Discussione:
Malte livellanti: help!!!!!
(troppo vecchio per rispondere)
megaMAX
2005-12-07 12:18:58 UTC
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Allora, tolte le piastrelle, sto cercando di livellare la famosa
parete del bagno, piena di buchi tra un blob di calce e l'altra:

Loading Image...

usando un prodotto che dovrebbe essere il non plus ultra, la malta
livellante per pareti e soffitti Nivoplan della Mapei.

Allora, nonostante:

- abbia provato con varie diluizioni d'acqua, rispettando il range
consigliato del 20-22%
- abbia usato l'additivo Planicrete, lattice di gomma sintetica, per
migliorare l'adesione come consigliato
- abbia bagnato il supporto
- abbia spalmato uno strato iniziale di prodotto per migliorare
l'adesione, vedi Loading Image...
- abbia provato con cazzuole e frattoni a lisciare, comprimere,
schiacciare, ecc. lo strato di malta
- abbia prima invocato e poi bestemmiato vari Dei dell'Olimpo

e' materialmente impossibile fare in modo che questo prodotto aderisca
in maniera decente al muro, se non per pezzi di pochi centimetri
quadrati. Per il resto, si sfalda e cade giu', senza nessuna speranza
d'adesione, come si vede dalle foto:

Loading Image...
Loading Image...
Loading Image...
Loading Image...
Loading Image...

Sembra di attaccare del pongo, del das, a una superficie liscia, di
vetro.

Soltanto su buchi di pochi cm2 e ben delimitati dal fondo funziona:

Loading Image...

Sono moolto incazzato, tra l'altro questo prodotto costa anche quasi
una decina di euro al sacco... e dovrebbe essere un prodotto SPECIFICO
per livellare PARETI E SOFFITTI, con additivi vari per dare
scivolamento verticale nullo, ecc.
Anche dalle foto sulla brochure di istruzioni, e' usato proprio per
livellare fondi come il mio!

DOMANDE:

- qualcuno ha provato ad usare quel prodotto o prodotti del genere? Ha
consigli da darmi? Ha idea di che caspita posso fare?

- sto sbagliando prodotto? Il Nivoplan e' livellante per pareti e
soffitti e dovrebbe essere il massimo... esiste poi il Nivorapid che
e' specificatamente tissotropico a scivolamento verticale nullo, ma
costa il doppio... ne vale la pena?

- oppure, invece di buttar via soldi per un prodotto specifico che non
specifica una beata fava: come posso ottenere lo stesso risultato con
cemento, sabbia ed acqua? Che proporzioni? Che accorgimenti?

Max
--
Bomb's Guide - il Massimo... del bere!
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Andy
2005-12-07 12:30:57 UTC
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"megaMAX"
Post by megaMAX
- oppure, invece di buttar via soldi per un prodotto specifico che non
specifica una beata fava: come posso ottenere lo stesso risultato con
cemento, sabbia ed acqua? Che proporzioni? Che accorgimenti?
sai tirare la calce con la cazzuola?
megaMAX
2005-12-07 12:35:28 UTC
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Post by Andy
Post by megaMAX
- oppure, invece di buttar via soldi per un prodotto specifico che non
specifica una beata fava: come posso ottenere lo stesso risultato con
cemento, sabbia ed acqua? Che proporzioni? Che accorgimenti?
sai tirare la calce con la cazzuola?
Si, perche'? I buchi piu' piccoli li ho tirati lisci appunto con la
cazzuola...

Max
--
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Andy
2005-12-07 12:51:18 UTC
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"megaMAX" ha scritto
Post by megaMAX
Post by Andy
sai tirare la calce con la cazzuola?
Si, perche'? I buchi piu' piccoli li ho tirati lisci appunto con la
cazzuola...
ok...per tirare intendo lanciare e non spalmare...
Questo e' un mio brevetto...lo chiamo "il pandoro".
Prendi un sacchetto di plastica di quello per i calcinacci e versaci
6 cazzuole di pozzolana
2 " " di calce idrata
3 " " di sabbia
1 " " di cemento nero (325)
Agita il tutto come fosse un pandoro tendendo ben stretta l ' estremita
aperta del sacchetto.
Quando il composto ha raggiunto una colorazione uniforme lo versi in una
"caldarella" riempita per 1/3 di acqua.
Se i buchi sono piccoli dovrai passare la pozzolana e aggiungere 1/2
cazzuola di calce idrata in piu.
Per ottenere la livellatura del muro avrai bisogno di un listello in
alluminio di circa 2,5 mt che, una volta lanciata la calce sul muro, farai
scorrere in senso orizzontale in modo da poter prendere a riferimento la
parte finita (quella sopra le maioliche) e togliere le parti eccedenti della
calce.

