Discussione:
Cartongesso, condensa
(troppo vecchio per rispondere)
paolo
2010-04-24 20:53:36 UTC
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In una stanza (due lati del locale coincidono con il muro perimetrale e
sono piuttosto freddi) della mia casa con grossi problemi termici
(d'inverno formazione di muffa nelle pareti fredde ) avevo pensato di
utilizzare il cartongesso opportunamente coibentato(vedi link allegato)
per isolare l'ambiente stesso.Nelle stagioni fredde faccio molta fatica
a riuscire a riscaldare opportunamente la stanza.
Il mio grosso timore è che tra cartongesso e parete si formi ugualmente
l'umidità e che pian piano marcisca tutto.Avrei molto piacere di sentire
i vostri pareri






Questo video molto istruttivo chiarisce a chi come me, è piuttosto poco
pratico sulla posa del cartongesso
felix...
2010-04-24 21:10:12 UTC
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Post by paolo
In una stanza (due lati del locale coincidono con il muro perimetrale e
sono piuttosto freddi) della mia casa con grossi problemi termici
(d'inverno formazione di muffa nelle pareti fredde ) avevo pensato di
utilizzare il cartongesso opportunamente coibentato(vedi link allegato)
per isolare l'ambiente stesso.Nelle stagioni fredde faccio molta fatica
a riuscire a riscaldare opportunamente la stanza.
Il mio grosso timore è che tra cartongesso e parete si formi ugualmente
l'umidità e che pian piano marcisca tutto.Avrei molto piacere di sentire
i vostri pareri
La formazione della muffa è dovuta alla condensa del vapore sulle
pareti fredde, una volta che non lo saranno più perchè rivestite con
cartongesso preaccoppiato il problema non si porrà !
ciaofelix:-)
--
Primum vivere deinde philosophari.

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
paolo
2010-04-24 21:34:54 UTC
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Post by felix...
La formazione della muffa è dovuta alla condensa del vapore sulle
pareti fredde, una volta che non lo saranno più perchè rivestite con
cartongesso preaccoppiato il problema non si porrà !
ciaofelix:-)
Quello che dici è sicuramente condivisibile ma esistono altresì
esperienze discordanti e non univoche in materia:


http://www.lavorincasa.it/helpcasa/viewtopic.php?t=22096&start=5&sid=3d0edcd27d6c61a805a8b03679abba67

In questo link si parla proprio dell'esperienza diretta di
smantellamento di parete in cartongesso preaccopiato e relativa sorpresa...
felix...
2010-04-25 12:44:16 UTC
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Post by paolo
Post by felix...
La formazione della muffa è dovuta alla condensa del vapore sulle
pareti fredde, una volta che non lo saranno più perchè rivestite con
cartongesso preaccoppiato il problema non si porrà !
ciaofelix:-)
Quello che dici è sicuramente condivisibile ma esistono altresì
http://www.lavorincasa.it/helpcasa/viewtopic.php?t=22096&start=5&sid=3d0edcd27d6c61a805a8b03679abba67
Post by paolo
In questo link si parla proprio dell'esperienza diretta di
smantellamento di parete in cartongesso preaccopiato e relativa sorpresa...
Non dicono però che si tratta di umidità proveniente dall'esterno, se
si usano le specifiche cassette per prese ed interruttori non avverrà
alcun passaggio fra volumi interni ed intercapedine.
ciaofelix:-)
--
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repo
2010-04-25 15:56:56 UTC
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Post by felix...
Non dicono però che si tratta di umidità proveniente dall'esterno, se
si usano le specifiche cassette per prese ed interruttori non avverrà
alcun passaggio fra volumi interni ed intercapedine.
no, felix, non lo dicono perchè no è così.
Il problema delle cappottature interne è proprio quello, cioà il fatto che
le murature restano fredde e generano condensa, anche usando tutti gli
accorgimenti del caso.
Basta un tassello che deve sostenere un peso decente, e che giocoforza andrà
ad ancorarsi sula struttura forando il rivestimento, per far partire la
muffa.
Non a caso tutti i software termotecnici hanno da tempo strumenti per
calcolare il punto di rugiada all'interno dello spessore dei muri.

