quella inferiore per regolare la velocità dei primi 80 gradi.
Dopo un paio di tentativi ho trovato la posizione giusta e ora la porta si chiude abbastanza lentamente, poi a 10° rallenta ancora per un istante e parte veloce per la chiusura.
Adesso la porta non batte più e per strafare ho voluto applicare al battente anche dei feltrini antirumore:-)
Il bello è che ora, anche se apro la porta di poco e la lascio, si chiude sempre.

Grazie mille per il supporto.
Chi trova un amico trova un tesoro:-)


Giovanni
Fabbrogiovanni
2014-06-20 13:35:18 UTC
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Post by gio_46
Comunque, nel momento in cui leggo il tuo messaggio posso anche darti la
lieta novella: ce l'ho fatta. Era esattamente come dicevi tu: il braccio
telescopico doveva stare a 90 rispetto alla porta
Adesso la porta non batte più e per strafare ho voluto applicare al
battente anche dei feltrini antirumore:-)
Il bello è che ora, anche se apro la porta di poco e la lascio, si chiude sempre.
Fa piacere che io sono stata una buona mente e tu un ottimo braccio:-)
Nel caso il colpo finale fosse più forte di quanto necessario possiamo
ridurlo, spostando di poco il braccetto che ora hai messo a 90°
Se hai tempo e voglia, e fai un paio di foto alla serratura, vedo se anche
lì ci sono possibilità di miglioramento.
--
Fabbrogiovanni
gio_46
2014-06-20 14:26:56 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Post by gio_46
Comunque, nel momento in cui leggo il tuo messaggio posso anche darti la
lieta novella: ce l'ho fatta. Era esattamente come dicevi tu: il braccio
telescopico doveva stare a 90 rispetto alla porta
Adesso la porta non batte pi� e per strafare ho voluto applicare al
battente anche dei feltrini antirumore:-)
Il bello � che ora, anche se apro la porta di poco e la lascio, si chiude
sempre.
Fa piacere che io sono stata una buona mente e tu un ottimo braccio:-)
Nel caso il colpo finale fosse pi� forte di quanto necessario possiamo
ridurlo, spostando di poco il braccetto che ora hai messo a 90�
Se hai tempo e voglia, e fai un paio di foto alla serratura, vedo se anche
l� ci sono possibilit� di miglioramento.
Te le faccio senz'altro.

Grazie ancora
Giovanni
gio_46
2014-06-21 16:51:25 UTC
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Post by Fabbrogiovanni
Post by gio_46
Comunque, nel momento in cui leggo il tuo messaggio posso anche darti la
lieta novella: ce l'ho fatta. Era esattamente come dicevi tu: il braccio
telescopico doveva stare a 90 rispetto alla porta
Adesso la porta non batte pi� e per strafare ho voluto applicare al
battente anche dei feltrini antirumore:-)
Il bello � che ora, anche se apro la porta di poco e la lascio, si chiude
sempre.
Fa piacere che io sono stata una buona mente e tu un ottimo braccio:-)
Nel caso il colpo finale fosse più forte di quanto necessario possiamo
ridurlo, spostando di poco il braccetto che ora hai messo a 90°
Mi pare che, per adesso, agendo sulla vite di regolazione del colpo finale la chiusura sia perfetta.
Post by Fabbrogiovanni
Se hai tempo e voglia, e fai un paio di foto alla serratura, vedo se anche
l� ci sono possibilit� di miglioramento.
Loading Image...
Ecco una foto del serratura. L'ho fatta da aperta perché ci stavo lavorando dentro, visto che non tornava indietro il pistoncino della bobina superiore.
Difatti, l'ho smontato e ho visto che la molla era rotta. Allora ne ho recuperata un altra da una vecchia bobina che avevo prudentemente tenuto da parte e adesso la serratura funziona come nuova (avrà minino 40 anni). A dire la verità volevo cambiare la bobina... ma dopo che ho visto la differenza costruttiva di questa da quelle nuove ho preferito riparare questa. Tanto per dire: le bobine nuove sono tutte di plasticaccia e l'ancoretta è inserita nella plastica, mentre qui come vedi è incernierata in basso su un perno e tenuta da due anelli elastici radiali.