p.s. procurati un paio di occhiali protettivi, una cazzuola corta coi bordi
arrotondati e un paio di guanti di gomma.
Andy
2005-12-07 12:54:51 UTC
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"Andy" ha scritto
Post by Andy
Per ottenere la livellatura del muro avrai bisogno di un listello in
alluminio di circa 2,5 mt che, una volta lanciata la calce sul muro, farai
scorrere in senso orizzontale in modo da poter prendere a riferimento la
parte finita (quella sopra le maioliche) e togliere le parti eccedenti
della calce.
Ovviamente cosi facendo replicherai "il piombo" della parete presa a
riferimento...spero che le pareti siano dritte. :)
Ciao e buon lavoro
edi1973
2005-12-07 12:32:36 UTC
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Post by megaMAX
Allora, tolte le piastrelle, sto cercando di livellare la famosa
http://tinypic.com/i23kbb.jpg
io non ci capisco niente, l'ho fatto un'unica volta insieme al suocero
adesso che ho rimesso a posto casa, ma ... che roba è?
Proprio non riesci a buttare il vecchio e reintonacare? Io, soprattutto se
devi rimettere le piastrelle, non mi fidavo

ciao
Emanuele

P.S. lo so che il tuo problema è più grande, e so anche che mi dirai "mi
hai preso per cretino?" ma hai bagnato il muro prima di fare il lavoro?
--
-------------------------------------------------------------------------
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)
megaMAX
2005-12-07 12:39:04 UTC
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Post by edi1973
io non ci capisco niente, l'ho fatto un'unica volta insieme al suocero
adesso che ho rimesso a posto casa, ma ... che roba è?
Proprio non riesci a buttare il vecchio e reintonacare? Io, soprattutto se
devi rimettere le piastrelle, non mi fidavo
A parte fidarsi o meno, anche e soprattutto nelle zone in cui ho
levato tutto e cercavo di reintonacare direttamente sui mattoni, era
ancora peggio! Con cosa hai reintonacato?
Post by edi1973
P.S. lo so che il tuo problema è più grande, e so anche che mi dirai "mi
hai preso per cretino?" ma hai bagnato il muro prima di fare il lavoro?
Certo l'avevo anche scritto ;-)) (- abbia bagnato il supporto)

Max
--
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edi1973
2005-12-07 12:55:18 UTC
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Post by megaMAX
A parte fidarsi o meno, anche e soprattutto nelle zone in cui ho
levato tutto e cercavo di reintonacare direttamente sui mattoni, era
ancora peggio! Con cosa hai reintonacato?
Cemento 325 + sabbia. Se non ricordo male in questa quantità: betoniera da
1/2 mc con 50Kg di cemento. Naturalmente sabbia e acqua quanto basta a
riempire
Post by megaMAX
Post by edi1973
P.S. lo so che il tuo problema è più grande, e so anche che mi dirai "mi
hai preso per cretino?" ma hai bagnato il muro prima di fare il lavoro?
Certo l'avevo anche scritto ;-)) (- abbia bagnato il supporto)
oppssss!! Scusa
Post by megaMAX
Max
ciao
Emanuele
--
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La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)
Andy
2005-12-07 13:03:03 UTC
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"edi1973" ha scritto
Post by edi1973
Cemento 325 + sabbia. Se non ricordo male in questa quantità: betoniera da
1/2 mc con 50Kg di cemento. Naturalmente sabbia e acqua quanto basta a
riempire
Cemento e sabbia e' un ottimo aggrappante se dato liquido sui manufatti
(precedentemente bagnati).
Va benissimo per i massetti ma rimane troppo pesante e poco traspirante per
le pareti. :)
edi1973
2005-12-12 06:58:31 UTC
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Post by Andy
"edi1973" ha scritto
Post by edi1973
Cemento 325 + sabbia. Se non ricordo male in questa quantità: betoniera da
1/2 mc con 50Kg di cemento. Naturalmente sabbia e acqua quanto basta a
riempire
Cemento e sabbia e' un ottimo aggrappante se dato liquido sui manufatti
(precedentemente bagnati).
Va benissimo per i massetti ma rimane troppo pesante e poco traspirante per
le pareti. :)
Non capisco, allora come fai la mescola per l'intonaco delle pareti?

ciao
Emanuele
--
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La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)
edi1973
2005-12-12 06:59:34 UTC
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Post by Andy
"edi1973" ha scritto
Post by edi1973
Cemento 325 + sabbia. Se non ricordo male in questa quantità: betoniera da
1/2 mc con 50Kg di cemento. Naturalmente sabbia e acqua quanto basta a
riempire
Cemento e sabbia e' un ottimo aggrappante se dato liquido sui manufatti
(precedentemente bagnati).
Va benissimo per i massetti ma rimane troppo pesante e poco traspirante per
le pareti. :)
Non capisco, allora come fai la mescola per l'intonaco delle pareti?