Repo
felix...
2010-04-25 16:11:27 UTC
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Post by repo
Post by felix...
Non dicono però che si tratta di umidità proveniente dall'esterno, se
si usano le specifiche cassette per prese ed interruttori non avverrà
alcun passaggio fra volumi interni ed intercapedine.
no, felix, non lo dicono perchè no è così.
Il problema delle cappottature interne è proprio quello, cioà il fatto che
le murature restano fredde e generano condensa, anche usando tutti gli
accorgimenti del caso.
Anche se il pannello è incollato alla parete senza camera d'aria?
felix.
--
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Marko Germani
2010-04-24 21:57:04 UTC
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Post by felix...
una volta che non lo saranno più perchè rivestite con
  cartongesso preaccoppiato il problema non si porrà !
    ciaofelix:-)
Magari fosse così semplice. Ragioniamo un attimo. La parete senza
isolamento ha una temperatura intermedia tra esterno e interno,
giusto? Se ora *sul lato interno della parete* ci mettiamo un
isolante, chiaramente la parete sarà *più fredda* di prima. Il
problema non si pone qualora l'isolamento sia realizzato all'esterno
dell'edificio, ma non mi sembra questo il caso in esame.

Quindi, con l'isolamento interno, mantenendo il calore *dentro* e le
pareti *fuori*, queste saranno più fredde. Se in qualche maniera,
l'umidità interna riesce a passare attraverso l'isolante, una volta a
contatto con la parete gelida, garantito al 100% che ci sarà condensa.
Attenzione che quando si hanno, ad esempio 20°C con 50% di u.r., la
cosiddetta "temperatura di rugiada" è di circa 10°C e sale a 14°C col
70% di u.r. Molto probabilmente, se le pareti sono poco isolate, già
adesso raggiungi le temperature di condensa, e con l'isolamento le
cose possono peggiorare.

La soluzione principe è costruire un isolamento impermeabile, che
impedisca al vapore acqueo atmosferico interno alla casa di
raggiungere la parete.

Io avevo lo stesso tuo problema, ho risolto con due accorgimenti. Il
primo è stato l'isolamento interno con lastre di celenit "N", che non
è impermeabile, ma è altamente igroscopico e riesce ad assorbire
l'umidità senza danno prima che questa raggiunga la parete. Di per sé
abito in una zona poco umida, in casa d'inverno non supero mai il 50%
di umidità. Chiaramente, se si tratta di una cantina con sauna nel
Polesine, questa mia soluzione non è adatta, ma in genere a casa mia
il problema (d'inverno) è l'aria troppo secca, non troppo umida.

La seconda soluzione che mi ha aiutato è stato spostare il calorifero
da dietro la porta di accesso alla stanza a sotto la finestra. Così il
calorifero "cancella" immediatamente il freddo proveniente dalla
finestra, e il moto convettivo poi mi distribuisce lentamente il
calore in tutta la casa. Viceversa prima il calorifero spigneva l'aria
verso l'alto, le pareti verso il basso, il moto convettivo era
violento e il calore se ne stava in alto, mentre in basso c'era la
lama di aria fredda che dalle pareti gelide tornava verso il
calorifero.

Risultato: ambiente confortevolissimo anche con soli 20°C (prima avevo
le pareti che "sudavano"), temperatura omogenea in tutta la sala,
mentre fuori infuriava la bora a 100 e -4°C. Nessuna traccia di
umidità, niente macchie, cedimenti dell'isolante o allagamenti.
L'unica controindicazione è che, su un materiale friabile come il
celenit, non puoi appendere granché, massimo quadretti con tasselli ad
espansione.