Giovanni
Fabbrogiovanni
2014-06-22 04:48:51 UTC
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Post by gio_46
Mi pare che, per adesso, agendo sulla vite di regolazione del colpo finale
la chiusura sia perfetta.
Post by Fabbrogiovanni
Se hai tempo e voglia, e fai un paio di foto alla serratura, vedo se anche
l? ci sono possibilit? di miglioramento.
http://i.imgur.com/WO0sWkR.jpg
Post by gio_46
Ecco una foto del serratura.
Bella, è quella che usava anche Re Artù per chiudere il ponte levatorio del
suo castello in Bretagna:-)

Se hai tempo da perdere e vuoi fare una prova, potresti seguire queste
istruzioni:
Loading Image...

Sfilando il piolino cosa succede?
La molla a sx del piolino ha più spazio per allungarsi.
Allungandosi viene premuta meno dallo scrocco che scorre all'indietro quando
chiudi la porta, quindi richiede meno forza per chiudersi.
Rovescio della medaglia: venendo precaricata di meno, i napertura la forza
che fa scorrere all'indietro lo scrocco che si infila nella bocchetta sarà
minore.

L'operazione è reversibile, se vedi che non ci sono miglioramenti basta
reinserire il pioliono (brevettato).
--
Fabbrogiovanni
gio_46
2014-06-22 07:46:17 UTC
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Post by gio_46
Ecco una foto del serratura.
http://i.imgur.com/WO0sWkR.jpg
Post by gio_46
Se hai tempo da perdere e vuoi fare una prova, potresti seguire queste
http://s30.postimg.org/9uhwxf4hd/CISA.jpg
Sfilando il piolino cosa succede?
La molla a sx del piolino ha più spazio per allungarsi.
Allungandosi viene premuta meno dallo scrocco che scorre all'indietro quando
chiudi la porta, quindi richiede meno forza per chiudersi.
Rovescio della medaglia: venendo precaricata di meno, in apertura la forza
---------------------------------------------------------------------------
che fa scorrere all'indietro lo scrocco che si infila nella bocchetta sarà
---------------------------------------------------------------------------- minore.
-------

C'è qualcosa che non mi quadra: quello quello che obbliga ad un colpo finale forte non è tanto la molletta dello scrocco in ottone ma quella grossa del puntalino al centro dello scrocco, quello che fa aprire tornare indietro la porta di quel tanto da far uscire lo scrocco di ottone dalla bocchetta fissa...


Giovanni
Fabbrogiovanni
2014-06-22 09:15:36 UTC
Permalink
Post by gio_46
Post by gio_46
Rovescio della medaglia: venendo precaricata di meno, in apertura la forza
---------------------------------------------------------------------------
Post by gio_46
Post by gio_46
che fa scorrere all'indietro lo scrocco che si infila nella bocchetta sarà
----------------------------------------------------------------------------
minore.
-------
Post by gio_46
C'è qualcosa che non mi quadra: quello quello che obbliga ad un colpo
finale forte non è tanto la molletta dello scrocco in ottone ma quella
grossa del puntalino al centro dello scrocco, quello che fa aprire >tornare
indietro la porta di quel tanto da far uscire lo scrocco di ottone dalla
bocchetta fissa...
Non riesco a capire bene quello che vuoi dire.
Lo scrocco centrale, scorrendo all'indietro quando chiudi la porta, serve
SOLO a precaricare il meccanismo che farà arretrare lo scrocco di ottone
quando il marchingegno viene sganciato dall'impulso che mandi alla bobina.
Se nel tuo caso la porta arretra è solo un caso, dovuto a un leggero fuori
piombo, o altri motivi congeniti.

Se ora, per chiudere e agganciare devi premere, numero a caso, con spinta 2
chili, avrai disponibile una forza uguale per arretrare lo scrocco di
ottone.

Se provi a togliere il piolino vedrai che potrai chiudere con spinta 1
chilo.
E ovviamente avrai accumulato una forza di 1 solo kg.

Provo a spiegarmi in altro modo.
Ora la molla è "costretta" in uno spazio lungo, sempre numeri a caso, 20 mm.
Quando lo scrocco centrale rientra, e la sua corsa è 5 mm, la molla si
troverà premuta in uno spazio di 15 mm.

Togliendo il piolino ci troveremo con la stessa molla "costretta" un uno
spazio lungo 25 mm.
Scrocco centrale rientra e molla si trova premuta in uno spazio lungo 20 mm.

