Post by felix...una volta che non lo saranno più perchè rivestite con
cartongesso preaccoppiato il problema non si porrà !
ciaofelix:-)
Magari fosse così semplice. Ragioniamo un attimo. La parete senza
isolamento ha una temperatura intermedia tra esterno e interno,
giusto? Se ora *sul lato interno della parete* ci mettiamo un
isolante, chiaramente la parete sarà *più fredda* di prima. Il
problema non si pone qualora l'isolamento sia realizzato all'esterno
dell'edificio, ma non mi sembra questo il caso in esame.
Quindi, con l'isolamento interno, mantenendo il calore *dentro* e le
pareti *fuori*, queste saranno più fredde. Se in qualche maniera,
l'umidità interna riesce a passare attraverso l'isolante, una volta a
contatto con la parete gelida, garantito al 100% che ci sarà condensa.
Attenzione che quando si hanno, ad esempio 20°C con 50% di u.r., la
cosiddetta "temperatura di rugiada" è di circa 10°C e sale a 14°C col
70% di u.r. Molto probabilmente, se le pareti sono poco isolate, già
adesso raggiungi le temperature di condensa, e con l'isolamento le
cose possono peggiorare.
La soluzione principe è costruire un isolamento impermeabile, che
impedisca al vapore acqueo atmosferico interno alla casa di
raggiungere la parete.
Io avevo lo stesso tuo problema, ho risolto con due accorgimenti. Il
primo è stato l'isolamento interno con lastre di celenit "N", che non
è impermeabile, ma è altamente igroscopico e riesce ad assorbire
l'umidità senza danno prima che questa raggiunga la parete. Di per sé
abito in una zona poco umida, in casa d'inverno non supero mai il 50%
di umidità. Chiaramente, se si tratta di una cantina con sauna nel
Polesine, questa mia soluzione non è adatta, ma in genere a casa mia
il problema (d'inverno) è l'aria troppo secca, non troppo umida.
La seconda soluzione che mi ha aiutato è stato spostare il calorifero
da dietro la porta di accesso alla stanza a sotto la finestra. Così il
calorifero "cancella" immediatamente il freddo proveniente dalla
finestra, e il moto convettivo poi mi distribuisce lentamente il
calore in tutta la casa. Viceversa prima il calorifero spigneva l'aria
verso l'alto, le pareti verso il basso, il moto convettivo era
violento e il calore se ne stava in alto, mentre in basso c'era la
lama di aria fredda che dalle pareti gelide tornava verso il
calorifero.
Risultato: ambiente confortevolissimo anche con soli 20°C (prima avevo
le pareti che "sudavano"), temperatura omogenea in tutta la sala,
mentre fuori infuriava la bora a 100 e -4°C. Nessuna traccia di
umidità, niente macchie, cedimenti dell'isolante o allagamenti.
L'unica controindicazione è che, su un materiale friabile come il
celenit, non puoi appendere granché, massimo quadretti con tasselli ad
espansione.
Se vuoi fare ancora meglio, sullo strato di celenit applichi uno
strato di cartongesso impermeabilizzato o una muratura, però a scapito
dell'area utile. Non so se esistono intonaci impermeabilzzanti da
applicare direttamente sul celenit. Dai un'occhiata al sito della
celenit che ha svariati prodotti (non sono collegato con loro in
nessuna maniera).