Se vuoi fare ancora meglio, sullo strato di celenit applichi uno
strato di cartongesso impermeabilizzato o una muratura, però a scapito
dell'area utile. Non so se esistono intonaci impermeabilzzanti da
applicare direttamente sul celenit. Dai un'occhiata al sito della
celenit che ha svariati prodotti (non sono collegato con loro in
nessuna maniera).
paolo
2010-04-25 08:32:04 UTC
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Post by Marko Germani
Magari fosse così semplice. Ragioniamo un attimo. La parete senza
isolamento ha una temperatura intermedia tra esterno e interno,
giusto? Se ora *sul lato interno della parete* ci mettiamo un
isolante, chiaramente la parete sarà *più fredda* di prima. Il
problema non si pone qualora l'isolamento sia realizzato all'esterno
dell'edificio, ma non mi sembra questo il caso in esame.
Quindi, con l'isolamento interno, mantenendo il calore *dentro* e le
pareti *fuori*, queste saranno più fredde. Se in qualche maniera,
l'umidità interna riesce a passare attraverso l'isolante, una volta a
contatto con la parete gelida, garantito al 100% che ci sarà condensa.
Attenzione che quando si hanno, ad esempio 20°C con 50% di u.r., la
cosiddetta "temperatura di rugiada" è di circa 10°C e sale a 14°C col
70% di u.r. Molto probabilmente, se le pareti sono poco isolate, già
adesso raggiungi le temperature di condensa, e con l'isolamento le
cose possono peggiorare.
La soluzione principe è costruire un isolamento impermeabile, che
impedisca al vapore acqueo atmosferico interno alla casa di
raggiungere la parete.
Ti ringrazio Marko molto per il tuo intervento, davvero vai in
profondità al problema (passaggio del vapore attraverso l'isolante con
ovvia formazione di umidità/muffa sul muro esterno ancora più freddo di
quello che è ora).
La soluzione del cappotto dall'esterno come più volte detto è
indubbiamente la migliore, mi crea notevoli problemi per posa ponteggio
esterno, lavorare ad altezze non indifferenti e rifacimento poi
dell'intonaco esterno ecc.. insomma una bella rottura di scatole che
preferirei evitare.
Lessi tempo fa, non ricordo bene dove, della famosa barriera antivapore,
chiedo se qualcuno abbia esperienza su quali materiali utilizzare, se
sia davvero efficace e quali metodi di posa usare.

Grazie ancora a tutti

Paolo
duedue
2010-04-25 08:25:51 UTC
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Post by paolo
In una stanza (due lati del locale coincidono con il muro perimetrale e
sono piuttosto freddi) della mia casa con grossi problemi termici
(d'inverno formazione di muffa nelle pareti fredde ) avevo pensato di
utilizzare il cartongesso opportunamente coibentato(vedi link allegato)
per isolare l'ambiente stesso.
Se si tratta solo di freddo, puoi anche pensarci.
Se al freddo si unisce umidità, te lo sconsiglio.

Nei prossimi giorni da me dovranno eliminare tutto il cartongesso e
intonacare con "non so che materiale particolare" (suggerito dall'ingegnere
che segue i lavori) le pareti, perché il cartongesso era fortemente
ammalorato.
Da noi però (Salento) c'è molta umidità e in questo caso siamo a pochi metri
dal mare.

Più che le parole valgono le immagini:
Loading Image...
Interessante in questa prima immagine la differenza tra la parete di
sinistra, "intonacata" e in buone condizioni e la parete di destra, "a
cartongesso" con la muffa che avanza dappertutto. Dietro, il cartongesso si
è presentato nero, con 2-3 millimetri di muffa nerissima.

Loading Image...
Un'altra delle pareti interessate.

Loading Image...
La crepa, per eliminare la quale ho dovuto decidere di intervenire.
Negli anni scorsi ci limitaamo a imbianchire dopo aver passato candeggina
nei punti più critici.

[Per chi fosse interessato, una curiosità chiaramente visibile. La malta che
tiene i mattoni "pezzotti" nel nostro gergo è impastata con terra e i vecchi
dicevano che l'impasto lo facevano con acqua di mare. :-((( ]