Sei d'accordo che una stessa molla, ha più forza da rilasciare se la accorci
a 15 mm. invece che a 20?
Rovescio della medaglia: per comprimerla a 15 devi spingere con maggior
forza.

PS: sono comunque ragionamenti quasi filosofici, se ora funziona bene e non
sbatte e non fa rumore in modo eccessivo, lascia pure così.
Come al solito ti autorizzo a tenerti tutto il merito e i punti che ti sei
guadagnato, alla prossima riunione di condominio:-)
--
Fabbrogiovanni
gio_46
2014-06-22 14:34:54 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by gio_46
C'è qualcosa che non mi quadra: quello quello che obbliga ad un colpo
finale forte non � tanto la molletta dello scrocco in ottone ma quella
grossa del puntalino al centro dello scrocco, quello che fa aprire tornare
indietro la porta di quel tanto da far uscire lo scrocco di ottone dalla
bocchetta fissa...
Non riesco a capire bene quello che vuoi dire.
Lo scrocco centrale, scorrendo all'indietro quando chiudi la porta, serve
SOLO a precaricare il meccanismo che far� arretrare lo scrocco di ottone
quando il marchingegno viene sganciato dall'impulso che mandi alla bobina.
Se nel tuo caso la porta arretra � solo un caso, dovuto a un leggero fuori
piombo, o altri motivi congeniti.
Finalmente ho capito dove sbagliavo: pensavo (erroneamente) che lo scrocco di ottone, dopo l'attivazione della bobina, dovesse tornare subito in fuori e che quello centrale servisse a far arretrare la porta quel tanto da impedire allo scrocco laterale di rientrare nuovamente dentro la bocchetta fissa.

Che dire... un abbaglio pazzesco, che però aveva una sua logica anche se i presupposti erano del tutto sbagliati. Ho controllato un altra serratura di un altro portone e, infatti, è esattamente come hai detto tu: nel momento che si attiva la bobina, si sgancia il meccanismo che tiene lo scrocco di ottone in avanti e questo scatta indietro uscendo dalla bocchetta e rimanendo retratto
finché la porta non viene aperta. A quel punto, lo scrocco centrale viene avanti, ricarica in meccanismo e lo scrocco di ottone esce fuori. Il saltarello tonna in su e si riaggancia all'ancoretta mobile comandata dalla bobina.
Post by Fabbrogiovanni
Se ora, per chiudere e agganciare devi premere, numero a caso, con spinta 2
chili, avrai disponibile una forza uguale per arretrare lo scrocco di
ottone.
Se provi a togliere il piolino vedrai che potrai chiudere con spinta 1
chilo.
E ovviamente avrai accumulato una forza di 1 solo kg.
Ora è tutto chiaro: il piolino serve a precaricare la molla del suo diametro e, togliendolo, la molla si allunga nella parte anteriore andando a battere direttamente sulla fine della tornitura del tondino di coda dello scrocco quadrato in acciaio. Il piolino suddetto viene utilizzato solo per porte pesanti, dove maggiore risulta la loro inerzia. Mentre per quelle più leggere va tolto altrimenti, vista la loro inerzia inferiore, possono crearsi dei problemi di chiusura.
Post by Fabbrogiovanni
Provo a spiegarmi in altro modo.
Non serve. Come vedi mi ci è voluto parecchio ma alla fine ci sono arrivato pure io:-)
Post by Fabbrogiovanni
PS: sono comunque ragionamenti quasi filosofici, se ora funziona bene e non
sbatte e non fa rumore in modo eccessivo, lascia pure così.
Si, è così, ma senza questi "approfondimenti" il successo dell'opera avrebbe avuto un valore puramente casuale.

Comunque, per approfittare ancora un attimo di questa full immersion: la mia serratura ha due molle: una sullo scrocco centrale e l'altra sullo scrocco di ottone. Quella moderna della tua foto, invece, ha solo la prima; dove sta l'altra per lo scrocco di ottone?


Giovanni
Fabbrogiovanni
2014-06-22 17:28:54 UTC
Permalink
Post by gio_46
Comunque, per approfittare ancora un attimo di questa full immersion: la
mia serratura ha due molle: una sullo scrocco centrale e l'altra sullo
scrocco di ottone. Quella moderna della tua foto, invece, ha solo >la
prima; dove sta l'altra per lo scrocco di ottone?
Bhooo, mi sono sempre accontentato di vedere che funziona, non ho mai
approfondito cosa è cambiato nel nuovo modello:-)

Di sicuro queste nuove hanno lo scrocco sdi ottone bloccato quando la porta
è chiusa e quello centrale è arretrato.

