Discussione:
Dubbi esistenziali sulla posa flottante...
(troppo vecchio per rispondere)
p***@gmail.com
2006-09-06 10:07:41 UTC
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Ciao a tutti,
vi espongo qualche dubbio che mi e' venuto effettuando la posa del
laminato flottante, che sto ultimando in questi giorni.
Ringrazio ogni persona di buon cuore fin d'ora per le eventuali
delucidazioni...
Premesso che con le varie dritte ricevute anche e soprattutto dal ng il
lavoro, soprattutto se lo si fa in coppia e con l'aiuto di una
troncatrice, procede abbastanza bene, fermo restando le noie derivanti
dagli angoli "strani" o dai muri non perfettamente a 90 gradi, continua
a sfuggirmi qualcosa sullo spazio da lasciare al legno (o similare) per
dilatarsi in corrispondenza delle pareti.
1) se e' vero che sto benedetto legno deve potersi dilatare, cosa
succede se metto dei mobili pesanti? La dilatazione avviene comunque?
2) cosa avviene se mi tocca fissare al pavimento la balaustra della
scala a chiocciola? Devo per forza bucare anche il legno che risultera'
pressato tra la balaustra e il battuto e non posso in tal caso lasciare
lo spazio, non avrei il battiscopa che copre
3) nell caso di posa incollata, non parliamo sempre di legno? Se le
tavole sono incollate al pavimento, come fanno a dilatarsi? Capisco
quelle esterne, al confine con le pareti, ma quelle interne?
4) lo spazio lasciato per la dilatazione va o non va riempito con del
silicone? Dal ng mi era sembrato di si, mentre dove ho preso il
laminato mi hanno detto di no, per non opporre resistenza alla
dilatazione. A cosa serve esattamente il silicone messo li'?
Scusate le paranoie, e grazie,
Pato.
Marcello.R
2006-09-06 10:33:58 UTC
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Post by p***@gmail.com
Ciao a tutti,
vi espongo qualche dubbio che mi e' venuto effettuando la posa del
laminato flottante, che sto ultimando in questi giorni.
Ringrazio ogni persona di buon cuore fin d'ora per le eventuali
delucidazioni...
Ciao Patrizio,
Non sono l'"esperto" ma posso dirti cosa ho capito e fatto.
Premessa:negli ultimi 12 anni ho cambiato 4 case; in tutte ho fatto
mettere parquè incollato. Quest'ultima ho voluto provare il flottante,
che mi sono posato. Quindi a Giugno, dopo aver chiesto a diverse
persone che lo fanni di mestiere, ho posato 150 mq di "listone
giordano"
I listelli dell'incollato si dilatavano autonomamente (nel senso che si
aprivano e chiudevano fessure) queste tavole non si sono (ancora)
assolutamente mosse. Mi hanno inoltre detto che avendo alcuni
millimetri di essenza e sotto una base di legni diversi incrociati il
movimento della dilatazione è impercettibile.
Sostanzialmente credo che un pavimento in legno si possa muovere in
funzione della tipologia, temperatura e tasso di umidità dell'aria ma,
nel caso del multistrato come il mio, in modo quasi impercettibile.
Quindi eventuali impedimenti dovuti a pareti, mobili o quant'altro non
provocheranno problemi.
Diverso è se si allaga un pavimento di legno.... ma questa è un'altra
storia.

Ciao, Marcello
felix.
2006-09-06 16:47:20 UTC
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Post by Marcello.R
Ciao Patrizio,
Non sono l'"esperto" ma posso dirti cosa ho capito e fatto.
...................................................................
Post by Marcello.R
provocheranno problemi.
Diverso è se si allaga un pavimento di legno.... ma questa è un'altra
storia.
Esatto! Ma il listone "Giordano" e' un parquet di qualita' quindi senza
crearsi paranoie lasci pure qualche mm fra il pezzo e la parete e per
la paranoia-insetti della padrona metta tranquillamente un cordoncino di
sigillante elastico.
ciaofelix:-)
--
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M4RIO
2006-09-06 12:33:32 UTC
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Patrizio,
più di 10 anni fa ho posato il mio primo pavimento flottante della mia
vita ed ho ricoperto 2/3 della mia casa.
Ho usato i listoni "modello Ikea" e non quelli più blasonati (e costosi)
"modello Giordano".
Anch'io ho dovuto combattere con pareti non perfettamente dritte e angoli
strani che erano ben lontani dai canonici 90 gradi e, aggiustando qua e
la, il risultato è stato più che buono.
Ad oggi il pavimento è ancora in ottimo stato e l'unica "manutenzione" che
ha avuto è stato il passaggio di un panno bagnato e strizzato (il
comunissimo "mocio vileda") con l'aggiunta di una minimissima quantità di
detersivo per parquet e niente altro.
Ti consiglio caldamente di lasciare lo spazio previsto in prossimità delle
pareti. A me è successo che, un po' per pigrizia e un po' per fretta,
avevo lasciato poggiato un cavo telefonico in prossimità di un punto in
cui la distanza tra il legno e il muro era veramente minimo e avevo
'nascosto il tutto' grazie al battiscopa, ma... un bel giorno d'estate il
telefono ha smesso di funzionare. La causa: il legno dilatandosi lo aveva
pizzicato e messo in corto!
Per i mobili e tutto il resto... non saprei dirti, ma credo che il legno
non si faccia problemi e la dilatazione si 'distribuisce' verso le zone in
cui trova meno resistenza (!). Ho delle pesanti librerie poggiate sul
laminato e non ho mai avuto modo di notare problemi legati agli
'spostamenti' del pavimento.
Vai tranquillo...

M.

P.S. io non ho messo il silicone tra parete e pavimento. Ma non
dimenticare di mettere il 'polietilene espanso' tra il pavimento
sottostante e il flottante...
--
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