In bocca al lupo,


duedue
felix...
2010-04-25 09:01:04 UTC
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Post by duedue
Post by paolo
In una stanza (due lati del locale coincidono con il muro perimetrale e
sono piuttosto freddi) della mia casa con grossi problemi termici
(d'inverno formazione di muffa nelle pareti fredde ) avevo pensato di
utilizzare il cartongesso opportunamente coibentato(vedi link allegato)
per isolare l'ambiente stesso.
Se si tratta solo di freddo, puoi anche pensarci.
Se al freddo si unisce umidità, te lo sconsiglio.
Nei prossimi giorni da me dovranno eliminare tutto il cartongesso e
intonacare con "non so che materiale particolare" (suggerito dall'ingegnere
che segue i lavori) le pareti, perché il cartongesso era fortemente
ammalorato.
Da noi però (Salento) c'è molta umidità e in questo caso siamo a pochi metri
dal mare.
http://www.megliodiprima.it/images/mostra/crepa_022.jpg
Interessante in questa prima immagine la differenza tra la parete di
sinistra, "intonacata" e in buone condizioni e la parete di destra, "a
cartongesso" con la muffa che avanza dappertutto. Dietro, il cartongesso si
è presentato nero, con 2-3 millimetri di muffa nerissima.
http://www.megliodiprima.it/images/mostra/crepa_025.jpg
Un'altra delle pareti interessate.
http://www.megliodiprima.it/images/mostra/crepa_029.jpg
Più che condensa questa sembra umidità veicolata dal tufo.
felix.
--
Primum vivere deinde philosophari.

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
duedue
2010-04-25 09:18:30 UTC
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Post by felix...
Più che condensa questa sembra umidità veicolata dal tufo.
felix.
Anche, certo felix.
Mi pare una volta mi dicesti che conosci la "pietra leccese" e questo è
ancora meno nobile, tufo poroso, sempre della zona, che si sfalda al minimo
tocco.

Oltre a ciò, quel muro ha all'esterno uno strato di piastrelle messe 20 anni
fa per non essere costretti ogni anno a imbianchire.
Hanno fatto la loro funzione e hanno resistito sino a ora e resisterebbero
ancora, ma naturalmente hanno impedito al muro di "respirare" verso
l'esterno.
Loading Image...
(Immagine, già postata nei giorni scorsi, in cui si vedono le piastrelle
all'esterno.)

Oltre al rifacimento interno martedì prossimo toglieranno tutte le
piastrelle e procederanno con un intonaco che permetterà ai muri di
respirare.

Un bel salasso che proprio non era previsto.
:-(((


duedue
felix...
2010-04-25 09:50:07 UTC
Permalink
Post by duedue
Post by felix...
Più che condensa questa sembra umidità veicolata dal tufo.
felix.
Anche, certo felix.
Mi pare una volta mi dicesti che conosci la "pietra leccese" e questo è
ancora meno nobile, tufo poroso, sempre della zona, che si sfalda al minimo
tocco.
Conosco ed apprezzo la pietra leccese, come pure il tufo, pur con i suoi
limiti.
Post by duedue
Oltre a ciò, quel muro ha all'esterno uno strato di piastrelle messe 20 anni
fa per non essere costretti ogni anno a imbianchire.
Hanno fatto la loro funzione e hanno resistito sino a ora e resisterebbero
ancora, ma naturalmente hanno impedito al muro di "respirare" verso
l'esterno.
http://www.megliodiprima.it/images/mostra/crepa_103.jpg
(Immagine, già postata nei giorni scorsi, in cui si vedono le piastrelle
all'esterno.)
Credo che il tufo abbia anche assorbito acqua esterna.
Post by duedue
Oltre al rifacimento interno martedì prossimo toglieranno tutte le
piastrelle e procederanno con un intonaco che permetterà ai muri di
respirare.
Un bel salasso che proprio non era previsto.
:-(((
Coraggio! ciao.
--
Primum vivere deinde philosophari.

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duedue
2010-04-25 12:25:22 UTC
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Post by felix...
Credo che il tufo abbia anche assorbito acqua esterna.
Non avevo dubbi che fossi in gamba e ne ho la conferma spesso.

In qs caso dai sintomi hai individuato anche una causa di cui io non ho
parlato, ma che anche l'ingegnere ha ipotizzato e aspetta per averne la
conferma e stabilirne l'entità, quando tutto il cartongesso sarà stato
eliminato e anche le piastrelle. In pratica pensa ci siano fessure e
microfessure e fori che permettono all'acqua piovana di intrufolarsi nel
tufo.

Ciao,


duedue
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