Discussione:
Cucina esplosa !!!
(troppo vecchio per rispondere)
Greto Giuseppe
2005-12-23 09:18:32 UTC
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Ciao, ieri pomeriggio, dopo aver pranzato mi ero quasi appisolato sul letto
quando ho sentito un forte botto provenire dalla cucina, mi sono precipitato
a vedere ed ho trovato i cassettoni (pieni di pentole e quindi dal peso di
circa 30-40Kg) sbalzati via dalla cucina e finiti addosso al tavolo.
Ora, passato lo spavento pensando che mia madre 2 minuti prima stava
"rimescolando" il pentolone che c'era sopra, i pompieri mi hanno detto che
lo scoppio è stato causato da una bolla di gas creatasi sotto i fornelli,
secondo voi cosa può essere stato ?
Il "piatto" cucina è della ariston misura 90cm ed è dotato di valvole di
sicurezza, cioè anche se gira la manopola, finchè non si accende il gas non
fuoriesce.
Ciao e Buone Feste
--
Greto Giuseppe
marcoT
2005-12-23 10:01:30 UTC
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Post by Greto Giuseppe
lo scoppio è stato causato da una bolla di gas creatasi sotto i fornelli,
secondo voi cosa può essere stato ?
Metano o GPL ?

Se vai a metano una bolla di gas tra il piano cottura e le pentole e'
impossibile perche' questo gas, piu' leggero dell'aria, tende a salire
verso l'alto e a saturare l'intero ambiente; potrebbe essere che la bolla
di gas si sia formata sotto la cappa.
Il GPL da questo punto di vista e' piu' subdolo perche' tende a
depositarsi in basso e raggiungere piu' facilmente concentrazioni
esplosive.
Se il piano cottura e' ancora integro verifica che le valvole di sicurezza
funzionano regolarmente.
Verifica pure che non ci siano perdite di gas sotto il piano cottura sugli
attacchi del tubo al rubinetto del gas e al piano stesso: usa acqua
saponata altrimenti una piccola perdita non la vedi.
Un'altra cosa che mi viene in mente e' di verificare che i fornelli non
siano ostruiti per cui il gas, non riuscendo ad uscire e' andato a
saturare lo spazio sotto il piano cottura.

Marco
--
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[VaFfa]
2005-12-23 10:09:09 UTC
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Post by marcoT
Un'altra cosa che mi viene in mente e' di verificare che i fornelli non
siano ostruiti per cui il gas, non riuscendo ad uscire e' andato a
saturare lo spazio sotto il piano cottura.
Di solito cmq si hanno due fori.. uno in alto uno in basso per fare uscire
depositi pericolosi di gas!:)
e poi non si sentiva la puzza di gas??
Greto Giuseppe
2005-12-23 11:22:52 UTC
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Post by [VaFfa]
Post by marcoT
Un'altra cosa che mi viene in mente e' di verificare che i fornelli non
siano ostruiti per cui il gas, non riuscendo ad uscire e' andato a
saturare lo spazio sotto il piano cottura.
Di solito cmq si hanno due fori.. uno in alto uno in basso per fare uscire
depositi pericolosi di gas!:)
e poi non si sentiva la puzza di gas??
Ciao, si sentiva la puzza di gas quando aprivo i cassettoni, l'idraulico mi
ha detto che era irrilevante.
Uso il bombolone esterno alla casa, i pompieri hanno verificato tutto,
compreso il tubo dietro alla cucina :-((
marcoT
2005-12-23 11:58:15 UTC
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Post by Greto Giuseppe
Ciao, si sentiva la puzza di gas quando aprivo i cassettoni, l'idraulico mi
ha detto che era irrilevante.
Uso il bombolone esterno alla casa, i pompieri hanno verificato tutto,
compreso il tubo dietro alla cucina :-((
Allora la perdita e' sicuramente sugli attacchi del tubo del gas o il tubo
stesso.
A casa di mia madre avevo lo stesso problema (odore di gas quando aprivo i
cassetti) ed era il dado che stringeva il tubo del gas al piano cottura
lento. La perdita era veramente minima (l'ho trovata spennellando acqua
saponata) ed essendo metano non appena si apriva un cassetto il gas usciva
per cui difficilmente si sarebbe arrivati a elevate concentrazioni senza
sentire un forte odore.
Come ti ho detto il GPL e' veramente infame perche' si accumula in basso
pian piano fino ad arrivare a concentrazioni pericolose.
Prendi l'idraulico per i suoi "attributi" e "invitalo" a trovare la
perdita che a suo tempo riteneva irrilevante; poi mandagli una copia della
fattura per la riparazione dei danni con due righe da parte dell'avvocato !