Forse c'è già anche nella tua, forse no.
Se vuoi controllare:
A porta aperta spingi in dentro con la punta di un cacciavite lo scrocco
centrale.
Ora prova a spingere anche quello di ottone, arretra oppure risulta
bloccato?

Nel tuo caso non ha importanza, dato che è su un portone cieco.
Se invece fosse su un cancellino al malintenzionato basterebbe l'uso di
qualcosa che si infila di sbieco a aprire la serratura.
--
Fabbrogiovanni
gio_46
2014-06-23 18:13:42 UTC
Permalink
Post by Fabbrogiovanni
Post by gio_46
Comunque, per approfittare ancora un attimo di questa full immersion: la
mia serratura ha due molle: una sullo scrocco centrale e l'altra sullo
scrocco di ottone. Quella moderna della tua foto, invece, ha solo >la
prima; dove sta l'altra per lo scrocco di ottone?
Bhooo, mi sono sempre accontentato di vedere che funziona, non ho mai
approfondito cosa � cambiato nel nuovo modello:-)
Di sicuro queste nuove hanno lo scrocco sdi ottone bloccato quando la porta
� chiusa e quello centrale � arretrato.
Forse c'� gi� anche nella tua, forse no.
A porta aperta spingi in dentro con la punta di un cacciavite lo scrocco
centrale.
Ora prova a spingere anche quello di ottone, arretra oppure risulta
bloccato?
Nel tuo caso non ha importanza, dato che � su un portone cieco.
Se invece fosse su un cancellino al malintenzionato basterebbe l'uso di
qualcosa che si infila di sbieco a aprire la serratura.
Si, ho controllato e quando la porta è chiusa lo scrocco di ottone non si muove.
Volevo anche dire che ho fatto la prova di togliere il perniolino di cui si era parlato prima e purtroppo non funziona. Lo scrocco centrale non ce la fa a venire in avanti e l'altro rimane bloccato dentro la bocchetta.
Ho notato che levando il pernio la molla si allunga di almeno 10 mm, che immagino siano troppi e in quelle condizioni la molla non ce la fa a far scattare il meccanismo. Ci sta anche che, a causa dell'età, la molla sia ormai snervata e anche con il pernio montato sia al limite. Le soluzioni per ovviare all'inconveniente potrebbero essere: o sbassare di qualche mm la molla e lasciare il pernio inserito, oppure cercare di allungarla tirandola fino al punto di superare il limite di elasticità nel senso opposto.
Volevo fare anche la prova di levare il perno perché durante la notte la serratura non chiudeva. Difatti, l'olio è più denso e la velocità del colpo finale si abbassa.
Per adesso ho aumentato ulteriormente la velocità del colpo finale e di giorno vorrà dire che quando chiude farà più rumore, ma pace.


Giovanni
Fabbrogiovanni
2014-06-23 20:05:43 UTC
Permalink
Post by gio_46
Si, ho controllato e quando la porta è chiusa lo scrocco di ottone non si muove.
Ok, allora non è così medioevale come pensavamo, la versione col blocco è
uscita dopo qualche anno:-)
Post by gio_46
Le soluzioni per ovviare all'inconveniente potrebbero essere: o sbassare
di qualche mm la molla e lasciare il pernio inserito, oppure cercare di
allungarla tirandola fino al punto di superare il limite di >elasticità
nel senso opposto.
Evitiamo di pasticciare troppo ,rischiamo di farci male.
--
Fabbrogiovanni
ViroSpa
2014-06-23 12:35:39 UTC
Permalink
Se può esserti utile avevamo fatto un video che spiega (spero!) il funzionamento di una serratura elettrica:


Francesco Bedussi
Viro Spa
http://clubsicurezza.viro.it
gio_46
2014-06-23 13:30:02 UTC
Permalink
Post by ViroSpa
http://youtu.be/PBDhzVLPaQk
Francesco Bedussi
Viro Spa
http://clubsicurezza.viro.it
Grazie mille, anche se, prova e riprova, alla fine ci sono arrivato anche da solo:-)


Giovanni
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