ooooopppppsssssssssssssssssss :-))

naturalmente anche la calce :-)))

ciao
Emanuele
--
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Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)
felix.
2005-12-07 13:08:53 UTC
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Post by megaMAX
Allora, tolte le piastrelle, sto cercando di livellare la famosa
http://tinypic.com/i23kbb.jpg
usando un prodotto che dovrebbe essere il non plus ultra, la malta
livellante per pareti e soffitti Nivoplan della Mapei.
Non conosco questo prodotto ma e' certo che le malte livellanti
servono per livellare e non per intonacare come , dalle foto, vedo
che stai facendo parlo ovviamente di spessore, le tue pareti pre-
sumono una diversita' di interventi propedeutici prima del livellamento,
devi per esempio stuccare con malta e cazzuola quei buchi in
corrispondenza degli incroci delle vecchie piastrelle, lo stesso
dicasi per le ex fughe, mentre dove hai asportato anche il vecchio
intonaco dovrai prima rinzaffare, poi intonacare se e' il caso in
piu' riprese sovrapponendo ed infine livellare, ma questo solo se
le difformita non superano i 5mm di spessore.
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Andy
2005-12-07 13:28:25 UTC
Permalink
"felix." ha scritto

...
Post by felix.
le tue pareti pre-
sumono una diversita' di interventi propedeutici prima del livellamento,
devi per esempio stuccare con malta e cazzuola quei buchi in
corrispondenza degli incroci delle vecchie piastrelle, lo stesso
dicasi per le ex fughe, mentre dove hai asportato anche il vecchio
intonaco dovrai prima rinzaffare, poi intonacare se e' il caso in
piu' riprese sovrapponendo ed infine livellare, ma questo solo se
le difformita non superano i 5mm di spessore
...

Dalla foto non riesco a capire quanto il vecchio intonaco sia aderente ai
manufatti ne quanto sia consistente.
Se l intonaco suona a vuoto sarebbe opportuno titarlo giu' tutto...solo che
poi diventa un lavoro non indifferente.
La calce di pozzolana puo essere applicata in piu' volte e non ha problemi
di spessore...la prima passata deve essere riempitiva e contenere una
percentuale maggiore di materiali grossolani.
Non e' importante poi raggiungere un grado particolare di rifinitura perche
l applicazione successiva delle maioliche non lo richiede.
megaMAX
2005-12-07 18:25:35 UTC
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Post by felix.
Non conosco questo prodotto ma e' certo che le malte livellanti
servono per livellare e non per intonacare come , dalle foto, vedo
che stai facendo parlo ovviamente di spessore, le tue pareti pre-
sumono una diversita' di interventi propedeutici prima del livellamento,
devi per esempio stuccare con malta e cazzuola quei buchi in
corrispondenza degli incroci delle vecchie piastrelle, lo stesso
dicasi per le ex fughe, mentre dove hai asportato anche il vecchio
intonaco dovrai prima rinzaffare, poi intonacare se e' il caso in
piu' riprese sovrapponendo ed infine livellare, ma questo solo se
le difformita non superano i 5mm di spessore.
Ciao Felix,
grazie per le dritte!
Con malta e cazzuola avevo gia' tappato i buchi delle fughe e degli
incroci, come dicevi tu... mi mancava il fatto di reintonacare!

Certo e' che le specifiche di quel prodotto sono ingannevoli... si
legge "indicato per lavori di intonacatura e rasatura su superfici di
pareti e soffitti con spessori variabili da 2 a 30mm.".
In realta' ho verificato sulla mia pelle che e' adatto solamente per
piccole livellature di buchetti di pochi cm2 di superficie, magari
anche profondi, ma non ampi...

Insomma, alla fine sbagliavo candeggio... ehm, prodotto!
Ho preso del semplice intonaco premiscelato, costo 2.7 euro al sacco
da 25kg., e ho risolto il problema... l'intonaco e' molto piu'
plastico ed aderente, bagnando opportunamente i supporti.
Cosi' ho ricreato l'intonaco in zone anche molto ampie, con un bel
frattone lungo 50 cm. e usando come piano il vecchio intonaco.
In alcuni punti ho fatto una specie di boiacca, per migliorare
l'aderenza... ma la boiacca deve essere dura e asciutta per
intonacare?