Marco
--
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dmax
2005-12-23 12:36:25 UTC
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Post by marcoT
Allora la perdita e' sicuramente sugli attacchi del tubo del gas o il
tubo stesso.
A casa di mia madre avevo lo stesso problema (odore di gas quando
aprivo i cassetti) ed era il dado che stringeva il tubo del gas al
piano cottura lento. La perdita era veramente minima (l'ho trovata
spennellando acqua saponata) ed essendo metano non appena si apriva
un cassetto il gas usciva per cui difficilmente si sarebbe arrivati a
elevate concentrazioni senza sentire un forte odore.
Come ti ho detto il GPL e' veramente infame perche' si accumula in
basso pian piano fino ad arrivare a concentrazioni pericolose.
Prendi l'idraulico per i suoi "attributi" e "invitalo" a trovare la
perdita che a suo tempo riteneva irrilevante; poi mandagli una copia
della fattura per la riparazione dei danni con due righe da parte
dell'avvocato !
Beh, immagino che non abbia la fattura del lavoro o della visita a domicilio
fatta dall'idraulico...

vedete a pagare le tasse?

ciao,
--
dmax
PMF
2005-12-23 11:59:45 UTC
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Post by Greto Giuseppe
Post by [VaFfa]
e poi non si sentiva la
puzza di gas??
Ciao, si sentiva la puzza di gas quando aprivo i cassettoni,
l'idraulico mi ha detto che era irrilevante.
complimenti all'idraulico! hai pensato a fargli un presente "esplosivo"
per natale?

Paolo
dmax
2005-12-23 12:35:25 UTC
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Post by [VaFfa]
Post by marcoT
Un'altra cosa che mi viene in mente e' di verificare che i fornelli
non siano ostruiti per cui il gas, non riuscendo ad uscire e' andato
a saturare lo spazio sotto il piano cottura.
Di solito cmq si hanno due fori.. uno in alto uno in basso per fare
uscire depositi pericolosi di gas!:)
e poi non si sentiva la puzza di gas??
Se si è a norma si hanno due fori...

ciao,
--
dmax
Pekilan
2005-12-23 14:07:55 UTC
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Post by marcoT
Se vai a metano una bolla di gas tra il piano cottura e le pentole e'
impossibile perche' questo gas, piu' leggero dell'aria, tende a salire
verso l'alto e a saturare l'intero ambiente;
Tralasciando che qui si tratta di GPL o simili (come dice piu' avanti
parlando di bombolone esterno), pero' nulla vieta al metano di ristagnare
anche negli negli incavi superiori del mobile sotto il fornello,
specialmente se bene sigillati per evitare infiltrazioni di acqua dal
ripiano superiore negli spazi sottostanti. Ho provato a guardare sotto il
mio fornello, e' c'e' un volume, dal bordo inferiore della battuta dello
sportello in su, di circa 5,5x10x0,8 dm = 44 dm3 cioe' 44 litri e non e'
proprio zero. Tra l'altro, mentre il GPL prende fuoco con una fiamma
graduale, l'accensione del Metano e' esplosiva ...

Insomma, a tutti, se sentite odore di gas in cucina, quanto raccontato deve
essere di monito che certe cose possono succedere anche a noi :-)
Alcuni giorni fa ho messo il latte sul fuoco e sono uscito dalla cucina per
dieci minuti per scrivere sui NG. Mi sono dimenticato di tornare, il latte
e' uscito, ha spento il gas e ... ho cominciato a sentire odore.

L'odore non era forte, ma memore che la miscela "esplosiva" del metano e'
solo del 4% (cioe' 4 parti di metano ogni 100 di aria), senza toccare
interruttori e sperando di non fare scintille con la statica (la
scossetta...) ho subito aperto le finestre e chiuso il gas. E solo dopo
alcuni minuti mi sono permesso di accendere la luce in cucina ... ;-)

Qualcuno ha voglia di calcolare che tipo di ventilazione e come devono
essere fatti i fori in modo da essere sicuri che il metano non raggiunga
mai il 4% di concentrazione ?

Sto pensando seriamente di mettere in cucina interruttori antiscoppio, cioe'
interruttori stagni la cui scintilla non entra mai in contatto con
l'ambiente esterno. Anzi mi domando se in una cucina a metano dovrebbe
essere obbligatorio per legge. Infatti il rapporto costi/benefici forse e'
molto interessante. Infatti non credo che questi interruttori costino una
cifra. E' piu' costoso semmai lo studio del tecnico che debba rilasciare
uan tale certificazione (dovrebbe esaminare tutte le possibili fonti di
scintille). Qualcuno potrebbe osservare che tale specifica dovrebbe essere
imposta anche a tutti gli elettrodomestici.
Senza arrivare a tanto direi che l'obbligo potrebbe essere valutato almeno
per:
- l'interruttore della luce (se e' notte sarebbe meglio "vederci")
- gli apparecchi automatici permanentemente collegati, come il frigorifero
(cioe' il suo rele' interno che accende il compressore)
- le lavastoviglie che si vogliano lasciare in funzione anche in assenza

Naturalmente tutto questo non ha senso se si ha la caldaia a gas, a camera
aperta (cioe' la maggioranza) in cucina :-)

Pekilan

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