Max
--
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felix.
2005-12-07 18:31:12 UTC
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Post by megaMAX
In alcuni punti ho fatto una specie di boiacca, per migliorare
l'aderenza... ma la boiacca deve essere dura e asciutta per
intonacare?
Il rinzaffo lo si fa con una boiacca di cemento e sabbia grossolana.
schiaffato sulla parete asciutta e per spessore pari alla grana del
sabbione, in pratica sembrera' una carta vetrata, e' opportuno so-
vraintonacare il giorno dopo. ciaofelix.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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bear
2005-12-07 18:42:21 UTC
Permalink
"megaMAX"


L'errore è METODOLOGICO.
Non conosco la malta che usi, ne altre "trappole" che sono in commercio.
Il fatto è che 'sti lavori vanno fatti sensa fretta, o meglio per FASI
successive.
1) "tirandolo" con la cazzuola, fai andare un po' di rinzaffo nei punti più
depressi.
2) NON stare a lisciarlo, basterà, con colpo d'occhio e "mano" sicura,
asportare con la costa della cazzuola solo il "sovrappiù", cioè la parte di
quello che hai "tirato" che eventualmente sporgesse rispetto al'ipotetica
superficie finita, e NULL'ALTRO.
3) lasci riposare (qualche ora o una giornata)
4) adesso, con una superfie grossolana ma che è più o meno livellata ed atta
ricevere un nuovo strato di SPESSORE circa omogeneo, puoi procedere con il
prodotto che ti hanno suggerito oppure con una semplice malta bastarda fine.
5) vai di riga o di fratazzo, ma non vedrai più di sicuro quell'odioso
materassino di malta che tende ad arrotolarsi su se stesso fino a terra.
bear
Andy
2005-12-07 18:49:43 UTC
Permalink
"bear" ha scritto
Post by bear
L'errore è METODOLOGICO.
In effetti prima di procedere all intonacatura si dovrebbero realizzare
delle fasce piombate verticali, distanziate un metro dall altra...poi serve
solo una cazzuola e una riga d alluminio.
Gli intonaci pronti e le malte chimiche sono, imho, da evitare.
bear
2005-12-07 19:00:19 UTC
Permalink
Post by Andy
In effetti prima di procedere all intonacatura si dovrebbero realizzare
delle fasce piombate verticali, distanziate un metro dall altra...poi
serve solo una cazzuola e una riga d alluminio.
Gli intonaci pronti e le malte chimiche sono, imho, da evitare.
Vero, però, viste le difficoltà comprensibili che si ritrova, visto il tipo
di lavoro che si trova a dover fare: di ripresa di intonaco con spessori
variabili, evitiamo di confonderlo con troppi suggerimenti.
Purtroppo non ha esperienza e mano da "attaccacalce", e allora, procedendo
per gradi e facendo tesoro delle esperienze precedenti, dovrà riuscire a
rifare un decente piano di posa per il nuovo rivestimento. Non pretende di
fare un intonaco da finire poi a stucco veneziano e quindi la planarità
sufficiente alla sua bisogna la otterrà guidato dalle toppe superstiti e
dall'ausilio di un regoletto di alluminio.
bear
Andy
2005-12-07 19:58:59 UTC
Permalink
"bear" ha scritto
Post by bear
Post by Andy
In effetti prima di procedere all intonacatura si dovrebbero realizzare
delle fasce piombate verticali, distanziate un metro dall altra...poi
serve solo una cazzuola e una riga d alluminio.
Vero, però, viste le difficoltà comprensibili che si ritrova, visto il
tipo di lavoro che si trova a dover fare: di ripresa di intonaco con
spessori variabili, evitiamo di confonderlo con troppi suggerimenti.
Inizialmente avevo evitato di parlare di fasce di riferimento poi ho
ritenuto fosse importante fargli presente questo aspetto.
Post by bear
Non pretende di fare un intonaco da finire poi a stucco veneziano e quindi
la planarità sufficiente alla sua bisogna la otterrà guidato dalle toppe
superstiti e dall'ausilio di un regoletto di alluminio.
Una buona preparazione dell intonaco di fondo facilita la successiva
applicazione delle maioliche e permette un risparmi di tempo e di collante.
;)
bear
2005-12-07 18:52:02 UTC
Permalink
"bear" <***@cobra.it> ha scritto nel messaggio

Mi sa che è meglio circostanziare di più il punto "1" e "2"

Voglio dire che dovresti, "toppa" dopo "toppa", riuscire ad applicare quasi
tutta la malta che serve, SENZA LAVORARLA (pena li distacco, appunto) e
lasciarla "riposare".
Se lo spessore è notevole, superiore ai tre centimetri circa, vorrà dire che
lo farai in più fasi, diciamo separate da un po' di tempo.
Inoltre, se hai a disposizione un po' di foratini, puoi aiutarti ad
accelerare i tempi inserendo qualche scaglia di laterizio a far spessore:
oltre a tirare prima, viene anche più robusto.
buon lavoro.
bear
Andy
2005-12-07 18:55:00 UTC
Permalink
"bear" ha scritto
Post by bear
Inoltre, se hai a disposizione un po' di foratini, puoi aiutarti ad
oltre a tirare prima, viene anche più robusto.
buon lavoro.
bear
quoto
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